Hai una casa piccola e non sai come renderla comunque bella, accogliente e funzionale?

Lo abbiamo già detto altre volte una casa piccola è sicuramente più sfidante da arredare, ma non impossibile.

Oggi giorno, inoltre, soprattutto per le nuove costruzioni, è molto probabile incappare questo genere di abitazioni!

Vediamo quindi cosa fare in caso di casa piccola per renderla accogliente e funzionale!

1 – ATTENZIONE ALLA SCELTA DEI MOBILI

Quando si ha una casa piccola si potrebbe pensare di dover prendere mobili e complementi piccoli.

Se è vero che bisogna mantenere una certa proporzione, è altrettanto vero che è meglio avere pochi pezzi un poco più grandi che tanti più piccoli.

Questo, prima di tutto, perché pezzi troppo piccoli potrebbero non essere così comodi e funzionali.

Inoltre troppi pezzi creeranno confusione visiva dando la sensazione di un ambiente ancora più piccolo!

Anche a livello di Feng Shui è importante non riempire troppo gli spazi per permettere all’energia di muoversi meglio, se la stanza è troppo piena l’energia finisce con il ristagnare!

Oltre alle dimensioni è bene anche fare attenzione alla tipologia di mobili: meglio che abbiano linee semplici, minimaliste, per non appesantire.

(credits: @elemorlovedecor_blog; @anabarcenasinteriorista)

Come visto altre volte, inoltre, sarebbe ideale che avessero dei piedini per essere rialzati da terra, così che lo spazio che si intravede sotto, inganni la mente dando l’idea di maggior ampiezza.

Inoltre, come prima, lascia anche libro il passaggio dell’energia e quindi ottima cosa anche a livello Feng Shui!

(credits: Ikea; theblushhome.com)

Molto utili sono anche i mobili trasformabili o pieghevoli, che puoi aprire/ingrandire o, viceversa, richiudere a seconda delle necessità!

Ce ne sono di tantissimi tipi in commercio e anche molto belli.

Lo stesso vale per elementi multifunzionali, come pouf o panche contenitori o sedie da usare vicino al tavolo o vicino al divano a seconda del momento.

Questo permette di avere meno elementi, ma funzionali!

(credits: lumisource.com; goodideatrade.com)

Per una corretta scelta è molto importante una buona progettazione iniziale, in cui capire come si usano gli spazi dando maggiore importanza alle aree che si usano di più.

Per esempio se non hai sempre ospiti a pranzo o cena, basterà un tavolo piccolo, allungabile nella zona pranzo per dare maggior respiro al soggiorno!

(credits: Amazon; Ikea)

2 – SEGUI IL TUO STILE

Quando lo spazio è limitato si potrebbe essere intimoriti e, seguendo i consigli (anche quello appena dato) di prendere mobili lineari ed essenziali, il rischio è un risultato che non rappresenta chi abita la casa.

Se la casa, che già è piccola, non ti rappresenta però non sarà né accogliente né funzionale e ti sentirai tutt’altro che a tuo agio.

Come fare quindi, visto che risulta essenziale avere mobili semplici e lineari?

Esprimi il tuo stile con le decorazioni!

“Less is more” è un must in spazi piccoli, questo non significa che quel “meno” non debba avere carattere!

Parti quindi con una base minimal, come detto prima, per i mobili di grandi dimensioni, prendendo pezzi che si possano adattare a qualunque stile.

E poi esprimi la tua personalità con complementi più piccoli come una seduta particolare, magari di design, un quadro, cuscini e così via.

Così facendo manterrai spazi ariosi, ma che avranno carattere e personalità… la tua!

Inoltre fare questo ti permetterà di poter anche cambiare sovente senza doverti svenare ogni volta!

(credits: @reserve_home; flipboard.com)

3 – ORDINE E ORGANIZZAZIONE

Parliamo spesso di ordine per case invitanti e armoniose, in case piccole è vitale per evitare di restringere visivamente ancora di più gli spazi!

Anche in questo case “less is more” è davvero molto importante, perché rende più facile mantenere la casa ordinata.

Troppe cose sparse in giro, non è il massimo nemmeno a livello di Feng Shui, perché, di nuovo, tenderà a fare ristagnare l’energia, invece di farla fluire liberamente!

Un aiuto per mantenere l’ordine possono essere gli strumenti per l’organizzazione di cassetti e armadi.

In commercio ce ne sono davvero di ogni tipo, di tutte le misure e per tutte le tasche!

Riuscire ad organizzare bene cassetti e armadi, permetterà di avere accesso a tutto con facilità.

Quando le cose sono pratiche da prendere e riporre è molto più facile mantenere l’ordine!

Inoltre si possono pensare anche ad altri elementi contenitivi come panche, pouf o ceste, che, oltre ad essere funzionali, possono essere anche decorativi.

Tra gli elementi contenitivi ci sono anche i letti contenitori o con cassetti, che sono senz’altro comodi, ma che non sono consigliati a livello Feng Shui, sempre per un discorso di blocco di energia.

Se si vuole sfruttare lo spazio sotto il letto sarebbe quindi meglio farlo con delle scatole, magari con ruote, in modo da poterle spostare quando si fanno le pulizie e smuovere quindi l’energia!

(credits: cherishedbliss.com; Etsy)

4 – MASSIMIZZA LA LUMINOSITÀ

Perché una casa piccola sia accogliente è importante avere ambienti ariosi e luminosi.

È quindi vitale sfruttare al massimo la luce naturale!

Per farlo è importante che le finestre e le porte finestre siano sempre pulite e non siano in alcun modo ostruite da piante, mobili o tende!

Per la privacy usa tende leggere e filtranti, e se ami il doppio tendaggio e ne vuoi una spessa e colorata prendi un bastone lungo in modo che, quando è aperta, non copra la finestra, ma solo una parte del muro.

Attenzione anche al colore delle tende che colorano la luce che filtra attraverso e quindi cambia poi la percezione dei colori in casa!

(credits: Cille Grut; inredningshjalpen.com)

In caso di casa non troppo luminosa aiutati a duplicare la luce con specchi, elementi lucidi e anche elementi in metallo!

Non esagerare con elementi lucidi o di metallo per non rischiare di rendere l’ambiente troppo freddo!

Per gli specchi posizionali strategicamente, a livello pratico posizionarli di fronte alla finestra massimizza la luce riflessa, perché ne prende di più.

A livello feng shui però “rimanda indietro” l’energia che entra, meglio quindi laterali in modo da invitare l’energia ad entrare!

(credits: decoholic.org; Nordic design)

ATTENZIONE ANCHE AI COLORI

Anche i colori hanno un ruolo importante nella riflessione della luce e il bianco è il colore riflettente per eccellenza.

Dalla diretta con l’esperta del colore Claudia Piolatto (se te la sei persa la trovi qui) abbiamo capito che è meglio evitare il bianco puro perché potrebbe causare abbagliamento e tende a creare ambienti un po’ sterili.

Ci sono comunque più di 150 sfumature di bianco, quindi sicuramente si potrà trovare il bianco più adatto.

Non è obbligatorio comunque eliminare del tutto i colori!

Per i muri scegli colori chiari, non troppo vividi e soprattutto evita i forti contrasti (che rimpiccioliscono visivamente gli ambienti).

Usa tranquillamente colori più forti in complementi e oggetti, per dare un po’ di ritmo e carattere.

(credits: @anthology_creative_studio; article.com)

N.B. La camera da letto potrebbe essere un’eccezione ai colori chiari e ora spiego perché.

I colori scuri rendono l’ambiente avvolgente, molto intimo, un po’ come un abbraccio, e in camera da letto è ancora più importante provare queste sensazioni!

Quindi, se ti piacciono usali pure!

Siccome in camera di solito si va per riposare e dormire, la luminosità a “tutti i costi” si può anche soprassedere!

Consiglio comunque di mantenere gli stessi colori, magari nelle versioni più sature o in, caso di colori molto vivaci, resi più neutri con il grigio o il nero.

Questo manterrà una omogeneità di fondo!

(credits: Pella Hedeby; Studio Enass)

Spero che questo articolo per una casa piccola accogliente e funzionale ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

I colori, lo sappiamo, possono influire sulle nostre emozioni, è quindi importante tener presente come vogliamo sentirci in un determinato ambiente per scegliere quelli giusti.

Questo vale per tutta la casa, ma in maniera particolare per la camera da letto perché è la stanza dove più di tutte dobbiamo sentirci bene e al sicuro, così da favorire anche un buon sonno!

Oggi quindi vediamo alcune combinazioni colori adatte per questo ambiente!

– COMBINAZIONI SCURE E NOSTALGICHE

Usare colori scuri è ideale se ami l’idea di una camera accogliente e avvolgente.

Usare dei blu profondi con un sottotono caldo, marroni carichi, grigi antracite, regalano un confortante senso di intimità, come un abbraccio e un senso di sicurezza!

Inoltre sono associati al concetto di sofisticatezza e profondità.

Le tonalità scure inoltre fanno decisamente risaltare il cono di luci di ogni fonte luminosa, cosa meno visibile coi colori chiari!

Questo crea un bel contrasto con le tonalità scure e intensifica la sensazione di intimità!

