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Ognuno di noi ha un colore preferito, lo indossa tutte le volte che può, ne riempie la casa tra tessili oggetti quadri e anche pareti… i colori ha un loro significato che ci da anche l’idea del carattere di chi lo usa.

Vediamo insieme il significato intrinseco dei vari colori (vado per macrocategorie) e come usarli in casa!

ROSSO:

Amore, Forza, Energia, Passione, Eccitazione.
Allo stesso tempo è il simbolo del sangue e del pericolo.

In Interior: attenzione al suo utilizzo nelle camere da letto, perché la sua componente eccitante potrebbe non lasciarvi dormire bene in quanto fa accelerare il battito cardiaco!
Neanche a dirlo evitare di usarlo dove c’è una persona ipertesa!!

BLU:

Fiducia, Lealtà, Competenza, Intelletto, Pace e Eleganza.
Allo stesso tempo può generare tristezza e freddezza.

In Interior: adatto ovunque, bisogna scaldarlo con qualche elemento (mobile, oggetto, tessile, cuscino…) di altra tonalità!
Attenzione nei locali esposti a nord, se non ben bilanciato, il blu sembrerà tetro e ancora più freddo.

GIALLO:

Felicità, Spensieratezza, Energia, Creatività, Buon umore.
Allo stesso tempo può essere indicatore di superficialità.

In Interior: troppo rischia di diventare “chiassoso” .
Ottimo in cucina e in sala da pranzo.
Attenzione però, benché sia il colore che si abbina alla natura e alla terra per la sua solarità evitare il suo utilizzo su tessili all’aperto perché attira gli insetti!

VERDE:

Natura, Freschezza, Crescita, Qualità, Tranquillità
Allo stesso tempo potrebbe trasformarsi in immobilità.

In Interior: aiuta la concentrazione e il riposo, favorisce la calma, quindi ottimo nello studio, in camera e in sala!
Come già detto altre volte evitare di usarlo in sala da pranzo perché non favorisce la digestione!!

ARANCIONE:

Socialità, sicurezza di sé, Audacia, Successo, Amicizia,
Allo stesso tempo può generare distrazione e caos.

In Interior: poco adatto a rappresentare il lusso. Favorisce i rapporti interpersonali, quindi bene nelle zone comuni.
Se lo volete usare nella stanza dei vostri figli evitate di usarlo davanti alla scrivania, avrà difficoltà a concentrarsi sugli studi.

ROSA:

Dolcezza, Empatia, Sincerità, Sofisticato, Giocoso.
Allo stesso tempo può essere indicatore di fragilità e caducità.

In Interior: può essere usato in tutti gli ambienti, darà un tocco glamour alla casa!

VIOLA:

Ambizione, Lusso, Regalità, Spiritualità, Equilibrio.
Allo stesso tempo potrebbe trasmettere angoscia.

In Interior: è un colore meditativo, può essere usato ovunque, l’ideale resta sdrammatizzarlo con il suo complementare, il giallo!
Nelle zone conviviali, cercare di usarlo a piccole dosi, essendo un colore introspettivo non favorisce la socialità!!

NERO:

Classe, Eleganza, Serietà, Formalità, Sicurezza,
Allo stesso tempo rappresenta il buio, la morte…

In Interior: il colore dell’eleganza per eccellenza. Va però illuminato con ornamenti scintillanti, oro e tocchi di colori chiari e ammorbidito con tessili come sete e pizzi.
Il total black è sconsigliato, si può arrivare ad un 80/90% non di più se no l’ambiente diventa davvero molto Forte, ma in senso negativo.

MARRONE:

Austerità, longevità, Robustezza, Vigore
Allo stesso tempo può essere indicatore di asprezza.

In Interior: è un colore molto caldo, adatto in tutti gli ambienti, E’ meno “drammatico” del nero, ma anche per il marrone, ammorbidirlo con colori chiari (anche con sue desaturazioni) è una buona cosa.

– BIANCO:

Purezza, Freschezza, Candido
Allo stesso tempo crea distacco e assenza di riferimenti.

In Interior: è spesso trattato come un “non colore” ma benché come neutro aiuti a sdrammatizzare spesso alcuni altri colori, lui stesso è una tinta a tutti gli effetti, va gestito! Anche il total white, per esempio, bisognerà giocare bene con le superfici e con i tessili per evitare un ambiente freddo e respingente!
Se è ottimo in posti dal clima caldo o negli ambienti in cui è importante sottolineare l’igiene è meglio evitarlo nei luoghi di socializzazione tende a farci chiudere in noi stessi.

