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Le regole di interior design vanno seguite sempre alla lettera per avere ambienti armoniosi e che ci rappresentano?

Oserei dire di no!

Se è vero che le regole generali di interior possono, anzi sono un’ottima base da cui partire, è altrettanto vero che spesso vanno infrante!

Solo così la casa potrà davvero rappresentarci ne profondo ed essere davvero di supporto nella vita di tutti giorni.

Vediamo quindi alcune “regole” che possiamo, se non dobbiamo infrangere!!

1 – NON MISCHIARE ESSENZE DI LEGNO

Non mischiare le essenze di legni è stato un must per parecchio tempo e ancora oggi quando si tratta di legni sorgono mille dubbi.

Anche chi lo ama spesso ha paura ad usarlo perché teme di creare un ambiente poco armonico.

Ed in effetti se non si sta attenti e si usano le essenze di legno “a caso” il risultato potrebbe non essere il massimo!

Allo stesso tempo avere una sola essenza prima di tutto è quasi impossibile, anche se si comprasse tutto il necessario della casa dai materiali ai mobili in un unico luogo.

Ma, ammesso si riuscisse, onestamente l’ambiente potrebbe risultare un po’ piatto e monotono.

Quindi, cercando di non mischiare più di tre essenze diverse e con le dovute attenzioni porta pure in casa legni diversi.

Se vuoi sapere come ti consiglio di vedere il video in cui ne parlo (se preferisci leggere ecco l’articolo)!

(credits: Kindred Homestead; Milk magazine)

2 – NON MISCHIARE METALLI DIVERSI

Anche questo è un falso mito che avevano insegnato anche a me!

Ma anche qui, come per i legni, usare un metallo solo si rischia che le stanze siano senza carattere!

Di fatto si perde l’opportunità di creare un po’ di ritmo e movimento.

Certamente bisogna fare attenzione per evitare il contrario, ovvero un ambiente un po’ troppo chiassoso!

La parola magica, come sempre è equilibrio: scegliere due o massimo tre metalli e poi mischiarli in maniera bilanciata.

Se vuoi saperne di più anche per i metalli ho dedicato un intero video (ecco l’articolo se preferisci leggere)!

(credits: interiors by Lindye Galloway Interiors and photography by Chad Mellon Photography; Studio Mcgee)

3 – COMPRARE TUTTO COORDINATO

Ovviamente non c’è nulla di sbagliato a comprare tutto coordinato (di solito sono la camera da letto e il soggiorno), ma di fatto si perde l’opportunità di esprimere al meglio se stessi!

Nei negozi di arredo spesso le varie ambientazioni sono presentate con elementi coordinati e, possiamo ammetterlo, sono anche belle da vedere, ma non hanno una vera personalità!

Quindi non avere paura, in soggiorno per esempio, di prendere un tavolo che abbia sedie di materiale diverso, e magari differente anche da consolle o eventuale parete tv!

In camera da letto armadio, letto comodini ed eventuale cassettiera possono essere differenti!

Certo non vanno presi a caso, devono “parlarsi” tra di loro, ma possono avere forme, colori o materiali distinti!

Voglio porre un momento l’attenzione sui comodini.

Altre volte ho detto che non è obbligatorio che i due comodini siano uguali, che si possono mettere comodini diversi, con le dovute attenzioni per avere comunque uno spazio armonioso.

Se questo resta vero a livello estetico diventa un errore a livello di Feng Shui se si desidera un rapporto di coppia paritario!

Quindi, se come me credi nelle energie e nel fatto che forme colori e materiali ci possono influenzare, e vuoi una relazione paritaria allora prendi due comodini uguali!

Puoi comunque non coordinarli con il resto!

(credits: bloglovin.com; ragusa.com)

4 – SEDIE TUTTE UGUALI

Nel punto precedente ho accennato alla possibilità di prendere delle sedie che non siano coordinate al tavolo.

Ma è anche possibile prendere proprio sedie differenti le une dalle altre!

Possono essere le stesse sedie con colori diversi, ma anche di forme e materiali differenti!

Questo crea un po’ di movimento e da carattere alla stanza!