– NERI E GRIGI SCURI

Il nero o i grigi antracite sono molto belli, ma non così semplici da usare perché possono risultare piatti.

Se si opta per una combinazione monocromatica, per dare un po’ di movimento e gioco è bene usare finiture e texture diverse!

La carta da parati potrebbe essere un esempio, ma anche nei tessili come coperte e cuscini, questo oltre al movimento, citato prima, aiuta anche ad ammorbidire il tutto!

Consiglio di dipingere il soffitto comunque in bianco per mantenere un minimo di apertura nella stanza, tutto completamente scuro potrebbe diventare opprimente!

Un altro modo per illuminare la stanza potrebbe essere quello di vestire il letto con tessili chiari!

Questo creerà un po’ di contrasto e, come per le texture, ammorbidirà un po’ l’ambiente.

Non è obbligatorio che tutto sia a tinta unita, al contrario, introdurre fantasie, di nuovo, crea un po’ di gioco e movimento.

Queste fantasie possono essere tono su tono, giocando con le varie saturazioni, oppure si potrà introdurre qualche altro colore, per contrastare e illuminare.

(credits: Ikea; Lovisa Häger foto Jesper Florbrandt)

– MARRONI

I marroni sono un altro modo per creare ambienti accoglienti e nostalgici.

Sono decisamente più leggeri rispetto ai neri, e anche più naturali.

Resta comunque un colore scuro, quindi è bene bilanciarli con nuance più chiare.

Per avere un ambiente più avvolgente, con i marroni (se non sono esageratamente scuri), è possibile usare lo stesso colore per muri, pavimenti e soffitto.

Anche in questo caso ricorda di giocare con le texture e le fantasie per creare movimento!

(credits: @ideabedroom; @rustandtrust)

– BLU PROFONDI

I blu, in generale, sono tonalità calmanti, quindi colori davvero perfetti per la camera da letto.

Sicuramente meno drammatico del nero, il blu si può usare con più spensieratezza!

I blu sono fantastici quando sono abbinati ai marroni, perché sono esattamente all’opposto come temperatura.

Il marrone infatti riscalda il blu conferendo agli ambienti anche una sensazione rilassante.

Puoi usare il marrone come colore, ma è ancora meglio come materiale come il legno.

Un ottimo modo per illuminare i blu è anche quello di usare elementi in ottone, il contrasto è piacevole e elegante.

In caso di abbinamento monocromatico, anche qui, mi raccomando di giocare non solo con le varie tonalità di blu, ma anche con texture e fantasie diverse.

Questo crea movimento, ma da anche un po’ di carattere alla stanza.

(credits: Jotun; Studio Enass)

– COMBINAZIONI RILASSANTI E RASSICURANTI

Per una camera da letto rilassante e rassicurante colori più delicati come un azzurro polvere, verde salvia e altre tonalità pastello sono i più indicati.

Questi colori infatti sono associati alla natura, come acqua, cielo o le foglie degli alberi, elementi che rafforzano la sensazione di calma e tranquillità.

– BLU PALLIDI

Lo abbiamo visto prima, in generale i blu sono colori calmanti, quelli chiari sono anche rassicuranti e tranquillizzanti.

È un colore freddo e abbastanza luminoso questo ingrandirà visivamente la stanza e darà una sensazione di freschezza e respiro.

Si possono usare anche sui soffitti, oltre che alle pareti e, anche in caso di abbinamento monocromatico il risultato sarà gradevole e invitante.

L’essere così chiaro lo renderà praticamente un neutro e farà da perfetto sfondo de vorrai usare qualche accento di blu più scuro.

Come detto prima è un colore freddo quindi è sempre meglio riscaldarlo con elementi come legno e vimini.

Oppure puoi dargli un po’ di allegria usando anche qualche tocco di arancione, che è il suo complementare.

Questo darà un po’ di dinamismo e lo renderà anche più contemporaneo.

Come sempre anche qui è bene giocare con textures e fantasie, sempre per dare un po’ di movimento e carattere.

(credits: Ikea; dudasenna_garden)

– VERDI

I verdi sono colori rilassanti e rinvigorenti e ha davvero tantissime sfumature, dal verde pallido ad un più carico verde oliva.

Il verde salvia è tra i più utilizzati perché meno carico e imponente del verde oliva e più profondo del verde pallido.

Sebbene l’abbinamento monocromatico, sempre giocando con texures e fantasie, sia davvero suggestivo, consiglio di aggiungere dei marroni, vuoi come colori, vuoi come elementi come il legno.

Questa combinazione è favolosa perché enfatizza il richiamo alla natura!

(credits: @ideabedroom; posterstore)

– ROSA PALLIDO

Il rosa è un colore molto delicato e, se preso con una leggera sfumatura di marrone, è perfetto non solo per un’eventuale cameretta, ma anche per una camera matrimoniale.

Evita solo i rosa confetto o le tonalità troppo “zuccherose”, che sono anche più difficili da abbinare, oltre a diventare un po’ chiassoso!

Essendo un colore molto chiaro è bene avere qualche elemento più scuro per dare profondità alla stanza.

Se non ami i colori scuri crea contrasto con i bianchi, per evitare che il rosa diventi troppo piatto.

(credits: @emilycapes1; stylebyemilyhenderson.com)

– GRIGI CHIARI

I grigi chiari sono i colori neutri per eccellenza per camere da letto rilassanti e rassicuranti.

Nel caso si scelga questo colore però bisognerà fare molta attenzione al suo sottotono, che potrebbe tendere al blu, al verde o al giallo.

Il sottotono cambia drasticamente la percezione dell’ambiente.

Fai attenzione a scegliere quello che meglio si adatta alle finiture e mobili esistenti.

Esiste anche una sotto categoria di grigio che è il greige, ovvero un mix tra grigio e beige.

È un colore caldo, avvolgente e molto gradevole, tenue dal sapore contemporaneo e armonioso.

(credits: alvhem.com; Viktoria Askerow)

– COMBINAZIONI CON BASE BIANCHI

Non si può non parlare di bianchi tra i colori per la camera da letto.

I bianchi sono colori luminosi e senza tempo che si abbinano ad ogni stile e si abbinano facilmente a qualsiasi altro colore.

Ma, come spiegato qui, si fa presto a dire bianco, perché oltre al bianco puro esistono almeno altre 150 sfumature, a seconda del suo sottotono!!!

Qualcuno non ama il bianco perché pensa possa essere piatto e nooso, in realtà è lo sfondo perfetto per qualunque sensazione tu voglia provare.

Inoltre ti basterà cambiare dettagli come coperte, cuscini e qualche elemento decorativo per avere una camera sempre diversa.

Anche un eventuale total white può essere interessante se si crea movimento con differenti textures e finiture, e con le fantasie!

(credits: lifeoncedarlane.com; thebrainandthebrawn.com)

– COMBINAZIONI VIVACI E ENERGIZZANTI

Per avere una camera da letto energizzante è bene usare i colori caldi come rosso, il pesca, il rosa salmone, i gialli e gli arancioni.

Il consiglio con tutti questi colori (rosso, giallo e arancione in maniera particolare) è di evitarli nella loro versione più vivace, perché sarebbero troppo stimolanti e disturberebbero il sonno.

Usa queste tonalità nelle versioni meno sature aggiungendo bianco per colori chiari, grigi o neri per colori più scuri.

Manterrai così le loro proprietà energizzanti, ma creando un atmosfera comunque più rilassata e tranquilla.

Usa i toni più vivaci in piccoli elementi accento come i cuscini o qualche decorazione!

(credits: clemaroundthecorner.com; @toc_estudiocreativo)

– COME SCEGLIERE

La scelta tra queste combinazioni colori, come detto all’inizio, dipenderà dalle sensazioni che vuoi vivere nella tua camera da letto.

Un altro elemento da considerare nella scelta sono anche le finiture già presenti come il pavimento, a meno che tu non decida cambiarlo (anche quello è un colore da considerare).

Se ti trovi in difficoltà nella scelta potresti partire da un elemento che ami molto come la testiera del letto, un quadro particolare o un tappeto…

Inoltre c’è da considerare quanta luce naturale entra nella stanza e il suo orientamento.

Come abbiamo visto altre volte una camera esposta a nord riceve una luce più fredda di una esposta a sud!

Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

La casa non è solo un tetto sotto il quale mangiare e andare a dormire, ma piuttosto un luogo VIVO che ci supporti, in tutto, soprattutto nel nostro benessere psicofisico.

La casa deve essere quel luogo dove stiamo bene, dove abbandoniamo le nostre difese e dove ritroviamo e siamo noi stessi!

Perché sia davvero così è importante fare attenzione ad alcuni dettagli.

Vediamoli insieme.

– LA CASA DEVE RISPECCHIARTI

Una cosa imprescindibile per avere una casa che supporta il benessere è che sia disegnata in modo da rappresentarti al 100%.

A volte si ha la tendenza a seguire la moda, i trend, un po’ perché appagano gli occhi, un po’ per impressionare gli altri… ma questo è un errore!

La casa deve trasudare la tua personalità in ogni cosa, e va arredata con intenzione!

Ogni spazio va studiato in modo che possa davvero supportare il tuo stile di vita, il tuo personale modo di essere e vivere la casa.

