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Oggi vorrei tornare sul discorso home staging, partendo dai numeri presentati pochi giorni fa dalle due associazioni di categoria: Associazione Nazionale Home staging Lovers e Associazione Professionisti Home Staging Italia.

I dati parlano chiaro: l’Home Staging è una tecnica di marketing che FUNZIONA!!!

E come puoi vedere, benché nasca come metodo per facilitare la vendita delle case, viene ormai usato con successo anche per le locazioni brevi e lunghe!

Questo perché è una tecnica che fa percepire il “prodotto” casa nel migliore dei modi!

La casa infatti, se la si vuol vendere o affittare, è di fatto un prodotto e come tale va presentato al meglio.

Come puoi immaginare, anche se parliamo di Home Staging ci sono delle differenze, nel suo utilizzo, a seconda che si tratti di una casa da vendere, da affittare per lungo periodo o sia destinata alle locazioni brevi!

CASA DA VENDERE

Per quanto riguarda le case da vendere ci si possono presentare tre situazioni:

– casa vuota

– casa arredata ma disabitata

– casa abitata

In tutt’e tre i casi le case, neanche a dirlo, dovranno essere pulite, possibilmente imbiancate e mantenute il più neutre possibile!

VUOTA

Il focus maggiore in questa situazione è fare percepire correttamente gli spazi!

Molti hanno delle difficoltà ad visualizzare la casa arredata e le stanze, quando sono vuote, sembrano più piccole di quelle che sono.

È necessario quindi con mobili, più o meno veri, far vedere le potenzialità della casa.

È una scenografia a tutti gli effetti, ma bisogna fare attenzione che non sembri semplicemente un set impersonale…

Deve riuscire a catturare l’immaginazione di chi viene a vederla, dandogli il sapore di casa!

Bisogna saper toccare le giuste corde emozionali!

ARREDATA MA DISABITATA

Il focus resta sempre quello di far percepire le potenzialità della casa, facendo percepire gli spazi.

Rispetto alla situazione precedente si potrebbe essere agevolati perché alcuni mobili sono già presenti.

È molto probabile che si debba scartare qualche mobile e aggiungerne altri più essenziali e neutri.

Anche qui si deve dare il sapore di casa per smuovere quelle emozioni che facciano desiderare di vivere lì!

ARREDATA E ABITATA

Se il focus è sempre quello di mostrare le potenzialità e gli spazi della casa, rispetto alle due situazioni precedenti questa circostanza può risultare più complicata, più che altro per chi ci vive ancora!

In questo caso la prima cosa da fare e, appunto la più difficile, è quella di spersonalizzare il più possibile la casa.

Non solo, spesso bisognerà anche “svuotarla” un po’ per darle maggior respiro, insomma fare quello che viene chiamato decluttering!

Potrebbe anche rendersi necessario spostare qualche mobile per migliorarne maggiormente la fruibilità!

Anche qui ci sarà un minimo di scenografia per rendere ancora più appetibile la casa, scenografia che i proprietari dovranno ovviamente sistemare ad ogni visita!

CASA PER LA LOCAZIONE A LUNGO TERMINE

Per le casa da mettere in locazione a lungo termine potremmo trovare 2 situazioni

– alloggio vuoto

– alloggio arredato o parzialmente arredato

ALLOGGIO VUOTO

È abbastanza improbabile fare un intervento di Home Staging temporaneo per un alloggio che viene immesso nel mercato delle locazioni, solitamente lo si arreda e lo si affitta ammobiliato.

Per questo tipo di alloggi si cercherà di mantenere uno stile lineare, semplice e pulito.

La tendenza sarà quella di restare il più neutri possibile, così come accade per le case in vendita, per cercare di attrarre un maggior numero di potenziali locatari.

Mantenere l’alloggio neutro inoltre darà la possibilità a chi l’affitterà di poterlo personalizzare un po’!

Bisognerà renderlo funzionale mettendo il necessario, ma senza riempire troppo.

Anche qui bisogna far sentire “a casa” anche se si tratta di una casa in affitto, la persona riuscire ad immaginarsi di vivere lì!

ALLOGGIO ARREDATO O PARZIALMENTE ARREDATO

Questi alloggi spesso derivano da eredità e si trovano magari degli arredi troppo classici oppure negli anni si sono messi mobili di stili completamente diversi.

L’intervento di Home Staging serve ad armonizzare e modernizzare questi alloggi, per renderli più appetibili.

Ovviamente si cerca solitamente di mantenere il più possibile e sostituire solo quello che davvero è poco funzionale, rotto o di troppo.

Anche qui, si cercherà di restare il più lineare, pulito e neutro possibile!

E, di nuovo, si farà in modo di dare la sensazione di sentirsi a casa!

CASE PER AFFITTI BREVI

Questa tipologia di alloggio ha in comune con quelli per la locazione a lungo termine quella di doverli arredare in maniera funzionale.

Anche qui lo stile sarà, in generale, molto lineare e senza troppi fronzoli.

A differenza della tipologia precedente però qui si potrà osare un po’ di più nei colori e nella personalizzazione.

Qui chi ci andrà non ha bisogno di doverla personalizzare per sentirsi a casa, ma deve sentirsi il benvenuto, deve sentirsi accolto.

L’intervento qui è più simile a quello di interior design, perché si cercherà di dare una certa connotazione, un certo carattere all’appartamento.

Questo per stupire e attirare un possibile ospite con qualcosa di bello e, perché no, anche insolito a volte!

 

Questo sono in generale e in maniera semplificata i vari interventi di Home Staging possibili, se vuoi saperne di più non esitare a contattarmi!

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Spesso mi sento chiedere “Quanto costa l’Home staging?!”

Non è facile dare una risposta precisa, perché la cifra dipende da moltissimi fattori: grandezza della casa, se è abitata o meno, posizione della casa (ovvero facilità di fruizione)…

Ma cerchiamo di dare almeno dei range.

Cominciamo col dire che l’home staging si divide in tre tipi di intervento:

  • casa abitata;
  • appartamento disabitato, ma arredato;
  • immobile vuoto.