Certo va valutato lo stile generale della casa e cosa si vuole comunicare, ma è assolutamente fattibile!

Il tavolo con sedie differenti potrebbe diventare il punto focale della stanza!

(credits: @solebich; Showhome.nl)

5 – MIXARE NUOVO E VECCHIO

Perché in un ambiente prettamente classico non si dovrebbe mettere degli elementi moderni?

O viceversa in un ambiente moderno/contemporaneo mettere qualcosa di antico?!

Al contrario questo mix può creare atmosfere davvero piene di carattere!

In una stanza arredata in maniera classica, usare una illuminazione molto moderna crea un contrasto davvero interessante e per nulla scontato.

Al contrario si può mettere un tavolo antico o una credenza in un ambiente moderno/contemporaneo dando quel tocco di eleganza e “importanza” in più!

(credits: living.corriere.it; Alvhem)

6 – IN AMBIENTI PICCOLI USARE COLORI CHIARI

Sicuramente i colori chiari rendono una stanza più ariosa e potrebbe sembrare più grande.

Ma sappiamo ormai che i colori scuri regalano un’atmosfera più intima e raccolta!

Inoltre danno profondità quindi non rimpiccioliranno la stanza, se si manterrà una omogeneità tra pavimenti, muri, soffitti e arredamento!

Nei bagni e nella camera da letto in maniera particolare, anche se piccoli, i colori scuri quindi possono essere assolutamente scelti!

(credits: dezignark.com; ikea)

7 – I QUADRI E GLI SPECCHI VANNO APPESI AI MURI

Si ha la tendenza ad appendere sempre ai muri gli specchi e i quadri.

Nulla di male in questo ovviamente.

Ma perché non appoggiarne qualcuno anche a terra o sulla console?

Soprattutto quando sono di medio e grandi dimensioni possono creare un gioco insolito che rende l’ambiente più originale, meno “rigido”!

(credits: Scout & Nimble; sawdust2stitches.com)

8 – TUTTO DEVE ESSERE SIMMETRICO

Se è vero che la simmetria è qualcosa che calma la mente e aggrada l’occhio è altrettanto vero che se troppa diventa noiosa e anche sterile!

Se per i comodini abbiamo detto che, almeno a livello di Feng Shui, è meglio che siano uguali, non è detto che lo debbano essere le eventuali decorazioni sulla parete del letto!

È importante bilanciare bene i pesi visivi, e se la simmetria è ovviamente un modo per farlo non è l’unico!

Grandezze diverse e colori sono altri validi modi per bilanciare bene ogni cosa!

(credits: Knoll; glamorous-design.com)

Le regole di interior design, come detto all’inizio, sono la base da cui partire, che poi però vanno modificate e riviste per poter creare una casa che ti possa rappresentare nel profondo!

Una casa cucita addosso, dove non vedi l’ora di tornare per ritrovare ed essere te stesso/a, una casa che ti supporta ogni giorno!

Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

Arredare casa senza avere un progetto è uno degli errori più grandi che puoi fare quando decidi di mettere su casa.

Questo perché il risultato potrebbe non essere quello desiderato, a livello estetico ma soprattutto a livello funzionale!

E questo potrebbe costarti caro, a livello economico, ma principalmente a livello di benessere!

Vediamo insieme gli errori più comuni che si fanno quando non si progetta

– NON AVERE UNA VISIONE DELL’INSIEME

Con visione d’insieme non intendo sapere con precisione quali elementi vuoi avere, ma il mood che vuoi dare alla casa.

È importante cominciare a mettere insieme un po’ di immagini che ti ispirano di ambienti!

Puoi fare una cartella su Pinterest, oppure sul tuo pc.

Una volta fatta la raccolta mettile insieme usando programmi come Powerpoint o Canva e guarda cosa ti piace e cosa no.

Cosa hanno in comune le varie immagini? potrebbe essere la palette colori o lo stile.

Se le sensazioni che provi guardando quelle immagini sono quelle che vuoi sentire a casa tua hai trovato la tua idea generale e puoi entrare più nel dettaglio!

