Come scegliere i colori neutri per gli ambienti di casa?

I colori neutri sono davvero i colori molto utilizzati in interior, perché sono versatili e fanno da sfondo perfetto per l’arredo e per le forme e le geometrie architettoniche.

Aiutano a dare agli ambienti eleganza e danno un senso di calma.

Si fa presto però a dire “colori neutri”, ci sono in realtà alcuni fattori importanti che bisogna conoscere e considerare per capire come scegliere il colore giusto per la tua casa…

Vediamoli insieme.

QUALI SONO I NEUTRI?

Prima di tutto è importante capire quali sono i colori che definiamo neutri!

Di base sono tutti quei colori che non hanno un forte indice cromatico, insomma hanno una bassa intensità e saturazione.

I neutri si dividono in 2 categorie:

– neutri puri che sono bianco grigio e nero

– quasi neutri che si ottengono mischiando un colore con un neutro puro, oppure mischiando 2 colori complementari.

Ti faccio un esempio: se prendi un blu e gli aggiungi del bianco ad un certo punto perderà la sua saturazione fino a diventare un praticamente bianco, con un sottotono blu!

Questo bianco che è stato creato diventa a tutti gli effetti un colore neutro, ma si differenzia dai neutri puri proprio per via del suo sottotono.

1) ATTENZIONE AL SOTTOTONO

Il sottotono è quello che differenzia i quasi neutri ed è il motivo per cui non è così facile sceglierli.

È anche il motivo per cui spesso il risultato applicato al muro è diverso da quello che ci aspettavamo!

A causa di questo sottotono i neutri, anche se sembrano non contenere colori, in realtà ce l’hanno:

un bianco per esempio, a meno che non sia il bianco puro, potrebbe risultare più giallino o più blu a seconda del sottotono.

Questo cambia la percezione dell’ambiente, un bianco con sottotono giallo risulterà più caldo che uno con sottotono blu!

 

Ecco quindi che diventa essenziale, per sapere come scegliere i colori neutri giusti, sapere qual è il loro sottotono!

Riconoscere questo benedetto sottotono non è immediato, ma c’è un trucchetto per riuscire a scoprirli:

comparare il quasi neutro con un neutro puro.

In sostanza bisognerebbe appoggiare il campione del colore su un foglio di carta del neutro puro, il sottotono sarà subito chiaro!

Se prendi un neutro bianco da solo potrebbe sembrarti bianco e basta, ma se lo paragoni al bianco puro ti renderai immediatamente conto verso quale colore tende!

Lo stesso vale per grigi e neri!

2) NEUTRI CALDI E FREDDI

I quasi neutri, sempre per via del loro sottotono, si suddividono ancora in neutri caldi e neutri freddi.

Caldo e freddo sono un altro elemento importante da considerare quando si deve scegliere un colore neutro!

Sapendo qual è il colore di base di un determinato neutro, sarà facile posizionarlo sulla ruota del colore e capire così se si trova nella metà dei colori freddi o nella metà dei colori caldi.

Da questo si evince che neutri con sottotoni blu, viola, verde saranno freddi, mentre quelli con sottotoni rosso, giallo e arancio saranno caldi.

È importante scegliere la giusta “temperatura” di neutro, perché sarà lo sfondo e la base per i tuoi ambienti, per il tuo stile e per le sensazioni che vuoi vivere.

Saranno anche la base da cui partire per creare la tua palette colori.

I colori devono poter comunicare tra di loro per creare ambienti coesi e armoniosi.

Quindi conoscendo il sottotono del neutro che sceglierai potrai poi abbinarlo con altri colori  seguendo uno dei sei modi in cui è possibile combinare i colori con la ruota del colore (ne parlo qui).

3) ATTENZIONE ALLA LUCE:

Il tipo di luce presente nella stanza è un elemento fondamentale, perché altera la nostra percezione dei colori.

Una luce naturale diretta è diversa da una luce naturale indiretta e ovviamente da una luce artificiale.

Quella artificiale, come abbiamo visto in altre occasioni, cambia a seconda della temperatura colore delle lampadine che possono essere calde, neutre o fredde.

Per esempio un muro dipinto in bianco puro sembrerà giallino con una luce calda e blu con una luce fredda!

Per riuscire a mantenere la percezione dei reali colori l’ideale è che la luce ambiente, quella generale, sia neutra (di temperatura colore e molto altro sull’illuminazione ne parlo qui).

Per questi motivi sarebbe quindi ideale fare delle prove e dipingere una porzione di tutti i muri e osservare la loro resa durante la giornata, sia con luce naturale che artificiale.

Attenzione anche ai vari elementi presenti nella stanza e a come riflettono la luce perché anche questo riflesso cambierà il la percezione del colore.

4) STILE E ATMOSFERA

Sapere che stile e che atmosfera vuoi respirare in un determinato ambiente è un altro elemento importante per poter scegliere il colore neutro giusto per te.

Se vuoi dare  un’impronta invitante, calda e confortevole tendenzialmente i neutri caldi sono quello che fa per te.

(credits H&M HOME)

Se invece preferisci qualcosa di più sofisticato, fresco saranno più adatti neutri freddi.

(credits cocolapinedesign.com)

Se preferisci un stile minimalista i neutri puri sono l’ideale.

(credits rikreainteriors.it)

Spero che questo articolo ti sia stato utile per capire come scegliere i colori neutri per la tua casa.
in caso di dubbi non esitare a contattarmi.

Hai tutte le misure che contano davvero nell’arredo per spazi armoniosi e proporzionati?

Quando è ora di arredare  di solito si prendono le misure della stanza per poter poi vedere quali complementi d’arredo è possibile inserire in quell’ambiente.

Si prendono larghezza, profondità, altezza e ovviamente segnamo dove sono le finestre e le porte (e altri dettagli architettonici come nicchie e spigoli ove ci fossero).

Tutto perfetto!

Questo serve per poter comprare mobili proporzionati all’ambiente circostante: mobili troppo grandi soffocheranno la stanza, mentre troppo piccoli si perderanno!

Ci sono però altre misure, davvero specifiche, da tenere in considerazione nell’arredo per spazi armoniosi, proporzionati e aggiungerei funzionali!

Vediamoli insieme.

DISTANZA TRA DIVANO E COFFE TABLE

Questa è una misura di cui non si parla spesso, ma il tavolino dovrebbe essere posizionato ad una distanza che varia dai 40 ai 50 cm dalla seduta del tuo divano.

distanza tra tavolino e divano

(pinterest)

Il motivo di una misura così precisa è che il tavolino deve essere abbastanza lontano da lasciare un passaggio comodo e agevole, e lasciare abbastanza spazio per le gambe quando si è seduti.

Allo stesso tempo, deve essere abbastanza vicino da poter facilmente appoggiare un bicchiere o qualunque altra cosa! In fondo la sua funzione è quella!

ALTEZZA DI SEDUTA DEL DIVANO E COFFE TABLE

Anche di questa misura si parla poco nell’arredo, ma è importante che il tavolino abbia la stessa altezza del divano a addirittura sia da 2 ai 5 cm più basso.

altezza tavolino seduta divano

(pinterest)

Se proprio deve essere più alto comunque non dovrebbe superare i 2 cm.

Il motivo per cui dovrebbe essere alla stessa altezza o addirittura un poco più basso è perché agevola l’azione di posare le cose sopra.

DISTANZA TRA IL TAVOLO E IL LAMPADARIO

Questa è tra le misure di cui si parla già più spesso nell’arredo, ma probabilmente non ancora abbastanza, infatti la tendenza è di appendere i lampadari troppo in alto!

La misura che il fondo del lampadario dovrebbe avere dal tavolo ha un range che va tra i 70 e i 90 cm.

distanza lampadario da tavolo o isola

(Credits: clippings.com; Amazon; zephyrandstone.com.au; trendland.com)

Questo permette di avere una luce puntuale sul tavolo senza che i commensali vengano abbagliati e allo stesso tempo possano guardarsi in faccia.

