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L’open space è un concept che si vede molto nelle case moderne.

Qualche tempo fa ho parlato di come suddividere un open space cucina soggiorno, oggi voglio darti alcuni suggerimenti per rendere il tuo open space bello e funzionale.

1 – STUDIA COME VUOI USARE LO SPAZIO

È molto importante comprendere come vuoi usare lo spazio a disposizione per capire come arredarlo.

Normalmente nell’open space ci sono tre aree:

– cucina

– zona pranzo

– soggiorno.

Per poter rendere l’open space funzionale devi determinare come usi questi tre spazi:

Hai molti ospiti a pranzo o a cena? In questo caso dovrai prendere un tavolo adeguato e dare importanza a quell’area.

Come usi la parte soggiorno?

Desideri avere un’isola per la cucina?

Le risposte a queste domande determineranno la disposizione dei vari elementi.

La stessa stanza può essere arredata in modi diversi:

per esempio se hai spesso ospiti e ami la conversazione con loro allora potrebbe essere ideale posizionare gli elementi in maniera che le tre aree comunichino fra loro e sia facile spostarsi da un’area ad un’altra.

Al contrario potresti decidere di rendere le zone ben divise usando il retro del divano come divisorio, se ami usare il living per guardare la televisione!

Sarà poi importante avere bene a mente le dimensioni e la forma della stanza per comprare mobili ed elementi proporzionati e in scala rispetto allo spazio a disposizione.

Negli spazi piccoli bisognerà dare una maggiore importanza all’area che si usa di più in modo che gli ambienti risultino davvero funzionali.

Quando gli spazi sono abbondanti resta comunque importante studiare lo spazio come unico anche se suddiviso in aree.

In questo caso è importante anche evitare di mettere i mobili contro il muro, ma crea aree centrali in modo da rendere fluidi i passaggi!

Studiare forma, dimensioni e come usi la stanza ti aiuterà a capire quanti mobili comprare e come posizionarli perché quello spazio ti rappresenti e sia funzionale per te!

(credits: missjessicanicoleblog; dizain-krasivo)

2 – MANTIENI UNO STILE COERENTE IN OGNI AREA

In un open space è importante che ogni area si “parlino”!

Stile, colori e forme devono essere visivamente similari affinché tutto sia armonioso.

Se hai una cucina molto moderna e minimalista avere un soggiorno in stile rustico, il contrasto sarà forte e dividerà visivamente le due aree!

Questo naturalmente non significa che non si possano mixare gli stili, semplicemente il mix dovrà esserci in tutte le aree!

Se vuoi fare un minimo di divisione tra le varie aree puoi usare i mobili o altri elementi, come spiegato qui, ma sarebbe meglio mantenere una omogeneità di stile!

(credits: Erin Vogelpohl; Kennedy Cole Interior Design)

3 – ATTENZIONE AI COLORI

È importante avere una palette colore coesa e, come per lo stile, usarla in tutte e tre le aree dell’open space.

Per dare una sensazione di omogeneità usa un colore neutro su tutti i muri e usa i colori su mobili e accessori (due o tre no di più mi raccomando) per dare un po’ di movimento e carattere all’open space.

Se invece hai piacere di dividere otticamente le varie zone potrai cambiare il colore anche ai muri, l’importante è che la palette colori sia la stessa da tutte le parti.

Creerai così una divisione virtuale mantenendo comunque un’armonia di base!

(credits: urbanologydesigns.com; @egilfarstad)

4 – USA FILI CONDUTTORI

Fai in modo che le varie zone comunichino tra di loro cercando fili conduttori.

Come visto prima sicuramente lo stesso stile o mix di stili, e la palette colori distribuita sapientemente in tutti gli spazi.

Puoi però anche usare forme e materiali!

Per esempio potresti usare lo stesso metallo per le gambe del tavolino in soggiorno, un porta candele sul tavolo della sala da pranzo e come maniglie delle antine della cucina!

Fare questo genera un certo ritmo, che è uno dei fondamenti in interior design (scopri gli altri qui!)

Le ripetizioni di colori, materiali, fantasie e/o texture legano insieme gli ambienti dando loro armonia e unità, che però non saranno mai noiosi!

(credits: @ed__interiordesign; article.com)

5 – PAVIMENTI

Il discorso pavimenti riprende un po’ quello dei colori:

– se vuoi mantenere una omogeneità dello spazio è bene mantenere lo stesso pavimento ovunque;

– se vuoi dare una certa divisione, soprattutto per la cucina potrai ovviamente cambiare pavimentazione, riprendendo però il colore, la fantasia nelle altre zone!

Se lo spazio fosse piccolo però il consiglio è di mantenere lo stesso pavimento, o almeno il colore perché non ci sia una interruzione netta!

Negli spazi piccoli le interruzioni nette rendono visivamente ancora più piccoli gli ambienti!

(credits: loveandrenovations.com; Habitat Sintoni)

6 – DEFINISCI LE AREE

È importante definire molto bene le varie aree!

Detta così può sembrare una contraddizione con ciò che ho detto prima, anche pur mantenendo omogeneità di stile e colore è bene definire le varie zone.

Puoi dividere le aree posizionando in un determinato modo gli arredi, come per esempio mettere il divano di spalle rispetto alla cucina/zona pranzo

Oppure potresti semplicemente usare i tappeti!

Questi ultimi sono fantastici perché apportano anche calore e texture!

Se usi più di un tappeto, per esempio un per il living e uno sotto il tavolo della sala da pranzo assicurati che abbiano qualcosa in comune.

Potrebbe essere la stessa fantasia ma con tonalità diverse (sempre in accordo con la palette colori) o viceversa, stesse tonalità ma fantasie diverse!

Possono anche avere stessi colori e fantasia ma cambiare in forma, per esempio essere rotondo sotto il tavolo!

In caso di tappeti fai attenzione alle dimensioni!

Per il living, ormai lo sai, deve accogliere tutti gli elementi, o almeno i piedi frontali e per la zona da pranzo devi tenere conto anche dello spazio necessario per spostare la sedia quando ci si deve sedere!

(credits: i.pinimg.com; theeverygirl.com)

Un altro modo per definire le aree potrebbe essere quello di utilizzare il controsoffitto per abbassare una delle zone!

Questa è un’ottima idea e può essere molto efficace nel separare visivamente diverse aree di un open space.

Creando un controsoffitto più basso in un’area specifica, è possibile delimitare chiaramente i confini tra gli spazi mantenendo un design complessivo armonioso.

È un approccio architettonico che aggiunge un po’ di movimento al design dell’open space.

(credits: @penny.rogers.home; kathleenlindesign.com)

7 – ILLUMINAZIONE

Mantieni una certa omogeneità per la luce generale, usando la stessa temperatura colore, possibilmente naturale (circa 4000° kelvin).

Aggiungi poi nella zona living lampade da tavolo o da terra con una temperatura colore più calda che aiuterà anche il rilassamento.

Matti un punto luce sopra il tavolo e sull’isola della cucina se presente.

Avere vari punti luce aiuterà non solo ad avere una illuminazione adeguata ma anche a dare il giusto risalto ad ogni area!

Le lampade dovrebbero avere poi dei punti in comune vuoi per forma vuoi per colore, sempre per un discorso di omogeneità!

(credits: orangetreeinteriors.com; Studio McGee)

8 – TENDE

In un open space è importante che visualmente le finestre siano trattate alla stessa maniera!

Questo non significa per forza avere le stesse tende a tutte le finestre, perché, per esempio, il drappeggio potrebbe essere molto scomodo in cucina, ma perfetto per la sala!

Nell’usare tipologie di tendaggi differenti assicurati però che siano magari dello stesso materiale e colore, in modo da avere, anche qui, un filo conduttore!

Sarà importante appendere il bastone sempre alla stessa altezza, anche se dovessi avere finestre di dimensioni diverse.

Questo per mantenere un certo ordine visivo e per rendere tutto più coeso.

(credits: devongraceinteriors.com; katewalkerdesign.com)

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Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!

Se non sei una persona che ama le pareti colorati in casa, li preferisce bianchi allora questo articolo è per te, perché si fa presto a dire bianco!!!