La visione d’insieme è molto utile anche per il futuro.

Infatti potresti decidere per mille motivi di non comprare tutto subito, ma con questa visione d’insieme resterai sempre concentrata sull’”obiettivo”!

Partendo da quest’ottica, mano a mano che trovi gli elementi che vorresti acquistare creerai una moodborad specifica mettendo quegli elementi vicini per vedere se rispettano o meno la visione iniziale.

(credits: viverelostile; Knoll)

– NON PRENDERE LE MISURE.

Sono certa che le misure principali, come lunghezza, larghezza e altezza della stanza le prenderai.

E prenderai anche gli ingombri di porte e finestre o eventuali elementi architettonici.

Quello a cui però non sempre si fa caso è relazionare poi gli elementi tra di loro.

Mi spiego meglio: capita che se sulla carta ci sta un divano da tre metri non si ragioni poi su quanto possa andare bene una volta messi altri mobili!

Questo te lo dico per esperienza personale: nella mia prima casa avevo preso 2 divani, uno da tre e uno da due posti.

Sulla carta avrei potuto metterli ad angolo, ma nella realtà l’ambiente diventava soffocante e malamente fruibile.

L’ho risolta mettendoli uno in fronte all’altro, ma se avessi preso meglio le misure magari al posto di uno dei due avrei potuto prendere delle poltroncine!

Magari mi sarebbe costato anche meno, ma soprattutto avrei creato la zona conversazione come volevo e non sarei stata costretta a mettere la tv nell’angolo!

L’ambiente sarebbe stato più “leggero” e decisamente più fruibile.

È molto importante anche vedere dove sono le prese per evitare di coprirne qualcuna!

Ci sono poi altre misure importanti di cui tenere conto, ne ho parlato qui.

Come fare ad essere sicuri di comprare elementi proporzionati e mantenere una buona fruibilità degli spazi?

Ovviamente esistono i programmi di progettazione come SketchUp o Homestyler, ma se non hai un po’ di manualità potrebbe diventare lungo e complicato.

Il modo migliore, semplice ed economico, come detto altre volte è disegnare gli ingombri con lo scotch di carta!

Potrai vedere immediatamente se puoi girare comodamente tra i vari elementi!

(credits: optimaproperties.com; thesunnysideupblog.com)

– COMPRARE IMPULSIVAMENTE

Capita di vedere un mobile o un complemento in un negozio, rimanerne innamorati e comprarlo, d’impulso.

Per poi portarlo a casa e scoprire che non c’entra con il resto o addirittura che non ci sta perché troppo grande.

Questo può capitare soprattutto se hai saltato i due punti precedenti!

Solo che una volta comprato che fai? Non sempre puoi restituire le cose!

Quando vedi qualcosa che ti piace per prima cosa guarda la tua moodboard e vedi se si sposa bene con il resto.

Se qualcosa non quadra chiediti cosa, la forma o il colore? E poi guarda se esiste qualcosa di simile che però effettivamente ha un senso con il resto.

Fatto questo non dimenticarti di controllare le misure… pensa a dove lo vorresti mettere e guarda non solo se ci sta, ma se rischia di soffocare l’ambiente o, al contrario, “perdersi”!

(credits: camillestyles.com; leclairdecor.com)

– COMPRARE DI FRETTA

La smania di avere tutto subito è una cattiva consigliera.

Si rischia di comprare qualcosa perché “necessario” come potrebbe essere un divano, ma che di fatto poi non è quello giusto, per mille motivi.

Non comprare qualcosa solo perché ne hai bisogno senza esserne davvero convinto/a e senza controllare, come detto prima, che si sposi con la tua visione!

Una volta fatta la spesa, soprattutto se considerevole, non cambierai le cose nell’immediato e ti ritroverai con una casa che non ti rappresenta fino in fondo.

Lo so che non vedi l’ora di avere la casa dei tuoi sogni, ma prenditi del tempo, in modo da fare acquisti consapevoli che siano funzionali, che ti rappresentino.

Solo così la casa ti sarà di supporto!