Questa distanza è valida anche per eventuali lampadari che sono appesi sopra all’isola in cucina.

L’ALTEZZA DEI QUADRI

Appendere in modo corretto i quadri è davvero importante… ma anche qui, come per i lampadari si ha la tendenza ad appenderli troppo in alto!

I quadri dovrebbero essere appesi ad un’altezza che va dai 145 ai 170 cm dal pavimento, questo per una migliore visualizzazione degli stessi.

Questa, infatti, è l’altezza media dello sguardo delle persone.

Faccio una precisazione, questa misura va presa dal pavimento al CENTRO del quadro.

Come fare se invece di un quadro abbiamo una composizione?

Il discorso non cambia, solo che invece di prendere il centro di un quadro si prenderà il centro della composizione (insomma fingi di racchiudere la composizione in un grande rettangolo e il gioco è fatto!)

(credits: etsy.com; The DIY Playbook)

L’ALTEZZA QUADRI RISPETTO AL DIVANO O ALLA TESTATA DEL LETTO.

Anche questa è una misura che bisogna tenere conto nell’arredo per un ambiente gradevole e armonioso.

Anche qui si ha la tendenza ad appendere troppo in alto i quadri.

La distanza corretta della cornice dovrebbe essere di 10-15 cm dallo schienale del divano.

(credits: posterstore.it; desenio.it)

Con una distanza inferiore sarebbe troppo ingombrante e creerebbe confusione, con una distanza superiore invece sembrerà fuori contesto.

Controlla anche che l’altezza in generale dal centro del quadro rimanga nel range dei 145-170 cm, ma se prendi un quadro proporzionato al divano non dovrebbero esserci problemi.

DISTANZA TRA QUADRI IN CASO DI UNA GALLERY

Se decidi di fare una bella gallery con i tuoi quadri, o fotografie, oltre a posizionare tutta la composizione all’altezza giusta dovrai anche fare attenzione alla distanza tra i vari pezzi.

Questa distanza dovrebbe essere di circa 5 cm.

Questo per far si che ci sia un po’ di respiro tra i vari pezzi, ma allo stesso tempo che non sembrino messi lì a caso, che sembrino appunto un gruppo!


(credits: etsy.com; posterstore.it)

DISTANZA DEL TAVOLO DAL MURO

Anche qui occorre un po’ di attenzione perché questa misura ti potrà aiutare poi a scegliere il giusto tavolo!

Il tavolo dovrebbe essere posizionato ad una distanza dal muro che va da 90 a 120 cm.

In questo caso la misura più importante è quella minima, sotto la quale assolutamente non devi scendere, questo per consentire alle persone di poter comodamente arrivare al proprio posto e accomodarsi.

La comodità di fruizione dei posti è davvero essenziale, quindi meglio un tavolo un poco più piccolo, ma non scendere al di sotto dei 90 cm.

Se i 90 cm sono davvero risicati, e magari si è costretti a lasciarne solo 75/80 meglio optare per un tavolo rotondo, la sua forma agevolerà il passaggio!

(credits: kitesgrove.com; pinterest)

Se c’è un mobile questa distanza dovrebbe essere maggiorata, per poter permettere di poter accedere senza troppi disagi per nessuno.

LE TENDE

Ne ho parlato qui, ma repetita iuvant come dicevano i latini e quindi lo ricordo.

A meno che non siano pannelli a vetro le tende dovrebbero essere appese appena sotto il soffitto e toccare a terra (dove non c’è troppo passaggio puoi anche farle appoggiare leggermente).

Inoltre dovrebbero coprire non solo la finestra, ma anche una porzione del muro di almeno 15/20 cm per lato!

(credits: PianetaDesign.it; tau.com)

ACCOSTARE INSIEME DUE ELEMENTI E LA REGOLA DEI 2/3

Questa non è una misura vera e propria, quanto un piccolo suggerimento per riuscire ad avere un arredamento equilibrato e proporzionato.

È la regola dei 2/3!

Ora ti spiego come funziona:

Se hai una consolle, oppure un divano e vuoi appendere un quadro al di sopra questo dovrebbe avere una larghezza di 2/3 del divano o della consolle.

Lo stesso per il coffe table rispetto al divano (in questo caso c’è anche il fattore funzionale, il divano resta di facile fruizione!).

(credits: zdesignathome.com; serenaandlily.com)

Con questa regola gli elementi tra di loro risultano commisurati ed equilibrati.

Le proporzioni tra gli elementi sono molto importanti quando si arreda perché se no un elemento rischierà di essere fuori luogo!

È uno dei 6 concetti base di Interior design, ne parlo qui!

 

Ecco, queste sono le misure che contano nell’arredo, per riuscire ad avere ambienti davvero armoniosi!

Mi auguro che questo articolo ti sia stato utile, nel caso fammelo sapere con un commento!

Se invece hai ancora dei dubbi non esitare a contattarmi!

Oggi, su richiesta, mi rivolgo a coloro che hanno dei figli e che quindi vogliono sapere come si arreda una camera per ragazzi…

Progettare un ambiente per bambini e/o ragazzi richiede un’attenzione particolare: bisogna riuscire a creare un ambiente funzionale, sicuro, confortevole, ma anche capace di cambiare nel tempo, insieme a loro.

Ad ogni età dei bambini/ragazzi ci sono esigenze specifiche che andrebbero seguite con l’arredo della camera.

– PENSA AL FUTURO

Per evitare di rifare la camera totalmente ogni tre per due, alcuni elementi possono essere comprati fin dall’inizio già in previsione di quando saranno grandi.

Un esempio potrebbe essere l’armadio, lo so che per neonati e bambini ci sono tanti elementi deliziosi, ma dopo qualche anno li dovrai cambiare.

Anche il fasciatoio, assolutamente necessario all’inizio, potrebbe essere in realtà un bel cassettone con solo la parte di materassino appoggiato sopra.

Il materassino sparirà, ma la cassettiera resterà!

Per dare il mood di camera da bambino/a piuttosto che poi da ragazzo/a userai colori, tessili e decorazioni, cose che hanno un impatto economico meno pesante quando si devono cambiare!

(credits: stylefurnituremalta.com; Dasha Dmitrieva)

– PARTI DAGLI ELEMENTI GRANDI

Forse ti potrà sembrare una banalità, ma il rischio è di non riuscire se no ad avere una stanza funzionale:

Letto, armadio e scrivania sono le tre cose assolutamente necessarie in una camera per ragazzi, da lì tutto il resto.

Ovviamente la scrivania arriverà in un secondo tempo e il letto dovrà essere cambiato perché inizialmente sarà un lettino, ma tu devi avere ben presente come e dove mettere queste tre cose.

Una volta che hai ben chiaro dove posizionare queste tre cose allora potrai decidere se e cosa aggiungere, come una libreria, un pouf o una poltrona…

(credits: stylefurnituremalta.com; addamoebel.de)

– DIVIDI IN ZONE

Le zone sono 4: sonno, gioco, studio, armadiature

I ragazzi hanno la tendenza a usare tutto come area gioco, se non sei tu a suddividere otticamente le zone il rischio è che tutta la stanza diventi caotica.

Librerie e porta oggetti andrebbero vicini alla scrivania e possibilmente lontani dal letto.

Nelle stanze piccole, dove diventa complicato dividere fisicamente a zone, dovrai usare le pareti e arredi multifunzionali o a scomparsa.

(credits: arentpyke.com; sneakerschampion.top)

In altri articoli ho spesso detto che non è obbligatorio che i mobili siano appoggiati alla parete, la stanza di bambini e ragazzi è l’eccezione, è un’ottima idea potergli lasciare tanto spazio libero…

– INCORPORA LE LORO PASSIONI

Incoraggia i tuoi figli a coltivare hobby e passioni e usale per decorare la loro camera.

