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Vivere in una stanza, o peggio casa, buia non è il massimo e non fa nemmeno bene alla nostra psiche.

Come fare quando si ha a che fare con stanze con poca luce? Vediamo alcuni semplici trucchi per illuminarle!!

1 – PULISCI I VETRI

Lo so sembrerà un consiglio banale, ma i vetri sporchi non lasciano penetrare bene la luce e quindi renderanno la stanza più buia.

Se la stanza avesse anche il balcone bisognerà anche fare attenzione ad eventuali piante che non ostruiscano la luce!

(credits: elements.evanto.com)

2 – RADDOPPIA LA LUCE CON GLI SPECCHI

Posizionare strategicamente alcuni specchi farà davvero una grande differenza!

Uno dei posti che consiglio è davanti alla finestra, perché non solo raddoppierà la luce, ma ti darà anche l’impressione di avere una’altra finestra!

Potrebbe essere un solo grande specchio, ma puoi anche decidere di averne più di uno magari di dimensioni e forme diverse anche per dare un po’ di ritmo!

(credits: shutterstock; Nodric design)

3 – ILLUMINA COI METALLI

Un altro trucco per rendere una stanza più luminosa è di usare i metalli!

Possono essere le maniglie delle porte, le strutture di sedie, tavolini e lampade o le cornici di quadri e specchi!

Sono piccoli tocchi che grazie alla loro capacità di riflettere la luce aiuteranno ad illuminare gli ambienti!

Naturalmente, a meno che tu non abbia scelto uno stile Glam, non esagerare con l’utilizzo di questi materiali!

(credits: thecolourhub.ie; decoholic.org)

4 – USA COLORI CHIARI

I colori chiari riflettono la luce molto bene e quindi aiuteranno moltissimo nel rendere una stanza più luminosa.

Il colore riflettente per eccellenza è, ovviamente il bianco, che non deve essere per forza il bianco puro, ma può essere un bianco caldo o anche freddo a seconda del mood che vuoi dare alla casa.

Se però vuoi usare dei colori, sai bene che non devi rinunciarci e hai due possibilità per farlo:

– usare il tuo colore preferito aggiungendo molto bianco per renderlo neutro (e luminoso)

– usare colori pastello!

(credits: stylemepretty.com; noordenzoet.nl)

Questo andrebbe fatto non solo per muri e soffitto, ma anche possibilmente sui mobili più grandi.

Questo non significa avere una casa total white, se non la si desidera, anche perché se non correttamente studiato, avere tutto bianco, così come per i neutri (ne ho parlato qui in versione articolo e qui in video!) potrebbe rendere l’ambiente piatto e noioso!

Quindi è ottima cosa aggiungere qualche tocco di colore qua e là, con oggetti decorativi come quadri, cuscini e altri oggetti!

(credits: made.com; casawatkinsliving.com)

5 – ATTENZIONE AL PAVIMENTO

Il discorso dei colori chiari si estende anche al colore dei pavimenti…

Un pavimento scuro non riflette la luce e rende la stanza più buia.

Se hai un pavimento scuro e non puoi o non vuoi cambiarlo allora usa tappeti chiari, sarà un modo facile e veloce per dare più luminosità!

(credits: designdirections.com; cocolapinedesign)

6 – ATTENZIONE ALLE FINITURE

Che sia sui muri o sui mobili, la differenza la farà anche la finitura scelta!

Finiture opache assorbono la luce, al contrario quelle lucide la riflettono.

Ovviamente non è il caso di avere tutte le finiture lucide che renderebbero la stanza un po’, permettimi il termine, pacchiana!

Alterna queste finiture, prediligendo magari finiture semilucide, questo aiuterà anche a dare un po’ di ritmo e profondità!

(credits: furnitureworld.co.uk; behance.net)

7 – DIVERSIFICA L’ILLUMINAZIONE

È una cosa che mi hai sentito dire ormai innumerevoli volte, ma l’illuminazione è davvero la parte più importante in interior design!

Se poi la stanza è tendenzialmente buia una buona progettazione della luce artificiale farà davvero la differenza.

È quindi essenziale avere diverse fonti di luce, non è sufficiente quella generale, anche perché renderebbe la stanza molto piatta!

(credits: etsy.com; behance.net)

Inoltre sarà molto importante anche calcolare bene la potenza della lampadina e la temperatura colore!

Una luce troppo potente e troppo fredda illuminerà certamente tutto, ma renderà l’ambiente davvero inospitale!

Scegli quindi i giusti lumen per la grandezza della stanza e scegli una luce il più naturale possibile (intorno ai 4000°) almeno per la luce generale.

Per le altre luci usa anche temperature più calde in modo da creare anche un po’ di atmosfera!

Esistono lampadine a cui puoi cambiare la temperatura colore, potrebbe essere un’opzione!

(se vuoi saperne di più sull’illuminazione ne parlo qui!)

(credits: lartedinnovare.it; viverelostile.com)

8 – PREDILISCI MOBILI LEGGERI

Un po’ come capita con gli ambienti piccoli, mobili pesanti renderanno più buia una stanza perché bloccano la luce e creano forti ombre!

Meglio usare mobili, dalle struttura più snella, magari rialzati in modo che possa passare un po’ di luce anche sotto di loro!

Anche usare mobili trasparenti, sempre senza esagerare per non rendere l’ambiente troppo freddo, aiuterà ad illuminare l’ambiente.

(credits: maidenhome.com; joannacolomas.com)

9 – ATTENZIONE A COME POSIZIONI I MOBILI

Anche la posizione dei mobili farà una gran differenza nel rendere una stanza più luminosa o meno.

È buona norma per esempio mettere i mobili più leggeri, magari dalle superfici più lucide vicino alle finestre e alle fonti di luce: la loro forma leggera non bloccherà troppo la luce e la loro finitura lucida rifletterà i raggi luminosi!

(credits: livingroomideas.eu; Sera Michael)

10 – USA TENDE LEGGERE

Tende spesse bloccano la luce, quindi, a meno di problemi di privacy, usa tendaggi molto leggeri e chiari!

Ami l’idea del doppio tendaggio, soprattutto per dare colore?

Non devi rinunciarci, ma evita le oscuranti, usa una stoffa comunque filtrante e colori non troppo scuri, ma soprattutto tienili laterali per non coprire la finestra!

(credits: kimdeyir.com; evgezmesi.com)

Questi sono piccoli trucchi che aiuteranno a rendere una stanza più luminosa senza drastici interventi di ristrutturazione!

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!!!

Oggi vorrei vedere insieme a te come progettare una camera da letto perfetta, affinché sia una stanza davvero super invitante, rilassante e bella!

La camera da letto è la stanza più intima e personale, e spesso è quella che curiamo meno perché “tanto la vedo solo io”!

In realtà dovrebbe essere quella a cui prestiamo più attenzione perché è quella in cui, quando andiamo a dormire, abbandoniamo tutte le nostre difese, quindi è quella che ci deve far stare meglio di tutte!

Vediamo quindi alcuni suggerimenti per rendere la camera da letto perfetta per te!

– USA I GIUSTI COLORI

Usa colori rilassanti e accoglienti, colori che possano farti sentire bene.

Colori consigliati per la camera da letto sono le tonalità di verde, beige e azzurri, ma in realtà andrà bene qualunque colore che tu senti davvero tuo!

La sola accortezza sarà di non usare colori troppo vividi, se non come accento, ma cercare di renderlo più neutro con l’aggiunta di bianco se vuoi colori chiari o aggiunta di nero o grigio se vuoi colori più scuri.

Fare questo ti permetterà di avere il tuo colore preferito, rendendolo più soft.

Come hai notato non ho parlato solo di colori chiari, ma anche scuri, questo perché i colori scuri rendono la stanza più intima e quindi, potrebbe davvero essere una buona idea per la camera da letto!

(credits: lillytaylorinteriors; Pella Hedeby)

– PERSONALIZZA LA PARETE LETTO

Nella maggior parte dei casi la parete letto è il punto focale della stanza, quindi rendila speciale per te!

Potrebbe essere un semplicissimo quadro che ha un significato particolare o ti emoziona, potrebbe essere una galleria di foto, oppure l’esposizione di oggetti particolari, non c’è una regola l’importante è che ti attiri e ti entusiasmi!

Qui trovi alcune idee su come decorare una parete letto.

(credits: bobbyberk.com; Bria Hammel Interiors)

– SCEGLI IL LETTO GIUSTO

Con giusto letto non intendo tanto la parte estetica, che certamente ha il suo peso, quanto rete e materasso affinché tu possa avere un buon sonno!

Questi sono due elementi, soprattutto il materasso, su cui davvero non si può andare a risparmio!

È assolutamente essenziale prendere dei prodotti giusti che ti permettano di riposare al meglio, perché solo così sarai fresco/a e rilassato/a per affrontare il giorno che viene!

La struttura è un di più, che sicuramente sarà importante a livello estetico, ma non funzionale.