Quindi la scelta di mobili, materiali e colori deve essere fatta, come detto un attimo fa, in base alla tua personalità.

Devono appagare i tuoi occhi certo, ma anche corpo e anima e devono parlare di te!

Parti sempre da una lista di cose che sono importanti per te per creare degli ambienti che siano confortevoli e armoniosi per te.

(credits: luxesource.com; breyi.com)

– FUNZIONALITÀ E FRUIBILITÀ

Una stessa casa, una stessa stanza può essere arredata in molti modi diversi, non solo come stile e colori, ma anche come disposizioni!

È importante prima di tutto che tutto sia messo in maniera funzionale per il tuo modo di vivere l’ambiente.

Come detto altre volte valuta la funzione principale per ogni stanza e poi studia il resto attorno a questo.

L’esempio che faccio sempre è del soggiorno: la funzione principale è ricevere ospiti o guardare la tv?

Capisci bene che le disposizioni cambiano!

Tutto deve essere quindi sistemato in maniera funzionale per te (tu sei sempre al centro di tutto!)

Nel posizionare le cose in maniera funzionale bisognerà anche fare attenzione a che tutto sia fruibile in maniera semplice.

Bisogna poter circolare nelle stanze ed avere eccesso a tutto senza dover fare il salto degli ostacoli o dover spostare le cose.

Questa facilità di arrivare dappertutto renderà più fluido ogni cosa e godrai appieno di ogni spazio.

Non solo, questa fluidità faciliterà anche le pulizie, rendendole, non dico piacevoli, ma quanto meno non stressanti!

funzionalità e fruibilità casa che supporta benessere

(credits: Isabelle Dimang; optimaproperties.com)

– LUCE

La luce è importantissima per il benessere psicofisico.

È stato dimostrato che nei paesi nordici dove per molti mesi all’anno la popolazione ha davvero poche ore di luce l’incidenza di casi di depressione è maggiore.

È quindi importante avere una casa luminosa e sfruttare prima di tutto la luce naturale!

Può capitare di avere stanze tendenzialmente buie, in questi casi è importante mettere in atto alcune strategie, come l’utilizzo di materiali lucidi (senza esagerare perché poi rendono freddo l’ambiente) e soprattutto specchi.

Gli specchi posizionati in maniera strategica, più o meno davanti alla finestra avranno la capacità di raddoppiare la luce nella stanza!

Un altro valido trucco è di usare metalli lucidi nello stelo della lampada, nelle gambe di sedie e tavolini, nelle maniglie e profili di specchi e quadri per esempio…

Anche i metalli aiuteranno a riflettere la luce.

Va da se che è importante anche la luce artificiale, ogni ambiente deve avere una corretta illuminazione generale, che permetta di vedere bene tutto.

Questa, però ormai lo sai, non è sufficiente, ma va accompagnata da altre fonti di luce che possano creare l’atmosfera e essere utili per alcune attività (per esempio una luce vicino al divano soprattutto se ami leggere!).

luci-casa-che-supporta-benessere

(credits: studio mcgee; Studio-design-HDm2)

– MATERIALI

Ne abbiamo parlato già altre volte è molto importante comprare mobili e complementi fatti con materiali naturali.

Questo fa bene alla natura, lo sappiamo, ma anche a noi.

Materiali caldi come il legno regalano una piacevole sensazione, anche se inconscia, perché ci riportano alla natura.

Lo stesso vale per i tessuti come cotone, lino, lana o velluto, perché sono privi di sostanze sintetiche e sono molto più gradevoli al tatto (spesso anche alla vista).

I materiali naturali sono privi di sostanze chimiche che spesso sono nocive, quindi usare materiali naturali per i rivestimenti per i mobili e i complementi e nei tessuti significa creare ambienti salubri.

materiali-naturali-casa-che-suporta-benessere

(credits: hoskelsa; @oh.eight.oh.nine)

– COLORI

I colori hanno una valenza psicologica incredibile su di noi (ne parlo qui), quindi vanno scelti con attenzione.

I colori tranquillizzanti della natura come sabbia, verdi e blu sono sempre un’ottima scelta per ambienti rilassanti che avvicinano, appunto alla natura.

È anche un ottima cosa prediligere le tonalità calde o almeno riscaldare con i giusti materiali le tonalità più fredde.

I colori neutri sono molto adatti per ambientazioni accoglienti e rilassante.

Con colori neutri intendo qualsiasi colore a cui sia stato desaturato con bianco per un colora chiaro, nero per un colore scuro!

Per avere ambienti vibranti gioca con le tonalità e le sfumature dei colori della palette, osa con muri dai colori forti.

Se ami i colori vivaci, usali per dare carattere, magari non in grandi quantitativi, ma in complementi e decorazioni (il famoso 10% della regola 60-30-10… ne parlo qui).

(credits: habitatbyresene.co.nz; @rcpa)

– PIANTE

Sicuramente questo punto non ti stupirà, ne abbiamo parlato tantissime volte!

Le piante hanno un potere calmante perché ci riportano con la mente alla natura e questo ci rilassa.

Questo potere è visivo quindi, anche se vero è meglio, vale anche con l’utilizzo di piante artificiali.

Le piante vere hanno un plus in più ovvero hanno la capacità anche di purificare l’aria e questo va da sé è un’ottima cosa!

Non c’è stanza della casa che non possa avere una piante, se non un bagno cieco o un ripostiglio.

Le si possono mettere anche in camera da letto!

Decora con le piante prendine anche di grandi che arrivano a soffitto, prendine di piccole da mettere nelle tue composizioni su consolle, librerie e tavolini.

Usa anche solo rami o foglie decorative, hanno un effetto minimal molto elegante!

piante-casa-che-supporta-ilbenessere

(credits: harlowejames.com; Scout & Nimble)

– LIBERATI DELL’ECCESSO

Per chi non è minimalista dentro (io per esempio, lo ammetto, non lo sono) è facile “accumulare” tante cose.

Questo impatta sulle nostre case e quindi su di noi!

Quando si ha tanto è molto più difficile pulire e tenere tutto bene in ordine e le cose finiscono per occupare spazi importanti (sia alla vista che nei cassetti e negli armadi).

È davvero molto importante liberarsi di ciò che non ha più ragione d’essere, che non ci rappresenta più, che non ha più un significato.

Lo so bene che non è facile, ma anche qui il trucco c’è!

Prima di tutto, NON fare tutto in un colpo solo, dopo un po’ potresti stufarti e risistemare tutto come prima.

Dedica un’ora alla settimana, 10/15 min al giorno… quello che ti è più congeniale e parti da una stanza, un armadio e poi continua.

Non è necessario disfarsi di tutto SUBITO, per le cose per cui sei in dubbio comincia solo a metterle da parte!

Trova un angolo dove puoi tenere un po’ di confusione momentaneo e metti tutto lì quello che magari non usi più  o capisci che non c’entra ma a cui in qualche modo per mille motivi fai fatica a staccarti.

Una volta che avrai sistemato tutta la stanza guarda il risultato, assapora come ti fa sentire.

A quel punto puoi guardare a tutto quello che hai accumulato con occhi diversi e potrai decidere, con maggiore consapevolezza cosa farne.

Qualcosa magari tornerà a suo posto, ci può stare, ma non sarà comunque uguale a prima, perché avrai fatto spazio!

La maggior parte delle cose, comunque, usciranno da casa tua, ne sono certa.

Ovviamente non è che si debba buttare tutto, quello che è in ordine si può regalare o vendere.

Questo lavoro farà spazio nella tua casa, ma anche nella tua mente, credimi!

(credits: Pins studio; lillytaylorinteriors)

Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

In più di un articolo mi ha sentito dire come avere una casa sempre ordinata sia importante per avere una casa organizzata, invitante, armoniosa e raffinata.

Evitare il disordine visivo è essenziale non solo per avere una casa bella a livello estetico, ma va più nel profondo portando benessere anche a livello psico-fisico!

Una casa ordinata, infatti, aiuta a diminuire lo stress a concentrarsi e centrarsi, a dormire meglio, fin’anche a migliorare l’autostima.

Ci sono piccole abitudini e gesti che possono aiutarci a mantenere le nostre case sempre ordinate.

Vediamoli insieme

1 – DECLUTTERING

Uno dei motivi per cui spesso le nostre case (si mi ci metto anche io!!!) sono disordinate è perché abbiamo TROPPE cose, e non riusciamo a gestirle tutte.

Più cose ci sono, più è facile che si accumulino creando disordine, meno abbiamo voglia di sistemare… si crea così un circolo vizioso!

Quindi bisogna eliminare tutto ciò che non serve e non ha più ragione d’essere!

Lo so non è facile, e ammettiamolo spesso non si sa nemmeno da dove cominciare, e potrebbe richiedere tempo, quindi si finisce con il rinunciare!

Il trucco è farlo a piccole dosi: dedicaci 10-15 min al giorno, anche alla settimana se vuoi, e parti una stanza alla volta, dai cassetti, dagli armadi e così via.

Potranno esserci delle cose che hanno un valore affettivo, mettile da parte farai magari una scatola, ma mi raccomando devono davvero avere un significato, se no lascia stare.

