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Hai tutte le misure che contano davvero nell’arredo per spazi armoniosi e proporzionati?

Quando è ora di arredare  di solito si prendono le misure della stanza per poter poi vedere quali complementi d’arredo è possibile inserire in quell’ambiente.

Si prendono larghezza, profondità, altezza e ovviamente segnamo dove sono le finestre e le porte (e altri dettagli architettonici come nicchie e spigoli ove ci fossero).

Tutto perfetto!

Questo serve per poter comprare mobili proporzionati all’ambiente circostante: mobili troppo grandi soffocheranno la stanza, mentre troppo piccoli si perderanno!

Ci sono però altre misure, davvero specifiche, da tenere in considerazione nell’arredo per spazi armoniosi, proporzionati e aggiungerei funzionali!

Vediamoli insieme.

DISTANZA TRA DIVANO E COFFE TABLE

Questa è una misura di cui non si parla spesso, ma il tavolino dovrebbe essere posizionato ad una distanza che varia dai 40 ai 50 cm dalla seduta del tuo divano.

distanza tra tavolino e divano

(pinterest)

Il motivo di una misura così precisa è che il tavolino deve essere abbastanza lontano da lasciare un passaggio comodo e agevole, e lasciare abbastanza spazio per le gambe quando si è seduti.

Allo stesso tempo, deve essere abbastanza vicino da poter facilmente appoggiare un bicchiere o qualunque altra cosa! In fondo la sua funzione è quella!

ALTEZZA DI SEDUTA DEL DIVANO E COFFE TABLE

Anche di questa misura si parla poco nell’arredo, ma è importante che il tavolino abbia la stessa altezza del divano a addirittura sia da 2 ai 5 cm più basso.

altezza tavolino seduta divano

(pinterest)

Se proprio deve essere più alto comunque non dovrebbe superare i 2 cm.

Il motivo per cui dovrebbe essere alla stessa altezza o addirittura un poco più basso è perché agevola l’azione di posare le cose sopra.

DISTANZA TRA IL TAVOLO E IL LAMPADARIO

Questa è tra le misure di cui si parla già più spesso nell’arredo, ma probabilmente non ancora abbastanza, infatti la tendenza è di appendere i lampadari troppo in alto!

La misura che il fondo del lampadario dovrebbe avere dal tavolo ha un range che va tra i 70 e i 90 cm.

distanza lampadario da tavolo o isola

(Credits: clippings.com; Amazon; zephyrandstone.com.au; trendland.com)

Questo permette di avere una luce puntuale sul tavolo senza che i commensali vengano abbagliati e allo stesso tempo possano guardarsi in faccia.

Questa distanza è valida anche per eventuali lampadari che sono appesi sopra all’isola in cucina.

L’ALTEZZA DEI QUADRI

Appendere in modo corretto i quadri è davvero importante… ma anche qui, come per i lampadari si ha la tendenza ad appenderli troppo in alto!

I quadri dovrebbero essere appesi ad un’altezza che va dai 145 ai 170 cm dal pavimento, questo per una migliore visualizzazione degli stessi.

Questa, infatti, è l’altezza media dello sguardo delle persone.

Faccio una precisazione, questa misura va presa dal pavimento al CENTRO del quadro.

Come fare se invece di un quadro abbiamo una composizione?

Il discorso non cambia, solo che invece di prendere il centro di un quadro si prenderà il centro della composizione (insomma fingi di racchiudere la composizione in un grande rettangolo e il gioco è fatto!)

(credits: etsy.com; The DIY Playbook)

L’ALTEZZA QUADRI RISPETTO AL DIVANO O ALLA TESTATA DEL LETTO.

Anche questa è una misura che bisogna tenere conto nell’arredo per un ambiente gradevole e armonioso.

Anche qui si ha la tendenza ad appendere troppo in alto i quadri.

La distanza corretta della cornice dovrebbe essere di 10-15 cm dallo schienale del divano.

(credits: posterstore.it; desenio.it)

Con una distanza inferiore sarebbe troppo ingombrante e creerebbe confusione, con una distanza superiore invece sembrerà fuori contesto.

Controlla anche che l’altezza in generale dal centro del quadro rimanga nel range dei 145-170 cm, ma se prendi un quadro proporzionato al divano non dovrebbero esserci problemi.

DISTANZA TRA QUADRI IN CASO DI UNA GALLERY

Se decidi di fare una bella gallery con i tuoi quadri, o fotografie, oltre a posizionare tutta la composizione all’altezza giusta dovrai anche fare attenzione alla distanza tra i vari pezzi.

Questa distanza dovrebbe essere di circa 5 cm.

Questo per far si che ci sia un po’ di respiro tra i vari pezzi, ma allo stesso tempo che non sembrino messi lì a caso, che sembrino appunto un gruppo!


(credits: etsy.com; posterstore.it)

DISTANZA DEL TAVOLO DAL MURO

Anche qui occorre un po’ di attenzione perché questa misura ti potrà aiutare poi a scegliere il giusto tavolo!

Il tavolo dovrebbe essere posizionato ad una distanza dal muro che va da 90 a 120 cm.

In questo caso la misura più importante è quella minima, sotto la quale assolutamente non devi scendere, questo per consentire alle persone di poter comodamente arrivare al proprio posto e accomodarsi.

La comodità di fruizione dei posti è davvero essenziale, quindi meglio un tavolo un poco più piccolo, ma non scendere al di sotto dei 90 cm.

Se i 90 cm sono davvero risicati, e magari si è costretti a lasciarne solo 75/80 meglio optare per un tavolo rotondo, la sua forma agevolerà il passaggio!

(credits: kitesgrove.com; pinterest)

Se c’è un mobile questa distanza dovrebbe essere maggiorata, per poter permettere di poter accedere senza troppi disagi per nessuno.

LE TENDE

Ne ho parlato qui, ma repetita iuvant come dicevano i latini e quindi lo ricordo.

A meno che non siano pannelli a vetro le tende dovrebbero essere appese appena sotto il soffitto e toccare a terra (dove non c’è troppo passaggio puoi anche farle appoggiare leggermente).

Inoltre dovrebbero coprire non solo la finestra, ma anche una porzione del muro di almeno 15/20 cm per lato!

(credits: PianetaDesign.it; tau.com)

ACCOSTARE INSIEME DUE ELEMENTI E LA REGOLA DEI 2/3

Questa non è una misura vera e propria, quanto un piccolo suggerimento per riuscire ad avere un arredamento equilibrato e proporzionato.

È la regola dei 2/3!

Ora ti spiego come funziona:

Se hai una consolle, oppure un divano e vuoi appendere un quadro al di sopra questo dovrebbe avere una larghezza di 2/3 del divano o della consolle.

Lo stesso per il coffe table rispetto al divano (in questo caso c’è anche il fattore funzionale, il divano resta di facile fruizione!).

(credits: zdesignathome.com; serenaandlily.com)

Con questa regola gli elementi tra di loro risultano commisurati ed equilibrati.

Le proporzioni tra gli elementi sono molto importanti quando si arreda perché se no un elemento rischierà di essere fuori luogo!

È uno dei 6 concetti base di Interior design, ne parlo qui!

 

Ecco, queste sono le misure che contano nell’arredo, per riuscire ad avere ambienti davvero armoniosi!

Mi auguro che questo articolo ti sia stato utile, nel caso fammelo sapere con un commento!

Se invece hai ancora dei dubbi non esitare a contattarmi!

Oggi, su richiesta, mi rivolgo a coloro che hanno dei figli e che quindi vogliono sapere come si arreda una camera per ragazzi…

Progettare un ambiente per bambini e/o ragazzi richiede un’attenzione particolare: bisogna riuscire a creare un ambiente funzionale, sicuro, confortevole, ma anche capace di cambiare nel tempo, insieme a loro.

Ad ogni età dei bambini/ragazzi ci sono esigenze specifiche che andrebbero seguite con l’arredo della camera.

– PENSA AL FUTURO

Per evitare di rifare la camera totalmente ogni tre per due, alcuni elementi possono essere comprati fin dall’inizio già in previsione di quando saranno grandi.

Un esempio potrebbe essere l’armadio, lo so che per neonati e bambini ci sono tanti elementi deliziosi, ma dopo qualche anno li dovrai cambiare.

Anche il fasciatoio, assolutamente necessario all’inizio, potrebbe essere in realtà un bel cassettone con solo la parte di materassino appoggiato sopra.

Il materassino sparirà, ma la cassettiera resterà!

Per dare il mood di camera da bambino/a piuttosto che poi da ragazzo/a userai colori, tessili e decorazioni, cose che hanno un impatto economico meno pesante quando si devono cambiare!

