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Usare il nero in casa è diventato un vero trend negli ultimi anni!

Il nero è un colore davvero raffinato, classico, simbolo di eleganza e anche un po’ teatrale, drammatico.

Usare questo colore in casa aiuta a creare del dinamismo e rendere gli ambienti decisamente interessanti.

Vediamo insieme come portare in casa il nero.

– TOTAL BLACK

Chi ama questo colore può usarlo in tutta la casa, creando ambientazioni forti, ma anche molto eleganti e, se abbinate a qualche tocco di oro, anche molto lussuose.

A differenza del total white, è sconsigliabile un vero e proprio total black, meglio fermarsi ad un 80/90% di nero, per non rendere l’ambiente soffocante.

(credits: archiproducts.com; Dornbracht)

– DIPINGERE QUALCHE MURO

Senza dover arrivare all’estremo del total black è possibile comunque usare questo colore su qualche muro.

So che può spaventare, perché si teme di rimpicciolire l’ambiente, lo capisco.

In realtà potrebbe essere proprio un ottimo modo per rendere un ambiente più accogliente e intimo!

(credits: thenateshow.com; lovecreatecelebrate.com)

Il nero poi aiuta tantissimo a creare contrasto: qualunque mobile o complemento chiaro risalterà maggiormente con lo sfondo nero, rendendo la stanza ancora più interessante.

Può essere ideale usare il nero per creare un particolare punto focale, per esempio in soggiorno, nasconderesti la tv, creando un impatto visivo davvero unico.

(credits: pured.com; @homewithlindseyd)

Puoi anche creare gioco e contrasto usando porte nere oppure, se non vivi in condominio, anche finestre dalla struttura nera.

Quest’ultima si vede molto in America e forse in qualche vecchio casale, ma potrebbe essere un’ottima soluzione anche in altri contesti.

(credits: monicawantsit.com; studio-mcgee.com)

– ELEMENTI NATURALI

Dipingere qualche muro di nero ti sembra troppo? Puoi pensare di portare il nero con qualche elemento naturale come la pietra, il legno e il vimini.

E questi elementi li puoi usare come pavimento, oppure in qualche complemento di arredo.

Con la pietra puoi anche pensare al paraschizzi della cucina o al rivestimento della doccia.

(credits: Jane Peebles Interior Design; vivadecora.com.br)

Chi ama la pietra è spesso orientata a quella chiara, tipo il marmo di Carrara, ma esistono molte pietre nere, veramente belle ed eleganti!

Puoi anche pensare, con questi materiali, a complementi d’arredo come tavoli in pietra, panche in legno o ceste in vimini.

Daresti ai tuoi ambienti un tocco di classe, drammaticità e eleganza!

Il nero spaventa un po’ ma ricordiamoci che, come il bianco è un colore assolutamente neutro!

(credits: 1stdibs.com; coxandcox.co.uk)

– ARREDI E COMPLEMENTI

Parlando di arredi  potresti anche pensare ad usare qualche mobile, come delle consolle il coffee table, i mobili della cucina, o anche divano e poltrone.

Se hai paura di esagerare potresti pensare a circondare il tavolo da pranzo con sedie nere, per esempio!

Se l’area conversazione è in un soggiorno ampio potresti usare un tappeto nero per definirla, esalteresti ancora di più le sedute e il tavolino.

(credits: elmueble.com; ruggable.com)

Un altro modo fantastico per apportare tocchi di nero negli arredi è usarlo per le maniglie delle porte e delle ante, e magari nella rubinetteria sia della cucina che del bagno.

Se la usi nel bagno sarebbe ideale per rendere tutto più omogeneo anche usare altri elementi in nero, come il porta asciugamani e il portarotolo.

Fantastico se anche il bordo del box doccia fosse nero!

(credits: Sparrow Lane Interiors Inc.; @stavitisrael)

– OGGETTI E TESSILI

Se l’idea di usare il nero in casa ti stuzzica, ma hai paura di esagerare, puoi iniziare con piccoli tocchi!

Puoi usare qualche elemento decorativo come per esempio dei vasi, oppure usare i tessili come cuscini o il copriletto.

Ricordati solo di giocare anche con trame e materiali diversi: abbina il lucido all’opaco e usa trame lisce e più grezze…

(credits: 204park.com; etsy.com)

Puoi anche usare le cornici di quadri e foto, conferirai maggiore eleganza e raffinatezza.

Se poi usassi foto in bianco e nero sarebbe davvero il top!

Restando in tema cornici, potrebbe essere interessante avere uno specchio con cornice nera.

Un altro modo strepitoso di usare il nero a piccole dosi è di usarlo per esempio come bastone per le tende, o nelle luci: lampade e lampadari dalla struttura leggera in acciaio nero per esempio.

Di nuovo porterai un po’ di contrasto e dinamismo, ma anche eleganza e raffinatezza.

(credits: theblushhome.com; williamwoodmirrors.co.uk)

Ancora un po intimorito? Perché non usarlo nell’arredo per il tuo terrazzo? Inizia dall’esterno e poi portalo in casa a piccoli tocchi!

(credits: blog.casa.it; blog.kirklands.com)

– PICCOLA ATTENZIONE

Come ho accennato in uno dei punti precedenti il nero è un neutro e come tutti i neutri può essere caldo o freddo!

Quindi, a meno di non usare in casa il nero puro, questo è un elemento da considerare per dare il giusto mood all’ambiente.

Questo, ovviamente riguarda più che altro se si usa il nero come pittura però è un elemento da non sottovalutare, se vuoi saperne di più sui neutri ne ho parlato qui.

A prima vista i neri sembrano tutti uguali

Ma se li metti su un nero puro il sottotono si vedrà immediatamente!

 

Spero che l’articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se hai bisogno di una consulenza per casa tua non esitare a contattarmi!

Arredare e illuminare correttamente il terrazzo, grande o piccolo che sia, è importante perché questo ambiente è ormai uno spazio fondamentale per la nostra casa.

Illuminarlo bene inoltre sarà un ottimo modo per creare atmosfera, rendendolo ancora più confortevole e accogliente, mantenendo un buon confort visivo anche la sera.

In commercio ci sono davvero tantissime proposte per l’illuminazione da esterno, c’è l’imbarazzo della scelta e illuminare un terrazzo diventa davvero un gioco da ragazzi!

Se sei in fase di ristrutturazione ovviamente ci saranno molte più possibilità, perché potresti studiare e installare dei faretti a pavimento, mettere più fonti luminosi sul muro o soffitto, se fosse un terrazzo coperto, e anche più prese.

Se il terrazzo non è da rinnovare, la maggior parte delle volte, si ha una fonte luminosa a parete o a soffitto (se il balcone è coperto), quando il balcone è piccolo e magari due o tre se il balcone è più grande.

In questi punti luce di solito si mettono delle applique da esterno.

Così facendo è possibile che il balcone sia sufficientemente illuminato, ma ammettiamolo, la maggior parte delle volte non è così invitante ed accogliente.

Come illuminare meglio quindi il terrazzo?

– FILI DI LAMPADINE E CATENE LUMINOSE

Esistono a corrente, a batteria e ad energia solare.

Nel primo caso ovviamente si sarà un po’ condizionati dalla posizione della presa elettrica.

Nel secondo bisognerà capire quanto vengono utilizzate per non dover cambiare le batterie troppo sovente.

Nel terzo bisognerà assicurarsi che prendano il giusto quantitativo di sole durante il giorno

Tra i tipi di fili di lampadine a corrente, esistono anche lampadine a sensore crepuscolare: se tieni l’interruttore acceso, queste si accenderanno al calare del sole mentre si spegneranno al sorgere del sole.

Nel scegliere le lampadine a led dovrai tenere presente 3 fattori:

– temperatura colore (espressa in gradi kelvin)
– potenza (espressa in lumen)
– grado di protezione IP

La temperatura colore ti serve per la tipologia di luce un po’ più calda o un po’ più neutra, la prima ideale per creare atmosfera, la seconda magari se si mangia!

La potenza, lo puoi immaginare, segnala quanto illumina la lampadina: più lumen, più potenza! Attenzione a non illuminare a giorno, perderesti un po’ di magia!

