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Geometrie e pattern sono davvero elementi versatili e molto particolari da usare per decorare la casa!

Oggi vorrei vedere con te come e dove utilizzare queste tipologie di disegno per dare un look accattivante e originale ai tuoi ambienti!

GEOMETRIE E PATTERN

Iniziamo con vedere le varie geometrie e cosa sono i pattern…

FORME GEOMETRICHE

Le forme geometriche basi sono il quadrato, il cerchio e il triangolo…

Queste tre forme, come accade per i colori, hanno un significato simbolico che è bene conoscere per usarli nel migliore dei modi:

– il quadrato è un simbolo che rappresenta la terra e comunica solidità, stabilità, equilibrio e protezione, questo per il fatto che i lati sono dritti e paralleli.

– il cerchio è un simbolo che rappresenta il cielo, la sua forma, grazie alla sua mancanza di spigoli, ricorda un abbraccio!
Inoltre, non avendo né inizio né fine rappresenta la spiritualità e ricorda il tema della ciclicità!

– il triangolo sta mezzo, ha una base stabile, come il quadrato e 2 lati obliqui che tendono verso l’alto… questo crea dinamicità e vivacità!

(credits: Anjo Tintas e solvente;blog.mybespokeroom.com; Decoideas)

LINEE

– le linee verticali simboleggiano la forza e, quando usate sulle pareti, otticamente allungano un ambiente.

– le linee orizzontali simboleggiano l’equilibrio e, quando usate sulle pareti, otticamente, allargano un ambiente.

– le linee diagonali, spesso messe in contrapposizione creando il motivo detto Chevron, sono dinamiche e vivaci e, quando usate sulle pareti, otticamente allargano un ambiente!

(credits: verniciroma.it; tuttocasa-piemonte.com; cityfarmhouse.com)

PATTERN

Il pattern è un motivo decorativo che si ripete, in verticale, orizzontale o in diagonale…

Di Pattern ne esistono davvero di tutti i tipi, dimensioni e di tutti i colori e creano davvero movimento e ritmo!

(credits: Serena & Lily; archiproducts.com; medium.com)

COME E DOVE USARLI?

Come e dove usare queste geometrie e questi pattern per decorare la casa?

ARREDO E DECORAZIONI

È il modo migliore per fare entrare questo tipo di fantasie a piccole dosi!

Puoi trovare qualche mobile o complemento con forme geometriche o pattern.

Sicuramente potrai trovare molti tessili come tende, cuscini e tappeti.

Puoi anche decorare le pareti con quadri dai motivi geometrici che volendo potresti fare tu stessa, comprando degli adesivi colorati o, se hai manualità colorando direttamente!

Se ti piacciono i pattern potrai fare dei quadri usando dei tessuti con i motivi e i colori che ti piacciono di più!

Saranno soluzioni davvero molto personali!

(credits: tikamoon.it; margoselby.com)

(credits: americanflat.com; livingspaces.com)

MURI

Puoi decorare i muri con geometrie e pattern in vari modi:

– piastrelle
– pittura
– carta da parati
– adesivi murali
– boiserie

– PIASTRELLE

Sui muri le piastrelle facilmente saranno usate in cucina, di solito come paraschizzi, e in bagno, soprattutto nella zona doccia/vasca.

Hai davvero l’imbarazzo della scelta: puoi usare piastrelle esagonali, oppure piastrelle che abbiano delle fantasie.

Esistono anche delle piastrelle tridimensionali che possono aggiungere matericità!

Anche il mosaico è, a tutti gli effetti, un pattern!

(credits: designmag.it; cesiceramica.it; dom_ceramiche)

– PITTURA

Oltre che alle righe, verticali o orizzontali, è molto frequente vedere pareti divise con delle diagonali a creare triangoloni poi dipinti con diversi colori.

Ma in realtà ci si può sbizzarrire come si vuole anche con i cerchi e i quadrati creando delle valide alternative!

Cerchio o quadrato dipinti a muro possono, per esempio, racchiudere dei quadri,  delle mensole o perché no? anche il divano o il tavolo per conferire a questi ancora più importanza.

Ancora potresti usarli per movimentare una parte di parete che altrimenti resterebbe un po’ vuota.

Come sempre tutto dipenderà da cosa vuoi comunicare e dallo stile di casa tua!

Non è obbligatorio pitturare tutt’e quattro le pareti, e anche la parete prescelta non deve per forza essere tutta piena, puoi semplicemente creare un punto focale nella stanza!

(credits: clubedastintas.com; pinterest; danilocesana.com)

– CARTA DA PARATI

Di carte da parati ormai ce ne sono davvero di ogni tipologia e ovviamente ci sono anche con forme geometriche e pattern i più disparati!

Non sarà difficile trovare quella giusta che si abbina perfettamente al tuo stile e ai colori di casa tua.

Come per la pittura non devi per forza tappezzare tutt’e quattro le pareti, puoi fare una parete intera, ma anche solo una porzione, il famoso punto focale!

Studia con attenzione l’ambiente e l’arredo per capire dove è meglio posizionarla e in quale quantità!

(credits: caselio.com; etsy.com; newwalls.as-creation.com)

– ADESIVI MURALI

Un modo creativo e certamente poco costoso per decorare la casa con geometrie e pattern è quello di usare degli adesivi murali!

Puoi comprarli con forme già predefinite oppure potresti comprare adesivi colorati che poi ritagli tu come ti pare.

Piccolo consiglio: prima di attaccare gli adesivi al muro creati la composizione a terra o su qualche superficie per vedere che sia bella e armoniosa.

Potresti anche pensare di mettere la composizione a muro “bloccandola” con un poco di adesivo di carta e se poi ti piace passare ad attaccarla veramente… non si sa mai!

(credits: wandtattoos.de; dreamstime.com)

– BOISERIE

Come sempre, quando parlo di boiserie non mi riferisco a quella che avevano anni fa i nostri nonni!

La boiserie di base è l’utilizzo del legno come decorazione per i muri e anche lì puoi davvero sbizzarrirti creando geometrie (che se ripetute diventano anche pattern!).

(credits: The Light Shade Studio; salvatoriofficial.com)

PAVIMENTI

Se ci pensi tutti i pavimenti sono geometrici e formano pattern nella ripetizione delle piastrelle…

Ma ci sono modi originali per creare pavimenti più fantasiosi!

CAMBIO DI PAVIMENTAZIONE

È possibile in una stessa stanza avere 2 pavimentazioni diverse, magari se hai l’ingresso nel living o se hai un open space cucina living…

Il cambio di pavimentazione aiuta a dividere otticamente i due spazi.

Il cambio di pavimentazione si può fare in tre modi:

– netto
– frastagliato
– degradato

Quello netto, lo si intuisce, si ha con una linea netta che separa le due tipologie di pavimentazione.

Quello frastagliato, invece, si ha quando si tagliano le piastrelle per farle combaciare in maniera anche giocosa (per esempio un listone con una piastrella esagonale!)

Infine quello degradato si ha quando, oltre a frastagliare, il punto di unione, si riprendono a piccoli tocchi la piastrella di un pavimento nell’altro andando poi a sfumare.

(credits: homepro.co.th; Tua Casa; wowdesigneu.com)

PATTERN CON I DISEGNI DELLE PIASTRELLE

Ci sono poi piastrelle che hanno delle fantasie che prese da sole potrebbero non dire nulla, ma che messe insieme possono creare dei bellissimi disegni!

(credits: casafacile.it)

ALCUNE ACCORTEZZE…

Decorare la casa con geometrie e pattern può creare ambientazioni suggestive, ma vale sempre la regola NON ESAGERARE:

– evitiamo di riempire la casa tra muri, pavimenti e decorazioni di queste fantasie!

– dove geometrie e/o pattern sono molto grandi o molto d’impatto cerchiamo di tenere un arredo e il resto delle decorazioni un po’ più semplici per evitare di appesantire troppo l’ambiente!

– si possono unire geometrie e pattern diversi, dovrebbero però avere qualcosa in comune come il colore e devono avere grandezze decisamente diverse, soprattutto uno deve spiccare sull’altro!

Spero che questo articolo ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere con un commento e se vorrai condividerlo con qualcuno che pensi possa essere interessato ne sarò onorata.

Se hai dei dubbi e vuoi una consulenza per decorare la casa con qualche geometria o pattern non esitare a contattarmi!

Come scegliere le luci per casa?! L’altro giorno, tra i commenti ad un video del mio canale youtube mi è stata posta questa domanda posta questa domanda.

Sappiamo perfettamente che la luce è davvero fondamentale e che una illuminazione sbagliata può rovinare tutto il tuo progetto di arredo e decoro.