(credits: stylefurnituremalta.com; Dasha Dmitrieva)

– PARTI DAGLI ELEMENTI GRANDI

Forse ti potrà sembrare una banalità, ma il rischio è di non riuscire se no ad avere una stanza funzionale:

Letto, armadio e scrivania sono le tre cose assolutamente necessarie in una camera per ragazzi, da lì tutto il resto.

Ovviamente la scrivania arriverà in un secondo tempo e il letto dovrà essere cambiato perché inizialmente sarà un lettino, ma tu devi avere ben presente come e dove mettere queste tre cose.

Una volta che hai ben chiaro dove posizionare queste tre cose allora potrai decidere se e cosa aggiungere, come una libreria, un pouf o una poltrona…

(credits: stylefurnituremalta.com; addamoebel.de)

– DIVIDI IN ZONE

Le zone sono 4: sonno, gioco, studio, armadiature

I ragazzi hanno la tendenza a usare tutto come area gioco, se non sei tu a suddividere otticamente le zone il rischio è che tutta la stanza diventi caotica.

Librerie e porta oggetti andrebbero vicini alla scrivania e possibilmente lontani dal letto.

Nelle stanze piccole, dove diventa complicato dividere fisicamente a zone, dovrai usare le pareti e arredi multifunzionali o a scomparsa.

(credits: arentpyke.com; sneakerschampion.top)

In altri articoli ho spesso detto che non è obbligatorio che i mobili siano appoggiati alla parete, la stanza di bambini e ragazzi è l’eccezione, è un’ottima idea potergli lasciare tanto spazio libero…

– INCORPORA LE LORO PASSIONI

Incoraggia i tuoi figli a coltivare hobby e passioni e usale per decorare la loro camera.

Ovviamente evita di fare una camera totalmente a tema, se mai cambiasse idea dovrai rifare tutto, ma magari una parete o un angolo dedicato a quello specifico hobby o a quella passione sarà davvero un plus unico.

La camera parlerà di tuo/a figlio/a che si sentirà completamente rappresentato/a.

(credits: Franklin Pérez; Capturing Joy with Kristen Duke)

– NON ESAGERARE CON I COLORI

Camere con pareti, mobili e accessori con colori troppo accesi non vanno bene, il troppo stroppia e il rischio è che da grandi possano poi detestare un colore perché si sono stufati di esserne circondati!

Quindi BENE il colore, ma magari in tonalità più tenui su pareti e mobili grandi e poi più accesi in accessori e decorazioni!

(credits: stylesatlife.com; vivense.com)

– PARETI COLORATE

Prima ho scritto di non esagerare con il colore, ma questo non significa tenere tutte le pareti bianche!

Sarebbe davvero sprecato e un po’ impersonale!

Sono accettabili SOLO se ci sono tanti mobili colorati e molte decorazioni.
Ma questa è una cosa che sconsiglio, come scritto prima meglio colori tenui anche per i mobili!

(credits: repubblica.it; ruangdekorasi.com)

Puoi anche usare la carta da parati cercandone una con colori e fantasie che aiutino a creare l’atmosfera che vuoi dare alla stanza!

Se vuoi creare qualcosa di insolito puoi mettere la carta da parati a soffitto anziché sui muri!!

(credits: Cristina Peralta; purejoyhome.com)

Ovviamente se tuo/a figlio/a è già grande puoi condividere con lui/lei che sensazioni vorrà vivere nella sua stanza, cosa lo/a rappresenta di più!

Ma siccome i gusti dei bambini e dei ragazzi cambiano presto, fai attenzione a non esagerare con le fantasie o dovrai sistemare le pareti ogni tre per due!

– SCEGLI BENE I MATERIALI

È importante scegliere materiali durevoli per i mobili che si pensa di sfruttare più a lungo come l’armadio o il letto!

Evita ovviamente materiali fragili soprattutto quando sono più piccoli!

Quando parlo di materiali, però parlo anche dei pavimenti, perché credimi saranno spessissimo per terra, soprattutto da piccoli, ma anche dopo.

Evita il marmo o le superfici troppo lisce… oltre ad essere fredde rischiano di scivolare!

Il legno sarebbe l’ideale perché è un materiale caldo, ma se preferisci le piastrelle ricordati di mettere un bel tappeto!

(credits: diotti.com; brandanidecore.com)

Anche per il tappeto però ATTENZIONE che siano resistenti e facilmente pulibili!

– TENDE

Anche nella stanza di bambini e ragazzi il controllo della luce e della privacy è importante, quindi sono necessarie le tende!

Tra l’altro quando i ragazzi sono più piccoli è importante oscurare bene perché possano riposare la meglio!

Per questo motivo puoi usare un doppio tendaggio: una tenda chiara e semi trasparente e una oscurante e colorata.

Quella chiara può essere a drappeggio per una stanza più classica e romantica oppure a pannello (o a pannello a vetro) per una stanza più moderna e contemporanea (qui parlo di come scegliere le tende)

Quella oscurante e colorata, ovviamente va scelta in accordo ai colori e al mood della stanza.

(credits: mydomaine.com; oceanhomemag.com)

– ILLUMINA CORRETTAMENTE

L’illuminazione lo sappiamo è super importante ovunque e lo è anche nella camera per bambini e ragazzi (qui ne parlo nello approfonditamente)

Va pensata una illuminazione generale della stanza e poi una specifica per ogni attività:

– una luce da terra per quando gioca

– una luce da tavolo per la scrivania (che va posta in modo da poter usufruire il più possibile della luce naturale)

– una luce per vicino al letto

Al posto dei classici abatjour che i ragazzi possono accidentalmente far cadere puoi pensare di usare luci a parete!

Ce ne sono di tutti i tipi e ravvivano la stanza!

(credits: sigmamasterpiece.com; stylefurnituremalta.com)

– SEPARA DAL RESTO DELLA CASA

Ho sempre detto che in ogni stanza della casa ci dovrebbe essere un filo conduttore come il colore o lo stile, la camera per ragazzi può fare eccezione!

La stanza è la loro e deve rappresentare loro!

Quindi non imporre il tuo gusto né il tuo stile!

Allo stesso tempo non puoi nemmeno accomodare ogni loro richiesta, come detto prima cambiano idee facilmente, e tu ti troveresti a cambiare tutto ogni tre per due!

Perciò “ammorbidisci” le loro richieste su colori e complementi grandi e lasciali sbizzarrire su elementi più piccoli come tessili.

(credits: amazon.com; houseandhome.com)

Spero che questo articolo su come si arreda una camera per ragazzi ti sia stato utile, ma se sei in procinto di arredare la camera di tuo/a figlio/a e non sai come fare non esitare a contattarmi!

Hai la fortuna di avere una tavernetta? Se hai dei dubbi su come arredare questo ambiente questo articolo potrebbe fare per te!

La tavernetta è un locale davvero affascinante, non tutti hanno la fortuna di averla, ma per i possessori questa stanza ci sono davvero tanti modi per sfruttarla e arredarla, vediamoli insieme!

– ZONA PRANZO

È forse uno dei modi più usati per arredare una tavernetta.

Spesso si adibisce la tavernetta a zona pranzo per evitare di “sporcare” in casa, ma anche per vivere il momento conviviale in maniera più informale!

Se vuoi organizzare la tavernetta come zona per mangiare, sicuramente è indispensabile avere una cucina, è decisamente più funzionale perché ti eviterà di andare su e giù per portare le pietanze!

Non deve essere per forza grandissima, come quella che hai in casa, ma avere tutti gli elementi essenziali per scaldare e per servire.

Oltre ovviamente ad un frigo!

Va da se che avrai bisogno di un tavolo abbastanza grande, per ospitare tutti, e come sedute puoi usare panche o sedie!

(credits: freshpalace.com; cose di casa)

Evita se puoi gli sgabelli, va bene essere informali, ma quelli sono proprio scomodi!

Se lo spazio è sufficiente potresti pensare anche a mettere una zona conversazione, con qualche poltroncina per potersi rilassare dopo mangiato.

Questo vale ancora di più se hai la fortuna di avere un camino!

Per quanto riguarda l’illuminazione, facilmente avrai poca luce naturale, quindi ricorda di illuminare bene:

– luce soffusa ambientale affinché tutto sia illuminato e si veda bene;

– luce dedicata alla cucina, il piano di lavoro deve essere illuminato correttamente;

– luce sul tavolo, affinché si veda sempre perfettamente nei piatti.

(parlo dettagliatamente di illuminazione qui)

Che stile va meglio in una tavernetta?