Il grado di protezione IP  è molto importante perché segnala la resistenza a umidità, sbalzi atmosferici e agenti atmosferici. Scegli quindi un grado di protezione alto!

Come mettere queste catene luminose?

L’ideale è fissarle in alto e creare una sorta di copertura luminosa!

Se hai una struttura tipo pergolato sarà facile e ti aggancerai a quella, se no bisognerà trovare dei sostegni.

Puoi anche avvolgerle alla ringhiera… il bello di questi fili che si adattano davvero a tutto!

(credits: shopee.com.br; statementstudiosco.wixsite.com)

Esistono poi anche delle “tende” luminose, con più lampadine, ma bulbi più piccoli, potrebbe essere carino appenderla alle pareti, soprattutto a quelle corte del terrazzo!

(credits: homishome.com; aliexpress.com)

– VASI E FIGURE LUMINOSE

Si trovano in commercio tante tipologie oggetti, fatti di materiale plastico traslucido che sono illuminate all’interno.

Solitamente hanno una batteria ricaricabile a corrente, ma ci sono anche quelli ricaricabili ad energia solare.

Molto comuni sono i vasi per le piante o elementi decorativi, ma trovi anche arredi come tavoli o pouf!

(credits: Plart design; Amazon)

Nella maggior parte dei casi puoi anche scegliere il colore della luce e cambiarlo.

Così oltre ad illuminare e arredare crei anche gioco!

(credits: freshpatio.com; newgarden.es)

– LANTERNE E PORTA CANDELE

È un classico che, oltre ad illuminare, regala un po’ di magia e decisamente crea atmosfera.

Decorano il terrazzo con stile ed eleganza.

Esistono davvero di tutte le forme, dimensioni e materiali e si possono mettere dentro candele (vere o a LED), ma anche piccoli fili luminosi a batteria.

Ce ne sono anche di lavorate che, una volta illuminate creano anche un affascinante gioco di luci e ombre e ne esistono anche ad energia solare!

(credits: Amazon)

Se hai manualità potresti pensare di creare tu stesso/a una lanterna, con le lattine, con i barattoli di vetro… oltre ad illuminare decorerai con qualcosa di unico!

Trovi molti tutorial su YouTube per creare qualcosa di originale e carino.

(credits: etsy.com; gofeminin.de)

Il bello delle lanterne è che non sono elementi fissi e quindi possono essere posizionate e spostate a seconda delle proprie esigenze!

Appendile alle pareti, al soffitto se ce l’hai, oppure mettile per terra, negli angoli o magari un trio vicino alle sedute!

(credits: luminalpark.com; decorfacil.com)

– IDEA ORIGINALE IN PIÙ

E se ti dicessi di usare un camino?

Ebbene sì, potresti pensare ad un piccolo braciere oppure ad un camino a bioetanolo, che non crea fumo.

Entrambi esistono in varie forme e dimensioni e ovviamente ci sono anche quelli portatili.

La fiamma è ha un potere rilassante e rende l’ambiente davvero suggestivo!

(credits: casaegiardino.it; archiproducts.com)

Per un ambiente davvero invitante, rilassante e, perché no, un po’ magico, potresti pensare di illuminare il terrazzo mixando tutte le tipologie di luci che abbiamo visto.

Il tuo terrazzo, anche se fosse piccolo, diventerà la tua oasi dove poter ricaricare le pile e/o godere di bei momenti in compagnia!

(credits: moovdesign.it; enfemenino.com)

Tu come hai illuminato il tuo terrazzo? Fammelo sapere nei commenti!

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Hai un pilastro che vorresti nascondere più o meno in centro alla stanza?!

Non è raro che in una stanza ci sia un pilastro, chiamata anche colonna, e purtroppo, vuoi perché è portante, vuoi perché ci passano dentro gli impianti, magari condominiali, non è spostabile!

Spesso e volentieri questo pilastro è proprio dove non dovrebbe essere, creando qualche problema nella sistemazione degli arredi…

Sei anche tu in questa situazione? Vediamo allora insieme 18 soluzioni per nascondere, o comunque camuffare, un pilastro.

La scelta della soluzione giusta dipenderà ovviamente dalla posizione del pilastro e soprattutto dallo stile scelto per la casa.

– RIVESTILO – DECORALO

Uno dei modi più semplici per nascondere o camuffare un pilastro è quello di rivestirlo e lo si può fare in molti modi:

1 – Pietre – legno – corda

Il rivestimento serve a rendere più gradevole la vista del pilastro e si possono scegliere per questo proposito diversi materiali, come il legno, la pietra o anche la corda!

Quest’ultima è una soluzione che si vede sempre più spesso, però non è adatta a chi avesse gatti in casa!

La scelta del materiale naturalmente dipenderà dallo stile della casa!

(credits: El mueble; Sylvia Kean)

Se questo elemento di copertura, poi fosse ripreso in altre parti della stanza questo renderebbe il tutto decisamente più uniforme.

Se il pilastro è in soggiorno e usi la pietra per rivestirlo potresti, per esempio, usarla anche per la parete dietro al divano.

Creeresti un po’ di contrasto e di gioco.

Lo puoi fare anche se non hai uno stile rustico in casa, dipingendo di bianco i mattoni.

(credits: Brando concept)

2 – Piante

Perché non mettere alla base un bel vaso con una pianta rampicante?

Il verde in casa è molto importante e con la scusa di nascondere il pilastro, quello potrebbe essere davvero un buon posto per una pianta!

Potresti addirittura ingrandire la base per creare un vaso integrato…

(credits: Nature at Work Ltd; Brian factory)

3 – Specchi

Si vede spesso più che altro in ambienti commerciali, ma in effetti potresti pensare di rivestire il tuo pilastro con degli specchi!

Se l’ambiente è piccolo sconsiglio di specchiare completamente tutte e quattro le pareti, meglio magari mettere degli inserti,  oppure comunque un solo lato, risulterà meno pesante.

(credits: Felippi Wyssen; © Jose Hevia)

4 – Lavagna

Questa soluzione è bellissima soprattutto se il pilastro è nei pressi della cucina.

Puoi usare una speciale pittura, una lavagna auto adesiva oppure ricoprire con vera pietra lavagna.

Quest’ultima soluzione sicuramente più cara, ma è anche quella che da le prestazioni migliori.

È una soluzione fantastica se hai dei bambini, ma, ammettiamolo, non solo per loro!

(credits: Jessica Isaac; M.O.B Interior Designs)

5 – Su misura

C’è la possibilità di fare dei rivestimenti decorativi su misura con materiali particolari come il corian, il gesso, lamiere verniciate e ovviamente il cartongesso

Con il cartongesso è più difficile, bisogna trovare il professionista giusto, ma con gli altri materiali è sicuramente possibile ottenere forme circolari!

Con le lamiere si possono avere creare, con il taglio laser, i più svariati motivi!

Si può anche pensare di prevedere una retro illuminazione, il pilastro così diventerà un pezzo unico, magari il focal point!

(credits: Associated Fabrication; bascan.com.tr)

6 – Grezzo

Se hai scelto uno stile industrial, ma non solo, potresti anche pensare di tagliere l’intonaco e lasciare il cemento grezzo.

Diventerà un elemento decorativo che darà maggior risalto allo stile scelto!

(credits: semerene.com; abaton.es)

7 – Artistico

Sempre tenendo presente lo stile della tua casa potresti decidere di decorarlo vuoi con disegni, vuoi con basso rilievi.

Potresti renderlo floreale o una antica colonna della Magna Grecia!

Non limitare la tua fantasia!

(credits: favim.com; eleni-srl.it)

– COLLEGALO ALLA PARETE VICINA

Se il pilastro non è troppo lontano dalla parete è possibile collegarlo ad essa e, anche qui i modi sono svariati:

8 – Mensole

È la soluzione più facile, collegare pilastro e muro con delle mensole che creino una libreria!

Il pilastro così non sarà più un elemento a se stante, ma sarà un tutt’uno con la parete, risultando così decisamente meno invasivo.