In tutti i casi nei prezzi vengono considerati:

  • il sopralluogo,
  • l’individuazione del target,
  • consulenza colore,
  • il progetto,
  • il servizio fotografico.
IMMOBILE ABITATO

Fatta questa doverosa premessa partiamo dall’intervento sulla carta più semplice ovvero l’immobile abitato.

Tendenzialmente qui sarà sufficiente una consulenza con la quale si valuteranno eventuali interventi sui colori della casa, possibili spostamenti di alcuni mobili, e quali accessori usare per dare quel appeal in più.

È difficile che l’home stager debba portare del materiale se non per lo shooting fotografico.

Questo intervento quindi si potrebbe attestare intorno ai 500 euro.

IMMOBILE DISABITATO, MA ARREDATO

Per le case disabitate ma arredate bisognerà valutare il tipo di arredo presente.

Naturalmente si cercherà sempre di mantenere il più possibile, ma è probabile che qualcosa debba essere eliminato.

Verranno decisi eventuali interventi da fare, tipo l’imbiancatura dell’alloggio.

Infine verrà aggiunto il materiale necessario per completare la scenografia (che ovviamente resterà nell’appartamento per il tempo pattuito).

Quindi diciamo che la partenza potrebbe partire dai 1300 per un bilocale.

IMMOBILE VUOTO

Infine  per quanto riguarda l’immobile vuoto, com’è immaginabile, il lavoro da fare è maggiore.

Infatti bisognerà individuare, trasportare e posizionare TUTTO l’occorrente per dare una corretta idea degli spazi.

(se vuoi vedere u intervento su immobile vuoto ti porto con me qui!)

Anche qui, naturalmente, c’è da considerare l’affitto del materiale per il tempo pattuito.

Possiamo ragionevolmente pensare che il prezzo possa partire da un 2.100 euro per un bilocale.

Come vedi, non è facile dire quanto costa l’home staging e come detto prima questi sono prezzi indicativi, che cambiano anche in base al valore della casa: come puoi immaginare il materiale che si porta per la scenografia sarà ben diversa se si tratta di una casa di lusso!

MA ALLORA ARREDO E VENDO ARREDATO…

Detto questo vorrei approfittarne per valutare una possibile obiezione che potrebbe venirti in mente: “Ma, soprattutto su casa vuota, non potrebbe essere un’idea arredarla direttamente e cercare di venderla arredata?”

Voglio parlartene perché in effetti è un’obiezione che mi è stata fatta qualche tempo fa.

Avevo presentato un preventivo di 2600€ per un trilocale e mi è stato subito risposto che con 1000/2000€ in più l’alloggio sarebbe stato arredato e messo in vendita con i mobili compresi!

Obiezione che rispetto, ma, nel caso tu la pensassi allo stesso modo, vorrei analizzare con te se è una soluzione funzionale e conveniente.

Mettiamo che tu sia nella stessa situazione, analizziamo insieme questo caso.

COME FAI CON IL TARGET?

Prima di tutto, ti bastano davvero € 5.000 per arredare quel tipo casa?

Se i metri quadri non sono tanti potrebbe anche essere, il problema però potrebbe nascere con la cucina.

Anche andando da catene low-cost, quelle che ti danno cucine “con composizioni bloccate”, bisognerebbe avere la fortuna di avere la giusta metratura e gli attacchi dove servono, perché al minimo cambiamento diventerebbe una cucina “su misura” che farebbe lievitare i prezzi!

(Nel caso specifico c’era da fare un angolo per mettere la lavatrice, quindi sicuramente da studiare).

Siamo positivi e diciamo che riesci a rimanere nei 5.000 euro, ora ti spiego perché è un rischio arredare per vendere:

  • vendendo ammobiliato si perderanno possibili acquirenti, perché molti hanno già dei loro mobili, e soprattutto perché tutti vogliono una casa che li rappresenti (qui si troverebbero mobili non scelti da loro);
  • per arredare a quella cifra bisogna acquistare mobili basici, se no il gioco non vale la candela, e questo ridurrà maggiormente l’interesse del potenziale cliente;
  • bisognerà scegliere lo stile e i colori e, ancora una volta, si taglierà una bella fetta di persone che erano potenziali target.
    Infatti se verrà scelto uno stile “forte” o saranno usati determinati colori, si perderà l’interesse di chi quello stile o quei colori non li ama!
    Se invece si cercherà di stare il più neutro possibile, al contrario, si perderà chi ama stili più audaci!
    Lo so, ora stai pensando “Ma l’home staging è molto neutro, allora anche con questo metodo perdo potenziali clienti” … non è così perché la casa viene venduta vuota!!
    Quindi chi osserva percepisce gli spazi e magari prende spunto, ma sa che poi farà come gli pare!
Questi tre punti dovrebbero far riflettere: ARREDARE PER VENDERE QUANTO MENO DIMEZZA IL TARGET!!!
E IL TEMPO?

Ma ci sono altri aspetti su cui voglio portare la tua attenzione.

Abbiamo detto che a livello economico riusciamo ad arredare con 5.000 euro, ma quanto valore dai al TUO tempo?

Eh sì, perché se devi arredare, dovrai andare nei vari negozi per decidere cosa acquistare e fare gli ordini.

Non solo, dovrai aspettare qualche tempo prima che questi mobili vengano consegnati e montati (e la casa resta ferma).

Inoltre  a questa casa dovrai dare un minimo di appeal: copriletto, cuscini, tende, lampadari, qualche quadro… sono tutte cose che dovrai portare e mettere.

Quanto ci vuole? Il tempo di trovare tutto, comprare e sistemare i complementi… possiamo dire almeno una giornata? Credo di essere anche ottimista!

Quindi, in sostanza, a questi 5.000 euro di investimenti devi aggiungere il tempo che ti serve per cercare i mobili e gli accessori, il tempo di attesa per la consegna e il montaggio e il tempo per rendere la casa gradevole!

Se non lo vuoi fare tu, dovrai pagare qualcuno che lo faccia per te.

SE NON VOLESSERO I MOBILI?

Inoltre una volta fatto tutto, se ti capitasse di trovare qualcuno che vorrebbe comprare, ma che assolutamente non vuole i mobili cosa faresti?