Spesso infatti si pensa che il bianco sia la scelta più facile da fare: è un colore neutro ed elegante che si abbina a tutto

In realtà non lo affatto semplice come sembra, perché ci sono almeno 150 sfumature di bianco e se scegli quello sbagliato le tue pareti potranno sembrare grigie, gialline o bluastre!

Le sfumature del bianco dipendono dal suo sottotono, ovvero da quel poco colore presente (parlo di sottotono parlando di neutri e lo trovi qui), e per quanto sia poco è capace ti cambiare totalmente la percezione dell’ambiente!

Come fare quindi? Vediamo insieme alcuni trucchi per scegliere il bianco più adatto!

STUDIA LA LUCE NATURALE E ARTIFICIALE

NATURALE

La luce influenza molto la percezione del bianco, e a seconda dell’esposizione della stanza e del quantitativo di luce che entra lo stesso bianco avrà una resa diversa!

Le stanze esposte a nord ricevono una luce un po’ più fredda tendente al grigio blu, mentre quelle esposte a sud ricevono una luce un poco più calda tendente al giallo.

Dove la luce è fredda è consigliabile usare un bianco caldo per evitare di rendere la stanza troppo “asettica” e respingente.

Quando invece la luce è più calda potrei scegliere a secondo del mood che vuoi dare:

– con un bianco caldo avrai ambienti super invitanti ed accoglienti, ma anche stanze che sembreranno un poco più piccole

– con un bianco freddo, avrai ambienti più freschi e contemporanei, e stanze che visualmente sembreranno un po’ più grandi!

Anche le esposizioni ad est e ovest sono differenti e cambiano durante il giorno:

– a est si ha luce calda al mattino e fredda al pomeriggio

– a ovest la luce è fredda al mattino e più calda nel pomeriggio, fino a tendere all’arancione al tramonto!

Il quantitativo di luce che entra ti servirà anche per capire la migliore luminosità del bianco, ovvero quanta luce riflette.

In una stanza in cui la luce che entra è poca sarebbe meglio usare un bianco molto riflettente, mentre avrai più “margine di manovra” in caso di una stanza molto luminosa.

Il grado di riflettenza del bianco (di tutti i colori a dire il vero) è segnato con il codice LRV: più è alto questo valore più il colore riflette la luce!

(credits: thelifestyledco.com; designperte.it)

ARTIFICIALE

Il discorso naturalmente vale anche per le luci artificiali, anche queste si rifletteranno sulla tinta cambiando la percezione del colore.

Se in casa hai lampadine con temperatura colore calda (dai 3000k in giù) i muri tenderanno al giallino in caso di bianchi freddi, ma arriveranno all’aranciato se hai scelto un bianco caldo!

In caso di luce naturale (4000k) il bianco si comporterà come la luce del sole.

Se per caso avessi luci fredde (assolutamente sconsigliato in casa) avresti pareti grigio blu con ambienti impersonali e un po’ respingenti!

(credits: Vivere lo Stile)

I COLORI DEI PAVIMENTI E DELL’ARREDO CONTANO!

È molto importante considerare anche il colore dei mobili e del pavimento perché anche quelli si rifletteranno sui muri.

Il pavimento, in particolare, influenzerà moltissimo la resa del bianco perché occupa una superficie molto grande!

Tieni conto di porte e battiscopa soprattutto se sono bianchi e magari semilucidi, se non vuoi il semilucido anche sui muri è meglio scegliere un bianco diverso e creare un piccolo contrasto.

Mettere vicine la stessa tinte ma con finiture diverse non è il massimo!

(credits: arde.dk; Nicolas Schuybroek)

USA PURE LO STESSO BIANCO DAPPERTUTTO

Quando si usa il colore alle pareti nella maggior parte dei casi si dipinge il soffitto di bianco, spesso il bianco puro.

Se però le pareti sono bianche, anche se con un sottotono specifico caldo o freddo, il contrasto potrebbe non notarsi, se il bianco non tende decisamente al colore del suo sottotono.

Quindi diventa inutile usare bianchi diversi.

Se ti piace l’idea di avere un po’ di contrasto puoi cambiare la lucentezza nel soffitto!

Allo stesso tempo, puoi invece cambiare bianco da una stanza a l’altra, tendendo presente per ogni camera i punti sopracitati, e per cercare di avere, nonostante tutto, una certa uniformità in ogni ambiente.

(credits: staalmetstijl.be; kvarteretmakleri.se)

ALCUNI CONSIGLI PRATICI

Come puoi vedere non è così facile come sembra scegliere il bianco per le pareti di casa!

Ecco alcuni consigli pratici per scegliere il bianco migliore per te:

– Prendi più campioni possibili: non c’è niente di meglio che vedere coi propri occhi e in loco come reagiscono i bianchi.

Per via di tutto quello che ho detto prima un bianco che sulla carta ti piace potrebbe non andarti a genio sulle pareti.

Quindi non aver paura a chiedere più campioni e provali tutti sulle varie pareti e in tutte le stanze!

– Guarda la resa che hanno con luce naturale e con luce artificiale: quella artificiale in particolare è molto importante, perché sicuramente la luce che hai a casa è diversa da quella del negozio!

Se dovessi ancora a vere qualche dubbio su due o tre bianchi diversi puoi dipingere una porzione di parete maggiore, ti renderai meglio conto della loro resa e la scelta sarà più facile!

(credits: vintagerevivals.com; thegritandpolish.com)

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La camera da letto è dove passiamo un terzo della nostra vita, è una stanza che influisce sul nostro sonno e quindi anche sulle nostre giornate!

Spesso diamo meno importanza alla camera da letto rispetto alle altre stanze perché è quella che vediamo solo noi.

Al contrario dovrebbe essere quella a cui diamo maggior importanza perché è dove abbandoniamo tutte le nostre difese quando andiamo a dormire e per dormire bene dobbiamo davvero sentirci a nostro agio!

Oggi vediamo, in particolare, alcune idee per come rendere una camera da letto piccola confortevole e riposante anche quando lo spazio è poco.

1 – ORGANIZZAZIONE E ORDINE

Negli spazi piccoli è meglio limitare il numero di mobili e complementi per evitare che la stanza sia poi troppo piena e soffocante.

È bene quindi cercare elementi magari multi funzionali, come potrebbe essere un letto contenitore, e magari cercare di sfruttare le altezze prendendo armadi più alti!

Meno elementi ben studiati creeranno un ambiente più funzionale.

(credits: cocolapinedesign.com; Olivia Thébaut)

Attenzione anche al disordine perché crea un fastidio inconscio che potrebbe disturbare il sonno!

Non esagerare neanche con le decorazioni a muro: una galleria di foto o quadri per tutta la parete soffocherebbe e creerebbe disordine visivo.

Scegli pochi pezzi più grandi e lascia anche spazi vuoti!

Una stanza ben curata e ordinata sarà più confortevole aiuterà il rilassamento.

(credits: stylecurator.com.au; @homeprojetos)

2 – COLORI

Quando l’ambiente è piccolo è importante avere poco contrasto onde evitare “barriere” visive.

Detto questo si possono scegliere sia colori chiari che scuri!

I colori chiari rifletteranno la luce e faranno sembrare la stanza visivamente più spaziosa.

Le tonalità neutre e tenue creeranno un’atmosfera accogliente e invitante.

Si può anche decidere di usare colori più scuri per un atmosfera un poco più teatrale!

I colori scuri riflettono meno la luce e questo può favorire il sonno!

Inoltre danno un senso di profondità dando la sensazione di una stanza più grande!

(credits: cocolapinedesign.com; Pella Hedeby)

3 – MOTIVI E DISEGNI

Che siano sul muro o sul copriletto, cerca motivi che siano proporzionati alla stanza, e possibilmente il meno contrastante possibile con i colori che hai usato.

Mantenere un po’ di uniformità aiuta a fare percepire la stanza più grande e rende l’ambiente rilassante e invitante.

Non rinunciare ai pattern e alle fantasie se ti piacciono, ma non esagerare con il loro utilizzo: soffocherebbero un po’ la stanza!

In caso di carta da parati, cercala poco contrastante con il resto dell’ambiente e usala magari solo sulla parete letto, sempre per non rimpicciolire visivamente la stanza!