(credits: at_lucys_house; westwing.fr)

– COMPRARE TUTTO PRIMA DI VIVERE LA CASA

Questo riprende un po’ il punto precedente, il volere avere tutto subito!

Questo oltre al rischio, visto prima, di comprare cose che poi non ti rappresentano fino in fondo, ti potrebbe portare a comprare cose “inutili” o poco funzionali per te!

Non c’è niente che vivere la casa per capire di cosa DAVVERO si ha bisogno!

Se letto e cucina sono abbastanza imprescindibili, il resto, paradossalmente, si può prendere anche una volta che si abita la casa!

Ora così forse è esagerato in senso opposto, ma il ragionamento deve essere questo: di cosa non posso assolutamente fare a meno?

Comincia da lì, cercando elementi poi che si sposino con la tua moodboard e con le misure della casa.

Poi entra e vivila e arredala cucendola davvero su di te!

(credits: urbanoutfitters.com; obsessed4interiors)

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Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

In questo ultimo periodo, soprattutto con le dirette con la dottoressa Francesca Basile, ho parlato di cambiamento e dell’importanza di migliorare i propri spazi affinché ci possano supportare sempre!

Spesso però anche quando si vorrebbe mettere mano alla propria casa non si sa da dove partire!

Di fatto, essendo così abituati ai propri spazi, che non si sa cosa cambiare!

Possiamo dire che siamo assuefatti e non notiamo nemmeno più le cose, perché in qualche modo “sono sempre state così” e ci abbiamo sempre convissuto bene (o quasi)!!

Se però si sente l’esigenza di dare una rinfrescata alla casa, occorre guardare i propri spazi con occhi diversi!

Per farlo è utile entrare nelle varie stanze fingendo che sia la prima volta, con carta e penna e porsi un serie di domande!

– COS’È LA PRIMA COSA CHE VEDO QUANDO ENTRO?

Nota cosa attira per primo e per secondo il tuo sguardo, non c’è una risposta giusta o sbagliata, naturalmente!

Potrebbe essere un quadro, una consolle, anche semplicemente un vaso o una cornice con foto!

A questo punto chiediti: “È quello che voglio che la gente veda per primo?”

Se è vero che la casa deve rappresentare te e piacere a te, è altrettanto vero che se se c’è qualcosa che non ti piace poi potresti evitare o limitare gli inviti per questo.

Non solo, se non vuoi che sia la prima cosa che le persone vedano, di fatto non vuoi che sia la prima cosa da vedere nemmeno per te!

(credits: Scout & Nimble; etsy.com)

– LA STANZA È ARIOSA E LUMINOSA O BUIA E “DEPRIMENTE”?

Per quanto piccola possa essere la stanza deve dare un ampio senso di respiro e deve essere il più luminosa possibile!

Non sempre le stanze hanno luce naturale in abbondanza, ma come già detto altre volte ci sono molti trucchi per “illuminarla”.

Gli specchi prima di tutto, ma anche superfici lucide o metalli… tutte cose che possono riflettere al meglio la luce.

(credits: puresaltinteriors.com; realestate.com.au)

– È UN AMBIENTE ACCOGLIENTE E INVITANTE O FREDDO E “RESPINGENTE”?

Guarda con occhi critici i tuoi ambienti e rispondi in maniera sincera.

Quando entri nelle varie stanze devi sentirti accolto/a, abbracciato/a e devi sentirti immediatamente a tuo agio.

Se così non fosse prova a pensare a quelle cose che ti farebbero stare meglio.

Potrebbe essere cambiare colori, l’utilizzo di trame e materiali o il personalizzare con qualche oggetto o decorazione particolare!

(credits: @indiebohonest; marianaorsi.com.br)

– LO SGUARDO FLUISCE BENE PER TUTTA LA STANZA O QUALCOSA LO BLOCCA?

È molto importante che, quando si entra in una stanza, lo sguardo possa fluire liberamente per tutto l’ambiente.

Questo crea un piacere inconscio nella mente che si rilassa.

Ci potrà, anzi dovrà, essere un punto focale che attira di più, ma in generale lo sguardo deve potersi muovere senza “intoppi”.