Se lasci all’acquirente l’incombenza di liberarsi di tutto, dovrai per forza diminuire il prezzo!

Se invece te ne occuperai tu sarai costretto a:
– pagare qualcuno che venga a smontare e portare via l’arredamento (aumentando i costi);
– trovare un posto dove sistemare il tutto (che ha un prezzo)!

Vero è che potresti cercare di vendere tutto, ma non è così semplice, soprattutto se intendi vendere i mobili prima della consegna delle chiavi di casa, parliamo pure sempre di mobili di fascia bassa, per rimanere nei prezzi!

Supponendo che tu abbia un altro appartamento da vendere, potresti pensare riutilizzarli lì e vendere quello ammobiliato…

Ma, anche in questo caso i problemi non saranno pochi.

Ad esempio, difficilmente riadatterai la cucina (quanto meno, se sei fortunato, dovrai cambiare il top).

Inoltre, come venderai la casa? Come “ammobiliata nuova”?

Ricordiamoci ancora, che parliamo di mobili basici per cui è facile che al secondo montaggio si rovinino…

A CONTI FATTI…

Quindi, tenendo conto anche del tuo tempo, non solo hai pagato decisamente di più di 5.000 euro, ma potresti dover pagare un traslocatore per portare via tutto, un eventuale magazzino per ritirare i mobili, in attesa di venderli oppure investito altro tempo per preparare una nuova casa… dove avrai gli stessi problemi di riduzione di target della prima!

Ne vale la pena?

Nelle cifre indicative sopra riportate, come detto è compreso l’individuazione del target, lo studio di un progetto per un allestimento MIRATO e il tempo necessario per trasporto, allestimento e disallestimento (oltre che il servizio fotografico)!

Sono convinta che sia importante vedere l’home staging sia un investimento e non un costo, un investimento che porterà a vendere prima e al miglior prezzo la propria casa.

Che ne pensi?

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se hai una casa da vendere, oppure se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!

L’ho già detto più volte: in un momento storico in cui l’offerta immobiliare supera la domanda l’unico modo per riuscire a vendere casa in tempi brevi e a prezzo più alto è DIFFERENZIARSI dalla massa!

Come si fa? Preparando e fotografando adeguatamente il proprio immobile e poi pubblicizzandolo al meglio!

Come iniziare quindi?!
di seguito cercherò di riassumere i dieci step FONDAMENTALI per raggiungere un risultato ottimale:

  • STRUTTURE DANNEGGIATE

Capita spesso che chi mette in vendita la propria casa non ripari le piccole magagne, come una tapparella mezza rotta, pensando “lo farà chi compra!” .
Questo è un grande problema, perché i possibili acquirenti sottolineeranno il fatto di dover spendere soldi per queste riparazioni e faranno sicuramente offerte a ribasso, un ribasso decisamente maggiore di quello che potrebbe essere fare aggiustare!

 

  • DISORDINE E SPORCO
    Mi sembra strano doverlo dire, insomma mi pare che dovrebbe essere ovvio eppure non lo è! Spesso le case sono davvero lasciate andare!
    Naturalmente ognuno è libero di vivere come meglio gli pare, ma se deve vendere la propria casa e lo vuole fare velocemente e al prezzo più alto DEVE presentarla al meglio e ordine e pulizia sono davvero la base!
    Anche qui se no un possibile acquirente userà subito questo come alibi per abbassare il prezzo!

 

  • FOTO DI FAMIGLIA e oggetti personali in generale
    Sono tutte cose che distraggono e fanno sentire “ospiti” a casa VOSTRA!
    Chi visita l’immobile deve invece potersi concentrare sul potenziale dell’alloggio e immaginarsi a viverci dentro.

 

  • ANIMALI DOMESTICI
    Purtroppo non tutti amano gli animali, ma soprattutto ci potrebbe essere qualcuno allergico, quindi è bene farli uscire quando ci sono le visite, togliere tutto quello che appartiene loro dalla vista, arieggiare e pulire per eliminare eventuali odori e peli.
    Questo eviterà di perderci una fetta di possibili acquirenti!
    Se uno non ama gli animali o peggio è allergico non prenderà in considerazione la vostra casa anche se avesse tutte le caratteristiche che sta cercando!

 

  • MEDICINALI A VISTA
    La mente umana spesso agisce in base a sensazioni inconsce!
    Vedere una casa colmo di medicine o strumenti sanitari gli farà subito pensare ad ambienti poco sani e questo creerà inquietudine e disagio.
    Non si concentrerà sul resto e difficilmente comprerà casa vostre per una paura inconscia di ammalarsi!
    Può sembrare sciocco, ma è un meccanismo che si attiva involontariamente e di cui non ci rendiamo nemmeno conto.

 

  • GIOCATTOLI A VISTA
    E’ naturale che se avete dei figli non è che potete trasformare la loro camera, sarà visibile che è dedicata a loro, ma tenetela super ordinata, i giocattoli devono essere riposti negli armadi e nei cassetti!
    Una coppia che magari non riesce ad avere figli, potrebbe chiudersi e non acquisterebbe casa vostra.
    Siamo di nuovo di fronte ad un atteggiamento spesso inconscio che però possiamo prevenire per non perdere un possibile acquirente!

 

  • BUCATO, ASSI DA STIRO O PRODOTTI DA PULIZIA A VISTA
    Quando ci sono le visite evitiamo di stirare, di avere il bucato steso in qualche stanza.
    Rimandiamo pulizie e stiraggio a dopo (o prima per lasciare un buon profumo), le stanze devono essere belle libere per lasciare ai visitatori la possibilità di immaginarsi in quegli spazi senza distrazioni!

 

  • UMIDITA’ E CATTIVI ODORI
    Questo punto potrebbe essere inglobato nei primi due punti, ma merita di essere sottolineato!
    l’umidità e puzza non piacciono a nessuno!
    Quindi vediamo di capirne le cause e di risolvere il problema, altrimenti ci troveremo immersi di obiezioni e, ammesso che qualcuno si interessi comunque alla casa, si attaccherà a questo problema per richiedere un ribasso di prezzo anche molto cospicuo.

