Come ogni anno, in autunno i maggiori brand nel settore dei colori fanno le loro proposte per il colore dell’anno che verrà; vediamo quindi quali sono i vari “colore dell’anno 2024”!

– BENJAMIN MOORE – Blue nova 825

Quest’anno Benjamin Moore propone un colore che in realtà è un mix tra blu e viola, un colore intenso che l’azienda la descrive come “ispirata dalla brillantezza di una nuova stella formata nello spazio”.

Facendo parte dei blu è un colore calmante e sicuramente molto elegante!

Andrea Magno, direttore del marketing e dello sviluppo del colore, ha descritto il colore come “un mezzo tono seducente che bilancia profondità e intrigo con fascino classico e rassicurazione”.

È un colore che si può utilizzare anche sulle pareti, facendo attenzione però all’orientamento della casa, se la stanza fosse rivolta al nord, forse meglio evitare di usarlo su tutte le pareti: potrebbe diventare un po’ triste e freddo!

Anche quest’anno Benjamin Moore da un’intera palette colori da usare insieme al blue Nova 825.

La palette si può usare tutta o anche solo in parte.

È una palette dinamica perché ha in se colori caldi e freddi chiari e scuri!

– SHERWIN WILLIAMS – Upward

Anche Sherwin Williams sceglie una sfumatura di blu “ventilato e beato”.

È un colore sicuramente rilassante, luminoso ed energizzante!

Essendo molto chiaro e delicato può essere usato su tutte le pareti.

Upward è un colore che si abbina benissimo a tutti gli stili e può anche essere usato per cambiare colore a qualche mobile!

È però un colore freddo, quindi è buona cosa scaldarlo un po’ con qualche colore più caldo, e magari delle essenze di legno!

Piccola curiosità: Sherwin Williams ha collaborato con il pasticcere francese Dominique Ansel per il suo cronut vegano farcito con latte di riso guarnito con fondente glassato entrambi preparati con fiori di pisello farfalla, fiore dalla tonalità che rispecchia Upward!

Anche Sherwin Williams propone una palette colori che possono essere abbinati a Upward.

Si tratta di colori che riprendono i colori della natura, creando ambienti avvolgenti e rilasanti.

– PPG – Limitless

PPG, per il 2024, propone un colore neutro caldo e avvolgente che, come suggerisce il nome, può essere usato senza limiti!

È una tinta solare e energizzante che può essere usata su tutte le superfici e che si abbina bene a tutti gli stili.

Come tutti gli anni poi PPG propone tre tipologie di palette:

– Volume I

È composta da tinte e toni calmanti, abbinati a toni corposi della terra e tonalità più fresche.

Vuole rappresentare l’esplorazione del mondo e la sintonia!

– Volume II

È un insieme di verdi terrosi e naturali a cui si affiancano colori dalle tonalità calde e floreali con qualche tocco di blu vivaci e neutri profondi.

Vuole significare la trasformazione del mondo con meraviglia e stupore!

– Volume III

I colori riprendono le tonalità dei periodo barocco e rinascimentale, Art Decò e Pop Art combinandoli davvero in maniera egregia.

In qualche modo è una palette che parla di sfidare e reinventare il mondo!

– BEHR – Cracked Pepper

Quest’anno Behr propone l’esatto complementare del colore dell’anno scorso, proponendo un nero!

Non si tratta però di un nero puro, che potrebbe essere un po’ cupo, bensì di un nero antracite morbido e avvolgente, capace di dare davvero un tocco in più agli ambienti!

È un colore senza tempo che si abbina davvero ad ogni stile, che “risveglia i sensi e trasuda sicurezza”!

È un colore versatile che possiamo usare come neutro in ogni ambiente della casa!

Come gli altri brand anche Behr propone una palette colori da combinare con il suo cracked Pepper.

In questa palette troviamo bianchi, neutri e pastelli accompagnate da qualche colore un po’ più audace e energico, tutto comunque ispirato alla natura.

– SIKKENS – Sweet embrace

Il colore dell’anno 2024 per Sikkens è una nuance molto delicata e rilassante “ispirato alle morbide piume e alle sottili nuvole serali.

È un rosa polveroso con sottotono beige-grigio sobrio che crea spazi intimi e atmosfere che donano calma e stabilità.

Questo colore è un neutro può essere usato in ogni ambiente della casa e si sposa con ogni stile!

Come l’anno scorso sikkens propone 3 palette colori da abbinare a Sweet embrace

– Warm colors

Ci sono colori naturali della terra per creare ambienti che comunicano con la natura in maniera armoniosa creando atmosfere accoglienti e rassicuranti.

– Calm colors

Sono tutti verdi e blu, che sono colori che aiutano a creare ambienti rilassanti.

Molto adatti per studi e uffici!

– Uplifting colors

È una palette colori decisamente più frizzante grazie ai colori tendenti al giallo.

Azzurro e violetto aiutano a rinfrescare la palette rendendola giovane e dinamica!

Qual è il tuo colore dell’anno 2024 preferito?

Raccontamelo nei commenti!

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere, di nuovo, nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!

Oggi vorrei parlare di soggiorno, parlando di 6 errori comuni che spesso si fanno, come evitarli e come sistemarli per avere una ambiente bello, invitante e confortevole.

Il soggiorno è il posto in cui stiamo quando vogliamo rilassarci un po’, leggere un buon libro, guardare la tv o godere della compagnia di amici e parenti.

È molto importante, quindi, che sia invitante e confortevole, per poter rilasciare lo stress accumulato e rilassarsi!

Alcuni errori possono drasticamente influenzare i nostri spazi rendendoli un po’ spenti, vediamo quali sono e come sistemarli!

1 – DISPOSIZIONE DEGLI ARREDI

Come detto prima è importante che lo spazio sia invitante e confortevole, insomma che appena varcata la porta di quella stanza tu abbia voglia di lasciarti tutto alle spalle!

Per fare questo la disposizione degli arredi è davvero cruciale.

Tutto deve essere disposto in modo da supportare tutte le attività che si svolgono in quella stanza: conversazione, lettura, tv…

Come detto altre volte sarà importante individuare l’attività principale e disporre il resto intorno a quella!

Attenzione alle distanze!!!

Un errore comunissimo è mettere tutto contro ai muri e avere così delle distanze eccessive tra un elemento e un altro.

Per rendere lo spazio coeso e invitante gli elementi non devono sembrare a se stanti, ma devono sembrare un tutt’uno.

Ecco perché è importante l’utilizzo di un tappeto che possa legare insieme i mobili e complementi.

Se il soggiorno è grande crea più aree, magari una per la tv e una per la conversazione!

Se lo spazio è piccolo cerca comunque di sistemare gli elementi in maniera omogenea e coesa, sempre per facilitare un eventuale conversazione anche se la funzione principale fosse quella della tv!

(credits: thisisnick.com; theblushhome.com)

2 – ATTENZIONE A FORME E MATERIALI

La scelta dei divani e delle sedute farà una grande differenza, sia in termini di forme, che di materiali!

Bisogna fare attenzione non solo all’aspetto estetico, ma anche al confort e ai materiali, che siano facili da pulire!

Anche riguardo al confort attenzione a non esagerare, se sono sedute in cui sei quasi sdraiato/a questo non favorisce la conversazione in caso di ospiti!

Per quanto riguarda i materiali devono essere facili da pulire, onde evitare di dover mettere inestetici copri divani!

Per rendere il soggiorno ancora più invitante ricordati di mettere qualche cuscino, che oltre a decorare potrà anche essere funzionale: farà da ulteriore supporto alla schiena se necessario.

Metti anche qualche coperta, per rendere tutto più morbido e accogliente.

Ovviamente evita la lana d’estate, ma una bella coperta di cotone o lino colorata ha il suo perché anche in estate!

(credits: Margaret Boatner; whitepicketfarmhouse.com)

3 – ATTENZIONE ALLA TV

Negli ultimi anni si sono viste spesso televisioni grandi appese al muro.

Bisogna fare molta attenzione alle distanze e all’altezza del televisore per mantenere un giusto confort.

A seconda della distanza del divano rispetto alla posizione del televisore si potrà capire la grandezza di quest’ultimo.

È davvero importante per evitare di stancare e stressare gli occhi, già molto logorati da computer e cellulari!

Un’altra cosa da tenere a mente è anche l’altezza a cui appendere il televisore, il cui centro dovrebbe essere ad altezza occhi.

Questo per poter non doversi far venire il torcicollo ogni volta che guardi la tv!!

La televisione è un elemento che bene o male possediamo tutti, ma, soprattutto se è grande, potrebbe “rovinare” un po’ il design del soggiorno, ci sono dei modi, se si vuole per nasconderla o renderla meno impattante, ne ho parlato qui!

(credits: giseletaranto.com; @rcpa)

4 – TAVOLINI

Capita spesso che si abbia giusto il tavolino centrale, il coffee table, e qualche volta uno laterale vicino al divano, dove avere un’eventuale lampada da tavolo.