– NEUTRI (Grigi o Beige):

Danno Tranquillità, sono solitamente usati come sfondo.
Allo stesso tempo possono generare malinconia e tristezza.

In Interior: sono derivati dalla mescolanza di varie tinte quindi si prestano bene o male a tutti i gusti e tutti gli accostamenti.
Un’accortezza però ci sono due tipi di beige il taupe (rosato) e il sabbia (giallino) evitare mischiare queste due sfumature!

 

E tu? Quale di questi colori ti rappresenta, in quale significato dei colori ti trovi di più?
Raccontami di te commentando qui sotto!

Se poi hai bisogno di una consulenza colore non esitare a contattarmi!

(photo dal Pinterest)

Casa Vicens è una delle prime opere dell’architetto spagnolo Antoni Gaudì, uno dei massimi esponenti del modernismo catalano.
Casa Vicens si trova in centro del quartiere di Gracia a Barcellona. Ai tempi in cui casa Vicens è stata commissionata, 1878, Gracia era un paesino in cui le famiglie facoltose di Barcellona usavano costruire le loro case vacanze (Gracia è diventato quartiere della capitale catalana nel XIX secolo).
Il progetto, fu presentato al comune nel 1883 e fu richiesto da Manel Vicens i Montaner, proprietario di una fabbrica di ceramica, particolare direi abbastanza visibile nella casa, decorata dai famosi “azulejos” piastrelle quadrate tipiche nelle decorazioni architettoniche spagnole e portoghesi.
L’opera oltre ad essere la prima del famoso architetto è uno degli edifici che hanno dato il via al Modernismo.
Gaudì è conosciuto per il suo modo di interpretare l’architettura con forme naturali in questa prima opera la natura è presente con i colori, ma separata dalle forme (cosa che troveremo nelle opere successive): Casa Vicens a ha una forte influenza neogotica, con elementi in stile mediterraneo e islamico (i famosi azulejos arrivano infatti dalla cultura araba).
Per oltre un secolo è stata abitazione privata, acquistata nel 2014 dall’istituto bancario MoraBanc di Andorra è stato finemente ristrutturato e aperto al pubblico lo scorso novembre. E’ ora un museo che ospita le opere dell’architetto.
Da sapere: dal 2005 è considerata patrimonio dell’UNESCO insieme ad altre 6 opere di Gaudì
– Facciata della natività e cripta della Sagrada Familia
– Palau Güell
– Cripta della colonia Güell
– Parc Güell
– Casa Batlló
– Casa Milà

(foto dal web)

A chi di voi capita, dopo aver fatto la classica spesa settimanale di non sapere dove mettere tutto il cibo e le bevande appena portate a casa??

Se è così significa due cose
– avete comprato decisamente troppo – non avete una dispensa adatta!

Se non siete compratori compulsivi è più facile la seconda!

Se non dovete cambiare la cucina (o casa) si puo’ porre rimedio cercando di eliminare il prima possibile tutti gli avanzi (non so voi, ma io spesso mi trovo con tanti pacchi con meno di un etto di pasta… ); oppure comprare dei divisori interni per aumentare la possibilità di immagazzinare.

Se invece siete in procinto di comprare/cambiare cucina ci sono alcuni elementi di cui tenere conto…

Le dimensioni della cucina sono la prima cosa che dobbiamo avere bene a mente, così come un’idea di ciò che serve per il bisogno della nostra famiglia (la dispensa di un/a single sarà diversa di quella di una famiglia di 4 persone!).

Avendo chiare queste cose dobbiamo fare una scelta di gusto personale (a volte, ammettiamolo, anche dettato dalle dimensioni della cucina): dispensa integrata nella cucina o mobile separato?
Infine, la d

ispensa deve adattarsi allo stile ed ai colori che avete scelto per la vostra casa!

 

 

Quando la cucina è grande la dispensa integrata con la cucina è la soluzione più facile e funzionale, il gran numero di cassetti, ripiani e scaffali conterranno tutto il necessario!

Il problema nasce con le cucine più piccole: in questo caso pensare ad armadiature dove possibile per sfruttare più spazio possibile.  Negli stessi armadi si possono pensare con cassetti o con carrelli per sfruttare ogni millimetro!

 

 

 

 

 

 

 

 

Se invece la cucina è davvero piccola e lo spazio basta appena per le stoviglie toccherà pensare a un bell’armadio capiente nella stanza adiacente.