 

  • COLORI ALLE PARETI
    I colori sono molto soggettivi, quelli molto accesi alle pareti potrebbero non piacere per nulla ai possibili acquirenti.
    E’ decisamente consigliabile usare dei colori molto neutri, piuttosto bianco, onde evitare, ancora una volta di tagliare via una fetta di possibili acquirenti!

 

  • STANZE PIENE
    La stanze piene danno un senso di soffocamento!
    Cerchiamo di mostrare stanze il più libere possibile per far valutare bene gli spazi ai visitatori.
    Approfittiamo per cominciare a mettere via quello che non usiamo quotidianamente!

 

Questi 10 step sono il requisito minimo per una buona presentazione del proprio immobile, seguito da un minimo di allestimento, una fotografia professionale e una buona pubblicizzazione porterà a risultati inimmaginabili!
Provare per credere!
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Hai messo la tua casa in vendita? Sei sicuro di avere tutte le carte in regola per venderla al meglio?

Scopri subito se stai commettendo uno o più errori che potrebbero compromettere la vendita di casa tua!

  • PREZZO SBAGLIATO

Il valore della tua casa non ha nulla a che vedere con i ricordi e le emozioni! Il suo prezzo è deciso dal mercato, non da te, e purtroppo devi accettare l’idea che i prezzi sono calati rispetto a qualche anno fa!
E’ possibile che tu l’abbia pagata di più, ma purtroppo questo non ha importanza!
Chiedere una cifra troppo alta ti farà perdere potenziali clienti!
Con internet tutti sanno fare delle ricerche e capire che la cifra che chiedi è fuori mercato sarà semplice, quindi le persone scarteranno il tuo annuncio a priori!

  • NON METTERSI NEI PANNI DI CHI COMPRERA’

Devi assolutamente uscire dai tuoi ricordi e guardare la casa come se la vedessi per la prima volta… devi metterti nei panni di chi quella casa la deve comprare e chiederti “Se stessi comprando io?”  Tu l’hai comprata anni fa, ci sono cose che cambieresti? Guardare con occhi diversi può aiutarci a vedere piccoli “difetti” che possiamo risolvere prima di mettere in vendita la casa!

  • NON PREPARARE LA CASA

L’offerta è tanta, la richiesta molto meno, non differenziare il proprio immobile preparandolo al meglio, non aiuterà la vendita.
Anche ammesso che qualcuno possa mostrare un interesse, si attaccherà ad ogni minimo dettaglio per chiedere un abbassamento del prezzo! Certo tu puoi rifiutare, ma il tempo passa e l’immobile resta fermo!
Ma poi pensaci un attimo, se decidi di vendere la macchina la presenti dopo essere andato su strade infangate oppure la lavi bene dentro e fuori e magari ci metti pure la cera?
Perché non fare lo stesso con la casa?
Non solo, prova a pensare di essere un acquirente (magari lo sei, stai vendendo, ma ne stai anche cercando un’altra), quali sono le case che decidi di andare a vedere? Ti piacciono le case dove c’è un gran disordine, ti piacciono quelle vuote poco comprensibili a livello di spazi o preferisci case accoglienti, ordinate e profumate?

  • ANNUNCI CON FOTOGRAFIE FATTE A CASO

Siamo nell’era dell’immagine eppure spesso le foto degli annunci immobiliari sono fatte in fretta, senza un senso logico, non mostrano bene le stanze, sono buie con le tapparelle abbassate… Queste fotografie fatte male possono lasciare la casa invenduta per anni!
Le immagini fatte così non hanno nessuna attrattiva e passano inosservate sotto gli occhi di chi cerca casa, e se nessuno vede l’annuncio nessuno chiederà di vedere la casa quindi NON la venderai!
un fotografo professionista mostrerà gli ambienti in maniera chiara e luminosa, queste foto spiccheranno nel mare di immagini mal fatte e attireranno l’attenzione, che sfocerà in una visita!

  • FARE DA SOLI NON È COSI’ FACILE COME SI PENSA

Lo so si cerca sempre di risparmiare qualcosa, quindi l’idea di fare da soli e mettere un annuncio di vendita sui vari portali pare essere la soluzione migliore, però il “pericolo” è in agguato:
– burocrazia
– documenti vari
– visite
– clienti poco fidati…
possono essere fattori primo di grande stress, poi ulteriore causa di casa invenduta!
Cerca un agente che ispiri la tua fiducia, è un esperto del settore e saprà aiutarti al meglio in tutto l’iter che ti porterà alla vendita!

  • ESSERE PRESENTI ALLE VISITE

Se tu non ci sei e lasci che sia il tuo agente di fiducia a fare le visite i possibili acquirenti si sentiranno più a loro agio ad esprimere i loro pareri! A te non diranno mai quello che davvero gli passa per la mente!
Se proprio devi essere in casa, lascia che sia l’agente a fare il giro con i potenziali compratori, evita di intrometterti, a meno che non ti vengano poste delle domande.
Naturalmente evita di avere ospiti, le persone si sentiranno a disagio temendo di “disturbare”!
E se hai degli animali fai in modo che siano fuori casa il tempo necessario, non tutti amano gli animali (purtroppo, ma è la verità).

 

Hai ancora dei dubbi o delle perplessità?

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Sembra impossibile, sono anni che il settore immobiliare è in crisi e i prezzi scendono… eppure è una realtà: puoi vendere la tua casa ad un prezzo più alto!

E non è nemmeno così difficile!

Il fatto è che “basta differenziarsi”!

Che cosa intendo? Te lo spiego subito:
in un periodo in cui la domanda è decisamente inferiore all’offerta, presentare la tua casa come la presentano tutti fa sì che sia una delle tante sul mercato; questo significa che l’unico metro di giudizio (a parità di metratura, ubicazione…) che verrà utilizzato sarà il prezzo… a ribasso naturalmente!

Pensaci un attimo: prendi un qualunque prodotto che utilizzi quotidianamente, se non sei più che convinto che sia “il migliore” andrai a guardare il prezzo, cercherai l’offerta, lo sconto… mi sbaglio forse???