Il resto dallo via o vendilo se è in ordine e utilizzabile, oppure butta!

Vedrai che piano piano che lo fai, vedrai la tua casa sempre più ordinata e ci prenderai perfino gusto!

Quando avrai finito, vedrai che poi mantenere ordinato sarà più facile!

Avrai anche fatto spazio per il nuovo, ma attenzione a non riempire tutto nuovamente, anche quando compri fallo in maniera consapevole: mi serve davvero? Lo userò?

Se fosse qualcosa di decorativo chiediti se da un valore aggiunto, con un significato, che parli di te o qualcosa che poi ti potrebbe stufare!

(credits: El mueble; @oh.eight.oh.nine)

2 – ORGANIZZAZIONE

Per avere una casa sempre ordinata tutte le cose devono avere il loro posto e devono essere accessibili in maniera comoda e funzionale.

Se le cose non hanno uno spazio dedicato, finiscono con lo stare in giro creando ovviamente disordine, è quindi importante che tutto abbia un posto dove poter essere riposto.

Attenzione alla scelta di questo posto: deve aver un senso, e come detto prima essere comodi e facilmente accessibili… se no finiranno di nuovo per essere lasciati in giro!!!

Trovi davvero un milione di idee su come organizzare la casa, con infinite tipologie di contenitori, molti bellissimi, ne ho suggeriti spesso anche io.

Il fatto è che non sono per tutti… voglio dire che per qualcuno possono risultare scomodi e poco funzionali!

E le cose possono essere belle quanto vuoi, ma se sono poco comode ci si stancherà spesso di usarle e si tornerà al caos di prima.

Il trucco come sempre c’è, ovvero ragionare non per micro categoria, ma macro, ora mi spiego con un esempio pratico:

In cucina per esempio, nelle dispense, invece di avere un barattolo per ogni tipo di pasta, potresti prendere una cesta o un contenitore più grande dove sistemare i sacchetti/pacchetti.

Se è vero che ci saranno ancora i mille colori dati dai vari contenitori è anche vero che essendo “confinati” in un contenitore saranno comunque più ordinati e per te sarà più facile accedervi, ma soprattutto sistemare subito quando fai la spesa!

Lo stesso per i cassetti/armadietti dei bagni, raggruppa le cose per categorie: sapuni, profumi, trucchi, lamette da barba… e poi sistemali tutti in contenitori diversi!

Vedrai subito la differenza a livello di ordine, mantenendo la praticità!

Piccolo suggerimento: ricerca e prendi contenitori uguali almeno nei materiali per una omogeneità visiva.

Ti potrei dire di investire un poco di tempo in più, magari per i contenitori di shampoo, balsamo e detergenti mani e corpo, anche perché quelli sono proprio in bella vista!

(credits: Ikea)

3 – RIFARE SEMPRE IL LETTO

Può sembrare quasi sciocco, ma anche il fatto di rifare il letto ogni mattina è davvero importante per mantenere la casa sempre ordinata!

Questo serve prima di tutto anche a livello igienico: un letto rifatto non fa prendere polvere e sporcizia alle lenzuola!

Inoltre rientrare a casa dopo una lunga giornata di lavoro e vedere il tuo letto ben sistemato e pronto ad accoglierti è davvero un vero toccasana psicologico.

Vederlo invece in disordine ti darà un fastidio inconscio, magari riportandoti alle situazioni caotiche o stressanti che potresti aver vissuto durante il giorno.

Investi qualche minuto in quest’abitudine, ricordandoti di vestirlo con cuscini e coperte, non deve esserci tanta roba, ma quel tanto che basta per renderlo subito invitante e accogliente!

(credits: @franzibower; lifeoncedarlane.com)

4 – SISTEMA LA CUCINA E LAVA I PIATTI SEMPRE!

Anche questo suggerimento può sembrare banale, ovvio, ma ho visto spesso persone lasciare i piatti nel lavandino per lavarli o caricare la lavastoviglie in seguito.

Questo capita soprattutto per la colazione, perché si va di fretta, e la sera perché si è stanchi.

Questo però impatta sulla nostra mente e sul nostro benessere, perché alzarsi al mattino o tornare dall’ufficio e vedere il caos in cucina è tutt’altro che rilassante e piacevole.

Quando succede al mattino cominciare sistemando il caos non è il migliore dei modi per iniziare la giornata in maniera serena!

E quando succede al ritorno dal lavoro e magari sei già stanco aggiungi solo stress!

È buona abitudine quindi lavare subito o, se si possiede, caricare la lavastoviglie e lasciare la cucina in ordine e pulita.

Tra l’altro si eviterà anche di lasciare cattivi odori!

(credits: exquisitelyunremarkable.com; studio-mcgee.com)

5 – SISTEMA IL DIVANO QUANDO TI RIALZI

Questo punto è simile ai due precedenti, soprattutto al letto!

Entrare in casa e vedere un divano ordinato, con i cuscini belli gonfi, le eventuali coperte ben sistemate (anche quelle che sembrano lanciate, in realtà hanno una sistemazione precisa) ha un impatto positivo e calmante su di noi.

Come per il letto il divano diventa invitante e accogliente.

Non ci si impiega tanto tempo, meno ancora di rifare il letto, ma questa piccola abitudine lascerà sempre la sala ordinata, piacevole e rilassante!

(credits: Alamy;theloomia.com)

6 – ATTENZIONE AGLI ASCIUGAMANI!

Questo è un dettaglio a cui non si pensa spesso, ma bisogna fare attenzione agli asciugamani in due modi per altrettanti motivi.

Il primo è che bisognerebbe cambiarli spesso, sembra sciocco, ma entrare in bagno o in cucina e vedere asciugamani tutti stropicciati e sporchi non è il massimo.

Inoltre inevitabilmente odorano, e questo si sparge nella stanza!

L’altra cosa a cui fare attenzione sono i colori!

Bisognerebbe infatti prendere degli asciugamani, sia per la cucina che per il bagno, che siano in accordo con la palette colori scelta!

Questo come sempre è per creare un’armonia visiva, che farà bene non solo agli occhi, ma anche alla mente.

L’armonia infatti ha il potere di tranquillizzare e rasserenare, quindi rilassare!

(credits: eleanorrosehome.com; Jessica Windle)

7 – TOGLI LE SCARPE ALL’ENTRATA.

Non è sempre facile poter avere la scarpiera in entrata, soprattutto se questa da in un open space non tanto grande.

Spesso le scarpiere sono quindi messe in camera o, meglio, nel ripostiglio.

Sarebbe però molto importante però, anche se la scarpiera non fosse vicina, togliere le scarpe all’entrata.

Questo perché come puoi immaginare, pestiamo davvero qualsiasi cosa fuori casa che poi, se camminiamo con le scarpe in casa, inevitabilmente portiamo dentro!

Ci sforziamo a tenere tutto in ordine e poi rischiamo di avere il pavimento sporco e questo è un altro di quei fattori che creano disordine visivo e danno fastidio inconscio.

Lascia un paio di pantofole, curate vicino alla porta, togli le scarpe appena entri e vai a riporle, nella scarpiera, e viceversa quando devi uscire.

È una piccola abitudine, si prende in fretta ma questo ti aiuterà in maniera efficace a tenera la casa sempre ordinata!

(credits: Future PLC; decoactual.com)

Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

 

P.s. mi permetto di suggerirti un video, “6 consigli per una casa sempre profumata” perchè sono due argomenti che vanno a braccetto per avere case che ci fanno stare bene!

Avere una casa invitante, rilassante e armoniosa ha un impatto positivo non solo a livello visivo, ma anche umorale!

L’ambiente che ci circonda, quindi ovviamente anche i nostri interni, influisce moltissimo sul nostro benessere psicofisico, è scientificamente provato!

È importante, quindi, riuscire a creare ambientazioni che possano supportarci, “nutrirci” nella vita di tutti i giorni, per darci pace e serenità.

Vediamo oggi alcune idee per portare armonia e benessere nelle nostre case!

– ORDINE

Non è la prima volta che lo dico, e anche se può sembrare ovvio preferisco ripeterlo… una casa ordinata è decisamente più invitante e rilassante rispetto ad una disordinata.

E questo non solo per eventuali ospiti, ma anche per noi stessi!

Il caos, anche solo quello di avere una stanza troppo piena, crea un sovra stimolazione visiva che provoca un senso di fastidio!

Immagina un prato den sistemato con alberi e fiori belli curati e immagina lo stesso prato invece con erba alta, fiori sparsi a caso e magari troppi alberi che si soffocano a vicenda…

Dove ti piacerebbe di più stare?

Lo stesso è per la casa!

Lo so non è sempre facile, ma è importante prima di tutto eliminare tutto ciò che non si usa o non ha più ragione di essere.

Questo aiuterà a liberare spazio e a poter sistemare meglio il resto.

Usare poi ceste, scatole decorative o mobili contenitori dove poter riporre le cose può essere un valido aiuto per poter tenere la casa ordinata.

Prendere l’abitudine di sistemare tutto prima di andare a dormire è importante: al risveglio, infatti, non avrai lo stress di dover sistemare, e la giornata quindi incomincerà in maniera più serena e tranquilla.

