Nell’articolo di oggi voglio parlare della regola d’oro che ogni straniero che vuole comprare in Italia dovrebbe seguire! Prima di acquistare o ristrutturare una casa in Italia da dedicare ai propri momenti di relax e alle vacanze, andrebbero valutati diversi fattori. Sono quasi certa, infatti, che, se stai pensando di compiere questo grande passo, avrai […]

Oggi vorrei metterti in guardia: se ti affidi ad un architetto e/o un interior designer, non far sì che casa tua diventi solo un elemento in più nel portfolio del professionista!

Nello scorso articolo ti ho spiegato a cosa serve affidarsi ad una interior designer, ovvero ad aiutarti a capire ciò di cui davvero hai bisogno per poi progettare una casa che ti rappresenta al 100%.

Troppo spesso però leggo frasi come:

“Il cliente mi ha seguito in questo progetto…”

o, nelle pagine dei servizi, descrizioni del buon gusto e della capacità di creare ambientazioni uniche…

Hai potuto vedere il problema?

TU IN TUTTO QUESTO DOVE SEI?

Molti architetti e interior designer, purtroppo, si concentrano soprattutto sulla casa e molto meno su di te!

cosa intendo?

Te lo spiego subito: cercheranno di importi in qualche modo le loro idee!

Naturalmente ti chiederanno che cosa vorresti e quali sono i tuoi gusti, ma poi tutto sarà girato sulle caratteristiche della casa!

Ti faranno una casa bella, anche bellissima, ma… ti rappresenterà al 100%?

Come può succedere questo?

LORO SONO I PROFESSIONISTI E CONOSCONO LA MATERIA…

Di base perché essendo loro i professionisti e conoscendo molto bene la materia “casa”, ne conoscono le regole di stile, e tendono ad imporle!

Come detto prima ti chiederanno come vorresti la casa, che colori e che stile avevi pensato e ti piacciono…

Ma..

Non indagheranno sul perché di queste tue scelte.

Di fatto accetteranno le tue affermazioni, ma abbiamo visto che spesso siamo influenzati dalle emozioni, oppure dalle immagini viste in internet o nei giornali.
E le decisioni prese sulla base delle emozioni non sempre ci rappresentano nel profondo, e capita anche di pentircene a volte!

(se te lo sei perso qui trovi l’articolo)

Quindi se il professionista che hai scelto non si preoccupa del perché delle tue scelte, si baserà su elementi, a volte anche superficiali, per presentarti il suo progetto, forte del fatto che lui conosce molto bene la materia!

Dov’è il problema?

Sarebbe come arredare copiando le riviste o le immagini viste su internet!

Ti ricordi che ne avevo parlato in un vecchio articolo (lo trovi qui o in video nel mio canale youtube)?

Alla fine avresti una casa bella, ma se non ti rappresenta nel profondo non ti sentirai a tuo agio!

Non far sì, quindi, che casa tua diventi, così, solo un elemento in più nel portfolio di questo professionista!

Non solo…

Se tu farai richieste particolari, che so un abbinamento che “sulla carta” non sta bene, approveranno la parte cha piace a loro bocciandoti l’altra!

Ora è ovvio che ti debbano aiutare nelle scelte per fare in modo che l’ambiente in cui vivrai sia armonioso, ma questo lo devono fare partendo da TE e dai TUOI bisogni!

Concordi?

Quindi quando fai richieste che potrebbero non sembrare adatti, quello che dovrebbero fare è indagare, di nuovo, sul perché di questa richiesta, per capire quanto sia importante per te.

Potresti scoprire tu che non è così importante, o che modificandola sia meglio, ma potrebbe invece essere davvero importante per te!

E se lo è, se ti rappresenta nel profondo, allora il professionista dovrebbe trovare il modo di accontentarti e fare in modo che la tua casa risulti armoniosa!

Ora ti faccio un esempio: se tu mi chiedessi una parete gialla a pois rossi (lo ammetto spero di no!) io cercherei di capire PERCHÉ mi fai questa richiesta e cosa ti smuove.

Parlando insieme se capisco che questa cosa ti rappresenta e ti fa bene io TE LA FACCIO!

Il mio compito sarà quello di riuscire ad armonizzare questa parete!

La maggior parte dei professionisti cercheranno di farti desistere, dicendo che non sta bene con il resto!

E purtroppo è possibile che li seguirai, perché le loro proposte saranno comunque accattivanti, e appagheranno i tuoi occhi.

Ma… non ti rappresenteranno e dopo un po’ di tempo non ti sentirai più a tuo agio a casa tua!

Come fare allora?

Devi cercare di capire come lavora il professionista, e molto lo puoi vedere già da come si presenta on line, come si descrive.

Poi, ad un primo colloquio cerca di farti spiegare come intende procedere, quali sono gli step che fa.

Infine, se nel presentargli le tue richieste vedi che ti boccia delle idee solo in nome del buon gusto o dello stile, scappa via!

Non far sì che casa tua diventi un elemento in più nel portfolio di questo professionista!

La casa è tua, e deve rappresentare te, soltanto te!

Tu devi viverci, tu devi sentirti accolta, coccolata e a tuo agio, nessun altro!

Questo, lo ripeto, non significa “Allora faccio come voglio perché i miei gusti li conosco!”, perché è vero, li conosci, ma spesso ti fai guidare dalle emozioni del momento! che ti daranno una casa che ti soddisfa, ma solo per un po’!

Quindi, se vuoi una casa che ti rappresenta e non sia solo un elemento in più nel portfolio di qualche professionista non esitare a contattarmi!

A cosa serve una interior designer?!

Questo è quello che molte persone pensano e forse lo hai pensato anche tu…

In fondo, chi meglio di te stessa potrebbe conoscere i tuoi gusti?!

E poi, non si tratta di altro che scegliere uno stile che ti garba, mettere qualche mobile qua e là e il lavoro è presto fatto.

Ma come fai i tuoi acquisti?

La realtà?

Non potrebbe essere più diversa di così.