Beh, dipende dall’architettura e da te!

Il bello è che è un ambiente a sé stante dal resto della casa, quindi NON sei costretta a seguire lo stile che hai in casa!

Mattoni a vista richiamerebbero uno stile più rustico o industrial, mentre con muri e soffitti intonacati davvero puoi decidere quello che vuoi!

– CANTINA PER VINI CON ZONA BAR

Se ami i vini, la tavernetta potrebbe diventare una meravigliosa enoteca.

Tante bottiglie di vino meritano di essere messe in mostra e se ami anche fare cocktail l’ideale è affiancare la cantina ad una zona bar!

Puoi infatti arredare  un angolo con un bel bancone bar!

Dietro potrai avere una zona con tutti i bicchieri e altre bottiglie di liquore, e potrai fare degustare ai tuoi amici e parenti i tuoi meravigliosi aperitivi oppure fargli fare una splendida degustazione dei tuoi vini!

(credits: kwdesigns.com; weheartit.com)

Anche in questo caso, se lo spazio lo consente crea una zona conversazione, per poter degustare in massimo relax.

Come per la zona pranzo è ideale una illuminazione generale degli ambienti e una illuminazione specifica del bancone!

Per la zona cantinetta immagino ci vada una luce specifica, ma se ami i vini sicuramente ne sai più di me!

– ZONA LETTURA

Se se appassionata di libri sono certa che non trovi mai spazio sufficiente per loro!

E soprattutto hai decisamente piacere ad estraniarti un po’ quando vuoi leggere!

Arredare una tavernetta come fosse il tuo rifugio potrebbe essere la soluzione!

Puoi riempirla di librerie e creare una zona salottino dove poterti accomodare per dedicarti alle tue letture!

(credits: studiovert.com; overstock.com)

In commercio ci sono tantissime soluzioni per creare la tua libreria, con tutti i tipi di materiali, basterà trovare quella più funzionale per il tipo di ambiente e per le tue esigenze!

Un paio di poltroncine o un divanetto completeranno il tutto!

Puoi anche decidere di arricchire il tutto con un bello stereo per poter anche mettere musica di sottofondo e lasciarti ancora di più rapire dal libro!

Questo dipende da te, dal tipo di lettrice che sei!

Anche qui attenzione all’illuminazione, oltre a quella ambiente, cura quella specifica per la lettura, vicino alla seduta: non rischiare di rovinarti gli occhi!

– SALA CINEMA

Potresti amare alla follia i film, documentari e serie tv, e allora perché non arredare una tavernetta in una sala cinema?

Avrai la fortuna di non doverla condividere con nessuno se non le persona che ami!

Con una buona insonorizzazione potrai mettere i migliori prodotti di home theater senza disturbare nessuno nelle vicinanze!

(credits: ecstasymodels.tumblr.com; pinterest)

Puoi decidere di fare una sala cinema super moderna con un mega schermo tv attaccato al muro oppure arredarla in maniera un po’ vintage prendendo un bel proiettore e lasciare la parete perfettamente liscia e bianca!

Cerca delle poltrone belle comode e magari reclinabili e poi… BUON FILM!!!

– PALESTRA

Se sei una che ama tenersi in forma, ma non ama passare ore in palestra, puoi sempre pensare di portare la palestra nella tua tavernetta!

Potrai scegliere i giusti attrezzi e sistemare la stanza in maniera funzionale al tuo modo di allenarti!

(credits: pinterest)

È decisamente pratico, perché puoi usarla quando vuoi e per il tempo che vuoi, non perdi tempo per spostamenti e una volta finito sei già a casa!

– PIÙ UNO

Che significa più uno?

Significa che potresti anche decidere di mettere insieme più punti, come, per esempio la zona pranzo con la cantina e l’angolo bar, oppure palestra e lettura…

Questo, naturalmente, dipenderà dalle dimensioni della tavernetta.

Tendenzialmente potresti lasciare un unico grande open space quasi su tutte le accopiate, magari dividendo otticamente le varie zone con colori o tappeti o mobili che facciano da “muro divisore”.

Cercherei di avere stanze distinte se fai, esempio, zona pranzo e palestra, se non altro per un senso di ordine.

(credits: fbcremodel.com)

Quando hai due funzionalità diverse in un unico spazio, valgono le “regole” che usi in casa:

– usare stessa palette colori (come detto prima dividi otticamente con colori diversi, ma che siano della stessa palette!)
– tieni un filo conduttore tra le zone, quindi mantieni lo stesso stile o mix di stili.

Spero che questo articolo ti sia stato utile, ma se hai dei dubbi su come arredare una tavernetta non esitare a contattarmi!

Tende, croce e delizia dell’arredo! Ma come scegliere le giuste tende?

Innanzitutto bisogna pensare alle tende come elementi decorativi a tutti gli effetti, devono essere funzionali, hanno uno scopo specifico e devono rappresentare il tuo stile!

Le tende filtrano la luce, apportando privacy, vestono le finestre, danno calore agli ambienti apportano trame e volendo colori…

Una casa senza tende, fatto salvo casi particolari come viste mozzafiato, può dare l’idea di una casa incompleta e perfino trascurata!

Le tende vanno scelte con attenzione, come si fa con il resto dell’arredo, perché possono trasformare l’aspetto di un ambiente.

Se si hanno dei dubbi, si può fare questa scelta in seconda battuta, quando la casa è arredata.
Questo permetterà di capire meglio spazi e soprattutto accordi cromatici e stilistici per una perfetta armonia!

Vediamo che tipi di tende ci  sono per capire come scegliere quelle giuste!

TENDE A DRAPPEGGIO

Sono le classiche tende sostenute da un bastone o da un binario.

Sono le più versatili: si adattano ad ogni tipo di finestra o porta finestra e, a seconda del bastone e del tessuto, si sposano con ogni stile.

A fare la differenza di stile, oltre il bastone e il tessuto, sarà il tipo di arricciatura: più la tenda è ricca e più si adatterà allo stile classico; mentre arricciature appena accennate, essenziali, si adattano ad uno stile più moderno e contemporaneo.

(credits: Gaia Miacola Architetto)

TI PUOI DAVVERO SBIZZARRIRE…

Le si può usare semplici, da sole, con pannelli semi trasparenti a seconda di quanta privacy e di quanta luce vogliamo avere, oppure si possono abbinare ad altri tendaggi.

(credits: Katke Zavese; gotain.com)

Puoi decidere di avere un doppio drappeggio, uno, come detto prima semi trasparente e un’altro oscurante che può essere aperto o chiuso a seconda delle necessità.

Questo è perfetto per esempio in camera da letto.

Oppure, al posto della tenda oscurante, puoi optare per tessuti colorati da lasciare sempre aperti ai lati per dare un tocco di colore!

(credits: hackrea.com; pinterest)

O, ancora, puoi abbinarli a tende completamente diverse, come la tenda a pannello o a rullo (le vediamo nello specifico dopo).

(credits: hoomebook.pl; YourSpaceForniture.com)

Questo spesso può risultare molto funzionale:

Se hai, per esempio una porta finestra che apri e chiudi di sovente, aprire e chiudere le tende potrebbe diventare fastidioso!

In questo caso potresti mettere una semplice tendina a pannello contro il vetro e tenere le tende drappeggiate aperte ai lati.
A questo punto puoi decidere di usare tessuti particolari e colorati per dare un tocco in più!

Se opti per questo tipo di tende, quelle a drappeggio, ricorda che un telo potrebbe essere sufficiente se la finestra ha un’anta sola, mentre ce ne vanno 2 per finestre a doppio battente.

Meglio drappeggio semplice, doppio, o 2 tipologie di tende, come scegliere la tipologia di abbinamento di tende giusto?
Molto farà lo stile, ma soprattutto deve essere funzionale!

ATTENZIONE ALLE MISURE…

La larghezza dei teli dovrebbe essere di 1,5/2 volte la larghezza della finestra, perché le tende devono sporgere e ricoprire un poco il muro e soprattutto devono rimanere morbide.

Per quanto riguarda l’altezza, onde evitare di cadere in uno dei classici errori che si fanno arredando, dovrebbero essere installate a soffitto o appena sotto di esso e arrivare almeno raso terra, nei posti in cui il passaggio è poco puoi anche fare in modo che si appoggino un po’ di più, dando un tocco di eleganza!

(credits: PianetaDesign.it; Lizzie Mackey)

Per queste tende esistono tantissimi sostegni diversi, il bastone, il binario, oppure i fili metallici.

La scelta, va da sé, dipende dallo stile che si intende dare!