(credits: Heimai;  Serena Mitnik-Miller & Mason St Peter)

9 – Struttura in cartongesso

La stessa cosa può essere fatta, anziché con mensole con una struttura, a giorno o meno, in cartongesso

(credits: femkeido.nl;lascositasdebeacheau)

10 – Pannelli divisori

Se il pilastro si trova in un  open-space, vicino all’entrata potrebbe essere un ottima idea aggiungere pannelli divisori per creare una delimitazione dei due ambienti.

Questi pannelli potrebbero anche avere una consolle integrata o, perché no una bella panca!

(credits: @yuchenchou58; El mueble)

11 – Nicchie

Se lo spazio tra il pilastro e il muro è minimo potresti pensare, sempre con il cartongesso di collegarlo al muro creando delle piccole nicchie, magari illuminate.

Potrebbe essere il posto giusto per esporre qualche bell’oggetto.

(credits: hotcore.info; designandmore.it)

12 – Mobile contenitore

Siccome lo spazio per riporre, lo sappiamo bene, non è mai sufficiente, lo spazio tra colonna e muro potrebbe contenere un bel mobile contenitore.

L’ideale è che questo mobile arrivi fino a soffitto in modo che il pilastro sembri una spalla.

Questo crea una continuità visiva che mimetizzerà ancora di più il pilastro.

(credits: Cose di casa; Morgan Williams)

– SFRUTTALO

Se la distanza dal muro è troppo grande non resta che sfruttarlo e renderlo un arredo lui stesso o almeno un elemento creato ad hoc, anche qui ci sono vari modi per farlo:

13 – Mensole

Il fatto di non poter arrivare alla parete non significa dover rinunciare alle mensole!

Basterà infatti circondare il pilastro con mensole a sbalzo!

Si possono anche mettere mensole più lunghe solo su due lati e attaccarle al soffitto con dei cavi.

(credits: apartmenttherapy.com; Enrico Massaro architetto)

14 – Nicchie

Se le mensole non piacciono si possono creare delle nicchie realizzando attorno al pilastro una struttura in legno o in cartongesso.

La scelta dipenderà sempre dallo stile scelto, il cartongesso darà visivamente una continuità con gli altri muri.

(credits: cose di casa; Form 8 Studio)

15 – Costruirci intorno un mobile contenitore

Un’altra idea, soprattutto se il pilastro si trova nell’ingresso o nel soggiorno, è quella di costruire intorno al pilastro un sistema di armadiature.

Così facendo nasconderesti completamente il pilastro ricavando un piccolo guardaroba per cappotti e borse!

(credits: gaiamiacola.it)

16 – Rendilo un elemento decorativo

Un’altra idea originale è quella di integrare nel pilastro la luce a led, così da farlo sembrare un elemento messo lì di proposito.

Se non fosse facile intervenire direttamente sul pilastro, si potrà sempre farsi aiutare da una struttura in cartongesso in cui integrare, appunto i tagli di luce.

(credits: Silvia Panaro archittettura e design; pinterest)

17 – Duplicarlo

Può sembrare una follia, ma crearne uno identico finto può davvero essere d’aiuto per mascherare il pilastro.

Tra l’altro, se il pilastro si trovasse in un open-space il lo spazio tra i due pilastri potrebbe essere utile per riempirlo con mobili bifacciali.

Sarebbe un modo per dividere le due funzioni e avere un mobile di servizio che serva ad entrambi gli ambienti.

(credits: Atelier blanco; firasf.com)

18 – RENDILO PARTE DELL’ARREDO

L’ultimo modo per nascondere un pilastro, e forse il più semplice, è quello di renderlo parte integrante dell’arredo, affiancandolo ad uno di essi.

Così facendo il pilastro verrà percepito come spalla di questo arredo.

Appoggiaci il divano, definendo così maggiormente il suo spazio, oppure un tavolo.

Ancora, se il pilastro fosse in cucina potresti integrarlo o affiancarlo all’isola o penisola, questo soprattutto se ci fosse una buona distanza tra pilastro e parete cucina.

(credits: Casa F/H; Niall McDiarmid)

 

Come vedi ci sono molti modi per nascondere un pilastro, per cui se cerchi casa e ne trovi una con questo elemento non abbatterti, usa un po’ di immaginazione e sfruttalo a tuo vantaggio!

Se hai un pilastro in casa e lo hai camuffato in una maniera ancora differente, fammelo sapere nei commenti!

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Oggi volevo tornare sull’argomento Elementi di design parlando di sedute particolari e famose!

1 – POLTRONA SACCO ZANOTTA

Ideata da Franco Teodoro, Cesare Paolini e Piero Gatti nel 1968 per il produttore Zanotta, Sacco è un’icona della Pop art che ha rappresentato il concetto di libertà totale.

Già prima del 1968 esistevano sei prototipi di questa seduta che inizialmente doveva essere un involucro trasparente contenente del liquido.

Risultando però difficile da riempire e troppo pesante, si passò ad utilizzare palline di polistirene espanso ad alta resistenza, con rivestimento in tessuto o in pelle.

Non avendo nessun tipo di struttura, né sostegno, poteva prendere qualunque forma desiderata!

(credit Zanotta)

Esiste in tre grandezze e in una varietà di colori.

Il 9 settembre 2020 riceve il premio compasso d’oro alla carriera, premio dato a quei prodotti che hanno fatto e continuano a fare la storia del design.

Ha ottenuto diversi riconoscimenti tra i quali la Selezione Compasso d’Oro nel 1970 e il Premio Bio 5 a Lubiana nel 1973.

È una delle sedute più imitate al mondo, ed inserita nelle collezioni internazionali di arte contemporanea di molti musei.

(credit Zanotta)

2 – SEDIE HIM/HER

Disegnate nel 2008 da Fabio Novembre per Casamania è una rivitazione audace e provocatoria della Panton chair: schienale e sedile mostrano le forme di un corpo nudo, femminile o maschile.

La forma delle sedie, realizzate in polietilene mediante stampaggio rotazionale, deriva dalla scansione tridimensionale di due sculture i gesso!

“Adottano corpi scolpiti come modelli di seduzione nudi ma non ne provano vergogna”. Cit. Fabio Novembre.

Sono sedie davvero uniche e insolite che si posizionano al confine tra arte contemporanea e design industriale, sono vere e proprie sculture!

Esistono in versione opaca e lucida.

La versione lucida ha una gamma di colori più ampia, ma quella opaca è adatta anche per l’esterno.

(credit: Casamia)

3 – POLTRONA NEMO

Disegnata da Fabio Novembre nel 2010, per Driade, la poltrona Nemo è una grande maschera in cui rifugiarsi.

Come le sedie Him/Her queste poltrona esalta la figura umana, è un volto dai tratti classici, una figura umana che propone una bellezza mitizzata come nell’antica Grecia!

Il nome è significativo: Nemo, ovvero nessuno, nome che Ulisse usò per scappare dal ciclope.

La poltrona Nemo è una maschera che copre il viso ed è l’archetipo del volto umano che cela chi siede al suo interno.

Esiste in versione fissa e girevole e in una varietà di colori, il suo design originale, quasi una scultura, fonde design e arte contemporanea.

È una poltrona maestosa può essere esposta come un’opera d’arte!

(credit: Studio Venturoni; Driade)

Alcune curiosità:

– In occasione della Milano Design City che si è svolta lo scorso mese di Ottobre, per festeggiare il decimo anniversario di questa poltrona è stata presentata l’installazione NEMO, OMNI. La poltrona è stata proposta in cinque colorazioni Skin Tone soft touch con l’obiettivo di promuovere l’inclusività e l’eguaglianza.

– La poltrona è presente nella serie tv “Arsène Lupin” lanciada da Netflix nel 2020, non come semplice complemento d’arredo, ma come elemento che nasconde o rivela l’identità del protagonista!

(credits: Driade; Netflix)

4 – POLTRONA GETSUEN

Cambiamo genere con la poltrona Getsuen progettata negli anni 90 dal  designer giapponese Masanori Umeda per Edra.

È una poltrona a forma di fiore (nello specifico la campanula cinese) è espressione della voglia di riconnettere il design alla natura.

La forma è delicata, con una superficie vellutata che vuole dare la sensazione dei petali.