Potresti anche notare che potrebbe essere una buona cosa modificare la posizione di mobili e oggetti per ottimizzare gli spazi!

Non avere paura quindi di muovere e spostare le cose, potresti trovare più funzionale e più bello la nuova sistemazione!

(credits: web; jambk)

– LA CAMERA DA LETTO COME “SANTUARIO” PER LA CALMA E IL RELAX

La camera da letto lo abbiamo detto più volte è la stanza più importante della casa perché è quella dove abbandoniamo tutte le nostre difese quando andiamo a dormire.

È importante quindi che sia invitante e rilassante.

Per fare questo ti puoi aiutare vestendo il letto in maniera avvolgente, con coperte e cuscini, in modo che ti faccia sentire la voglia di infilatrici dentro e lasciarti abbracciare.

Puoi usare anche un tappeto morbido, qui il pelo lungo potrebbe avere un senso, il passaggio è poco, spesso a piedi nudi o al massimo con le pantofole…

Usa luci calde come abatjour, per promuovere il rilassamento e il sonno.

Evita di usare cellulari e tablet, perché la luce blu che emettono disturba il sonno.

Sarebbe meglio anche evitare la televisione in camere, per lo stesso motivo.

Se per caso, dovessi avere la tua postazione di lavoro nella camera, cerca un modo di schermarla in modo da non vederla quando sei a letto.

Il pensiero se no inconsciamente andrà al lavoro, di nuovo, disturbando il sonno.

Qualche pianta e profumi rilassanti come lavanda, melissa e camomilla, aiutano il rilassamento!

(credits: sweethome.com; ingredientsldn.com)

– ANGOLI RELAX

Ci sono poi altri posti dove creare angoli relax…

Uno di questi è il bagno; per quanto piccolo possa essere può diventare una piccola spa!

La prima cosa da fare è avere degli asciugamani morbidi, magari qualche candela e fresche fragranze e perché no un po’ di musica.

Usa il bagno per prendere un momento per te stesso/a e rigenerarti!

Cerca poi nel resto della casa, magari in sala un piccolo posto, magari vicino alla finestra, dove poter creare un angolo relax.

Basa poco, una poltroncina e una lampada (magari anche una pianta) e il gioco è fatto!

Quello sarà il posto dove rifugiarti per leggere un libro o ascoltare la musica!

(credits: westwingnow.it; planete-deco.fr)

– PORTA LA NATURA IN CASA

Lo sappiamo, quando siamo in mezzo alla natura ci sentiamo in armonia e  tranquilli.

Quindi non c’è nulla di meglio che portarla in casa per poter sentire le stesse emozioni.

Prima di tutto bisogna cercare di sfruttare al massimo la luce naturale lasciandola entrare il più possibile.

Usa quindi tende filtranti leggere e se necessario usa specchi per duplicarla!

Oltre a piante e fiori un altro modo di portare la natura in casa è usare elementi organici, cotone, lino e lana per quanto riguarda i tessuti; legno e vimini in mobili e complementi.

Usa anche colori neutri e chiari e usa una temperatura colore calda per le luci artificiali.

Tutto questo crea un mood tranquillo e rilassante.

(credits: Sebastian Erras; Eric Kuster)

– USA I COLORI GIUSTI

Lo abbiamo accennato prima, colori neutri e chiari aiutano a creare un atmosfera invitante e rilassante!

Quando parlo di neutri chiari, non intendo solo bianco, grigio o crema, ma anche tutti i colori che siano desaturati (ovvero a cui sia stato aggiunto del bianco o del grigio, se vuoi saperne di più ne parlo qui).

Questo permette di usare i colori e dare un certo gioco e interesse visivo.

Naturalmente questo non significa rinunciare ai colori vivi, ma è bene usarli a piccole dosi!

Anche i blu e i verdi hanno le proprietà calmanti e rilassanti dei colori neutri, perché sono colori che vediamo molto in natura.

Questi quindi si possono usare anche in tonalità più sature anche su grandi superfici, come le pareti.

Ricordati, se preferisci i blu o i neutri freddi, di scaldarli con colori o elementi caldi come il legno!

(credits: graziademonte.com; Benjamin Moore)

– NON SOLO LA VISTA!

Per portare armonia e benessere in casa bisogna viverla bene in toto.

Non basta che la casa sia piacevole agli occhi, ma deve lavorare su tutti 5 i sensi.

Avere texture e trame differenti, liscio – ruvido, morbido – solido, per esempio, crea ritmo e profondità e, inoltre coinvolge il senso del tatto!

Tessili come cuscini, tende e tappeti, “ammorbidiscono” l’ambiente, non solo visivamente, ma anche acusticamente, le voci e i suoni rimbomberanno meno e saranno più gradevoli!

Infine i profumi!

L’olfatto è il più potente dei nostri 5 sensi e quello che è più legato ai ricordi e alle emozioni!

I profumi possono influenzare il nostro umore e la nostra concentrazione!

Mantieni quindi la casa sempre profumata, con l’aiuto di candele e oli essenziali (trovi altri suggerimenti qui)

Tra i migliori profumi per ambienti calmanti e rilassanti sono la lavande, l’eucalipto e il rosmarino.

(credits: kc-designco.com; maisons du monde)

Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

Cominciamo l’anno nuovo vedendo insieme i trend per la casa per l’anno 2024!

Ci tengo a ricordare che sono proposte, tendenze, e che non è obbligatorio seguire tutto… prendi solo quello che eventualmente ti risuona.

– ADDIO ALLE CUCINE BIANCHE PURE

Per anni le cucine totalmente bianche sono andate di moda, primo per dare una maggiore sensazione di igiene, secondo anche per la loro indubbia luminosità!

Ora la tendenza non è di rinunciare al bianco del tutto, piuttosto quella di non usare il quello puro quanto uno caldo, un bianco più “burroso”.

Questo da solo renderà la cucina meno fredda e, permettimi la parola, asettica!

L’aggiunta poi di materiali come il legno, lampade dai materiali particolari, maniglie caratteristiche, l’introduzione di piante e vimini renderanno l’ambiente decisamente accogliente!

Questo modo di disegnare le cucine permetterà di avere una cucina senza tempo che non stuferà mai e potrà eventualmente evolvere nel tempo con piccoli cambiamenti come le maniglie o altri elementi decorativi!

(credits: virtuves.lv; jennymartindesign)

– GRIGIO SÌ, MA CON SOTTOTONO CALDO

Tra i colori neutri utilizzati negli interni uno dei favoriti è il grigio, perché è un colore davvero molto versatile.

La tendenza di quest’anno però, sarà quello di usare grigi dal sottotono caldo per avere ambienti invitanti e accoglienti.

In caso ti chiedessi cosa sia il sottotono, ne ho parlato qui, parlando dei neutri!

I grigi freddi, rispetto a quelli caldi, creano ambienti più freddi, e anche spenti; questo può avere un effetto sull’umore dando anche la sensazione di depressione.

È comunque vero che i grigi freddi danno una sensazione di freschezza, per questo non è che li si debba bandire, come sempre il trucco c’è, ovvero bilanciarli con elementi caldi, come ad esempio il legno!

Quello che mi permetto di suggerire è di evitare grigi freddi scuri, usa quelli più chiari, sarà anche più “scaldarlo”!

(credits: cocolapinedesign.com; H&M home)

– BASTA MINIMALISMO CLASSICO!

I due punti precedenti ci portano dritto a dare l’addio al minimalismo classico con le sue forme e linee austere, il bianco puro e i grigi freddi, per portarci ad uno stile che possiamo dire è più vivibile e “sostenibile”!

La tendenza è di abbracciare il minimalismo caldo, lo stile nordico o il wabi sabi… la base “less is more” li accomuna tutti, ma si cerca di rendere più caldi ed invitanti gli ambienti!

Inoltre si cerca di essere più flessibili, permettendo così di portare la propria personalità e il proprio carattere nelle proprie case!

Si partirà sempre da colori neutri, dall’attenzione alla funzionalità, tipica del minimalismo ma ammorbidendolo e rendendolo più accogliente.

(credits: rikreainteriors.it; ruemag.com)

– COLOR TERRACOTTA

Parlando di toni caldi un colore che secondo molti sta tornando di moda è il color terracotta!

Questo sia nelle piastrelle che come colore in generale.

In effetti è un colore sul marrone caldo e avvolgente che rende gli ambienti decisamente invitanti e rilassanti.

Non è tra i colori dell’anno proposti dai maggiori brand, ma se guardi le palette colori che propongono da abbinare alle loro scelte, vedrai molti colori tendenti al marrone!

Il color terracotta può essere più o meno saturo o tendente al rosso ed è un colore che si abbina davvero facilmente a molti altri come il blu o i verdi!

(credits: Living with Lolo; elmueble.com)

– PIASTRELLE TIPO ZELLI

Negli ultimi anni abbiamo visto un significativo uso di piastrelle, anche per rivestimenti, dalle dimensioni considerevoli, questo per limitare il più possibile la vista delle fughe e rendere il tutto più omogeneo e uniforme possibile!

Ora invece si punta molto alle piastrelle tipo zelli, che sono piastrelle piccole, quadrate o rettangolari, che sembrano fatte a mano, perché non sono “perfette”.