Provo a farti un esempio molto pratico, per farti capire cosa intendo.

Ti è mai capitato di fare un acquisto un po’ impulsivo e poi di pentirtene?

Un abito che sembrava perfetto e non hai mai indossato, un gadget tecnologico tanto accattivante ma nei fatti per niente utile, dei gioielli che non hai mai portato.

A chi non è mai successo!

Sai perché accade?

Il nostro processo d’acquisto, molto spesso, è influenzato da tantissimi fattori e solo in rarissimi casi avviene su una base razionale.

Sono le emozioni, nella maggior parte dei casi, a governare le nostre decisioni.

E sai qual è il problema grave delle emozioni?

Sono momentanee e non sempre riflettono i nostri reali bisogni.

Lo stesso meccanismo irrazionale entra in gioco anche in acquisti più importanti, come quelli relativi allo stile di casa.

Forse pensi che con gli arredi sia diverso…


Probabilmente ora stai pensando che l’acquisto degli arredi è molto più ponderato rispetto a quello di un vestito.

E hai ragione.

Tuttavia, i tuoi pensieri restano condizionati dalle emozioni di quel determinato periodo.

Del resto, ti sei mai chiesta perché le pubblicità puntino così tanto sulle emozioni delle persone?

Perché sono quelle a essere decisive nei processi decisionali di acquisto!

Hai mai visto un ristorante fare pubblicità puntando sul tuo bisogno di nutrirti?

Certo che no!

Ciò che ti porta a prenotare un tavolo in un ristorante non è di certo raggiungere uno stato di sazietà, bensì è la voglia di spendere del tempo insieme alle persone della tua vita, divertirti, intrattenerti, stare bene.

Fai Attenzione alle tue scelte…

Devi allora fare molta attenzione quando fai acquisti che comportano un grande investimento, sia in termini di denaro che di qualità di vita.

Perché l’arredo e lo stile di casa influirà moltissimo nelle sensazioni che proverai vivendo la tua abitazione.

Il limite che separa un vero e proprio rifugio nel quale sentirsi a proprio agio e un ambiente che non ti fa stare bene, è molto sottile.

L’unico modo che hai per non varcare quel limite e sentirti davvero bene a casa tua, è quello di ascoltarti.

Il problema è che le nostre emozioni sono assordanti e, spesso, anche direzionate dalle mode passeggere!

Hai idea di quante persone ho visto rivoluzionare la casa per motivi dettati SOLO dall’impulso di quello che stavano vivendo?

Certo, il cambiamento le ha fatte stare bene per un po’, ma, successivamente, se ne sono pentite.

Perché non si era trattata da una scelta nata dal profondo, ma solo da sensazioni del tutto superficiali.

Ad esempio ora, in questa situazione contingente, in cui sei costretta a casa, potresti a vere la voglia di rivoluzionare tutto…

Mi raccomando NON farlo, non senza avere riflettuto veramente bene su quelle che sono le tue esigenze!

Ricorda che se vuoi rivoluzionare tutto è perché la casa non ti rappresenta al 100%…

sbaglio?

Ma cambiare sulla base delle emozioni di questo periodo ti porterebbe DI NUOVO ad una casa, bella, ma nella quale non ti sentirai completamente a tuo agio!

Quindi a cosa serve una interior designer?


Ed è ecco a cosa serve una interior designer: ad aiutarti a comprendere ciò di cui hai DAVVERO bisogno.

E non preoccuparti, non ho intenzione di psicoanalizzarti!

Ma sarai d’accordo con me quando dico che più so di te e meglio potrò realizzare il progetto?

Non rischiare…

Sulla base di tutto quello che ti ho detto fino a ora, il mio consiglio è di fare molta attenzione al fai-da-te quando si tratta dell’ambiente in cui dovrai vivere, soprattutto ora che sai a cosa serve una interior designer!

Se è vero che un acquisto emozionale non ha alcuna importanza quando compri un vestito o un gioiello, lo stesso non si può dire quando, invece, si parla degli arredi di casa!

Quindi se devi arredare casa, o se senti la necessità di modificare qualcosa in quella in cui vivi, NON esitare a contattarmi!

Ho parlato più volte quanto sia importante una buona progettazione quando decidi di ristrutturare casa, oggi voglio sottolineare l’importanza di un progetto dettagliato anche quando devi “semplicemente” arredare!

Questo vale sia che tu debba arredare solo una stanza, ma ovviamente a maggior ragione diventa importante quando devi arredare tutta la casa.

LE HAI LE IDEE CHIARE?

Capita troppe volte che le persone, quando devono arredare casa, vadano in un negozio di arredi con la piantina più o meno quotata e una vaga idea di quello che vorrebbero…

Chiedono al rivenditore di poter dare un’occhiata allo showroom per vedere un po’ di scenografie da cui prendere spunto e poi si siedono a tavolino con il rivenditore che comincerà a fare le sue proposte…

Lo so, perché la prima casa anche io l’ho arredata così… lo devo ammettere!
Sapevo che stile volevo, e più o meno che tipo di mobili volevo, ma non avevo una idea super chiara e precisa.

Questo cosa comporta?

Comporta che il rivenditore ti farà, sulla base delle poche indicazioni che gli hai dato, diverse proposte, tutte BELLISSIME agli occhi, ma ti rappresentano davvero tutte?

Il rivenditore ti chiederà quali sono i tuoi gusti e quali sono le tue idee, ma non ti chiederà il perché di queste scelte…
Poi ti farà anche delle proposte sulla base delle sue esperienze e dei nuovi trend!

Quando poi hai in mano proposte che aggradano i tuoi occhi, ma che magari sono anche molto diverse tra loro, come fai a scegliere?

IL RISCHIO È DI SCEGLIERE QUALCOSA CHE NON TI RAPPRESENTA AL 100%

Ebbene sì il rischio è proprio quello di scegliere la soluzione che aggrada di più i tuoi occhi, ma non è detto che sia quella che ti rappresenta nel profondo.