Ovviamente evita di fare una camera totalmente a tema, se mai cambiasse idea dovrai rifare tutto, ma magari una parete o un angolo dedicato a quello specifico hobby o a quella passione sarà davvero un plus unico.

La camera parlerà di tuo/a figlio/a che si sentirà completamente rappresentato/a.

(credits: Franklin Pérez; Capturing Joy with Kristen Duke)

– NON ESAGERARE CON I COLORI

Camere con pareti, mobili e accessori con colori troppo accesi non vanno bene, il troppo stroppia e il rischio è che da grandi possano poi detestare un colore perché si sono stufati di esserne circondati!

Quindi BENE il colore, ma magari in tonalità più tenui su pareti e mobili grandi e poi più accesi in accessori e decorazioni!

(credits: stylesatlife.com; vivense.com)

– PARETI COLORATE

Prima ho scritto di non esagerare con il colore, ma questo non significa tenere tutte le pareti bianche!

Sarebbe davvero sprecato e un po’ impersonale!

Sono accettabili SOLO se ci sono tanti mobili colorati e molte decorazioni.
Ma questa è una cosa che sconsiglio, come scritto prima meglio colori tenui anche per i mobili!

(credits: repubblica.it; ruangdekorasi.com)

Puoi anche usare la carta da parati cercandone una con colori e fantasie che aiutino a creare l’atmosfera che vuoi dare alla stanza!

Se vuoi creare qualcosa di insolito puoi mettere la carta da parati a soffitto anziché sui muri!!

(credits: Cristina Peralta; purejoyhome.com)

Ovviamente se tuo/a figlio/a è già grande puoi condividere con lui/lei che sensazioni vorrà vivere nella sua stanza, cosa lo/a rappresenta di più!

Ma siccome i gusti dei bambini e dei ragazzi cambiano presto, fai attenzione a non esagerare con le fantasie o dovrai sistemare le pareti ogni tre per due!

– SCEGLI BENE I MATERIALI

È importante scegliere materiali durevoli per i mobili che si pensa di sfruttare più a lungo come l’armadio o il letto!

Evita ovviamente materiali fragili soprattutto quando sono più piccoli!

Quando parlo di materiali, però parlo anche dei pavimenti, perché credimi saranno spessissimo per terra, soprattutto da piccoli, ma anche dopo.

Evita il marmo o le superfici troppo lisce… oltre ad essere fredde rischiano di scivolare!

Il legno sarebbe l’ideale perché è un materiale caldo, ma se preferisci le piastrelle ricordati di mettere un bel tappeto!

(credits: diotti.com; brandanidecore.com)

Anche per il tappeto però ATTENZIONE che siano resistenti e facilmente pulibili!

– TENDE

Anche nella stanza di bambini e ragazzi il controllo della luce e della privacy è importante, quindi sono necessarie le tende!

Tra l’altro quando i ragazzi sono più piccoli è importante oscurare bene perché possano riposare la meglio!

Per questo motivo puoi usare un doppio tendaggio: una tenda chiara e semi trasparente e una oscurante e colorata.

Quella chiara può essere a drappeggio per una stanza più classica e romantica oppure a pannello (o a pannello a vetro) per una stanza più moderna e contemporanea (qui parlo di come scegliere le tende)

Quella oscurante e colorata, ovviamente va scelta in accordo ai colori e al mood della stanza.

(credits: mydomaine.com; oceanhomemag.com)

– ILLUMINA CORRETTAMENTE

L’illuminazione lo sappiamo è super importante ovunque e lo è anche nella camera per bambini e ragazzi (qui ne parlo nello approfonditamente)

Va pensata una illuminazione generale della stanza e poi una specifica per ogni attività:

– una luce da terra per quando gioca

– una luce da tavolo per la scrivania (che va posta in modo da poter usufruire il più possibile della luce naturale)

– una luce per vicino al letto

Al posto dei classici abatjour che i ragazzi possono accidentalmente far cadere puoi pensare di usare luci a parete!

Ce ne sono di tutti i tipi e ravvivano la stanza!

(credits: sigmamasterpiece.com; stylefurnituremalta.com)

– SEPARA DAL RESTO DELLA CASA

Ho sempre detto che in ogni stanza della casa ci dovrebbe essere un filo conduttore come il colore o lo stile, la camera per ragazzi può fare eccezione!

La stanza è la loro e deve rappresentare loro!

Quindi non imporre il tuo gusto né il tuo stile!

Allo stesso tempo non puoi nemmeno accomodare ogni loro richiesta, come detto prima cambiano idee facilmente, e tu ti troveresti a cambiare tutto ogni tre per due!

Perciò “ammorbidisci” le loro richieste su colori e complementi grandi e lasciali sbizzarrire su elementi più piccoli come tessili.

(credits: amazon.com; houseandhome.com)

Spero che questo articolo su come si arreda una camera per ragazzi ti sia stato utile, ma se sei in procinto di arredare la camera di tuo/a figlio/a e non sai come fare non esitare a contattarmi!

Hai la fortuna di avere una tavernetta? Se hai dei dubbi su come arredare questo ambiente questo articolo potrebbe fare per te!

La tavernetta è un locale davvero affascinante, non tutti hanno la fortuna di averla, ma per i possessori questa stanza ci sono davvero tanti modi per sfruttarla e arredarla, vediamoli insieme!

– ZONA PRANZO

È forse uno dei modi più usati per arredare una tavernetta.

Spesso si adibisce la tavernetta a zona pranzo per evitare di “sporcare” in casa, ma anche per vivere il momento conviviale in maniera più informale!

Se vuoi organizzare la tavernetta come zona per mangiare, sicuramente è indispensabile avere una cucina, è decisamente più funzionale perché ti eviterà di andare su e giù per portare le pietanze!

Non deve essere per forza grandissima, come quella che hai in casa, ma avere tutti gli elementi essenziali per scaldare e per servire.

Oltre ovviamente ad un frigo!

Va da se che avrai bisogno di un tavolo abbastanza grande, per ospitare tutti, e come sedute puoi usare panche o sedie!

(credits: freshpalace.com; cose di casa)

Evita se puoi gli sgabelli, va bene essere informali, ma quelli sono proprio scomodi!

Se lo spazio è sufficiente potresti pensare anche a mettere una zona conversazione, con qualche poltroncina per potersi rilassare dopo mangiato.

Questo vale ancora di più se hai la fortuna di avere un camino!

Per quanto riguarda l’illuminazione, facilmente avrai poca luce naturale, quindi ricorda di illuminare bene:

– luce soffusa ambientale affinché tutto sia illuminato e si veda bene;

– luce dedicata alla cucina, il piano di lavoro deve essere illuminato correttamente;

– luce sul tavolo, affinché si veda sempre perfettamente nei piatti.

(parlo dettagliatamente di illuminazione qui)

Che stile va meglio in una tavernetta?

Beh, dipende dall’architettura e da te!

Il bello è che è un ambiente a sé stante dal resto della casa, quindi NON sei costretta a seguire lo stile che hai in casa!

Mattoni a vista richiamerebbero uno stile più rustico o industrial, mentre con muri e soffitti intonacati davvero puoi decidere quello che vuoi!

– CANTINA PER VINI CON ZONA BAR

Se ami i vini, la tavernetta potrebbe diventare una meravigliosa enoteca.

Tante bottiglie di vino meritano di essere messe in mostra e se ami anche fare cocktail l’ideale è affiancare la cantina ad una zona bar!

Puoi infatti arredare  un angolo con un bel bancone bar!

Dietro potrai avere una zona con tutti i bicchieri e altre bottiglie di liquore, e potrai fare degustare ai tuoi amici e parenti i tuoi meravigliosi aperitivi oppure fargli fare una splendida degustazione dei tuoi vini!

(credits: kwdesigns.com; weheartit.com)

Anche in questo caso, se lo spazio lo consente crea una zona conversazione, per poter degustare in massimo relax.

