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Il mio lavoro è davvero bellissimo, mi permette di relazionarmi con persone dai caratteri e dai gusti completamente diversi…

È affascinante ascoltarle, chiedere e indagare per capire davvero qual è il loro gusto in modo da poterle aiutare a creare la casa dei loro sogni…

Quella dove è bello rientrare dopo una giornata di lavoro, quella dove si è entusiasti di condividere momenti con amici e parenti.

E devo fare molta attenzione perché spesso le persone partono con un’idea, per poi arrivare ad esprimere gusti a volte anche diametralmente opposti.

Per capire veramente faccio tante domande e faccio vedere moltissime immagini di stili diversi e cerco di cogliere il momento in cui nasce quel luccichio negli occhi che mi fa capire che è davvero quello il genere che gli piace.

Non è sempre facile, a volte capitano quelle persone un po’ eclettiche che si rivolgono a me, ma che comunque fanno a modo loro…

Infatti mi è capitato di trovare un cliente straniero che ha comprato una proprietà davvero super che mi disse che avrebbe voluto arredarlo con un mix tra rustico e moderno…

Solo che poi ha spedito tre container di mobili e oggetti di tutti gli stili possibili ed immaginabili!!!

Perché ti racconto questo?

Perché potrebbe essere che anche tu sia una persona originale a cui piacciano generi diversi, perché uno stile solo non basta per “raccontare” la tua personalità dalle mille meravigliose sfaccettature!

Come è possibile accostare generi diversi creando ambienti unici ed particolari?

Equilibrio è la parola chiave! È giusto osare, ma bisogna anche trovare il corretto bilanciamento tra le cose!

Come si fa?

Bisogna trovare un unico filo conduttore tra i vari stili e i vari ambienti della casa.

USA IL COLORE

Uno dei leitmotiv più semplici da usare è il colore, arredi diversi, accomunati dal colore o dalle diverse nuance dello stesso colore, potranno tranquillamente convivere nello stesso ambiente.

Piccoli tocchi di “accento” potranno essere dati dai tessili tipo i cuscini, sempre senza esagerare, soprattutto se ci sono più di due stili!

Un esempio in i queste foto prese da una rivista:

SCEGLI UNO STILE PRINCIPALE E ACCOSTANE UN ALTRO

Un altro modo è scegliere uno stile principale e accostare pochi oggetti diversi che daranno carattere senza appesantire.

Ad esempio supponiamo che tu abbia una preferenza per il moderno, ma magari hai ereditato un bel tavolo antico… potrai tranquillamente accostare delle sedie moderne come in questi esempi:

(credit Pinterest)

Non è necessario rinunciare ai ricordi di viaggio o di famiglia, basta un poco di attenzione per dare un senso agli accostamenti!

Se stai mettendo su casa o hai intenzione di cambiare look all’attuale dimora, ma hai paura di fare qualche “pasticcio” stilistico non esitare a contattarmi

Mi è capitato l’altro giorno che un amico mi dicesse di voler cambiare i colori di casa sua, che aveva letto tutti i miei post sulla psicologia del colore, che ci aveva rimuginato più volte sopra, ma che assolutamente non sapeva decidersi.

Erano troppi i colori che gli piacevano e che in qualche modo potevano anche rappresentarlo.

Però, giustamente e per fortuna, non voleva rendere la sua casa un’arlecchino!

Come fare allora per scegliere i colori di casa quando le idee sono tante e magari un poco confuse?

Intanto bisogna partire da due dati importanti:

– pavimenti e serramenti (soprattutto quelli interni come le porte)

– presenza di mobili.

Se non vuoi fare una ristrutturazione, i pavimenti li devi tenere così come sono (c’è la possibilità di colorarli, ma bisogna assolutamente chiamare un professionista, per avere un risultato buono e duraturo!).

Quindi quello è UN COLORE già presente… non si può sottovalutare!!!

Se il pavimento ha colori neutri non ci sarà problema, ma se per esempio hai un legno (o gress finto legno che sia) tendente al giallo se ne dovrà tenere conto!

Stesso discorso vale per i serramenti interni, certo decisamente più facili da colorare eventualmente, ma se non hai manualità, non hai voglia o sei in affitto e non puoi, non si può fingere che non ci sia.