Anche tra i bastoni la scelta è varia: legno, acciaio, ferro battuto…

In caso di scelta del bastone ci sono altri accessori importanti come i terminali ed eventualmente i raccogli tenda.

Anche qui molto dipenderà dallo stile, terminali e raccogli tenda ricchi saranno più per uno stile classico, mentre se più lineari si adatteranno ad uno stile più moderno e contemporaneo.

TENDE A RULLO E A PACCHETTO

Questo genere di tendaggio è molto lineare, e si adatta benissimo allo stile contemporaneo e moderno.

Sono tende che raccolgono il tessuto nella parte alta della finestra, vuoi tramite teli lisci, vuoi arrotolandosi come le tende da esterno.

Le tende a pacchetto sono più decorative perché quando viene raccolta forma pieghe tutte uguali, creando movimento.

(credits: Maria Nigro; mottura.com)

Possono essere di tessuto semplice semi filtrante, ma anche con fantasie colorate e semi oscuranti.

Quelle a rullo possono anche essere doppie, con tenda semi trasparente, e l’altra oscurante regolabili in modo indipendente.
Possono anche essere bamboo, ideali per una casa al mare!

(credits: A1 blinds.co.uk; tau.com; blancohnosdecoraciones.com)

Entrambi questi modelli, possono essere di grandi dimensioni e coprire l’intera finestra, come succede con al tenda a drappeggio, e quindi essere installate subito sotto il soffitto, oppure possono essere posizionate a vetro, più pratiche per apertura e chiusura della finestra, ma sicuramente meno scenografiche!

Se decidi per le tende grandi, che coprano l’intera finestra ricorda che la tenda deve essere più grande e ricoprire una parte di muro, questo di almeno 15/20 cm per lato.

Quelle applicate a vetro vanno bene se abbinate magari a quelle a drappeggio!

Come applicazione a vetro esistono anche i pannelli dritti o da arricciare in fondo con una calamita.

Le applicazioni a vetro sono molto adatte quando gli ambienti sono piccoli e in bagno e cucina, dove la tenda che arriva a pavimento sicuramente risulterebbe meno funzionale.

(credits: TendaTappeti.com; tao.com)

Comunque anche in bagno e cucina, se lo spazio lo consente è possibile mettere il drappeggio a terra, se è vero che bisognerà lavarle un po’ di più è anche vero che l’effetto scenografico è davvero unico!

TENDE A PANNELLI SCORREVOLI

Questo genere di tende si adatta benissimo allo stile minimal ed è molto comodo in caso di finestre molto grandi.

Sono semplici teli, spesso con una barra di ferro sotto per tenerle belle tese, che scorrono lateralmente su appositi binari (come le porte scorrevoli degli armadi).

Sono semplici e maneggevoli e possono diventare molto decorative se si scelgono tessuti con fantasie!

(credits: Lidia Siragusa; Valeria Bartolo)

Piccola accortezza quando si sceglie questo genere di tenda: è meglio avere, nel limite del possibile, meno pannelli ma più larghi, piuttosto che più pannelli più stretti.
Pannelli larghi allargheranno anche otticamente la stanza!

Anche qui come per le tende a rullo o a pacchetto, le tende devono essere più grandi della finestra di almeno 15/20 cm per lato!

COME SCEGLIERE LE GIUSTE TENDE?

La scelta di un tipo piuttosto che un’altro va fatta in base allo stile e all’atmosfera che si vuole dare ad un ambiente… e ogni tipologia di tenda può essere usata in tutti gli ambienti della casa.

Anche per le tende cerca di mantenere le stessa tipologia in tutti gli ambienti per mantenere un filo logico.

Certo potrai decidere di mettere il doppio tendaggio solo in una stanza e non dappertutto, ma se scegli per esempio il drappeggio, che sia drappeggio ovunque (eccezione solo bagno e cucina) se è rullo… rullo ovunque…

Nel caso in cui unisci più tendaggi diversi, come potrebbe essere una tenda a pacchetto a vetro e un drappeggio, puoi evitare il drappeggio ovunque, ma mantieni la tenda a pacchetto!

Spero che questo articolo su come scegliere le giuste tende ti sia stato utile, ma se hai dubbi non esitare a contattarmi!

Un paio di settimane fa abbiamo visto come abbinare legni diversi in casa (lo trovi qui), oggi voglio vedere con te come abbinare anche metalli diversi nell’arredamento!

I metalli hanno la capacità di portare luce, profondità e carattere agli ambienti portando anche quel tocco di lusso!

In casa le parti metalliche sono spesso nei dettagli:

– maniglie di armadi e armadietti;

– maniglie di porte e finestre

– rubinetteria

– gambe di sedie / tavoli e tavolini

– lampadari

– oggettistica

per questo motivo spesso capita di non fare attenzione al loro abbinamento e ci si ritrova magari con tanti metalli diversi in una stessa stanza.

Per fortuna, ammettiamolo, la maggior parte delle volte, essendo dettagli piccoli, non casca subito all’occhio se c’è un po’ di “confusione” in questi elementi e se non sempre si sposano bene tra di loro.

Eppure i dettagli, lo abbiamo detto mille volte, possono fare la differenza e se ben studiati possono elevare la percezione degli ambienti.

Se la “confusione” non casca subito all’occhio, l’abbinamento corretto invece lo farà!

I metalli sono davvero tanti: oro, argento, bronzo, ottone, rame, corten, acciaio…

varietà di metalli

Inoltre possono avere finiture diverse: possono, per esempio, essere lucidi, opachi, satinati, spatolati…

Ognuno di questi metalli ha un suo colore specifico e l’acciaio può anche essere colorato, si trova soprattutto in bianco e in nero…

Insomma capisci bene che le combinazioni possono essere davvero tante e che metterli tutti in uno stesso ambiente può diventare un po’ “too much”!

Allo stesso tempo introdurre un solo metallo in casa potrebbe risultare “noioso”!!

Vediamo quindi quali sono i modi migliori per abbinare metalli diversi per dare carattere ai tuoi ambienti!

1) SCEGLI LO STILE CHE VUOI DARE AI TUOI AMBIENTI

Come visto prima i metalli sono tanti e hanno anche molte finiture diverse.

Ognuna di queste si abbina meglio ad un particolare stile, l’acciaio per esempio non è il massimo nello stile rustico, meglio in uno stile moderno o contemporaneo.

2) METTI INSIEME MASSIMO 3 METALLI DIVERSI!

Se un ambiente è piccolo, forse è meglio limitarsi a mixare al massimo 2 metalli differenti, mentre puoi arrivare a 3 in ambienti più grandi.

In caso di abbinamento di 2 metalli puoi farlo in due modi:

– bilanciare i due metalli dandogli la stessa importanza, quindi mettendone uno stesso quantitativo.

– scegliere un metallo principale e mettere il secondo solo come metallo accento.

MIX DI 2 METALLI: BILANCIATO O SOLO COLORE ACCENTO

(Credit: Studio Mcgee; beckiowens.com)

In caso di abbinamento a tre non puoi dare la stessa importanza a tutto quindi devi per forza scegli il metallo che vuoi che sia “dominante”

Poi scegli un secondo metallo che accompagni in maniera meno prepotente il metallo dominante e, infine, un terzo metallo che sia il “tocco” in più, il colore accento che attira lo sguardo!

mix a tre metalli: uno principale e gli altri in dosi minori

(Credit Studio Mcgee)

la scelta del metallo dominante va fatta in accordo o in contrasto colore con il resto dell’ambiente.

3) USA METALLI IN CONTRASTO

mettere metalli differenti che però hanno lo stesso colore come alluminio e acciaio, non creerà contrasto e non farà percepire un vero mix di metalli.

mettere metalli in contrasto per interesse visivo

(Credit @lindyegalloway; simplenaturedecorblog.com)

Scegli metalli dai colori contrastanti per creare movimento e interesse visivo.

Possibilmente usa lo stesso metallo per tutti gli elementi che hanno la stessa funzione.

Per esempio in un bagno usa lo stesso metallo per tutta la rubinetteria e un altro per tutti i porta asciugamani e porta rotolo e un terzo per le maniglie.

Questo crea armonia!

4) BILANCIA I DIVERSI METALLI

Come per i legni evita di creare gruppi dello stesso metallo separati da altri metalli, al contrario cerca di non mettere troppo vicino gli elementi dello stesso metallo.