E l’ho detto tante volte, se la casa non ti rappresenta non riuscirai  a rilassarti al 100% e se dovessi mai essere costretta a dovere stare chiuso in casa per un periodo lungo (come adesso a causa della quarantena) ti sentiresti soffocare e ti sembrerebbe di vivere in una prigione!

Bellissima, ma pur sempre prigione!

È quello che vuoi? Vuoi sentirti in gabbia o vuoi sentirti sempre accolta in casa tua?

ALLORA COME FARE PER UNA CASA CHE TUI RAPPRESENTA IN PIENO?

Ecco qui l’importanza di un progetto dettagliato anche quando devi “semplicemente” arredare casa, averlo ti farà arrivare dal rivenditore con idee chiare!

E quand’anche lui, comprensibilmente e con tutte le migliori intenzioni, ti farà anche proposte diverse, tu saprai veramente cosa fa davvero per te!

UN PROGETTO DETTAGLIATO ANCHE QUANDO DEVI “SEMPLICEMENTE” ARREDARE HA ALTRI VANTAGGI…

Investire del tempo nella progettazione porta con se diversi vantaggi.

Il primo lo abbiamo visto, ti da il tempo di poter davvero riflettere su ciò che ti fa stare bene, per poterti poi sentire accolta al 100% creando un nido che ti rappresenta nel profondo.

Ma non c’è solo questo!

Prima di tutto avere un progetto dettagliato ti permetterà di avere la visione di tutto l’insieme!

Inoltre, sapendo con precisione quello che vuoi, saprai anche scegliere i negozi d’arredo giusti per le tue esigenze!

Ho utilizzato il plurale di proposito, perché difficilmente riuscirai a personalizzare la tua casa da un solo rivenditore, benché molto ben fornito.

Quindi sapendo bene quello che vuoi, con una rapida ricerca su internet non ti sarà difficile capire i negozi che hanno ciò che vorresti.

COSA PUÒ SUCCEDERE SE VAI “ALLA CIECA?!

Pensa a cosa potrebbe succedere se, come detto all’inizio, ti presentassi da un rivenditore di mobili solo con la tua piantina quotata e una vaga idea di ciò che vuoi.

Farai un giro per lo showroom per poter prendere spunti e soprattutto per poter far capire al rivenditore più o meno ciò che vuoi.

A quel punto lui ti preparerà un progetto, ovviamente mettendo i prodotti che ha in portafoglio, però supponiamo che il progetto non ti convinca al 100% (cosa tutt’altro che improbabile), gli dirai cosa non ti piace e lui ricomincerà…

Facilmente anche il progetto dopo avrà qualcosa che non è del tutto nelle tue corde e questo perché come detto prima è difficile che un rivenditore possa avere tutto quello che ti serve finché la casa ti rappresenti nel profondo.

Cosa succederà quindi?

– Ti accontenti della soluzione che ti sembra la migliore e che ti piace di più a livello visivo

– cercherai un altro rivenditore per vedere se può proporti una soluzione migliore o che si avvicini di più a quella vaga idea che hai in mente.

Ma quanto tempo perderesti in questo caso?

Al secondo rivenditore che non riesce a farti il progetto che ti piace di più, stanca e stressata, ti accontenterai di quella che sembrerà più congeniale.

Risultato?

Perderai un sacco di tempo, per poi ritrovarti una casa bella, ma che non ti rappresenta!

E ormai sai cosa succederà se avrai una casa in cui non ti senti accolta e protetta!

La vedi ora l’importanza di un progetto dettagliato anche quando devi “semplicemente” arredare?! è l’unico modo per riuscire ad avere una casa che ti rappresenta nel profondo, che diventi il tuo nido dove sentirti coccolata!

Se non sai come cominciare non esitare a contattarmi, sarò ben felice di aiutarti!

Parlo dell’importanza del progetto anche nel mio canale youtube

Non comprare casa in Italia pare davvero un titolo provocatorio, perché l’Italia, si sa, è una delle mete preferite per le vacanze di persone da tutto il mondo.

Offre scenari incredibili, ambienti storici e artistici, oltre che una ricchissima cultura culinaria.

Per questo motivo, viene scelta da numerosissime persone come base per la loro casa-vacanze.

Ma è DAVVERO una buona idea acquistare la tua casa-vacanze nel Bel Paese?

La mia esperienza mi consente di rispondere affermativamente.

 

PERÒ NON COMPRARE IN ITALIA SE…

Tuttavia, esistono 3 situazioni nelle quali non dovresti assolutamente comprare casa in Italia.

Altrimenti, il tuo sogno italiano si trasformerà unicamente in un debito e in una bruttissima avventura.

Prima di procedere, dunque, assicurati di non trovarti in uno di questi 3 casi:

1) Ti affidi semplicemente a una impresa o geometra o architetto

Per quanto professionali e capaci, delle semplici imprese o un geometra o architetto non lavoreranno MAI come se si trattasse della loro stessa casa.

La distanza che vi separa lascia spazio a incomprensioni e a un tipo di lavoro che difficilmente riuscirà a essere la vera realizzazione dei tuoi sogni.

Del resto, pensaci.

Non potrai far altro che comunicare online o per mezzo di telefonate.

Come puoi essere sicura che tutto proceda secondo i tuoi veri desideri mentre ti trovi così lontana?

Certo, ti manderanno materiali fotografici e ti terranno costantemente aggiornata.

Ma stiamo parlando di un grosso investimento, sei davvero certa che il risultato sarà fatto su misura per te?

È la casa che vuoi destinare ai momenti più rilassanti della tua vita, quelli nei quali vuoi solo riposare e dedicarti a te stessa e alla tua famiglia.

Non trovi che sarebbe estremamente complicato vivere serenamente se la casa in cui ti trovi non riuscissi a sentirla tua?

È vero, forse il lavoro sarà eseguito a regola d’arte e il risultato sarà molto bello.

Ma se non riesci a sentirti A CASA, ti sembrerà di essere ospite di qualcun altro.