Per la casa è la stessa cosa, anzi, è ancora peggio, perché le cifre in ballo sono decisamente alte!

Ora prova ad andare sui siti immobiliari più famosi… fai una ricerca… scorri le immagini…
cosa vedi?
Una marea di foto, tutte uguali, spesso scure, a volte con un fascio di luce fastidiosa alle finestre e linee spesso storte (da far venire il mal di mare); anche andando oltre a questi dettagli trovi case spesso disordinate, wc con asse alzati, persone in mezzo, insomma case “poco curate” e mal fotografate.

Dico per caso una bugia?

Cosa fai di fronte a queste immagini… scorri, continui e vai avanti.
Dopo un po’ di tempo ti stufi, metti tra i preferiti quei 3/4 alloggi che rispondono almeno alle tue esigenze, le vai a vedere e, ammesso che tra queste ce n’è una che ti attira più delle altre cominci a confrontare i prezzi e a guardare ogni piccolo difetto per giustificare una richiesta di sconto!

E’ normalissimo lo facciamo tutti!!!!

E quindi lo farà anche chi viene a vedere casa tua!

Cosa capita invece se tra le varie foto tutte uguali ne trovi una luminosa (senza zone di bruciatura), ben definita, linee dritte, e magari con una casa ordinata?
Io credo che ti fermerai, guarderai la foto in ogni suo dettaglio, sarai invogliato ad andare a vederla.

Se poi arrivando la casa è davvero in ordine, pulita e profumata (sembra strano doverlo sottolineare, ma…), sicuramente se sarai attratto e se ha tutti i crismi che cercavi è facile che tu faccia una proposta che non si discosterà di molto dal prezzo richiesto, perché non vorrai perderti l’occasione!!!

Ancora una volta, lo stesso vale per chi viene a vedere casa tua!

Allora ecco come puoi vendere la tua casa ad un prezzo più alto!
Prima di tutto la casa deve essere:

  • Ordinata
  • Pulita e profumata
  • Senza effetti troppo personali (meglio togliere anche le foto personali)
  • Meglio non avere animali domestici che girano per casa (bisogna capire che non tutti sono amanti degli animali e trovarsene uno in casa diventa distraente)

Questa la base, poi si può andare di fino, creando ambientazioni accattivanti…

Infine bisogna fare un servizio fotografico degno di questo nome per far spiccare la casa in mezzo alle tantissime altre offerte!

E se la casa è vuota?

Si può scenografare, per dare l’idea degli spazi e creare l’atmosfera giusta!

Quando un possibile acquirente trova tutto questo il primo pensiero sarà “questa casa è differente” e quindi sarà disposto a pagare di più per quella casa!

Bada bene il pagare di più è inteso come percezione del valore di quell’immobile, ovvero penserà che quella casa vale davvero i soldi richiesti!
Il prezzo però deve essere corretto in base a quello di mercato. Va da se che se una casa vale 100 e ne chiedi 200 anche con tutte le accortezze del mondo farai fatica a venderla, ma se vale 100 e la butti sul mercato senza cure e con fotografie fatte al volo con un cellulare, è decisamente probabile che ci metterai tanto e che ti verrà chiesto uno sconto molto alto, perché il suo valore NON viene assolutamente percepito! Se invece tu la immetti nel mercato come prodotto TOP, dopo un servizio di home staging e una fotografia immobiliare professionale sicuramente la venderai prima e con molto meno sconto (magari addirittura zero, capita spesso!).

Anche il fattore tempo non è da sottovalutare: più un immobile resta sul mercato più si deprezza, non solo, ci saranno anche tutte le spese condominiali e le tasse da dover affrontare; se invece si vende subito tutte quelle spese verranno risparmiate!

Sei con me? Concordi?
Allora se vuoi sapere come vendere casa tua ad un prezzo più alto compila il box qui sotto.

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Vuoi vendere casa o metterla in vendita?

Allora vorrai sapere come vendere casa o metterla in vendita!

Questo è senza dubbio un titolo provocatorio, ma se ci rifletti bene tra voler vendere e mettere in vendita c’è un abisso!

A mettere in vendita qualcosa, quindi anche la casa, sono capaci tutti: scatti due foto, vai sui portali dedicati, le carichi, aggiungi piccola descrizione, prezzo et voilà hai messo in vendita!

Ma venderai davvero????

Sinceramente la vedo difficile perché di annunci così ormai siamo davvero tutti subissati!

Ma per vendere casa veramente come si fa??

La prima cosa da fare è sistemare la casa e “trasformarla” in un prodotto che qualcun altro abbia voglia di comprare.

Sì, ha capito bene, UN PRODOTTO! Bisogna usare le tecniche che usano anche quelli che vendono la tua marca di caffè preferita!

La prima cosa è L’ASPETTO, la casa deve sempre essere in ordine, pulita, profumata.
E con ordine intendo anche togliere tutto il superfluo e anche le cose decisamente personali (sì anche le foto dei viaggi).
Questo va fatto anche nei ripostigli e sui balconi!
Perché? Per poter permettere a chi osserva di immaginarsi vivere in quella casa, il disordine è distraente e le cose personali non permettono di concentrarsi sull’immobile, fanno sentire “ospiti”, creando distanza!

Fatto questo ci sono alcuni accorgimenti che si possono adottare per migliorare ulteriormente l’appeal degli ambienti: nessuno oggetto di uso quotidiano in vista, pochi soprammobili, biancheria coordinate nelle stanze e in bagno, riviste (non di gossip) al posto dei telecomandi, frutta e piante aromatiche in cucina, fiori freschi vanno sempre bene in tutte le stanze.
Su divani e letti, con moderazione, si possono aggiungere coperte e cuscini, che siano in accordo con tra loro e con il resto dell’ambiente (pochi colori, possibilmente neutri!).

Fatto questo, la casa sarà perfetta!
Allora bisognerà scattare delle foto, ma non sarà sufficiente un click qualunque, le foto devono essere professionali, le verticali devono essere dritte, le luci devono essere studiate e gestite correttamente, bisogna evitare l’abuso del grand’angolo… l’immagine riprodotta deve attirare e catturare lo sguardo dell’osservatore, deve spiccare in mezzo a milioni di altre foto simili!