È importante che ogni posto a sedere abbia vicino un piano d’appoggio per posare un libro, un bicchiere, un piatto…

I tavolini, soprattutto quello centrale, sono inoltre il posto giusto per creare qualche composizione che possa innalzare la percezione dello spazio.

In spazi piccoli potrebbero anche essere elementi contenitori per aiutare a mantenere l’ordine.

Per quanto riguarda il coffe table, non deve necessariamente essere uno unico, grande, potrebbe anche essere una composizione di più tavolini, di dimensioni e altezze diverse.

Questo permetterebbe di spostarli facilmente a seconda delle necessità.

E creerebbe anche un po’ di ritmo, che non guasta mai!

I tavolini non devono essere per forza tutti della stessa forma o dello stesso materiale, al contrario un po’ di movimento renderà lo spazio più interessante.

Assicurati però che abbiano elementi in comune con altri mobili o oggetti nella stanza.

(credits: vemzu.sk; Rafael Soldi)

5 – ILLUMINAZIONE

Questo è un punto che tocco sovente, perché è davvero importante.

Una sola fonte di illuminazione a soffitto, anche se fosse adeguata, non è sufficiente per un confort visivo.

Un motivo è potrebbe proiettare ombre fastidiose!

È importante avere più fonti di luce, magari anche con temperature colori diverse.

Per la luce generale infatti potrebbe essere un’ottima cosa usare lampadine con temperatura colore naturale (intorno ai 4000° Kelvin).

Per le altre luci invece è consigliabile che siano calde (intorno ai 2700° Kelvin), questo per rendere l’ambiente più rilassante e invitante.

(credits: katiehodgesdesign.com; studio-mcgee.com)

6 – SCALA E PROPORZIONI

Bisogna fare attenzione alle misure di arredi e complementi.

La scala è la dimensione di un elemento rispetto alla stanza, mentre la proporzione è la dimensione di un elemento rispetto ad un altro.

Per creare un certo interesse visivo nell’ambiente è importante giocare con scala e proporzioni dei vari elementi.

Se fosse tutto messo sullo stesso piano l’ambiente risulterebbe un po’ piatto.

Bilancia e varia le altezze, aiutandoti anche con le piante, quadri, o magari un grande specchi appoggiato a terra.

Il tutto creando movimento e interesse visivo, appunto.

(credits: sohohome.com; sawdust2stitches.com)

Per quanto riguarda le proporzioni questo riguarda in maniera particolare il coffee table rispetto al divano, il tappeto rispetto alla zona di conversazione e anche i quadri appesi!

Un tavolino troppo piccolo rispetto al divano sembrerà messo lì un po’ per errore!

La regola vorrebbe che questo fosse 2/3 del divano, ma come detto prima, non deve essere per forza un tavolino unico, ma potrebbe essere una composizione di più tavolini!

(credits: serenaandlily.com; imgnyc.com)

Per quanto riguarda il tappeto, me lo hai sentito dire più volte: deve accogliere tutti gli elementi per raggrupparli in un’unica area!

Se fosse più piccolo creerebbe barriere e rimpicciolirebbe la stanza.

Stesso discorso con quadri e decorazioni a pareti, se troppo piccole si perderanno, mentre troppo grandi rischiano di soffocare un po’ l’ambiente.

Per quanto riguarda le decorazioni a parete fai attenzione alle altezze il centro di quadro o composizione dovrebbe essere ad altezza occhi!

(credits: rugsusa.com; Meridiani living)

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L’open space è un concept che si vede molto nelle case moderne.

Qualche tempo fa ho parlato di come suddividere un open space cucina soggiorno, oggi voglio darti alcuni suggerimenti per rendere il tuo open space bello e funzionale.

1 – STUDIA COME VUOI USARE LO SPAZIO

È molto importante comprendere come vuoi usare lo spazio a disposizione per capire come arredarlo.

Normalmente nell’open space ci sono tre aree:

– cucina

– zona pranzo

– soggiorno.

Per poter rendere l’open space funzionale devi determinare come usi questi tre spazi:

Hai molti ospiti a pranzo o a cena? In questo caso dovrai prendere un tavolo adeguato e dare importanza a quell’area.

Come usi la parte soggiorno?

Desideri avere un’isola per la cucina?

Le risposte a queste domande determineranno la disposizione dei vari elementi.

La stessa stanza può essere arredata in modi diversi:

per esempio se hai spesso ospiti e ami la conversazione con loro allora potrebbe essere ideale posizionare gli elementi in maniera che le tre aree comunichino fra loro e sia facile spostarsi da un’area ad un’altra.

Al contrario potresti decidere di rendere le zone ben divise usando il retro del divano come divisorio, se ami usare il living per guardare la televisione!

Sarà poi importante avere bene a mente le dimensioni e la forma della stanza per comprare mobili ed elementi proporzionati e in scala rispetto allo spazio a disposizione.

Negli spazi piccoli bisognerà dare una maggiore importanza all’area che si usa di più in modo che gli ambienti risultino davvero funzionali.

Quando gli spazi sono abbondanti resta comunque importante studiare lo spazio come unico anche se suddiviso in aree.

In questo caso è importante anche evitare di mettere i mobili contro il muro, ma crea aree centrali in modo da rendere fluidi i passaggi!

Studiare forma, dimensioni e come usi la stanza ti aiuterà a capire quanti mobili comprare e come posizionarli perché quello spazio ti rappresenti e sia funzionale per te!

(credits: missjessicanicoleblog; dizain-krasivo)

2 – MANTIENI UNO STILE COERENTE IN OGNI AREA

In un open space è importante che ogni area si “parlino”!

Stile, colori e forme devono essere visivamente similari affinché tutto sia armonioso.

Se hai una cucina molto moderna e minimalista avere un soggiorno in stile rustico, il contrasto sarà forte e dividerà visivamente le due aree!

Questo naturalmente non significa che non si possano mixare gli stili, semplicemente il mix dovrà esserci in tutte le aree!

Se vuoi fare un minimo di divisione tra le varie aree puoi usare i mobili o altri elementi, come spiegato qui, ma sarebbe meglio mantenere una omogeneità di stile!

(credits: Erin Vogelpohl; Kennedy Cole Interior Design)

3 – ATTENZIONE AI COLORI

È importante avere una palette colore coesa e, come per lo stile, usarla in tutte e tre le aree dell’open space.

Per dare una sensazione di omogeneità usa un colore neutro su tutti i muri e usa i colori su mobili e accessori (due o tre no di più mi raccomando) per dare un po’ di movimento e carattere all’open space.

Se invece hai piacere di dividere otticamente le varie zone potrai cambiare il colore anche ai muri, l’importante è che la palette colori sia la stessa da tutte le parti.

Creerai così una divisione virtuale mantenendo comunque un’armonia di base!

(credits: urbanologydesigns.com; @egilfarstad)

4 – USA FILI CONDUTTORI

Fai in modo che le varie zone comunichino tra di loro cercando fili conduttori.

Come visto prima sicuramente lo stesso stile o mix di stili, e la palette colori distribuita sapientemente in tutti gli spazi.

Puoi però anche usare forme e materiali!

Per esempio potresti usare lo stesso metallo per le gambe del tavolino in soggiorno, un porta candele sul tavolo della sala da pranzo e come maniglie delle antine della cucina!

Fare questo genera un certo ritmo, che è uno dei fondamenti in interior design (scopri gli altri qui!)

Le ripetizioni di colori, materiali, fantasie e/o texture legano insieme gli ambienti dando loro armonia e unità, che però non saranno mai noiosi!

(credits: @ed__interiordesign; article.com)

5 – PAVIMENTI

Il discorso pavimenti riprende un po’ quello dei colori:

– se vuoi mantenere una omogeneità dello spazio è bene mantenere lo stesso pavimento ovunque;

– se vuoi dare una certa divisione, soprattutto per la cucina potrai ovviamente cambiare pavimentazione, riprendendo però il colore, la fantasia nelle altre zone!

Se lo spazio fosse piccolo però il consiglio è di mantenere lo stesso pavimento, o almeno il colore perché non ci sia una interruzione netta!

Negli spazi piccoli le interruzioni nette rendono visivamente ancora più piccoli gli ambienti!

(credits: loveandrenovations.com; Habitat Sintoni)

6 – DEFINISCI LE AREE

È importante definire molto bene le varie aree!

Detta così può sembrare una contraddizione con ciò che ho detto prima, anche pur mantenendo omogeneità di stile e colore è bene definire le varie zone.

Puoi dividere le aree posizionando in un determinato modo gli arredi, come per esempio mettere il divano di spalle rispetto alla cucina/zona pranzo

Oppure potresti semplicemente usare i tappeti!

Questi ultimi sono fantastici perché apportano anche calore e texture!

Se usi più di un tappeto, per esempio un per il living e uno sotto il tavolo della sala da pranzo assicurati che abbiano qualcosa in comune.