Come per la zona pranzo è ideale una illuminazione generale degli ambienti e una illuminazione specifica del bancone!

Per la zona cantinetta immagino ci vada una luce specifica, ma se ami i vini sicuramente ne sai più di me!

– ZONA LETTURA

Se se appassionata di libri sono certa che non trovi mai spazio sufficiente per loro!

E soprattutto hai decisamente piacere ad estraniarti un po’ quando vuoi leggere!

Arredare una tavernetta come fosse il tuo rifugio potrebbe essere la soluzione!

Puoi riempirla di librerie e creare una zona salottino dove poterti accomodare per dedicarti alle tue letture!

(credits: studiovert.com; overstock.com)

In commercio ci sono tantissime soluzioni per creare la tua libreria, con tutti i tipi di materiali, basterà trovare quella più funzionale per il tipo di ambiente e per le tue esigenze!

Un paio di poltroncine o un divanetto completeranno il tutto!

Puoi anche decidere di arricchire il tutto con un bello stereo per poter anche mettere musica di sottofondo e lasciarti ancora di più rapire dal libro!

Questo dipende da te, dal tipo di lettrice che sei!

Anche qui attenzione all’illuminazione, oltre a quella ambiente, cura quella specifica per la lettura, vicino alla seduta: non rischiare di rovinarti gli occhi!

– SALA CINEMA

Potresti amare alla follia i film, documentari e serie tv, e allora perché non arredare una tavernetta in una sala cinema?

Avrai la fortuna di non doverla condividere con nessuno se non le persona che ami!

Con una buona insonorizzazione potrai mettere i migliori prodotti di home theater senza disturbare nessuno nelle vicinanze!

(credits: ecstasymodels.tumblr.com; pinterest)

Puoi decidere di fare una sala cinema super moderna con un mega schermo tv attaccato al muro oppure arredarla in maniera un po’ vintage prendendo un bel proiettore e lasciare la parete perfettamente liscia e bianca!

Cerca delle poltrone belle comode e magari reclinabili e poi… BUON FILM!!!

– PALESTRA

Se sei una che ama tenersi in forma, ma non ama passare ore in palestra, puoi sempre pensare di portare la palestra nella tua tavernetta!

Potrai scegliere i giusti attrezzi e sistemare la stanza in maniera funzionale al tuo modo di allenarti!

(credits: pinterest)

È decisamente pratico, perché puoi usarla quando vuoi e per il tempo che vuoi, non perdi tempo per spostamenti e una volta finito sei già a casa!

– PIÙ UNO

Che significa più uno?

Significa che potresti anche decidere di mettere insieme più punti, come, per esempio la zona pranzo con la cantina e l’angolo bar, oppure palestra e lettura…

Questo, naturalmente, dipenderà dalle dimensioni della tavernetta.

Tendenzialmente potresti lasciare un unico grande open space quasi su tutte le accopiate, magari dividendo otticamente le varie zone con colori o tappeti o mobili che facciano da “muro divisore”.

Cercherei di avere stanze distinte se fai, esempio, zona pranzo e palestra, se non altro per un senso di ordine.

(credits: fbcremodel.com)

Quando hai due funzionalità diverse in un unico spazio, valgono le “regole” che usi in casa:

– usare stessa palette colori (come detto prima dividi otticamente con colori diversi, ma che siano della stessa palette!)
– tieni un filo conduttore tra le zone, quindi mantieni lo stesso stile o mix di stili.

Spero che questo articolo ti sia stato utile, ma se hai dei dubbi su come arredare una tavernetta non esitare a contattarmi!

Devi rinnovare o pianificare un bagno? Nell’articolo di oggi vorrei condividere con te 5 idee e tendenze per farlo al meglio.

Sembra incredibile quanto sia cambiato il modo di percepire e vivere il bagno: inizialmente il bagno era fuori casa, perché considerato luogo sporchi e poco igienico; poi, per praticità, è stato inglobato nella casa, rimanendo, però, un ambiente secondario.

Negli anni ha acquisito sempre più importanza fino a diventare ora delle piccole spa!

Oggi il bagno è davvero uno tra gli elementi più importanti che si guarda quando si cerca o si costruisce una casa e anche i più piccoli vengono studiati in maniera super funzionale!

Vediamo quindi le tendenze per bagni contemporanei, super funzionale e davvero di tendenza!

1 – MOBILI SOSPESI

Da qualche anno ormai sono di tendenza i lavandini appoggiati o incassati in mobili o ripiani.

Questo è un trend che si riconferma anche quest’anno!

I mobili sospesi sono un ottimo modo per fare sembrare un bagno più largo di quello che realmente è: lo spazio sottostante allarga otticamente gli spazi.

Inoltre hanno una funzione pratica, perché permettono di pulire più facilmente i pavimenti!

(credits: Sonia Meneghin; rénovert)

Si trovano in commercio mobili sospesi in varie forme e grandezze, sicuramente puoi trovare quello che meglio si adatta alle tue esigenze e al tuo stile.

In bagni piccoli dove un mobile vero e proprio potrebbe risultare molto ingombrante è possibile appoggiare o incastrare il lavandino a  un asse che serva giusto da supporto.

Questo sarà un arredo minimal, ma comunque di grande effetto!

Con gli assi, di legno o di qualunque materiale tu preferisca, puoi davvero essere creativa e creare un design che si possa adattare perfettamente agli spazi che hai a disposizione!

(credits: leroymerlin.it; vogliadiristrutturare.it)

Un’idea originale è di incorporare SOTTO i mobili, o gli assi, delle strisce led.

Questo creerà ambienti unici e intriganti: enfatizza l’innalzamento dei mobili, definisce i volumi e aumenta l’illuminazione diffusa.

(credits: deghishop.it; screwfix.com)

ATTENZIONE alla superficie del pavimento quando decidi di aggiungere le luci sotto i mobili: se sono lucidi riflettono la luce e questo è davvero molto fastidioso!

In questo caso fai in modo che la luce non sia direzionata al pavimento, ma magari al muro, o quanto meno usa una striscia led con diffusore!

2 – LUCE INTEGRATA

Lo sappiamo già, la luce è essenziale sempre e ovunque, quindi non può certo fare eccezione il bagno!

Il trend per le luci del bagno è di incorporare la luce integrandola nell’architettura, ovvero illuminare la geometria e i volumi dello spazio, invece dei classici punto luce centrale e luce specchio.

Questo tipo di illuminazione rende l’ambiente più sofisticato, pulito e moderno; produce una luce morbida che crea una bellissima atmosfera!

(credits: pinterest; screwfix.com)

Questo tipo di illuminazione sta diventando sempre più di tendenza perché la tecnologia e la luce led stanno diventando sempre più accessibili e versatili!

Ottimo il suo utilizzo, oltre a sotto i mobili sospesi, che abbiamo visto prima, anche dietro lo specchio, in eventuali nicchie, incassati a soffitto o lungo il perimetro del soffitto!

(credits: ernesto.it; artheco.it)

Ovviamente è possibile aggiungere anche luci decorative a muro o a soffitto a seconda del tuo stile!

(credits: screwfix.com; medium.com)

Un buon progetto illuminotecnico mette insieme diversi tipi di illuminazione (lo spiego qui) e “giocare” con luci differenti in bagno può creare ambienti davvero suggestivi!

3 – MIXARE TRAME E MATERIALI

In generale mixare materiali e trame differenti è importante nell’arredo, ne parlo sovente, perché crea contrasto e movimento, e il contrasto è un punto fondamentale in interior design (ne parlo qui o qui se preferisci leggere).

Questo è vero anche in bagno ovviamente!

Potresti usare materiali o colori diversi per dividere 2 aree differenti del bagno.

(credits: anword.com; leroymerlin.it)

L’area della doccia, per esempio, potrebbe avere un pavimento dello stesso materiale, ma con colori diversi rispetto al resto del bagno; oppure materiale completamente diversi che però riprendano i colori del resto del pavimento.