Come detto altre volte, puoi avere scelto l’arredo più bello, i colori e i materiali migliori, se però sbagli luce tutto si “spegnerà”!

Ora ho già parlato di illuminazione spiegando le temperature colori, la resa cromatica… (trovi l’articolo qui e il video qui!), oggi vorrei vedere come scegliere le luci per casa tua e come posizionarle correttamente per spazi illuminati alla perfezione!

Vediamo prima di tutto i differenti tipi di illuminazioni che esistono in base anche alla loro funzione.

Possiamo dividere le lampade in 2 macro categorie:

– decorative

– architettoniche

(credits: Mooeilight; cb2.com; shopee.com; amazon.com; pinterest; obsoleteinc.com; astrolighting.com; indiamart.com)

LAMPADE DECORATIVE

Le lampade decorative, ovviamente ci danno luce, ma ci aiutano anche nel design e estetica dei nostri ambienti.

Hanno varie forme:
– lampadari
– lampade da tavolo
– lampade da terra
– lampade a muro

(Mooeilight; cb2.com; pinterest; obsoleteinc.com)

E ognuna può avere stili diversi!

Queste tipologie di lampade, oltre ad illuminare una particolare area, aiutano ad abbellire la stanza grazie alle forme e i materiali di cui sono fatte!

Quindi sono elementi importanti nel progettare l’arredo di ogni ambiente.

Per capire come scegliere le luci  per casa dobbiamo tenere presente 2 aspetti fondamentali:
– come emana la luce
– forma, stile e colore

COME EMANA LA LUCE

– LAMPADE CON PARALUMI

Lampade con paralumi emanano una luce morbida e uniforme.

Questo genere di lampada contribuisce a creare la luce generale della stanza.

Lampadari, lampade da tavolo, da terra o da muro, con il paralume aiutano a creare un’atmosfera calda ed invitante.

Queste lampade sono adatte in zone in cui vuoi rilassarti, come la camera da letto o il salotto.

(credits: urbanoutfitters.com; behance.net)

– LAMPADE CON LUCE DIRETTA

Questo genere di luci sono usati per illuminare zone specifiche dove vengono eseguite determinate funzioni, come leggere, studiare, disegnare, mangiare o cucinare!

Oltre ad essere molto funzionali, dando una luce adeguata per la funzione da svolgere, sono anche una parte fondamentale dell’arredo!

(credits: amazon.it)

A seconda di come una lampada emana la luce sarà più funzionale in uno un determinato posto piuttosto che in un altro!

Quindi questo è il primo aspetto da considerare quando devi scegliere una lampada!

 

FORMA, STILE E COLORE

Una volta capito la tipologia di lampada migliore per come emana la luce dovrai sceglierne anche la forma, lo stile e il colore che meglio si adatta al design che hai scelto per la tua casa!

Per esempio, se ami lo stile minimalista puoi usare lampade dalle forme semplici e dalle linee pulite per mantenere lo stile oppure, se ami mixare potrai mettere delle lampade in contrasto in modo che diventino il punto focale!

(credits: jdpinteriors.com)

In una stanza solitamente ci sono più lampade decorative, affinché l’ambiente risulti coeso e armonioso deve esserci un qualcosa che accomuni queste lampade.

Questo si può fare usando lampade con forme similari che hanno colori e materiali diversi oppure con forme diverse, ma stesso materiale e colore!

LAMPADE ARCHITETTONICHE

Le lampade architettoniche sono lampade più discrete che fanno, in qualche modo, parte della struttura dell’ambiente.

Vengono usate a prescindere dallo stile della casa, sono pratiche e funzionali per illuminare gli spazi.

Possiamo mettere in questo gruppo
– i faretti ad incasso
– plafoniere
– i faretti normali
– le strisce led

(shopee.com; amazon.com;astrolighting.com; indiamart.com)

Questi elementi, oltre ad illuminare gli spazi possono enfatizzare oggetti decorativi o elementi architetturali.

Vediamo dove e come utilizzare queste luci

– FARETTI AD INCASSO

Sono usati molto spesso per l’illuminazione generale di un ambiente.

Bisogna creare una controsoffittatura in cartongesso per poterli incastrare.

Sono lampade funzionali e davvero discrete e possono essere usate in ogni stanza, senza alterarne lo stile.

Possono avere un fascio luminoso più o meno largo.

Quelli con fascio luminoso ampio possono essere usati tranquillamente ovunque come luce generale.

Se invece il fascio luminoso è stretto allora è bene usarli per enfatizzare un’area specifica, dove magari hai un muro con una carta da parati particolare oppure dei bei quadri…

(credits: lednews.lighting; splash-of-light.co.uk)

– PLAFONIERE

Hanno la stessa funzione dei faretti ad incasso, ma sono messe dove non c’è un controsoffitto!

La funzione principale è quella di creare la luce generale.

Esistono mille forme diverse di plafoniere, ovviamente bisognerà cercare quella che per forma, stile e colore meglio si adatterà allo stile di quella stanza!

(credits: archiexpo.com; lampadaribartalini.it)

– FARETTI NORMALI

I faretti “normali”, al contrario, hanno solitamente un fascio luminoso abbastanza ristretto e quindi servono ad enfatizzare una specifica area, come un dettaglio architettonico, un quadro, una scultura o un muro dalla texture particolare!

I faretti devono essere posizionati in modo da puntare esattamente dove vuoi!

Ci sono poi anche i faretti montati su binari.

Sono ideali per quegli ambienti che non hanno il controsoffitto , ma un unico punto luce centrale.

Grazie al binario puoi comunque distribuire uniformemente la luce.

(credits: Vicki Fabian; ikea.com)

– STRISCE LED

Da qualche anno a questa parte sono davvero molto usate in interior design anche grazie alla loro versatilità!

Le strisce led possono definire i volumi, illuminare i mobili o aree funzionali come sotto i pensili della cucina!

Emanano una luce morbida e diffusa ideale per l’illuminazione generale e per creare l’atmosfera!

(credits: krow.rs; maisondorstudio.com)

ALCUNI SUGGERIMENTI

Ora che conosci i vari tipi di luce vorrei ancora darti alcuni suggerimenti per pianificare al meglio l’illuminazione dei tuoi ambienti:

– Usa più lampade

Una sola sorgente luminosa non è sufficiente per illuminare correttamente uno spazio e per poter creare contrasto e profondità!

Quindi l’ideale è avere una luce generale per illuminare totalmente la stanza, una luce spot per enfatizzare alcune aree particolari e luci specifiche che ti aiutino nelle varie attività come cucinare, leggere, studiare e così via…

– Attenta a come verrà usato lo spazio

Cerca di capire come verrà usato un determinato spazio per capire quali luci usare!

In uno studio, per esempio avrai bisogno di lampade da tavolo specifiche per rendere più confortevole lo studio…

– Progetta l’impianto illuminotecnico

Quando si progetta un impianto illuminotecnico bisognerebbe farlo in funzione di come i mobili verranno posti nella stanza.

Così facendo si riuscirà ad avere un impianto illuminotecnico davvero funzionale ed efficiente!

Il rischio, altrimenti, è di avere delle luci in posti in cui non servono e non averne dove invece servirebbero!

 

Bene, spero che questo articolo ti sia stato utile per capire come scegliere le luci per casa tua, se hai voglia fammelo sapere nei commenti!

Non esitare a condividerlo con qualcuno che potrebbe essere interessato all’argomento, mi farebbe davvero molto piacere!

Se per qualunque motivo preferisci avere una consulenza per la scelta delle luci di casa o per qualunque altra cosa non hai che da contattarmi!

È possibile trasformare, almeno visivamente, gli spazi?

Ebbene sì, senza nessuna opera muraria, solo con… il colore!!!

Il colore ha la capacità di modificare la nostra percezione degli spazi.

Questo significa che può modificare (otticamente) l’aspetto e le proporzioni di una stanza facendo sembrare un ambiente più alto o più basso, più piccolo o più grande e così via!

Il colore quindi è un ottimo alleato per quegli ambienti particolari: usato correttamente può ingannare la mente e, appunto, darci la sensazione di spazi diversi!

Oggi vorrei darti alcuni suggerimenti per usare il colore a tuo vantaggio per trasformare visivamente gli spazi secondo ciò che vuoi esprimere lì!

– COLORI CHIARI E COLORI SCURI

Questa differenza è abbastanza nota: i colori chiari ingrandiscono, mentre quelli scuri rimpiccioliscono.

I colori chiari rendono uno spazio anche più luminoso, perché riflettono la luce.