Potrebbe essere la stessa fantasia ma con tonalità diverse (sempre in accordo con la palette colori) o viceversa, stesse tonalità ma fantasie diverse!

Possono anche avere stessi colori e fantasia ma cambiare in forma, per esempio essere rotondo sotto il tavolo!

In caso di tappeti fai attenzione alle dimensioni!

Per il living, ormai lo sai, deve accogliere tutti gli elementi, o almeno i piedi frontali e per la zona da pranzo devi tenere conto anche dello spazio necessario per spostare la sedia quando ci si deve sedere!

(credits: i.pinimg.com; theeverygirl.com)

Un altro modo per definire le aree potrebbe essere quello di utilizzare il controsoffitto per abbassare una delle zone!

Questa è un’ottima idea e può essere molto efficace nel separare visivamente diverse aree di un open space.

Creando un controsoffitto più basso in un’area specifica, è possibile delimitare chiaramente i confini tra gli spazi mantenendo un design complessivo armonioso.

È un approccio architettonico che aggiunge un po’ di movimento al design dell’open space.

(credits: @penny.rogers.home; kathleenlindesign.com)

7 – ILLUMINAZIONE

Mantieni una certa omogeneità per la luce generale, usando la stessa temperatura colore, possibilmente naturale (circa 4000° kelvin).

Aggiungi poi nella zona living lampade da tavolo o da terra con una temperatura colore più calda che aiuterà anche il rilassamento.

Matti un punto luce sopra il tavolo e sull’isola della cucina se presente.

Avere vari punti luce aiuterà non solo ad avere una illuminazione adeguata ma anche a dare il giusto risalto ad ogni area!

Le lampade dovrebbero avere poi dei punti in comune vuoi per forma vuoi per colore, sempre per un discorso di omogeneità!

(credits: orangetreeinteriors.com; Studio McGee)

8 – TENDE

In un open space è importante che visualmente le finestre siano trattate alla stessa maniera!

Questo non significa per forza avere le stesse tende a tutte le finestre, perché, per esempio, il drappeggio potrebbe essere molto scomodo in cucina, ma perfetto per la sala!

Nell’usare tipologie di tendaggi differenti assicurati però che siano magari dello stesso materiale e colore, in modo da avere, anche qui, un filo conduttore!

Sarà importante appendere il bastone sempre alla stessa altezza, anche se dovessi avere finestre di dimensioni diverse.

Questo per mantenere un certo ordine visivo e per rendere tutto più coeso.

(credits: devongraceinteriors.com; katewalkerdesign.com)

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Se non sei una persona che ama le pareti colorati in casa, li preferisce bianchi allora questo articolo è per te, perché si fa presto a dire bianco!!!

Spesso infatti si pensa che il bianco sia la scelta più facile da fare: è un colore neutro ed elegante che si abbina a tutto

In realtà non lo affatto semplice come sembra, perché ci sono almeno 150 sfumature di bianco e se scegli quello sbagliato le tue pareti potranno sembrare grigie, gialline o bluastre!

Le sfumature del bianco dipendono dal suo sottotono, ovvero da quel poco colore presente (parlo di sottotono parlando di neutri e lo trovi qui), e per quanto sia poco è capace ti cambiare totalmente la percezione dell’ambiente!

Come fare quindi? Vediamo insieme alcuni trucchi per scegliere il bianco più adatto!

STUDIA LA LUCE NATURALE E ARTIFICIALE

NATURALE

La luce influenza molto la percezione del bianco, e a seconda dell’esposizione della stanza e del quantitativo di luce che entra lo stesso bianco avrà una resa diversa!

Le stanze esposte a nord ricevono una luce un po’ più fredda tendente al grigio blu, mentre quelle esposte a sud ricevono una luce un poco più calda tendente al giallo.

Dove la luce è fredda è consigliabile usare un bianco caldo per evitare di rendere la stanza troppo “asettica” e respingente.

Quando invece la luce è più calda potrei scegliere a secondo del mood che vuoi dare:

– con un bianco caldo avrai ambienti super invitanti ed accoglienti, ma anche stanze che sembreranno un poco più piccole

– con un bianco freddo, avrai ambienti più freschi e contemporanei, e stanze che visualmente sembreranno un po’ più grandi!

Anche le esposizioni ad est e ovest sono differenti e cambiano durante il giorno:

– a est si ha luce calda al mattino e fredda al pomeriggio

– a ovest la luce è fredda al mattino e più calda nel pomeriggio, fino a tendere all’arancione al tramonto!

Il quantitativo di luce che entra ti servirà anche per capire la migliore luminosità del bianco, ovvero quanta luce riflette.

In una stanza in cui la luce che entra è poca sarebbe meglio usare un bianco molto riflettente, mentre avrai più “margine di manovra” in caso di una stanza molto luminosa.

Il grado di riflettenza del bianco (di tutti i colori a dire il vero) è segnato con il codice LRV: più è alto questo valore più il colore riflette la luce!

(credits: thelifestyledco.com; designperte.it)

ARTIFICIALE

Il discorso naturalmente vale anche per le luci artificiali, anche queste si rifletteranno sulla tinta cambiando la percezione del colore.

Se in casa hai lampadine con temperatura colore calda (dai 3000k in giù) i muri tenderanno al giallino in caso di bianchi freddi, ma arriveranno all’aranciato se hai scelto un bianco caldo!

In caso di luce naturale (4000k) il bianco si comporterà come la luce del sole.

Se per caso avessi luci fredde (assolutamente sconsigliato in casa) avresti pareti grigio blu con ambienti impersonali e un po’ respingenti!

(credits: Vivere lo Stile)

I COLORI DEI PAVIMENTI E DELL’ARREDO CONTANO!

È molto importante considerare anche il colore dei mobili e del pavimento perché anche quelli si rifletteranno sui muri.

Il pavimento, in particolare, influenzerà moltissimo la resa del bianco perché occupa una superficie molto grande!

Tieni conto di porte e battiscopa soprattutto se sono bianchi e magari semilucidi, se non vuoi il semilucido anche sui muri è meglio scegliere un bianco diverso e creare un piccolo contrasto.

Mettere vicine la stessa tinte ma con finiture diverse non è il massimo!

(credits: arde.dk; Nicolas Schuybroek)

USA PURE LO STESSO BIANCO DAPPERTUTTO

Quando si usa il colore alle pareti nella maggior parte dei casi si dipinge il soffitto di bianco, spesso il bianco puro.

Se però le pareti sono bianche, anche se con un sottotono specifico caldo o freddo, il contrasto potrebbe non notarsi, se il bianco non tende decisamente al colore del suo sottotono.

Quindi diventa inutile usare bianchi diversi.

Se ti piace l’idea di avere un po’ di contrasto puoi cambiare la lucentezza nel soffitto!

Allo stesso tempo, puoi invece cambiare bianco da una stanza a l’altra, tendendo presente per ogni camera i punti sopracitati, e per cercare di avere, nonostante tutto, una certa uniformità in ogni ambiente.

(credits: staalmetstijl.be; kvarteretmakleri.se)

ALCUNI CONSIGLI PRATICI

Come puoi vedere non è così facile come sembra scegliere il bianco per le pareti di casa!

Ecco alcuni consigli pratici per scegliere il bianco migliore per te:

– Prendi più campioni possibili: non c’è niente di meglio che vedere coi propri occhi e in loco come reagiscono i bianchi.

Per via di tutto quello che ho detto prima un bianco che sulla carta ti piace potrebbe non andarti a genio sulle pareti.

Quindi non aver paura a chiedere più campioni e provali tutti sulle varie pareti e in tutte le stanze!

– Guarda la resa che hanno con luce naturale e con luce artificiale: quella artificiale in particolare è molto importante, perché sicuramente la luce che hai a casa è diversa da quella del negozio!

Se dovessi ancora a vere qualche dubbio su due o tre bianchi diversi puoi dipingere una porzione di parete maggiore, ti renderai meglio conto della loro resa e la scelta sarà più facile!

(credits: vintagerevivals.com; thegritandpolish.com)

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La camera da letto è dove passiamo un terzo della nostra vita, è una stanza che influisce sul nostro sonno e quindi anche sulle nostre giornate!

Spesso diamo meno importanza alla camera da letto rispetto alle altre stanze perché è quella che vediamo solo noi.

Al contrario dovrebbe essere quella a cui diamo maggior importanza perché è dove abbandoniamo tutte le nostre difese quando andiamo a dormire e per dormire bene dobbiamo davvero sentirci a nostro agio!

Oggi vediamo, in particolare, alcune idee per come rendere una camera da letto piccola confortevole e riposante anche quando lo spazio è poco.

1 – ORGANIZZAZIONE E ORDINE

Negli spazi piccoli è meglio limitare il numero di mobili e complementi per evitare che la stanza sia poi troppo piena e soffocante.