Potresti anche decidere di avere solo una testata particolare, magari anche solo disegnata sul muro.

(trovi alcuni esempi di testiere qui!)

(credits: amazingbargains.com; @CarleysWorld)

– MI RACCOMANDO I COMODINI!!

Per quanto piccola sia la camera da letto è davvero molto importante avere qualcosa che funga da piano di appoggio vicino al letto!

Questo serve per poter appoggiare il necessario, dalla sveglia ad un libro o anche il telefono (anche se quello sarebbe meglio non averlo vicino di notte)!

Se non ami i classici comodini puoi usare una sedia, oppure mettere una semplicissima mensola, ma è davvero obbligatorio avere qualcosa!

Sarà importante fare anche attenzione all’altezza di questo piano di appoggio per una facile fruizione che dovrebbe essere ad altezza materasso.

Quando questo non fosse possibile meglio un poco più alto, ma di massimo 10cm!

(credits: shoppe.puresaltinteriors.com; royaldesign.se)

– NON PERSEGUIRE LA SIMMETRIA A TUTTI I COSTI!

Nel scegliere i comodini non sentirti costretto/a a comprarli uguali, magari coordinati con letto e armadio.

Questa scelta è spesso fatto perché si pensa che la simmetria sia visivamente più bella in camera da letto!

Ebbene NO, non è obbligatorio, al contrario, una asimmetria, se ben bilanciata, potrebbe rendere tutto molto più interessante!

Inoltre se siete in due è molto probabile che abbiate gusti diversi e soprattutto esigenze diverse, per cui un tipo di comodino può andare bene all’uno, ma non all’altro!

Quindi non preoccuparti se ci fossero due comodini diversi per forma, l’importante sarà che possano avere magari un punto in comune come il colore o il materiale!

Se poi i due comodini fossero anche molto diversi come pesi visivi potrai bilanciali con le lampade, con dei quadri o, perché no, una pianta!

(credits: stylebyemilyhenderson.com; modsy.com)

– ABATJOUR

Se avere più punti luce è sempre molto importante, in camera da letto ancora di più ed è essenziale avere la luce vicino a letto.

Può essere una lampada da tavolo da appoggiare al comodino, può essere una luce a muro o ancora (e se ne vedono sempre di più) delle luci pendenti.

Per queste ultime ovviamente vanno fatti dei lavori di ristrutturazione, ma hanno un effetto scenografico davvero incredibile!

Le lampade a muro potrebbero essere più funzionali laddove il piano di appoggio dei comodini fosse risicato, per evitare di “rubare” spazio utile per altro!

Un’altra cosa molto importante nel progettare la camera da letto perfetta è la temperatura colore delle lampadine!

In camera da letto è preferibile usare luci calde, perché ricordano al nostro cervello il colore del tramonto e questo ci mette in condizione di rilassarci e poi dormire meglio.

(credits: behance.net; target.com)

– PENSA A CONTENERE

Forse ti sembrerà sciocco perché sicuramente avrai un armadio, ma è davvero importante che la camera da letto sia davvero ordinata!

Questo perché il disordine crea un fastidio inconscio che può anche disturbare il sonno.

Quindi pensa ad avere più elementi contenitivi: oltre all’eventuale cassettiera, può essere il letto con cassone o cassetti, ma possono anche essere delle scatole da mettere sotto il letto.

Potrebbe essere una panca da mettere ai piedi del letto o anche un semplice pouf.

(credits: Ikea; urbanoutfitters.com)

– AGGIUNGI UNA SEDUTA

Il letto dovrebbe servire solo per dormire, ecco che quindi, per rendere funzionale la camera è importante aggiungere una seduta in più.

Questa può essere utile per sedersi quando si devono mettere le calze o le scarpe, oppure per appoggiare un vestito, senza appunto toccare il letto!

Come visto al punto precedente, inoltre, la seduta potrebbe essere contenitore diventando così anche un elemento multifunzionale!

Non solo, apporta forme e trame questo da un po’ di ritmo e movimento alla camera.

(credits: Pretty-Honeydew;  Homepolish)

– USA IL TAPPETO

Il tappeto, come sempre, è un elemento controverso, se ci si pensa per il soggiorno è molto più difficile che questo accada per la camera da letto!

E non parlo dei scendi letto che, ammettiamolo, sono un po’ tristi!

Parlo di un bel tappeto grande che accolga il letto, i comodini e l’eventuale panca ai piedi del letto!

Questo creerà una zona letto ancora più intima, ma soprattutto sarà funzionale per evitare di appoggiare i piedi sul pavimento freddo!

E, di nuovo, apporterà trame e colori rendendo la camera più accogliente!

(credits: Kristin DuFour; hartleyhomedesign.com)

– NON DIMENTICARTI DELLO SPECCHIO

La camera da letto, 99 su 100 è il posto dove ti vesti e prepari per la giornata, è quindi molto importante avere uno specchio, dove poter controllare di essere in ordine!

Personalmente amo molto lo specchio appoggiato a terra, ma l’importante è che sia uno specchio lungo nel quale puoi vederti interamente!

Lo specchio inoltre raddoppia la luce dando maggior respiro alla stanza!

(credits: ideasdonuts.com; nestingwithgrace.com)

– SCEGLI BENE LE LENZUOLA

Al pari di materasso e rete è importante sentirsi ben “accolti” anche dalle lenzuola!

Come per i colori in generale della stanza, mi permetto di sconsigliare colori o fantasie troppo forti perché eccitano e non aiutano il sonno.

Sarà anche importante scegliere delle lenzuola di qualità che ti facciano sentire un po’ abbracciato e coccolato!

Scegli quindi un cotone di buona qualità o il lino.

Naturalmente esistono anche raso e seta e per questi ultimi permettimi una piccolissima digressione: sono ottimi per skin e hair care!

Una federa di raso o seta lasciano la pelle del viso più luminosa e lo stesso per i capelli evitando drasticamente i nodi, e per noi ricci è un toccasana!

Chiusa questa piccola parentesi estetica, avere delle lenzuola morbide e avvolgenti sicuramente aiuteranno a dormire meglio!

(credits: ellos.se; sheetsociety.com)

– VESTI IL LETTO

Non accontentarti di mettere sul tuo letto un semplice, per quanto bello, copriletto, sembrerebbe un po’ “incompleto”.

Aggiungi qualche cuscino decorativo e qualche coperta al fondo del letto!

Potresti pensare che sia una scocciatura togliere tutto la sera e rimettere tutto la mattina, ma questo tempo sarà ampiamente ripagato!

Coperte e cuscini daranno quel tocco in più al tuo letto e all’intera camera da letto, soprattutto se sceglierai materiali, trame e colori diversi, creando un po’ di contrasto.

Questo darà un po’ di movimento e carattere, ma soprattutto renderà letto e camera ancora più invitante ed accogliente!

(credits: zdesignathome.com; messybits.com)

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Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!!!

Progettare il soggiorno sembra una passeggiata, in realtà nasconde piccole insidie che possono poi creare ambientazioni che alla fine sembrano mancare di qualcosa!

Oggi vorrei parlare dei piccoli grandi errori che spesso si fanno nel progettare un soggiorno!

– ATTENZIONE ALLE DISTANZE TRA I VARI ELEMENTI

Questo è un errore che capita soprattutto quando la stanza è abbastanza ampia: si ha la tendenza a sistemare i vari elementi contro i muri anche se distanti fra loro, per riempire lo spazio.

I mobili sembrano sparpagliati qua e là creando dispersione; la stanza così sembrerà davvero un po’ triste e senza personalità!

Il soggiorno dovrebbe essere accogliente, invitante e favorire conversazione e attività intorno ad un punto centrale.

Questo punto centrale può essere la televisione, il tavolino, o se sei fortunato/a il camino.

Se però sei troppo distante da questo punto centrale, o se i vari elementi non sono sistemati per enfatizzarlo, lo spazio sembrerà un po’ “grossolano”!

Quindi cerca di sistemare gli elementi principali in modo che siano in qualche modo legati l’uno all’altro magari dal tappeto!

Se lo spazio è davvero così grande potresti pensare di creare aree diverse, magari un angolo musica o lettura, oppure una zona conversazione ancora più intima…

(credits: @amberinteriors; thisisnick.com)

Quindi dividi il soggiorno in varie aree e ricordati di non avere paura di mettere il divano “in mezzo alla stanza” lasciando del passaggio dietro, al contrario questo è un bel modo di ampliare visivamente lo spazio!

Se hai questa fortuna, di avere appunto così tanto spazio da poter girare attorno a divano e poltrone, ti consiglio di decorare gli schienali!

Ci sono molti modi per farlo, per il divano potrebbe essere una consolle, o una bella coperta per aggiungere calore e trame!

Questi piccoli dettagli renderanno più completo e sofisticato il tuo soggiorno!

(credits: midcentury585.com; shoppe.amberinteriordesign.com)

– ATTENZIONE ALLE DIMENSIONI DEL TAVOLINO

Il tavolino è l’elemento che in qualche modo, insieme al tappeto, unisce tutti gli altri nel creare la zona conversazione.