Se hai bisogno di ingrandire uno spazio è meglio l’utilizzo di colori chiari dappertutto, soffitto, muri e pavimento.

Se utilizzerai colori chiari anche per i mobili l’effetto sarà ancora maggiore.

Benché il bianco sia sicuramente il colore che riflette maggiormente la luce, quando parlo di colori chiari, non intendo solo quello.

TUTTI i colori, nelle loro tonalità meno sature aiutano ad ingrandire gli spazi!

Se è vero che i colori scuri rimpiccioliscono è anche vero che creano una sensazione di “vicinanza”!

Lo spazio sembra più intimo.

Il rischio è di rendere uno spazio un po’ soffocante, ma se usato in ambienti grandi e soprattutto ben illuminati il risultato sarà fantastico!

(credits: posterstore.it; room108.be)

– COLORI CALDI E COLORI FREDDI

Ormai lo sappiamo i colori caldi sono colori come il rosso il giallo e l’arancione, questo perché ricordano il tramonto, il fuoco e così via…

Danno appunto un senso di calore, rallegrano e sono invitanti, creando atmosfere piacevoli.

I colori caldi avvicinano e rendono gli spazi più intimi e accoglienti.

I colori freddi invece sono i blu, i viola e i verdi, perché ci ricordano l’acqua e la natura…

Danno una sensazione di ambienti freschi, sereni e rilassanti.

Aiutano ad ingrandire gli spazi perché danno l’illusione di muri che si allontanano.

Sono ideali quindi in spazi angusti  come corridoi o piccoli bagni.

Quando scegli un colore, devi avere ben chiaro le condizioni della stanza per usare quello giusto, quello che davvero ti aiuterà a vivere le sensazioni che vuoi in quell’ambiente.

(credits: Cleo Scheulderman; talianbark.com)

– COLORI NEUTRI

I colori neutri hanno un forte impatto visivo!

Ricordati che, esclusi i neutri puri che sono bianco, grigio e nero, tutti gli altri hanno un sottotono che devi tenere in considerazione.

Il sottotono è quello che farà la differenza nel risultato finale, perché renderà un neutro freddo piuttosto che caldo per esempio.

Anche tra neutri caldi renderà un ambiente più giallino o più rossastro e ovviamente influenzerà il mood percepito.

Parlo approfonditamente di colori neutri qui, in versione scritta qui.

I colori neutri sono fantastici come sfondo o base in interior design perché sono molto versatili e si abbinano ad ogni stile e ad ogni colore!

(credits cocolapinedesign.com; H&M Home)

 

– EFFETTI VISIVI

Ora che sai come i colori possono cambiare visivamente l’aspetto di una stanza vediamo come usarli per creare effetti visivi particolari!

– innalzare/abbassare il soffitto

Se hai una stanza con un soffitto basso, che soffoca un po’ colora le pareti e lascia il soffitto bianco.

Questo darà subito l’impressione di una stanza più alta.

Al contrario, se il soffitto è alto e sembra dispersivo colora il soffitto con colori più scuri rispetto ai muri!

Visivamente il soffitto sembrerà subito più basso e questo darà anche la sensazione di uno spazio più intimo!

(credits: @coelholimaarq)

 

(credits: Future; summerthorntondesign.com)

– allargare/restringere lo spazio

Per fare sembrare uno spazio più largo colora soffitto e parete opposta di un colore più scuro e lascia chiare le pareti laterali.

Questo avvicinerà, sempre otticamente, il soffitto e la parete in fondo.

Questo trucco è fantastico per ambienti lunghi e stretti come spesso accade con i corridoi!

Per restringere lo spazio, al contrario, dovranno rimanere chiari il muro in fondo e il soffitto, mentre con colori più scuri le pareti laterali.

Questo allungherà un po’ la stanza, rendendola visivamente più proporzionata!

(credits: @coelholimaarq)

(credits: @IndiverPlast; stherbb.us)

– accorciare lo spazio

Per rendere uno spazio grande un po’ più intimo dovresti colorare di un colore più scuro la parete in fondo e colori chiari sulle altre superfici.

La parete in fondo sembrerà più vicina e questo renderà lo spazio più invitante e accogliente.

(credits: @coelholimaarq; kmdesignco.com)

– accorciare le pareti

Per restringere, “accorciare” le pareti, l’ideale è fare una fascia di colore scuro nella parte alta del muro.

(credits: @coelholimaarq; living.corriere.it)

– ingrandire/rimpicciolire lo spazio

Lo abbiamo visto all’inizio con i colorai chiari e scuri, per rendere uno spazio più grande bisognerà colorare tutte le superfici di chiaro affinché possa riflettere più luce.

Questo darà l’effetto di uno spazio più arioso e grande.

Per accentuare questo effetto l’ideale è che pareti e soffitto abbiano lo stesso colore.

Va da se che se invece vuoi rimpicciolire una stanza dovrai usare colori caldi e scuri perché, come visto prima, avvicinano.

Questo è ideale in stanze molto grandi che se no potrebbero sembrare “vuote” e impersonali!

(credits: @coelholimaarq)

(credits: tailoredspace.com.au; igorsirotovarchitects.artstation.com)

 

Come hai visto il colore è davvero un alleato fantastico che oltre a dare il mood ad una stanza può anche aiutare a trasformare visivamente gli spazi un po’ particolari come corridoi lunghi e stretti…

Spero che questo articolo ti sia stato utile, nel caso fammelo sapere nei commenti e se pensi possa interessare a qualcuno sarò onorata se vorrai condividerlo.

Se poi hai bisogno di una consulenza per la tua casa non esitare a contattarmi!

Come decorare una libreria?!

È una domanda che mi è stata fatta nella community del mio canale Youtube e oggi ho deciso di rispondere.

La libreria, che uno sia un lettore più o meno appassionato, è un componente di arredo presente in tutte le case!

Può essere una libreria a tutta parete, una libreria divisoria, che separa otticamente 2 ambienti di uno stesso open-space, oppure una serie di mensole… poco importa tutti abbiamo questo spazio in casa!

Solo che spesso non viene valorizzata al meglio e libri e oggetti sono messi senza un vero e proprio criterio.

Vediamo quindi come decorare la libreria per renderla davvero piacevole da vedere, una piccola opera d’arte!

– PARTI DA ZERO

Questo è ovvio se compri una libreria nuova, ma se vuoi dare un nuovo look ad una libreria già presente togli tutto e riparti da zero!

Togliere qualcosa per aggiungere altro rischia di creare caos e confusione.

Naturalmente potrai fare una fotografia prima di togliere tutto, così che se il risultato finale non ti convince e vuoi rimettere tutto com’era prima non farai fatica!

COME ORDINARE I LIBRI?

Partiamo da una libreria formata principalmente da libri, ci sono molti modi per sistemarli:

– IN ORDINE ALFABETICO PER AUTORE

Questo modo rende davvero facile la consultazione, parti dal nome dell’autore e poi il titolo, in caso di serie avrai tutti i libri insieme.

Per dare un tocco di movimento e colore potresti mettere delle belle lettere in legno in corrispondenza del nome dell’autore!

– SECONDO IL GENERE LETTERARIO

Se ti piacciono tanti generi diversi ovviamente potrai dividere i libri a seconda dell’argomento.

Anche qui potrai trovare un oggetto, un’ immagine che possa dare colore e movimento e “segnalare” il tipo di argomento!

– PER COLORE DELLA COPERTINA

Puoi ancora decidere di suddividere i tuoi libri a seconda dei colori delle copertine creando scaffali di grande impatto!

La consultazione sarà più complicata, ma il colpo d’occhio è davvero incredibile!

In tutt’e tre i casi ricorda che i libri vanno messi in orizzontali o in verticale, mai in obliquo onde evitare di rovinarli!

(credits: journal.homemania.ru; Emily Solilak; See Jane Work)

DECORARE LA LIBRERIA NON SOLO CON LIBRI

Non è obbligatorio decorare la libreria solo con libri, al contrario, soprattutto se fosse in un living o se fosse una libreria bifacciale, è possibile, anzi auspicabile accostare altri oggetti ai libri:

– vasi

– quadri, foto

– oggetti vari

– piante

Per una libreria dall’effetto WOW ecco alcuni suggerimenti:

– REGOLA DELL’ 1/3

Con questa regola devi usare 1/3 dello spazio per un oggetto grande, importante, 1/3 per il libri e 1/3 per oggetti più piccoli.

Non è che devi usare questa regola sempre e per tutti i ripiani, può essere che ne hai uno o due solo di libri!

In generale però questa regola, se ben seguita creerà movimento e darà l’idea di qualcosa di davvero raffinato!