Potresti decidere di rendere la parete del lavabo e specchio il punto focale del tuo bagno mettendo piastrelle in contrasto con tutto il resto o addirittura usando della carta da parati!

(credits: il-bagno.it; milanuncios.com)

Per quanto riguarda i pavimenti, ovviamente fai attenzione che non sia un materiale scivoloso, onde evitare possibili incidenti!

Una combinazione senza tempo è marmo, bianco o nero, con legno: mette insieme l’eleganza del marmo insieme al calore del legno!

(credits: screwfix.com)

Per un bagno super moderno puoi combinare il cemento con il legno e elementi satinati.

Non ti spaventare per l’utilizzo del legno, esistono legni trattati appositamente che non patiscono affatto l’umidità presente in bagno.

Per un’atmosfera più rilassante puoi mixare piastrelle molto fantasiose con colori neutri e elementi dalla forma particolare…

(credits: obi.de)

A livello di materiali davvero c’è l’imbarazzo della scelta in commercio, e scegliere diventa davvero complicato.

A livello di combinazioni di piastrelle, spesso vengono proposti degli esempi, ma un bagno non è fatto solo di piastrelle!

Devi scegliere la luce, i mobili, i sanitari, la rubinetteria e i vari elementi e il rischio di prendere cose che piacciono, ma che poi non stanno bene insieme è davvero grande.

AIUTATI CON UNA MOODBOARD

Come fare allora?

Anche per il bagno, come abbiamo visto nei 4 step per arredare (qui il video, qui l’articolo), è davvero molto d’aiuto creare una moodboard, ovvero un foglio dove mettere insieme tutti i pezzi.

(credits: saniweb.com)

Trovi senza dubbio immagini di ciò che ti piace on-line, magari nel sito del rivenditore: prendile e mettile vicine per vedere se l’insieme risulta bilanciato e armonioso.

In caso contrario, dovrai cambiare il pezzo che stona!

Le moodboard sono un alleato indispensabile per gli interior designer, ti consiglio davvero di usarla se devi rinnovare o pianificare un bagno!

4 – PIASTRELLE LARGHE

Gli ambienti contemporanei prediligono linee pulite e minimali, per questo motivo usare in bagno piastrelle dalle grandi dimensioni risulta vincente!

Meno linee d’interruzione ci sono più lo spazio, tra l’altro sembrerà grande.

Bisogna anche cercare di avvicinare il più possibile le piastrelle l’una all’altra, e usare, per le fughe un materiale di un colore il più simile possibile alla piastrella.

(credits: kylandkara.com; lightslightslights.com)

Questo renderà il tutto più lineare, uniforme e elegante, ma soprattutto lascerà meno accumulo di sporco nella fughe!

5 – TOCCHI DI NERO

Lo abbiamo visto nei trend 2021 (qui video e qui articolo), i tocchi di nero sono una tendenza molto amata negli ultimi anni che continua a piacere!

Dettagli neri, tendenzialmente opachi, sono davvero molto usati.

Può essere la rubinetteria, le maniglie  dei mobiletti, il profilo dello specchio o del box doccia, ma può anche essere direttamente il lavabo!

Se devi rinnovare o pianificare un bagno tienine conto perché i dettagli neri danno un certo peso visivo allo spazio, aiutando a dare vigore e movimento agli ambienti soprattutto dove sono stati usati colori molto chiari.

(credits: Rubinet Faucet Company’s; verticalclimb.it)

Il contrasto che si crea è davvero unico e affascinante.

Il nero si abbina davvero a qualunque materiale, ma prima di usare questo tocco di nero valuta come questo comunica con il resto dell’ambiente, per poterlo usare nelle giuste dosi!

 

Spero che questo articolo ti sia utile se stai decidendo di rinnovare o pianificare un bagno, ma se hai ancora dubbi, non esitare a contattarmi!

Tende, croce e delizia dell’arredo! Ma come scegliere le giuste tende?

Innanzitutto bisogna pensare alle tende come elementi decorativi a tutti gli effetti, devono essere funzionali, hanno uno scopo specifico e devono rappresentare il tuo stile!

Le tende filtrano la luce, apportando privacy, vestono le finestre, danno calore agli ambienti apportano trame e volendo colori…

Una casa senza tende, fatto salvo casi particolari come viste mozzafiato, può dare l’idea di una casa incompleta e perfino trascurata!

Le tende vanno scelte con attenzione, come si fa con il resto dell’arredo, perché possono trasformare l’aspetto di un ambiente.

Se si hanno dei dubbi, si può fare questa scelta in seconda battuta, quando la casa è arredata.
Questo permetterà di capire meglio spazi e soprattutto accordi cromatici e stilistici per una perfetta armonia!

Vediamo che tipi di tende ci  sono per capire come scegliere quelle giuste!

TENDE A DRAPPEGGIO

Sono le classiche tende sostenute da un bastone o da un binario.

Sono le più versatili: si adattano ad ogni tipo di finestra o porta finestra e, a seconda del bastone e del tessuto, si sposano con ogni stile.

A fare la differenza di stile, oltre il bastone e il tessuto, sarà il tipo di arricciatura: più la tenda è ricca e più si adatterà allo stile classico; mentre arricciature appena accennate, essenziali, si adattano ad uno stile più moderno e contemporaneo.

(credits: Gaia Miacola Architetto)

TI PUOI DAVVERO SBIZZARRIRE…

Le si può usare semplici, da sole, con pannelli semi trasparenti a seconda di quanta privacy e di quanta luce vogliamo avere, oppure si possono abbinare ad altri tendaggi.

(credits: Katke Zavese; gotain.com)

Puoi decidere di avere un doppio drappeggio, uno, come detto prima semi trasparente e un’altro oscurante che può essere aperto o chiuso a seconda delle necessità.

Questo è perfetto per esempio in camera da letto.

Oppure, al posto della tenda oscurante, puoi optare per tessuti colorati da lasciare sempre aperti ai lati per dare un tocco di colore!

(credits: hackrea.com; pinterest)

O, ancora, puoi abbinarli a tende completamente diverse, come la tenda a pannello o a rullo (le vediamo nello specifico dopo).

(credits: hoomebook.pl; YourSpaceForniture.com)

Questo spesso può risultare molto funzionale:

Se hai, per esempio una porta finestra che apri e chiudi di sovente, aprire e chiudere le tende potrebbe diventare fastidioso!

In questo caso potresti mettere una semplice tendina a pannello contro il vetro e tenere le tende drappeggiate aperte ai lati.
A questo punto puoi decidere di usare tessuti particolari e colorati per dare un tocco in più!

Se opti per questo tipo di tende, quelle a drappeggio, ricorda che un telo potrebbe essere sufficiente se la finestra ha un’anta sola, mentre ce ne vanno 2 per finestre a doppio battente.

Meglio drappeggio semplice, doppio, o 2 tipologie di tende, come scegliere la tipologia di abbinamento di tende giusto?
Molto farà lo stile, ma soprattutto deve essere funzionale!

ATTENZIONE ALLE MISURE…

La larghezza dei teli dovrebbe essere di 1,5/2 volte la larghezza della finestra, perché le tende devono sporgere e ricoprire un poco il muro e soprattutto devono rimanere morbide.

Per quanto riguarda l’altezza, onde evitare di cadere in uno dei classici errori che si fanno arredando, dovrebbero essere installate a soffitto o appena sotto di esso e arrivare almeno raso terra, nei posti in cui il passaggio è poco puoi anche fare in modo che si appoggino un po’ di più, dando un tocco di eleganza!

(credits: PianetaDesign.it; Lizzie Mackey)

Per queste tende esistono tantissimi sostegni diversi, il bastone, il binario, oppure i fili metallici.

La scelta, va da sé, dipende dallo stile che si intende dare!