(credits: littlemissfearless.com; colinandfinn.com)

4 – MOBILI

I due mobili principali in una camera da letto sono il letto e l’armadio.

Nella scelta e nel posizionarli fai attenzione allo spazio di manovra, tutto deve essere comodamente fruibile!

Intorno al letto lo spazio minimo dovrebbe essere intorno ai 60 cm, anche solo per la praticità con cui poi si deve rifare il letto!

Avere questo spazio su tutt’e tre i lati potrebbe non essere fattibile, ma cerca comunque di mantenere una certa distanza dal muro per quel lato dove non puoi avere i 60 cm!

Abbiamo detto prima che in caso di camera piccola il letto contenitore è un’ottima soluzione, attenzione a quello che scegli!

Se lo spazio è poco un letto con cassettoni potrebbe non essere la soluzione migliore, meglio un letto con rete rialzabile!

(credits: Solteiras Noivas Casadas; onekindesign.com)

Non importa quanto piccolo lo spazio sia, il comodino è indispensabile, foss’anche solo una piccola mensola.

Per dare maggior respiro usa comodini appesi: vedere il pavimento ingrandisce visivamente lo spazio.

Potrai sempre mettere delle ceste sotto: danno calore e movimento e sono utili per riporre, senza però soffocare lo spazio.

(credits: mykidstime.com; joyfulderivatives.com)

Infine l’armadio, sfrutta al massimo lo spazio a disposizione, anche in altezza, potrebbe essere meglio prendere una armadio ad ante scorrevoli per una maggior praticità!

Potresti anche pensare ad ante a specchio (magari non per tutto l’armadio) questo sarà funzionale per poterti guardare a figura intera e amplierà otticamente lo spazio.

(credits: a-r-s.ru; MB Fitted Furniture)

5 – VESTI IL LETTO

Può sembrare una sciocchezza, o una perdita di tempo, ma un letto “vestito” renderà la camera più invitante e accogliente, e se è piccola la trasformerà in un nido avvolgente!

Quando dico di vestire il letto intendo di non limitarsi ad un copriletto o piumone, ma aggiungere qualche cuscino decorativo e anche una o più coperte in fondo al letto.

Con pochi elementi porterai trame e movimento, ma soprattutto calore alla tua camera!

Questo è importante in ogni camera da letto, ma diventa ancora più necessario quando è piccola, per renderla confortevole: un piccolo gioiello!

(credits: studio-mcgee.com; oneaffirmation.com)

6 – ILLUMINAZIONE

Avere più fonti di illuminazione è sempre consigliabile, a maggiora ragione in una camera da letto piccola!

Avere solo il punto luce centrale non è sufficiente per una corretta illuminazione e la luce appiattirà l’ambiente rendendolo visivamente più piccolo!

Per non occupare spazio prezioso sui comodini usa lampade da muro o, in caso di ristrutturazione, puoi predisporre le luci a soffitto che sono davvero molto scenografiche!

(credits: kyliejackes.com; @the_citizenry)

7 – PIANTE

Ormai lo abbiamo capito le piante si possono mettere anche in camera (ovviamente evitando di creare la foresta!)

Se vuoi saperne di più ne parlo qui!

E sappiamo anche che le piante ci fanno sentire più vicino alla natura aiutando quindi il rilassamento!

Quindi portare qualche pianta in camera è la scelta ideale per creare confort.

Non servono grandi piante, basta anche un vaso con qualche ramo!

Come le luci, per non rubare superfici utili puoi anche appenderle!

(credits: westwing.it; bloglovin.com)

8 – PROFUMI

Infine, per rendere la camera da letto rilassante e confortevole usa i profumi!

Li puoi portare con candele profumate, un vaso di fiori o diffusori.

Tutte cose che non occupano troppo spazio, ma che renderanno la tua camera invitante anche se piccola!

Certe fragranze come lavanda, camomilla, vaniglia, gelsomino e bergamotto favoriscono il sonno perché rallentano il sistema nervoso!

(credits: westwing.it; theoakcollective.com)

Spero che questo articolo su come rendere confortevole una camera da letto piccola ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!

La camera da letto è dove passiamo un terzo della nostra vita ed è dove dovremmo riuscire ad avere un buon sonno ristoratore per ricaricare le pile e affrontare il giorno seguente.

La corretta progettazione della camera diventa quindi davvero vitale, il rischio altrimenti è di guastare il proprio riposo.

Per favorire il sonno la camera da letto deve darci una sensazione di calma, relax e serenità.

Vediamo quindi come progettare la camera da letto, indipendentemente dalla grandezza, dallo stile o dal budget a disposizione!

1 – ATTENZIONE AI COLORI

Il colore ha una valenza psicologica molto potente (ne avevo parlato qui) bisogna quindi avere una palette colori rilassante!

I colori quindi devono essere delicati e invitanti.

I colori neutri sono sicuramente un’ottima scelta, ma in generale puoi anche scegliere colori come azzurri e verdi, che ricordano i colori della natura!

Questi colori possono essere anche messi insieme per creare una palette gradevole, calmante e rilassante!

(credits: athoughtfulplaceblog.com; Domino)

Se per la tua casa hai una palette colori vivace, non devi rinunciarci per la tua camera da letto ti basterà renderla più neutra con l’aggiunta del bianco se vuoi colori chiari o nero se vuoi colori scuri.

Se ami i colori vivaci potrai usarli ovviamente, ma in elementi più piccoli come qualche cuscino o qualche coperta decorativa.

Questo ti permetterà di avere quel tocco vivace mantenendo comunque il mood calmo e sereno.

(credits: homesweethome.co; etsy.com)

2 – ATTENZIONE ALLA LUCE

Per un buon riposo è importante che la stanza sia completamente buia, è scientificamente provato.

Ora se hai le tapparelle che puoi chiudere completamente, persiane con stecche regolabili o scuri, non avrai problemi!

In caso contrario è importante usare le giuste tende, per poter oscurare la stanza.

Se ami le tende a drappeggio potrai avere il doppio tendaggio, con pannelli filtranti e pannelli oscuranti.

Se trovi le doppie tende a drappeggio troppo classiche e vuoi un look un po’ più moderno puoi sempre mixare due tipologie di tende!

Puoi infatti unire le tende a drappeggio con quelle a rullo!

Per esempio potresti avere semplice drappeggio filtrante con poi una tenda a rullo oscurante, o anche viceversa!

(credits: inredningshjalpen.com; lillytaylorinteriors)

Esiste anche la possibilità di avere il doppio tendaggio a rullo, per uno stile ultra moderno!

Il doppio tendaggio, qualunque esso sia, oltre ad aiutare ad oscurare meglio la camera darà anche un po’ di movimento e contrasto creando un certo interesse visivo.

Neanche a dirlo i colori delle tende devono essere in armonia con il resto dei colori della camera.

(credits: tau.com austarchitect.com)

3 – ATTENZIONE ALL’ILLUMINAZIONE

In camera da letto anche l’illuminazione deve essere studiata per favorire il sonno!

Sarà quindi importante scegliere lampadine con una temperatura colore calda, sui 2700 gradi kelvin.

Questa temperatura ricorda il tramonto del sole e aiuta il rilassamento cellulare.

Attenzione anche alla potenza delle lampadine, non devono essere troppo forti!

Nella zona armadio potrai mettere qualche luce aggiuntiva, puntuale per poter vedere meglio, ma nel resto della camera resta soft.

Ottima idea è anche di usare paralumi che possano ulteriormente ammorbidire la luce!

(credits: essenziale-hd.com; lights.com)

4 – CURA IL LETTO

Per dormire bene è importante che il letto sia comodo e accogliente.

Ovviamente in primis bisognerà scegliere rete, materasso e guanciali adatti alle proprie esigenze.

Poi sarà importante scegliere le giuste lenzuola, che siano morbide e piacevoli al tatto, ti devi sentire abbracciato/a e accolto/a!

Oltre ai tessuti conosciuti come cotone, lino e seta non so se conoscevi anche le lenzuola in bambù!

Pare, perché non le ho ancora mai provate, che siano molto morbide, ipoallergeniche con controllo della temperatura che evita il sudore notturno!