(credits: roomfortuesday.com; HomeLilys; Jersey Girl in the South Design Company)

– METTI PRIMA GLI OGGETTI GROSSI

Guarda sempre la libreria nel suo insieme e non solo ogni singolo ripiano.

Cerca di mettere gli elementi grandi in maniera che possano comunicare tra di loro in altezza, forma, materiale o colore.

Non metterli nello stesso posto nei vari ripiani ma crea piuttosto una sorta di zig zag, una triangolazione.

(credits: domino magazine; but.fr; guggenheim-venice.it)

– AGGIUNGI LIBRI E OGGETTI PIÙ PICCOLI

Una volta messi i pezzi grossi aggiungerai i libri, sempre tenendo presente un filo conduttore tra i vari pezzi e tra i ripiani.

Infine metterai gli elementi più piccoli, sempre con lo stesso criterio e avendo cura di non esagerare in quantità!

(credits: Nancy Artsy Chicks Rule; arredamentiriva.it; leroymerlin.com)

– CREA PICCOLE COMPOSIZIONI

Crea piccole composizioni con gli oggetti, che siano coerenti tra loro, ma fai attenzione che abbiano altezze diverse per creare movimento.

Per esempio potresti mettere un vaso, una cesta e un quadro o una fotografia!

Puoi usare i libri messi in orizzontale e appoggiarci un oggetto per modificarne l’altezza!

Rendi ogni ripiano unico, ma non dimenticarti di controllare la libreria nel suo insieme.

Bilancia gli oggetti, i colori, le altezze e i materiali/texture riprendendoli su più ripiani.

(credits: briahammelinteriors.com; farmhouse-decor-home-tour-2020; Kelly-Wearstler)

– NON AVERE PAURA DEI VUOTI

Non avere l’ansia di riempire tutto, al contrario lascia qualche vuoto qua e là nei vari ripiani.

Questo lascerà maggiore respiro e soprattutto valorizzerà ciò che hai messo sui vari ripiani che, altrimenti si perderebbe!

(credits: prattandlambert.com)

– AGGIUNGI PIANTE

Ebbene sì, è buona decorare la libreria con qualche cosa di vivo, con un poco di natura!

Questo particolare darà subito quel tocco di eleganza e unicità alla tua libreria.

Può essere un vaso di fiori, un vaso con qualche ramo o foglia, o una vera e propria pianta!

Anche qui non metterne una sola, ma ripeti sapientemente il tocco di verde su più di un ripiano!

(credits: Heart & Paper Studio; cutypaste.com; mistudiodesign.com)

 

Spero che questo articolo su come decorare la libreria ti sia stato utile, dimmi cosa ne pensi nei commenti!

Se poi hai bisogno di una mano per arredare o decorare casa tua sono a disposizione per una consulenza, ti basterà contattarmi qui!

Come arredare l’entrata correttamente? È una domanda che mi viene posta spesso!

L’entrata è il biglietto da visita di casa tua, la prima impressione che un ospite si farà del resto.

L’entrata è un passaggio dall’esterno al cuore della tua casa, deve essere accogliente e deve dare l’idea di ciò che aspetta all’interno a livello di stile e atmosfera!

Prima di tutto devi riuscire ad interpretare lo spazio che hai a disposizione: non è detto che uno spazio piccolo possa essere meno accogliente di uno spazio grande!

Alle volte è vero il contrario, perché uno spazio grande può essere dispersivo!!

Puoi creare una entrata accogliente anche se… non ce l’hai affatto e entri direttamente nel living!

Vediamo insieme 6 regole per arredare l’entrata in maniera impeccabile, qualunque sia lo spazio che hai a disposizione!

1 – PAVIMENTO O TAPPETO

Come abbiamo detto prima l’entrata è un luogo di transizione dall’esterno all’interno, quindi sarebbe ottimale avere un pavimento che sottolinei questa transizione.

Potrebbe essere un pavimento diverso dal resto della casa e questo potrebbe essere ideale se entri direttamente nel living, per dividere otticamente i 2 ambienti.

Ovviamente in ambienti molto piccoli, eviterai di avere 2 pavimenti in forte contrasto, ma il cambio di pavimentazione aiuta la divisione in aree ben specifiche!

Oppure potrebbe essere un tappeto, dovrai sceglierne uno facilmente pulibile, ma questo potrebbe aiutarti ad evitare che gli ospiti portino sporco nel resto della casa!

Va da se che sarebbe molto d’aiuto anche un tappetino fuori della porta per poter togliere il più grosso dello sporco.

(credits: karstinteriors.com; Stefania Damaggio; Pinterest.com)

2 – AVERE SEMPRE UN PIANO DI APPOGGIO

A prescindere dello spazio a disposizione è importante arredare l’entrata con un piano d’appoggio.

Può essere un bellissimo tavolo rotondo in mezzo alla stanza, una consolle appoggiata al muro, anche una semplice mensola; dipenderà dallo spazio a disposizione!

Ha, prima di tutto, un aspetto funzionale perché è il posto dove “svuoterai le tasche” al tuo rientro, ma sarà anche il punto focale dell’entrata.

Puoi metterci una bella pianta o un vaso di fiori, un vassoio con candele e/o profumatori… insomma puoi decorarlo come meglio ritieni opportuno!

È qui che darai l’assaggio dello stile di casa tua!

Se lo spazio lo consente potresti aggiungere anche una piccola seduta, foss’anche un semplicissimo pouf!

Se ti cambi o togli le scarpe subito in entrata potrebbe tornare utile!

(credits: amazon.com; studio-mcgee.com; ohmeohmyblog.com)

3 – LUCE

La luce in entrata è importante per dare il benvenuto in casa tua ai tuoi ospiti, ma in generale ricordiamoci che c’è un passaggio da esterno ad interno, con luci completamente differenti.

Puoi davvero sbizzarrirti per esempio con faretti incassati a soffitto; dinuovo se hai un’entrata che da nel living, abbassare il soffitto è un modo per dividere otticamente le 2 aree.

Puoi arredare l’entrata con dei lampadari particolari e originali, delle luci a parete… tutto ciò che non solo illumini in modo efficace l’entrata, ma che, come il piano d’appoggio, dia l’idea di stile e atmosfera di casa tua!

Gioca con luci diverse: usa i faretti o lampadari per la luce generale, ma aggiungi, ove possibile anche una piantana o una bella lampada da tavolo. Creeranno atmosfera!

(se vuoi saperne di più su come illuminare correttamente la casa ne parlo qui!)

(credits: vogliadiristrutturare.it; amazon.it; houseofjadeinteriors.com)

4 – ELEMENTI PER RIPORRE

Chi viene a trovarti, soprattutto in inverno, ha sicuramente qualcosa da togliere e appoggiare, ma tu stessa quando rientri a casa!

Un armadio a muro non è sempre possibile ovviamente, ma in commercio ci sono davvero tante soluzioni diverse che si possono adattare a qualsiasi spazio.

Mobili a giorno che fungono da appendi abiti, appendi abiti semplici o anche dei ganci a muro, ce ne sono di super originali e se messi correttamente possono essere molto artistici!

Puoi aggiungere qualche cesta per le cose piccole, ma anche per dare quel tocco in più che non guasta!

Non dimenticarti il porta ombrelli, se dovesse piovere almeno non bagnerai dappertutto con gli ombrelli!!

(credits: cutlerkitchenandbath.com; dienlanhsapa.com; elmueble.com)

5 – SPECCHIO

È molto importante avere uno specchio ad altezza occhi in entrata perché:

– ti puoi dare un’ultima occhiata prima di uscire;

– l’ospite può controllare di essere in ordine prima di entrare definitivamente in casa!

È un aspetto da non trascurare! Come tu sistemi la casa quando aspetti ospite, anche quest’ultimo vuole essere a posto quando viene da te, ma arrivando da fuori potrebbe doversi dare una piccola sistemata, permettiglielo!

Anche qui a seconda dello spazio puoi mettere un bello specchio sopra la consolle oppure una composizioni di specchi… insomma sbizzarrisciti a seconda del tuo stile!

Lo specchio inoltre aiuterà a ingrandire lo spazio riflettendo la luce!

(credits: twotwentyone.net; Marina Karpilovsky; lagnappe.com)

6 – PIANTE E FIORI FRESCHI

Eh sì ormai lo sai le piante sono importanti in qualunque ambiente della casa, ma in entrata hanno anche una valenza psicologica: abbiamo detto che è il luogo di transizione da fuori a dentro e quindi permetterà di non avere un distacco netto (questo anche se abitiamo in città!!).

Piante, vasi con rami, foglie o fiori freschi… non importa, l’importante è avere qualcosa, anche piccolo, che richiami la natura!