È un elemento molto funzionale, oltre che decorativo, perché permette di appoggiare le proprie cose come il telefono, oppure vassoi con cibo e bevande se si hanno ospiti!

L’errore che spesso viene fatto è di prendere un tavolino troppo piccolo e questo rovina decisamente il progetto d’arredo del soggiorno!

Non solo in qualche modo restringe anche visivamente lo spazio!

Il tavolino va proporzionato rispetto agli altri elementi, e dovrebbe essere circa due terzi del divano.

Un tavolino grande però potrebbe essere caro, ma soprattutto potrebbe essere scomodo se lo si volesse, per qualunque ragione spostare…

E allora ecco qui un idea semplice ma efficace: comprare 2 tavolini!

Possono essere due tavolini identici da affiancare l’uno all’altro, oppure si possono prendere una serie da 2 o 3 tavolini della stessa forma, ma di dimensioni e altezze differenti!

Questo ti permetterà di poterli manovrare molto più facilmente, anche solo per le pulizie, e darà un po’ di ritmo alla zona conversazione!

(credits: Isabel López-Quesada; vemzu.sk)

– ATTENZIONE ALLA POSIZIONE DEL TAPPETO

Se ti dico che quando si prende un tappeto per il soggiorno è importante che sia grande abbastanza da stare sotto almeno ai piedi frontali dei vari elementi per creare una zona di conversazione accogliente non ti dico nulla di nuovo.

C’è però un altro aspetto da tenere in considerazione ovvero l’orientamento!

Il tappeto, che la maggior parte delle volte è rettangolare, deve seguire la forma della stanza.

Se lo giri in senso opposto creerai una sorta di barriera e rimpicciolirai visivamente lo spazio!

Il tappeto dovrebbe davvero essere grande e coprire abbondantemente il pavimento e legare insieme gli elementi principali come divano, poltrone e tavolini!

È quindi importante prima di tutto valutare il lay-out della stanza prendere un tappeto che segua questa forma e sistemare i vari elementi in modo da creare qualcosa di funzionale e armonioso.

(credits: justinecelina.com; @indiebohonest)

– PENSA A CONTENERE!

Un altro errore che spesso si fa nel progettare il soggiorno e non pensare sufficientemente ad elementi per contenere!

Per ambienti funzionali e confortevoli è importante davvero avere elementi contenitivi per poter sistemare tutto quello che non è prettamente decorativo.

Per questo motivo meglio elementi chiusi, in modo da rendere l’ambiente più lineare e pulito.

Se lo spazio è piccolo si può pensare ad un tavolino contenitore oppure direttamente il divano contenitore.

Naturalmente puoi aggiungere delle ceste che oltre tutto daranno, come abbiamo visto altre volte, anche un tocco di calore al soggiorno!

(credits: homestolove.com.au; cherishedbliss.com)

– HAI DUE DIVANI? ATTENTA/O A COME LI POSIZIONI!

È possibile che si abbiano due divani uguali, magari un tre e un due posti, e quando si hanno questi due elementi è molto facile vederli posizionati angolarmente magari con un tavolino o una lampada nell’angolo.

Ora questo non è un errore vero e proprio e alle volte non si può davvero fare diversamente, ma rende un po’ monotono e sbilanciato il soggiorno.

Quando si hanno due divani uguali sarebbe molto meglio metterli uno di fronte all’altro ed eventualmente aggiungere delle sedute ai lati, renderebbe più sofisticato il soggiorno!

Se invece sei costretto/a a mettere i divani in maniera perpendicolare pensa alla possibilità di prendere un unico divano angolare, renderebbe tutto un po’ più armonioso!

Oppure scegli due divani che siano diversi, perché il gioco di colori e forme diverse romperà la monotonia e sembrerà una scelta di design!

(credits: thriftydecorchick.com;studio-mcgee.com)

– ATTENZIONE AI PESI VISIVI!

Un’altra cosa a cui prestare attenzione, che non sempre si fa, è bilanciare correttamente i pesi visivi dei mobili!

Cosa intendo? Te lo spiego subito!

Ci sono mobili più grandi e visivamente più pesanti rispetto ad altri tipo una credenza e un divano rispetto ad una seduta e una lampada…

Questo vale anche quando si parla di altezze!

È un errore mettere i mobili “pesanti” tutti raggruppati insieme da un lato e gli altri dall’altro.

È invece importante bilanciare ed alternare pesi ed altezze per un ambiente che sia davvero armonioso e invitante!

Quindi se per esempio hai un mobile importante da un lato è importante bilanciarlo dall’altro magari con il divano e una lampada o una pianta bella alta.

Per bilanciare inoltre può essere d’aiuto la teoria del colore: colori come rosso e giallo hanno pesi visivi molto potenti e piccole dosi di quel colore possono aiutare a bilanciare un elemento un po’ grande dall’altra parte!

(credits: lemamobili.com; sohohome.com)

– ATTENZIONE ALL’ILLUMINAZIONE

Ormai me lo hai sentito dire davvero tantissime volte, ma la luce è quello che fa la differenza in un buon progetto di design ed è spesso quello che sottovalutiamo nel progettare appunto il soggiorno!

Avere più punti luce è sempre importante, ma lo diventa ancora di più in soggiorno per creare la giusta atmosfera!

La luce generale a soffitto, anche fosse un bellissimo lampadario non è assolutamente sufficiente!

Quando si progetta un soggiorno è bene pensare anche a piantane e lampade da tavolo.

Questo serve a dare profondità e a creare un po’ di atmosfera rendendo lo spazio invitante e confortevole, oltre che funzionale!

Potrai infatti accendere la o le luci che servono a seconda dell’attività da svolgere!

Prima ho parlato di decorare il dietro di un divano quando questo si trovasse lontano dai muri, e ho parlato di consolle… lì potrebbe essere un ottimo posto dove mettere una bella lampada.

Chiaro è che bisogna fare attenzione ai fili, non si devono vedere, quindi se devi ristrutturare potresti anche pensare di mettere una presa a pavimento!

(Questo è uno dei motivi per cui insisto tanto nel dire che è importante fare un progetto dettagliato anche dei mobili quando si ristruttura casa).

(credits: katiehodgesdesign.com; Soho Home)

Spero che questo articolo sugli errori che si fanno nel progettare il soggiorno ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!!!

Tutti amiamo l’idea di avere delle case “da copertina” belle ed eleganti, ma spesso cadiamo nella trappola che per averli bisogna per forza spendere tanti soldi!

In realtà è questione di usare piccole attenzioni e qualche trucchetto, per elevare subito la percezione dei nostri ambienti.

Ho parlato di come fare per la casa in generale, per il soggiorno e la camera da letto, oggi vorrei vedere come far percepire più lussuosa la cucina!

1 – ORDINE E PULIZIA

Chiedo scusa se a volte ci sono suggerimenti che sembrano ovvi, ma permettimi di non dare nulla per scontato.

Sulla pulizia non mi soffermo, ma lo sappiamo e lo abbiamo ripetuto più volte non va d’accordo con l’idea di lusso!

Lo stesso possiamo dire per il disordine!

– SISTEMA LE DISPENSE

Se si fa più o meno attenzione a ciò che abbiamo subito alla vista, non sempre lo facciamo con quello che è “nascosto” negli armadietti, però poi quando siamo costretti a tirarli fuori, il caos è immediato.

Avere mille barattoli, scatole e pacchetti colorati crea disordine visivo, anche quando fossero più o meno ben sistemati.

Una buona idea, che innalzerebbe subito la percezione della cucina, è cercare di neutralizzare un po’ queste forme e colori, usando contenitori in vetro, in latta o ceramica.

Avere la stessa tipologia di contenitore renderà immediatamente tutto molto più armonico!

Questi contenitori si trovano un po’ ovunque e a tutti i prezzi.

Puoi poi decidere di metterci delle etichette (soprattutto per i barattoli in latta o ceramica) per ricordare cosa c’è all’interno.

Certo questo si può fare più che altro con gli alimenti secchi!

Quando aprirai gli armadietti, tutto sarà ordinato e se dovrai prenderli per cucinare o metterli sul tavolo riuscirai a mantenere l’ordine!

(credits: littlelabelco.com; Laurel Bern)

– LIBERA IL PIÙ POSSIBILE IL TOP

Questo è uno dei trend 2023 che abbiamo visto poco tempo fa e che, in effetti, da quel tocco di “lusso” che cerchiamo.

Per fare questo una delle prime cose è far sparire dalla vista tutti i piccoli elettrodomestici sistemando quelli che usiamo poco e “nascondendo” in un pensile abbassato quelli che usiamo quotidianamente, come potrebbe essere la macchina del caffè!

Magari non hai il pensile che arriva fino al top per nascondere questi oggetti, e probabilmente non è facile aggiungere questo elemento, in questo caso valuta l’opportunità di cambiare questi piccoli elettrodomestici comprandone nuovi, se non di design, almeno particolarmente belli, che magari diano anche un tocco di colore!