Per esempio, sempre in bagno, se hai un rubinetto in acciaio, evita di mettere lo specchio della stessa finitura, mettilo piuttosto in ottone!

non mettere gli stessi metalli tutti vicini, evita assembramenti

(credit Lindye Galloway Interiors; maisondepax.com)

Inoltre ripeti questa scelta più volte, per esempio nelle maniglie degli armadietti o nelle luci…

5) SCEGLI LA GIUSTA FINITURA

Lo abbiamo visto prima, lo stesso metallo può avere finiture diverse e ogni metallo avrà un impatto diverso a seconda della finitura che sceglierai.

i metalli hanno finiture diverse e cambiano l'effetto...

Scegli la finitura che meglio si accorda al tuo stile e alla tua personalità!

 

Spero che questo articolo ti sia stato utile per capire come abbinare la meglio metalli diversi, ma se hai dei dubbi non esitare a contattarmi!

Volenti o nolenti tutti conoscono Ikea e i suoi prodotti, posso azzardare che tutti almeno una volta siano entrati in un suo negozio e visto le sue ambientazioni.

È indubbio che Ikea sia fonte di ispirazione: in ogni angolo riescono a creare scenografie davvero suggestive e sanno come sfruttare ogni tipo di spazio!

Ikea però è associato a prodotti a buon mercato e subito riconoscibili come tali.

Oggi, tuttavia, vorrei parlarti di 15 prodotti Ikea che, pur rimanendo accessibili, sembrano costosi, prodotti che,  portati in casa e affiancati al resto del tuo arredo, daranno quel tocco sofisticato, senza “tradire” la sua provenienza!!!

Nell’articolo in cui davo alcuni consigli per una casa che sembrasse più lussuosa (lo trovi qui) spiegavo come una seduta accento, in contrapposizione al divano, fosse un modo valido dare l’impressione di un ambiente studiato, ebbene te ne propongo ben 4 di Ikea!

1) BUSKBO

Uno dei trend crescenti è il ritorno alla natura e cosa c’è di meglio di una poltrona in rattan?

È una poltrona avvolgente, intrecciata a mano che puoi mettere nel tuo soggiorno, per dargli un tocco leggerezza!

Ottima anche come seduta in camera da letto o, ovviamente, da esterno.

2) GRONADAL

Per rimanere in tema di fibre naturali, questa sedia a dondolo è davvero meravigliosa e si adatta ad ogni ambiente e stile.

Non è proprio il massimo della comodità, quindi se lo spazio è poco e necessiti qualcosa di funzionale, magari non è la scelta migliore.

Però se hai un angolo in cui vuoi dare un tocco particolare questa sedia fa per te, perché appaga senza dubbio l’occhio!

3) REMSTA

Questa poltrona è decisamente più tradizionale, con una forma particolare.

Esiste in tre colori: velluto blu, e tessuto beige e grigio scuro.

Anche questa poltrona si adatta alla maggior parte degli stili dando un tocco di eleganza senza tempo.

4) EKENASET

È una poltrona dallo stile retrò, ma che bene si abbina a tutti gli stili!

Grazie alla sua forma semplice e lineare non appesantirà la stanza ma le darà calore e un tocco di raffinatezza.

5-6-7) SERIE STOCKHOLM

Questa serie comprende vari pezzi, personalmente sono innamorata dello SPECCHIO che infatti uso sovente.

Semplice, ma di grande effetto, anche lui si adatta a qualunque stile!

Di questa serie trovo davvero un bel pezzo anche il TAVOLINO, grande, dalle linee semplici e pulite, con un ripiano dalla trama lavorata, ma delicata, che accompagna efficacemente la maggior parte degli stili!

Anche il mobile BUFFET ha il suo perché, è particolarmente ben rifinito, anche nella sua organizzazione interna.

8) MOSSLANDA

Adoro questo tipo di mensola, perché sono versatili e hanno una linea semplice e pulita.

Con queste mensole puoi mettere in mostra tutte le tue collezioni, creando delle vere e proprie gallerie d’arti alle pareti!

Queste mensole sono o bianche o nere, ma la trovi molto similare, ma in bambù con il nome MALERAS o in plexiglass con il nome MELLOSA.

Così puoi scegliere la mensola giusta a seconda dello stile di casa tua!

9) HANNALILL

Ho spessissimo parlato di tende, di come vestano la stanza e portino trame (e volendo colori).

Io amo particolarmente queste tende Ikea, le uso spessissimo, di solito nella tonalità del beige.

Hanno un prezzo davvero accessibile, sono facilissime da stirare, ma vestono e danno calore alla stanza pur essendo semplicissime.

10) LAUTERS

È una lampada da terra bellissima, un tre piede che va molto di moda, con base in legno massiccio e il paralume fatto con materiale riciclato!

Molto ben definita nei dettagli con il filo in corda si adatta praticamente ad ogni stile!

11) SINNERLIG

Super decorativo, questo paralume è fatto di bambù e intrecciato a mano.

Emana una luce avvolgente con bellissimi giochi di luce alle pareti.

Semplice, ma molto raffinato sicuramente apporta quel tocco di carattere all’ambiente!

12) FABRIKOR

Super adatta per lo stile industrial in realtà grazie alle linee davvero semplici e al fatto di essere più che altro in vetro si adatta anche ad altri stili.

Le finiture arrotondate la rendono coerente con le linee tondeggianti che abbiamo visto nei trend 2021.

Curata davvero in ogni dettaglio!

13) LUBBAN

Originale carrello contenitore realizzato in rattan, lo puoi usare come comodino, come tavolino vicino al divano è comodo e funzionale.

Anche questo in perfetto trend 2021, strizza l’occhio alla natura e dona calore alla tua casa!

14) BJORKSNAS

È una serie che comprende letto comodino e cassettiera, il mio pezzo preferito è il comodino, seguito dal letto.

Le linee sono semplici ed eleganti, il mix di betulla e il dettaglio della maniglia in pelle lo rendono davvero particolare!

E se proprio non ami il colore della betulla è una finitura che si colora facilmente!

15) VARIE

Entrando in dettagli più piccoli di mobili e lampade ti consiglio di dare un occhio anche alle ceste in vimini, ce ne sono di straordinarie come la serie LUSTIGKURRE, o TJILLEVIPS.

Le ceste sono bellissime in casa, qualunque sia il tuo stile, danno calore, portano trame e sono utilissime come coprivaso, o come elemento per riporre!

Tra le varie poi, voglio ancora annoverare le fodere per cuscini: Ikea ne propone moltissime in puro cotone grezzo o riciclato tipo la serie AINA, KRISTIANNE o FESTHOLMEN con bottoni o cordini, davvero di tendenza!

Questi prodotti Ikea possono davvero dare quel quid in più alla tua casa, facendola apparire anche più lussuosa, ma restando accessibili!

Se poi hai qualche dubbio non esitare a contattarmi!

Mi capita spesso di ricevere questa domanda: “È possibile abbinare legni diversi in casa?”

Quando si tratta di legno sono molte le persone che lo amano, ma che hanno paura ad usarlo perché temono risultati poco gradevoli!

E in effetti hanno ragione, se non si fa attenzione il rischio di ambienti caotici è dietro l’angolo, ma allo stesso tempo, usare un solo tipo di legno potrebbe rendere l’ambiente decisamente monotono!

Lo abbiamo visto in altre occasioni (qui ne parlo), uno dei modi per rendere un ambiente interessante è usare il contrasto, perché crea movimento e il mix di legni potrebbe essere un modo e, per non sbagliare, basterà seguire alcune piccole “regole”.

Prima di tutto, parlando di legno, bisogna aver bene a mente che ci sono 2 caratteristiche che vano considerate:

– il colore o tono

– la trama

IL COLORE O TONO

I legni possono essere Caldi, Neutri o Freddi.

I legni Caldi tendono ai colori gialli, arancio e rossi, quelli Neutri tendono al beige, crema, mentre i legni Freddi, tenderanno ai grigi.

Rovere naturale, noce canaletto, ciliegio, faggio, teak, acacia, mogano, sono alcune essenze che fanno parte dei legni Caldi.

Acero, wengé, frassino, betulla, rovere tortora, testa di moro sono esempi di legni Neutri.

Rovere sbiancato, rovere grigio, olmo grigio, acero bianco, rovere argento, erica fanno parte dei legni Freddi.

Ogni tono, caldo, neutro o freddo che sia, ha poi dei sottotoni o luminosità diverse, cioè può essere più o meno intenso e saturo!

LA TRAMA

I diversi legni hanno venature diverse, più o meno marcate e queste venature o trame caratterizzeranno in maniera differente gli ambienti.

Venature marcate renderanno l’ambiente più rustico e informale, mentre le venature più fini renderanno l’ambiente più formale e raffinato.

Fatta questa doverosa premessa vediamo ora come accostare legni diversi e ottenere ambientazioni armoniose e caratteristiche!