Infine i mobili: se ne hai già e, comprensibilmente, non li vuoi cambiare anche quelli hanno un loro colore da tenere presente.

Presi questi colori già presente basterà fare i giusti abbinamenti (per analogia o per contrasto).

C’è anche un modo divertente per scegliere i colori (sia che cominci da zero che se hai i pavimenti, infissi e mobili):
usare una foto!

“Usare una foto? Ma perché?”

Te lo spiego subito… hai sotto gli occhi un milione di immagini ogni giorno, ce ne saranno di quelle che ti emozionano in maniera particolare, vero?

Ecco prendi quelle e poi usa quei colori in casa tua!

Naturalmente se hai dei pavimenti, degli infissi o dei mobili, cerca tra le foto ami una che abbia anche quei colori (o molto simili).

E poi? E poi, se non hai programmi di fotografia prendi un programma su internet o una app sul cellulare che possa creare palette colori dalle foto! (esistono anche siti in cui ci sono palette colori già belle pronte… )

Per esempio ho fatto questa prova con una app del cellulare:


Vedi? Ti da anche il colore RGB (ovvero quando rosso, verde e blu ci sono) e anche da lì puoi arrivare, sempre con uno dei tanti programmi su internet, al colore NCS, Sikkens o Ral.

Non solo ti da, per ogni colore anche il complementare e alcuni abbinamenti!

Se una foto ti ha colpito ti crea un’emozione te li creeranno anche i colori ripresi.

ATTENZIONE però: bisogna saperli dosare!!!

Non possono essere usati quantitativamente in maniera indifferenziata!

I colori neutri posso essere usati con più “leggerezza”, ma i colori più caratterizzanti vanno usati come colori accento a piccole medie dosi, calmierati e enfatizzati dai neutri (dal bianco in modo particolare).

Servono a dare carattere, ma troppo possono poi stufare!

Resta che se non sei sicuro di come fare a cambiare i colori di casa tua, se hai paura di sbagliare puoi sempre chiamarmi!

In questo periodo sto seguendo la ristrutturazione di un bellissimo casale nelle colline dell’acquese comprato l’estate scorsa da una coppia di stranieri.

Sono due persone straordinarie che hanno comprato questo rustico per i loro 25 anni di matrimonio!

Quando me lo hanno raccontato ho pensato: “WOW che cosa romantica!”.

Si sono innamorati delle colline del Monferrato e hanno pensato che sarebbe stato un buon posto per le loro vacanze e, eventualmente, per rifugiarsi arrivati alla pensione!
Il casale è molto grande, una parte era già adibita a casa, mentre la parte più grande era adibita a fienile. Loro hanno richiesto un progetto affinchè tutta la casa diventasse abitabile.

Interessante Virginie e quindi?

E’ facile intuire che questa coppia che abita e lavora in un paese asiatico non può certo seguire i lavori e nemmeno andare in giro a cercare gli elementi d’arredo!

Sono stata quindi contattata per aiutarli nella scelta, nell’acquisto e nella presenza in loco all’arrivo poi effettivo dei mobili con supervisione allo scarico e al montaggio.

Non troppo tempo fa sono venuti in Italia per vedere come stavano procedendo i lavori e per qualche giorno abbiamo fatto una full immersion di negozi per i mobili (in particolare per le finiture della cucina e i divani) e per le piastrelle. E’ stato faticoso concentrare tutto in pochi giorni, ma anche molto divertente e soddisfacente.

Questo mi ha permesso di capire ancora meglio i gusti e le esigenze dei clienti.
Fin qui tutto bene…

MA… ovviamente c’è un ma… non sta andando così “liscio” come può sembrare: i clienti vorrebbero avere una cucina country con forno in combinata coi fuochi (insomma non ad incasso per intenderci) e un lavello unica vasca da 90cm da appoggio.

In Italia non è molto usata questo tipo di cucina, quindi il forno in questione difficilmente lo trovi in offerta nei mobilifici, e il lavello… da 90 cm sembra non esistere! Li trovi da 60 cm ma, appunto, non della misura che vorrebbe la padrona di casa.
Per il forno ho fatto una ricerca e ho trovato un rivenditore della marca specifica richiesta dalla cliente, riuscendo così a dimezzare il prezzo proposto. E per il lavello nei prossimi giorni ho un paio di contatti da fare (spero vivamente di trovarlo!).
Ok, credo che molto probabilmente del forno e del lavello della cliente non è che ti interessi più di tanto e lo posso capire, allora perché ti racconto questo?