Quindi è bene rimuovere o sistemare qualunque cosa possa bloccare in qualche modo questo fluire della vista!

(credits: Becky Shea Design; Rafael Soldi)

– CI SONO ZONE VISIVAMENTE PIÙ PESANTI?

Controlla che non ci siano zone dove sono raggruppati tutti i mobili e altre completamente vuote.

Avere tutto collocato solo da una parte della stanza crea un disequilibrio che crea un poi un fastidio inconscio nella mente.

Per lo stesso motivo è bene bilanciare i pesi visivi e giocare anche con le altezze.

Questo, tra l’altro, sarà d’aiuto anche per il punto precedente, ovvero aiuterà il fluire dello sguardo!

(credits: johnlewis.com; ruggable.com)

– DECORAZIONI AI MURI… SONO TROPPO O TROPPO POCHE?

Anche i muri sono molto importanti e muri troppo pieni di fotografie e quadri possono soffocare!

E se è vero che spazi vuoti sono necessari, per dare respiro, è altrettanto vero che muri completamente vuoti risulteranno tristi!

Oltre al quantitativo di decorazioni fai attenzione anche alle dimensioni, tutto deve essere proporzionato, decorazioni troppo piccole si perderanno e troppo grandi incomberanno.

Scegli elementi che ti rappresentino, che abbiano un significato per te e ovviamente che si armonizzino con stile e colori scelti!

(credits: cose di casa; rh.com)

– I COLORI NELLA STANZA SONO MONOTONI O VARIEGATI?

A proposito di colori, la tua palette risulta variegata e armonizzata o piatta e monotona?

È molto importante che i colori creino gioco e contrasto, per dare un po’ di movimento e ritmo alla stanza.

Anche se si scegliesse una palette monocromatica è importante giocare con le saturazioni, le tinte, i toni e le sfumature dello stesso colore!

Se si ha più di un colore è importante seguire alcune accortezze, ne ho parlato qui.

(credits: posterstore.co.uk; Meridiani living)

– CI SONO MOTIVI E FANTASIE O TUTTO RISULTA UN PO’ PIATTO?

Oltre a giocare con le varie saturazioni di colore è essenziale che non sia tutto liscio e a tinta unita, perché l’ambiente risulterebbe un po’ piatto.

Puoi usare delle fantasie o motivi a pareti, magari con la carta da parati!

Se così ti sembrasse troppo usale nelle tende, tappeti, cuscini, poltrone e anche divani!

Anche sull’abbinamento delle fantasie ci sono delle piccole attenzioni da fare per un risultato armonioso e piacevole, ne ho parlato qui!

(credits: Jenn Feldman; furniture jolene-113)

– LA STANZA È ORDINATA O UN PO’ CAOTICA?

Lo abbiamo detto tante volte il disordine non è davvero il massimo per spazi belli, armoniosi e rilassanti.

Controlla se ci sono cose in giro che sarebbe meglio riporre, magari è necessario prendere qualche elemento contenitivo in più.

Potrebbero essere delle ceste che,  oltretutto, decoreranno, apporteranno trame e “calore” all’ambiente!

Con disordine intendo anche quello visivo di una stanza magari troppo piena di mobili o oggetti.

Valuta con occhi critici se c’è troppo e se ci si possa sentire un po’ “soffocati”, nel caso cerca di togliere un po’!

(credits: yanaprydalna.com; kassavello.com)

– CI SONO PIANTE NELLA STANZA?

Anche questo è un punto importante per migliorare i propri spazi.

Sarai quasi stufo/a di sentirmelo dire, ma le piante ci riportano e riconnettono alla natura, sono quindi un elemento essenziale per le nostre case.

Non è necessario avere delle selve, a volte può bastare una foglia o dei rami e non c’è stanza (escluso il ripostiglio) che non possa avere delle piante!

Ora vero è meglio, ma se, come me, non dovessi essere proprio un pollice verde, sappi che è stato dimostrato che anche quelle finte (ovviamente che siano verosimili) hanno lo stesso potere sulla mente!

E questo anche a livello Feng Shui!