Non trovi che sarebbe una bruttissima esperienza?

 

2) Non hai alcuna idea dei materiali da utilizzare

Uno degli aspetti fondamentali quando si parla di un’abitazione, sono i materiali.

Purtroppo, è un argomento troppo spesso sottovalutato.

La tendenza, sfortunatamente, è quella di delegare la scelta all’impresa o, quantomeno, fidarsi delle proposte che vengono fatte.

Chi ti assicura che il prezzo del materiale che ti viene presentato sia quello reale?

Se non hai idea di quello che stai acquistando, sei esposta al rischio di gettare al vento tantissimi soldi comprando materiali al doppio del loro valore.

Di fatto, ti ritroverai a vivere nella casa dei tuoi sogni con materiali a basso costo… pagati a caro prezzo.

 

3) Ti stai affidando al solo fai-da-te

Per quanto possa essere entusiasmante provarci da sola, acquistare o ristrutturare una casa in Italia è un’impresa impossibile per uno straniero.

Sarai costretta a viaggiare per cercare le soluzioni migliori per te.

Ma sai dove andare? Conosci la lingua italiana? Dove consegnerai i materiali?

Il più grande problema del fai-da-te non è la perdita di tempo o di denaro che genera.

Piuttosto, è il fatto che quasi sempre sfocia nell’affidarsi ciecamente a una impresa o a un geometra, perdendo di mano il controllo del proprio sogno.

D’altronde, cosa faresti dopo aver provato invano a viaggiare o provare a organizzare tutto attraverso appuntamenti telefonici?

Sfinita e impaziente di avere la casa pronta, non potrai far altro che delegare l’intero progetto all’impresa o geometra/architetto di cui ti ho parlato poco fa.

Col il grosso rischio di ritrovarsi con una casa carina che però non senti tua.

Immagina come ti sentiresti a giungere in Italia per le meritate vacanze insieme alla tua famiglia e provare la sensazione di NON essere a casa.

Molto probabilmente, proveresti la strana sensazione di non vedere l’ora di tornare indietro.

Non una bella emozione da provare, non è vero?

 

UN MODO PERÒ C’È!

Esiste però una singola scelta che può risolvere ognuna di queste 3 situazioni.

Affidarsi a una Interior Designer.

L’ Interior Designer è la tua arma più efficace per ottenere un’abitazione che non sia un semplice immobile, bello ma freddo e impersonale, ma che ti faccia sentire a casa per davvero.

La differenza è tutta qua, ma è fondamentale.

Da un lato, il tuo investimento si riduce all’essere un semplice luogo nel quale ti rechi malvolentieri e in cui non riesci proprio a rilassarti.

Dall’altro lato, invece, hai la possibilità di tornare a casa ogni volta che verrai in Italia, creare un ambiente su misura che ti farà sempre sentire coccolata e serena.

Ma non è tutto.

L’ Interior Designer è anche una preziosa alleata che lavora nei TUOI interessi.

Le imprese o il geometra/architetto non avranno alcun margine di errore né potranno proporti materiali scadenti a prezzi elevati, perché dovranno fare i conti con la tua Interior Designer.

So a cosa stai pensando ora, forse.

L’investimento è elevato e non sei sicura di poterti permettere anche un’altra figura professionale.

La realtà, però, è che con tutta probabilità l’affidarsi a una Interior Designer ti permetterà di risparmiare!

Proprio così.

Grazie all’esperienza in questo settore, sarà in grado di aiutarti a non cadere nelle numerose trappole mangia-soldi, consentendoti di realizzare il tuo sogno al giusto prezzo.

Perciò “non comprare casa in Italia se” non hai anche una interior designer ad aiutarti!

E se vuoi saperne di più, non esitare a contattami!

Molte persone sono convinte che per arredare casa sia sufficiente inserire qualche mobile esteticamente bello qua e là.

Prendo una libreria incantevole, un divano colorato, li piazzo in qualche punto strategico e il gioco è fatto.

In realtà, non è proprio così semplice come sembra.

Infatti, arredare non significa solo fornire la tua casa di qualche mobile o suppellettile secondo il tuo gusto personale.

Significa piuttosto costruire un ambiente che ti rappresenti e rispecchi te stessa, in ogni dettaglio.

La casa va costruita e arredata attorno a te, perché ne sarai il cuore pulsante.

Solo così potrai finalmente dire di sentirti davvero a casa.

Immagina quanto sarebbe bello tornare a casa e sentirti parte di un ambiente che rappresenta al meglio la tua personalità e i tuoi gusti.

Un sogno, non credi?

Tuttavia raggiungere questo risultato, come ti dicevo all’inizio, non è così facile come sembra.

Probabilmente, sarai convinta di avere ben chiaro in testa quali sono i tuoi gusti e magari avrai già un’idea di come sarà il risultato finale che vorresti avere.

Ma sei davvero sicura di avere le idee chiare?

Io mi diverto spesso a fare un gioco con i miei clienti, ovvero li faccio andare su internet e digitare queste due parole:

“Palette colori”.

Il risultato è un’infinita varietà di tavolozze di colore, con gli accostamenti più disparati.

Quindi, chiedo sempre di sceglierne almeno 3 e di descrivermi le sensazioni che provano per ogni accostamento di colore.

Non hai idea del numero di clienti che si è ritrovato ad apprezzare stili e colori completamente diversi da quelli presenti nelle loro convinzioni iniziali!

Quasi nessuno sceglie sempre gli stessi accostamenti di colore.

E quando i colori sono diversi non è facile creare la giusta armonia tra gli stessi.

Bisogna riuscire a trovare il giusto equilibrio tra i vari ambienti, in modo che ogni colore sia in grado di generare sensazioni diverse, senza prevaricare sugli altri.

Probabilmente, anche tu potrai trovarti nella situazione di avere preferenze variegate, sia in fatto di colori che di altre cose.

D’altronde è ben difficile che ti possa piacere solo una tonalità, un po’ come ti dicevo in un altro articolo a proposito degli stili.