Le piante apportano anche profumi, texture e colori e sono davvero l’ideale per arredare un’entrata!

(credits: brainstudy.info; Muebles Home Direct; amazon.es)

 

Spero che questo articolo ti sia stato utile, nel caso fammelo sapere nei commenti, e se vorrai condividerlo con qualcuno che ritieni possa essere interessato ne sarò felice, e mi aiuterà a crescere!

Se poi hai ancora qualche dubbio e vuoi una consulenza per arredare l’entrata di casa tua, non esitare a contattarmi!

Spesso mi viene chiesto come poter rendere la propria casa più accogliente, calda e invitante, ho deciso di rispondere con questo articolo.

Capita sovente che quando si progetta casa ci si concentri sulla parte estetica tralasciando la parte emozionale: cosa vogliamo provare in quel determinato ambiente.

Ma per poterci sentire davvero a nostro agio e rilassarci al 100% la casa oltre che bella deve appunto essere accogliente e invitante.

Ecco quindi che oggi voglio condividere con te 5 elementi indispensabili per rendere la tua casa più accogliente e invitante… questo qualunque sia il tuo stile!

– LUCE CALDA

La luce è un alleato fantastico per cambiare il mood di un ambiente.

La stessa stanza, i colori e le texture cambiano visivamente a seconda del tipo di luce, o meglio della temperatura colore scelta per l’illuminazione.

Una illuminazione con temperatura colore fredda (dai 5000gradi kelvin in su) darà ambienti tendenti al blu e la percezione che se ne avrà sarà appunto di stanze fredde e poco accoglienti.

Usando invece una illuminazione con temperatura colore calda (tra i 2700 e i 3000 gradi kelvin) tutto cambierà radicalmente, senza dover cambiare nulla nella stanza.

Questa temperatura colore produce una luce che vira leggermente al giallo regalando atmosfere invitanti e calde.

(credit: housmag.it)

(credit: morabitoimmobiliare.it)

C’è un “problema” però, questo tipo di illuminazione cambia la nostra percezione dei colori e degli spazi, e questo potrebbe rovinare alcune delle scelte stilistiche che hai fatto.

L’ho detto spesso, puoi progettare gli ambienti più belli del mondo, ma se sbagli luce, rovini tutto.

Come fare allora?

Beh, siccome ci sono vari tipi di illuminazione, l’ideale è di usare una temperatura (circa 4000 gradi kelvin) colore neutra per l’illuminazione generale e calda per l’illuminazione secondaria, come lampade da tavolo o piantane (parlo approfonditamente di illuminazione qui)

(credit: jowebster.com)

Giocare con le diverse luci e le diverse temperature colore ti permetterà di cambiare facilmente l’atmosfera di una stanza, il tutto solo con l’uso di lampadine diverse!  

Volendo oggi in commercio esistono anche alcune lampadine speciali che non solo puoi dimmerare (ovvero decidere l’intensità della luce), ma anche cambiare la temperatura colore… con queste davvero puoi modificare ogni volta che vuoi il mood dei tuoi ambienti!

Un altro importante elemento da tenere presente è di usare paralumi che possano ammorbidire la luce.  Anche questo aiuta a rendere gli ambienti più calorosi e confortevoli.

Inoltre, per aggiungere un po’ di calore e romanticismo in più ti suggerisco di aggiungere delle candele!

(credit: firstforwomen.com)

Le candele infatti illuminano, ma soprattutto creano subito l’atmosfera! Se poi le prendi profumate potrai dare quel tocco in più che farà la differenza!

– PROFUMI

Un buon design, lo abbiamo detto altre volte va oltre l’estetica, e il modo in cui percepiamo gli ambienti attraverso tutti i nostri sensi può migliorare anche la qualità di vita.

Quindi dobbiamo utilizzare tutto ciò che si può per stimolare i sensi e creare l’atmosfera che vogliamo avere.

(credit: istock.com)

Stimolare l’olfatto è un modo semplice per rendere una casa immediatamente più accogliente e invitante.

Oltre alle candele profumate, menzionate prima, puoi usare dei piccoli diffusori di essenze, ma ovviamente anche fiori freschi, che aggiungeranno anche un poco di colore e freschezza.

(credit: shutterstock.com)

Alcune essenze invitanti e avvolgenti che aiutano il rilassarsi e sentirsi bene sono la cannella, arancia, cedro, lavanda, camomilla, gelsomino, rosa e vaniglia.

Queste essenze aiutano a rallentare il sistema nervoso e quindi apportano molti benefici a mente e corpo.

(credit: homedics.it)

Naturalmente fai attenzione a non esagerare con le essenze, in modo particolare con quelle chimiche, troppo potrebbe avere effetti contrari.

– COLORI CALDI

Ormai è noto che i colori hanno una forte valenza psicologica e sono un ottimo alleato per creare ambientazioni eleganti e attraenti.

I colori caldi, neanche a dirlo, sono davvero i più consigliabili per spazi in cui sentirsi immediatamente accolti, quasi in un abbraccio.

(credit: desenio.it)

L’utilizzo di colori caldi è ancora più vitale quando hai grandi stanze o open-space, che altrimenti potrebbero risultare vuoti, un po’ impersonali e soprattutto freddi.

(credit: larizzadesign.com)

Negli ambienti piccoli l’accortezza sarà di utilizzare tonalità molto chiare par mantenere quella sensazione di calore, ma senza soffocare.

(cretid: living corriere)

– ELEMENTI NATURALI

Le piante in particolare sono davvero un modo incredibile per rendere una casa confortevole e invitante!

(credit: istock.com)

Qualunque sia il tuo stile una pianta lo ravviverà e darà quel tocco di eleganza in più.

Non solo le piante aiutano a purificare l’aria rendendola più salutare!

Inoltre, come detto altre volte portano forme texture e un tocco di colore, che non guasta mai!

Altri elementi naturali come legno, terracotta, rattan o fibre come il lino aiutano sentirsi più vicini alla natura e questo rilassa e ci fa sentire bene!

(credit: H&M)

(credit: Sebastian Erras)

Se ti piacciono puoi anche aggiungere suoni della natura in sottofondo a casa… un esempio potrebbero essere quei cd di musica classica accompagnati dal suono del mare, della pioggia o del crepitio del fuoco.

Anche questo potrebbe essere un ottimo modo per sentirsi ancora più rilassati!

– TEXTURE

Per stimolare anche il tatto l’utilizzo di texture morbide è essenziale per la sensazione di una casa calda e avvolgente.

Cerca quindi materiali piacevoli al tatto che possano rendere gli ambienti più confortevoli ed invitanti.

(credit: entrancemakleri.se)

Un soffice tappeto aiuterà immediatamente a scaldare l’ambiente e calpestarlo a piedi nudi ti aiuterà a rilassarti!

(credit: soopush.com)

Coperte, quasi messe per caso sul divano o sul letto danno subito la sensazione di calore, portando anche un tocco di colore!

Così come i cuscini, sono davvero il modo migliore per aggiungere confort e decorare un divano o il letto.

(credit: favim.com)

 

Come vedi non è difficile rendere una casa più accogliente e invitante, usa quello che hai, cambia, se necessario qualche lampadina e aggiungi qualche dettaglio e il gioco è fatto.

La tua casa ti deve rappresentare e soprattutto deve farti sentire bene e a tuo agio, scegli le cose in base al tuo stile e il tuo modo di essere!

Spero che questo articolo su come rendere una casa più accogliente e invitante ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere in un commento!

Se poi hai ancora dei dubbi e vuoi una mano per migliorare le cose non esitare a contattarmi!

Sapevi che l’elemento più importante in interior design è il punto focale?

È davvero un elemento fondamentale da tenere in considerazione quando si progetta l’arredo di una casa!

Cosa è un punto focale? È l’area della stanza che cattura lo sguardo perché di maggiore interesse visivo.

È un elemento che deve emergere rispetto agli altri elementi della stessa stanza per via del colore, della grandezza, dello stile o del materiale!

Il punto focale è un elemento importante in interior design, perché definisce in qualche modo lo spazio: rispetto a questo, infatti, verranno decisi gli altri elementi e i mobili e la loro posizione, e, di conseguenza anche la fruizione della stanza.

Studia ogni stanza cercando quelli che possono già essere gli elementi architettonici importanti da valorizzare.

Se non ci fossero cerca di capire qual è la zona che potrebbe risultare più adatta per creare un’area interessante da guardare.

Lo puoi fare studiando come vorresti muoverti e vivere quello specifico spazio.

Si possono avere più punti focali in una casa? Certamente sì, ogni stanza può, anzi deve avere il suo punto focale.