Sul top dovrebbero restare solo oggetti che possono essere anche decorativi.

Come appena accennato il piccolo elettrodomestico se particolare o di design, sono poi perfetti piccoli vasi con le piante di spezie, potrai anche lasciare a vista i vasi con la farina, lo zucchero e/o il caffè se sistemati in barattoli di vetro!

(credits: homebunch.com; jambk.com)

Ancora potresti pensare a un bel vaso di rami o fiori e se ti piacciono i classici taglieri!

Per questi ultimi, mi raccomando di non mettere a vista quelli in plastica rovinati, meglio quelli in legno che danno anche un tocco di calore e texture!

A proposito di texture e calore un altro modo per farlo è usare delle ceste, dove, magari, riporre le cose.

Questo sia negli armadietti che sul top!

Un’altra idea carina, se porprio hai tanti elementi è raggrupparli su un vassoio: questo conferirà alla composizione dei confini rendendola più studiata e meno caotica!

(credits: helladesignstudio.com; alyssahaun.com)

– LASCIA LIBERO IL FRIGO!!

È sempre più facile vedere cucine con il frigo free-standing, e spesso sono pieni di calamite, fotografie e foglietti!

Per una cucina più lussuosa questo non è davvero il massimo!

Anche questo crea caos visivo.

Se hai piacere di avere qualche ricordo, non è che devi rinunciarci del tutto, ma lascia eventualmente pochi pezzi scelti e se ne hai tanti piuttosto cambiali spesso!

Un frigo pulito ed essenziale farà davvero una bella differenza!

(credits: designingvibes.com; lizmarieblog.com)

– ATTENZIONE ALLA ZONA LAVANDINO!

Sempre per una questione di ordine evita di lasciare a vista la bottiglietta del detersivo, sia esso per i piatti o per le mani, così come la spugna per i piatti.

Questo a meno che non usi, come abbiamo visto quando si parlava di decorare come un professionista, dei dispenser appositi!

Potresti creare una piccola composizione con il dispenser di detersivo per i piatti (e se lo usi quello per le mani) messo su un piccolo vassoio con, al posto della spugna una spazzola per piatti, magari in legno.

Questo piccolo dettaglio renderà il tutto più studiato, elegante e quindi lussuoso!

(credits: public-311.com; gardentrading.co.uk)

È difficile non avere il pensile scolapiatti sopra il lavandino, ma se così fosse mi permetto di dire di evitare lo scolapiatti appoggiato di fianco al lavandino, preferendo invece un tappetino scolapiatti (attenzione ai colori!).

Questo perché hanno un impatto visivo inferiore, possono essere messi via facilmente una volta asciugate le stoviglie!

(credits: etsy.com; ebay)

– NON SOTTOVALUTARE GLI ASCIUGAMANI

Le presine, gli asciugamani ed eventualmente il grembiule non vanno assolutamente sottovalutati per avere una cucina che appaia lussuosa!

Scegli quindi asciugamani che non sembrino degli strofinacci, ma che possano dare quel tocco in più!

Se puoi prendili in coordinato con le presine e il grembiule se lo usi!

Cambia le presine quando dovessero rovinarsi perché salterebbero subito all’occhio!

(credits: thelovedesignedlife.com; paperplanestore.com)

2 – PORTA IN CUCINA UN PO’ DI ARTE

Anche questo lo abbiamo visto tra i trend cucine per il 2023, la cucina è un ambiente come gli altri della casa e quindi è bene usare le stesse attenzioni nelle decorazioni.

Non è obbligatorio avere solo quadri che hanno per soggetto alimenti o bevande, oppure quadri con magneti…

Porta in cucina una bella foto gallery, o un bel quadro, magari astratto… usa quello che metteresti anche in soggiorno o in camera!

Non è obbligatorio spendere per forza cifre folli, lo abbiamo visto altre volte si può usare anche un po’ di fantasia e, per esempio, creare bellissimi quadri con delle stoffe particolari!

Puoi appendere i quadri, ma puoi anche appoggiarli sul top oppure sulle mensole se le hai, magari creando una piccola composizione anche con altri oggetti!

(credits: urbanologydesigns.com; woodsandivory.com)

– CREA UN FOCAL POINT

Un modo semplice, ma geniale per rendere la cucina più lussuosa, da copertina, è avere un elemento particolare, importante a cui poi puoi affiancare pezzi più “normali”.

Creerai così un punto focale che eleverà subito la percezione della cucina.

Può essere qualunque cosa, da un quadro importante a un bel vaso in vetro, un ricordo di un viaggio… insomma qualunque cosa che tu pensi possa dare quel tocco in più!

(credits: neatlyliving.com; earthencointeriors.com)

3 – USA ILLUMINAZIONI DIVERSE

L’illuminazione è davvero super importante per un buon design!

Aggiungi la luce sottopensile se ancora non ce l’hai, esistono strip led facili da installare senza dover fare chissà quali lavori.

Potresti pensare di aggiungerli anche sopra i pensili, per aggiungere un po’ di luce generale, ma anche per dare un po’ di profondità!

Sempre per dare profondità, ma anche per creare qualcosa di insolito, potresti mettere delle strip led anche ai piedi dei mobiletti ad illuminare il pavimento!

I giochi di luce aiutano a dare quel quid in più all’ambiente.

(credits: behance.net; www.easytopltd.com)

Inoltre potresti pensare di mettere su top, o sull’isola se sei fortunato ad averla, una bella lampada da tavolo!

Ti sembra un suggerimento particolare, vero? In realtà è uno splendido modo per aggiungere, oltre ad una fonte in più di luce che non guasta mai, anche un po’ di atmosfera!

Questo renderà la tua cucina ancora più accogliente e studiata!

(credits: chrislovesjulia.com; cgeniae.ml)

4  – CAMBIA MANIGLIE E RUBINETTO

I dettagli fanno decisamente la differenza, se hai una cucina che magari ha già qualche anno, cambiare le maniglie potrebbe davvero cambiarle faccia e darle quel tocco in più!

Il tutto ad un prezzo accessibile!

Lo stesso vale anche per il rubinetto del lavandino, cambiarlo potrebbe dare un nuovo look alla zona lavabo!

Tutte queste piccole grandi accortezze ti aiuteranno a rendere la tua cucina più lussuosa e studiata!

Ovviamente non è che devi fare tutto immediatamente, ma vedrai che se cominci a prendere spunto da un paio di questi suggerimenti vedrai subito la differenza!!

(credits: inhonorofdesign.com; juliehowardhomedesign.com)

Spero che questo articolo su come far apparire la cucina più lussuosa ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!!!

E anche quest’anno è arrivato il colore Pantone dell’anno 2023 il Viva Magenta!

(credits Pantone)

“In quest’epoca di tecnologia, cerchiamo di trarre ispirazione dalla natura e da ciò che è reale. Il PANTONE 18-1750 Viva Magenta discende dalla famiglia dei rossi e si ispira al rosso della cocciniglia, uno dei coloranti più preziosi appartenenti alla famiglia dei coloranti naturali, nonché uno dei più forti e brillanti che il mondo abbia mai conosciuto.”

Queste le parole di Leatrice Eiseman, executive director, Pantone Color Institute, e aggiunge

“Radicato nel primordiale, Viva Magenta ci riconnette alla materia originale. Invocando le forze della natura, Viva Magenta galvanizza il nostro spirito, aiutandoci a costruire la nostra forza interiore.”

Ancora una volta Pantone propone un colore che possa “aiutare” a superare il periodo difficile, tra pandemia, guerra e aumento dei prezzi, Viva Magenta infatti è decisamente vivace, esuberante e stimolante, ma anche sofisticato!

(credits Pantone)

Possiamo portare il Viva Magenta nelle nostre case?

Naturalmente sì, perché questo colore apporterà vivacità ai nostri ambienti!

Questo colore è perfetto per le cucine perché è un rosso non troppo “aggressivo” e crea una atmosfera energica perfetta per questo ambiente.

Ottimo se usato come accento anche con arredi dalle dimensioni importanti come un divano, ma onestamente puoi azzardare anche ad usarlo alle pareti, facendolo diventare il punto focale della stanza.

(credits Pantone)

Eviterei di colorare di questo colore tutte le pareti perché come sottolineano al Pantone Color Institute questo colore “racchiude molta drammaticità anche in piccole dosi”.

Sicuramente è da usare con cautela in camera da letto: anche se la punta di blu sicuramente attenua la componente eccitante fa pur sempre parte della famiglia dei rossi!

(credits Pantone)

È un colore che puoi abbinare a tantissime tonalità sia fredde che calde, e anche quest’anno Pantone ci aiuta proponendo 4 bellissime palette per usare al meglio il Viva Magenta (in casa, ma ovviamente non solo!!!)

– EQUILIBRIUM

È formata da colori caldi e importanti in cui  Ultimate Gray e Grape Shape sono colori che aiutano a calmierare un po’ questa vivacissima palette.

