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Qualche tempo fa vi ho parlato della dispensa e di quanto questa sia importante in una cucina. Oggi voglio ampliare il discorso alla cucina in generale. Se dovete cambiarla, o se state per comprarne una nuova ecco alcuni spunti da cui partire:

 

  • I tre punti nevralgici della cucina sono, frigo, lavello (e lavastoviglie) e fuochi (con forno). Questi tre elementi racchiudono le tre attività che si fanno in cucina: preparare, lavare e cucinare, quindi vanno tenuti abbastanza vicini tra loro per permettervi di non fare le mille miglia con in mano piatti ustionanti o sgoggiolanti. Per chi può l’ideale sarebbe metterli al vertice di un triangolo equilatero… ma va da sé che non tutti abbiamo lo spazio per questo (io per esempio non ce l’ho! ). In una cucina lineare fuochi-lavello – frigo saranno la conformazione migliore, mentre in una cucina con due lati paralleli lavabo – frigo su una parete e fuochi sulla parete opposta! Nelle altre situazioni, come scritto poc’anzi cercare di creare un triangolo il più possibile equilatero, sarà decisamente più facile e funzionale muoversi e lavorare!

 

 

 

 

 

 

  • Nel post della dispensa sottolineavo la sua importanza per una corretta sistemazione di cibo e stoviglie, è altrettanto importante avere un giusto spazio per il piano di lavoro! Bisogna trovare un giusto compromesso tra le due cose, magari non fate la pasta in casa (ma poi perché no?) ma quando dovete preparare più di una portate avere spazio dove appoggiare i vari ingredienti e recipienti è indispensabile!
  • Se siete fortunati da avere lo spazio per un’isola o una penisola ricordate di dargli la giusta importanza, saranno le protagoniste di questo ambiente! L’idea di inserire nel piano i fuochi o il lavello risulta vincente per favorire la comunicazione con la famiglia o eventuali ospiti!
    b. ricordate di lasciare almeno un metro di spazio tra isola e gli altri mobili in modo da mantenere tutto comodamente fruibile!

 

 

 

 

 

 

 

  • D’obbligo la cappa aspirante e non solo filtrante, per confluire il vapore all’esterno. La cucina è un ambiente umido e una buona aerazione è indispensabile per la conservazione dei cibi.
  • Una volta delineata “fisicamente” come sarà la vostra cucina arriva la parte tra quelle più importanti… ovvero l’illuminazione! Mi raccomando NON SOTTOVALUTATE questo aspetto! La cucina è l’ambiente che va illuminato più di tutti e che necessita anche di luci correttamente direzionate verso l’area di lavoro, l’isola se l’avete e anche sul tavolo dove si mangia!

 

 

 

 

 

 

 

By Virginie

Casa Vicens è una delle prime opere dell’architetto spagnolo Antoni Gaudì, uno dei massimi esponenti del modernismo catalano.
Casa Vicens si trova in centro del quartiere di Gracia a Barcellona. Ai tempi in cui casa Vicens è stata commissionata, 1878, Gracia era un paesino in cui le famiglie facoltose di Barcellona usavano costruire le loro case vacanze (Gracia è diventato quartiere della capitale catalana nel XIX secolo).
Il progetto, fu presentato al comune nel 1883 e fu richiesto da Manel Vicens i Montaner, proprietario di una fabbrica di ceramica, particolare direi abbastanza visibile nella casa, decorata dai famosi “azulejos” piastrelle quadrate tipiche nelle decorazioni architettoniche spagnole e portoghesi.
L’opera oltre ad essere la prima del famoso architetto è uno degli edifici che hanno dato il via al Modernismo.
Gaudì è conosciuto per il suo modo di interpretare l’architettura con forme naturali in questa prima opera la natura è presente con i colori, ma separata dalle forme (cosa che troveremo nelle opere successive): Casa Vicens a ha una forte influenza neogotica, con elementi in stile mediterraneo e islamico (i famosi azulejos arrivano infatti dalla cultura araba).
Per oltre un secolo è stata abitazione privata, acquistata nel 2014 dall’istituto bancario MoraBanc di Andorra è stato finemente ristrutturato e aperto al pubblico lo scorso novembre. E’ ora un museo che ospita le opere dell’architetto.
Da sapere: dal 2005 è considerata patrimonio dell’UNESCO insieme ad altre 6 opere di Gaudì
– Facciata della natività e cripta della Sagrada Familia
– Palau Güell
– Cripta della colonia Güell
– Parc Güell
– Casa Batlló
– Casa Milà

(foto dal web)

GREY&BLUE
evviva gli abbinamenti!!! oggi vi propongo un abbinamento “senza tempo”, classico e super elegante: grigio e blu!
Si può decidere senza problemi come bilanciare questi due colori come è più congeniale, il risultato sarà sempre favoloso!
Ricordate però che sono colori “freddi” quindi vanno scaldati! come? avete due modi:
– qualche tocco di colore, dovrete solo stare attenti alle tonalità di blu, ma tendenzialmente tocchi di arancione, giallo, rosso (non tutti insieme eh! mi raccomando) daranno carattere e scalderanno l’ambiente
– se proprio non volete “contaminare” con altri colori allora giocate coi materiali, evitate superfici lucide e giocate con i tessili… il velluto per esempio scalda moltissimo!!
 