La struttura invece è solida e in acciaio presso formato, riempito poi di poliuretano espanso.

È dotata di ruote posteriori (spesso dipinte di verde come un vero fiore) per consentire di spostarla facilmente.

Esiste in vari colori, è davvero originale e può dare quel tocco in più all’ambiente, diventandone magari il punto focale!

Curiosità Getsuen significa “giardino con la luna piena”!

(credit: Edra; Tommasini arredamenti)

5 – POLTRONA ROSE CHAIR

Stesso designer, stessi anni, stessa casa produttrice della poltrona Getsuen, ma fiore diverso, questa volta è una rosa!

Perfetto connubio tra design ed eleganza, la Rose Chair ha una struttura in metallo modellato con piccole sagomate in legno.

Anche la sua imbottitura, come quella della Getsuen è in poliuretano espanso, con anche ovatta sintetica.

Gli accoglienti petali sono sagomati in legno e rivestiti di velluto, per ricordare la sofficità di una rosa.

Questi petali sono realizzati uno per uno a mano!

Le gambe sono in alluminio tornito, spazzolato e verniciato con finiture trasparenti essiccate in forno.

Anche questa poltrona esiste in una varietà di colori e anche in pelle color oro!

(credit: Edra; Carola Vannini)

6 – DIVANO BOCCA

Concludo con un divano icona pop: il divano Bocca di Gufram ideato da Studio 65 negli anni 70!

È una vera a propria bocca disegnata che fa incontrare design e pop art.

Fu concepita per il centro benessere di Milano Contourella di Marilyn Garosci e editata in numero limitato.

In barba a tutte le previsioni per cui nessuno avrebbe scommesso sul suo successo, questo divano è diventato un vero cult!

Le labbra sono quelle di Mae West, attrice americana degli anni 30 e 50. Dalì la ritrasse e da quel ritratto le labbra dell’attrice divennero divano!

Per creare questo divano si sperimenta un materiale usato come isoalte nell’industria dei trasporti: il poliuretano espanso a portata differenziata!

Viene poi rivestito in un tessuto elasticizzato rigorosamente rosso!

Nel 2008 nascono anche le versioni Pink Lady in fucsia e dark lady in nero, quest’ultima rigorosamente con piercing a misura!

È esposto al Louvre, al Museum of Applied Art and Science di Sydney e al Design Museum di Monaco.

(credit: Courtesy of Behomm; Gufram)

 

Spero che questo articolo sulle sedute particolari e famose ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti.

Se ti interessa l’argomento elementi di design qui c’è la mia playlist YouTube!

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Vorresti nascondere la tv perché ti sembra che rovini un po’ lo stile del tuo soggiorno?

Questo articolo allora fa per te!

La televisione è un oggetto che praticamente tutti abbiamo in casa, sicuramente in soggiorno, ma a volte anche in cucina e in camera!

Ma ammettiamolo, non è tutta questa grande bellezza e, in certi casi, potrebbe anche essere un elemento di disturbo nel design che abbiamo creato.

Vediamo quindi oggi alcuni modi per nascondere, o quanto meno mimetizzare, la tv!

1 – CHIUDERLA IN UN’ARMADIATURA

È un classico che tra l’altro ti permetterà anche di avere altro spazio per riporre, sempre indispensabile in una casa.

Era un trucco usato anche con i vecchi televisori a tubo catodico!

(credits: housebeautiful.com; The Dormy House)

Con un’armadiatura classica, ovviamente diventa complicato quando il televisore è particolarmente grande!

In questo caso sarà necessario una struttura fatta apposta, magari con pannelli scorrevoli integrati magari in una libreria.

(credits: kove.com; apartmenttherapy.com)

2 – USA MECCANISMI A SCOMPARSA

Un’alternativa a quella appena proposta è quella di nascondere la televisione in consolle o cassettoni che vengono motorizzati.

Questo permette di mostrare o occultare all’interno del mobile la tv a seconda dell’esigenza.

Con questa tecnica si può pensare anche di creare una contro soffittatura ad hoc dalla quale si po’ far scendere la tv

(L’azienda Lift-tech propone tutti questi generi)

(credits: projets.cotemaison.fr; arrangementhome.com)

3 – USA IL COLORE

Un’altra idea davvero semplice, ma molto efficace, è quella di usare il colore; come sai il colore è un ottimo alleato per il design d’interni!

Puoi usare questo metodo sostanzialmente in tre modi:

– usare altri elementi neri nella stanza, la televisione così si confonderà un po’ con questi elementi!

Un esempio molto semplice potrebbe essere quello di circondare la televisione con quadri e foto dalle cornici nere!

(credits: apartmenttherapy.com; @colorful._dreams)

– dipingere la parete, o una porzione di essa con un colore scuro!

Questo renderà la televisione meno visibile e potrebbe essere anche un modo per creare un punto focale!

(credits: pured.co; @rcpa)

– se dipingere la parete ti sembra troppo potresti comunque pensare ad una scaffalatura più scura.

Sarà meno impattante rispetto al muro, ma sicuramente assolverà al compito di mascherare la tv.

(credits: inmyroom.ru; Adrienne Breaux)

4 – DIETRO UNO SPECCHIO

È un’idea originale incorniciare la tv con uno specchio!

Da spenta la tv sarà uno specchio a tutti gli effetti, mentre da accesa si vedrà benissimo.

Esistono anche specchi con tv incorporata!

Ci vorrà un minimo di accortezza a dove si posiziona, ovviamente, perché rifletterà, anche  tv accesa, di più si quanto non rifletterebbe la televisione di suo.

(credits: seura.com; laurelberninteriors.com)

5 – DIETRO UN QUADRO

Se lo specchio non è di tuo gradimento potresti copiare il principio, ma nascondere la tv dietro ad un quadro!

Puoi pensare di prendere un quadro leggero con una cornice rofonda che ti consenta di appoggiarlo al televisore.

Oppure, decisamente più pratico, avere un meccanismo (magari motorizzato) che ti permetta di farlo scorrere su un lato, aprirlo o alzarlo…

(credits: diynetwork; minted.com)

In alternativa, se ti piacciono i poster o le cartine geografiche, puoi pensare di appenderne una sopra la televisione che puoi srotolare e arrotolare all’occorrenza!

(credits: homelovestories.com)

6 – COMPRARE UN TELEVISORE DI DESIGN

Ormai in commercio ci sono televisori che oltre ad essere tecnicamente all’avanguardia sono anche molto più estetici.

Samsung per esempio ha creato “the frame” un televisore che da spento si trasforma in quadro!!

Ha una cornice personalizzabile e quando si spegne si attiva la funzione Art Mode, riproduce la tua collezione d’arte personale che prende vita con eleganza, secondo il tuo stile e in armonia con i tuoi spazi.

(credits: Bang & Olufsen; Samsung)

NB: ATTENZIONE ANCHE AI CAVI!!!

Nascondere la televisione non servirà a molto se poi i cavi sono alla vista!

Se la televisione è appesa al muro e i cavi sono fuori usa una canalina da dipingere dello stesso colore del muro per mimetizzare il più possibile!!

(credits: sunhotsell.com)

Spero che questo articolo su come nascondere la tv ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti.

Non esitare a condividere l’articolo con qualcuno a cui pensi possa interessare l’argomento, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere!

E come sempre se hai bisogno di una consulenza non esitare a contattarmi!

Arredare al meglio il soggiorno è importante perché è la stanza che tendenzialmente viviamo di più ed è quella in cui riceviamo eventuali ospiti.

Naturalmente la primissima cosa da fare è capire come usi questo ambiente, qual è la sua funzione principale!

Potresti usare il soggiorno per leggere, guardare la tv, rilassarti o avere spesso ospiti.

È ovvio che una non esclude l’altra, ma una sarà principale e le altre secondarie.

Questo step è essenziale per la scelta dei mobili e la loro posizione!

Definito questo ci sono comunque 5 + 4 elementi che restano indispensabili, vediamoli insieme!

– CREARE UNA ZONA CONVERSAZIONE

Avere una zona dedicata alla conversazione è importate per rendere l’ambiente più accogliente e intimo.