È bene quindi cercare elementi magari multi funzionali, come potrebbe essere un letto contenitore, e magari cercare di sfruttare le altezze prendendo armadi più alti!

Meno elementi ben studiati creeranno un ambiente più funzionale.

(credits: cocolapinedesign.com; Olivia Thébaut)

Attenzione anche al disordine perché crea un fastidio inconscio che potrebbe disturbare il sonno!

Non esagerare neanche con le decorazioni a muro: una galleria di foto o quadri per tutta la parete soffocherebbe e creerebbe disordine visivo.

Scegli pochi pezzi più grandi e lascia anche spazi vuoti!

Una stanza ben curata e ordinata sarà più confortevole aiuterà il rilassamento.

(credits: stylecurator.com.au; @homeprojetos)

2 – COLORI

Quando l’ambiente è piccolo è importante avere poco contrasto onde evitare “barriere” visive.

Detto questo si possono scegliere sia colori chiari che scuri!

I colori chiari rifletteranno la luce e faranno sembrare la stanza visivamente più spaziosa.

Le tonalità neutre e tenue creeranno un’atmosfera accogliente e invitante.

Si può anche decidere di usare colori più scuri per un atmosfera un poco più teatrale!

I colori scuri riflettono meno la luce e questo può favorire il sonno!

Inoltre danno un senso di profondità dando la sensazione di una stanza più grande!

(credits: cocolapinedesign.com; Pella Hedeby)

3 – MOTIVI E DISEGNI

Che siano sul muro o sul copriletto, cerca motivi che siano proporzionati alla stanza, e possibilmente il meno contrastante possibile con i colori che hai usato.

Mantenere un po’ di uniformità aiuta a fare percepire la stanza più grande e rende l’ambiente rilassante e invitante.

Non rinunciare ai pattern e alle fantasie se ti piacciono, ma non esagerare con il loro utilizzo: soffocherebbero un po’ la stanza!

In caso di carta da parati, cercala poco contrastante con il resto dell’ambiente e usala magari solo sulla parete letto, sempre per non rimpicciolire visivamente la stanza!

(credits: littlemissfearless.com; colinandfinn.com)

4 – MOBILI

I due mobili principali in una camera da letto sono il letto e l’armadio.

Nella scelta e nel posizionarli fai attenzione allo spazio di manovra, tutto deve essere comodamente fruibile!

Intorno al letto lo spazio minimo dovrebbe essere intorno ai 60 cm, anche solo per la praticità con cui poi si deve rifare il letto!

Avere questo spazio su tutt’e tre i lati potrebbe non essere fattibile, ma cerca comunque di mantenere una certa distanza dal muro per quel lato dove non puoi avere i 60 cm!

Abbiamo detto prima che in caso di camera piccola il letto contenitore è un’ottima soluzione, attenzione a quello che scegli!

Se lo spazio è poco un letto con cassettoni potrebbe non essere la soluzione migliore, meglio un letto con rete rialzabile!

(credits: Solteiras Noivas Casadas; onekindesign.com)

Non importa quanto piccolo lo spazio sia, il comodino è indispensabile, foss’anche solo una piccola mensola.

Per dare maggior respiro usa comodini appesi: vedere il pavimento ingrandisce visivamente lo spazio.

Potrai sempre mettere delle ceste sotto: danno calore e movimento e sono utili per riporre, senza però soffocare lo spazio.

(credits: mykidstime.com; joyfulderivatives.com)

Infine l’armadio, sfrutta al massimo lo spazio a disposizione, anche in altezza, potrebbe essere meglio prendere una armadio ad ante scorrevoli per una maggior praticità!

Potresti anche pensare ad ante a specchio (magari non per tutto l’armadio) questo sarà funzionale per poterti guardare a figura intera e amplierà otticamente lo spazio.

(credits: a-r-s.ru; MB Fitted Furniture)

5 – VESTI IL LETTO

Può sembrare una sciocchezza, o una perdita di tempo, ma un letto “vestito” renderà la camera più invitante e accogliente, e se è piccola la trasformerà in un nido avvolgente!

Quando dico di vestire il letto intendo di non limitarsi ad un copriletto o piumone, ma aggiungere qualche cuscino decorativo e anche una o più coperte in fondo al letto.

Con pochi elementi porterai trame e movimento, ma soprattutto calore alla tua camera!

Questo è importante in ogni camera da letto, ma diventa ancora più necessario quando è piccola, per renderla confortevole: un piccolo gioiello!

(credits: studio-mcgee.com; oneaffirmation.com)

6 – ILLUMINAZIONE

Avere più fonti di illuminazione è sempre consigliabile, a maggiora ragione in una camera da letto piccola!

Avere solo il punto luce centrale non è sufficiente per una corretta illuminazione e la luce appiattirà l’ambiente rendendolo visivamente più piccolo!

Per non occupare spazio prezioso sui comodini usa lampade da muro o, in caso di ristrutturazione, puoi predisporre le luci a soffitto che sono davvero molto scenografiche!

(credits: kyliejackes.com; @the_citizenry)

7 – PIANTE

Ormai lo abbiamo capito le piante si possono mettere anche in camera (ovviamente evitando di creare la foresta!)

Se vuoi saperne di più ne parlo qui!

E sappiamo anche che le piante ci fanno sentire più vicino alla natura aiutando quindi il rilassamento!

Quindi portare qualche pianta in camera è la scelta ideale per creare confort.

Non servono grandi piante, basta anche un vaso con qualche ramo!

Come le luci, per non rubare superfici utili puoi anche appenderle!

(credits: westwing.it; bloglovin.com)

8 – PROFUMI

Infine, per rendere la camera da letto rilassante e confortevole usa i profumi!

Li puoi portare con candele profumate, un vaso di fiori o diffusori.

Tutte cose che non occupano troppo spazio, ma che renderanno la tua camera invitante anche se piccola!

Certe fragranze come lavanda, camomilla, vaniglia, gelsomino e bergamotto favoriscono il sonno perché rallentano il sistema nervoso!

(credits: westwing.it; theoakcollective.com)

Spero che questo articolo su come rendere confortevole una camera da letto piccola ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!

La casa dovrebbe essere il posto dove ti ricarichi, rilassi e dove stai bene, ma se così non è, se senti che la tua casa è deprimente e non ti aiuta a riprenderti da ansia e stress che inevitabilmente si accumula nella giornata, allora è tempo di agire!

Prima di cominciare mi preme sottolineare che non sono un medico e certo non mi sogno di affermare che apportare modifiche in casa possa far guarire in caso di seria depressione conclamata.

Detto questo, i suggerimenti che ti darò sicuramente non potranno fare alcun male!

– ATTENZIONE AI COLORI

Come detto più volte i colori hanno una forte valenza psicologica su di noi!

È un argomento molto sentito, trovi davvero molti libri e studi al riguardo, e se ti interessa in maniera generale ne ho parlato qui.

In generale possiamo dire che i colori freddi come i blu, i verdi e i viola sono colori rilassanti; i colori caldi come i rossi, gli arancioni e i gialli sono colori avvolgenti e confortanti.

Come spiegavo nel video ogni colore ha una valenza positiva e una negativa per cui il blu, per esempio, può essere calmante per qualcuno e rattristare qualcun altro!

Quindi nella scelta del colore soffermati non solo sul piacere estetico ma anche e soprattutto su come ti fa sentire.

Ricorda anche che lo stesso colore può essere più o meno saturo, anche questo cambia un po’ la loro influenza su di noi!

Colori meno saturi, diciamo tendenti al grigio, sono decisamente più rilassanti, mentre colori più saturi e vividi saranno più energizzanti!

(credits: marianaorsi.com.br; Enorm d’ Acheteromme)

– PORTA IN CASA LA NATURA

Ogni volta che ho parlato di piante ho parlato della loro capacità di farci sentire vicino alla natura e della capacità di  molte di loro anche di purificare l’aria.

Ci sono tantissimi studi che dimostrano che le piante aiutano a ridurre lo stress a migliorano l’umore!

Inoltre è altrettanto provato che prendersi cura delle piante, vederle crescere aiuta ad affrontare solitudine e tristezza!

Insomma i benefici di avere delle piante in casa sono molteplici e scientificamente provati!

Sai poi qual è la cosa bella? È che questi benefici li hai anche se usi piante artificiali!!

Lo so l’ho sempre detto e lo ribadisco, vero è meglio, ma se per mille motivi non puoi o non riesci ad occuparti delle piante allora meglio finte che nulla!

Ovviamente parlo di piante artificiali fatte bene, che a prima vista possono sembrare vere, questo inganna in qualche modo la mente dando gli stessi benefici delle piante vere!

(credits: amdesigns.com; grace oaks designs)

– USA ELEMENTI NATURALI

Il discorso è molto simile a quello fatto con le piante!

Sentirsi vicino alla natura ci fa sentire meglio!

Purtroppo la vita frenetica di tutti i giorni non ci permette di stare sempre all’aperto lontani dal caos delle città, e spesso nemmeno a fare una semplice passeggiata al parco!