Sembra che come la seta siano fantastiche per la skin e hair care!

(credits: halemercantileco.com; ellos.se)

Rendi il letto invitante e attraente “vestendolo”: usa un bel copriletto o un bel piumone, e aggiungi una coperta al fondo del letto di un materiale diverso, per creare un po’ di movimento e un leggero contrasto.

Aggiungi anche qualche cuscino decorativo sempre per dare un po’ di gioco e magari aggiungere delle fantasie e dei colori!

Un letto curato oltre a dare un tocco di eleganza alla stanza sarà gradevole e allettante, sarà ancora più piacevole andare a dormire!

(credits: oneaffirmation.com; zdesignathome.com)

5 – MANTIENI L’ORDINE!

Al di là dell’aspetto puramente estetico avere la camera in disordine o troppo piena, crea disturbo a livello del subconscio che non farà dormire bene!

È importante quindi che la stanza sia ben assettata e tutto sia al proprio posto.

Per questo oltre ai mobili tradizionali, puoi aggiungere altri contenitori sotto il letto, o come panca o pouf.

Se hai un comodino aperto puoi pensare di mettere delle ceste sotto dove mettere tutte quelle cose che possono essere fastidiose alla vista!

(credits: urbanoutfitters.com; joyfulderivatives.com)

Questo vale anche con le decorazioni!

Evita troppi quadri alle pareti, meglio un unico grande pezzo che  funga da punto focale.

(credits: Laura Resen; stylecurator.com.au)

6 – PORTA LA NATURA IN CAMERA

Ebbene non potevo non concludere con questo punto.

Ormai abbiamo assodato che l’idea che facesse male avere delle piante in camera è errata (se te l’eri persa qui trovi l’intervista con Simona ovvero “Nina il giardiniere urbano”).

Al contrario, ci racconta Simona, alcune piante hanno addirittura proprietà purificanti e quindi fanno bene alla salute.

Avere delle piante in camera fa molto bene a livello psicologico, perché ci fa sentire più vicino alla natura e questo aiuta il rilassamento.

Possono anche solo essere dei vasi con rami e foglie, ma se lo spazio lo consente potresti proprio mettere dei vasi con grandi piante!

Aiutati anche con qualche fragranza naturale come la lavanda, la melissa o la camomilla, sono poco invadenti, rilassanti e favoriscono il sonno.

(credits: westwing.it; ingredientsldn.com)

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

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Sapere scegliere quanti e quali quadri avere per decorare le pareti di casa può sembrare un gioco da ragazzi, ma così non è!

Il rischio di un risultato poco gradevole è davvero dietro l’angolo.

La parete può essere considerata un foglio bianco, una vetrina per mostrare chi sei, attraverso colori, forme e composizioni!

E alle volte è proprio lì la difficoltà, si rischia di mettere troppe cose diverse che poi creano confusione!

Riuscire a decorare correttamente la parete, invece, renderà la stanza unica e particolare, che racconterà chi sei!

Quadri e foto hanno un significato particolare per ognuno di noi, e le emozioni che ci provocano dipendono dalle esperienze e storie personali.

Pur essendo un processo emozionale, come capita per l’arredo, ci sono alcuni passi che possono aiutare in questa scelta per pareti armoniose che parlino di te!

Vediamoli insieme!

– VALUTA LO STILE CHE HAI SCELTO PER L’ARREDO

Che tu abbia già arredato o lo stia facendo, la scelta dello stile condizionerà il come potrai decorare le pareti!

Ogni stile ha infatti dei tratti distintivi che anche le decorazioni devono seguire.

I quadri dovranno quindi complementare ed esaltare materiali e colori tipici di quello stile.

Se scegli uno stile scandinavo sceglierai foto e quadri dai colori neutri o pastello per esaltare i colori tipici di questo stile.

Oppure se optassi per uno stile shabby cercherai quadri e foto “romantiche” per mantenere il caratteristico mood dello stile!

Ovviamente potresti anche decidere di creare un qualche interesse visivo, mettendo quadri in contrasto con al tua palette colore o con lo stile scelto.

Questa scelta è molto caratterizzante, quindi falla con consapevolezza, se ami davvero questo contrasto!

(credits: elledecor.com; janetclarkathome.com)

– I/IL QUADRO/I SARANNO IL PUNTO FOCALE DELLA STANZA?

In ogni stanza è importante avere un punto focale, un’area a cui diamo più importanza e che vogliamo sia la prima cosa che si veda quando si entra.

(se vuoi saperne di più sui punti focali ne parlo qui)

Ogni stanza però può avere un solo punto focale altrimenti si creerebbe confusione.

La parete dove vuoi mettere il o i quadri è il punto focale della stanza, oppure no?

La scelta dei pezzi da appendere ovviamente sarà diversa:

– se si tratta di punto focale allora dovrà essere un pezzo di un certo impatto,

– in caso contrario dovrà essere un elemento che completa, ma più “soft”

(credits: Studio Bomb; scandinaviastandard.com)

– SCALA E PROPORZIONI

Capita spessissimo di avere dei quadri troppo piccoli rispetto alla parete e/o al mobile che e collocato sotto.

Un quadro troppo piccolo fa percepire la parete come incompiuta, se invece fosse troppo grande creerebbe chiasso visivo!

Un quadro, o una galleria di quadri deve essere proporzionato non solo alla parete in cui verrà appeso, ma anche rispetto ai mobili presenti nell’ambiente.

Se appendi un quadro sopra al letto, al divano o ad un mobile, questo quadro dovrebbe avere una larghezza di 2/3 del mobile.

È una delle misure che contano nell’arredo, ne parlo qui.

Se scegli di mettere un solo quadro in una parete, e null’altro questo dovrebbe occupare dal 60 al 75% della parete!

Più piccolo si perderebbe, e sembrerebbe messo lì a caso, più grande soffocherebbe l’ambiente.

(credits: Etsy- ArttideArt; Knoll)

– COMPOSIZIONE DI QUADRI

Un’alternativa all’unico quadro è creare una composizione di più quadri dalle dimensioni diverse.

Questo crea sicuramente un po’ di movimento che può creare una atmosfera giocosa.

Scegliere correttamente i pezzi da usare per la composizione potrebbe essere un po’ impegnativo.

Ci deve essere un elemento comune che li lega insieme!

Potrebbe essere il soggetto, i colori o le cornici!

Prudenzialmente crea prima la tua composizione a pavimento per vedere se tutto è armonioso.

Prova anche diverse sistemazioni per scegliere quella che davvero di piace e rappresenta di più!

Usa poi fogli di carta o cartone della stessa dimensione del quadro, segnando anche la posizione dei ganci, e attacca questi fogli a muro con nastro adesivo di carta.

Questo ti permetterà di vedere anche se la composizione è proporzionata rispetto alla parete e soprattutto a controllare le altezze!

Quando sei certo che sia tutto a posto, pianta i chiodi e sostituisci la carta con le cornici vere!

(credits:  The Chrishelle Factor; Anna K. Cottrell)

– ATTENZIONE ALLE ALTEZZE E DISTANZE

Un’altra cosa da tenere conto, come accennato prima, sono le altezze a cui si appende e, in caso di composizione, anche le distanze tra i vari elementi.

Se un quadro è appeso troppo in alto sembrerà “volare” e essere un pezzo a se stante!

In caso di più quadri, se i quadri sono troppo vicini si creerà confusione, se troppo lontani non sembreranno appartenere alla stessa composizione.

Le altezze e distanze da conoscere sono:

– il centro del quadro (o della composizione) dovrebbe essere ad altezza occhi, tra i 145 e i 160 cm da terra.

– la distanza tra quadro e divano o letto dovrebbe aggirarsi tra i 15 e i 25 cm

– in caso di composizioni le cornici dovrebbero essere distanziate dai 5 ai 10 cm

(credits: Etsy)

– ATTENZIONE A COME RIPRENDI I COLORI NEL RESTO DELLA STANZA!

Abbiamo visto prima che i quadri devono riprendere stile e colori del tuo arredo, per complementare ed esaltare.

Un errore che ho visto fare è quello di riprendere gli esatti colori, per esempio del divano!

Così diventa un po’ troppo!