L’accortezza che si dovrà avere è di non far “competere” tra di loro questi punti focali, perché, in caso contrario, si perderebbe il significato stesso di punto focale!

Si dovrà cercar, quindi, di creare punti focali che siano visivamente diversi!

Se in entrata per esempio hai usato un colore a parete come punto focale, in sala il punto focale dovrà essere altro, come un camino, uno specchio, o anche la parete tv!

(credits: vivadecora.com; Rugh Design)

I due punti focali così NON competeranno tra di loro, attireranno l’attenzione, stimolando la voglia di godersi ogni ambiente!

(credits: vivadecora.com; alibaba.com)

Vediamo ora come creare un punto focale, stanza per stanza!

– ENTRATA

Se hai la fortuna di avere un’entrata, anche piccola, ricorda che quella è la prima cosa che si vedrà e la prima impressione che si può percepire della casa.

Il punto focale potrebbe essere un grande specchio sopra una consolle, un quadro vivace o uno straordinario vaso di fiori!

L’importante è scegliere UN elemento principale che attiri l’attenzione dopo di ché usare altri elementi, come luce o oggetti decorativi, per enfatizzare il principale!

Questo elemento deve attirare l’attenzione e “invitare” ad entrare!

(credits: albertolamaphotography.com; studio-mcgee.com; pianetadesign.it)

– LIVING

Come accennato prima nel living il punto focale potrebbe essere un bel camino, per i fortunati che lo hanno, oppure la parete tv.

Ma potresti anche decidere di avere una parete piena di foto o quadri, oppure con una bella e particolare carta da parati…

Se sei fortunata anche una grande finestra con super vista può essere il punto focale!

Quando hai capito dove e come creare questo punto focale, che, deve in qualche modo “dominare” sul resto della stanza, allora sistemerai il tuo arredo di conseguenza!

(credits: edilnet.it; vault-light.com)

– SALA DA PRANZO

Nella sala da pranzo solitamente la fa da padrona il tavolo, quindi il punto focale potrebbe essere un grande e particolare centro tavola!

Oppure potresti decidere di avere un bellissimo e stiloso lampadario sopra al tavolo, che attiri immediatamente lo sguardo.

Che tu scelga il centro tavola o il lampadario, ricorda che i muri dovranno rimanere molto semplici e lineari, al fine di non “rubare la scena”.

Naturalmente puoi decidere il contrario e scegliere una parete come punto focale con un bellissimo specchio o quadro o ancora una particolare carta da parati.

In questo caso saranno lampadario e centro tavola ad essere più “modesti” per non competere con il muro!

(credits: dearkitchen.it; casatuaitalia.it; beiboerfineart.com)

– CUCINA

Anche in cucina è possibile avere un punto focale!

Studia lo spazio per valutare le aree potenziali da trasformare, appunto, in punto focale.

Potresti scegliere un colorato o materico paraschizzi, oppure una cappa molto particolare, magari di design o ancora una splendida credenza.

Come sempre la cosa importante è poi usare altri elementi come la luce o il colore che possano enfatizzare questo punto focale.

(credits: bilderwelten.it; homedesignlover.com)

In caso di open space con il living o con la sala da pranzo tieni presente come queste due aree sono connesse tra di loro e cerca il punto più importante e interessante.

Essendo uno spazio unico meglio avere un solo punto focale!

(credits: pinterest.co.uk)

– CAMERA DA LETTO

Come in sala da pranzo è il tavolo a farla da padrona, in camera da letto l’elemento principale è il letto.

Quindi il punto focale della stanza dovrebbe essere la parete letto!

Puoi decidere di avere una testata particolare, oppure decorare il muro con un colore che sia in contrasto con il letto, oppure con una carta da parati, o ancora con una galleria immagini…

Ci sono molti modi per decorare la parete letto, ne parlo qui!

Se però, entrando nella tua stanza ci fosse qualcosa di diverso su cui vuoi “attirare l’attenzione”, come una toiletta con un bello specchio perché non rendere quello il punto focale?

(credits: thespruce.com; casamagazine.it)

– BAGNO

Anche nel bagno è importante avere un punto focale per dare quel tocco in più!

Tendenzialmente il punto focale è la zona specchio.

Puoi decidere di usare uno specchio particolare magari retro illuminato, piastrelle colorate con particolari texture, ma anche qui potresti usare la carta da parati (ne esistono di particolari, molto resistenti all’umidità!)

Se entrando la prima cosa che vedi è la zona doccia o la zona vasca, potresti decidere di rendere quell’area il tuo punto focale sempre con rivestimento murale particolare che contrasti con il resto della stanza per colori, forme o materiali.

(credits: il-bagno.it; arredobagno.shop)

In un bagno il wc non dovrebbe essere la prima cosa che si vede, ma questo non sempre è possibile! Ecco che però studiare correttamente il punto focale può essere d’aiuto per attirare lo sguardo su elementi interessanti facendo passare in secondo piano il resto!

(credits: pinterest; pianetadesign.it)

 

Come vedi il punto focale è davvero un importante elemento in interior design per ogni ambiente della casa!

Per riuscire, in ogni stanza prova a trovare la zona migliore per crearlo; ricordati di vedere prima di tutto se ci sono già elementi architettonici che vale la pena enfatizzare.

Poi valuta come vuoi vivere quell’ambiente e cosa vuoi che venga visto per primo in quella camera.

Usa i punti focali per attirare l’attenzione dove vuoi tu!

Usare il contrasto, vuoi per colore, per forma o materiale è il miglior modo per creare punti focali efficaci e di grande impatto. (il contrasto dei 6 concetti base in interior, ne parlo qui)

Creare un punto focale è importante per rendere quella stanza unica e speciale!

 

Spero che questo articolo sull’elemento più importante in interior design ti sia piaciuto e ti abbia dato spunti interessanti.

Se vuoi conoscere altri trucchi per avere ambienti armoniosi e coerenti ti consiglio di guardare questo video!

Se hai dei dubbi non esitare a scrivermelo nei commenti, se poi hai bisogno di una mano, non esitare a contattarmi!

Arredare una casa piccola è davvero una sfida, ma si può fare, con un poco di astuzia e attenzione.

Ci sono almeno 5 errori molto comuni che vengono fatti nell’arredare una casa piccola, ne vorrei parlare oggi dandoti alcuni suggerimenti e trucchi per evitarli o sistemarli!

Pronta? Vediamoli insieme:

1 – MOBILI SCURI E PESANTI

Uno degli errori più comuni è quello di usare mobili pesanti e scuri.

Mobili dalle strutture importanti, piene e scuri visualmente rimpiccioliscono gli ambienti, soffocandoli un po’!

Meglio evitarli usando invece mobili con profili leggeri come sedie e tavoli/tavolini con gambe sottili.

Cerca di prendere elementi d’arredo in cui sia possibile vedere attraverso la struttura, questo è un trucchetto per ingannare la mente: se riesci a vedere lo spazio che c’è oltre un mobile o un complemento d’arredo ti sembrerà che lo spazio sia più grande!

Arredi meno pesanti inoltre faranno percepire l’ambiente più arioso, elegante e quindi anche più piacevole!

Perciò NO a mobili voluminosi, pesanti e scuri, SÌ a mobili dalle strutture leggere, aperti e chiari!

(credits: moebel.ladendirekt.de; lago.it)

(credits: Room & Board; hackrea.com)

2 – TAPPETI PICCOLI

Un altro errore molto frequente è quello di prendere un tappeto piccolo… questo in realtà non andrebbe mai bene, nemmeno in una casa grande, ma diventa davvero dannoso in una casa piccola.

Un tappeto piccolo darà la sensazione di un ambiente più piccolo perché crea dei confini.

Questo farà sì che la mente verrà in qualche modo attratta da quei confini staccando la parte del tappeto da tutto il resto.

Il tappeto dovrebbe essere grande e racchiudere, contenere gli elementi d’arredo, o almeno essere sotto le gambe frontali degli arredi.

Questo farà vedere meno bordi del tappeto, e di conseguenza, meno confini!

Quindi NO a tappeti piccoli, piuttosto meglio non averli, SÌ a tappeti grandi che vanno sotto il mobilio!

(credits: rugsusa.com; Margaret Boatner)

3 – PAVIMENTI DIVERSI E CONTRASTANTI

È un classico errore anche quello di avere pavimenti diversi con colori in forte contrasto.

Il contrasto è un elemento fondamentale in interior design, ma va saputo usare!

Pavimenti diversi e contrastanti sono ottimi quando si deve dividere otticamente un ambiente grande che contiene 2 funzionalità, come un open-space con cucina e living per esempio.