Ecco che diventa importante portare la natura in casa, non solo con le piante!

Usare elementi naturali come il legno e la pietra il vimini e tessuti come cotone lino e seta sono un vero toccasana!

Se hai molti mobili in laminato non è che devi sostituirli tutti!

Pensa anche solo a vasi in argilla, un tavolino in legno, ceste in vimini, e coperte sul divano… darai quel tocco naturale che apporterà un po’ di calore in casa!

(credits: @tthese_beautiful_thingss; zara home)

– ATTENZIONE AL DISORDINE

Il disordine è un “divoratore” di energie e può provocare ansia e depressione!

Una casa pulita e ordinata è davvero importante per sentirsi bene a casa propria!

È vero che ci si sente un po’ giù pulire e sistemare casa non è la prima cosa che si vorrebbe fare!

È altrettanto vero però che poi una casa caotica butta ancora più giù e si rischia così di entrare in un circolo vizioso!

Ora magari non sei solo/a in casa e non dipende tutto da te, in questo caso ti suggerisco di cominciare da una zona, un piccolo angolo che poi sia il tuo rifugio!

Una prima cosa per sistemare le cose sarebbe quello di buttare via tutto quello che non usi più o che non ha più nessuna ragione in più.

Sgomberare gli spazi dalle cose inutili darà respiro alla casa e a te!

(credits: pinterest; jambk)

– ATTENZIONE AGLI SPIGOLI VIVI

Forme troppo rigide e spigoli vivi possono dare un senso inconscio di ansia.

Ti potrà incredibile ma il cervello vede queste forme come pericolose mettendoci in continuo stato di allerta/sopravvivenza.

Per “tranquillizzare” la mente sarà sufficiente introdurre mobili e oggetti dalle forme curve, morbide e sinuose.

In effetti il ritorno alle forme curve è un trend sempre più sentito negli ultimi anni!

Naturalmente non è che tutto debba diventare curvo, ci mancherebbe, ma riuscire ad ammorbidire, diciamo così, l’ambiente aiuterà senza dubbio!

Basta davvero poco: uno specchio arrotondato o anche solo una coperta appoggiata morbidamente sul bracciolo “spigoloso”.

Per i mobili, porte o finestre si può fare attenzione alle maniglie ed eventualmente cambiare quelle.

Per le finestre sicuramente possono essere di grande aiuto le tende a drappeggio!

Come vedi non devi modificare tutto, bastano alcuni dettagli!

In caso di nuovi acquisti, invece, scegli direttamente elementi che non siano spigolosi, in modo da rendere tutto meno rigido!

(credits: ferm living; editionnoire.com)

– SFRUTTA LA LUCE NATURALE IL PIÙ POSSIBILE

La luce naturale ha effetti positivi su di noi, ci sono molti studi che ne parlano.

Tanto che le popolazioni del nord, che sono al buio per molti mesi l’anno hanno la tenenza ad essere più depresse degli altri.

Cerca quindi di sfruttare il più possibile la luce naturale che entra in casa!

Usa fende filtranti leggere per non rischiare di bloccare la luce e colori chiari alle pareti così da rifletterla per tutta la stanza.

Puoi usare anche degli specchi per duplicare la luce, soprattutto se la casa non fosse così luminosa!

(credits: cityfarmhouse.com; Sarah Richardson Design)

– ATTENZIONE ALLA LUCE ARTIFICIALE

Bisogna fare anche attenzione al corretto utilizzo della luce artificiale, si a livello quantitativo che a livello di potenza e soprattutto di “colore”.

Le stanze vano correttamente illuminate a seconda dell’attività che si svolge e dovrebbero essere il più possibile regolabili a livello di intensità e di colore.

Ora mi spiego: mettiamo che tu abbia un soggiorno open space con la sala da pranzo, quando stai mangiando la luce dovrà avere una certa potenza perché tu possa vedere bene nel piatto.

E quella luce potrà anche avere una temperatura colore naturale per non modificare i colori del cibo.

Una volta che però ti sposti sul divano per leggere o guardare la tv allora la stanza dovrà essere meno illuminata e la temperatura colore dovrebbe diventare più calda, per rilassarti.

Se vuoi saperne di più sull’illuminazione ne parlo qui.

Lo stesso in camera da letto: se devi cercare qualcosa nell’armadio o vestirti, magari hai bisogno di un po’ più di potenza e colore naturale.

Ma se sei a letto a guardare la tv (sarebbe meglio non averla, ma..) o a leggere un libro allora meglio luce meno intensa e calda.

La luce calda ricorda il tramonto e aiuta a prepararsi al sonno!

Per questo motivo sarebbe un’ottima idea, oltre ad aver più fonti luminose, avere luci dimmerabili e lampadine che possono cambiare la temperatura colore!

(credits: Meta Design; nomadbubbles.com)

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È molto importante riuscire ad arredare in modo corretto e funzionale il soggiorno, visto che è la stanza che maggiormente usiamo per rilassarci e/o avere ospiti!

Quali mobili comprare e come sistemarli faranno una grande differenza nel rendere questo ambiente davvero gradevole e invitante.

Oggi vediamo insieme come fare!

– FUNZIONALITÀ

La primissima cosa da fare è capire se questa stanza sarà adibita solo a soggiorno o se ci sarà anche la zona pranzo.

Nel secondo caso, a seconda delle dimensioni dell’ambiente, bisognerà capire se dare un più importanza alla zona pranzo o viceversa.

Questa scelta, naturalmente, dipenderà da quanti e quante volte hai ospiti a pranzo o cena!

Fatta questa premessa, ora concentriamoci più specificatamente sulla zona soggiorno.

Per arredare al meglio il soggiorno la cosa principale da capire come si intende usare questa zona:

– relax

– lettura

– televisione

– convivialità

Ovviamente non è che l’una escluda le altre, ma per vivere al meglio il soggiorno bisognerà fare girare tutto intorno alla funzione principale che gli vogliamo dare!

(credits: Becky Shea Design; Pins studio)

– TROVA IL PUNTO FOCALE

Una volta capita la funzionalità che vogliamo dare a questa zona sarà importante trovare il punto focale.

Alle volte questo potrebbe saltare subito all’occhio, come un camino, o una finestra con una bella vista.

La maggior parte delle volte bisognerà crearlo!

Il punto focale è importante perché tutto dovrà ruotare in qualche modo intorno a quello!

Potrebbe essere la parete attrezzata, ma volendo potrebbe essere il divano!

Se vuoi saperne un po’ di più sui punti focali ne ho parlato qui!

(credits: vault-light.com; alibaba)

– PRENDI BENE LE MISURE

Prendere le misure di tutto è davvero importante per poter progettare e arredare correttamente un ambiente!

Misura muri, altezze, porte (con relativa apertura), finestre, eventuali nicchie e anche dove sono le prese e i punti luce.

Una volta fatto questo disegna la pianta in scala su carta, o in qualche programma specifico, per poter giocare virtualmente prima con gli arredi.

Questo ti permetterà di capire le misure migliori per i mobili, affinché siano proporzionati allo spazio circostante!

Inoltre riuscirai a capire anche come posizionare al meglio gli elementi per un soggiorno che sia funzionale per te.

Andrai così a fare gli acquisti in maniera decisamente più mirata e consapevole.

– ATTENZIONE ALLE DISTANZE E ALLO SPAZIO DI MANOVRA

Nel sistemare i tuoi mobili pensa a come ti muovi nella stanza, cercando di rendere il più fruibile possibile ogni zona.

Evita di bloccare i passaggi con mobili o divani troppo grandi, anche se fossero proporzionati!

Potresti decidere per due poltrone al posto di un divano, i numeri di posti a sedere sarebbero gli stessi, ma questo permetterebbe una fruibilità maggiore dello spazio.

Fai attenzione anche allo spazio tra un elemento e l’altro, non solo per poter passare comodamente, ma anche per poter aprire eventuali cassetti o ante!

(credits: optimaproperties.com)

– RENDI TUTTO COMODAMENTE UTILIZZABILE

Metti più tavolini vicino alle sedute!

Non accontentarti solo del coffee table, fai in modo che ogni seduta abbia vicino qualcosa su cui poter eventualmente appoggiare le cose.

Non c’è nulla di più brutto di doversi alzare pe appoggiare un bicchiere o anche il telefonino.

Basta davvero poco, ma i tavolini non devono mai mancare in un soggiorno!

Se hai una televisione, scegli con attenzione la sua collocazione.

Se la metti all’opposto di una finestra, durante il giorno sarà molto difficile poterla guardare per via dei riflessi della luce!

Nel caso in cui tu non avessi altra scelta, mi raccomando di cercare delle giuste tende che possano ammorbidire la luce e attenuare i riflessi!

(credits: Rafael Soldi; amyepeters.ca)

Fai anche attenzione alle luci, la luce generale non è sufficiente!