Per crearla basterà avere, oltre al divano principale, un altro divano o anche solo una seduta di fronte o quanto meno laterale al divano stesso.

Potresti pensare di non averne bisogno se vivi solo e raramente hai ospiti…

Se questo fosse il caso, certamente dovrai considerare la funzione principale, relax, televisione o lettura per cercare il divano che sia più funzionale per questa funzione!

Una volta individuato questo, però, l’aggiunta di una seduta, la creazione quindi di una piccola zona di conversazione, renderà il tuo soggiorno ancora più invitante e piacevole.

Per prima cosa posiziona il divano nel modo più funzionale a come vivi il soggiorno!

Fatto questo aggiungi una o più sedute, in modo da creare una zona un po’ più intima in modo che, in caso di ospiti tutti possano godere della compagnia dell’altro.

Se hai un soggiorno molto grande puoi pensare di creare aree conversazioni differenti!

Nel cercare gli elementi giusti per creare questa zona conversazione ricorda di prendere bene le misure in modo che tutto sia proporzionato e che tutto sia facilmente fruibile.

(credits: cose di casa; article.com)

– TAVOLINO

Un’altra cosa davvero essenziale in un soggiorno è il tavolino, per appoggiare tutto quello di cui hai bisogno, dal telefonino al bicchiere d’acqua allo snack!

Il tavolino è funzionale per appoggiare appunto ciò che ti serve, ma è anche decorativo!

Se adornato con i giusti accessori, il tavolino può davvero diventare un elemento unico e caratterizzante!

La dimensione e la forma del tavolino dipenderà da quella del divano (è una di quelle misure importanti di cui parlo qui!).

In caso di soggiorno piccolo, lo abbiamo visto, potrebbe essere utile prendere un set di tavolini che si possono riporre uno nell’altro.

Naturalmente scegli un materiale che si accordi bene con lo stile o il mix di stili che hai scelto!

(credits: Etsy; idoitmyself.be)

– ATTENZIONE ALLA LUCE GENERALE

Un’altra cosa davvero importantissima da considerare è la luce generale!

La stanza deve essere correttamente illuminata, quando sei seduto nella tua zona di conversazione tutto deve essere ben visibile!

Se l’altezza lo consente potresti pensare ad un controsoffitto per poter avere faretti incassati, oppure un bel lampadario, magari scenografico.

Nel caso di un lampadario l’ideale sarebbe che puntasse nel mezzo della zona conversazione!

Ovviamente puoi anche pensare di avere entrambe le soluzioni o se hai una cornice in alto potresti metterci delle strip led per un’illuminazione uniforme e avere anche un bel lampadario.

(credits: imgnyc.com; Maureen Stevens Design)

– CREA UN PUNTO FOCALE

Per rendere interessante il tuo soggiorno è importante creare un punto focale, ovvero un punto che attragga l’attenzione!

Il punto focale di solito parte dal divano scelto.

Spesso e volentieri infatti il punto focale è proprio la parete sopra il divano.

Usa del colore, un quadro particolare, qualcosa che attiri l’occhio!

Se hai la fortuna di avere una vetrata con una vista meravigliosa, ovviamente è bene enfatizzare questa cosa come punto focale.

Lo stesso vale se tu avessi un camino: valorizzalo e fallo risaltare su tutto!

Potresti anche, perché no, far diventare l’angolo televisione o la tua bella libreria il tuo punto focale…!

Se vuoi saperne di più sul punto focale ne ho parlato in questo video (qui come articolo)

(credits: Etsy-ArttideArt; interiordub.com)

– TAPPETI

Il discorso tappeti non è sempre facile perché non a tutti piacciono eppure sono un elemento davvero essenziale per un soggiorno elegante ed accogliente.

Il tappeto serve a legare insieme tutti gli elementi: il tavolino e le sedute dell’area conversazione!

È estremamente importante che il tappeto accolga in se tutti gli elementi o quanto meno, come ormai sai, accogliere i piedi frontali delle varie sedute.

Questo crea coesione e rende l’ambiente caloroso, intimo e confortevole.

La scelta dei colori dipenderà prima di tutto dalla tua palette colori, dallo stile e poi dal volere o meno creare un po’ di contrasto con i vari elementi.

Per quanto riguarda il materiale invece dipenderà dal suo utilizzo, da quanto viene calpestato e se ci sono in casa bambini e/o animali!

Parlo di tappeti qui!

(credits: rugsusa.com; westelm.com)

Questi i 5 elementi che a parere mio sono indispensabili in un soggiorno, ora diamo un po’ di ritmo e personalità all’ambiente con qualche extra!

– LUCI DECORATIVE E DI ATMOSFERA

Avere una illuminazione generale non è sufficiente per un buon confort visivo e soprattutto per creare atmosfera.

È importante quindi aggiungere luci a parete, o a terra e magari qualche bella lampada da tavolo.

Questo aiuta a dare profondità e, come detto prima a creare atmosfera.

Sarebbe davvero auspicabile di avere luci dimmerabili così potrai avere il controllo sull’intensità della luce nella stanza.

Parlo in dettaglio di illuminazione qui.

(credits: overstock.com; elmueble.com)

– CREDENZA – LIBRERIA

Sappiamo che lo spazio per riporre non è mai sufficiente!

Sarà importante quindi avere una credenza per poter ritirare e sistemare tutto.

Puoi anche pensare ad avere un tavolino contenitore o una bella cesta per riporre tutte quelle piccole cose che potrebbero creare disordine.

Se sei un amante dei libri potrebbe essere utile una bella libreira dove mettere in bella mostra, oltre ai libri, magari qualche bell’oggetto!

(credits: elmueble.com; kassavello.com)

– TAVOLINI LATERALI

Anche le superfici su cui appoggiare le cose sembrano non bastare mai: aggiungi quindi dei tavolini di fianco al divano, magari nell’angolo che possa servire anche all’altra seduta.

Potrebbe essere il posto ideale per mettere una bella lampada, magari qualche oggetto personale come delle foto.

(credits: decorpad.com; whitepicketfarmhouse.com)

– PIANTE

Potevo non concludere con le piante?

Ormai lo sai che portare in casa la natura è essenziale in ogni stanza, e che questa aiuta apportando texture e colori.

Inoltre le piante danno quel tocco di vita e di fresco all’ambiente.

(credits: planete-deco.fr; xoxojackie.com)

 

Spero che questo articolo sui 5 elementi indispensabili per arredare il soggiorno ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti.

Non esitare a condividere l’articolo con qualcuno a cui pensi possa interessare l’argomento, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere!

E come sempre se hai bisogno di una consulenza non esitare a contattarmi!

Il soggiorno piccolo è un altro di quegli ambienti sfidanti da arredare, proprio a causa delle dimensioni ridotte…

Oggi vorrei darti alcuni suggerimenti per rendere bello e funzionale anche il soggiorno più piccolo!

1 – USA CORRETTAMENTE IL COLORE

Mi sento un po’ ripetitiva, ma il colore è un alleato preziosissimo per le nostre case, se lo si usa correttamente.

Negli ambienti piccoli è importante usare colori chiari ingrandire visivamente gli spazi.

I colori chiari riflettono maggiormente la luce dando alla stanza luminosità e aria.

Come sempre colori chiari NON significa a tutti costi bianco, ma tutti i colori purché desaturati!

(credits: Margaret Boatner; spacejoy.com)

Se ami il colore non devi rinunciarci solo perché hai un soggiorno piccolo, ti basterà usarlo in elementi più piccoli come una poltroncina o un pouf e poi negli elementi decorativi!

Evita contrasti troppo forti, perché, come detto altre volte,  l’uniformità fa sembrare una stanza più grande di quello che è!

Quindi usa i tuoi colori preferiti, per dare personalità, ma in maniera ponderata!

(credits: dekorturk.com; Pia Capdevilla)

2 – PRENDI MOBILI PROPORZIONATI

Se prendi mobili grandi la stanza apparirà più piccola e soffocante.

È importante quindi prendere mobili proporzionati alla stanza!

Potresti anche prenderli un pochino più piccoli per dare una maggiore sensazione di ampiezza.