Se è bene riprendere i colori è anche un ottima cosa riprenderlo in saturazioni e sfumature diverse!

Si resta in palette, ma si crea anche un po’ di movimento!

Inoltre fai attenzione anche alle fantasie, alle texture presenti e magari riprendili nei quadri!

Un esempio se hai molto legno naturale in casa, delle immagini di natura, come la foresta è un richiamo molto valido!

(credits: Amazon)

– CORNICI SI O NO?

In linea generale le cornici, anche le più semplici, danno un tocco di eleganza e “solennità”, mentre la tela da sola crea atmosfere più informali.

Solitamente le tele senza cornici sono meno costose di quelle incorniciate, il mio consiglio è di evitare di comprare quelle tele generiche, vendute su larga scala.

Prendi piuttosto dei dipinti originali, avranno un impatto sicuramente diverso!

In caso di cornici con vetro, fai attenzione all’illuminazione, per non rischiare che il riflesso della luce nasconda il quadro!

(credits: etsy; Boxerjam)

– NON SOLO MURI!

Non esistono solo i muri per esporre i quadri!

Potresti appoggiarli su una mensola della libreria, su una madia, o anche a terra se sono molto grossi!

Questo crea qualcosa di diverso e particolare apportando un certo interesse visivo all’ambiente!

(credits: scandinaviastandard.com; kristina_dam_studio)

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Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!

Quando si tratta di arredare degli esterni, non importa che sia un piccolo balcone o una grande terrazza, è facilissimo incappare in alcuni errori che poi non ti permetteranno di godere al 100% di quegli spazi!

Oggi vediamo quali sono per poter subito correre ai ripari!

1 – ILLUMINAZIONE

L’illuminazione come sempre è molto importante in tutti gli ambienti della casa, l’esterno non fa eccezione!

Anche perché nella bella stagione è facile che si sfruttino gli esterni soprattutto la sera!

Che sia un mini balcone o che sia una grande terrazza sarà importante illuminarlo correttamente.

Se è presente un tavolo per mangiare, bisognerà cercare di illuminare in maniera puntuale il tavolo appunto, affinché si veda sempre bene ciò che si mangia.

Ma in generale l’illuminazione potrà essere un po’ più soft, per creare un’atmosfera rilassante!

Molto decorativi sono quei fili o catene con le lampadine!

Da arrotolare alla ringhiera, da appendere in alto, hanno una luce calda e danno un’aria accogliente e rilassante agli esterni.

(credits: shopee.com.br; freshpatio.com)

Fino a qualche tempo fa, a meno di poter far una ristrutturazione era difficile poter illuminare correttamente un balcone o una terrazza.

Questo perché tendenzialmente si ha un punto luce a soffitto o a parete (qualcosa in più se si tratta di un terrazzo) e basta!

Oggi però le cose sono cambiate perché esiste l’illuminazione a batteria, a energia solare e ricaricabili!!!

Con l’arrivo delle lampadine ricaricabili ormai non ci sono più scuse e si possono portare sul balcone qualunque tipo di lampada!

Per illuminare e creare un po’ di gioco esistono anche vasi e figure luminose, oltre a dare luce sono anche decorative!

Ovviamente esistono anche le lanterne e le candele, vale sempre la pena aggiungerne qualcuna!

Se vuoi saperne di più sull’illuminazione in generale ne parlo qui, se invece vuoi specifiche sull’illuminazione del terrazzo le trovi qui!)

(credits: moovdesign.it; luminalpark.com)

2 – TRATTA L’ESTERNO COME L’INTERNO

Anche quando ben curato l’esterno viene spesso considerato come una cosa a se stante, ma quest’area si vede dalla porta finestra!

Se ben studiata sembrerà un’estensione vera e propria della tua casa!

A cominciare dalla pavimentazione, dovrebbe otticamente essere una prosecuzione di quella interna, se non proprio dello stesso materiale, almeno dello stesso colore!

Per quanto riguarda l’arredo, pur facendo attenzione a scegliere materiali idonei per l’esterno, riprendi più possibile lo stile che hai in casa e sicuramente mantieni la tua palette colori!

Questo per cercare di ricreare lo stesso mood che hai creato all’interno!

Attenzione quindi anche al colore dei muri!

Se non sono in accordo e non puoi dipingerli allora cerca di schermarli, magari con piante rampicanti!

(credits: @pernillevinge; Tomaro Architecture)

3 – MANCANZA DI PROGETTAZIONE

Il balcone o terrazzo va studiato esattamente come ogni altra stanza della casa, non solo affinché stilisticamente sia un’estensione dell’interno, come visto prima.

Ma anche perché siano piacevoli da vivere e funzionali!

Bisogna infatti capire quale funzione vogliamo dare a questo spazio!

Se si tratta di un balcone piccolo probabilmente si potrà sfruttare per una sola finalità, come per esempio angolo relax o spazio per mangiare…

Questa scelta di solito si fa in base a dove si trova il balcone, come potrebbe essere una zona pranzo vicino alla cucina o una zona relax vicino al soggiorno!

Ma anche in caso di terrazza più grande, in cui si può avere più funzioni, è bene riuscire a studiarle in maniera funzionale!

Per prima cosa bisognerà dividere la terrazza in aree per ogni funzione che vogliamo avere, potrebbe essere una zona per mangiare e una per un salottino!

Bisogna poi comprare arredi che siano proporzionati allo spazio a disposizione e che tutto sia facilmente fruibile!

Attenzione a non riempire troppo per non soffocare l’ambiente, ma allo stesso tempo sfrutta bene ogni spazio a disposizione!

(credits: bekleidet.net; westwing)

4 – LA SCELTA DELLE PIANTE

Per avere esterni sempre belli e rigogliosi bisognerà riuscire a scegliere le giuste piante.

Non tutte le piante sono adatte, anche quando si tratta di piante da esterno!

Una cosa da valutare è quanta e per quanto tempo (magari in che orari) luce diretta arriva nel balcone o terrazzo.

Questo sarà determinante per la scelta delle giuste piante.

Alcune amano avere la luce diretta, altre preferiscono un po’ più di ombra!

Un’altra cosa da considerare è che esistono piante che possono fungere da repellente naturale per gli insetti.

Se sei in una zona dove ci sono molte zanzare questa potrebbe essere un’opzione!

Aggiungi anche piante con fiori per dare un po’ di colore e magari profumo!

(credits: cdarchitects.com.au; architeworks.com)

5 – MANCANZA DI PRIVACY

Se abiti in città balcone o terrazza sono visibili dalla strada o dal cortile, ma la privacy è davvero molto importante!

In commercio si trovano molti modi per schermare un po’ il balcone o terrazzo, a cominciare da pannelli frangi-vista!

Molto bello usare questi pannelli e attaccarci una bella pianta rampicante!

Un’altra idea potrebbe essere quella di usare dei tessuti schermanti!

Potresti potare anche per dei cannicci che si trovano sia con materiali naturali che artificiali.

I cannicci in bamboo tra l’altro sono fono-assorbenti e quindi sono utili anche per schermare un po’ dai suoni!

(credits: mojewlasne.pl; @smyk_w_kuchni_blog)

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Arredare casa quando si hanno animali domestici non è sempre facile!

Bisogna riuscire a bilanciare bene un buon design, con funzionalità e facilità per le pulizie!

Cane e gatto, in maniera particolare ormai sono diventati veri e propri membri delle nostre famiglie e condividono tutto con noi!

Per questo motivo è molto importante fare in modo che tutto sia confortevole anche per loro, ma senza dovere per forza rinunciare ad un buon design!

– CREA DELLE ZONE PER LORO

È importante, anche per loro avere funzionalità diverse ben separate!

Individua quindi dove creare per il tuo animale la zona dove mangiare, la zona dove dormire, quella per giocare e per i gatti quella dove tenere la lettiera!

Quelle saranno zone dedicate e studiate solo per loro!

Pensa anche ad avere il necessario per pulire il tuo amico a 4 zampe quando tornate a casa dopo una passeggiata.

Ovviamente non si pulirà le zampe sullo zerbino, quindi bisognerà pulirlo un po’ per evitare che porti tutto lo sporco in casa, soprattutto se gli permetti di salire sul divano o sul letto!