Il mio consiglio, se vuoi usare questa palette in casa tua, è di usare Ultimate Gray o Grape Shape come base, Twilight Purple o Wilde Aster come colore secondario e gli altri come accento.

– RESONANCE

Questa palette colori mette insieme tonalità calde con quelle fredde, ma tutte piuttosto scure.

In questa combinazione di colore elegante il Viva Magenta Pantone 2023 da una nota vivacità!

Anche qui mi raccomando di utilizzare questi colori con parsimonia e di calmierarli con un po’ di bianco per non appesantire troppo!

– FAMILY TIES

Questa palette raggruppa, come suggerisce il nome stesso, colori delle nuance simili.

È una combinazione di colori soprattutto rosati con dei tocchi di marroni che i sposano con il Viva Magenta in un tono su tono suggestivo e vivace.

I colori sono abbastanza chiari, ma sempre un po’ vivaci, quindi anche loro vanno usati con cautela per non esagerare  non rischiare di creare una casa… bomboniera!

– IGNITE

È una combinazione di colori pastello, molto luminosa, dove il Viva magenta spicca e ravviva le altre tonalità.

È una palette colori che si può usare con più leggerezza grazie a questi toni abbastanza neutri!

Cosa ne pensi di questo colore Pantone 2023?  Se ti piace, lo indosserai o lo porterai anche in casa? Nel caso come? Fammelo sapere nei commenti!

(credits Pantone)

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I colori neutri, soprattutto i neutri caldi, sono davvero molto popolari in interior design, perché rendono gli ambienti accoglienti, invitanti e rilassanti.

Bisogna però saperli usare per evitare di renderli piatti e noiosi che porteranno a stanze un po’ impersonali.

La scelta di una palette dai colori neutri nasce spesso dalla paura di sbagliare o di esagerare coi colori.

Ma anche il cattivo utilizzo dei neutri potrebbe non dare il risultato sperato e soprattutto non rappresentare appieno la propria personalità!

Se vuoi saperne di più su come scegliere i neutri per la casa ne parlo qui!

Una cosa bella dei neutri è che sono la base perfetta praticamente per ogni stile e sono molto versatili per l’abbinamento dei colori.

Vediamo quindi come rendere interessante e dinamico l’utilizzo dei neutri!

– DAI VALORE A MURI (E SOFFITTI)

Muri e soffitti sembrano la parte più facile: scelgo il colore, dipingo ed è fatta!

Invece ci sono molti modi, molte finiture e tecniche per quanto riguarda la pittura, che usati con i neutri possono davvero fare la differenza rendendo il colore più vigoroso.

In maniera semplificata ecco tre tecniche che esaltano i neutri.

– c’è la pittura a calce che è formata da calce e altri minerali, è a base naturale e si da con il pennello.

Si creano degli effetti di velature che danno profondità e dimensione al colore.

– c’è lo stucco veneziano è formato da polveri di marmo con il grassello di calce.

Ha una consistenza densa per cui di da con una spatola, che rende la superficie perfettamente liscia.

– c’è il marmorino, vernice densa a base di gesso e altri ingredienti naturali che si da con la spatola.

Crea una finitura simile allo stucco veneziano e ricorda la pietra naturale.

(credits: cose di casa; stelianadesign.ro)

Oltre alle pitture murarie si può pensare, per dare un po’ più di dimensionalità all’ambiente, anche all’utilizzo di pietre, mattoni o listelli di legno!

Non è obbligatorio, come sempre usare questi elementi su tutte le pareti, al contrario, ma possono essere utili per esaltare un dettaglio architettonico o creare un punto focale originale.

(credits: marianaorsi.com.br; behance.net)

Per gli stili più rustici, il legno può essere usato anche a soffitto, mettendo delle belle travi!

Questo aiuterà a dare un po’ di ritmo all’ambiente!

(credits: greybirchdesigns; shopltk.com)

– GIOCA CON LE TONALITÀ E LE TRAME

Per rendere interessante le tue stanze è un’ottima idea usare neutri diversi, quindi aggiungere qualche neutro caldo ad un ambiente dai neutri principalmente freddi e viceversa.

E soprattutto giocare con le diverse saturazioni e tonalità dei vari neutri.

Questo, a dire il vero è sempre utile per dare profondità e movimento agli ambienti, ma lo diventa a maggior ragione quando si sceglie una palette monocromatica o appunto dai colori neutri!

Con lo stesso principio è bene giocare anche con trame diverse mixando finiture più lisce (sia nei tessuti che negli oggetti) a quelle più ruvide.

(credits: haymespaint.com.au; editionnoire.com)

– UNISCI STILI E FANTASIE DIVERSI

I colori neutri sono un ottimo legante per mobili e complementi diversi.

Mettere insieme stili differenti è un altro ottimo modo per ravvivare la palette colori neutra.

Si potrà creare un gioco di forme dando, oltre tutto, personalità!

Lo stesso vale per le fantasie: mescolarne di diverse aiuterà a rendere i tuoi spazi dinamici e attuali.

Nel mixare le fantasie mi permetto di dire di evitare contrasti troppo forti di colore, meglio un tono su tono.

(credits: tthese_beautiful_thingss; shoppe.amberinteriordesign.com)

– USA ELEMENTI DECORATIVI DALLE GRANDI DIMENSIONI

I colori neutri, lo abbiamo detto sono colori calmanti e rilassanti, crea quindi un qualcosa di inaspettato usando quadri o specchi dalle grandi dimensioni!

Sarà ovviamente il punto focale della stanza.

Usa motivi particolari soprattutto un po’ di contrasto rispetto al muro, per farlo risaltare.

Questo però non vale solo per i quadri, ma volendo anche per gli oggetti decorativi: pensa per esempio ad un vaso altezza uomo con dei rami dentro!

Oppure anche una grande pianta che arrivi quasi a soffitto!

Queste sono tutte cose che aiutano a dare ritmo e vivacità agli ambienti!

(credits:@anthology_creative_studio; amdesigns.com)

Presta attenzione anche nella scelta degli oggetti decorativi in generale, scegliendo pezzi originali che possano attrarre l’occhio portandolo da un angolo all’altro della stanza.

Pensa ad elementi un po’ fuori dal comune creando delle composizioni particolari e accattivanti!

Alle volte, per questo proposito, i mercatini sono davvero una miniera d’oro!

(credits: H&M Home; @hoskelsa)

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Oggi vorrei affrontare il tema cucine vedendo insieme i trend per l’anno 2023!

La cucina è il cuore pulsante della casa, la stanza che viviamo di più non solo per cucinare e mangiare!

Quindi va scelta e studiata con cura.

Vediamo cosa ci propone l’anno che verrà!

– COLORE VERDE

Ammettiamolo, la maggior parte delle nostre cucine sono bianche, nere, grigie, o color legno più o meno chiaro.

La cucina colorata, anche se ovviamente esiste, è più difficile da vedere.

Con questa forte voglia di riconnettersi alla natura che negli ultimi anni è sempre più sentita ecco che cambiano anche i colori nell’arredo.

In particolare la cucina si tinge di verde!

L’anno scorso il verde, nelle sue varie tonalità, era il colore dell’anno di praticamente tutti i brand.

Possiamo dire che il verde è considerato come un colore neutro ed ecco perché si vedrà molto più sovente soprattutto nei mobili della cucina, di qualunque stile si tratti.

Il verde è un colore invitante e calmante che, possiamo dire, porta un po’ di vita alla cucina.

Stai per comprare o cambiare cucina, ma prenderla tutta verde ti spaventa un po’, non vorresti stufarti dopo qualche tempo? Beh puoi pensare di portare questo colore a piccole dosi:

– puoi prendere solo i mobiletti bassi in verde e i pensili bianchi o color legno chiaro;

– se sei fortunato/a e hai l’isola o la penisola, potresti considerala come il pezzo forte e fare solo quella di verde;

– puoi usarlo nel paraschizzi, oppure dipingendo i muri, anche se qui farei attenzione perché il verde è un colore che non aiuta la digestione, quindi non dipingere tutte le pareti!

– puoi usarlo in alcuni elementi come sedie o sgabelli, alcuni piccoli elettrodomestici che lasci a vista, oppure vasi e piante o semplicemente negli asciugamani e presine!

(credits: @homedesigner_passion; @mcgregorhomes)

(credits: middleton-bespoke.co.uk; @obsessed4interiors)

– ISOLE E PENISOLE ARROTONDATE

Forme morbide e sinuose sono un trend degli ultimi anni che entrerà anche in cucina e si vedrà soprattutto con isole e penisole, ma anche nei terminali!

Le linee più tondeggianti rendono meno rigido e impersonale l’ambiente, facendo diventare la cucina ancora più invitante ed accogliente!

Forme curve si posso introdurre anche con le sedie, che tra l’altro risulteranno anche più comode perché avvolgenti, oppure con l’illuminazione e gli oggetti decorativi!