Ma in un ambiente piccolo vale un po’ il principio che abbiamo appena visto con il tappeto: pavimenti diversi con colori diversi e contrastanti creano confini e rimpiccioliscono otticamente gli spazi.

Quando lo spazio è poco l’uniformità è fondamentale, quindi se vuoi mettere due pavimenti diversi prendili della stessa tonalità.

Il passaggio da un pavimento all’altro sarà delicato e questo farà percepire le varie zone come un ambiente unico e quindi più grande!

Per questo motivo, sarebbe opportuno, dove ci sono i tappeti, che oltre ad essere grandi, abbiano le stesse tonalità del pavimento.

Noterai le diverse texture, ma non vedrai barriere che dividono nettamente l’ambiente in spazi diversi!

Perciò NO a grandi contrasti sui pavimenti, SÌ a uniformità, ok cambiare texture, ma mantenere il più possibile le stesse tonalità!

(credits: progressprofiles.com; materiesuperficiarredo.it)

4 – NON PROGETTARE LO SPAZIO

Il non progettare gli spazi quando si arreda è un errore molto frequente, ma diventa particolarmente visibile quando lo spazio è poco!

In ambienti piccoli è davvero essenziale riuscire a fruttare al meglio gli spazi a seconda del proprio modo di essere.

Quindi ogni volta che vorresti comprare qualcosa chiediti:
– come usi quello spazio
– chi vive lì
– quali sono le tue reali esigenze.

Questo serve per riuscire a comprare solo il necessario per rendere i tuoi spazi funzionali e efficienti.

Ti faccio un esempio, se in una casa piccola vivete in 2 è inutile prendere un divano da 3 posti, o angolare… basterà un divano 2 posti, comodo e magari qualche seduta, che però puoi usare vicino al tavolo se hai degli ospiti!

Naturalmente dovrai fare attenzione che tutti gli elementi si parlino in maniera armoniosa, per ambienti davvero sorprendenti!

Elementi multifunzionali sono indispensabili per arredare una casa piccola:
– una seduta, come nell’esempio precedente, che possa servire da relax vicino al divano, ma che all’occasione funga da sedia da accostare al tavolo da pranzo.
– un coffe table che diventa un tavolo…
– un pouf che funga da tavolino o da elemento contenitore…

Questi elementi permettono, di avere bisogno di meno cose e avere più spazio libero!

Quindi NO ad arredi presi solo perché piacciono, SÌ a progettare gli ambienti secondo le proprie esigenze.

(credits: ;instagram.comp60U_nKM-AFtaken-by=jackieruedaphotography)

5 – USARE SOLO I PAVIMENTI

Ancora, un errore molto frequente è quello di usare solo i pavimenti, ma lo spazio è tridimensionale e in ambienti piccoli dobbiamo sfruttare davvero ogni superficie disponibile.

Quindi muri, ma anche soffitto dove possibile!

Pensa in verticale magari con mensole o mobili da appendere ai muri come spazio per riporre, in cucina potresti pensare di attaccare un tavolo reclinabile a parte anziché un classico tavolino.

Usa lampade a muro invece che lampade a terra, riuscirai ad illuminare correttamente lasciando più passaggio.

Ovviamente lampade a soffitto, ma perché no, potresti appenderci anche una seduta, o, se l’altezza lo consentisse, ribassare il soffitto per avere dall’altro spazio per riporre!

Anche le piante, invece che metterle a terra puoi pensare di appenderle…

Pensare verticale ti permetterà di avere in casa tutto ciò che ti piace e desideri senza soffocare il pavimento e permettendo una migliore fruizione degli spazi.

Avrai così una casa funzionale per il tuo modo di viverla, ma anche bella e soprattutto confortevole!

Quindi, NO a tutto appoggiato a terra, SÌ a fare spazio alla fantasia sfruttando al meglio ogni superficie a disposizione!

(credit: carousell.sgpbohemian; elle.se Johanna-bradford)

Spero che questo articolo su quali errori evitare per arredare una casa piccola ti sia piaciuto e soprattutto ti sia stato utile, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Se vuoi, qui do altri piccoli trucchi per vivere al meglio un appartamento piccolo!

Se però hai dei dubbi non esitare a contattarmi!

Come creare una palette colori per la propria casa?

L’argomento colore è davvero affascinante che piace molto, mi fate spesso domande riguardo ai colori da scegliere per le vostre case!

Sapere scegliere e gestire i colori, infatti non è facile, ma è molto importante per ambientazioni armoniose che ci rappresentino nel profondo!

Allora vediamo di districare un po’ la matassa e cerchiamo di capire come creare una palette colori, una palette che ti rappresenti e che valorizzi la tua casa.

Progettare e scegliere i colori e i materiali che saranno presenti in casa è davvero importante per far si che i vari ambienti si parlino tra loro in maniera coerente e equilibrato.

La palette colore è davvero una delle prime cose da cui partire!

I colori, ormai lo sappiamo creano il mood e provocano sensazioni ed emozioni, quindi bisogna davvero sceglierli con cautela e consapevolezza!

Vediamo quindi i passaggi fondamentali per creare una palette colori adatta a te, ai tuoi gusti e al tuo stile!

–  PENSA ALLA FUNZIONE DELLA STANZA E ALLA PSICOLOGIA DEI COLORI

Colori diversi provocano sensazioni diversi, come eccitamento, rilassamento, introspezione, mistero, passione… e potrei continuare ancora…(parlo della psicologia dei colori qui)

Il colore può trasformare uno spazio:

– farlo sembrare più caldo o più freddo

– ampliarlo otticamente

– aumentare la sensazione di benessere

– illuminare gli spazi

Il colore è davvero lo strumento fondamentale per creare la giusta atmosfera!

(colori diversi, atmosfere diverse! Credits: mooielight.com; Sean Litchfield)

Per scegliere un colore devi porti alcune domande:

– qual è la funzione e lo scopo di quella stanza

– che sensazioni vuoi provare in quella stanza

– quale colore può aiutarti a raggiungere questo scopo?

Le risposte a queste domande ti aiuteranno a trovare il colore giusto!

Questo colore impatterà sulle sensazioni e sul comportamento e renderà lo spazio funzionale e adatto alle attività specifiche di quell’ambiente.

ATTENTA ANCHE A QUESTO…

Ci sono altri aspetti, un po’ più tecnici da tenere in considerazione

– dov’è ubicata la stanza?

– quante finestre ci sono e come sono orientate?

– c’è qualche cosa che possa modificare in qualche modo la percezione del colore?

Queste domande danno l’idea delle condizioni della stanza e aiutano, ancora di più nella scelta del colore (o almeno della sua luminosità e saturazione!)

Ti faccio un esempio, se in una stanza non entrasse luce diretta, è meglio usare colori chiari per poter dare all’ambiente maggior respiro e riuscire a riflettere maggiormente la luce indiretta.

Questo ti permetterà comunque di rendere più efficiente la luce naturale che, su colori chiari, riflette meglio!

– SCEGLI I COLORI NEUTRI

I colori neutri non possono mancare in una palette colori perché sono quelli che faranno da sfondo e saranno capaci di valorizzare i vari elementi d’arredo.

Muri dipinti con colori neutri lasciano spazio a svariate opportunità, ci permettono di mettere elementi d’arredo con colori più forti senza appesantire.

Nel scegliere il giusto neutro, la prima cosa che devi fare e capire se scegliere neutri caldi o neutri freddi.

(Neutri caldi o freddi danno un risultato diverso! Credits: cocolapinedesign.com; H&M)

Scegli quelli che meglio possono rappresentare il tuo modo di essere e il tuo stile e che meglio possa valorizzare gli altri colori della palette e il tuo arredo.

Scegliere un neutro caldo o freddo può non essere facile a causa del suo sottotono.

Può capitare, per esempio, che scegli un bianco e che una volta pitturata la parete questa ti sembri giallina o azzurrina.

Questo capita a causa del sottotono.

Esclusi i neutri puri, bianco, nero e grigio, tutti gli altri sono ottenuti o dall’abbinamento di due colori complementari oppure aggiungendo un neutro puro al colore.

Ecco quindi che se il bianco non è puro ti può capitare quell’incoveniente che il bianco alla fine sulla parete risulti diverso!

Parlo di questo aspetto dei neutri più in dettaglio qui!

– SCEGLI IL COLORE ACCENTO

I colori accento sono molto importanti per creare movimento e contrasto e per enfatizzare elementi importanti dell’ambiente.

Avere scelto i colori neutri ti faciliterà la scelta del colore accento, che non devono per forza essere colori vividi, ma devono essere in contrasto con gli altri colori.