I bordi sono irregolari e presentano variazioni di tonalità anche nelle piastrelle a tinta unita.

Hanno uno smalto molto lucido, che riflette benissimo la luce e sono davvero versatili, le rettangolari infatti si possono mettere davvero in moltissimi modi diversi: verticale orizzontale a spina di pesce, etc…

La loro irregolarità sono il tratto distintivo che le rendono speciali e creano ambientazioni uniche e senza tempo.

(credits: amyepeters; zweidesign)

– TAPPETI DALLA FORMA IRREGOLARE

Negli ultimi anni le forme organiche sono diventate davvero di tendenza (e ovviamente continuano ancora), ecco quindi che questo trend arriva anche nei tappeti.

Ne troveremo quindi molti con forme del tutto particolari, che saranno dei veri complementi decorativi, nei vari ambienti.

Sono sicuramente particolari e a tratti divertenti e vengono usati molto in spazi ampi, ma attenzione agli elementi che sono vicini, il rischio di creare ambienti caotici è dietro l’angolo!

Per spazi coerenti e armoniosi anche gli altri elementi devono avere caratteristiche simili… quindi ottimo con mobili (in particolare divani e poltrone) dalle forme organiche!

La loro forma irregolare potrebbe comunque rendere difficile sistemare i mobili in maniera omogenea…

Per questo motivo, se questi tappeti ti piacciono mi permetto di consigliarti di usarli comunque a piccole dosi, in entrata per esempio oppure per creare un angolo relax/lettura un po’ originale.

(credits: tapis-studio.com;etsy.com)

– VINTAGE

Con la maggiore attenzione alla sostenibilità è cresciuta anche l’attenzione ai materiali utilizzati in casa e c’è stato anche un incremento dell’utilizzo di mobili usati, vintage.

Questo è una tendenza che vedremo molto nel 2024, anche perché permette di uscire dal mercato dei mobili industriali, prodotti su larga scala e di avere pezzi decisamente unici e originali.

(credits: anthologycreatives.com; maisons du monde)

– BIO DESIGN

Come detto prima c’è una maggiore attenzione alla sostenibilità e alla natura, avremo case sempre più sostenibili, con utilizzo di materiali naturali, anche nei mobili e complementi.

Questo ci permette, non solo di fare del bene alla natura, ma anche di respirare un aria più “pulita” e lasciare le energie fluire meglio nei nostri ambienti.

La ricerca sempre maggiore di contatto con la natura fa si che la portiamo sempre di più in casa!

Oltre ai materiali e le forme curve, l’aggiunta di piante, di acqua e fuoco sono un vero must.

E se ami il camino, ma non ce l’hai ti suggerisco di dare un’occhiata a quelli in bioetanolo: ne esistono di varie misure, da puramente estetiche a quelle che possono scaldare gli ambienti!

(credits: Studio AG Arquitetura; planikauk.com)

Cosa ne pensi?

C’è qualche trend che ti piace e che cercherai di portare a casa tua?

Fammelo sapere nei commenti!

Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

Ed eccolo qui il colore dell’anno 2024 per Pantone: Peach Fuzz (13-1023).

Quest’anno Pantone Color Institute festeggia il suo 25° anniversario con un colore pesca delicato e morbido.

“Una pesca vellutata e gentile il cui spirito onnicomprensivo arricchisce mente, corpo e cuore”

questa è la descrizione che viene data dall’azienda per questo colore delicato e fresco allo stesso tempo.

È un colore che possiamo definire neutro, calmante, ma pieno di positività, decisamente molto diverso dal viva Magenta dell’anno scorso!

Il Viva Magenta, infatti, era un rosso cocciniglia, intenso che serviva a galvanizzare lo spirito e a costruire la forza interiore.

Questo colore è avvolgente, delicato e radioso e si propone di aiutare a rafforzare empatia e compassione in un periodo davvero pieno di tumulti.

“PANTONE 13-1023 Peach Fuzz porta appartenenza, ispira ricalibrazione e un’opportunità per nutrire, evocare un’aria di calma, offrendoci uno spazio per essere, sentire, guarire e prosperare sia trascorrendo del tempo con gli altri che prendendosi tempo per goderci un momento da soli”

Sono le parole di Leatrice Eiseman, Direttore esecutivo del Pantone Color Institute.

Come usare questo colore in casa?

Come detto prima è un colore delicato che ti permette di portarlo in tutte le case, qualunque sia lo stile!

Lo puoi tranquillamente usare sulle pareti, ricordando che essendo un colore caldo tenderà a rimpicciolire visivamente un pochino l’ambiente.

Lo puoi usare indistintamente in tutte le stanze, creando ambienti accoglienti ed invitanti!

(credits: Manoj Patel Design Studio; Spoonflower)

(credits: Stacy Zarin Goldberg; the nordroom)

Per quanto riguarda le pareti puoi anche usare questo colore con la carta da parati.

Ottimo in complementi non troppo grandi, come un pouf, una poltrona, una panca o delle sedie.

Quadri e oggetti che abbiano questo colore possono essere inseriti senza nessun problema.

Ovviamente anche i tessuti coperte, cuscini e tappeti!!

(credits: Jotun; Fanci home)

(credits: ruggable; the nordroom)

Se vuoi trovare carte da parati, tessuti o tappeti che possano avere questo colore puoi guardare su Spoonflower o Ruggable, marchi con cui Pantone ha collaborato per il suo colore dell’anno 2024!

Peach fuzz è un colore che si accosta facilmente a molti colori, sia caldi che freddi, oltre che abbinarlo ai legni!

Sugli abbinamenti di colore Pantone ci viene incontro proponendo ben 5 palette colori non semplicissime da usare:

– LIBATIONS

Composto da un mix di sofisticati dal mood sofisticato ed elegante.

I colori creano dei contrasti delicati e raffinati.

È una palette che si abbina a moltissimi stili.

(credits: Pantone)

– FLAVOR FULL

È una palette accattivante, ma non semplicissima da combinare, perché il rischio è di creare ambienti “arlecchino”.

I primi due colori in particolare (mango Mint e Party Punch), è preferibile usarli a piccole dosi come colore accento!

(credits: Pantone)

– HYBRID HUES

È una vera e propria dicotomia di vari colori, che pur sembrando completamente discordanti tra loro in realtà si possono abbinare in maniera armoniosa.

Sono comunque colori forti e, per la maggior pare scuri, quindi attenzione a non appesantire l’ambiente!

(credits: Pantone)

– PEACH PLETHORA

È una palette monocromatica che abbraccia molte tonalità di pesca, dal più chiaro e delicato al più saturo e brillante.

Anche questa palette non è semplicissima da usare perché qui si rischia decisamente l’effetto Barbie!

Se ami questa palette usa i colori più tenui come base (soprattutto Pristine e Honey Peach e Peach Puree) e quelli più saturi a piccole dosi, nell’oggettistica e in qualche cuscino.

(credits: Pantone)

– PAIRINGS

È composta da colori decisamente vivaci.

Ed escluso Peach Fuzz e Little boy blue, con i quali si può osare un po’ di più, gli altri colori li userei con parsimonia.

(credits: Pantone)

Ti piace questo colore Pantone 2024? Lo userai? Raccontamelo nei commenti!

(credits: Pantone)

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere, di nuovo, nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!

Oggi torniamo alla rubrica Elementi di design parlando di 5 sedie di design famose (qui ne trovi altre 10!)

1 – SEDIA THONET 214

Disegnata da Michael Thonet (ebanista astro-ungarico) per l’omonima azienda nel 1859 è un’icona indiscussa della storia del mobile.

Una sedia che dalla sua nascita continua ad essere la sedia di maggior successo e produzione a livello mondiale.

È la prima seduta realizzata in legno curvato a vapore, con sedile in paglia intrecciata.

È conosciuta come sedia da Bistrot perché fece la sua apparizione nei bar e ristoranti di Vienna.

Grazie al fatto che era uno dei primi prodotti industriali, la sedia veniva venduta a prezzi decisamente più economici rispetto alle sedie fatte a mano.

La sedia è composta da soli sei pezzi di legno assemblati con dieci viti e due dadi, ha un aspetto essenziale e leggero, dal design classico che però si abbina anche a stili più moderni.

Il famoso architetto Le Corbusier ha descritto la sedia come “il miglior prodotto di design della storia per la sua capacità di integrare tecnica e stile”

Questa sedia è esposta come opera d’arte in molti musei come il MoMA di New York e il Vitra Design Museum in Germania.

(credit: Thonet; @emmamelins)

2 – SEDIA WASSILY (ex B3)

Progettata da Marcel Breuer (architetto e designer ungherese, uno dei principali protagonisti della Bauhaus) nel 1925 prodotta dalla sua stessa società la Standard-Mobel Lengyel di Berlino, assorbita poi da Thonet nel 1929.

Divenne conosciuta e prodotto di massa negli anni sessanta quando Dino Gavina conobbe Breuer e gli consigliò di rivisitare la sedia per la sua omonima azienda (che poi nel 68 sarà comprata da Knoll)

Anche il nome della sedia fu un’idea di Gavina: Wassily, in onore di Wassily Kandinsky, amico dello stesso Breuer e grande appassionato della sedia.