(credits: @the_stables_; @vymir_design)

– LASCIARE IL TOP IL PIÙ LIBERO POSSIBILE

La cucina non è più solo un posto dove preparare manicaretti, e mangiare, per cui l’importante era avere il necessario che fosse funzionale per quello scopo.

Ora la cucina è uno di quegli ambienti che vengono studiati con attenzione anche a livello estetico.

È un peccato quindi avere una bella cucina sul cui top però regna il caos, e ammettiamolo, spesso capita: la macchinetta del caffè, l’impastatrice, il set di coltelli, il rotolone di carta…

Il trend del 2023 è cercare di nascondere un po’ questi piccoli elettrodomestici, lasciando fuori solo quello che può essere anche decorativo.

Per questo motivo si possono portare i pensili fino al top, dentro ai quali mettere tutte quelle cose che magari regolarmente usi (quindi sarebbe scomodo ritirare negli armadi) ma possono creare caos!

Basterà aprire lo sportello e voilà sono pronti all’uso, ma quando non servono con lo sportello chiuso tutto sarà più ordinato.

Questo renderà la cucina più elegante e sofisticata!

Tra l’altro è anche molto più igienico, perché avranno meno polvere e anche meno unto se sono vicini ai fuochi.

Sul top lascerai solo pochi oggetti che possano essere decorativi e dare davvero un plus!

(credits: josephkitchens.com; leacraftkitchens.com)

– MENO MENSOLE

Per lo stesso motivo, ovvero il caos visivo, ma soprattutto l’igiene, le mensole diminuiranno parecchio!

Sicuramente si eviteranno le mensole al posto dei pensili per mettere le stoviglie, perché appunto non è molto igienico.

Non è comunque obbligatorio fare sparire del tutto le mensole, l’importante è poi riuscire a decorarle in maniera semplice ed elegante!

Per fare questo puoi prendere spunto su come decorare le librerie (lo trovi qui) le regole sono sempre le stesse!

(credits: halfwaywholeistic.com; quefalamaria.com)

– ILLUMINAZIONE

Anche l’illuminazione cambierà un poco.

Possiamo dire che solitamente abbiamo una luce generale, spesso messa al centro della stanza e poi, forse, la luce sottopensile.

Chi ha isola o penisola potrebbe avere anche delle luci dirette sul piano, vuoi come pendenti o vuoi come un ribassamento con faretti ad incasso.

La luce diventerà un po’ protagonista, anche perché una illuminazione ben studiata può cambiare faccia ad un ambiente, anche la cucina!

Sarà facile vedere, sempre per chi ha la fortuna di avere isola e penisola delle luci a sospensioni posizionate solo da un lato: una asimmetria che creerà un interesse visivo.

Ma anche per chi non ha isola e penisola sarà importante riuscire ad avere più tipi di illuminazione, non solo quella generale, ma anche puntuale sul tavolo per un miglior confort visivo quando si mangia.

Anche la luce sotto pensile sarà studiata ancora meglio per riuscire a vedere bene quello che si fa quando si cucina, e se i pensili non ci sono, si possono usare delle belle lampade a muro!

(credits: @nestmas-StudioRemi; Miton-Loto-Italian-Designer)

(credits: fireclaytile.com; @obsessed4interiors)

– QUADRI

Capita spesso che in cucina come decorazioni si mettano quadri che riprendano l’argomento cibo o bevande, oppure (e lo ammetto le ho anche io) lavagnette con i magneti, molto più difficile vedere un bel quadro o una galleria di foto.

Anche in cucina potremo e dovremmo portare un po’ di arte!

Decorare la cucina come si fa con le altre stanze darà alla tua cucina personalità!

Lo puoi fare sui muri, ma anche sul top se hai lo spazio, se è vero che abbiamo detto di nascondere i piccoli elettrodomestici non è la stessa cosa per oggetti decorativi.

Come sempre non bisogna esagerare, e il tutto va studiato, ma farà una grande differenza davvero!

(credits: Sara Beltran; artofit.org)

– ANGOLO ANIMALI

Non so se questo sarà davvero un trend oppure no, ma quando ho visto questa soluzione me ne sono innamorata.

Creare un piccolo angolo con le ciotole del cane o del gatto che abbia anche un rubinetto dove poter riempire quella dell’acqua è semplicemente geniale!

Questo è super funzionale soprattutto quando si dovesse avere un cane di grandi dimensioni portare in giro la ciotola piena non è il massimo, ma grandezze a parte c’è sempre il rischio di rovesciare parte dell’acqua per terra!

(credits: daveandjennymarrs.com; kingdomhome.com)

Spero che questo articolo sui trend cucine 2023 ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!!!

Qualche tempo fa avevo parlato di 10 lampade iconiche da conoscere (qui il video), ma com’è immaginabile di lampade di design famose ce ne sono moltissime altre!

Quindi oggi te ne vorrei presentare altre 7

1 – LAMPADA FALKLAND

Ideata da Bruno Munari nel 1964 per la ditta Danese Milano, prodotta da Artemide.

Nota anche come “lampada calza” nasce come lampada a sospensione prende forma dalla tensione di un tubo di maglia elastica e dal peso di 7 cilindri di forma diversa.

Ha una sola lampadina con un riflettore in alluminio.

Per creare questa lampada Munari ha preso spunto dalle lampade di carta giapponesi, migliorandola naturalmente.

A differenza di quelle di carta, la maglia elastica si rovina meno facilmente, non ingiallisce e soprattutto è lavabile!

Piccola curiosità la maglia elastica è un vero e proprio collant! Infatti Munari stesso raccontò che un giorno andò in una fabbrica di calze per vedere se gli potevano fare una lampada; questi gli risposero che non favevano lampade e lui disse “vedrete che le farete!”

Questa lampada ora esiste in tre dimensioni diverse a sospensione 165, 85 e 53 cm di altezza.

E esiste anche come lampada da terra con altezza 195cm.

È esposta al MoMa di New York nel dipartimento Architecture and Design

(credits: Artemide)

2 – LAMPADA PIPISTRELLO

Disegnata dall’architetta italiana Gae Aulenti nel 1965 e prodotta da Martinelli luce.

È una lampada regolabile in altezza ed esiste sia come lampada da tavolo che lampada da terra.

Il diffusore, in metacrilato è ottenuto con tecniche di stampaggio che allora risultarono davvero innovative.

La base conica si sviluppa verso l’alto allargandosi nelle nervature del diffusore proprio come lo spiegarsi delle ali di pipistrello.

Il telescopio è in acciaio, la base e il pomello sono in metallo verniciato, oggi disponibile in 7 colori.

Con questa lampada Gae Aulenti ritorna alle forme naturali e organiche, dall’anima un po’ Liberty allontanandosi dalle forme rigide e razionali del periodo.

(credits: Martinelli luce)

3 – LAMPADA BOURGIE

È una lampada relativamente nuova, è stata disegnata nel 2004 da Ferruccio Laviani per Kartell.

È una lampada dalle forme barocche, ma fatta con materiale decisamente moderno, il policarbonato.

Questo mix classico – moderno fa si che questa lampada piaccia a persone di generazioni anche distanti tra loro!

Esiste in tre versioni che cambiano a seconda della altezza del paralume, rendendo questa lampada molto versatile, adatta sia come lampada da terra che come lampada da tavolo.

La versione forse più nota è quella trasparente ma ormai la si trova in diverse colorazioni!

Curiosità: l’idea di creare questa lampada venne al suo ideatore, ascoltando una canzone!

Questa canzone è “Bourgie, bourgie” (da cui la lampada prende il nome) dei Gladys Knight & the Pips famosa negli anni 70.

Nella canzone veniva presa in giro la borghesia di allora definita musona, ambiziosa e sprezzante!

Ecco quindi che Laviani decise di reinterpretare con ironia le forme classiche e formali, intoccabili fino ad allora.

(credits: Kartel)

4 – CABOCHE

Disegnato da Patrizia Urquola e Eliana Gerotto nel 2005 per il brand Foscarini.

Le due designer si rifanno ad un braccialetto in bachelite degli anni Trenta creando una serie di lampade formata da sfere in materiale plastico il polimetilmetalcrilato, vetro soffiato, metallo cromato e alluminio.

Anche il nome delle lampade si rifà alla gioiellieria, caboche, infatti, è un termine tecnico che indica uno dei tagli (quello più noto) per diamanti e pietre preziose.

Esiste in più modelli: a sospensione, come lampada da tavolo e da terra e come applique.

Tutti questi modelli sono disponibili in diverse dimensioni e in due versioni: trasparente e giallo oro.

La lampada a sospensione è adatta come sia come luce ambiente che puntuale, infatti emana luce diretta sia verso l’alto che verso il basso, ma allo stesso tempo la proietta in maniera diffusa attraverso un vetro bianco satinato; le sue sfere poi creano un magico mosaico sui muri!

(credits: Foscarini)

5 – TOLOMEO

Progettata da Michele de Lucchi e Giancarlo Fassina nel 1986 per il marchio Artemide.