Per spiegarti come lavoro… ho cercato e sto cercando soluzioni migliori per i clienti anche se questo significa andare in giro, prima sul web, poi fisicamente, alla ricerca di qualcosa che magari non riesco neanche a trovare.

Qualcuno mi ha detto che mi prodigo perfino troppo, che non si può “impazzire” per determinate cose, ma non sono del tutto d’accordo. Certo, avrei potuto lasciarli pagare il doppio per il forno, e dirgli che il lavello o lo prendeva da 60 cm o lo facevamo fare in marmo (a prezzo molto probabilmente più alto e decisamente più delicato da mantenere). Alla fine io cosa ne posso? Non sono io che produco e rivendo, no?

Però personalmente cerco sempre di dare quel qualcosa in più, perché vedere negli occhi dei clienti la gioia vera è per me la soddisfazione più grande!
E messaggi come questo me ne danno la conferma

Ora io ti ho fatto l’esempio di una cucina, ma questo è quello che otterrai da me se vorrai affidarmi casa tua… SEMPRE!

Ognuno di noi ha un colore preferito, lo indossa tutte le volte che può, ne riempie la casa tra tessili oggetti quadri e anche pareti… i colori ha un loro significato che ci da anche l’idea del carattere di chi lo usa.

Vediamo insieme il significato intrinseco dei vari colori (vado per macrocategorie) e come usarli in casa!

ROSSO:

Amore, Forza, Energia, Passione, Eccitazione.
Allo stesso tempo è il simbolo del sangue e del pericolo.

In Interior: attenzione al suo utilizzo nelle camere da letto, perché la sua componente eccitante potrebbe non lasciarvi dormire bene in quanto fa accelerare il battito cardiaco!
Neanche a dirlo evitare di usarlo dove c’è una persona ipertesa!!

BLU:

Fiducia, Lealtà, Competenza, Intelletto, Pace e Eleganza.
Allo stesso tempo può generare tristezza e freddezza.

In Interior: adatto ovunque, bisogna scaldarlo con qualche elemento (mobile, oggetto, tessile, cuscino…) di altra tonalità!
Attenzione nei locali esposti a nord, se non ben bilanciato, il blu sembrerà tetro e ancora più freddo.

GIALLO:

Felicità, Spensieratezza, Energia, Creatività, Buon umore.
Allo stesso tempo può essere indicatore di superficialità.

In Interior: troppo rischia di diventare “chiassoso” .
Ottimo in cucina e in sala da pranzo.
Attenzione però, benché sia il colore che si abbina alla natura e alla terra per la sua solarità evitare il suo utilizzo su tessili all’aperto perché attira gli insetti!

VERDE:

Natura, Freschezza, Crescita, Qualità, Tranquillità
Allo stesso tempo potrebbe trasformarsi in immobilità.

In Interior: aiuta la concentrazione e il riposo, favorisce la calma, quindi ottimo nello studio, in camera e in sala!
Come già detto altre volte evitare di usarlo in sala da pranzo perché non favorisce la digestione!!

ARANCIONE:

Socialità, sicurezza di sé, Audacia, Successo, Amicizia,
Allo stesso tempo può generare distrazione e caos.

In Interior: poco adatto a rappresentare il lusso. Favorisce i rapporti interpersonali, quindi bene nelle zone comuni.
Se lo volete usare nella stanza dei vostri figli evitate di usarlo davanti alla scrivania, avrà difficoltà a concentrarsi sugli studi.

ROSA:

Dolcezza, Empatia, Sincerità, Sofisticato, Giocoso.
Allo stesso tempo può essere indicatore di fragilità e caducità.

In Interior: può essere usato in tutti gli ambienti, darà un tocco glamour alla casa!

VIOLA:

Ambizione, Lusso, Regalità, Spiritualità, Equilibrio.
Allo stesso tempo potrebbe trasmettere angoscia.

In Interior: è un colore meditativo, può essere usato ovunque, l’ideale resta sdrammatizzarlo con il suo complementare, il giallo!
Nelle zone conviviali, cercare di usarlo a piccole dosi, essendo un colore introspettivo non favorisce la socialità!!