(credits: Roy Beeson; crateandbarrel.com)

– USA I GIUSTI TESSILI

Una cosa molto importante quando si hanno animali domestici in casa è quello usare tessuti adatti per divani, eventuali poltrone e letti!

Per i divani l’ideale è averli sfoderabili in modo da poterli lavare regolarmente.

Cerca comunque tessili resistenti alle macchie, facili da pulire, strofinare o aspirare!

Ci sono, oggi giorno, dei materiali davvero performanti, solitamente sono tessuti con fibre sintetiche intrecciate a quelle naturali.

Altri tessuti adatti possono essere la pelle e la microfibra.

Cerca tessili dalle fibre molto fitte, perché si rovineranno molto meno facilmente per via delle unghie di cani e/o gatto!

Puoi poi mettere anche delle coperte sia su divano che letto per proteggerli un po’!

(credits: doitbutdoitnow.de; 78.media.tumblr.com)

– TENDE

Se hai dei cuccioli, soprattutto di gatto, le tende a drappeggio potrebbero non essere la soluzione migliore, almeno non all’inizio.

Potresti optare per delle tende a pannello o pacchetto a vetro e poi in un secondo tempo aggiungere, se ti piace, il drappeggio, magari aperto ai lati.

Le tende a pacchetto potrebbero essere utile anche per permettere al tuo “pelosetto” di poter guardare fuori, cosa che amano molto fare soprattutto quando sei fuori casa.

(credits: twotwentyone.net; Lisa Plummer)

– TAPPETI

Quando si hanno animali in casa i tappeti possono essere un problema, perché oltre a raccogliere i loro peli possono essere facilmente rovinati dalle loro unghie.

Quindi bisognerà cercare tappeti durevoli e facili da pulire, una soluzione potrebbe essere quello di comprare dei tappeti da esterni.

Sono stati studiati per resistere alle intemperie, resisteranno più facilmente di quelli normali ai nostri amici a 4 zampe!

Un’altra soluzione potrebbe essere quella dei tappeti che possiamo chiamare “patchwork”, ovvero sono tappeti formati dall’unione di pezzi di tappeti.

La bellezza di questi tappeti è che puoi crearli della misure che vuoi, ma soprattutto puoi sostituire i pezzi rovinati senza dover cambiare tutto!

(se vuoi saperne di più sui tappeti ne parlo qui!)

(credits: floor.com)

– PAVIMENTI

Per i pavimenti vale lo stesso discorso fatto per tessili e tappeti, anche per il pavimento la scelta va fatta verso materiali durevoli.

Sicuramente uno dei materiali migliori potrebbe esser il gress porcellananto.

Oltre ad essere resistenti dovranno anche essere facili da pulire!

Scegli anche un colore che “mimetizzi” bene le macchie!

(Se devi scegliere i pavimenti e sei un po’ in crisi ne parlo qui!)

(credits: flooringamericachampaign.com)

– MOBILI

Anche qui il trucco è comprare mobili resistenti e facili da pulire!

Bisognerebbe evitare il legno per evitare che i gatti ci facciano le unghie e i cani li mordicchino!

Per i gatti un trucco potrebbe essere quello di mettere un tiragraffi vicino a ogni cosa a cui si tiene e che potrebbe graffiare… tendenzialmente userà il tiragraffi e non il mobile!

(credits: bestdograincoats.com; cuckoo4design.com)

– PIANTE

Le piante, lo diciamo sempre, sono molto importante in casa perché purificano l’aria, apportano bellezza e ci fanno sentire vicino alla natura!

Quando si hanno degli animali però bisogna fare attenzione, soprattutto quando si ha dei cuccioli, perché potrebbero mangiare qualche foglia.

Il problema è che alcune piante per gli animali possono essere velenose, meglio quindi chiedere al veterinario!

(credits: emilieeats.com; missmv.com)

– SCEGLI BENE GLI ACCESSORI

Quando scegli gli accessori per il tuo cane o gatto ricordati della color palette e dello stile che hai scelto per casa tua e cerca di rimanere il più possibile in accordo con queste scelte!

Questo ti permetterà di mantenere l’armonia nei tuoi ambienti e anche questi accessori sembreranno far parte in qualche modo dell’arredo!

Raccogli sempre i vari giocattoli per evitare confusione visiva, lo puoi fare ritirandoli in ceste per esempio, che sono sempre belle da vedere!

Per quanto riguarda la lettiera dei gatti, ci sono in commercio anche lettiere camuffate da mobiletti.

Potrebbe essere una soluzione originale e visivamente meno “invasiva”!

(credits: Rejuvenation; wayfair.com)

– ATTENZIONE ALLE COSE FRAGILI

Ho letto più volte che quando si hanno degli animali domestici si deve rinunciare ad avere oggetti fragili e si deve evitare di avere soprammobili

Ora è vero i cani scodinzolano e i gatti saltano dappertutto, ma non per questo devi fare delle rinunce!

Ora sappiamo che non bisogna mai esagerare, ma se ci sono oggetti a cui tieni, anche se fragili e vuoi fare le tue composizioni FALLO!

C’è un trucco davvero semplicissimo, di cui ho già parlato nei “trucchi per decorare casa” (lo trovi qui): basta bloccare questi oggetti con la cera o con il nastro biadesivo!

È quello che fanno nei musei, per proteggere le varie opere!

(credits: Amazon)

– PROFUMA

Gli animali, per quanto puliti, odorano, è normale!

Tu potresti non accorgertene più, perché ti sei assuefatto, ma chi ti dovesse venire a trovare lo sentirà!

Siccome non è salutare lavarli ogni tre per due, bisognerà provvedere a profumare gli ambienti.

Ovviamente la prima cosa è arieggiare spesso e pulire, ma poi aggiungere profumatori come candele profumate o vaporizzatori di oli essenziali può essere un’ottima idea.

Usa prodotti naturali, ma anche qui, come per le piante, chiedi al veterinario perché non tutte le essenze son adatte agli animali.

(credits: edensgarden.com; ilovepaket.com)

– PICCOLO TRUCCO

Sia per quanto riguarda i pavimenti che tappeti e tessili, usa i colori del pelo del tuo animale…

Sembra una sciocchezza, ma così facendo i peli si noteranno meno e questo ti permetterà di non dover impazzire a pulire ogni giorno!

In caso di un animale “multicolor” usa le fantasie, anche questo mimetizzerà il pelo!

(credits: the-sun.com)

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Una casa senza tempo è una casa che non stanca mai e che riesce ad attraversare i vari trend senza mai passare di moda!

Preciso subito che avere una casa senza tempo NON significa dover rinunciare a seguire qualche tendenza che dovesse piacere, lo si aggiungerà in elementi più piccoli, facilmente cambiabile se e quando non dovesse piacere più!

Vediamo quindi alcuni elementi che aiutano ad avere una casa senza tempo:

– COLORI NEUTRI

I colori neutri, sono colori che non passano mai di moda!

Bianchi, nero e grigi in primis, ma possiamo aggiungere i beige e gli azzurro polvere!

Scegli questi colori per i muri e i mobili più grandi!

I colori neutri fono fantastici perché si abbinano a QUALUNQUE stile e qualunque altro colore!

Sono un evergreen e una base perfetta per la casa!

Non è che devi rendere tutto neutro, se ti piacciono i colori li puoi, e direi li devi, aggiungere, ma come accento ovvero magari nei cuscini o alcuni oggetti.

Puoi anche usarli in qualche mobile di piccole dimensioni come una poltrona e se vuoi in una parete piccola o una porzione di essa.

Questo ti permetterà di non doverti svenare se mai dopo qualche anno dovessi cambiare idea!

(credits: @umagedesign; harlowejames.com)

– COMPRA MOBILI DALLE LINEE PULITE E SEMPLICI

Per dare un aria sofisticata e senza tempo alla tua casa è buona idea comprare mobili dalle linee essenziali, semplici e pulite.

È un po’ come per i colori neutri, le linee semplici si abbinano a qualunque stile!

Complementi dalle forme insolite non sono da bandire in maniera assoluta, ma è meglio non esagerare, sempre per non rischiare di stufarsi dopo qualche tempo.