I due designer vogliono innovare la classica lampada da tavolo a pantografo confrontandosi con due altre icone del periodo: la lampada Anglepoise e la Nasca Loris (da quest’ultima prende ispirazione la Pixar per il suo logo)

I progettisti cambiano il modo in cui si può bilanciare la lampada e fermarla nella posizione desiderata sostituendo le molle in acciaio con cavi d’acciaio e giunti che li mantengono in tensione; inoltre per la struttura utilizzano l’alluminio.

Questi due cambiamenti fondamentali rendono la lampada molto leggera, eliminando la necessità di ulteriori tipi di trattamento, riducendo, quindi anche i costi di produzione!

Tolomeo lamp da scrivania ha vinto il premio Compasso d’oro ADI nel 1989 ed è la lampada più venduta di sempre: icona di arredo hi-tech sobrio ed elegante.

Piccola curiosità: in una intervista, realizzata in occasione del trentesimo anniversario del progetto, De Lucchi racconta un curioso aneddoto: “Tolomeo, all’epoca non si chiamava ancora così, perché il nome è stato deciso la notte prima che venisse presentata al Salone del Mobile.
Ernesto (Gismondi, n.d.r.) faceva ogni anno una lista di nomi, e Tolomeo ci sembrava il personaggio più adatto a rappresentare la lampada, perché era un astronomo, un matematico, insomma era quello più adatto all’idea di una mentalità scientifica.”

Nei suoi trent’anni di vita Tolomeo diventa anche lampada da terra, da parete e a sospensione, riuscendo ad adattarsi alle nuove tecnologie, come il passaggio al LED, mantenendo la sua essenza!

(credits: Artemide)

6 – FORTUNY

Progettata da Mariano Fortuny y Madrazo nel 1907 ora prodotta da Pallucco.

L’idea parte dalla necessità di avere luce indiretta e diffusa in un ambiente scenografico.

L’artista studiò approfonditamente il discorso illuminazione soprattutto quella da palcoscenico dove capì che il corretto utilizzo di stoffe poteva creare luce morbida e diffusa.

I raggi della luce non sono proiettati direttamente sul soggetto, ma riflettono sull’ombrello, restituendo un fascio luminoso più morbido.

Le sue conoscenze poi in ambito fotografico lo portarono ad utilizzare la struttura a tre piedi come sostegno del paralume ombrelliforme.

Il paralume, inoltre è orientabile, questo permette di usare la luce secondo le proprie esigenze.

Questa lampada esiste in tre versioni: Century, Moda e Ornaments, ognuna con caratteristiche diverse per aspetti cromatici e dimensionali.

(credits: Pallucco)

7 – TETATET

Ideata da Davide Groppi nel 2013 per l’omonimo marchio.

È una lampada LED portatile e ricaricabile, piccola e discreta, con base magnetica.

Arriva dopo l’esperienza di Groppi nel campo della ristorazione soddisfando la voglia di vedere la luce come uno degli ingredienti usati in cucina.

Le sue dimensioni ridotte permettono di metterne una ad ogni tavolo.

Il progettista la considera il suo miglior progetto, e probabilmente è un pensiero condiviso visto che ha ricevuto la Menzione d’Onore XXIV Compasso d’Oro ADI nel 2016.

Piccola curiosità è utilizzata per la mise en place di molti ristoranti stellati, su tutti quello di Carlo Cracco a Milano!

(credits: Davide Groppi)

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

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Spesso mi sento chiedere “Quanto costa l’Home staging?!”

Non è facile dare una risposta precisa, perché la cifra dipende da moltissimi fattori: grandezza della casa, se è abitata o meno, posizione della casa (ovvero facilità di fruizione)…

Ma cerchiamo di dare almeno dei range.

Cominciamo col dire che l’home staging si divide in tre tipi di intervento:

  • casa abitata;
  • appartamento disabitato, ma arredato;
  • immobile vuoto.

In tutti i casi nei prezzi vengono considerati:

  • il sopralluogo,
  • l’individuazione del target,
  • consulenza colore,
  • il progetto,
  • il servizio fotografico.
IMMOBILE ABITATO

Fatta questa doverosa premessa partiamo dall’intervento sulla carta più semplice ovvero l’immobile abitato.

Tendenzialmente qui sarà sufficiente una consulenza con la quale si valuteranno eventuali interventi sui colori della casa, possibili spostamenti di alcuni mobili, e quali accessori usare per dare quel appeal in più.

È difficile che l’home stager debba portare del materiale se non per lo shooting fotografico.

Questo intervento quindi si potrebbe attestare intorno ai 500 euro.

IMMOBILE DISABITATO, MA ARREDATO

Per le case disabitate ma arredate bisognerà valutare il tipo di arredo presente.

Naturalmente si cercherà sempre di mantenere il più possibile, ma è probabile che qualcosa debba essere eliminato.

Verranno decisi eventuali interventi da fare, tipo l’imbiancatura dell’alloggio.

Infine verrà aggiunto il materiale necessario per completare la scenografia (che ovviamente resterà nell’appartamento per il tempo pattuito).

Quindi diciamo che la partenza potrebbe partire dai 1300 per un bilocale.

IMMOBILE VUOTO

Infine  per quanto riguarda l’immobile vuoto, com’è immaginabile, il lavoro da fare è maggiore.

Infatti bisognerà individuare, trasportare e posizionare TUTTO l’occorrente per dare una corretta idea degli spazi.

(se vuoi vedere u intervento su immobile vuoto ti porto con me qui!)

Anche qui, naturalmente, c’è da considerare l’affitto del materiale per il tempo pattuito.

Possiamo ragionevolmente pensare che il prezzo possa partire da un 2.100 euro per un bilocale.

Come vedi, non è facile dire quanto costa l’home staging e come detto prima questi sono prezzi indicativi, che cambiano anche in base al valore della casa: come puoi immaginare il materiale che si porta per la scenografia sarà ben diversa se si tratta di una casa di lusso!

MA ALLORA ARREDO E VENDO ARREDATO…

Detto questo vorrei approfittarne per valutare una possibile obiezione che potrebbe venirti in mente: “Ma, soprattutto su casa vuota, non potrebbe essere un’idea arredarla direttamente e cercare di venderla arredata?”

Voglio parlartene perché in effetti è un’obiezione che mi è stata fatta qualche tempo fa.

Avevo presentato un preventivo di 2600€ per un trilocale e mi è stato subito risposto che con 1000/2000€ in più l’alloggio sarebbe stato arredato e messo in vendita con i mobili compresi!

Obiezione che rispetto, ma, nel caso tu la pensassi allo stesso modo, vorrei analizzare con te se è una soluzione funzionale e conveniente.

Mettiamo che tu sia nella stessa situazione, analizziamo insieme questo caso.

COME FAI CON IL TARGET?

Prima di tutto, ti bastano davvero € 5.000 per arredare quel tipo casa?

Se i metri quadri non sono tanti potrebbe anche essere, il problema però potrebbe nascere con la cucina.

Anche andando da catene low-cost, quelle che ti danno cucine “con composizioni bloccate”, bisognerebbe avere la fortuna di avere la giusta metratura e gli attacchi dove servono, perché al minimo cambiamento diventerebbe una cucina “su misura” che farebbe lievitare i prezzi!

(Nel caso specifico c’era da fare un angolo per mettere la lavatrice, quindi sicuramente da studiare).

Siamo positivi e diciamo che riesci a rimanere nei 5.000 euro, ora ti spiego perché è un rischio arredare per vendere:

  • vendendo ammobiliato si perderanno possibili acquirenti, perché molti hanno già dei loro mobili, e soprattutto perché tutti vogliono una casa che li rappresenti (qui si troverebbero mobili non scelti da loro);
  • per arredare a quella cifra bisogna acquistare mobili basici, se no il gioco non vale la candela, e questo ridurrà maggiormente l’interesse del potenziale cliente;
  • bisognerà scegliere lo stile e i colori e, ancora una volta, si taglierà una bella fetta di persone che erano potenziali target.
    Infatti se verrà scelto uno stile “forte” o saranno usati determinati colori, si perderà l’interesse di chi quello stile o quei colori non li ama!
    Se invece si cercherà di stare il più neutro possibile, al contrario, si perderà chi ama stili più audaci!
    Lo so, ora stai pensando “Ma l’home staging è molto neutro, allora anche con questo metodo perdo potenziali clienti” … non è così perché la casa viene venduta vuota!!
    Quindi chi osserva percepisce gli spazi e magari prende spunto, ma sa che poi farà come gli pare!
Questi tre punti dovrebbero far riflettere: ARREDARE PER VENDERE QUANTO MENO DIMEZZA IL TARGET!!!
E IL TEMPO?

Ma ci sono altri aspetti su cui voglio portare la tua attenzione.

Abbiamo detto che a livello economico riusciamo ad arredare con 5.000 euro, ma quanto valore dai al TUO tempo?

Eh sì, perché se devi arredare, dovrai andare nei vari negozi per decidere cosa acquistare e fare gli ordini.