Bisognerebbe, poi, studiare un annuncio d’effetto, che enfatizzi i pregi della casa invogliando le persone a volerne sapere di più! Il classico: “Vendesi appartamento pari al nuovo così composto: cucina abitabile due camere servizi; riscaldamento autonomo” non attira di certo!
Ogni casa ha delle peculiarità e saperle descrivere al meglio aiuterà non poco la vendita!
Per il resto c’è la scheda tecnica che dirà numero di stanze e bagni!
Inoltre sarebbe l’ideale aggiungere una bella planimetria all’annuncio, ma non quelle catastali che sono incomprensibili perfino agli operanti nel settore, no! Una planimetria arredata, ancora meglio se 3d!

Questo, insieme alle foto, farà capire molto bene disposizione degli ambienti e lettura degli spazi ad un possibile acquirente.

Le persone che verranno a vedere la casa saranno già interessati, cercheranno solo una conferma di ciò che hanno visto!

Questo è VOLER VENDERE una casa e non semplicemente metterla in vendita, vedi che lavoro c’è dietro? Una bella differenza ti pare?

Alla domanda “come vendere casa?” Spero di averti dato risposta.

Poi senz’altro provare da solo a vendere casa, ma se non vuoi perdere tempo e soprattutto se temi di non riuscire a fare tutto alla perfezione, non esitare a contattarmi, compilando il form!

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Tempo fa sono stata contattata da Lucia (sempre nome di fantasia) perché avrebbe voluto vendere casa sua per cercarne una più grande.

Lucia ha due figli e un terzo in arrivo, l’appartamento in cui viveva, con due camere da letto, sarebbe presto diventato stretto, aveva già adocchiato un paio di possibile alternative, però avrebbe voluto riuscire a vendere la sua casa in contemporanea all’acquisto dell’altra, possibilmente al miglior prezzo possibile.

Per riuscire in questo lei e il marito concordavano sul fatto che l’alloggio dovesse essere presentato al meglio. L’offerta di questa tipologia di abitazione era davvero tanta nella sua zona e superava di gran lunga la richiesta!

Nonostante la consapevolezza erano assaliti da alcuni dubbi e paure: “Virginie, noi in questa casa ci viviamo e non abbiamo nessuna possibilità di spostarci da qualche altra parte, come possiamo fare per riuscire comunque a trasmettere quell’emozione che vediamo nelle case che sono preparate per la vendita?”

Lucia era disposta a cambiamenti anche radicali (non strutturali, bensì di “eliminazione”, cambio e spostamento di mobili e suppellettili), ma, ovviamente, ne era anche un poco spaventata: infondo era lei che doveva vivere poi lì con la famiglia!

L’altra cosa che le premeva sapere era per quanto tempo io avrei dovuto andare e venire per fare tutto il lavoro.

Sistemare per la vendita una casa arredata, ma abitata da un lato è più “semplice” perché difficilmente dovrai portare oggetti scenici, userai quello che c’è, ma allo stesso tempo è difficile, perché devi cercare di non stravolgere del tutto le vite di chi sta dentro.
Quindi come funziona?

La prima cosa da fare è SEMPRE un sopralluogo, senza vedere non si può decidere come muoversi.

Ed è quello che ho fatto. Sono andata a casa di Lucia, ho fatto con lei il giro di tutte le stanze e mi sono appuntata per ogni stanza quello che, per una corretta valorizzazione, andava modificato, tolto o anche aggiunto (questo di solito è difficile, ma può capitare!).

Ho poi dato a Lucia l’elenco degli interventi che ritenevo essere necessari per il miglior risultato possibile:
– imbiancare una parete della camera da letto, che aveva una tinta decisamente troppo caratterizzante (rosso);
– cambiare il copriletto (e aggiungere qualche cuscino decorativo);
– togliere tutte le foto;
– Eliminare moltissimi suppellettili;
– Sistemare negli armadi tutti i giocattoli dei ragazzi;
– Riorganizzare alcuni mobili della sala;
– Sistemare la cucina e il bagno.

Lucia immaginava la maggior parte dei suggerimenti, ma era un po’ titubante per la tinta alla parete “Non si può valorizzare in qualche modo?”

Sì certo si poteva anche fare, e naturalmente lo avrei fatto se fosse stato un colore, sì caratterizzante, ma più neutra, come un blu o un verde, ma colori come rosso e viola sono decisamente difficili e si rischia di autoeliminare una fetta importante di possibili acquirenti. Quindi ho un po’ insistito.

Accordati su tutti gli interventi i clienti possono decidere di far fare a me oppure di fare de soli seguendo passo passo un report da me stilato con tutto quello che bisogna fare, così ché io possa poi venire a fare le fotografie per l’annuncio.

Lucia decise di fare da sola.

Ma questo resoconto come funziona?

E’ un piccolo opuscolo con descritto in maniera dettagliata cosa fare in ogni stanza. E’ esattamente quello che farei io se dovessi preparare quegli ambienti. E’ personalizzato, parto da un resoconto generico che ho preparato tempo fa e che ha in se le basi per la valorizzazione di una casa, e poi entro nel dettaglio specifico di quella determinata stanza, cucina o bagno che sia. Non puoi sbagliare!!

Prima di fare qualunque acquisto guardo, insieme al proprietario, cosa è presente in casa, onde evitare spese inutili. Nel caso specifico, per esempio, c’era da cambiare il copriletto e Lucia ne aveva uno bellissimo nell’armadio, regalato da sua nonna. Non lo usava perché i bambini non lo rovinassero, ma era perfetto per il nostro scopo!

Lucia, quindi, ha fatto imbiancare la parete, ha modificato la posizione dei mobili della sala e ha approfittato per preparare i primi scatoloni con tutti gli oggetti e le foto personali.
Questo lavoro è “definitivo”, ovvero una volta fatto è fatto.
Poi però c’è la parte “decorativa” per creare l’emozione, come la sistemazione dei giochi della stanza dei ragazzi (altrimenti troppo distraenti), il copriletto bello con alcuni cuscini sul letto matrimoniale e tanti piccoli dettagli che vengono curati in primis per il servizio fotografico, ma anche poi per le visite, perché le persone che entrano devono rivedere ciò che hanno visto (e che li hanno attirati) nelle foto… se no sembra una truffa!