Anche tra i bastoni la scelta è varia: legno, acciaio, ferro battuto…

In caso di scelta del bastone ci sono altri accessori importanti come i terminali ed eventualmente i raccogli tenda.

Anche qui molto dipenderà dallo stile, terminali e raccogli tenda ricchi saranno più per uno stile classico, mentre se più lineari si adatteranno ad uno stile più moderno e contemporaneo.

TENDE A RULLO E A PACCHETTO

Questo genere di tendaggio è molto lineare, e si adatta benissimo allo stile contemporaneo e moderno.

Sono tende che raccolgono il tessuto nella parte alta della finestra, vuoi tramite teli lisci, vuoi arrotolandosi come le tende da esterno.

Le tende a pacchetto sono più decorative perché quando viene raccolta forma pieghe tutte uguali, creando movimento.

(credits: Maria Nigro; mottura.com)

Possono essere di tessuto semplice semi filtrante, ma anche con fantasie colorate e semi oscuranti.

Quelle a rullo possono anche essere doppie, con tenda semi trasparente, e l’altra oscurante regolabili in modo indipendente.
Possono anche essere bamboo, ideali per una casa al mare!

(credits: A1 blinds.co.uk; tau.com; blancohnosdecoraciones.com)

Entrambi questi modelli, possono essere di grandi dimensioni e coprire l’intera finestra, come succede con al tenda a drappeggio, e quindi essere installate subito sotto il soffitto, oppure possono essere posizionate a vetro, più pratiche per apertura e chiusura della finestra, ma sicuramente meno scenografiche!

Se decidi per le tende grandi, che coprano l’intera finestra ricorda che la tenda deve essere più grande e ricoprire una parte di muro, questo di almeno 15/20 cm per lato.

Quelle applicate a vetro vanno bene se abbinate magari a quelle a drappeggio!

Come applicazione a vetro esistono anche i pannelli dritti o da arricciare in fondo con una calamita.

Le applicazioni a vetro sono molto adatte quando gli ambienti sono piccoli e in bagno e cucina, dove la tenda che arriva a pavimento sicuramente risulterebbe meno funzionale.

(credits: TendaTappeti.com; tao.com)

Comunque anche in bagno e cucina, se lo spazio lo consente è possibile mettere il drappeggio a terra, se è vero che bisognerà lavarle un po’ di più è anche vero che l’effetto scenografico è davvero unico!

TENDE A PANNELLI SCORREVOLI

Questo genere di tende si adatta benissimo allo stile minimal ed è molto comodo in caso di finestre molto grandi.

Sono semplici teli, spesso con una barra di ferro sotto per tenerle belle tese, che scorrono lateralmente su appositi binari (come le porte scorrevoli degli armadi).

Sono semplici e maneggevoli e possono diventare molto decorative se si scelgono tessuti con fantasie!

(credits: Lidia Siragusa; Valeria Bartolo)

Piccola accortezza quando si sceglie questo genere di tenda: è meglio avere, nel limite del possibile, meno pannelli ma più larghi, piuttosto che più pannelli più stretti.
Pannelli larghi allargheranno anche otticamente la stanza!

Anche qui come per le tende a rullo o a pacchetto, le tende devono essere più grandi della finestra di almeno 15/20 cm per lato!

COME SCEGLIERE LE GIUSTE TENDE?

La scelta di un tipo piuttosto che un’altro va fatta in base allo stile e all’atmosfera che si vuole dare ad un ambiente… e ogni tipologia di tenda può essere usata in tutti gli ambienti della casa.

Anche per le tende cerca di mantenere le stessa tipologia in tutti gli ambienti per mantenere un filo logico.

Certo potrai decidere di mettere il doppio tendaggio solo in una stanza e non dappertutto, ma se scegli per esempio il drappeggio, che sia drappeggio ovunque (eccezione solo bagno e cucina) se è rullo… rullo ovunque…

Nel caso in cui unisci più tendaggi diversi, come potrebbe essere una tenda a pacchetto a vetro e un drappeggio, puoi evitare il drappeggio ovunque, ma mantieni la tenda a pacchetto!

Spero che questo articolo su come scegliere le giuste tende ti sia stato utile, ma se hai dubbi non esitare a contattarmi!

Cambiare look ad una stanza senza spendere soldi si può?

Dopo un po’ di tempo che si vive in una casa è possibile che ci siano degli ambienti che ai nostri occhi perdono attrattiva!

Alle volte avremmo voglia di buttare via tutto e ricominciare da capo…

È capitato anche a te, vero??

Se è così come immagino, l’articolo di oggi fa per te, perché ti darò ben 4 suggerimenti per poter cambiare look ad una stanza senza spendere soldi!!

– PULISCI ED ELIMINA LE COSE INUTILI

Chi di noi non ha oggetti comprati o regalate negli anni che sono inutili o che non hanno più ragione d’essere?

O, ancora, pile di giornali e riviste che difficilmente riguarderemo accumulate da qualche parte?

Via! è ora di ripulire, rimuovere e fare spazio! Tutto ciò che non ha un qualche valore per te, tutto ciò che non ti serve eliminalo!

Ti sembrerà incredibile, ma questo semplice gesto già cambierà faccia all’ambiente ed è totalmente GRATIS!!

– CAMBIA DISPOSIZIONE DEGLI ARREDI

Prova a immaginare altri modi di posizionare gli stessi arredi nella stanza…

Inizia ad immaginare nuove disposizioni e poi prova a spostare davvero alcuni arredi.

Cosa può succedere di brutto? per male che vada rimetterai tutto com’era prima e avrai fatto un po’ di ginnastica!

Almeno avrai la reale consapevolezza che quello è la sola soluzione che ti piace davvero!

La realtà è che molte volte ci sono altre possibilità di mettere gli stessi elementi, che magari diventano anche più funzionali…

Una disposizione diversa e più funzionale ti farà amare di più la stanza, facendoti sentire ancora più a tuo agio.

Lascia spazio alla fantasia, immagina, e prova, se vuoi prima su carta, se no realmente spostando gli arredi…

Anche questo è un intervento a costo zero, l’investimento è solo di tempo e di forza muscolare!!

– RISISTEMA GLI OGGETTI

Prendi tutti gli oggetti che hai in quella stanza e “portali via”.

Se ami determinate composizioni, magari prima fotografale, non si sa mai almeno potrai rifarle.

Ma, come per i mobili, anche la composizione che ti sembra più bella potrebbe (come vedi uso il condizionale) esserlo ancora di più!

Anche una diversa posizione dei vari oggetti, come libri, vasi, fotografie e così via, sicuramente darà un look diverso all’ambiente!

E, di nuovo, l’investimento è del tuo tempo e non di denaro!

– SPOSTA, SCAMBIA LE DECORAZIONI TRA LE VARIE STANZE

Può sembrare banale, ma prova a portare, per esempio, dei vasi che hai in camera da letto, nel soggiorno, o viceversa, scambia dei quadri…

In fondo non è che le cose, una volta posizionate, devono stare per forza lì in quel posto per sempre!!

La stanza cambierà faccia!

Questo naturalmente è fattibile se la casa ha un filo conduttore come colori e come stile!

Come ho spesso detto è molto importante avere una palette colori e usarla in tutta la casa, non deve essere tutta uguale ovunque, in una stanza ci può essere prevalenza di un colore della palette e in un’altra stanza un altro colore, ma la palette deve essere unica.

Lo stesso vale per gli stili, una volta scelto lo stile o il mix di stili va mantenuto in tutta la casa.

Questo permetterà di fare tutti gli spostamenti che si vuole di mobili e oggetti senza che siano MAI fuori luogo.

 

Spero che questi semplici suggerimenti ti siano utili per cambiare look ad una stanza, se li metti in pratica fammi vedere il prima e il dopo nei commenti!

Naturalmente se hai dei dubbi non esitare a contattarmi!

La primavera è alle porte, stai già pensando a come arredare il tuo balcone?