Puoi quindi aggiungere qualche pezzo particolare lasciandolo come pezzo originale, di nuovo, facilmente sostituibile nel tempo!

(credits: mcgeeandco.com)

– LESS IS MORE

Resta “semplice” anche nelle decorazioni e evita di stipare troppo gli spazi con mobili e complementi, o tapezzare tutti i muri con foto e quadri!

Riempire troppo crea disordine visivo e questo non è il massimo per una casa senza tempo!

Crea un punto di interesse visivo, un punto focale, ma lascia anche zone più sgombere per riposare gli occhi e quindi anche la mente!

Gli spazi vuoti inoltre aiuteranno ad enfatizzare il punto focale, perché non distrarranno!

(credits: Behance; Avenue Design Studio)

– PENSA BENE ALLA FUNZIONALITÀ DEGLI AMBIENTI

Ogni ambiente ha una sua funzione ed è davvero molto importante che tutto sia davvero progettato e sistemato al meglio per quella funzione!

In un soggiorno per esempio, bisognerà fare attenzione che tutto sia sistemato in maniera da favorire la conversazione in caso di ospiti, che la televisione sia all’altezza e distanza giusta… tutte cose che rendano sempre confortevole l’utilizzo di quella stanza.

Sembra quasi sciocco da dire, ma se la stanza non è arredata in maniera super funzionale dopo un po’ ti stuferai e vorrai cambiare tutto!

Quindi crea ambienti in cui non vedi l’ora di stare perché sono confortevoli e rilassanti!

(credits: article.com; slf24.co.uk)

– UNISCI CLASSICO E MODERNO

Per dare un look senza tempo alla tua casa è quello di fare in modo che non la si possa collocare in nessun decennio preciso, mixando, in maniera particolare moderno e classico!

Classico e moderno ti permetteranno di dare un tocco di vissuto, ma anche sofisticato, rendendo la tua casa intramontabile!

Non avere paura quindi di mixare stili diversi usando elementi che ti piacciano e ti rappresentino!

Per un buon risultato puoi vedere il video in cui parlo di come mixare stili diversi lo trovi qui.

(credits: huitlaguna.com; incollect.com)

– USA FANTASIE CLASSICHE

Ci sono delle fantasie che ritroviamo praticamente in ogni trend, una di queste sono le righe.

Classiche, ma anche super contemporanee visto il vasto utilizzo di motivi geometrici, le righe sicuramente sono un ottimo modo per dare un aspetto senza tempo alla casa.

Anche i motivi floreali, sono un classico che non tramonta mai!

Naturalmente non è che si debba rinunciare ad altre fantasie: come per i colori, usale come accento!

(credits: lightanddwell.com; secretsales.com)

– COMPRA MOBILI DI QUALITÀ

Quando puoi prendi mobili e complementi di qualità!

La qualità si sa si paga, ma spesso ne vale la pena!

Ora non dico di comprare tutto di super qualità e spendere così per forza tanti soldi, ma investire quanto meno nei mobili più importanti, come potrebbe essere la cucina o il divano, in mobili di qualità ti ripagherà!

Questi mobili dureranno decisamente più a lungo.

Un’altra idea potrebbe essere anche quella di  fare mobili su misura, incassati, che sembrino far parte dell’architettura della casa.

È un ottimo modo per sfruttare quegli spazi particolari e avere più spazio per riporre.

Un esempio potrebbe essere se si ha un pilastro nella stanza incorporarlo in una libreria che arrivi al muro vicino…

(credits: sinnenrausch.at; elmueble.com)

– USA ELEMENTI NATURALI

Usare elementi naturali è un elemento abbastanza comune a tutti gli stili, e oggi più che mai!

Quindi è molto probabile che questo trend non tramonti mai!

Ecco quindi che per dare un look senza tempo sarà importante utilizzare il più possibile materiali naturali come la pietra e il legno!

Oltre alle piante, il modo più immediato e veloce per avere materiali naturali è quello di usare ceste in vimini.

Ma se devi cambiare qualche mobile prendili, anche se laccati, di legno, e usa tessili come cotone, lana e lino tra divani, coperte e tende.

Se poi devi ristrutturare pensa all’utilizzo del parquet, della pietra o del marmo, vuoi nei pavimenti e rivestimenti, vuoi, come top della cucina!

(credits: shop.lindyegalloway.com; Julia Green)

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Cucina e bagno bianchi o grigio chiaro, sono stati un trend per molti anni per il fatto che avevano un aspetto luminoso e pulito!

Il rovescio della medaglia, però è che questi ambienti possono risultare un po’ freddi ed impersonali!

Se hai una cucina o un bagno bianchi che senti un po’ sterili ma non vuoi o puoi fare grandi cambiamenti sappi che ci sono dei piccoli trucchi per riscaldare questi ambienti!

Nella fattispecie ci sono tre suggerimenti che ti aiuteranno a riscaldare e dare personalità e per un buon risultato ti consiglio di seguirli tutti!

1 – AGGIUNGI ELEMENTI NATURALI

Aggiungere elementi naturali è un modo facile e veloce per riscaldare gli ambienti!

LEGNO

Puoi usare il legno mettendo qualche mensola sia in cucina che in bagno su cui poi mettere qualche composizione decorativa.

In cucina il legno lo puoi portare con dei bei taglieri, gli utensili, vassoi e ciotole!

In bagno lo puoi aggiungere con uno sgabello, o qualche accessorio, magari una scaletta per mettere gli asciugamenti!

Per il bagno potresti pensare anche a dispenser per sapone liquido in bamboo o teak!

(credits: byshnordic.com; styleathome.com)

VIMINI

Un altro elemento naturale che aiuta a riscaldare è il vimini e lo puoi usare con delle ceste, sempre utili per riporre e tenere tutto ordinato.

A seconda dello stile potresti anche usarlo come paralume del lampadario oppure come copri-vaso per le piante!

In cucina potrebbero essere le tovagliette da mettere sul tavolo!

(credits: cutypaste.com; 100layercake.com)

SUGHERO

Il sughero è un altro ottimo elemento per riscaldare gli ambienti!

Potrebbero essere i sotto-pentola o i tappi dei vasi che potresti avere esposti!

Potresti anche pensare di avere una ciotola o un vaso di vetro pieno di tappi di sughero, sarebbe decorativo e riscalderebbe appunto un po’ l’ambiente!

(credits: Kinto; Target)

RAME

Le nostre nonne avevano molte forme di rame appese ai muri… ora non dico di fare la stessa cosa, soprattutto con cucine super moderne, ma qualche elemento in rame sicuramente aiuterebbe a riscaldare l’ambiente!

Puoi usarli prima di tutto come rubinetteria o maniglie degli armadietti oppure potresti usarli come vasi per le piante oppure un paio di oggetti sul top!

(credits: maisondepax.com; abiinteriors.com.au)

TERRACOTTA

Se il rame è magari difficile da inserire sicuramente sarà più facile con la terracotta!

Ci sono bellissimi vasi decorativi oppure anche i tegami in terracotta che possono essere lasciati esposti!

(credits: intimatelivinginteriors.com; Sara & Rich Combs)

2 – PIANTE E FIORI

Scommetto che te lo aspettavi!

Ebbene sì le piante e i fiori sono un modo fantastico per riscaldare un ambiente quindi anche una cucina e un bagno bianchi!

Il richiamo alla natura oltre tutto apporterà un po’ di colore e di trame creando un po’ di movimento!

Se lo spazio de lo consente non aver paura, sia in bagno che in cucina, di mettere una grande pianta in vaso!

Renderà l’ambiente subito più vivo e accogliente, oltre che elegante!

Se questo non fosse possibile basteranno anche piccoli tocchi di natura!

In cucina ovviamente puoi pensare a piccoli vasi con i gusti sul top oppure qualche vaso con dei rami o delle foglie!

Non serve avere una giungla o costosissimi bouquet di fiori freschi, basta davvero poco!

Come fare se sei un pollice nero?

Puoi creare qualche composizione con fiori finti… vero è meglio, ovviamente, ma oggigiorno, come ho già detto altre volte, ci sono fiori artificiali che sembrano veri!