È, infatti, poco probabile che uno stile unico riesca a rappresentare al meglio te stessa e si adatti perfettamente ad ogni ambiente della tua casa.

Per questo, potresti trovarti di fronte al problema di essere attratta da un gran numero di stili o combinazioni di colori diversi e non essere in grado di scegliere quello che davvero rispecchia te stessa.

Potresti scegliere la combinazione che, così su due piedi, ti sembra più adatta, oppure optare per un mix delle cose che ti piacciono di più.

Ma così facendo, avresti davvero la certezza che il risultato finale ti rappresenti davvero?

Arredare casa è un’operazione delicata: stiamo parlando dell’ambiente in cui vivrai.

Arredarlo seguendo l’istinto o cercando di fare una media delle cose che ti piacciono non rappresenta la scelta migliore, credimi.

Il rischio è quello di trovarti a vivere in un ambiente che potrebbe rappresentare una fase della tua vita ma che non è il riflesso di quello che sei davvero. 

Mi dicono spesso che sono una persona molto empatica (ti confesso che avevo preso in considerazione l’idea di studiare psicologia).

Ora, il mio compito non è quello di psicoanalizzarti, ci mancherebbe.

Tuttavia, la componente psicologica, quando si tratta di arredare casa, riveste un’importanza di primo piano.

Per questo dedico sempre molto tempo alla conoscenza del cliente, non solo per quello che riguarda i suoi gusti in fatto di arredo.

Anzi, quelli vengono sempre in una fase successiva e saranno la naturale conseguenza della tua personalità.

E per questo m’interessa prima di tutto capire CHI SEI per poterti aiutare a realizzare la casa dei tuoi sogni.

Perché arredare casa in fondo non è così difficile.

Ma arredarla sulla misura della tua personalità non è per niente facile.

Se vuoi che ti dia una mano a capire quali possano essere le soluzioni più giuste per te e la tua casa ti basta mandarmi un messaggio.

Sono sempre a tua disposizione per ogni tua curiosità.

 

 

Se preferisci ascoltare, trovi la sezione vlog sul mio canale youtube!

Immagina di dover comprare un paio di scarpe.

Sei indecisa tra due modelli, così chiedi a una tua amica di darti un parere.

Lei, dunque, dopo averti vista con entrambi i modelli di scarpe, senza ombra di esitazione ti consiglia il primo paio.

“Sono bellissime e ti stanno davvero bene, sembrano fatte su misura per te”

Tu ti trovi in parte d’accordo con la tua amica, quelle scarpe sono davvero favolose.

Tuttavia, camminandoci un po’ ti rendi ben presto conto che, per quanto esteticamente belle, quelle scarpe non ti facciano provare le sensazioni che vorresti.

Magari è solo un leggero fastidio al piede, oppure semplicemente quel modello non ti fa sentire completamente a tuo agio mentre lo indossi.

La tua amica però insiste perché tu scelga il primo modello, il quale, secondo lei, è il migliore dei due.

E alla fine?

Scommetto che faresti di testa tua e, dopo aver ringraziato educatamente la tua amica per il parere, sceglieresti il secondo paio di scarpe.

Sì, perché la scelta di un accessorio così importante, che devi indossare tutti i giorni, spetta solamente a te.

E non permetteresti a nessuno di scegliere al tuo posto.

Sei d’accordo?

Ma se non permetteresti a nessuno di scegliere al posto tuo le tue scarpe, lasceresti che un’altra persona si occupi dell’aspetto estetico della TUA casa?

L’altro giorno una mia cliente mi ha contattato per un consiglio riguardante la sua sala.

Le sembrava spenta e non vi si sentiva pienamente rappresentata.

Ci siamo quindi accomodate in cucina per parlarne e per capire con precisione quello che voleva e come voleva sentirsi in quell’ambiente.

Entrando in cucina mi ha raccontato di aver buttato giù un muro per unire la cucina e la sala da pranzo, in modo da avere un ambiente più confortevole e luminoso, adattandolo così alle sue esigenze.

Ma la parte della cucina su cui si era trovata maggiormente a discutere con il suo architetto era stata la zona del lavandino.

L’architetto sosteneva che fosse meglio usare la tinta lavabile come paraschizzi, invece delle piastrelle.

A suo parere la cucina sarebbe apparsa molto più bella esteticamente con la tinta lavabile.

Quando la mia cliente lo ha informato di preferire le piastrelle, lui non si è scomposto e ha continuato ad insistere con la sua idea.

Voleva imporre a tutti i costi il suo gusto personale.

In altre parole, voleva scegliere le scarpe per lei.

E alla fine?

Esatto, la mia cliente ha fatto di testa sua e ha scelto le piastrelle.

Non si fidava della tinta lavabile e sicuramente si sarebbe poi trovata a disagio a cucinare con quella.

Con questo non voglio assolutamente dire che i consigli siano inutili, anzi.

Vanno però dati solo dopo avere capito davvero chi è la persona, quali sono le sue esigenze e il modo in cui intende VIVERE la propria casa.

Perché la casa è un po’ come un abito su misura che costruisci su te stessa.

Solo tu puoi avere idea di quello che ti possa far sentire bene e rappresentare al 100%.

E devi partire da questo per realizzare la casa dei tuoi sogni.

Stiamo parlando del luogo in cui passerai la tua VITA.

Come ti sentiresti se fosse costruita secondo i gusti di qualcun altro?

Rischieresti di arrivare a casa ogni giorno, sederti sul divano e vivere come se fossi a casa di uno sconosciuto.

È per questo che io, prima di ogni altra cosa, provo a scoprire qualcosa di più sulla persona che ho davanti.

Non si tratta, semplicemente, di arredare una casa.

Si tratta di costruire l’ambiente in cui tu dovrai vivere la tua vita.

Cosa c’è di più importante?

Così, cerco sempre di capire quali sono i loro desideri personali e le esigenze specifiche di ogni persona.