Sembra che Breuer si sia ispirato alla sua bicicletta Adler ad usare i tubi in acciaio per progettare e costruire questa sedia.

Fu un’ottima idea perché questo materiale era facilmente reperibile anche in grandi quantità, dando di fatto l’avvio della produzione ai complementi in tubolare d’acciaio.

Per realizzarla usò le tecniche degli idraulici del posto.

Seduta, schienale e bracciolo sono fasce di tessuto eidengarn: un cotone trattato con cera e paraffina, calandrato ovvero passato tra due rulli!

Questo è un’innovazione, un nuovo materiale creato nei laboratori del mobile della Bauhaus di cui Breuer era il direttore.

In origine la sedia è in acciaio e tessili neri, poi per “ingentilirla” è stata creata la versione con tessili color crema.

La si trova anche in rosso e altri colori più tenui.

Nel 2019 per il centenario della nascita della Bauhaus è stata creata un’edizione limitata con il tubolare nero: ne sono stati realizzati 500 tutti non solo con lodo Knoll e firma di Breuer, ma anche con numero progressivo sulla base!

(credits: Bauhaus; Knoll)

3 – SEDIA CESCA (Ex B32)

Progettata sempre da Marcel Lajos Breuer nel 1928 oggi prodotta da Knoll.

La sedia prende ispirazioni da due sedute storiche: la MR10 di Van der Rohe e la Thonet 214.

Ha infatti una struttura in acciaio (come per la Wassily) del tutto simile a quella di Van der Rohe, anche se più squadrata, e seduta e schienale sono legno e paglia di Vienna come la Thonet 214!

È una sedia a sbalzo, ovvero non ha 4 gambe come le classiche sedie, ma un unico tubolare come struttura portante.

Innovazione strutturale e tocco classico di seduta e schienale rendono questa seduta decisamente attuale e versatile, anche lei può essere, infatti, introdotta in pressoché tutti gli stili!

La struttura così composta rende il telaio visivamente leggero, ma super resistente ed elastico.

Una sedia molto comoda ed esiste con o senza braccioli, e anche con seduta (volendo anche schienali) imbottiti.

Piccola curiosità: vista la somiglianza con la sedia di Mies Van Der Rohe, Breuer ha avuto non pochi problemi legali, tanto da non poter rivendicare la paternità di questa sedia e da fargli smettere di progettare con l’acciaio tubolare.

Il suo nome nonostante tutto, viene affiancato alla sedia nelle varie riviste di settore.

Quando negli anni sessanta l’azienda Gavina acquisisce i diritti di progetto Breuer ritorna ad essere menzionato come progettista e la sedia cambia nome da B32 a Cesca come la figlia di Breuer Francesca.

La sedia Cesca è tutt’ora una tra le sedie più imitate e vendute al mondo.

(credits: tamsinjohnson.com)

4 – LOUIS GHOST CHAIR

Disegnata da Philippe Starck (architetto e designer francese) nel 2002 per Kartell.

Riprende con ironia le poltrone in stile Luigi XV, ed è fatta in policarbonato.

Classica-barocca nello stile, ma moderna nei materiali e nelle tecniche di produzione: ci sono voluti due anni per riuscire a realizzarla iniettando granuli di policarbonato in un unico stampo, perché non avesse nessun giunto o attacco.

Oggi questo processo è ulteriormente migliorato perché il policarbonato arriva, per la maggior parte, da scarti industriali della cellulosa e della carta, riducendo così l’emissione di anidride carbonica e quindi l’impatto ambientale del 60%.

Data la trasparenza è una sedia adatta ad ogni luogo ed è perfetta anche attorno da un tavolo in legno antico!

È senz’altro uno dei best seller di Kartell, è infatti la sedia più venduta al mondo, anche se non è la prima sedia trasparente del marchio, che è invece la Marie.

Oltre al trasparente puro (crystal) la trovi anche in altri colori delicati, sempre trasparente e poi in bianco o nero.

Trovi anche trasformazioni originali: Teddie bear, Barbie, con le ali, illuminata…

La si trova davvero dappertutto, dai ristoranti al teatro, in tantissime case e anche in televisione, perfino per le funzioni religiose: nel 2007 durante una celebrazione all’aperto di papa Benedetto XVI vediamo dei religiosi seduti di fianco a lui sulle Louis Ghost!

Anche la Regina Elisabetta si è seduta su una Louis Ghost quando, seduta vicina ad Anna Wintour nel 2018 per assistere alla sfilata di moda di Richard Queen.

(credits: H2 Design and Build; Teresa Sapey)

5 – SEDIA MASTERS

Disegnata da Philippe Starck nel 2010 e Eugeni Quitllet (designer spagnolo) sempre per Kartell.

Lo schienale particolare, che sembra semplicemente un intreccio esteticamente gradevole, è in realtà un tributo a tre sedie iconiche: la Serie 7 di Arne Jacobsen, la Tulip Armchair di Eero Saarinen e la Eiffel Chair di Charles Eames!

I profili degli schienali di queste sedute vengono sovrapposti intrecciati creando una sedia che diventerà a sua volta un’icona!

La sedia è realizzata in prolipropene materiale simile al polistirolo espanso, dotato di alta elasticità meccanica e molto resistente.

È leggera, comoda, impilabile e disponibile in molti colori e anche in alcune finiture metallizzate!

Tutto questo la rende anche molto versatile e le ha fatto vincere la Good Design Award nel 2010 rilasciato dal Chicago Athenaeum Museum of Architecture and Design.

Questa sedia esiste anche in versione sgabello alto per isole e penisole della cucina e banconi bar.

(credits: Kartell; Lauren Nelson Design)

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere, di nuovo, nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!

Unire più stili in casa è una cosa sempre più frequente, ma anche non facilissimo, un risultato tutt’altro che armonico è davvero dietro l’angolo.

Ai tempi dei nostri nonni non c’era molta scelta e le case più o meno erano arredate tutte con lo stesso stile.

Ora le cose sono molto diverse e i possibili stili per la casa sono davvero tanti (qui parlo dei principali!) e scegliere non è sempre facile.

E se non è facile selezionare un unico stile quando si è soli, questo diventa evidente quando si condivide la casa con il/la proprio/a partner!

Improbabile avere gli stessi gusti, eppure la casa deve rappresentare entrambi!

L’unico modo è quello di unire più stili in casa, ma per avere un risultato armonico e coeso è importante seguire alcuni accorgimenti.

1 – IDENTIFICA GLI STILI

La primissima cosa da fare è identificare ciascuno il proprio stile e, di questo, capire cosa piace tanto, come potrebbe essere la color palette o le forme tipiche di quel design.

Avere le idee precise renderà più facile mettere insieme gli stili, il rischio se no è di comprare delle cose che poi messe insieme non stanno affatto bene, e non piacciono a nessuno dei due!

(credits: myshambar; meka)

2 – USA LA REGOLA 80/20

La regola 80/20 indica che bisogna scegliere uno stile principale, magari per i mobili e complementi più grandi e uno secondario che completi.

Avere uno stile dominante ti permetterà di avere un ambiente coeso e armonioso, mentre il secondario aiuterà a dare un po’ di ritmo e interesse visivo.

Questo senza che i due stili competano tra di loro!

Un esempio potrebbe essere quello di avere un ambiente principalmente moderno/contemporaneo con alcuni elementi dal gusto classico, come un tavolo o una credenza!

(credits: Atelier HR; yoon-molduras)

3 – CREA UN PUNTO FOCALE

Usa lo stile secondario come punto focale!

Alle volte un solo dettaglio in uno stile diverso può cambiare faccia ad un ambiente conferendogli un carattere unico!

Può così diventare il punto focale, quello che attrae l’occhio!

Immagina in un ambiente principalmente moderno/contemporaneo avere un grande specchio o un magnifico lampadario antico…

Creare un punto focale in questo modo aiuta a creare enfasi che è uno dei principi fondamentali dell’interior design!

Cerca elementi che caratterizzino lo stile secondario per creare ambienti bilanciati e interessanti!

(credits: Elizabeth Roberts Architecture; weranda.pl)

4 – ARREDA IN MODO NEUTRO E DECORA IN STILE

Potresti anche pensare di restare il più neutro possibile con i mobili e complementi grandi, prendendo elementi lineari, semplici e puliti, che possano insomma adattarsi pressoché a tutti gli stili, per poi caratterizzare con le decorazioni e elementi più piccoli.

Questo è fantastico se uno o entrambi amate cambiare spesso!

Comprare mobili nuovi può risultare molto costoso, mentre cambiare le decorazioni molto meno!!

(credits: artfasad.com; Getty Images)

5 – USA IL COLORE

Il colore ha il potere di uniformare!

Avere una palette colori uniforme renderà senza dubbio più facile unire due diversi stili e creare un ambiente armonioso e coeso.

Anche qui, come per il punto precedente, magari resta più neutro su muri (fatto salvo un eventuale punto focale) e i mobili più grandi e usa il colore in decorazioni e elementi più piccoli.

Di nuovo è un modo per poter cambiare più facilmente senza doversi svenare ogni volta!

(credits: Orange I5; anthologycreatives.com)

6 – CERCA DEI PUNTI IN COMUNE

Cerca più punti in comune possibili tra gli stili!