Per chi ci abita è un piccolo sacrificio, ma seguendo il report i risultati sono davvero tangibili (poi capita chi ama questo nuovo aspetto della casa e lo mantiene anche quando non deve entrare nessuno!)… Lucia infatti è riuscita a fare la compravendita delle case lo stesso giorno (dopo un mese e mezzo dalla messa on-line dell’annuncio) con un ribasso sul prezzo richiesto del 5%!

Cosa ne dici? Anche se la casa la vivi, non vale la pena valorizzarla se la devi vendere?
Contattami e ti dirò come fare!

L’altro giorno un’amica mi ha chiamata e per dirmi: “FINALMENTE VENDUTA!!! IN 20 GIORNI E SENZA RIBASSO DEL PREZZO!”

Perché “finalmente” se è riuscita a vendere in soli 20 giorni?

Te lo spiego immediatamente:

devi sapere che Lucia (nome di fantasia) aveva ereditato questo trilocale da una prozia. L’appartamento era ristrutturato, ma comunque molto piccolo, una delle due stanze, per esempio, non aveva la metratura adatta per essere una camera da letto e l’unico bagno presente era cieco.

Non volendo andarci ad abitare, Lucia pensò di metterlo in vendita. Sentendomi sempre parlare dell’importanza di valorizzare e sistemare gli appartamenti che si immettono sul mercato aveva deciso di sistemare la casa, ma di farlo da sola.

Infondo, ha pensato, che ci vuole? Un letto, una abbozzo di cucina, un divanetto, qualche cuscino colorato e un paio di candele… non è difficile!

Lucia sa di avere gusto e quindi si è buttata! Alcuni “trucchetti” li conosceva… le ho spesso raccontato delle mie giornate di allestimento, non solo, una volta era anche venuta a darmi una mano a sistemare le ultime cose! Quindi era convinta di esserne assolutamente in grado.

Finito il lavoro aveva scattato alcune foto e via lo aveva messo in vendita tramite un’agenzia.

Passati un po’ di mesi (quasi un anno per l’esattezza) l’agenzia, seppur rammaricata, le suggerì di abbassare il prezzo.

Luisa allora mi contattò!

“Ma mi hai sempre preso in giro? Questo home staging non funziona!!!! Guarda… ho fatto quello che fai tu eppure è passato quasi un anno e la casa è ancora invenduta!”

Ti dirò, la casa era carina, come ti ho detto Lucia ha gusto, e non era nemmeno un problema di prezzo, perché era assolutamente in linea con i prezzi di mercato.
Infatti aveva comunque ricevuto molte visite, che però si erano risolte con un nulla di fatto!

Il problema, quello vero, era IL TARGET!

Lucia aveva davvero fatto un lavoro di tutto rispetto, ma la casa si rivolgeva ad una famiglia, la stanzetta era stata sistemata come camera, ma questo non era affatto possibile!

E non ne faccio una questione di regolamenti (anche se…) ne faccio una questione di fruibilità! Una famiglia non sarebbe mai andata a vivere in una casina tanto piccola! La zona giorno andava bene per una, massimo due persone.

Qual’era il giusto target? Single, giovane coppia?

Il (o la) primo/a poteva anche essere, la seconda già molto più difficile, perché una giovane coppia solitamente pianifica di allargare la famiglia, quindi inutile prendere una casa piccolina se poi ti devi ampliare…

La risposta, in questo caso, era davvero molto semplice… un professionista, e in questo caso potevamo scendere ancora più nel dettaglio: un avvocato! Si perché a pochi passi dalla casa c’è il tribunale della città!

Cosa abbiamo fatto allora? Abbiamo tolto la casa dai portali per un mese, il tempo di dare una nuova sistemata all’alloggio!

Nuove foto professionali e via rimesso in vendita… a 5.000 euro in più della volta precedente!

Com’è finita lo hai letto all’inizio! (e sì è stato un avvocato a comprare!)

L’home staging è uno strumento potente, a prima vista può sembrare un “imbellettamento” fine a se stesso, in realtà nasconde dietro uno studio molto accurato.
I famosi “2 cuscini” non sono presi e messi a caso, ma hanno quella grandezza, quel particolare disegno e quel colore per un motivo!

Ogni dettaglio è curato e basta una cosa messa diversamente o con un altro colore che subito cambia tutto.
E’ una questione psicologica, che agisce sulle emozioni. Non si può fare a caso, se no non si otterranno i risultati desiderati!

Quindi se hai una casa da mettere in vendita, non perdere tempo in tentativi inutili e magari dannosi! Contatta una professionista!

Inviaci email

Voglio fare con te un gioco:

sei un datore di lavoro e cerchi un impiegato, ti si presenta davanti una persona con vestiti sporchi e completamente stropicciati, spettinata, cosa pensi? E cosa fai?
Penserai che è una persona poco curata e probabilmente non l’ascolterai nemmeno, se lo farai, sarà per pura cortesia, perché ormai è lì e pare brutto mandarla via, ma non terrai in considerazione la sa candidatura.
Se invece si presentasse una persona vestita di tutto punto, curata in ogni dettaglio, sicuramente sarai più disposto quanto meno ad ascoltarlo con attenzione!

Mi sbaglio? E’ assolutamente NORMALE, siamo tutti così, anche se diciamo spesso che “l’abito non fa il monaco” in realtà ci creiamo un’idea ben precisa delle persone in pochi minuti (se non secondi) solo guardandole.

Obiettivamente una donna in tailleur, o un uomo in giacca e cravatta la ventiquattr’ore danno l’idea di persone in carriera e di professionalità. Persone con vestiti firmati o con costose macchine ci fanno pensare che siano benestanti.

 

“E cosa c’entra questo con la casa, tanto una volta che l’hai comprata ne fai quello che vuoi, no?!” beh te lo dico subito, se da un lato hai ragione, una volta che la si compra si può fare tutto quello che si vuole, è altrettanto vero che devi essere “invogliato” a comprarla quella casa!