Perché ogni cliente è diversa e ha un modo particolare di sentirsi a casa.

E tu?

Qual è il tuo modo di sentirti a casa?

Se ti va di raccontarmelo, ti basta mandarmi un messaggio.

Insieme cercheremo di capire come costruire intorno a te la casa che hai sempre sognato.

Ti è mai capitato di indossare un vestito che in apparenza ti calza a pennello ma con il quale proprio non sei a tuo agio?

Potranno dirti che ti sta tanto bene, che è perfetto per te… eppure, non lo porterai mai in pubblico.

Perché non ti fa sentire come vorresti.

Non importa quanto, in teoria, sia bello e adatto a te.

Non lo senti tuo.

Sapevi che la stessa cosa accade anche con l’arredamento?

Non stiamo parlando di un aspetto secondario.

Le emozioni legate al tuo arredamento

Gli arredi sono ciò che faranno nascere sensazioni ed emozioni nella persona che vive la casa, che daranno vita all’atmosfera che respirerai ogni singolo giorno.

Non trovi?

Immagina di entrare a casa tua, quella a cui stai dando vita con tanti sacrifici.

Come pensi che ti sentiresti se i mobili non fossero capaci di rappresentarti?

Davanti a te si apre una sala luminosa e ampia, arredata in modo esteticamente perfetto.

Sulla carta è tutto bellissimo.

E nella pratica?

Per qualche motivo senti l’atmosfera come fredda, impersonale.

Non ti senti a casa.

E cosa c’è di più brutto del tornare a casa dopo una giornata di lavoro e non provare quel senso di accoglienza che ti meriti?

Sarebbe davvero frustrante, soprattutto se pensi a quanto di te stessa hai dedicato alla creazione di quella che doveva essere la casa dei tuoi sogni.

E poi, credimi, se ti ritrovassi a vivere in una casa che non ti rappresenta, faticheresti a rilassarti al 100%.

E ogni aspetto della tua vita ne risentirebbe.

I rivenditori di arredo vendono i mobili come estetica o emozione?

Per questo motivo, devi fare molta attenzione quando vai a cercare gli arredi che dovranno arricchire la tua abitazione.

Sono certa che, quando entrerai in un negozio, i rivenditori di arredo ti faranno domande come:

– che stile cerchi?

– che colori preferisci?

Seguite da un lungo monologo sulle nuove tendenze, sulla qualità estrema di alcuni materiali e poi via a vedere gli show-room con ambientazioni bellissime.

Hai capito cosa è accaduto?

Stanno solamente cercando di venderti un arredo sulla base di un semplice appagamento estetico.

E, per di più, lo stanno facendo mostrandoti situazioni create ad hoc, che appaiono bellissime ma non sono reali.

Sono semplici scenografie.

Sei davvero sicura che la tua camera apparirà esattamente come quella finta che ti hanno mostrato?

Le dimensioni, le luci, le posizioni degli elementi non saranno mai le stesse che ricreerai a casa tua.

Il risultato sarà, così, completamente diverso.

Tu sei il fulcro della casa!

Ciò che, invece, dovrebbe fare un rivenditore di arredi che ha a cuore il tuo benessere è rivolgerti una semplice domanda:

– come ti fa sentire questo arredo?

Non sono lo stile o la gradevolezza estetica gli elementi da inseguire.

Certo, sono aspetti importanti.

Ma non sufficienti per farti sentire accolta dentro alla tua stessa casa.

Per questo è imprescindibile partire dalle sensazioni che provi.

Solo una vera e propria analisi sul tipo di persona che sei, su quello che desideri, sul tuo stile di vita, può permetterti di raggiungere quel senso di pace e accoglienza che vorresti provare ogni volta che torni a casa.

E, se nessuno si preoccupa di sapere chi sei e quali sono le tue esigenze, stai pur certa che ti ritroverai sì con una casa bellissima, ma che non ti rappresenterà.

Bisogna però dirlo: non è questo il mestiere di un venditore di mobili.

Il quale, giustamente, si preoccupa solo di venderti un prodotto di qualità e bello.

In fondo, nemmeno può sapere che non è sufficiente per farti sentire bene a casa tua.

Ora capisci perché è importante farsi aiutare da una Interior Designer?

Non si tratta di avere una casa più carina o di far morire di invidia un’amica.

La casa deve parlare di te per farti sentire bene e accolta!

Stiamo parlando del tuo benessere.

Stiamo parlando della preziosa possibilità di sentirsi a proprio agio a casa propria.

Hai idea di quante persone mi contattino dicendomi di non riuscire a sentirsi accolte a casa propria?

Molte persone pensano che il lavoro di una Interior Designer sia quello di rendere più bello uno spazio.

In realtà, la verità è molto diversa.

Almeno per me.

Prima di ogni altra cosa, mi preoccupo di scoprire chi è la persona davanti a me, quali sono le sue esigenze, che tipo di vita conduce.

Sulla base di queste informazioni comincio a lavorare a un progetto di benessere, nel quale la parte estetica ha un valore importante ma non è l’unico obiettivo che perseguo.

La vera differenza sarà la capacità di rendere bella e, allo stesso tempo, accogliente la tua casa.

Che comincerai a percepire come un vero e proprio rifugio.

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Te nei sei già accorta, vero?

Ristrutturare casa non è una passeggiata!

Tutto comincia con un sogno, l’idea di una casa accogliente nella quale andare a vivere, che prende forma nella tua testa.

Prima o tardi, però, dovrai scontrarti con la realtà: dare vita a ciò che hai in mente è molto complicato.

Hai idea di quante persone non sono riuscite a creare ciò che desideravano?

Pensa a come ti sentiresti se, dopo avere speso tantissimo tempo, energie e denaro, ti ritrovassi a dovere vivere in una casa che sì, è bella e funzionale ma che, però, non ti rappresenta.

Non è quello che stavi sognando.

Non basta un’idea in testa, non è sufficiente sapere ciò che vuoi.