– SCEGLI IL TONO PRINCIPALE

La prima cosa da fare è scegliere un tono principale per la casa, caldo, neutro o freddo.

Se hai già un parquet oppure un mobile importante quello sarà il tono da cui partire.

Fatto questo potrai inserire altri tipi di legno seguendo 2 regole:

1) STESSO TONO, SOTTOTONI (LUMINOSITÀ) DIVERSI

È l’abbinamento più semplice, abbinare legni più chiari o più scuri che abbiano lo stesso tono.

(credit Studio Mc Gee; Kindred Homestead)

In parole semplici, combinare legni neutri insieme a neutri, freddi con freddi e caldi con caldi…

Nel caso delle tonalità calde, ti consiglio però di evitare di mixare legni tendenti al rosso con legni tendenti al giallo, perché non legano troppo insieme!

Essenze chiare, medie e scure, creano movimento e contrasto, mantenendo uniformità grazie al tono comune.

2) TOCCO DI TONO DIVERSO

È un abbinamento un poco più azzardato, ma che può dare dei bei risultati!

Quando decidi di mixare toni differenti, ricordati di dosare bene questi toni, prima di tutto non mixarne più di 2 e uno dei due usalo solo come accento, a piccoli tocchi.

Il contrasto, rispetto all’abbinamento precedente sarà ancora più forte e visibile, quindi non esagerare!

(credit Bandd design-neutri e caldi rossi)

Per rendere l’ambiente più coeso cerca di ripetere questo abbinamento almeno un paio di volte.

– BILANCIA

Fai attenzione a distribuire in maniera omogeneo gli elementi in legno nella stanza, se li raggruppi tutto solo in una zona quell’area risulterà molto pesante.

(credit Milk Magazine; Unisonhome)

Questo vale anche per le essenze, chiari e scuri o toni differenti, distribuiscili in modo che non ci siano degli “assembramenti” ingiustificati.

– ATTENZIONE ALLE VENATURE

L’ho detto poco prima, venature grandi danno la sensazione di ambienti rustici, mentre quelle più fini di ambienti più formali…

Anche queste si possono mixare, a seconda dell’atmosfera che si vuole creare, mettere insieme venature diverse darà sicuramente carattere alla stanza!

(credit Zara home; arscity.com)

Anche qui non esagerare, scegli la venatura principale che darà lo stile all’ambiente e aggiungi qualche tocco di legno dalla grana diversa.

– INTERROMPI

Per abbinare meglio i diversi legni e armonizzare il tutto utilizza elementi diversi di interruzione.

I tappeti, per esempio, sono ottimi alleati per ammorbidire i diversi toni di legno.

(credit etsy.com: 123design)

Se i legni che hai usato sono scuri, ricordati di usare toni chiari nei tessuti e in altri elementi come il divano o sulle pareti. Questo aiuterà a non appesantire la stanza e a farla “respirare”!

 

Dove puoi cerca di avere dei campioni “fisici” e di portarli nelle stanze dove vorresti usarli.

Questo perché capire gli abbinamenti dai cataloghi non è sempre facile, è sempre meglio “toccarli con mano”.

Portarli negli ambienti in cui si vorrebbero usare serve a capire la loro resa in base alla luce che c’è! Gli stessi materiali possono avere una resa diversa a seconda dell’orientamento della stanza e della luce naturale e artificiale presente!!

Spero che questo articolo ti sia stato utile, ma se hai dei dubbi non esitare a contattarmi!

Decorare al meglio la sala da pranzo, foss’anche solo un’area del soggiorno, è importante per creare un ambiente accogliente!

La zona pranzo è la parte in cui si ospitano amici e parenti per condivide insieme un buon pasto.

È una zona conviviale davvero importante nella casa.

La prima cosa da fare, prima di pensare a come decorare la sala da pranzo, è capire quanto spazio si ha a disposizione per questa zona: un’intera stanza? un grande open-space con il soggiorno? o un piccolo angolo della zona living?

1 – SCEGLIERE IL GIUSTO TAVOLO

Questa scelta è importante non solo a livello di stile, ma anche a livello di composizione, un buon design è questione di proporzioni-scala e equilibrio (ne parlo qui).

Un tavolo troppo grande o troppo piccolo, rispetto all’ambiente circostante, creerà disarmonia!

Ecco che quindi, una volta individuato lo spazio dedicato alla zona pranzo, si dovrà capire le dimensioni adatte del tavolo, perché sia proporzionato al resto dell’ambiente!

(credit belliani.it; blogovin.com)

Capite le corrette dimensioni per il tavolo, allora si cercherà lo stile e il materiale che meglio si abbinano alla stanza.

Anche nel caso tu avessi un’intera stanza da dedicare a sala da pranzo, cerca di dare continuità di stile (o mix di stili, come sempre) con il resto della casa.

Ci deve SEMPRE essere un filo conduttore.

Questo è molto più visibile, è ovvio, se la zona pranzo è nella stessa stanza del living.

2 – LAMPADA A SOSPENSIONE

La luce è fondamentale, in ogni ambiente, e non fa eccezione nella zona pranzo.

La scelta del giusto lampadario servirà sia a livello funzionale di illuminare correttamente dove si mangia, sia ovviamente a livello estetico.

Lampadari dalle forme particolari aiuteranno ad attirare l’attenzione sulla zona pranzo dandole carattere.

La scelta della forma deve completare la forma del tavolo: per esempio un lampadario dalle forme arrotondate starà molto bene su un tavolo rotondo, mentre un tavolo rettangolare prediligerà un lampadario allungato o una fila di lampadari!

(credit maisonsdumonde.com; Noted Design Studio)

Quando lo spazio è piccolo e, di conseguenza lo sarà anche il tavolo, puoi anche decidere di giocare con più lampadari piccoli, ma posizionati a diverse altezze.

(credit amazon; living-corriere)

Questo eviterà di mettere un lampadario visivamente troppo pesante, creerà movimento con una composizione davvero intrigante.

3 – LA SCELTA DELLE SEDIE

Fino a qualche anno fa le sedie erano comprate in accordo con il tavolo, e va benissimo ci mancherebbe, ma per un look più contemporaneo e stravagante, puoi anche pensare di mettere attorno al tavolo sedie diverse!

Possono essere sedie tutte uguali, ma in contrasto con il tavolo, oppure proprio sedie tutte diverse (che però tra di loro abbiano un filo conduttore come il materiale o il colore!)

(credit mernee.dk)

Se il tavolo è molto lavorato, o un pezzo importante, scegli sedie semplici, per alleggerire, ma soprattutto per lasciare il tavolo essere il “protagonista”.

(credit diotti.it)

Se, invece, hai optato per un tavolo molto semplice e lineare allora potrai giocare un po’ di più!

Scegliere sedie diverse è un modo per portare trame, materiali, forme e colori diversi alla tua sala da pranzo.

Nel caso in cui la zona pranzo sia nel tuo living, puoi prendere delle sedie che possano diventare “multifunzionali” ovvero ottime per sedersi a tavola, ma anche come seduta in più vicino al divano.

4 – DECORAZIONI A PARETE

Non sottovalutare l’importanza della decorazione a parete: un quadro, una fotografia, uno specchio, possono cambiare faccia ad una stanza.

L’arte racconta una storia, la giusta arte può raccontare la TUA storia!

Mettere il pezzo (o i pezzi) giusti alla parete aiuterà a dare carattere alla tua sala da pranzo, apportando colori e trame differenti e completerà la stanza.

Potrebbe essere qualcosa che ricorda i tuoi viaggi, oppure potrebbe aggiungere quel perfetto tocco di colore che ravviva la stanza o ancora un meraviglioso specchio che dia luce e aria alla stanza…

(credit Décor Aid by houzz; homearkansas.com)

Deve essere qualcosa che ha un significato per te e che ti rappresenti.

Anche in questo caso sarà importante e determinante considerare le giuste dimensioni: un quadro troppo piccolo si perderà e troppo grande sovrasterà la stanza; questo creerà disarmonia.

Se decidi di mettere più pezzi fai in modo che “parlino” tra di loro, vuoi per le stesse cornici, lo stesso soggetto o tramite i colori.

Crea prima la tua composizione a terra e poi fai dei ritagli di carta delle dimensioni delle cornici.

Sistema poi questi ritagli sul muro con adesivo di carta, per vedere se è armoniosa, e della giusta dimensione rispetto alla porzione di muro.

Quando è tutto ok allora puoi piantare i chiodi e sostituire i ritagli di carta con le vere cornici.