È importante che ci sia un po’ si spazio tra i vari mobili questo per permettere una fluidità visiva attraverso la stanza.

Cerca mobili funzionali, comodi, che abbiano linee e strutture semplici!

Come visto in tutti gli articoli che parlano di spazi piccoli (qui l’intera playlist video), cerca elementi coi piedini perché vedere dello spazio sotto inganna la mente ingrandendo visivamente l’ambiente.

(credits: Future PLC – Rob Sanderson)

Per quanto riguarda il divano potresti anche pensare a divani modulari che puoi modificare a seconda delle tue necessità.

Comunque meglio avere un divano più piccolo e una poltroncina che un divano grande: il numero di posti a sedere sarà lo stesso, ma visivamente sarà meno pesante e più versatile!

Per quanto riguarda il tavolino, il consiglio è di prendere un set di tavolini ad incastro.

Un tavolino piccolo potrebbe non essere funzionale, mentre uno grande potrebbe essere troppo ingombrante.

Il set ti permette, un po’ come il divano modulabile, di aprirlo o chiuderlo a seconda delle necessità!

(credits: Ikea; amazon)

3 – SEMPLIFICA IL TUO STILE

Quando si arreda uno spazio piccolo, la semplicità è un elemento cruciale!

Stili come il nordico, il japandi e il minimal sarebbero l’ideale, ma, come visto per la camera da letto, se non sono stili che ti rappresentano del tutto usa quello che ti piace di più ma semplificalo.

Cerca elementi dalle linee pulite e semplici e caratterizzalo magari con complementi più peculiari.

Pensa magari ad usare elementi in trasparenti per alleggerire gli spazi.

Questi elementi sono fantastici per gli spazi piccoli perché lasciando passare lo sguardo oltre non hanno nessun peso visivo.

Non esagerare nell’utilizzo di questi materiali perché potrebbero cambiare l’atmosfera rendendola più fredda!

(credits: Reserve home; Avile studio)

4 – ATTENZIONE AL TAPPETO

Se ami e usi tappeti il consiglio è di prendere un tappeto che sia tono su tono, o comunque con poco contrasto, con il pavimento.

Questo crea uno spazio uniforme limitando anche la vista dei bordi che creano una barriera.

È molto essenziale evitare il più possibile le barriere per non rimpicciolire visivamente gli spazi.

Il tappeto potrebbe essere importante per definire gli spazi se hai più  funzioni nella stessa stanza, ma mantenere un’uniformità di base, come i colori, ed evitare i contrasti in ambienti piccoli aiuterà a mantenere lo spazio arioso e armonioso.

Fai attenzione anche alle dimensioni del tappeto: come abbiamo detto altre volte deve accogliere tutti gli elementi, almeno i piedi frontali!

Questo sempre per evitare il più possibile la vista di bordi, che creano barriere!

(credits: theblushhome.com; elmueble.com)

5 – USA LE GIUSTE TENDE

Un piccolo trucco per ingrandire visivamente la stanza è di usare tende a tutt’altezza e di un colore simile a quello dei muri.

Una tenda appesa il più vicino possibile al soffitto enfatizzerà l’altezza facendo passare in secondo piano la dimensione.

È anche importante che la tenda appoggi o almeno sfiori i pavimento, sempre per non creare barriere.

Usare un colore similare a quello dei muri serve ad evitare i contrasti forti e a mantenere un’uniformità di base che visivamente amplifica una stanza.

Nel caso tu non amassi le tende a drappeggio puoi optare per pannelli a vetro, magari a rullo o a pacchetto, mantenendo però colori sempre chiari e similare  quello dei muri.

(credits: decorreport.com; brandoconcept.com)

6 – USA SPECCHI

Un sapiente uso di specchi aiuterà a duplicare la luce e lo spazio.

Gli specchi in oltre possono essere molto decorativi, dando un tocco di eleganza ad ogni ambiente.

E si possono usare per creare il focal point!

Puoi anche pensare di specchiare un intera parete per amplificare la sensazione di spazio.

Mi raccomando di posizionare lo specchio in modo che rifletta una parte bella, magari un bell’esterno, ma soprattutto ordinata, se no raddoppierai il caos!

(credits: Mark Luscombe-Whyte; imgnyc.com)

7 – PORTA UN TOCCO DI NATURA

La natura apporta texture, colore e movimento all’ambiente.

Qualche vaso con una o due grandi foglie masso sul coffe table oppure un bel ramo messo sulla credenza sono davvero un bel tocco!

Ideale è avere un vaso con una bella pianta alta, per enfatizzare le altezze, un po’ come le tende.

Se non hai spazio a terra, oltre alle varie superfici che hai puoi pensare ad appendere qualche vaso!

Anche questo ti aiuterà ad enfatizzare le altezze!

(credits: sunnycirclestudio.com; historia de casa)

8 – PENSA VERTICALE E USA I MURI

Lo spazio è tredimensionale e in ambienti piccoli dobbiamo davvero avvalerci di tutto lo spazio possibile!

Quindi pensa verticale mettendo librerie a tutta parete per sfruttare ogni centimetro…

Appendi vasi di piante, come visto prima, o anche una sedia!

Pensare verticale ti permetterà di avere in casa tutto ciò che ti piace e desideri senza soffocare il pavimento e permettendo una migliore fruizione degli spazi.

Avrai così una casa funzionale per il tuo modo di viverla, ma anche bella e soprattutto confortevole.

È possibile che si debba optare per mobili su misura, ma ne vale davvero la pena.

(credits: epgplus.com; designmag.it)

9 – USA LE FANTASIE

Non bisogna esagerare con pattern e fantasie, ma non è nemmeno necessario rinunciarci!

Fantasie e pattern infatti danno carattere e ravvivano l’ambiente!

L’ideale è usarle in elementi medio piccoli come una poltroncina, un pouf, i cuscini decorativi…

Non usare più di tre fantasie e bilanciale con tinte unite.

È importante che le fantasie abbiano un punto in comune… parlo di come mixare le fantasie qui.

(credits: tlcinteriors.com.au; flipboard.com)

10 – SCEGLI LE GIUSTE LAMPADE

Quando lo spazio è piccolo non è una buona idea riempire la stanza di lampade, da tavolo a terra ecc…

Per una buona illuminazione cerca di usare luci architettoniche come faretti incassati o velette con strisce led.

Questo tipo di luci darà una buona illuminazione generale e sarà molto discreta.

Puoi poi completare con alcune lampade decorative: se lo spazio l’altezza lo permette puoi usare lampadari oppure lampade a muro.

Così facendo non solo eviterai una sovrabbondanza di lampade, ma libererai spazio a terra e sulle superfici, mantenendo un’ottima illuminazione.

(credits: Zimmo.be; medium.com)

11 – USA IL BALCONE COME SPAZIO AGGIUNTIVO

Se il tuo soggiorno ha un balcone (anche piccolo) decente, collega questi due ambienti come fosse uno solo.

Usa arredi che si richiamano con colori similari in modo da ampliare gli spazi!

(credits: elmueble.com)

Un valido trucco per ampliare visivamente gli interni è di illuminare gli esterni.

Quindi se hai un balcone adiacente, oltre ad arredarlo in modo uniforme con l’interno, illuminalo!

Questa connessione, interno ed esterno amplificherà visivamente gli spazi.

(credits: dsigners.net)

 

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E ricorda che se hai bisogno di una consulenza non devi fare altro che contattarmi!

Scegliere i pavimenti per la propria casa, sembra facile, ma davanti alle tante proposte super accattivanti c’è il rischio di perdersi!

A volte si sceglie quello che piace di più, senza però avere ben presente tutto il resto.

Scegliere i pavimenti va fatto in maniera ponderata anche perché è una di quelle più definitive e costose!

Oggi quindi vorrei condividere con te gli step da seguire per scegliere correttamente i pavimenti di casa tua.

Come sempre una buona progettazione è la base per ogni scelta che si fa per la casa!

1 – SCEGLI LO STILE

È molto importante capire quale sarà lo stile o il mix di stili che ti rappresenta e che quindi vorrai usare nella tua casa.