Quello che ti serve è un vero e proprio progetto dettagliato in ogni singolo particolare, che parta dall’impianto di riscaldamento e che arrivi fino ai mobili.

E fai molta attenzione: quanto più sarà dettagliato, tanto più la ristrutturazione si avvicinerà alla casa dei tuoi sogni.

In particolare, ci sono 7 elementi che devono essere ben chiari nel tuo progetto PRIMA che comincino i lavori.

Se anche solo uno di questi non fosse perfettamente delineato, allora prenditi del tempo e aspetta prima di far partire la ristrutturazione.

Ecco i 7 elementi imprescindibili di ogni progetto:

1) L’impianto di riscaldamento

Tutti sanno che una casa abbia bisogno di essere riscaldata.

Quello a cui molte persone non pensano, è il “come” verrà riscaldata.

Non è un aspetto che puoi permetterti di ignorare, perché è una vera e propria scelta tecnica che andrà a modificare sensibilmente l’intera abitazione.

Prendiamo, per esempio, un impianto di riscaldamento tradizionale.

Se è questa la tua scelta, dovrai indicare esattamente dove posizionare i radiatori.

È un aspetto fondamentale perché quelle porzioni di parete non saranno liberamente utilizzabili.

Ancora, pensa al riscaldamento a pavimento.

È importante che tu lo definisca in fase di progetto.

Affinché l’impianto possa funzionare e performare al meglio, serve un certo spessore del pavimento così che contenga i pannelli radianti.

Nemmeno quando si tratta di climatizzazione aerea puoi permetterti di lasciare il tutto a una decisione successiva.

Sapevi che ci sono regole di altezze minime dell’impianto sotto le quali non si può scendere?

Le opzioni per riscaldare una casa sono diverse e ognuna richiede interventi specifici e preventivi.

Assicurati di scegliere il tipo di impianto subito, prima della ristrutturazione.

Altrimenti sarai costretta ad accettare quello tradizionale!.

2) Il pavimento

Molte persone pensano che il pavimento sia una semplice questione di gusto.

La realtà è un’altra.

Certo, la pavimentazione è fondamentale ai fini dell’estetica della casa ed è anche la base dell’atmosfera che si respirerà.

Ma non è solo questo.

Ogni tipo di pavimento necessita un proprio sottofondo con caratteristiche peculiari.

Questo significa che non hai la possibilità di scegliere il pavimento solo in un momento successivo.

In assenza di istruzioni, l’impresa edile preparerà un sottofondo per piastrelle tradizionali, che è la scelta tipica.

Cosa accade se, sfogliando una rivista o visitando un’altra abitazione, ti innamorassi delle cementine?

La differenza di spessore tra le cementine e piastrelle è così netta che l’impresa dovrà rompere il sottofondo già preparato.

E ripetere i lavori.

Con conseguente spreco di soldi e tempo.

3) La cucina

Nonostante si tratti di una stanza fondamentale e curata nei dettagli, le persone cadono nell’errore di andare a sceglierla solo all’ultimo minuto.

Vuoi davvero che la cucina dei tuoi sogni si debba adattare agli impianti già montati?

Non sarebbe molto meglio se, invece, fossero gli impianti ad adattarsi alla tua cucina?

Se scegli la cucina all’ultimo minuto, sarai costretta a scendere a tanti compressi.

Tra i quali la rinuncia a quella che più amavi.

E allora, una volta definite le misure della stanza, vai da un rivenditore e studiate insieme la migliore soluzione.

Potrai far così montare gli impianti sulla base della cucina che desideri davvero, senza dover optare per seconde scelte.

4) L’illuminazione

La luce è la base del benessere.

E, se ti dimentichi di studiare da subito l’illuminazione, potresti ritrovarti con una casa poco accogliente.

Non si tratta solo di ambienti bui o male illuminati.

Anche una abitazione molto luminosa potrebbe non farti sentire come a casa, perché la distribuzione delle luci non è ottimale per farti provare le sensazioni che vorresti vivere.

Per ottenere un risultato che ti farà emozionare, mettiti al lavoro con l’elettricista prima che sia troppo tardi!

5) Sanitari

Prima di cominciare i lavori, gli idraulici chiedono sempre la scheda tecnica dei sanitari scelti.

Questo perché le tipologie sono ormai diverse (sia a muro che a pavimento): se non sei preparata o se, nemmeno, hai idea di quello che vuoi, gli impianti saranno realizzati per sanitari a pavimento.

Ancora una volta, dovrai sborsare inutilmente altro denaro e sprecare tempo, se cambierai idea e vorrai quelli sospesi!

A meno di non accontentarsi di qualcosa che non vorresti.

6) Finiture e rivestimenti alle pareti

Qui vale lo stesso discorso dei pavimenti.

Il sottofondo è diverso a seconda del materiale che scegli.

Che sia pietra, piastrella, carta da parati o semplice pittura, attendere non sarà mai una buona scelta.

Ancora una volta, il rischi è di dover ripetere dei lavori già eseguiti.

Perché spendere più soldi e tempo?

7) Arredi

Anche se gli arredi sono l’ultima cosa a mettere piedi in casa, sono anche una delle prima a cui dovresti pensare.

Se non vuoi ritrovarti a vivere una casa che non è ciò che sognavi.

Se pensi che stia esagerando, rifletti semplicemente sul fatto che, per esempio, potresti essere vincolata a nascondere i tagli di luce a cui avevi pensato a causa di un mobile dalle dimensioni non previste.

Per non parlare di quella applique da parete che ora devi spostare per via di un arredo che non avevi considerato.

O, ancora, potresti essere forzata a usare inestetiche prolunghe perché, nonostante tu abbia messo decine di prese elettriche, te ne manca una proprio nel punto in cui vorresti inserire una bella lampada!

Come ti dicevo poco più sopra, una ristrutturazione è un’avventura complicata, che andrebbe affrontata senza lasciare nulla al caso.

È vero, un progetto così dettagliato da tenere conto anche di questi 7 aspetti è complesso e richiede tempo.