(photo dal web)

Questo inverno non è stato freddissimo, ma le giornate grigie di questi giorni non invogliano, almeno me, ad uscire… al contrario mi piacerebbe poter stare rannicchiata sul divano con una bella coperta e sentire il tepore del camino… già ma io il camino non ce l’ho! che fare allora??? beh una alternativa c’è: il biocamino!
Molti ormai non hanno nemmeno bisogno della canna fumaria, scaldano molto l’ambiente e, diciamolo, la fiammella può essere davvero rilassante!!! forse manca il “magico” crepitio del legno…o ci sono anche quelli che lo sanno riprodurre??? se non esistono bisognerà suggerirlo!!!

(photo dal web)

Sono passati i primi 15 giorni di questo nuovo anno… e sono ben chiari i nuovi trend che caratterizzeranno l’Interior design nel 2018!
– Stile: “industrial-vintage”, un tocco di retrò e vintage. Ottimo il recupero di pezzi antichi anche da accostare ad uno stile più moderno.
– Colori: va da sè che ci sarà molto “ultra violet” essendo colore Pantone dell’anno, ma troveremo anche il verde (soprattutto il salvia), il rosso e il blu.
– Materiali: rame, marmo e materiali riciclabili (è infatti sempre più forte l’attenzione all’ambiente).
(foto dal web)

Cominciamo l’anno con un colore che amo molto per il suo richiamo alla natura: il verde…
sulle pareti o come mobili lo amo nei nelle tonalità salvia, o scure, i verdi più “sgargianti” li terrei solo per qualche elemento di poco impatto.
Qualunque verde si scelga l’importante è non usarlo nelle zone in cui si mangia: sapevate che non aiuta la digestione?

(foto dal web)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Voi quale verde preferite?

By Virginie

La lampada tizio, altra icona di design, è il simbolo del funzionalismo che, benché concepita come lampada da tavolo divenne ben presto un elegante complemento per l’arredamento d’interni.
Progettata nel 1971 da Richard Sapper su richiesta dell’ingegnere aeronautico Ernesto Gismondi, fondatore nel 1959, insieme all’architetto Sergio Mazza della Artemide. L’ingegnere richiese al designer di progettare una lampada da disegno e Sapper riflettè nel progetto la sua esigenza di “una lampada con ampio raggio di movimento che però fosse poco ingombrante” (cit).
La lampada Tizio usa un sistema di contrappesi che tengono il braccio che regge la lampada nella posizione desiderata, ma che, allo stesso tempo, permette la facile regolazione di altezza ed estensione.
Il braccio può ruotare di 360° sulla pesante base e il riflettore può essere puntato in tutte le direzioni.

     

Una meraviglia che coniuga ingegneria e eleganza!

By Virginie

Avete mi visto il film “Colazione da Tiffany”?! con la mitica Audrey Hepburn e George Peppard (per altro il mio attore preferito!)… Film a parte a New York “Tiffany & co” è un’icona!
E’ di pochi giorni fa la notizia che ora il famosissimo negozio ha anche aperto il “Blue Box Cafè”, al quarto piano, dove poter gustare una tranquilla colazione…
E allora parliamo del colore tiffany, che prende il suo nome proprio dalle scatole che contendono preziosissimi gioielli (donne chi di voi non sogna di aprire un cofanetto Tiffany & co????).
E’ un colore fresco e allegro, e attenzione non è obbligatorio usarlo SOLO in località marine!!! accostato ai marroni è davvero divino…
Ecco a voi alcuni esempi (la prima foto è del Blue Box Cafè) presi dal web.

         

Si avvicina (forse) la stagione fredda… io ho già pronta la coperta sul divano per le serate in cui mi leggo un libro, guardo un film, o ascolto musica sul mio divano con una bella tazza di tisana bollente… mi manca solo il camino!?
Coperte o plaid, messi sul divano o sul letto sono un bellissimo modo di arredare. Lane e velluti riscaldano moltissimo gli ambienti…
(photo dal web)