Questo perché, come puoi immaginare, ogni stile ha materiali e colori che lo enfatizza, e questo vale anche per il pavimento.

Stili come il rustico o l’industriale per esempio amano materiali grezzi e colori carichi, mentre lo stile nordico predilisce lisce materiali essenziali e colori chiari.

Soffermati quindi prima di tutto a capire quale sarà lo stile principale della tua casa, se hai dei dubbi qui trovi i principali stili per la casa.

Definire lo stile ti aiuterà anche a capire se è meglio avere un pavimento a tinta unita o con dei pattern e anche il tipo di posa!

(credits: westwing.ch; dinesen.com)

2 – CREA LA TUA PALETTE COLORI

Una volta individuato il tuo stile, prima di scegliere il pavimento, è bene creare una palette colori.

Ovviamente se hai già degli arredi dovrai tenerne a mente, per scegliere un pavimento dalle tonalità similari oppure che si abbini perfettamente.

Inoltre, a meno che tu non voglia cambiarli, prendi, nella palette anche i colori di tessili e oggetti decorativi che hai!

Una volta individuati i colori già presenti puoi decidere per un pavimento in contrasto con i colori che hai oppure in armonia, scegliendo un pavimento dai toni più simili a quelli che hai già.

Non avere paura di chiedere dei campioni dei pavimenti che hai adocchiato, portali a casa e avvicinali al muro e ai mobili per vedere se l’accostamento davvero funziona.

In questo modo potrai capire veramente se la tua scelta è corretta oppure no.

(credits: @grunderzeit zeit; bamconstructions.com.au)

3 – ATTENZIONE ALLA LUCE

Materiali e colori hanno una resa diversa a seconda della loro esposizione alla luce: la resa cambia durante il giorno e cambia con la luce artificiale.

Anche per questo motivo quindi è importante riuscire a portare a casa dei campioni di pavimento, perché la luce presente a casa tua sarà sicuramente diversa da quella del negozio.

L’illuminazione è importantissima per decidere se prendere pavimenti chiari o scuri.

Infatti se la tua casa è molto luminosa potrai scegliere indifferentemente tra chiari e scuri, ma, in caso contrario, sarà meglio orientarsi su tonalità chiare per non appesantire e non rimpicciolire otticamente!

Tutto questo, naturalmente sempre avendo presente lo stile e la palette colori scelti!

(credits: chrislovesjulia.com; onekindesign.com)

4 – SCEGLI IL MATERIALE IN BASE ALLA FUNZIONALITÀ

Una volta deciso lo stile, e il colore e anche se prendere un pavimento chiaro o scuro, bisogna scegliere il materiale!

Per fare questa scelta bisogna capire dove e come verrà utilizzato.

Ci sono infatti materiali più resistenti al calpestio o all’umidità, altre meno, alcune più semplici da pulire e altre più delicate…

Come scegliere? Ebbene tutto dipenderà da te, dal tuo stile di vita e dalle tue necessità, se hai o meno figli e/o animali per esempio.

Quindi, ancora una volta, soffermati su ciò che è funzionale per te e per come vivi la casa!

Un’altra cosa molto importante a cui devi pensare è se mettere o meno il riscaldamento a pavimento.

Anche questo influirà sulla scelta dei materiali perché non tutti i materiali hanno le stesse prestazioni energetiche!

(credits: katelynsblock.com; behance.net)

PAVIMENTO UNICO O NO?

Una volta visti questi 4 step c’è ancora un’ultima cosa a cui pensare: pavimento unico in tutta la casa oppure no?

Non c’è una risposta giusta o sbagliata, anche qui molto dipenderà da te e dai tuoi gusti.

Un pavimento unico sicuramente sarà un filo conduttore ed è raccomandabile in spazi piccoli.

Se, nonostante la casa piccola vuoi cambiare, ricorda di usare pavimenti che non contrastino troppo tra di loro, onde evitare di creare confini che rimpicciolirebbero otticamente gli ambienti.

Se hai un open space e vuoi due pavimentazioni diverse, per dividere otticamente gli ambienti, puoi giocare anche su come fare il cambio di pavimentazione che non deve per forza essere netto, ma può essere frastagliato o degradato!

(credits: traekompagniet.com; CVI Design)

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti.

Non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare l’argomento, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere!

E ricorda che se hai bisogno di una consulenza non devi fare altro che contattarmi!

Arredando casa è davvero comune commettere alcuni errori, che rischiano di non darti il risultato sperato!

Oggi vorrei parlare di 7 errori che spesso si fanno.

Mi raccomando di non preoccuparti se hai commesso uno o più di questi errori, è normale, lo abbiamo fatto tutti… ora però che lo sai puoi sistemare il tutto!

1 – COMPRARE I MOBILI COORDINATI

Spessissimo capita di comprare mobili coordinati per la camera da letto soprattutto, ma anche per soggiorno e sala da pranzo, questo perché è la soluzione più facile!

Dov’è l’errore?

Se compri tutto in coordinato la stanza risulterà monotona e molto difficilmente riuscirà a rappresentare appieno la tua personalità!

Con i mobili coordinati tutto sarà perfetto, ma anche tutto piatto, perché ti perderai la possibilità di giocare con i contrasti (sia di forme che di materiali e colori).

Il contrasto è uno dei 6 concetti base dell’interior design (ne parlo qui)

Giocare di contrasto con elementi differenti renderà l’ambiente decisamente più dinamico e piacevole.

Questo contrasto, inoltre ti permetterà, come detto prima di esprimere al meglio la tua personalità, con elementi che ti possano rappresentare davvero!

Come fare se a casa hai mobili coordinati?

Dove puoi sposta elementi similari, magari in altre stanze, scambiando con elementi cha abbiano altre forme, materiale o colori.

Prova a giocare coi mobili e complementi di casa tua, usa la fantasia, vedrai che già così otterrai un ottimo risultato.

Se non è una cosa facile da farsi comincia a cambiare gli elementi più piccoli come le sedie o cambiare una poltrona con una poltroncina diversa…

(credits: Mondo convenienza; Dekoluce)

(credits: mobilisparaco; westwingnow)

2 – APPENDERE IL BASTONE DELLE TENDE AD ALTEZZE DIVERSE

Capita spesso che, se nella stanza ci sono finestre e porte finestre di grandezze diverse, i bastoni siano appesi ad altezze diverse.

Questo è un errore da evitare assolutamente perché crea confusione!

Il bastone andrebbe SEMPRE posizionato il più vicino possibile al soffitto, ma se questo fosse davvero molto alto, quanto meno alla stessa altezza.

Questo renderà la stanza più lineare, elegante e armoniosa.

3 – UTILIZZO DI QUADRI “GENERICI”

Un altro tra gli errori comuni che si fanno arredando casa è usare quadri generici prodotti in serie…

Usare questo tipo di immagini o seguire la moda dei quadri con le scritte non apporta originalità ai tuoi ambienti e non raccontano chi sei!

Se è vero che un quadro d’autore ha dei costi che non sempre ci si può permettere, è altrettanto vero che si può essere creativi.

È importante scegliere pezzi che sembrano fatti per te, che in qualche modo dicano chi sei e ti rappresentino.

Quadri dalle forme astratte possono essere la soluzione giusta.

Mi raccomando di usare le cornici, perché rendono i quadri più eleganti e lussuosi.

Naturalmente puoi pensare di creare tu stesso/a i tuoi quadri, magari dipingendo o usando stoffe… sii creativo e non aver paura di osare.

L’unica accortezza sarà l’utilizzo dei colori che dovranno riprendere la tua palette!

(credits:bimago; agavequadri)

(credits: ladecodepauletlola; aliexpress)

4 – ABBINARE I COLORI IN MANIERA SCORRETTA

A proposito di colori, un altro errore è quello di non abbinare correttamente i colori.

Capita spesso infatti che si comprino cose senza pensare a come il suo colore impatterà con gli altri presenti nella casa.

È quindi molto importante creare una palette colori e per questo ti suggerisco di vedere il video in cui ne parlo.

Poi identifica il colore principale, quello secondario e il colore accento, e tieni sempre a mente questo quando compri qualcosa di nuovo.