(credits: @oh.eight.oh.nine; afloral.com)

Se guardi le varie stanze della tua casa ponendoti queste domande, vedrai che sarai capace di capire dove potrebbe essere necessario un intervento per migliorare gli ambienti!

Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

Hai una casa piccola e non sai come renderla comunque bella, accogliente e funzionale?

Lo abbiamo già detto altre volte una casa piccola è sicuramente più sfidante da arredare, ma non impossibile.

Oggi giorno, inoltre, soprattutto per le nuove costruzioni, è molto probabile incappare questo genere di abitazioni!

Vediamo quindi cosa fare in caso di casa piccola per renderla accogliente e funzionale!

1 – ATTENZIONE ALLA SCELTA DEI MOBILI

Quando si ha una casa piccola si potrebbe pensare di dover prendere mobili e complementi piccoli.

Se è vero che bisogna mantenere una certa proporzione, è altrettanto vero che è meglio avere pochi pezzi un poco più grandi che tanti più piccoli.

Questo, prima di tutto, perché pezzi troppo piccoli potrebbero non essere così comodi e funzionali.

Inoltre troppi pezzi creeranno confusione visiva dando la sensazione di un ambiente ancora più piccolo!

Anche a livello di Feng Shui è importante non riempire troppo gli spazi per permettere all’energia di muoversi meglio, se la stanza è troppo piena l’energia finisce con il ristagnare!

Oltre alle dimensioni è bene anche fare attenzione alla tipologia di mobili: meglio che abbiano linee semplici, minimaliste, per non appesantire.

(credits: @elemorlovedecor_blog; @anabarcenasinteriorista)

Come visto altre volte, inoltre, sarebbe ideale che avessero dei piedini per essere rialzati da terra, così che lo spazio che si intravede sotto, inganni la mente dando l’idea di maggior ampiezza.

Inoltre, come prima, lascia anche libro il passaggio dell’energia e quindi ottima cosa anche a livello Feng Shui!

(credits: Ikea; theblushhome.com)

Molto utili sono anche i mobili trasformabili o pieghevoli, che puoi aprire/ingrandire o, viceversa, richiudere a seconda delle necessità!

Ce ne sono di tantissimi tipi in commercio e anche molto belli.

Lo stesso vale per elementi multifunzionali, come pouf o panche contenitori o sedie da usare vicino al tavolo o vicino al divano a seconda del momento.

Questo permette di avere meno elementi, ma funzionali!

(credits: lumisource.com; goodideatrade.com)

Per una corretta scelta è molto importante una buona progettazione iniziale, in cui capire come si usano gli spazi dando maggiore importanza alle aree che si usano di più.

Per esempio se non hai sempre ospiti a pranzo o cena, basterà un tavolo piccolo, allungabile nella zona pranzo per dare maggior respiro al soggiorno!

(credits: Amazon; Ikea)

2 – SEGUI IL TUO STILE

Quando lo spazio è limitato si potrebbe essere intimoriti e, seguendo i consigli (anche quello appena dato) di prendere mobili lineari ed essenziali, il rischio è un risultato che non rappresenta chi abita la casa.

Se la casa, che già è piccola, non ti rappresenta però non sarà né accogliente né funzionale e ti sentirai tutt’altro che a tuo agio.

Come fare quindi, visto che risulta essenziale avere mobili semplici e lineari?

Esprimi il tuo stile con le decorazioni!

“Less is more” è un must in spazi piccoli, questo non significa che quel “meno” non debba avere carattere!

Parti quindi con una base minimal, come detto prima, per i mobili di grandi dimensioni, prendendo pezzi che si possano adattare a qualunque stile.

E poi esprimi la tua personalità con complementi più piccoli come una seduta particolare, magari di design, un quadro, cuscini e così via.

Così facendo manterrai spazi ariosi, ma che avranno carattere e personalità… la tua!

Inoltre fare questo ti permetterà di poter anche cambiare sovente senza doverti svenare ogni volta!

(credits: @reserve_home; flipboard.com)

3 – ORDINE E ORGANIZZAZIONE

Parliamo spesso di ordine per case invitanti e armoniose, in case piccole è vitale per evitare di restringere visivamente ancora di più gli spazi!