 

Se state cercando casa e potete… beh la stanza separata, adiacente alla cucina da utilizzare come dispensa sarebbe davvero l’ideale!!! (per altro il mio sogno come la cabina armadio!)

 

 

 

 

 

 

 

By Virginie

Hai la passione scarpe con il tacco, ma non puoi metterle ai piedi perché non sei abituata? Il problema si risolve usando il design!!!

Vasca da bagno “Audrey shoe”;
High heel table ;
Stiletto chair
telefono, orologio, porta scotch, libreria… c’è l’imbarazzo della scelta!

(neanche a dirlo la vasca è la mia preferita!!)

(foto dal web)

 

 

 

GREY&BLUE
evviva gli abbinamenti!!! oggi vi propongo un abbinamento “senza tempo”, classico e super elegante: grigio e blu!
Si può decidere senza problemi come bilanciare questi due colori come è più congeniale, il risultato sarà sempre favoloso!
Ricordate però che sono colori “freddi” quindi vanno scaldati! come? avete due modi:
– qualche tocco di colore, dovrete solo stare attenti alle tonalità di blu, ma tendenzialmente tocchi di arancione, giallo, rosso (non tutti insieme eh! mi raccomando) daranno carattere e scalderanno l’ambiente
– se proprio non volete “contaminare” con altri colori allora giocate coi materiali, evitate superfici lucide e giocate con i tessili… il velluto per esempio scalda moltissimo!!
 
(photo dal web)

Questo inverno non è stato freddissimo, ma le giornate grigie di questi giorni non invogliano, almeno me, ad uscire… al contrario mi piacerebbe poter stare rannicchiata sul divano con una bella coperta e sentire il tepore del camino… già ma io il camino non ce l’ho! che fare allora??? beh una alternativa c’è: il biocamino!
Molti ormai non hanno nemmeno bisogno della canna fumaria, scaldano molto l’ambiente e, diciamolo, la fiammella può essere davvero rilassante!!! forse manca il “magico” crepitio del legno…o ci sono anche quelli che lo sanno riprodurre??? se non esistono bisognerà suggerirlo!!!

(photo dal web)

Sono passati i primi 15 giorni di questo nuovo anno… e sono ben chiari i nuovi trend che caratterizzeranno l’Interior design nel 2018!
– Stile: “industrial-vintage”, un tocco di retrò e vintage. Ottimo il recupero di pezzi antichi anche da accostare ad uno stile più moderno.
– Colori: va da sè che ci sarà molto “ultra violet” essendo colore Pantone dell’anno, ma troveremo anche il verde (soprattutto il salvia), il rosso e il blu.
– Materiali: rame, marmo e materiali riciclabili (è infatti sempre più forte l’attenzione all’ambiente).
(foto dal web)

Cominciamo l’anno con un colore che amo molto per il suo richiamo alla natura: il verde…
sulle pareti o come mobili lo amo nei nelle tonalità salvia, o scure, i verdi più “sgargianti” li terrei solo per qualche elemento di poco impatto.
Qualunque verde si scelga l’importante è non usarlo nelle zone in cui si mangia: sapevate che non aiuta la digestione?

(foto dal web)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Voi quale verde preferite?

By Virginie

L’attenzione all’ambiente si fa sempre più necessario… e costruire in chiave ecologica si può! Ad Acqui Terme, in provincia di Alessandria, ecco nascere “Le Gemme di Vetro – Orione & C Srl” un intero palazzo costruito con tutti i crismi per essere classificato da Casa Clima in classe energetica GOLD!!!

Io ho avuto l’onore di poter scattare le fotografie per il loro sito… sono salita anche sul tetto per alcune visuali…!
              

 

Finalmente è arrivato… lo aspettavamo! è ULTRA VIOLET, il colore Pantone dell’anno 2018!
E’ uscito da pochi giorni e già impazzano gadget e anche vari elettrodomestici con questo colore!
Attenzione a non confonderlo con il colore purple rain, dedicato a Prince!
Il viola è un colore difficile da usare nell’arredo… è un colore che di solito o ami o odi! pur non essendo tra i miei colori preferiti, almeno nell’arredo penso che usato bene possa comunque dare carattere ad un ambiente!
Interessante sapere che è un colore intenso che aiuta la meditazione.

Voi cosa ne dite? vi piace? come lo usereste?
(foto dal web)

By Virginie