Per i corretti abbinamenti dei colori è importante usare la ruota del colore, con questa non sbaglierai mai e creerai abbinamenti armoniosi (parlo di questo qui).

(credits: zinovatnaya.com; Fabmood.com)

5 – ESAGERARE CON LE PIANTE

Le piante sono importanti, perché ci riportano alla natura, apportano colore e trame… ma bisogna fare attenzione a come e quante se ne mettono.

Le piante sono un po’ come un quadro, vanno usate in modo corretto.

Se scelte bene nella forma e nelle dimensioni, sono davvero un ottimo alleato per arredare.

Se hai soffitti alti, per esempio, enfatizza questo elemento con piante grandi!

Come ogni elemento decorativo, la pianta deve essere piacevole da vedere, quindi mantienile curate e sane.

Naturalmente mettile in vasi che si sposino con lo stile che hai scelto per casa tua.

(credits: @PicGreen; harlowejames.com)

6 – TROPPI CUSCINI

Lo stesso discorso vale per i cuscini decorativi: sono belli, apportano colori e trame, ma se sono troppi riempiono e creano disordine.

Pochi cuscini, di dimensioni e fantasie diverse aiuteranno a decorare in maniera elegante e a dare un po’ di ritmo.

Cuscini dal colore similare ma di materiale differente, oppure un trio con un cuscino dalla tinta unita, uno fantasioso e uno geometrico apporteranno un po’ di contrasto senza appesantire.

(credits: lifeoncedarlane.com; Becca Booker)

7 – FOTO DI FAMIGLIA

Le foto di famiglia e dei ricordi dei bei momenti sono un elemento sempre presente nelle nostre case e guai al mondo non ci fossero!

L’errore c’è quando si esagera, mettendo foto dappertutto!

Cerca quindi uno o due posti dove mettere queste foto e fai in modo che abbiano qualcosa in comune.

Usa per esempio la stessa tipologia di cornici e metti vicine foto dalle tinte similari.

Per un aspetto davvero elegante e uniforme potresti usare foto in bianco e nero.

Per dare un po’ di ritmo alterna foto di persone a paesaggi, sempre mantenendo i punti in comune.

Per non bucherellare i muri, in caso di photo gallery, crea la tua composizione prima a terra e aiutati con pezzi di carta… ne parlo in dettaglio qui.

(credits: casavogue.globo.com; laurenevansinteriors.com)

(credits: hgtv; transformingrooms.com)

 

Spero che questo articolo sugli errori che si fanno arredando ti sia stato utile e ti sia piaciuto nel caso fammelo sapere con un commento.

Se vorrai condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare ne sarò onorata!

Se hai bisogno di una mano per casa tua non esitare a contattarmi!!

Eccoci arrivati alla primavera… è ora di sistemare i nostri spazi all’aperto e rendere anche un balconcino piacevole e funzionale.

La pandemia, nostro malgrado, ci ha insegnato l’importanza di utilizzare al massimo ogni spazio all’aperto possibile.

L’anno scorso scrissi un articolo su come fare per chi avesse un balcone lungo e stretto (qui versione video), oggi vorrei integrare parlando di mini balconcini.

Il balconcino, come ogni ambiente della casa, ti deve rappresentare, deve essere gradevole passarci del tempo…

– FINALITÀ

Per rendere piacevole e funzionale un balconcino, la prima cosa da fare è capire come lo vuoi usare: per rilassarti? Per mangiare?

Quando il balcone è lungo è possibile dividerlo in più zone, ma se il balcone è davvero piccolino si potrà adibire ad una sola funzione…

Come scegliere?

Diciamo che la posizione del balconcino rispetto agli interni potrebbe essere d’aiuto:

– vicino alla cucina potrebbe essere adibito a spazio per mangiare o alla coltivazione delle piante aromatiche;

– adiacente al soggiorno potrebbe essere arredato come zona relax;

– accanto ad una camera da letto potrebbe diventare un angolo rifugio!

Ovviamente tutto dipende dalle tue abitudini e da ciò che senti di avere più bisogno.

(credits: themoodpalette; Nadine De; myparadissi.com)

– ATTENZIONE ALLE DIMENSIONI

Anche il balconcino, per essere funzionale e piacevole, deve essere arredato con mobili che siano proporzionati con lo spazio!

Prendi quindi bene le misure per comprare complementi che possano permettere una facile fruizione dello spazio.

Per quanto piccolo possa essere il balcone deve essere sempre accessibile!

(credits: bekleidet.net; trendencias.com)

 

– ARREDI

La scelta degli arredi dipenderà in primo luogo dalla finalità che hai deciso di dare al tuo balconcino.

In caso di zona relax potresti optare per delle poltroncine o un divanetto; in caso tu preveda di mangiare, un tavolino e due sedie saranno la scelta obbligata.

In caso di dimensioni davvero ridotte mobili multifunzionali e/o pieghevoli sono senza dubbio da preferirsi.

Esistono anche degli elementi che si possono appendere alla ringhiera.

Se il balconcino è davvero minimo potresti decidere di mettere semplicemente un cuscinone a terra!

(credits: decoradeas.com; decostore)

– PARETI E RINGHIERE

Terresti mai una camera con un muro scrostato? Non credo! Allora mi raccomando di fare attenzione anche alla ringhiera!

Lo so che è un po’ noioso dipingere una ringhiera, ma per un balconcino piacevole anche questo aspetto è importante!

Naturalmente, va curata anche la o le pareti (nel caso che ne hai anche di laterali): se non le puoi tinteggiare, ricoprile, magari con piante rampicanti o elementi a parete.

(credits: atelierdozero.com; @smyk_w_kuchni_blog)

– PAVIMENTAZIONE

È un aspetto a cui spesso non si fa troppo caso, ma anche questo è un particolare che influisce sul risultato finale.

Valuta attentamente la pavimentazione del tuo balconcino per capire se lasciarlo così, se modificarlo, o semplicemente nasconderlo.

Se non fosse così piacevole alla vista e non ha voglia di opere murarie per cambiare le piastrelle, hai almeno 2 opzioni:

– un tappeto da esterno

– oppure, se, in caso di persiane, lo spazio lo consente, piastrelle da esterno componibili, da appoggiare a quello esistente (massima resa minima spesa!).

(credits: gordmans.com; fantasticfrank.se)

– PIANTE

Per quanto piccolo sia il balconcino un po’ di vegetazione NON può mancare!

Le piante ci fanno sentire più vicini alla natura e sono davvero un toccasana perché hanno proprietà rilassanti.

Il quantitativo ovviamente dipenderà dallo spazio a disposizione, ricordandosi però dell’utilizzo delle fioriere appese alla ringhiera e di sfruttare le altezze delle pareti!

Per quanto riguarda la tipologia, prima di tutto dipenderà dall’esposizione al sole e alle intemperie, poi, naturalmente allo stile che vuoi dare al tuo balconcino.

(credits: blackhaus.co; architeworks.com)

– DECORA

Per rendere davvero piacevole il balconcino, ricordati di decorarlo, come faresti in casa!

Quindi metti qualche cuscino colorato e qualche coperta sulle sedute… darai così un tocco di stile al tuo balcone.

Per non dovere ritirare sempre tutto cerca complementi che abbiano tessuti specifici per l’esterno, saranno più facili da curare.

(credits: westwingnow.it; Dalila Dawid)

– ILLUMINA

In primavera e soprattutto in estate è facile che il balconcino venga usato anche e soprattutto di sera, per prendere un po’ di fresco, per questo motivo è molto importante che ci sia una buona illuminazione!

Non accontentarti della classica luce a parete o soffitto, prendi fili con lampadine e spargile in giro per il balcone!

Puoi avvolgerle alla ringhiera o appenderle da una estremità all’altra della parete.

Un buon confort visivo renderà più funzionale e piacevole il balconcino!

Esistono anche lampade a batteria che potresti appendere o appoggiare a terra… sono di tendenza e davvero molto decorative.

(credits: LauraPollon8; marzena.marideko)

 

Spero che questo articolo su come rendere un balconcino piacevole e funzionale ti sia stato utile, nel caso fammelo sapere nei commenti!

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