(credit Pinterest)

Questo ti eviterà di bucherellare inutilmente il muro e di avere subito una perfetta composizione!

5 – TAPPETI

Soprattutto se la zona pranzo si trova nel living, mettere un grande tappeto che “racchiuda” tavolo e sedie, è un’ottima idea per dividere otticamente questo spazio dal resto della stanza.

Il tappeto, poi, è un ennesimo modo per portare trame e colori nella stanza.

Di nuovo, attenzione alle dimensioni! Il tappeto deve accogliere le sedie anche quando vengono allontanate per potersi sedere, il rischio altrimenti è di inciamparci dentro con le gambe.

(credit Metricon by Houzz)

Inoltre un tappeto troppo piccolo farà sembrare la zona pranzo molto più piccola e troppo grosso soffocherà tavolo e sedie!

6 – ACCESSORI

Accessori come vasi, centro tavola e stoviglie aiutano a personalizzare, oltre che a decorare la tua sala da pranzo.

Attenzione a non esagerare con troppi oggetti, che renderebbero l’ambiente troppo pieno e confusionario.

Meglio pochi pezzi, ben scelti che si sposino perfettamente con il tuo stile e la tua personalità.

(credit Etsy.com; Minotti by Houzz)

Anche queste decorazioni, come puoi immaginare, ti aiutano a portare colori, forme e trame creando movimento e brio.

7 – PIANTE

Lo immaginavi, vero? le piante sono sempre un ottimo modo di decorare qualunque ambiente della casa, quindi, naturalmente anche per decorare la sala da pranzo!

Come ho già detto altre volte le piante ci avvicinano alla natura e questo ci fa sentire bene.

Le piante poi rendono gli spazi più lussuosi e soprattutto meno freddi e impersonali!

Dove lo spazio non consente di mettere vasi a terra, puoi optare per composizioni da mettere sul tavolo o sui mobili che hai vicino.

(credit freedom.com.au; inspirationformoms.porch.com)

 

C’è altro che aggiungeresti per decorare la tua sala da pranzo?

Fammelo sapere nei commenti… e se stai pensando di arredare la tua sala da pranzo, o l a devi rinnovare, ma hai dei dubbi, non esitare a contattarmi!

L’idea di avere una casa lussuosa piace a tutti, è indubbio, ma è anche vero che non sempre ci si può permettere di spendere grandi cifre per arredare.

Ci sono però alcuni piccoli trucchetti che ti permetteranno di avere una casa che sembri più lussuosa e magari progettata da un esperto…

Vediamoli insieme:

1) CARTA DA PARATI

No, non pensare alle carte da parati che avevano i nostri nonni! oggi in commercio ce ne sono di tutti i tipi e per tutti i gusti!

(credit coverdesign.it)

Senza optare per forza a quelle super colorate (che non vanno bandite, ci mancherebbe) pensa a un colore neutro, che però porti trame differenti.

(credit demart.it)

Non è obbligatorio ricoprire tutt’e quattro le pareti, si può fare anche solo una parete accento o lo sfondo di una libreria…

L’impatto visivo della carta da parati è davvero forte a rende subito l’idea di sofisticato e elegante.

2) BOISERIE e MODANATURE

lo abbiamo visto nei trend del 2021 e, di nuovo, non ha nulla a che fare con quello che avevano i nostri nonni.

Però aggiungere dettagli come questi significa portare trame, ma soprattutto quel tocco di eleganza!

Sono elementi che creano un interesse visivo, e rendono immediatamente la stanza più “ricca”.

(credit it.decorexpro.com)

Anche qui, come per la carta da parati, non è obbligatorio usarla su tutt’e 4 le pareti, ma si potrà creare una parete che diventerà il punto focale della stanza!

Attenzione che questo genere di decorazione non si adatta solo allo stile classico, ma anche allo stile moderno e contemporaneo!

3) LAMPADE A SOSPENSIONE

I lampadari sono oggetti che, se correttamente scelti e posizionati, possono decisamente rafforzare l’estetica di una stanza.

Il lampadario solitamente è quello che crea la luce ambiente, ma se correttamente posto sopra il tavolo o sull’isola sicuramente aiuterà a creare un punto focale enfatizzando quella specifica area.

(credit Nicole Franzen; zephyrandstone.com.au; roeserhomes.com)

A seconda del lampadario scelto aggiungerai sicuramente un tocco di personalità e stile.

Nella scelta tieni sempre conto dei colori, dello stile e dei materiali che hai scelto per i muri, i mobili e gli accessori! Cerca di creare coesione con gli altri elementi della casa!

Quando il lampadario cade su un tavolo rettangolare ricordati di prenderlo allungato oppure di metterne più di uno, per illuminare correttamente tutto!

(credit Pinterest; Poliform; Pinterest)

4) SEDUTA IN CONTRASTO

Spesso si ha l’abitudine di comprare divano e poltrone in accordo, mettere però una poltrona o delle sedute con forme, materiali e colori in contrasto con il divano darà una percezione diversa, più lussuosa all’ambiente.

Fare questo, inoltre, è un ottimo modo per portare in quella stanza un tocco di colore, trame diverse e rompere così la monotonia in maniera efficace e rendere il tutto più interessante!

L’ambiente risulterà più elegante, ricercato e studiato!

(credit villa Bellaria umbria Ph Kristian Septimius Krogh)

Se la seduta è completamente diversa dal divano, ricorda di “giustificarla” magari riprendendo il colore in cuscini , quadri o altri oggetti decorativi.

Questo renderà l’ambiente armonioso!

In commercio si trovano molte sedute diverse e a tutti i prezzi, quello che hanno in comune, come detto prima, è che daranno enfasi e carattere a qualunque camera!

(credit Ikea)

5) CUSCINI

I cuscini sono un altro splendido modo per portare trame e colori.

Mettere un paio di cuscini sul divano che, come scritto qualche riga fa, richiamino la seduta diversa, o qualche colore presente nelle decorazioni, darà un senso di armonia e terrà tutto ben bilanciato.

(credit Pinterest; halfwaywholeistic.com; Pinterest)

Anche sul letto mettere dei cuscini risulta vincente, ci sono vari modi di posizionarli creando delle belle composizioni.

Questo darà importanza ed eleganza al letto.

(credit Vivere lo stile; Brittany Niemer; Etsy)

Certo togliere e mettere i cuscini ogni giorno richiede un po’ di tempo, ma è un investimento che sarà ripagato ampiamente dal risultato finale!

6) TENDAGGI

Le tende vestono la casa, portando, anche loro, trame e colori.

Apportano calore ed eleganza.

Un bel bastone ancorato in alto, appena sotto il soffitto, e soffici tende ben drappeggiate che arrivano ad appoggiarsi al pavimento renderanno ogni stanza decisamente più sontuosa.

(credit interiordesignexplained.com)

Non è obbligatorio avere tende costosissime, anche a Ikea ne trovi di belle a costi contenuti, ma l’effetto scenico che danno è davvero unico.

(credit alexanderpollock.com.au)

Se lo spazio lo consente puoi mettere i tendaggi anche in bagno e cucina, conferendo eleganza e quel tocco in più anche a quei due ambienti!

7) SPECCHI

lo specchio è funzionale per potersi riflettere, ma è anche un oggetto che spicca in qualunque stanza.

Correttamente posto amplifica la luce e può perfino dare l’illusione di uno spazio più grande di quello che effettivamente è!

(credit Tomasella.it)

Gli spazi sembrano fluire meglio perché la sua capacità di riflettere crea una sorta di continuità, ma la cosa più importante è che crea un punto focale che attira l’attenzione e valorizza l’ambiente.

Specchi appoggiati a terra, specchi dalla forma particolare potranno dare quel tocco di carattere e stile in più!

(credit Living-corriere)

8) USA LA SIMMETRIA

la mente umana ha bisogno di equilibrio e la simmetria ne è una forma.

Quando arredi e decori cerca di creare simmetrie, non devi farlo sempre e comunque, potrebbe risultare anche noioso dopo un po’, ma per esempio mettere due lampade da tavolo uguali agli estremi della console potrebbe essere un modo.

(credit sarahshermansamuel.com)

Usare il principio di simmetria con oggetti o con alcuni mobili darà subito l’impressione di qualcosa di decisamente ricercato.

(credit callastudio.com)

9) ATTENZIONE AI DETTAGLI

I dettagli possono cambiare faccia agli ambienti… quindi attenzione alle finiture come per esempio le maniglie o la rubinetteria!

(credit Franke; Frattini; gaiainterni.com)

Anche di questo ne ho già parlato in un precedente articolo, ma lo stesso lavandino, la stessa cucina o lo stesso armadio con rubinetti e maniglie differenti daranno impressioni differenti!