C’è bisogno di qualche altro punto luce, vuoi con lampade da tavolo, vuoi da terra, per rendere più confortevole la permanenza.

Pensa ad una lampada vicino al divano o la poltrona se ami leggere, una meno forte di quella generale per quando guardi la tv…

Tutto questo renderà più invitante e gradevole il tuo soggiorno.

(credits: katiehodgesdesign.com; Soho Home)

– USA IL TAPPETO

Il soggiorno è composto da vari elementi: come minimo un divano, un coffee table e una lampada da terra o un tavolino con lampada da tavolo.

Il tappeto serve a “legare” insieme questi elementi e a renderli un tutt’uno.

Questo vale sempre, ma a maggior ragione se il soggiorno ospita anche la zona pranzo.

Il tappeto poi da anche un po’ di calore all’ambiente.

Bisognerà fare attenzione al materiale in caso di animali ovviamente, in modo che sia resistente e facile da pulire, ma è un elemento a cui non si dovrebbe rinunciare.

Perché faccia davvero da “legante” ai vari elementi è importante che li accolga tutti, o almeno i piedi anteriori!

(credits: justinecelina.com; @indiebohonest)

– CREA UNA ZONA DI CONVERSAZIONE

Non importa se usi il soggiorno principalmente per guardare la televisione o leggere, è molto probabile che qualche volta tu abbia degli ospiti!

Un solo divano grande non è il massimo per favorire la conversazione, meglio un divano un poco più piccolo e un’altra seduta, foss’anche un semplice pouf!

Ci sono tre posizione delle sedute che aiutano a creare la zona di conversazione: a U a H e a L.

Come puoi immaginare la posizione a L è composta da un divano con con chaise longue, o un divano angolare.

Questa è forse la posizione più comune perché si trovano davvero tantissimi divani con chaise longue in commercio.

Se lo spazio lo consente puoi mantenere la conformazione a L anche con  due divani o un divano e una o due sedute messi ad angolo retto.

La soluzione divano e una o due sedute posizionate su un lato resta sicuramente visivamente più leggera e crea un po’ di ritmo!

(credits: @carinas_385; puresaltinteriors.com)

La posizione ad H è composta da due divani (o un divano e due sedute) posizionate perfettamente uno di fronte all’altra con il tavolino in mezzo.

Con questa disposizione è sicuramente molto formale e tradizionale e sicuramente non è la migliore se ami guardare la televisione!

(credits: karamann.com; Donna Guyler Design)

Infine la posizione a U si può comporre in vari modi:

  • un divano a forma di U;
  • tre divani o due divani e due sedute, sempre messe ad angolo retto
  • o ancora un divano due sedute poste di fronte, ma non perfettamente parallele.

Quest’ultima è fattibile anche in soggiorni più piccoli!

In pratica il divano è posizionato davanti alla tv e le poltrone sono posizionate di fianco ad essa, leggermente oblique, e guardano verso il divano!

Questa disposizione è ideale per guardare la tv, per la conversazione e anche per la lettura, basterà mettere vicino ad una delle due poltrone una luce!

La disposizione dipenderà, come già detto dalla funzione principale che vuoi dare al soggiorno, ovviamente dallo spazio a disposizione.

(credits: thefoxgroup.com; theblushhome.com)

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Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!

Sei attratto/a dallo stile minimalista, ma hai paura che sia un po’ troppo “freddo”? Allora vieni a conoscere lo stile minimalista caldo!!!

Può far sorridere, ma è lo stile minimalista caldo (warm minimalism) è un trend molto in voga negli ultimi anni!

Ma in cosa consiste lo stila minimalista caldo?

Partiamo con dare due informazioni sullo stile minimalista tradizionale!

Lo stile minimalista tradizionale parte dal concetto di “less is more” ovvero meno è più, dove tutto quello che è un “di più” viene bandito per lasciare spazio solo all’essenziale!

Con la nascita dello stile minimalista vengono usati anche nuovi materiali come il cemento, il vetro e l’acciaio e c’è una sorta di rigetto all’utilizzo di decorazioni e di colori.

I colori più usati sono il bianco, il nero e il grigio e qualche neutro freddo.

Mobili e complementi hanno linee pulite, essenziali e molto geometriche, un po’ “spigolose”!

Per questo motivo lo stile minimalista tradizionale può risultare, almeno come design d’interni, un po’ freddo e impersonale.

(credits: ArtPartner Architects)

Ecco quindi che lo stile minimalista si evolve mantenendo la filosofia del less is more, ma in maniera meno estrema, dove non devi rinunciare alle decorazioni, ma usarle in maniera più studiata!

Andiamo a vedere i principi dello stile minimalista caldo:

– LESS IS MORE

Lo abbiamo detto prima questo è il principio base dello stile minimalista che si porta dietro anche quello caldo!

Il minimalismo punta alla qualità più che alla quantità.

Quindi, meno elementi, studiati, funzionali, con una qualità superiore!

(credits: unplash; anthologycreatives.com)

– NEUTRI CALDI

Pur mantenendo il principio di una palette colori ridotta, lo stile minimalista caldo si concentra su neutri caldi e colori della terra.

Beige, crema, tortora sono i colori base per questo stile, e sono colori che rendono la casa accogliente ed invitante.

Questi colori poi possono essere usati in tutti i loro toni e sfumature per dare movimento e profondità.

Se non ami le pareti colorate, puoi usare il bianco naturalmente, ma ricordati di usarne uno che abbia un sottotono caldo! (parlo di sottotono parlando di neutri… lo trovi qui).

Qualche tocco di nero aiuterà a collegare ancora meglio l’intera composizione.

(credits: ruemag.com; studio-lifestyle.com)

– FORME ORGANICHE

Una differenza sostanziale tra lo stile minimalista tradizionale e quello caldo sono le forme di mobili ed elementi.

Pur mantenendo linee semplici ed essenziali nel minimalismo caldo vengono predilette le forme organiche, un po’ più morbide e invitanti.

Aggiungere mobili ed elementi dalle forme morbide e organiche rende l’ambiente meno austero e più accogliente.

(credits: Roman-Plyus; anthologycreatives.com)

– MATERIALI E TRAME

Un’altra differenza fondamentale con lo stile minimalista tradizionale è l’introduzione di trame diverse per creare movimento e dare “vita” agli ambienti.

Nello stile minimalista caldo viene introdotto il legno, la ceramica antica, la pietra, e elementi naturali come lo juta (per esempio nei tappeti) e tessili naturali come lana, lino e cotone.

Dimentica pure la perfezione avere qualche pezzo rustico e grezzo darà calore profondità e personalità agli ambienti!

Cerca pezzi unici, magari artigianali, o anche antichi, per dare quel tocco caratteristico in più!

(credits: westwing.it; stylebyemilyhenderson.com)

– NATURA

Portare la natura in casa, lo abbiamo visto molte volte, è un ottimo modo per portare “calore” in casa.

Non ti stupisce dunque se ti dico che nello stile minimalista caldo le piante sono molto importanti.

In questo caso l’ideale sono poche piante ma grandi, dal fogliame importante e di un verde profondo.

Questo manterrà la semplicità e la linearità dello stile, dando interesse visivo senza creare caos!

Un altro modo per portare la natura è usare grandi rami in vaso, siano di vetro o di ceramica.

Questo è molto utile se, come me, non sei proprio un pollice verde!

(credits: @houseofgreylondon; rgdaily.com)

– DECORA, MA CON COSCIENZA!

A differenza dello stile minimalista tradizionale si può decorare un po’ di più, ma bisogna farlo con coscienza.

Usa elementi, oggetti che davvero ami e hanno un significato per te, che esprimano la tua personalità.

Decora, ma non riempire, lascia spazi vuoti per dare ancora più importanza a quello che è esposto!

(credits: septemberedit.com; @jaana__n)

– USA METALLI CALDI

Abbiamo visto che lo stile minimalista classico aveva introdotto l’acciaio…!

Il metallo è molto utile per illuminare e dare un po’ di gioco agli ambienti,  quando si tratta di stile minimalista caldo usa metalli caldi come oro, bronzo, ottone e rame!

Puoi anche usare il nero, come abbiamo visto nei colori aiuterà a legare insieme tutti gli elementi e darà un tocco di eleganza!

Anche qui attenzione a non esagerare, piccole tocchi di metallo sono più che sufficienti.

(credits: sissyandmarley.com)

– LUCE SOFFUSA E CALDA

Per rendere l’ambiente accogliente usa filtra sempre la luce, sia quella naturale che quella artificiale.

Usa quindi morbide tende filtranti alle finestre e sempre un paralume per le lampade.

La luce così sarà più morbida e delicata.

Inoltre usa lampadine dalla luce calda, sempre per dare calore all’ambiente!

Ho spesso parlato dell’importanza di usare lampadine a luce naturale almeno per la luce generale, ma nel caso dello stile minimalista caldo, è bene tendere alla luce calda appunto, al massimo aumenta un po’ la potenza per illuminare bene!