NERO:

Classe, Eleganza, Serietà, Formalità, Sicurezza,
Allo stesso tempo rappresenta il buio, la morte…

In Interior: il colore dell’eleganza per eccellenza. Va però illuminato con ornamenti scintillanti, oro e tocchi di colori chiari e ammorbidito con tessili come sete e pizzi.
Il total black è sconsigliato, si può arrivare ad un 80/90% non di più se no l’ambiente diventa davvero molto Forte, ma in senso negativo.

MARRONE:

Austerità, longevità, Robustezza, Vigore
Allo stesso tempo può essere indicatore di asprezza.

In Interior: è un colore molto caldo, adatto in tutti gli ambienti, E’ meno “drammatico” del nero, ma anche per il marrone, ammorbidirlo con colori chiari (anche con sue desaturazioni) è una buona cosa.

– BIANCO:

Purezza, Freschezza, Candido
Allo stesso tempo crea distacco e assenza di riferimenti.

In Interior: è spesso trattato come un “non colore” ma benché come neutro aiuti a sdrammatizzare spesso alcuni altri colori, lui stesso è una tinta a tutti gli effetti, va gestito! Anche il total white, per esempio, bisognerà giocare bene con le superfici e con i tessili per evitare un ambiente freddo e respingente!
Se è ottimo in posti dal clima caldo o negli ambienti in cui è importante sottolineare l’igiene è meglio evitarlo nei luoghi di socializzazione tende a farci chiudere in noi stessi.

– NEUTRI (Grigi o Beige):

Danno Tranquillità, sono solitamente usati come sfondo.
Allo stesso tempo possono generare malinconia e tristezza.

In Interior: sono derivati dalla mescolanza di varie tinte quindi si prestano bene o male a tutti i gusti e tutti gli accostamenti.
Un’accortezza però ci sono due tipi di beige il taupe (rosato) e il sabbia (giallino) evitare mischiare queste due sfumature!

 

E tu? Quale di questi colori ti rappresenta, in quale significato dei colori ti trovi di più?
Raccontami di te commentando qui sotto!

Se poi hai bisogno di una consulenza colore non esitare a contattarmi!

(photo dal Pinterest)

Casa Vicens è una delle prime opere dell’architetto spagnolo Antoni Gaudì, uno dei massimi esponenti del modernismo catalano.
Casa Vicens si trova in centro del quartiere di Gracia a Barcellona. Ai tempi in cui casa Vicens è stata commissionata, 1878, Gracia era un paesino in cui le famiglie facoltose di Barcellona usavano costruire le loro case vacanze (Gracia è diventato quartiere della capitale catalana nel XIX secolo).
Il progetto, fu presentato al comune nel 1883 e fu richiesto da Manel Vicens i Montaner, proprietario di una fabbrica di ceramica, particolare direi abbastanza visibile nella casa, decorata dai famosi “azulejos” piastrelle quadrate tipiche nelle decorazioni architettoniche spagnole e portoghesi.
L’opera oltre ad essere la prima del famoso architetto è uno degli edifici che hanno dato il via al Modernismo.
Gaudì è conosciuto per il suo modo di interpretare l’architettura con forme naturali in questa prima opera la natura è presente con i colori, ma separata dalle forme (cosa che troveremo nelle opere successive): Casa Vicens a ha una forte influenza neogotica, con elementi in stile mediterraneo e islamico (i famosi azulejos arrivano infatti dalla cultura araba).
Per oltre un secolo è stata abitazione privata, acquistata nel 2014 dall’istituto bancario MoraBanc di Andorra è stato finemente ristrutturato e aperto al pubblico lo scorso novembre. E’ ora un museo che ospita le opere dell’architetto.
Da sapere: dal 2005 è considerata patrimonio dell’UNESCO insieme ad altre 6 opere di Gaudì
– Facciata della natività e cripta della Sagrada Familia
– Palau Güell
– Cripta della colonia Güell
– Parc Güell
– Casa Batlló
– Casa Milà

(foto dal web)

A chi di voi capita, dopo aver fatto la classica spesa settimanale di non sapere dove mettere tutto il cibo e le bevande appena portate a casa??