In commercio trovi infinite varianti di materiali e forme sia come rubinetteria che come maniglie e a tutti i prezzi, ma questi sono dettagli che possono davvero fare la differenza e fare percepire la tua casa più lussuosa!

(credit Ikea; Gucki; Ikea)

Sono elementi facilmente cambiabili che correttamente scelti davvero potranno dare un tocco di eleganza e stile alla tua casa.

10) PIANTE E FIORI FRESCHI

Le piante portano in casa colore e trame e i fiori freschi apportano profumo, tutte cose che elevano la nostra percezione della casa.

Le piante, come detto altre volte ci riportano alla natura e questo ci permette di sentirci meglio, il profumo dei fiori freschi in particolare aiuta ad abbassare l’ansia.

(credit @homepolish)

Quindi piante e fiori hanno una duplice funzione: portano bellezza ed eleganza, ma anche benessere!

Orchidee, lavanda, eucalipto e gardenia sono elementi che aggiungono un tocco di eleganza e un buon profumo a qualunque ambiente!

Se non ami i fiori recisi, puoi portare profumi anche con candele e diffusori, anche quelli saranno molto efficaci per migliorare gli ambienti.

Evita però piante e fiori finti, se non per qualche sporadica piccola composizione qua e là!

Se poi, come me, non sei proprio un ottimo pollice verde, sappi che ci sono piante molto facili da curare “delle gran chiacchierone” come dice Simona Borgia, il giardiniere urbano, in questo video!

 

Ancora un ultimo appunto, sembra quasi sciocco dirlo, ma il disordine è davvero il contrario di lusso!

Quindi significa che tutto deve essere ben riposto e nulla deve essere fuoriposto!

Questo, altrimenti potrebbe rovinare tutto lo studio e il lavoro fatto!

 

Se vuoi fare sembrare la tua casa più lussuosa, ma hai paura di sbagliare non esitare a contattarmi!

Arredare casa è emozionante ed entusiasmante, ma è facile incappare in errori comuni che poi renderanno il risultato non esattamente come te lo eri immaginato!

Oggi vorrei parlare di come fare quando decidi di arredare casa, dandoti 4 indicazioni utili per riuscire ad avere davvero la casa dei tuoi sogni.

Lo sai, l’ho detto un milione di volte, è necessario avere un progetto dettagliato, anche quando si deve “solo” arredare, e allora vediamo i 4 passi da fare per imbastire un progetto, ed evitare errori!

1 – DEFINIRE IL PROPRIO STILE E LE PROPRIE ESIGENZE:

Sembra una sciocchezza, ma non sempre ci si sofferma a fondo sulle proprie esigenze e su quello che davvero si vuole e si ha bisogno.

Eppure un ambiente diventa davvero speciale quando riflette la personalità particolare di chi la abita!

Ognuno di noi è unico e viviamo la casa in maniera differente in base a ciò che siamo e alle nostre abitudini.

Ecco quindi che diventa importante sapere cosa ci piace, ma soprattutto ciò che è davvero funzionale per la nostra vita quotidiana.

Quindi la prima cosa da fare è valutare gli aspetti funzionali degli spazi che hai a disposizione:

– come usi quel determinato spazio?

– di cosa hai bisogno per far sì di essere a tuo agio nello svolgere le varie incombenze?

Una volta individuato nel dettaglio queste due cose è buona norma fare una lista di quali e quanti mobili hai bisogno e decidere dove posizionarli perché siano funzionali.

A questo punto puoi passare all’estetica, ovvero pensare a che stile o mix di stili vorresti in casa tua per sentirti bene.

Per fare questo puoi prendere spunto da internet (lo sappiamo Pinterest è fonte inesauribile) e/o da riviste.

Attenzione a non “copiare” le ambientazioni che vedi e che ti attirano, questo potrebbe essere deleterio (lo spiegavo in questo articolo).

Chiediti cosa ti attira e ti piace di quelle ambientazioni:

– la palette colore

– le texture

– i materiali

– l’illuminazione

– lo stile…

(credit mk.nordic)

Quando hai capito e hai ben chiare le tue preferenze potrai davvero iniziare ad entrare di più nei dettagli.

Una cosa importante da fare è organizzare le idee e soprattutto vedere che tutte le ispirazioni che abbiamo scelto possano abbinarsi tra loro.

Un modo efficace è creare una mood board dove mettere tutto quello che ci ha attratto: mobili, oggetti, tessili, colori… davvero tutto.

Per farlo ci sono molti modi per esempio lo puoi fare con canvas, o anche semplicemente con PowerPoint.

Le mood board servono per visualizzare tutte le idee in maniera efficace, tutto è racchiuso insieme in un foglio.

Quello che devi vedere è se il risultato finale è gradevole e armonioso e tutto si sposa perfettamente insieme.

Se così non fosse potrai sempre fare delle modifiche e eviterai di comprare cose che poi non andranno bene!

2 – SCEGLIERE LA PALETTE COLORE

Nell’ultimo periodo ho parlato spesso di colore e abbiamo visto come nei trend per il 2021 il trend sia di colori che riportano alla natura e di neutri caldi.

Ma non è detto che questo si adatti a te! Tu devi scegliere quella che più senti possa rappresentare la tua personalità e che ti fa sentire bene.

(credit Fab mood)

La palette che sceglierai ti servirà anche come guida nella scelta dei mobili, oltre che dei tessili, delle lampade e delle varie decorazioni!

Per farlo parti dai dettagli dell’ambiente, come il pavimento, le finiture come le finestre e porte, ma anche il tipo di luce, naturale e artificiale presente.

Ti consiglio di scegliere dei colori neutri come base generale e poi il o i colori (senza esagerare) che vorrai usare per definire la palette colore.

Ricorda che lo stesso colore può poi essere usato con saturazioni diverse creando movimento anche con un colore solo.

(credit annabellkutucu.com)

Ovviamente la palette nel tempo potrà modificarsi un po’, ma è importante averla per capire se un particolare oggetto che vorresti comprare sia in armonia con tutto l’insieme!

Avere le idee chiare su colori e materiali è assolutamente indispensabile per avere una casa armoniosa e coesa.

3 – PROGETTO ILLUMINOTECNICO

La luce ha un ruolo cruciale nell’arredare casa, perché a seconda di com’è studiata può cambiare davvero faccia alla stanza.

Puoi aver studiato e scelto l’estetica migliore, deciso la miglior palette colore, ma se sbagli luce il risultato sarà davvero compromesso.

Perché la luce è così importante?

Perché può cambiare il modo in cuoi percepiamo gli spazi e soprattutto come possiamo sentirci al suo interno.

Una buona luce esalterà i colori scelti e i anche l’arredo presente, perché ne definisce i volumi e crea movimento e profondità grazie ai contrasti luci-ombre.

(credit Tadao Ando)

Questo rende gli spazi decisamente più interessanti ed esteticamente più gradevoli!

(credit Mantellassi)

In un precedente articolo (qui in versione video) spiegavo in dettaglio come illuminare al meglio ogni ambiente descrivendo i vari tipi di illuminazione e come scegliere anche la giusta temperatura colore delle lampadine.

4 – NON TRALASCIARE I DETTAGLI

I dettagli fanno la differenza e vanno studiati.

Con dettagli intendo per esempio le maniglie delle porte, e degli armadi, la rubinetteria e ovviamente dettagli architettonici che possono già essere presenti o che si volessero aggiungere.

(Credits: hprnj.com; sustainablekitchens.co.uk; styleathome.com)

(credits: Kevin Whatley; gessi.com; Kraus USA)

(Credit Eleonora Giacopetti)

Questi dettagli, ben studiati valorizzeranno i tuoi ambienti!

Anche nella moda gli abiti vengono valorizzati con qualche dettaglio come una cintura, una spilla, o, quando li indossi, gioielli particolari.

I dettagli aiuteranno ad aggiungere personalità e stile alla tua casa, rendendo uno spazio normale in qualcosa di favoloso!

Questi dettagli, ovviamente devono seguire lo stile e la palette colore che hai scelto, mantenere equilibrio e armonia.

Seguire questi 4 step attentamente ti permetterà di fare scelte consapevoli e mirate per una casa che ti rappresenti nel profondo e dove ti sentirai sempre a tuo agio!

Un ultimo consiglio… quando vai a far compere per la casa, portati sempre dietro la mood board che hai creato, così eviterai di comprare cose che non vanno bene rovinando in qualche modo tutto il lavoro svolto!!

Se hai dei dubbi non esitare a contattarmi!