(credits: karimoku-casestudy.com; Meta Design)

– ASIMMETRIA

Lo stile minimalista tradizionale si concentra molto sulla perfetta simmetria, il minimalismo caldo usa anche l’asimmetria per creare interesse visivo.

Usa pezzi unici, particolari per attrarre l’attenzione e poi bilanciali con altri elementi della stessa grandezza in altre parti della stanza!

Come sempre non esagerare né con la simmetria, né con l’asimmetria, se è troppa perde poi il suo interesse e fascino!

(credits: nordicdesign.ca; Daria Maksimova)

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Vuoi cambiare faccia al tuo bagno, rendendolo più “lussuoso” e raffinato, senza dover ristrutturare?

Questo articolo allora fa per te: oggi di darò 10 consigli per cambiare faccia al bagno in maniera rapida ed efficace!

COMINCIAMO DAI PICCOLI DETTAGLI

1 – TESSILI

La cosa più immediata da fare è controllare tutti i tessili presenti nel bagno, dagli asciugamani al tappeto all’eventuale tenda della vasca!

Questi dettagli sono davvero molto importanti perché i tessili apportano trame, movimento e profondità!

Dai un occhiata a quelli che hai attualmente, sono in ordine o un po’ vecchi e sgualciti?

Nel caso siano un po’ vecchi potrebbe valere la pena cambiarli!

La scelta sia per i tappeti che per gli asciugamani è davvero infinita!

Puoi scegliere tappeti davvero semplici e minimalisti per un look contemporaneo, fresco e lineare, ma potresti optare anche per tappeti dalle trame più lavorate per dare un po’ di movimento in più!

(credits: ohhappyhome.com.au; amazon)

Anche per gli asciugamani c’è l’imbarazzo della scelta!

Opta sempre per asciugamani che facciano risaltare la tua palette colori e che leghino bene con il resto.

Nel dubbio prendili bianchi: si adattano a qualunque colore e stile, sono resistenti, facili da pulire e sempre molto eleganti e senza tempo!

(credits: parachutehome.com; Neiman Marcus)

Nel caso tu avessi la vasca da bagno e la tenda anziché il vetro, non accontentarti delle classiche tende in plastica!

Queste non daranno nessun valore aggiunto al tuo bagno.

Anche per questi elementi ora ci sono molte opzioni, scegli qualcosa di un poco più ricercato, che si sposi bene con il tappeto e gli asciugamani!

Che sia tinta unita o con qualche motivo, anche la tenda della vasca è un ottimo modo per dare quel tocco speciale al bagno!

(credits: @txsizedhome’s; Claudia Dulak)

2 – TENDE

Le tende fanno parte dei tessili, ma preferisco dedicare un punto solo per loro!

Anche se i vetri delle finestre dei bagno non sono trasparenti, avere le tende in bagno è davvero consigliabile!

Prima di tutto perché sono l’ennesimo modo di apportare trame, movimento e stile, inoltre perché aiutano a filtrare la luce rendendola più “morbida” e rilassante.

In questo ambiente le tende a vetro forse sono le migliori, anche perché molto pratiche!

Possono essere a rullo, a pacchetto o anche pannelli sistemati in fondo con una calamita!

La scelta dipenderà ovviamente dallo stile del bagno!

Se il bagno è grande e di stile classico potresti pensare anche a mettere delle tende a drappeggio, se ti piace, renderebbero l’ambiente ancora più sofisticato!

Sarà importante qui la scelta del materiale che sia resistente all’umidità e che sia facile da lavare!

Inoltre opta per tende chiare, per massimizzare, anche se filtrata, l’entrata della luce naturale!

(credits: marypattondesign.com; amberinteriordesign.com)

3 – USA DISPENSER UGUALI

Lo abbiamo visto anche nei 7 trucchi per decorare casa come un professionista: evitiamo il caos visivo delle mille bottigliette dei vari prodotti!

Shampoo, balsamo, doccia o bagno schiuma, sapone liquido etc, hanno tutte bottigliette di forme e soprattutto colori diversi!

I colori poi spesso sono super vividi e difficilmente avranno a che fare con la tua palette colori!

Scegli dei dispenser uguali, mettendo l’apposita etichetta per sapere di cosa si tratta, e travasa i vari prodotti dentro!

È molto probabile che tu abbia già un bel dispenser sul lavabo per il sapone liquido, perché non farlo anche per la doccia?

Alcuni hanno anche dei supporti che si possono incollare a parete, e risulta molto comodo servirsi!

Questo è un trucco decisamente poco costoso che però farà subito un’enorme differenza, elevando immediatamente il tuo bagno e rendendolo più raffinato!

(credits: etsy)

4 – AGGIUNGI LEGNO E CESTE

Elementi in legno, e ceste di vimini sono elementi davvero strepitosi per dare quel tocco di calore ed eleganza al bagno!

Pensa per esempio ad uno sgabello vicino alla vasca o alla doccia, per appoggiare il necessario.

Potrebbe anche esserti utile per sederti mentre ti prendi cura di te!

È un piccolo elemento che però apporterà davvero tanto al bagno!

Potresti anche pensare di mettere una scaletta in legno come porta asciugamani, oppure usare accessori, come porta spazzolino e dispenser!

Il legno è un elemento naturale che eleva ogni ambiente!

(credits: NeutralInstinct-Amanda Tiernan; designhunter.co.uk)

Le ceste in vimini, oltre ad apportare trame e calore saranno molto utile per avere tutto sempre ben ordinato.

L’ordine è molto importante per un bagno “lussuoso” e raffinato!

Puoi trovare ceste di ogni forma e dimensione e puoi usarle per mettere degli asciugamani in più in caso di ospiti, oppure i rotoli di carta igienica…

Così facendo, anche se restano alla vista tutto sarà più studiato e ricercato!

Possono anche essere dei fantastici copri-vasi per eventuali piante!

(credits: musingsonmomentum.com; Amazon)

5 – PIANTE E FIORI

Non ti stupisce vero questo punto?!

Non c’è posto della casa, a meno che non sia una stanza cieca, in cui non si dovrebbe avere delle piante e dei fiori!

Possono essere piccole composizioni sul mobile lavandino, giusto per dare quel tocco in più, soprattutto se il bagno è piccolo!

Possono anche essere vasi di pothos appesi o appoggiati ad una mensola o mobile, ma se lo spazio lo consente possono essere anche grandi piante in vaso a terra!

Devono essere piante che amano l’umidità come il pothos, appunto, oppure l’orchidea (ce ne sono altre, basterà chiedere al fioraio).

Piante e fiori, come ormai abbiamo ripetuto più volte ci fanno sentire vicino alla natura cosa che aiuta a rilassarsi.

Inoltre apportano vita ed eleganza al bagno.

(credits: luxesource.com; @mylittlesho_kingston)

6 – AGGIUNGI DELLE CANDELE E PROFUMI

Candele e profumatori aiutano a rendere l’ambiente più gradevole e accogliente.

Le candele danno anche un tocco un poco romantico e, quando accese aiutano anche a rilassarsi.

Profumi come la lavanda e l’eucalipto aiuteranno ancora di più alla sensazione di relax!

Puoi aggiungere i profumi, oltre che con le candele, anche con potpourri o diffusori, per avere un bagno sempre gradevolmente profumato!

(credits: wallsandthingsofficial; residencemagazine.se)

CONTINUAMO CON QUALCHE LAVORETTO!

I trucchi mostrati fin’ora per rendere il bagno “lussuoso” e raffinato sono davvero semplici, immediati e non richiedono nessun tipo di manodopera!

Ora ne vediamo altri che possono essere un poco più impegnativi, ma che, per la maggior parte puoi comunque fare da solo/a

7 – SCEGLI UNO SPECCHIO SPECIALE

90 su 100 la zona lavabo è il punto focale del bagno, rendilo unico con uno specchio speciale.

Lo specchio è un elemento che non può mancare nel bagno!

Prendilo grande, magari con una cornice o una forma particolare, non deve essere per forza quadrato o rettangolare!

Potresti prenderlo retro illuminato per dare anche un po’ di profondità a quella zona!

Non accontentarti del classico specchio, ovviamente deve essere funzionale, ma anche interessante!

(credits: schattdecor.com; luxexpose.com)

8 – ILLUMINAZIONE

Oltre ad illuminare correttamente con una luce generale e la luce puntuale allo specchio, pensa ad usare la luce e le lampade per decorare e elevare il tuo bagno!

Se hai mobili sospesi puoi pensare a mettere sotto di essi delle strisce led per dare profondità al mobile.

Queste luci poi potrebbero essere utili se ti alzi di notte, ti permetteranno di vedere senza svegliarti!

Lo abbiamo visto prima puoi usare specchi retro illuminati, sempre per creare profondità e un certo interesse visivo.

Ma soprattutto usa lampade decorative sia a soffitto, che soprattutto nella zona specchio!