Oltre al colore visto prima potrebbero essere le forme o le texture, o ancora, l’utilizzo dei metalli o dei legni.

Se si tratta di metalli o legni diversi, fai attenzione a come li mixi, ti suggerisco di guardare i video dove ne parlo (trovi qui quello sui legni e qui quello sui metalli!)!

I punti in comune faranno da filo conduttore e legheranno in maniera coesa e armoniosa elementi anche diversi tra loro.

(credits: Montse Morales; Zoco Home)

7 – COMINCIA A PICCOLE DOSI

Unire più stili in tutta la casa potrebbe spaventare, si potrebbe aver paura di un risultato non gradevole.

Il mio consiglio è di cominciare a piccole dosi, creando piccoli scorci o delle composizioni per il coffee table o la consolle!

Questo ti aiuterà a prendere confidenza, vedere il risultato ed eventualmente modificare le cose senza dover spendere una fortuna.

Se avrai arredato in modo lineare e neutro come spiegato al punto tre vedrai che sarà molto più facile.

Una volta capito cosa ti/vi piace potrai sempre aggiungere qualche pezzo più importante!

(credits: covetnoir.com)

8 – EQUILIBRIO

L’equilibrio è sempre la chiave per avere ambienti belli e armoniosi.

Assicurati quindi che gli stili siano ben distribuiti nella stanza e non siano concentrati in un solo punto.

Assicurati che i due stili si mescolino insieme ovunque per creare un certo ritmo.

Una corretta distribuzione bilancerà i diversi pesi visivi che inevitabilmente i due stili hanno, creando armonia ed equilibrio.

(credits: Maisons du monde; the-designory)

ANCORA UN CONSIGLIO

Seguire i punti precedenti ti aiuterà a creare ambienti che rappresentino entrambi!

È però anche giusto avere ognuno un piccolo angolo tutto per se!

Se hai un piccolo studio potrebbe essere quello, o un angolo della camera da letto.

Oppure, se avete due bagni per esempio, ognuno potrebbe avere il proprio, arredato e decorato SOLO con il proprio stile!

(credits: bhg.com; behomecasa)

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere, di nuovo, nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!

Quando è ora di arredare casa è facile cercare ispirazioni tra riviste e internet.

E tante volte ci capita di vedere delle ambientazioni davvero magnifiche, ma attenzione a copiarle, perché, oltre a poter avere un risultato diverso nella realtà (ne parlo qui), alcune soluzioni sono davvero poco pratiche!!!

La casa deve essere bella, ma prima di tutto funzionale!

Vediamo alcuni elementi che possono avere l’effetto wow, ma che alla fine possono risultare poco agevoli!

– DIVANI BIANCHI

I divani bianchi sono davvero bellissimi da vedere, il bianco è un colore senza tempo che si abbina a qualunque stile e colore.

Inoltre sicuramente aiuta a rendere la stanza più ariosa e luminosa.

La tentazione quindi può essere forte, ma è davvero assolutamente non pratico!

Il bianco si sporca immediatamente e quindi sei costretto/a a lavare le fodere molto spesso, consumandole inevitabilmente!

Oppure devi poi metterci sopra degli inestetici copri divani!

E di questo, purtroppo ne parlo a ragion veduta, perché i miei primi divani, lo ammetto, erano bianchi!!

Se proprio ami i divani bianchi alla follia il consiglio è di comprarli con fodere altamente performanti, di quelle idro-repellenti e anti macchie.

In alternativa un ottimo compromesso potrebbero essere dei divani color crema o grigio o di colore molto chiaro!

(Credits: Ikea; architonic.com)

– DIVANI SENZA BRACCIOLI

I divani senza braccioli sono abbastanza popolari perché sono lineari, eleganti senza l’ingombro dei braccioli risultano anche più “leggeri”!

Però quando si è seduti sul divano avere un appoggio per il braccio risulta davvero molto più comodo e meno rigido!

Se non hai un pouf o una chaise lounge potresti voler allungare comunque le gambe, se hai un bracciolo che ti fa da supporto alla schiena lo puoi fare sul divano stesso!

Anche in caso di pisolino avere un bracciolo sul quale appoggiare il cuscino è senza dubbio più comodo oltre che “avvolgente”!

In effetti il bracciolo in qualche modo ti abbraccia!

Quando si compra un divano, anche in considerazione dell’investimento, bisogna avere quindi ben chiaro come si usa il divano perché è davvero un peccato poi non sentirsi a proprio agio quando ci si siede sopra!

(Credits: 2modern.com; @la_muebleta)

– SUPERFICI IN VETRO

Il vetro aiuta molto a rendere una stanza luminosa, è relativamente facile e veloce da pulire, ma di contro ha che basta sfiorarlo perché si sporchi e la polvere si vede di più che su altre superfici!

Quindi, soprattutto se non dovessi essere un amante delle pulizie, valuta bene se e cosa prendere in vetro.

Se ami il vetro potresti pensare di prendere il vetro opalino, che non essendo trasparente, mimetizzerà meglio la polvere e le eventuali tracce!

Il discorso è molto simile per quanto riguarda le superfici nere lucide: sono sempre da pulire!

(Credits: bhdmdesign.com; leroymerlin.it)

– MENSOLE E COMODINI APERTI

Il concept delle mensole e dei comodini aperti è popolare da molti anni, perché da maggior respiro agli ambienti rispetto ai mobili chiusi.

Tutte le immagini proposte sulle riviste o su Pinterest e instagram sono sicuramente meravigliose!

La realtà però è che la maggior parte delle volte sono preparate ad hoc per le fotografie, nella vita reale le cose non sono come nelle immagini!

Inoltre librerie, mensole e comodini aperti sono da pulire e togliere tutto ogni volta è davvero poco pratico!

Questo significa avere solo mobili chiusi?

Ovviamente no, ma dovranno essere pochi elementi e magari davvero studiati e decorati con attenzione e intenzione, ovvero tutte pensate per mettere in mostra e non per “immagazzinare”.

Mi spiego meglio: ci sono libri e oggetti che vale la pena mostrare, creando composizioni particolari e altri invece no!

C’è poi un aspetto pratico oltre che estetico: tutto quello che è aperto e in bella vista va pulito regolarmente perciò se preferisci impiegare il tuo tempo diversamente che pulire sempre, rifletti bene su quanto tenere aperto e in bella vista!

(Credits: amazon.com; maisonblonde.com)

– LAVABO A CIOTOLA

Ormai è un po’ di anni che, per il bagno, viene proposto il lavabo appoggiato sul mobile o mensola.

Questo lavabo può avere qualunque dimensione o forma accompagnato da un rubinetto lungo o rubinetto a muro.

Ammettiamolo ce ne sono di davvero bellissimi da vedere, ma sono poco pratici!

Di fatto nella zona dove il lavabo appoggia al mobile o la mensola sarà sempre bagnato, e sporco quindi richiedono una pulizia costante.

In caso di rubinetto anch’esso appoggiato al mobile potrebbe anche esserci la difficoltà di passare bene la spugna in quella zona!

Se si tratta di un bagno ospiti poco utilizzato magari questo disagio potrebbe non essere così marcato, ma in caso di bagno principale invece è evidente!

Meglio avere sempre la spugna vicino e pulire ad ogni utilizzo!

(Credits: Sceg Architetti; gaiamiacola.it)

– DOCCE APERTE

Anche le docce aperte sono un trend sempre più in voga, c’è solo una parete di vetro laterale che copre metà doccia e null’altro!

Sono senza dubbio molto belli, super minimal, visivamente perfetti soprattutto nello stile contemporaneo, ma decisamente poco pratico!

Un motivo è che per quanto si possa fare attenzione sarà inevitabile schizzare e quindi si bagnerà dappertutto!

Potrebbe andare bene se si ha una doccia molto grande per cui la parete in vetro è davvero molto lunga, in caso contrario sarà davvero molto scomodo!

C’è però anche un altro aspetto che non salta subito all’occhio è che non essendo la doccia chiusa non ci sarà l’effetto serra e quindi c’è il rischio, soprattutto in inverno di avere freddo!

(Credits: livcustomglass.com; galansobrini.es)

– TAPPETI A PELO LUNGO

Ho parlato spesso dell’importanza dei tappeti in interior design: apportano trame e colori e hanno la capacità di creare delle aree raggruppando insieme gli elementi!

Bisogna fare attenzione però alla tipologia!

È facile infatti essere attratti dai tappeti a pelo lungo, perché sono belli da vedere, ma soprattutto sono super morbidi!

Il problema è che richiedono una manutenzione continua, perché trattengono molto di più lo sporco e si arruffano e infeltriscono facilmente.

Sicuramente sono da evitare in caso di animali, perché prima di tutto li rovineranno facilmente con le loro unghie, ma il loro pelo resterà più facilmente intrappolato in quelli del tappeto!

Ma in generale, anche quelli di ottima qualità si rovineranno molto più velocemente di quelli a pelo corto.

Potrebbe andare bene forse in zone poco trafficate, ma anche così, vista la vastità di altre opzioni il consiglio è di evitarli!

(Credits: amon.com; @joanna.avento)

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere, di nuovo, nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!