Per capire meglio: se tu avessi una casa con una palette di colori neutri chiari e aggiungessi dei tocchi di grigio scuro o nero, quello sarebbe comunque un colore accento, perché il contrasto tra neutri chiari e grigio scuro e nero è molto alto.

(Credits: leclairdecor.com)

Se invece vuoi dare un tocco di colore “vero e proprio” saranno utili le domande che abbiamo fatto all’inizio.

Se hai un salone in cui vuoi dare la sensazione di calma , rilassatezza e freschezza il verde potrebbe essere la soluzione giusta!

(Credits H&M)

Se decidi di avere più di un colore accento devi sapere come abbinarli, e per questo è importante conoscere la teoria dei colori e… usare la ruota dei colori!

Come??? Beh lo spiego qui.

C’è una piccola accortezza da seguire quando si sceglie uno o più colori accento: deve essere correttamente distribuito nell’ambiente.

Mi spiego meglio: supponiamo che scegli il colore verde, devi usarlo, per esempio, per una seduta, nei tessuti come i cuscini, il tappeto, le tende, negli oggetti e nei dipinti…
Ovviamente puoi dipingere una parete o una porzione di essa!

(Credit: interior by @interiors_dd)

Insomma non deve essere un unico punto di colore che altrimenti sembrerebbe solo messo là per sbaglio!

Fare questo ti aiuterà a creare ritmo, uno dei 6 concetti base dell’interior design (ne parlo qui) e a rendere il tutto coeso e armonioso.

Bene, ora sei pronta a creare la tua palette colori e a portarla in casa!

3 PICCOLE ATTENZIONI

Onde evitare grandi rivoluzioni usando colori che sulla carta ti piacciono usa queste 3 piccole accortezze.

  • Comincia da un muro o una stanza

Non si sa mai, inizia con una piccola porzione, giusto per essere sicura che i colori ti piacciano, che ti rappresentino e non ti stufino!

  • Prova le tinte

Ahimè la mazzetta colore NON è sufficiente per capire come sta un determinato colore in casa e nemmeno vederlo in negozio.

Fatti dare dove possibile piccoli campioni e provali sulle pareti…

Potrai anche vedere come si adattano ai tuoi ambienti e alla luce naturale e artificiale che hai.

La luce può cambiare la percezione dei colori.

  • Scegli dove usare il colore

Non è una scelta banale, colori chiari ingrandiscono, mentre quelli scuri rimpiccioliscono, quindi usare il colore in un posto piuttosto che un altro può cambiare la percezione degli spazi!

 

Se poi utilizzi colori diversi nelle varie stanze guarda anche a come comunicano tra di loro, se dalla cucina puoi vedere la sala da pranzo e decidi di mettere due colori diversi guarda che siano armoniosi.

(Credits: Sherwin Williams)

Il mio suggerimento è quello di usare un’unica palette per tutta la casa, con unica eccezione le camere dei bambini, e al limite usare più di un colore in una stanza e più di un altro nell’altra.

Questo crea armonia e coesione.

 

 

Spero che questo articolo su come creare la tua palette colori sia stata utile, nel caso sarei felice che me lo dicessi nei commenti!

Se vorrai condividere con altri questo articolo mi farà immensamente piacere.

Per qualunque dubbio non esitare a contattarmi!

Come scegliere i colori neutri per gli ambienti di casa?

I colori neutri sono davvero i colori molto utilizzati in interior, perché sono versatili e fanno da sfondo perfetto per l’arredo e per le forme e le geometrie architettoniche.

Aiutano a dare agli ambienti eleganza e danno un senso di calma.

Si fa presto però a dire “colori neutri”, ci sono in realtà alcuni fattori importanti che bisogna conoscere e considerare per capire come scegliere il colore giusto per la tua casa…

Vediamoli insieme.

QUALI SONO I NEUTRI?

Prima di tutto è importante capire quali sono i colori che definiamo neutri!

Di base sono tutti quei colori che non hanno un forte indice cromatico, insomma hanno una bassa intensità e saturazione.

I neutri si dividono in 2 categorie:

– neutri puri che sono bianco grigio e nero

– quasi neutri che si ottengono mischiando un colore con un neutro puro, oppure mischiando 2 colori complementari.

Ti faccio un esempio: se prendi un blu e gli aggiungi del bianco ad un certo punto perderà la sua saturazione fino a diventare un praticamente bianco, con un sottotono blu!

Questo bianco che è stato creato diventa a tutti gli effetti un colore neutro, ma si differenzia dai neutri puri proprio per via del suo sottotono.

1) ATTENZIONE AL SOTTOTONO

Il sottotono è quello che differenzia i quasi neutri ed è il motivo per cui non è così facile sceglierli.

È anche il motivo per cui spesso il risultato applicato al muro è diverso da quello che ci aspettavamo!

A causa di questo sottotono i neutri, anche se sembrano non contenere colori, in realtà ce l’hanno:

un bianco per esempio, a meno che non sia il bianco puro, potrebbe risultare più giallino o più blu a seconda del sottotono.

Questo cambia la percezione dell’ambiente, un bianco con sottotono giallo risulterà più caldo che uno con sottotono blu!

 

Ecco quindi che diventa essenziale, per sapere come scegliere i colori neutri giusti, sapere qual è il loro sottotono!

Riconoscere questo benedetto sottotono non è immediato, ma c’è un trucchetto per riuscire a scoprirli:

comparare il quasi neutro con un neutro puro.

In sostanza bisognerebbe appoggiare il campione del colore su un foglio di carta del neutro puro, il sottotono sarà subito chiaro!

Se prendi un neutro bianco da solo potrebbe sembrarti bianco e basta, ma se lo paragoni al bianco puro ti renderai immediatamente conto verso quale colore tende!

Lo stesso vale per grigi e neri!

2) NEUTRI CALDI E FREDDI

I quasi neutri, sempre per via del loro sottotono, si suddividono ancora in neutri caldi e neutri freddi.

Caldo e freddo sono un altro elemento importante da considerare quando si deve scegliere un colore neutro!

Sapendo qual è il colore di base di un determinato neutro, sarà facile posizionarlo sulla ruota del colore e capire così se si trova nella metà dei colori freddi o nella metà dei colori caldi.

Da questo si evince che neutri con sottotoni blu, viola, verde saranno freddi, mentre quelli con sottotoni rosso, giallo e arancio saranno caldi.

È importante scegliere la giusta “temperatura” di neutro, perché sarà lo sfondo e la base per i tuoi ambienti, per il tuo stile e per le sensazioni che vuoi vivere.

Saranno anche la base da cui partire per creare la tua palette colori.

I colori devono poter comunicare tra di loro per creare ambienti coesi e armoniosi.

Quindi conoscendo il sottotono del neutro che sceglierai potrai poi abbinarlo con altri colori  seguendo uno dei sei modi in cui è possibile combinare i colori con la ruota del colore (ne parlo qui).

3) ATTENZIONE ALLA LUCE:

Il tipo di luce presente nella stanza è un elemento fondamentale, perché altera la nostra percezione dei colori.

Una luce naturale diretta è diversa da una luce naturale indiretta e ovviamente da una luce artificiale.

Quella artificiale, come abbiamo visto in altre occasioni, cambia a seconda della temperatura colore delle lampadine che possono essere calde, neutre o fredde.

Per esempio un muro dipinto in bianco puro sembrerà giallino con una luce calda e blu con una luce fredda!

Per riuscire a mantenere la percezione dei reali colori l’ideale è che la luce ambiente, quella generale, sia neutra (di temperatura colore e molto altro sull’illuminazione ne parlo qui).

Per questi motivi sarebbe quindi ideale fare delle prove e dipingere una porzione di tutti i muri e osservare la loro resa durante la giornata, sia con luce naturale che artificiale.

Attenzione anche ai vari elementi presenti nella stanza e a come riflettono la luce perché anche questo riflesso cambierà il la percezione del colore.

4) STILE E ATMOSFERA

Sapere che stile e che atmosfera vuoi respirare in un determinato ambiente è un altro elemento importante per poter scegliere il colore neutro giusto per te.

Se vuoi dare  un’impronta invitante, calda e confortevole tendenzialmente i neutri caldi sono quello che fa per te.

(credits H&M HOME)

Se invece preferisci qualcosa di più sofisticato, fresco saranno più adatti neutri freddi.

(credits cocolapinedesign.com)

Se preferisci un stile minimalista i neutri puri sono l’ideale.

(credits rikreainteriors.it)

Spero che questo articolo ti sia stato utile per capire come scegliere i colori neutri per la tua casa.
in caso di dubbi non esitare a contattarmi.