Se hai uno specchio relativamente semplice puoi prendere una lampada più scenografica, viceversa, se lo specchio è molto lavorato, scegli delle luci più semplici e lineari!

Puoi anche usare dei pendenti, anche per lo specchio, magari solo da un lato, per creare una giocosa asimmetria.

Magari mettendone più di una ad altezze diverse, sempre per creare un po’ di gioco e di interesse visivo.

L’unica accortezza sarà quella di fare attenzione alle altezze per non rischiare di sbattere la testa contro.

(credits: deghishop.it;superficimilano.it)

9 – CAMBIA I COLORI

Un metodo efficace per cambiare faccia al bagno è ridipingerlo!

Il colore, lo sai ha un forte impatto visivo e lo stesso ambiente, con colori diversi, può decisamente dare sensazioni diverse.

Esistono colori adatti anche alle piastrelle, forse per quello sarebbe il caso di chiamare uno specialista, se non hai manualità, ma si può fare!

(credits: thepaintedhive.net)

Il cambio di colori si può fare anche per i mobili!

Magari il mobile lavabo è un po’ vecchio e rovinato, colorandolo gli darai nuova vita ed eleverai sicuramente la percezione del tuo bagno!

(credits: midwestlifeandstyle.com)

Potresti anche pensare di utilizzare la carta da parati, magari nella zona lavabo, sempre per creare un punto focale impattante.

Oppure, se hai soffitti alti, potresti usarla a soffitto, per qualcosa di assolutamente inusuale!

Di nuovo, per la posa della carta da parati è consigliabile chiamare un professionista, per essere sicuri del risultato!

(credits: Kristin Laing;brittanyambridge.com)

10 – CAMBIA RUBINETTERIA E MANIGLIE

Rubinetti e maniglie sono dettagli che possono avere un grande impatto sulla percezione dell’ambiente.

Cambiare le maniglie ai mobiletti, cambierà loro faccia elevandone l’aspetto!

Se poi il mobiletto lo hai colorato, sicuramente il cambio di maniglia si rende quasi indispensabile!

Trovi davvero ogni tipo di maniglia sia per forma che colore che materiale, scegli quella più adatta al nuovo stile e la nuova palette!

Stesso discorso vale per la rubinetteria, abbiamo quasi tutti i rubinetti standard, ma sul mercato c’è veramente di tutto!

Cerca quindi qualcosa di un poco più particolare che possa aiutare, insieme al resto a rendere il bagno più “lussuoso” e raffinato!

(credits: romanbathcentre.com; maisonblonde.com)

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!

La camera da letto è dove passiamo un terzo della nostra vita ed è dove dovremmo riuscire ad avere un buon sonno ristoratore per ricaricare le pile e affrontare il giorno seguente.

La corretta progettazione della camera diventa quindi davvero vitale, il rischio altrimenti è di guastare il proprio riposo.

Per favorire il sonno la camera da letto deve darci una sensazione di calma, relax e serenità.

Vediamo quindi come progettare la camera da letto, indipendentemente dalla grandezza, dallo stile o dal budget a disposizione!

1 – ATTENZIONE AI COLORI

Il colore ha una valenza psicologica molto potente (ne avevo parlato qui) bisogna quindi avere una palette colori rilassante!

I colori quindi devono essere delicati e invitanti.

I colori neutri sono sicuramente un’ottima scelta, ma in generale puoi anche scegliere colori come azzurri e verdi, che ricordano i colori della natura!

Questi colori possono essere anche messi insieme per creare una palette gradevole, calmante e rilassante!

(credits: athoughtfulplaceblog.com; Domino)

Se per la tua casa hai una palette colori vivace, non devi rinunciarci per la tua camera da letto ti basterà renderla più neutra con l’aggiunta del bianco se vuoi colori chiari o nero se vuoi colori scuri.

Se ami i colori vivaci potrai usarli ovviamente, ma in elementi più piccoli come qualche cuscino o qualche coperta decorativa.

Questo ti permetterà di avere quel tocco vivace mantenendo comunque il mood calmo e sereno.

(credits: homesweethome.co; etsy.com)

2 – ATTENZIONE ALLA LUCE

Per un buon riposo è importante che la stanza sia completamente buia, è scientificamente provato.

Ora se hai le tapparelle che puoi chiudere completamente, persiane con stecche regolabili o scuri, non avrai problemi!

In caso contrario è importante usare le giuste tende, per poter oscurare la stanza.

Se ami le tende a drappeggio potrai avere il doppio tendaggio, con pannelli filtranti e pannelli oscuranti.

Se trovi le doppie tende a drappeggio troppo classiche e vuoi un look un po’ più moderno puoi sempre mixare due tipologie di tende!

Puoi infatti unire le tende a drappeggio con quelle a rullo!

Per esempio potresti avere semplice drappeggio filtrante con poi una tenda a rullo oscurante, o anche viceversa!

(credits: inredningshjalpen.com; lillytaylorinteriors)

Esiste anche la possibilità di avere il doppio tendaggio a rullo, per uno stile ultra moderno!

Il doppio tendaggio, qualunque esso sia, oltre ad aiutare ad oscurare meglio la camera darà anche un po’ di movimento e contrasto creando un certo interesse visivo.

Neanche a dirlo i colori delle tende devono essere in armonia con il resto dei colori della camera.

(credits: tau.com austarchitect.com)

3 – ATTENZIONE ALL’ILLUMINAZIONE

In camera da letto anche l’illuminazione deve essere studiata per favorire il sonno!

Sarà quindi importante scegliere lampadine con una temperatura colore calda, sui 2700 gradi kelvin.

Questa temperatura ricorda il tramonto del sole e aiuta il rilassamento cellulare.

Attenzione anche alla potenza delle lampadine, non devono essere troppo forti!

Nella zona armadio potrai mettere qualche luce aggiuntiva, puntuale per poter vedere meglio, ma nel resto della camera resta soft.

Ottima idea è anche di usare paralumi che possano ulteriormente ammorbidire la luce!

(credits: essenziale-hd.com; lights.com)

4 – CURA IL LETTO

Per dormire bene è importante che il letto sia comodo e accogliente.

Ovviamente in primis bisognerà scegliere rete, materasso e guanciali adatti alle proprie esigenze.

Poi sarà importante scegliere le giuste lenzuola, che siano morbide e piacevoli al tatto, ti devi sentire abbracciato/a e accolto/a!

Oltre ai tessuti conosciuti come cotone, lino e seta non so se conoscevi anche le lenzuola in bambù!

Pare, perché non le ho ancora mai provate, che siano molto morbide, ipoallergeniche con controllo della temperatura che evita il sudore notturno!

Sembra che come la seta siano fantastiche per la skin e hair care!

(credits: halemercantileco.com; ellos.se)

Rendi il letto invitante e attraente “vestendolo”: usa un bel copriletto o un bel piumone, e aggiungi una coperta al fondo del letto di un materiale diverso, per creare un po’ di movimento e un leggero contrasto.

Aggiungi anche qualche cuscino decorativo sempre per dare un po’ di gioco e magari aggiungere delle fantasie e dei colori!

Un letto curato oltre a dare un tocco di eleganza alla stanza sarà gradevole e allettante, sarà ancora più piacevole andare a dormire!

(credits: oneaffirmation.com; zdesignathome.com)

5 – MANTIENI L’ORDINE!

Al di là dell’aspetto puramente estetico avere la camera in disordine o troppo piena, crea disturbo a livello del subconscio che non farà dormire bene!

È importante quindi che la stanza sia ben assettata e tutto sia al proprio posto.

Per questo oltre ai mobili tradizionali, puoi aggiungere altri contenitori sotto il letto, o come panca o pouf.

Se hai un comodino aperto puoi pensare di mettere delle ceste sotto dove mettere tutte quelle cose che possono essere fastidiose alla vista!

(credits: urbanoutfitters.com; joyfulderivatives.com)

Questo vale anche con le decorazioni!

Evita troppi quadri alle pareti, meglio un unico grande pezzo che  funga da punto focale.

(credits: Laura Resen; stylecurator.com.au)

6 – PORTA LA NATURA IN CAMERA

Ebbene non potevo non concludere con questo punto.

Ormai abbiamo assodato che l’idea che facesse male avere delle piante in camera è errata (se te l’eri persa qui trovi l’intervista con Simona ovvero “Nina il giardiniere urbano”).

Al contrario, ci racconta Simona, alcune piante hanno addirittura proprietà purificanti e quindi fanno bene alla salute.

Avere delle piante in camera fa molto bene a livello psicologico, perché ci fa sentire più vicino alla natura e questo aiuta il rilassamento.

Possono anche solo essere dei vasi con rami e foglie, ma se lo spazio lo consente potresti proprio mettere dei vasi con grandi piante!

Aiutati anche con qualche fragranza naturale come la lavanda, la melissa o la camomilla, sono poco invadenti, rilassanti e favoriscono il sonno.

(credits: westwing.it; ingredientsldn.com)

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