Inoltre se li mischi con rami veri o, in caso di vaso in vetro, metti un poco d’acqua dentro, riuscirai a farli sembrare ancora più veri!

Come sempre non bisogna esagerare, ma potrebbe essere un ottimo compromesso!

(credits: littlehouseoffour.com; GeorgiaRaeOwen)

3 – AGGIUNGI TOCCHI DI COLORE

Cucina e bagno bianchi possono essere visti come due tele bianche in cui esprimere la propria personalità!

Con il bianco QUALSIASI colore sta bene!

Colori caldi renderanno l’ambiente più caldo ed invitante, mentre blu e verdi daranno un tocco di freschezza ed energia!

Ovviamente se hai già una palette colore utilizzato nel resto della casa porta quella in cucina e bagno!

In bagno il modo più rapido e veloce sarà utilizzando tappeto e asciugamani colorati!

Ma lo puoi fare anche utilizzando porta spazzolini e dispenser colorati!

Potresti anche avere un piccolo vassoio con qualche oggetto, come una boccetta di profumo, colorati!

(credits: Archiv firmy; House & Home)

 Anche per la cucina il modo più veloce è usare tessili colorati, come il tappeto, l’asciugamano, le presine ed l’eventuale grembiule.

Potresti mettere anche un bel runner sul tavolo con un bel centro tavola!

Sul top, se hai degli elettrodomestici a vista, potresti prenderli colorati oppure mettere su un vassoio una serie di tazze colorate per esempio!

In entrambi i casi  poi ovviamente decorare le pareti con quadri o foto sarà un altro ottimo modo di apportare un tocco di colore!

Come sempre non si deve esagerare, bastano pochi tocchi ben distribuiti nella stanza per fare la differenza!

(credits: vibekedesign.blogspot.com; mydomaine.com)

Se ben studiati queste decorazioni possono essere cambiate regolarmente (ad ogni cambio di stagione per esempio) per avere cucina e bagno sempre diversi!

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

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Arredare e decorare un corridoio non è sempre facile perché è uno spazio di passaggio senza una vera e propria funzione!

Negli appartamenti di nuova concezione si cerca di limitare il più possibile spazi come questi, ma in quelli pensati qualche decennio  fa è molto facile trovarli!

Come fare quindi con i corridoi?

Vediamolo insieme!

LE PRIME COSE A CUI PENSARE

Innanzi tutto, bisogna considerare il corridoio come un qualsiasi altro ambiente della casa e quindi bisognerà mantenere lo stile e la palette colori usati per il resto della casa!

Un altro aspetto davvero molto importante poi, sarà l’illuminazione, visto che molto probabilmente sarà una zona senza finestre.

Il corridoio, altezze permettendo, è il classico posto dove fare un ribassamento a soffitto e integrare dei faretti è davvero ideale!

Questo ti permetterà di avere un’ottima illuminazione di tutto lo spazio.

Nel caso di una ristrutturazione si potrebbe anche pensare a creare dei giochi di luce creando dei tagli nel muro!

(credits: oselya.ua; Barbara Fassoni Architects)

Fare questo, oltre ad illuminare aiuterà a dare carattere creando un interesse visivo particolare e suggestivo.

Se però non fosse tua intenzione fare lavori di questo tipo e avessi più punti luce, scegli uno stesso lampadario per tutto il corridoio, se invece avessi (situazione abbastanza usuale) un solo punto luce centrale allora il consiglio è di prendere i faretti per poter illuminare meglio!

(credits: 320sycamoreblog.com; hotcore.info)

PRENDI LE MISURE E DECIDI UNA FUNZIONE

Il modo di arredare e decorare il corridoio dipendono da due fattori:

– la grandezza; un corridoio stretto darà meno opportunità di poterlo sfruttare rispetto ad uno più largo

– l’ubicazione; a seconda di dove si trova potrebbe servire da “supporto” ad un altro ambiente!

Per esempio, se il corridoio fosse subito adiacente alla porta d’ingresso potrebbe fungere da entrata, se questa non ci fosse, o comunque fungere da rinforzo, mettendo lì un armadio per i cappotti o delle scarpiere o panche!

(credits: simonahome.wordpress.com; alvhem.com)

Se, invece, fosse in prossimità delle camere o del bagno si potrebbe pensare ad armadi per i cambi stagione o per mettere lenzuola e asciugamani!

Un altro esempio potrebbe essere mettere delle librerie soprattutto se fosse vicino al soggiorno!

Nel corridoio potresti anche pensare di creare il tuo angolo studio, ovviamente se non è una postazione che devi utilizzare per molte ore al giorno!

(credits: luckyandi.co; rndrstudio.it)

IN CASO DI MOBILI…

Una volta determinata la funzione che gli vuoi dare allora potrai scegliere i mobili e i complementi che più si adattano alle tue esigenze.

Una piccola accortezza, soprattutto se il corridoio fosse particolarmente stretto, di non prendere cose che possano ostruire il passaggio.

Lo spazio minimo da lasciare è di 80cm!

Mantieni il più possibile le linee semplici e pulite per mantenere un certo ordine visivo!

In caso di elementi importanti come gli armadi cerca di prenderli a tutt’altezza e dello stesso colore delle pareti, questo mimetizzerà questi elementi evitando di appesantire visivamente lo spazio.

Se decidi per una libreria potrai prenderla a tutt’altezza e usare i libri come decorazione.

(credits: koloapp.in; annaeugenibach.com)

In questo caso consiglio di sistemare il libri in maniera più ordinata possibile e di evitare l’utilizzo di altri colori al corridoio, sempre per evitare il caos visivo che rimpicciolirebbe l’ambiente!

Oppure potresti usare una libreria a mezz’altezza che funga quindi anche da consolle e decorare le pareti con qualche quadro o qualche oggetto particolare!

Se lo spazio lo consente, e sei in fase di ristrutturazione potresti anche pensare di creare una struttura in cartongesso magari con illuminazione integrata per rendere tutto ancora più scenografico!

(credits: insplosion.com; Jim_Stephenson)

SE I MOBILI NON CI STANNO…

In caso di corridoi particolarmente piccoli o stretti in cui mettere mobili diventa magari un po’ soffocante potresti creare un piccolo angolo emozionale.

Basta poco, per esempio una piccola seduta con vicino una pianta e una lampada.

Renderai più gradevole questa zona.

(credits: havenly.com; vk.com)

Se anche questa opzione fosse troppo allora non resta che decorare le pareti per rendere questo ambiente meno austero e più piacevole!

E qui, sempre con un minimo di criterio ci si può davvero sbizzarrire!

Puoi usare semplicemente il colore, magari in maniera strategica per cambiare la percezione dello spazio ingrandendo visivamente il corridoio.

Se vuoi sapere come fare ne parlo in dettaglio qui!

Puoi pensare anche di colorare solo metà muro e poi mettere una galleria di quadri nella parte superiore.

Creerai un po’ di movimento.

(credits: cotemaison.fr; no5ishome)

Ancora, per esaltare un eventuale galleria di quadri, potresti colorare il muro di un colore scuro (ovviamente appartenente alla palette che hai in tutta la casa).

Così creerai del contrasto che appunto enfatizzeranno la tua galleria di quadri.

Al posto di una classica galleria di quadri o foto potresti anche pensare di mettere quadri molto grandi, magari in corrispondenza delle porte che si affacciano su di esso.

Questi quadri diventeranno una parete in più per quelle stanze che, appunto, si affacciano sul corridoio.

(credits: devongraceinteriors.com; Living Corriere-Filippo Bamberghi)

Se vuoi raddoppiare lo spazio puoi pensare di mettere, anziché i quadri, grandi specchi!

Il corridoio così sembrerà più grande, però bisognerà fare attenzione che le stanze siano ordinate, se no raddoppierai anche il caos!

Per un effetto scenografico puoi pensare anche all’utilizzo della carta da parati.

Creerai movimento e ritmo, senza nessun ingombro!

(credits: thespruce.com; tricountypainting.net)

Il corridoio potrebbe essere il posto giusto anche per mostrare una particolare collezione come dei dischi o dei cappelli, crea qualcosa di originale che mostri chi sei!

(credits: fatherrabbitalbum.tumblr.com; Livivng Corriere-Dean Kaufman)

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