Non è un investimento che si fa a cuor leggero, si vuole essere sicuri al 1000%!

Tante case, pochi acquirenti, che, comprensibilmente, fanno una cernita accurata scartando tutto quello che “a prima vista” non gli piace!

“NON AVRAI UNA SECONDA OCCASIONE PER FARE UNA BUONA PRIMA IMPRESSIONE” (Oscar Wilde).
Questa è una delle frasi preferite di noi home stager, perché davvero centra il punto: se l’annuncio della vendita non viene preso in considerazione subito, puoi star certo che non lo sarà in seguito.

Quindi in sintesi

Sistemare la casa, tenendola pulita, ordinata e togliendo il superfluo creerà una sensazione positiva che attirerà le persone!
Questo deve essere poi accompagnato da una fotografia professionale in modo che chiunque sia alla ricerca di una casa nuova possa subito notarla tra le tante offerte!

Un alloggio curato, “ben vestito” e correttamente fotografato richiamerà a se molta più attenzione, quindi più visite.
Studi di settore di settore è emerso che un possibile acquirente decide di comprare una casa entro i primi 90 secondi della visita!

Capisci che non puoi sbagliare?

In un mercato in ribasso vendere prima significa vendere ad un prezzo senza svalutazione, ma come puoi vendere prima se nessuno nota casa tua?

E tu cosa vuoi fare? Mettere in vendita (o mettere in affitto) casa tua o VENDERLA (affittarla)?

Se, come credo, vuoi vendere (affittare) al più presto allora FAI FARE BUONA IMPRESSIONE a casa tua!
Come?
contattami!! Compila il format www.viverelostile.com/contatti

Mi capita spesso di guardare gli annunci immobiliari, sia attraverso le vetrine delle agenzie, sulle locandine, che regolarmente mi mettono nella buca delle lettere, oppure on-line; lo faccio un po’ per deformazione professionale un po’ per rimanere aggiornata sui prezzi di mercato (quanto meno quelli richiesti).

La maggior parte delle volte rimango inorridita da ciò che vedo! La parola potrà sembrare forte, ma non lo è! Mi chiedo infatti come sia possibile in questa era in cui l’immagine la fa da padrona vedere immobili presentati in questa maniera!

Non parlo solo di fotografia, perché anche il miglior fotografo d’interni nulla potrebbe di fronte a certe case!

Ci sono le case vuote, che non danno minimamente la percezione degli spazi (spesso non si riescono comprendere quando si è in loco, figuriamoci attraverso fotografie fatte alla veloce con un cellulare…).

Poi ti trovi gli immobili disabitati, ma arredati che spesso e volentieri diventano il “refugium peccatorum” di tutto ciò che non serve, togliendo anche qui, la possibilità di poter definire gli ambienti, non solo, la confusione creerà un senso di fastidio, magari a livello inconscio, che farà proseguire nella ricerca.

Con le case abitate il discorso non cambia, ne troviamo numerose davvero molto disordinate, e quelle più curate hanno comunque troppi oggetti personali in vista che creano una certa “distanza” in che guarda le immagini.

In tutt’e tre i casi si aggiunge che ante o tapparelle non sempre sono completamente aperte, e le stanze risultano scure aumentando il senso di disagio.

Ribadisco, siamo nell’era che esalta l’immagine, l’epoca dell’apparire (non per forza nella sua accezione negativa), ma quando si tratta di case da vendere questo non conta:
i proprietari non ne hanno cura, gli agenti immobiliari corrono come trottole riducendosi a fotografare alla veloce con cellulare o compattina… le case risultano buie, storte, disordinate.

Eppure esistono il decluttering, l’home staging e la fotografia immobiliare per poter presentare al meglio gli immobili… sono ormai anni che queste tecniche sono arrivate dagli Stati Uniti anche nel vecchio continente; in Italia sono almeno 10 anni che se ne parla. Eppure sono ancora molti che non sanno di cosa si tratti, sono ancora molti che pur conoscendole non le vogliono usare o proporre.

Gli esempi e i casi di successo sono ormai tantissimi e facilmente constatabili

In questa occasione, l’alloggio, sul mercato da un anno, è stato venduto in 30 giorni dall’intervento di home staging, senza ribasso di prezzo!

I dati parlano chiaro:

Eppure nonostante questo esempio sono ancora molti a non capire che la casa è un prodotto e come tale va presentata al meglio!
In un mercato competitivo come quello immobiliare, dove l’offerta supera la domanda, non c’è posto per la mediocrità!

Le immagini, grazie al web, hanno un ruolo fondamentale nella comunicazione strategica di tutti, avere un immobile disordinato, mal fotografato, non attirerà l’attenzione di nessuno.

Chi cerca casa comincerà a fare una prima scrematura via internet e scarterà tantissime case perché non sono minimamente attratti dalle immagini (ti è capitato?), e, quand’anche decida poi di andare a vedere la casa avrà mille difficoltà ad apprezzarla:
– se è vuota difficilmente capirà se ci sta tutto quello che ha o che vorrebbe avere;
– se è arredata probabilmente si sentirà un ospite, magari anche indesiderato!

La scelta che farà, se la farà, sarà del tutto, razionale, ci penserà mille volte, prenderà la piantina (ahimè catastale e incomprensibile) e la studierà ancora e ancora… e VEDRA’ OGNI MINIMO DIFETTO che non esiterà ad elencare per giustificare la richiesta importante di sconto!

L’home staging, invece, punta alle emozioni, studiando il giusto target di riferimento, valorizzando i pregi (senza mai nascondere i difetti), definisce gli spazi e crea quel quid che ne fa innamorare immediatamente! (Attenzione: l’home staging NON è mettere due cuscini e due fiori… c’è uno studio ben preciso dietro una scenografia!!)

La scelta allora sarà fatta “di pancia”, quasi immediata, per paura di perdere l’occasione e lo sconto richiesto sarà decisamente meno alto.

Davvero non capisco perché chiunque metta in vendita una macchia la lavi dentro e fuori, la lucidi, ma, se si tratta della casa, non faccia nulla!