Se è così significa due cose
– avete comprato decisamente troppo – non avete una dispensa adatta!

Se non siete compratori compulsivi è più facile la seconda!

Se non dovete cambiare la cucina (o casa) si puo’ porre rimedio cercando di eliminare il prima possibile tutti gli avanzi (non so voi, ma io spesso mi trovo con tanti pacchi con meno di un etto di pasta… ); oppure comprare dei divisori interni per aumentare la possibilità di immagazzinare.

Se invece siete in procinto di comprare/cambiare cucina ci sono alcuni elementi di cui tenere conto…

Le dimensioni della cucina sono la prima cosa che dobbiamo avere bene a mente, così come un’idea di ciò che serve per il bisogno della nostra famiglia (la dispensa di un/a single sarà diversa di quella di una famiglia di 4 persone!).

Avendo chiare queste cose dobbiamo fare una scelta di gusto personale (a volte, ammettiamolo, anche dettato dalle dimensioni della cucina): dispensa integrata nella cucina o mobile separato?
Infine, la d

ispensa deve adattarsi allo stile ed ai colori che avete scelto per la vostra casa!

 

 

Quando la cucina è grande la dispensa integrata con la cucina è la soluzione più facile e funzionale, il gran numero di cassetti, ripiani e scaffali conterranno tutto il necessario!

Il problema nasce con le cucine più piccole: in questo caso pensare ad armadiature dove possibile per sfruttare più spazio possibile.  Negli stessi armadi si possono pensare con cassetti o con carrelli per sfruttare ogni millimetro!

 

 

 

 

 

 

 

 

Se invece la cucina è davvero piccola e lo spazio basta appena per le stoviglie toccherà pensare a un bell’armadio capiente nella stanza adiacente.

 

Se state cercando casa e potete… beh la stanza separata, adiacente alla cucina da utilizzare come dispensa sarebbe davvero l’ideale!!! (per altro il mio sogno come la cabina armadio!)

 

 

 

 

 

 

 

By Virginie

Hai la passione scarpe con il tacco, ma non puoi metterle ai piedi perché non sei abituata? Il problema si risolve usando il design!!!

Vasca da bagno “Audrey shoe”;
High heel table ;
Stiletto chair
telefono, orologio, porta scotch, libreria… c’è l’imbarazzo della scelta!

(neanche a dirlo la vasca è la mia preferita!!)

(foto dal web)

 

 

 

GREY&BLUE
evviva gli abbinamenti!!! oggi vi propongo un abbinamento “senza tempo”, classico e super elegante: grigio e blu!
Si può decidere senza problemi come bilanciare questi due colori come è più congeniale, il risultato sarà sempre favoloso!
Ricordate però che sono colori “freddi” quindi vanno scaldati! come? avete due modi:
– qualche tocco di colore, dovrete solo stare attenti alle tonalità di blu, ma tendenzialmente tocchi di arancione, giallo, rosso (non tutti insieme eh! mi raccomando) daranno carattere e scalderanno l’ambiente
– se proprio non volete “contaminare” con altri colori allora giocate coi materiali, evitate superfici lucide e giocate con i tessili… il velluto per esempio scalda moltissimo!!
 
(photo dal web)

Questo inverno non è stato freddissimo, ma le giornate grigie di questi giorni non invogliano, almeno me, ad uscire… al contrario mi piacerebbe poter stare rannicchiata sul divano con una bella coperta e sentire il tepore del camino… già ma io il camino non ce l’ho! che fare allora??? beh una alternativa c’è: il biocamino!
Molti ormai non hanno nemmeno bisogno della canna fumaria, scaldano molto l’ambiente e, diciamolo, la fiammella può essere davvero rilassante!!! forse manca il “magico” crepitio del legno…o ci sono anche quelli che lo sanno riprodurre??? se non esistono bisognerà suggerirlo!!!

(photo dal web)

Cominciamo l’anno con un colore che amo molto per il suo richiamo alla natura: il verde…
sulle pareti o come mobili lo amo nei nelle tonalità salvia, o scure, i verdi più “sgargianti” li terrei solo per qualche elemento di poco impatto.
Qualunque verde si scelga l’importante è non usarlo nelle zone in cui si mangia: sapevate che non aiuta la digestione?

(foto dal web)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Voi quale verde preferite?

By Virginie