Lo abbiamo visto nei trend 2021 (qui trovi l’articolo e qui il video!): arredare il proprio balcone diventa vitale, soprattutto dopo tutto quello che è successo l’anno scorso e tanto più visto che, ad oggi, purtroppo, non ne siamo ancora usciti.

Oggi, quindi vediamo come si può arredare il balcone, anche se fosse di dimensioni ridotte, per farlo diventare una piccola oasi!

– USA PRINCIPALMENTE COLORI CHIARI E NEUTRI

Non sto dicendo di rinunciare ai colori, tranquilla, però, soprattutto se il balcone, come è facile che sia, è piccolo usa colori chiari e neutri come base.

colori neutri e pop di colori

(credit: @shahindesign; pinterest)

Questo amplierà otticamente gli spazi!

Poi potrai dare il tuo tocco di colore e personalità in alcune decorazioni!

– CREA AREE DIVERSE

Suddividere il balcone in piccole arre ben definite aiuterà a far percepire il balcone più grande, foss’anche solo in 2: area relax e area piante!

Se il balcone è lungo e stretto le aree possono essere di più, potresti aggiungere un’area con un tavolino, magari richiudibile, con sedie da sfruttare per mangiare o per lo smart working!

aree diverse

(credit:drawhome.com;grazia.it)

Naturalmente fai attenzione a non riempire troppo per non soffocare e impedire il passaggio.

Meglio pochi elementi, ma ben studiati secondo le tue esigenze!

– USA ARREDI PIEGHEVOLI E MULTIFUNZIONALI

Proprio per evitare di riempire troppo e di bloccare il passaggio ti consiglio di usare arredi pieghevoli ti aiuterà a poter facilmente spostare e riporre i vari elementi, senza quindi occupare permanentemente lo spazio.

Altra cosa molto furba è quella di usare arredi multifunzionali come una panca contenitore, che ti aiuterà a tenere gli spazi ordinati, o un pouf che funga anche da tavolino a seconda delle necessità.

arredi pieghevoli e multifunzionali

(credit: Ikea; pinterest)

– SFRUTTA LA PROFONDITÀ E ALTEZZA

Sfrutta al meglio il lato corto del balcone mettendo lì le sedute relax, può essere un divanetto, 2 sedute o anche dei cuscinoni a terra!

Se sul lato corto hai un muro puoi decorarlo, con luci o una piccola serra verticale sfruttando anche le altezze, questo tra l’altro ti permetterà di togliere le piante da terra liberando spazio prezioso!

profondità

(credit: decostore; mimartofis.com)

Tutto questo è un ottimo modo, di nuovo, per ampliare otticamente gli spazi!!

– APPOGGIATI ALLA RINGHIERA

Esistono in commercio tantissime soluzioni che si possono appendere alla ringhiera, non solo per quanto riguarda i vasi, ma anche per tavolini o mini barbecue!

Questo, come per la serra verticale permetterà di lasciare libero spazio a terra per degli sgabelli per esempio!

Senza doverti per forza appendere puoi anche appoggiare un bancone lungo e stretto alto al massimo come la ringhiera sotto il quale riporre quello che preferisci!

banconi

(credits: mujerde10.com; pinterest)

Se si accede al balcone da una grande vetrata o se la vista non è delle migliori potresti decidere di appoggiare le sedute alla ringhiera in modo da rivolgere lo sguardo all’interno.

(credit: @pernillevinge; pinterest)

Questo renderà il tuo balcone un’estensione della sala, altro modo per far sembrare il balcone un ambiente più grande!

In questo caso avere un filo conduttore tra dentro e fuori è indispensabile, può essere fatto con i colori o avendo elementi uguali dia dentro che fuori.

– ILLUMINA CORRETTAMENTE

Una corretta illuminazione ti aiuterà a creare la giusta atmosfera per godere del tuo balcone anche di sera!

Cerca di mettere luci più soffuse dove hai adibito la zona relax e più diretta dove hai la zona adibita al mangiare o allo smart working (se puoi non lavorare di sera meglio, ma se devi una buona illuminazione è indispensabile!)

(credit: @marzena.marideko; bonprix)

Molto belle e suggestive anche i cavi con più lampadine, creano un’atmosfera gioiosa e rilassante.

– PIANTE E FIORI

Sembra quasi sciocco dirlo, ma in un balcone non si può fare a meno del verde!

Le piante, l’ho detto spesso, aiuta a sentirsi più vicini alla natura e questo è ancora più vero quando ci si trova all’esterno!

Come scritto in precedenza scegli un’area precisa per l’angolo verde e, se non ci fosse troppo spazio appendi i vasi, vuoi alla ringhiera, vuoi alla parete!

(credit: juditu.hu; maisoncreative.com)

 

Spero che questi piccoli suggerimenti per arredare il tuo balcone ti siano stati utili!

Se hai ancora qualche dubbio fammelo sapere nei commenti e non esitare a contattarmi se hai bisogno di un aiuto!

È una domanda che mi viene spesso rivolta: “come posizionare gli arredi nelle varie stanze per sfruttare al massimo gli spazi?”

Quindi oggi cercherò di darti alcuni suggerimenti su come muoverti, stanza per stanza!

Prima ti do 3 suggerimenti che valgono per qualunque ambiente.

1 – PENSA ALLA FUNZIONE CHE VUOI DARE A QUELLA STANZA

Quando pensi a mettere dei mobili in un determinato spazio, pensa a come vorresti usare quello spazio o a quale funzione si adatta meglio alle tue esigenze, vuoi per lo spazio, oppure per la sua posizione all’interno della casa.

Sapere cosa vuoi fare in quella stanza ti permetterà di scegliere i mobili e i complementi più adatti e organizzare gli spazi in maniera più funzionale per te!

Per esempio potresti volere il salotto come zona conviviale, non ti limiterai quindi ad avere un divano, ma magari ne prenderai due e li metterai uno in fronte all’altro.

Se però lo stesso salotto lo usi più che altro per guardare la televisione, capisci che la soluzione di prima non è delle migliori!

Meglio un divano che possa stare davanti alla televisione.

a seconda della funzione posiziona i mobili

(credit: lbmdesignstudio.com; @carinas_385)

2 – PARTI DAI MOBILI PIÙ GRANDI

Sembra una banalità, ma non lo è!

Se non si fa attenzione si rischia di creare disarmonia e disequilibrio.

Partire dal mobile più grande ti aiuterà poi ad aggiungere gli altri mobili che ti servono in modo che restino proporzionati al primo e che si possa creare così un buon equilibrio tra gli elementi.

parti dal mobile più grande

(credit: etsy.com, Pure Salt interiors)

Un buon design, l’ho detto spesso, è questioni di proporzioni-scala e equilibrio: se non parti dal pezzo più grande il rischio è di sovraffollare la stanza rendendola soffocante!

3 – CONSENTI SEMPRE IL PASSAGGIO

Nel posizionare i mobili guarda sempre alla facilità di fruizione, entrare muoversi e uscire dalla stanza deve essere facile!

Quindi rifletti su come le persone entrano escono e vivono la stanza (ovviamente tu in primis!)

È importante potersi muovere con agilità, senza dover fare la corsa ad ostacoli, la fluidità dei percorsi renderà gli ambienti ancora più funzionali!

(credit: optimaproperties.com)

Questi tre suggerimenti, come detto prima, vanno bene per capire come posizionare gli arredi ogni ambiente, ora andiamo a vedere consigli più specifici per ogni stanza

LIVING

4 – CERCA IL PUNTO FOCALE

Nel living il punto focale potrebbe essere la parete della televisione, oppure un camino, o per i più fortunati, una bella vetrata con vista mozzafiato.

dal punto focale e poi sistema i mobili

(credit: @decoratinglife.ca; Pinterest)

Trovato questo posiziona l’arredo in modo che sia rivolto a questo, per enfatizzarlo ancora di più.