Ma non pensi che sarebbe meglio investire del tempo e della fatica in principio, se questo vorrà dire riuscire ad avere la casa dei tuoi sogni?

E non solo!

Significherà anche non buttare via tempo o sprecare inutilmente denaro.

Se stai per partire con una ristrutturazione, fermati per un secondo e chiediti: sei davvero sicura di avere pensato a ogni dettaglio?

Se così non fosse non esitare a contattarmi!

Hai trovato la casa dei tuoi sogni e c’è qualche lavoretto da fare per renderla esattamente come desideri?

La prima cosa che potrebbe venirti naturale fare è… semplicemente di fare partire i lavori.

Questo significa, di fatto, che sarai tu a dover verificare che tutto proceda per il verso giusto e sarai direttamente responsabile della buona riuscita del tuo sogno.

Sei davvero certo di poterlo fare?

Proviamo a immaginare cosa accade quando scegli di seguire da solo la ristrutturazione.

Sarai subito messo davanti al primo dubbio.

Meglio un’unica impresa strutturata o tanti professionisti?

La differenza è notevole: da un lato, hai una sola impresa che si occuperà di gestire ogni aspetto, dall’altro una squadra di professionisti scelti da te.

Ognuna di queste opzioni porta con sé vantaggi e svantaggi.

Un’unica impresa ti libera dall’onere di metterti alla ricerca dei singoli artigiani, però ti affidi ciecamente a una società che non conosci così bene.

Sei davvero sicuro di poterti fidare?

Se, invece, ti occupi personalmente di trovare chi dovrà lavorare sulla casa dei tuoi sogni, dovrai fare i conti con tantissimo tempo ed energie da spendere.

Riuscirai a scegliere i professionisti adatti? Lo farai in un tempo ragionevole?

Quindi quale tra le 2 opzioni scegliere? Dipende.

Proprio così. Non posso darti una risposta senza conoscere in modo dettagliato il progetto.

In pratica, dovrai prendere una decisione senza avere idea se possa essere quella giusta.

Un bel problema, vero?

A prescindere da quale sarà la tua decisione, dovrai poi assumere il ruolo di vero e proprio controllore dei lavori.

Sì, perché se non segui con attenzione lo svolgimento delle attività, potrebbero crearsi degli intoppi e generarsi ritardi notevoli.

E non sperare che il geometra o l’architetto controlli i lavori.

Il ruolo dell’architetto è quello di gestire tutta la parte iniziale, compresa quella burocratica, e la sicurezza del cantiere.

Mai in alcun modo arriverà a essere un dirigente dei lavori, non si metterà di certo a coordinare i vari professionisti messi sul campo.

E sarai d’accordo con me quando dico che, senza coordinazione, non puoi avere alcuna garanzia sul rispetto dei tempi e nemmeno sul risultato finale.

E ricorda che i professionisti che dovrai organizzare non sono pochi.

Quantomeno, dovrai coordinare i muratori, l’elettricista, l’idraulico, il piastrellista, l’imbianchino.

Non sembra un compito molto semplice, vero?

Questo discorso vale anche se hai scelto un’impresa strutturata: se, sulla carta, il ruolo di coordinare spetta a questa società, tu non puoi permetterti di non vigilare.

Volente o nolente, sei costretto a diventare il coordinatore dei lavori.

E sai qual è il motivo principale che causa ritardi in un cantiere o un risultato diverso da quello immaginato?

La mancanza di comunicazione.

Che deriva, appunto, dall’assenza di un lavoro coordinato.

Ognuno esegue il proprio compitino senza curarsi del fatto che la sua attività sarà strettamente correlata con l’intervento di un altro professionista.

E sarai tu a doverti occupare della comunicazione all’interno del cantiere.

Pensi che sia così facile?

Molto spesso non si hanno né le competenze né il tempo per poterlo fare.

Prova a immaginare cosa accadrebbe se non ti riuscisse questo lavoro di coordinazione.

Non solo ci saranno enormi seccature e ritardi, ma dovrai anche affrontare la fastidiosa pratica dello “scarica-barile”.

Nessuno sarà responsabile ma tu sarai l’unica vittima!

Hai idea di come ti sentiresti di fronte all’impotenza di vedere il tuo sogno svanire e non poter far nulla per porre rimedio?

Saresti costretto a mettere mani al portafoglio, anche se non è colpa tua, anche se lo percepisci come ingiusto.

Non pensi che sarebbe meglio avere al proprio fianco una persona che lavora PER TE e che farà di tutto perché i tuoi desideri procedano secondo i piani?

Seguire personalmente la ristrutturazione della propria casa non è l’unica strada percorribile.

Ora hai la possibilità di avere una tua consulente personale, una persona che ti segua passo passo e che lavorerà solo PER TE.

Non è un’impresa che punta a risparmiare così che abbia un margine più elevato o un professionista che si preoccupa solo di fare il proprio compitino.

Stiamo parlando di una consulente la cui unica missione è quella di raggiungere l’obiettivo che ti sei prefissato.

È vero, all’inizio potresti percepirla come una spesa extra.

E potresti pensare anche che già la ristrutturazione costerà molto, perché aggiungere una spesa?

Semplicemente perché non si tratta di una spesa.

Ci avevi pensato?

È, piuttosto, un investimento.

Il cui prezzo sarà di gran lunga inferiore a ciò che sarai costretto a pagare se sceglierai di fare tutto da solo.

Pensa a quanto sarebbe bello avere una persona di fiducia che ti informi puntualmente sui lavori, che li segua personalmente e che sia sempre in prima linea per difendere il tuo sogno.

Alla fine sarai felice di avere scelto di non fare tutto da solo!

Se vuoi scoprire in modo gratuito e senza impegno se io possa essere la persona giusta ad accompagnarti nel tuo percorso di ristrutturazione, ti basta compilare il modulo che trovi qui.

Ti ricontatterò così che tu possa raccontarmi del tuo sogno e capiremo insieme se ci sono i presupposti per lavorare insieme!