Non solo, dovrai aspettare qualche tempo prima che questi mobili vengano consegnati e montati (e la casa resta ferma).

Inoltre  a questa casa dovrai dare un minimo di appeal: copriletto, cuscini, tende, lampadari, qualche quadro… sono tutte cose che dovrai portare e mettere.

Quanto ci vuole? Il tempo di trovare tutto, comprare e sistemare i complementi… possiamo dire almeno una giornata? Credo di essere anche ottimista!

Quindi, in sostanza, a questi 5.000 euro di investimenti devi aggiungere il tempo che ti serve per cercare i mobili e gli accessori, il tempo di attesa per la consegna e il montaggio e il tempo per rendere la casa gradevole!

Se non lo vuoi fare tu, dovrai pagare qualcuno che lo faccia per te.

SE NON VOLESSERO I MOBILI?

Inoltre una volta fatto tutto, se ti capitasse di trovare qualcuno che vorrebbe comprare, ma che assolutamente non vuole i mobili cosa faresti?

Se lasci all’acquirente l’incombenza di liberarsi di tutto, dovrai per forza diminuire il prezzo!

Se invece te ne occuperai tu sarai costretto a:
– pagare qualcuno che venga a smontare e portare via l’arredamento (aumentando i costi);
– trovare un posto dove sistemare il tutto (che ha un prezzo)!

Vero è che potresti cercare di vendere tutto, ma non è così semplice, soprattutto se intendi vendere i mobili prima della consegna delle chiavi di casa, parliamo pure sempre di mobili di fascia bassa, per rimanere nei prezzi!

Supponendo che tu abbia un altro appartamento da vendere, potresti pensare riutilizzarli lì e vendere quello ammobiliato…

Ma, anche in questo caso i problemi non saranno pochi.

Ad esempio, difficilmente riadatterai la cucina (quanto meno, se sei fortunato, dovrai cambiare il top).

Inoltre, come venderai la casa? Come “ammobiliata nuova”?

Ricordiamoci ancora, che parliamo di mobili basici per cui è facile che al secondo montaggio si rovinino…

A CONTI FATTI…

Quindi, tenendo conto anche del tuo tempo, non solo hai pagato decisamente di più di 5.000 euro, ma potresti dover pagare un traslocatore per portare via tutto, un eventuale magazzino per ritirare i mobili, in attesa di venderli oppure investito altro tempo per preparare una nuova casa… dove avrai gli stessi problemi di riduzione di target della prima!

Ne vale la pena?

Nelle cifre indicative sopra riportate, come detto è compreso l’individuazione del target, lo studio di un progetto per un allestimento MIRATO e il tempo necessario per trasporto, allestimento e disallestimento (oltre che il servizio fotografico)!

Sono convinta che sia importante vedere l’home staging sia un investimento e non un costo, un investimento che porterà a vendere prima e al miglior prezzo la propria casa.

Che ne pensi?

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se hai una casa da vendere, oppure se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!

Avere una casa profumata è molto importante per il proprio benessere, i profumi, infatti, come la luce e i colori agiscono sulla nostra psiche facendoci sentire bene o meno.

La casa si vive con tutti i sensi, quindi anche con l’olfatto, e una casa profumata innalzerà la percezione degli ambienti dandogli un tocco di stile e raffinatezza.

Oggi quindi vorrei vedere con te alcuni modi per tenere sempre la casa profumata, alcuni sembreranno scontati, ma preferisco comunque menzionarli!

1 – ARIEGGIA SEMPRE

Questo può sembrare perfino banale oltre che ovvio, ma cambiare aria aprendo le finestre è la cosa più importane e anche la più semplice!

È importante farlo quotidianamente, magari al mattino quando lo smog non è ancora troppo intenso.

Fallo anche ogni volta che hai cucinato, anzi sarebbe una buona cosa tenerle proprio aperte mentre cucini, in inverno se hai le finestre predisposte le puoi aprire a ribalta perché non entri troppo freddo, ma gli odori possano uscire.

2 – ATTENZIONE ALL’UMIDITÀ

Cucina e bagno sono i due ambienti dove è più facile che si crea umidità, nella prima soprattutto quando si cucina nel secondo, vuoi quando si fa la doccia, vuoi quando si stende il bucato (per i più fortunati che hanno la lavanderia l’umidità si creerà lì!)

Di nuovo qui è importante arieggiare perché l’umidità porta un po’ di cattivo odore e di aria viziata.

Un’altra piccola accortezza è quella di ritirare il bucato quando è perfettamente asciutto, perché se è anche solo un poco umido, questa umidità darà agli indumenti un cattivo odore anziché un buon profumo.

Negli armadi è consigliabile anche mettere dei sacchetti di lavanda essiccata o con scaglie di sapone di Marsiglia, profumerà ancora di più il bucato e il profumo invaderà l’ambiente ogni volta che si apriranno ante e cassetti.

(credits: casa e giardino; giocandles.com)

3 – NEUTRALIZZA I CATTIVI ODORI

Sono tante le cose che purtroppo possono lasciare in casa cattivo odore, prima ho parlato del cucinare e dell’umidità, ma sono davvero molte: le scarpe, la spazzatura, piatti sporchi, animali domestici…

Quando si arriva a casa e si tolgono le scarpe è bene lasciarli una decina di minuti a prendere aria sul balcone e  poi riporle nelle scarpiere o nelle scatole, si eviterà così che possano lasciare odore in giro.

Per lo stesso motivo portare sempre via i sacchi della spazzatura e pulire i bidoni, così come pulire frigo, lavastoviglie e lavatrice diventa importante per avere la casa profumata.

Per chi ha animali domestici diventa importante pulire sovente la cuccia o la gabbia, cambiare la sabbia della lettiera e ritirare le ciotole del cibo quando finito, perché sono tutte cose che lasciano odori sgradevoli, magari tu non lo senti più, ma lo sentiranno gli eventuali ospiti.

(credit: Dana Miller)

4 – PULISCI SPESSO I TESSUTI

Questo forse è un aspetto a cui prestiamo un poco meno attenzione e se cambiamo le lenzuola spesso, magari non facciamo altrettanto con copriletto, tende, copricuscini etc…

Tutti i tessuti che si hanno in casa assorbono gli odori e li rilasciano a loro volta ecco quindi che lavare sovente tende, coperte copricuscini etc.. diventa importante per avere una casa sempre profumata!

Questo vale anche per i tappeti e le fodere del divano, quest’ultimo andrebbe infatti comprato sfoderabile proprio per questo.

Lo so che è un lavoro un po’ noioso e che richiede tempo, però potrebbe diventare un’ottima occasione e scusa per cambiare faccia alla casa!!

Potresti infatti, avendo un divano sfoderabile prendere una seconda fodera di altro colore o materiale, lo stesso per le tende, i copricuscini, le coperte, il copriletto etc…

Ogni volta che devi lavarli li potresti cambiare!

Così facendo non dovrai restare con la casa “spoglia” dovuto al tempo del lavaggio e asciugatura e appunto avrai ambienti che cambiano spesso!

Questo potrebbe rendere un po’ più divertente queste pulizie!

(credit: marbec.it)

5 – PIANTE FIORI ED ESSENZE

Non c’è nulla di meglio di piante e fiori per profumare la casa!

Certo, lo abbiamo detto più volte non sempre è possibile avere fiori freschi in casa, c’è anche chi non li ama, ma ci sono alcuni trucchi efficaci!

Il primo è avere delle ciotole di potpourri, da cambiare sovente, oppure creare delle composizioni di fiori finti su cui ogni tanto mettere due gocce di oli essenziali!

Per la cucina basterà avere qualche vasetto di erbe aromatiche che sprigioneranno il lo meraviglioso profumo.

Per il bagno ti do un piccolo suggerimento economico e super efficace, metti qualche goccia di olio essenziale all’interno del rotolo di carta igienica, provare per credere!!

(credits: littleyellowwheelbarrow.com; living.corriere.it)

6 – PROFUMATORI E CANDELE

Infine, non meno importante, usare profumatori e candele!

In commercio trovi candele di tutti i profumi e le forme che oltre a profumare creeranno atmosfera e daranno calore all’ambiente!

Poi ovviamente, come appena accennato, ci sono anche i profumatori e anche qui ce ne sono di tanti tipi.

I sono i bruciatori, quelli in terracotta alla cui sommità metti degli oli che evaporano grazie alla candelina che c’è sotto.

Anche questi, come le candele, danno quel tocco in più perché creano un po’ di atmosfera.

Ci sono poi i diffusori di essenze, sia quelli da attaccare alla spina che quelli ad ultrasuoni che emanano vapore profumato.

Infine ci sono gli spray per ambienti.

Il mio consiglio è di mantenere gli stessi profumi nelle varie stanze, onde evitare di mescolare troppe fragranze che poi potrebbero infastidire!

Meglio cambiare fragranza ogni tanto che avere fragranze diverse nello stesso momento!

(credits: charmeandmore.it; maisons du monde)

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