5 – CREA UNA ZONA “CONVERSAZIONE”

Come detto prima, magari usi il living soprattutto per guardare la televisione, ma è facile comunque che capiti di avere degli ospiti in casa.

Un solo divano grande lineare non è il massimo per favorire la conversazione.

Meglio un divano angolare, se c’è lo spazio oppure un divano più piccolo e qualche seduta.

Questo ti permetterà di mantenere la funzione principale di guardare la televisione senza però rinunciare a ad una piacevole chiacchierata con gli amici e parenti.

comodo alla conversazione

(credit: hgtv; Marc Williams Furniture)

Ricorda anche di avere vicino alle sedute qualche piano di appoggio, come il coffe table, questo permetterà a te e ai tuoi ospiti di poter appoggiare eventuali bicchieri o piatti!

Nota bene: NON è obbligatorio che mobili e divani siano per forza contro le pareti!

CAMERA DA LETTO

6 – USA IL LETTO PER ATTIRARE LO SGUARDO

In alcune stanze non hai molta scelta e devi per forza posizionare il letto in un certo modo, ma dove invece puoi, pensa a come vuoi usare il resto dello spazio.

In camere grandi potresti volere uno studiolo, oppure una piccola zona relax… in base a questo allora decidi dove mettere il letto!

(credit: etsy.com; Maisons du monde)

Ricorda che, come per il living, non è obbligatorio che il letto sia contro il muro, potresti metterlo anche in maniera trasversale.

SALA DA PRANZO

7 – SCEGLI IL GIUSTO TAVOLO

Questo lo abbiamo visto nel dettaglio qualche settimana fa (qui trovi l’articolo e qui in versione video), capite la grandezza dello spazio che possiamo dedicare alla sala da pranzo si potrà scegliere il giusto tavolo, come forma e grandezza.

Sarà importante avere un tappeto proporzionato, soprattutto se la zona pranzo fa parte del living, per dividere otticamente gli spazi.

Al tavolo seguiranno le altre scelte come illuminazioni e sedie ed eventuali credenze!

Pur essendo chiara la funzione della sala da pranzo, sarà importante, per la scelta e il posizionamento dei mobili, capire quanto e come usi questa stanza.

(credit: curateanddisplay.co.uk; thelilypadcottage.com)

Se ami avere spesso tanti ospiti allora ovviamente sarà più funzionale avere un tavolo grande (sempre proporzionato allo spazio, mi raccomando!) e magari sacrificare invece mobili per riporre.

Al contrario, se hai un numero più intimo di ospiti potrai optare per un tavolo più piccolo magari allungabile e avere così più spazio per altri mobili.

 

Spero che l’argomento sia stato di tuo gradimento, se hai delle domande scrivile nei commenti!

Se poi hai dei dubbi su come arredare casa tua non esitare a contattarmi!

Un paio di settimane fa abbiamo visto come abbinare legni diversi in casa (lo trovi qui), oggi voglio vedere con te come abbinare anche metalli diversi nell’arredamento!

I metalli hanno la capacità di portare luce, profondità e carattere agli ambienti portando anche quel tocco di lusso!

In casa le parti metalliche sono spesso nei dettagli:

– maniglie di armadi e armadietti;

– maniglie di porte e finestre

– rubinetteria

– gambe di sedie / tavoli e tavolini

– lampadari

– oggettistica

per questo motivo spesso capita di non fare attenzione al loro abbinamento e ci si ritrova magari con tanti metalli diversi in una stessa stanza.

Per fortuna, ammettiamolo, la maggior parte delle volte, essendo dettagli piccoli, non casca subito all’occhio se c’è un po’ di “confusione” in questi elementi e se non sempre si sposano bene tra di loro.

Eppure i dettagli, lo abbiamo detto mille volte, possono fare la differenza e se ben studiati possono elevare la percezione degli ambienti.

Se la “confusione” non casca subito all’occhio, l’abbinamento corretto invece lo farà!

I metalli sono davvero tanti: oro, argento, bronzo, ottone, rame, corten, acciaio…

varietà di metalli

Inoltre possono avere finiture diverse: possono, per esempio, essere lucidi, opachi, satinati, spatolati…

Ognuno di questi metalli ha un suo colore specifico e l’acciaio può anche essere colorato, si trova soprattutto in bianco e in nero…

Insomma capisci bene che le combinazioni possono essere davvero tante e che metterli tutti in uno stesso ambiente può diventare un po’ “too much”!

Allo stesso tempo introdurre un solo metallo in casa potrebbe risultare “noioso”!!

Vediamo quindi quali sono i modi migliori per abbinare metalli diversi per dare carattere ai tuoi ambienti!

1) SCEGLI LO STILE CHE VUOI DARE AI TUOI AMBIENTI

Come visto prima i metalli sono tanti e hanno anche molte finiture diverse.

Ognuna di queste si abbina meglio ad un particolare stile, l’acciaio per esempio non è il massimo nello stile rustico, meglio in uno stile moderno o contemporaneo.

2) METTI INSIEME MASSIMO 3 METALLI DIVERSI!

Se un ambiente è piccolo, forse è meglio limitarsi a mixare al massimo 2 metalli differenti, mentre puoi arrivare a 3 in ambienti più grandi.

In caso di abbinamento di 2 metalli puoi farlo in due modi:

– bilanciare i due metalli dandogli la stessa importanza, quindi mettendone uno stesso quantitativo.

– scegliere un metallo principale e mettere il secondo solo come metallo accento.

MIX DI 2 METALLI: BILANCIATO O SOLO COLORE ACCENTO

(Credit: Studio Mcgee; beckiowens.com)

In caso di abbinamento a tre non puoi dare la stessa importanza a tutto quindi devi per forza scegli il metallo che vuoi che sia “dominante”

Poi scegli un secondo metallo che accompagni in maniera meno prepotente il metallo dominante e, infine, un terzo metallo che sia il “tocco” in più, il colore accento che attira lo sguardo!

mix a tre metalli: uno principale e gli altri in dosi minori

(Credit Studio Mcgee)

la scelta del metallo dominante va fatta in accordo o in contrasto colore con il resto dell’ambiente.

3) USA METALLI IN CONTRASTO

mettere metalli differenti che però hanno lo stesso colore come alluminio e acciaio, non creerà contrasto e non farà percepire un vero mix di metalli.

mettere metalli in contrasto per interesse visivo

(Credit @lindyegalloway; simplenaturedecorblog.com)

Scegli metalli dai colori contrastanti per creare movimento e interesse visivo.

Possibilmente usa lo stesso metallo per tutti gli elementi che hanno la stessa funzione.

Per esempio in un bagno usa lo stesso metallo per tutta la rubinetteria e un altro per tutti i porta asciugamani e porta rotolo e un terzo per le maniglie.

Questo crea armonia!

4) BILANCIA I DIVERSI METALLI

Come per i legni evita di creare gruppi dello stesso metallo separati da altri metalli, al contrario cerca di non mettere troppo vicino gli elementi dello stesso metallo.

Per esempio, sempre in bagno, se hai un rubinetto in acciaio, evita di mettere lo specchio della stessa finitura, mettilo piuttosto in ottone!

non mettere gli stessi metalli tutti vicini, evita assembramenti

(credit Lindye Galloway Interiors; maisondepax.com)

Inoltre ripeti questa scelta più volte, per esempio nelle maniglie degli armadietti o nelle luci…

5) SCEGLI LA GIUSTA FINITURA

Lo abbiamo visto prima, lo stesso metallo può avere finiture diverse e ogni metallo avrà un impatto diverso a seconda della finitura che sceglierai.

i metalli hanno finiture diverse e cambiano l'effetto...

Scegli la finitura che meglio si accorda al tuo stile e alla tua personalità!

 

Spero che questo articolo ti sia stato utile per capire come abbinare la meglio metalli diversi, ma se hai dei dubbi non esitare a contattarmi!