Anche in questo case “less is more” è davvero molto importante, perché rende più facile mantenere la casa ordinata.

Troppe cose sparse in giro, non è il massimo nemmeno a livello di Feng Shui, perché, di nuovo, tenderà a fare ristagnare l’energia, invece di farla fluire liberamente!

Un aiuto per mantenere l’ordine possono essere gli strumenti per l’organizzazione di cassetti e armadi.

In commercio ce ne sono davvero di ogni tipo, di tutte le misure e per tutte le tasche!

Riuscire ad organizzare bene cassetti e armadi, permetterà di avere accesso a tutto con facilità.

Quando le cose sono pratiche da prendere e riporre è molto più facile mantenere l’ordine!

Inoltre si possono pensare anche ad altri elementi contenitivi come panche, pouf o ceste, che, oltre ad essere funzionali, possono essere anche decorativi.

Tra gli elementi contenitivi ci sono anche i letti contenitori o con cassetti, che sono senz’altro comodi, ma che non sono consigliati a livello Feng Shui, sempre per un discorso di blocco di energia.

Se si vuole sfruttare lo spazio sotto il letto sarebbe quindi meglio farlo con delle scatole, magari con ruote, in modo da poterle spostare quando si fanno le pulizie e smuovere quindi l’energia!

(credits: cherishedbliss.com; Etsy)

4 – MASSIMIZZA LA LUMINOSITÀ

Perché una casa piccola sia accogliente è importante avere ambienti ariosi e luminosi.

È quindi vitale sfruttare al massimo la luce naturale!

Per farlo è importante che le finestre e le porte finestre siano sempre pulite e non siano in alcun modo ostruite da piante, mobili o tende!

Per la privacy usa tende leggere e filtranti, e se ami il doppio tendaggio e ne vuoi una spessa e colorata prendi un bastone lungo in modo che, quando è aperta, non copra la finestra, ma solo una parte del muro.

Attenzione anche al colore delle tende che colorano la luce che filtra attraverso e quindi cambia poi la percezione dei colori in casa!

(credits: Cille Grut; inredningshjalpen.com)

In caso di casa non troppo luminosa aiutati a duplicare la luce con specchi, elementi lucidi e anche elementi in metallo!

Non esagerare con elementi lucidi o di metallo per non rischiare di rendere l’ambiente troppo freddo!

Per gli specchi posizionali strategicamente, a livello pratico posizionarli di fronte alla finestra massimizza la luce riflessa, perché ne prende di più.

A livello feng shui però “rimanda indietro” l’energia che entra, meglio quindi laterali in modo da invitare l’energia ad entrare!

(credits: decoholic.org; Nordic design)

ATTENZIONE ANCHE AI COLORI

Anche i colori hanno un ruolo importante nella riflessione della luce e il bianco è il colore riflettente per eccellenza.

Dalla diretta con l’esperta del colore Claudia Piolatto (se te la sei persa la trovi qui) abbiamo capito che è meglio evitare il bianco puro perché potrebbe causare abbagliamento e tende a creare ambienti un po’ sterili.

Ci sono comunque più di 150 sfumature di bianco, quindi sicuramente si potrà trovare il bianco più adatto.

Non è obbligatorio comunque eliminare del tutto i colori!

Per i muri scegli colori chiari, non troppo vividi e soprattutto evita i forti contrasti (che rimpiccioliscono visivamente gli ambienti).

Usa tranquillamente colori più forti in complementi e oggetti, per dare un po’ di ritmo e carattere.

(credits: @anthology_creative_studio; article.com)

N.B. La camera da letto potrebbe essere un’eccezione ai colori chiari e ora spiego perché.

I colori scuri rendono l’ambiente avvolgente, molto intimo, un po’ come un abbraccio, e in camera da letto è ancora più importante provare queste sensazioni!

Quindi, se ti piacciono usali pure!

Siccome in camera di solito si va per riposare e dormire, la luminosità a “tutti i costi” si può anche soprassedere!

Consiglio comunque di mantenere gli stessi colori, magari nelle versioni più sature o in, caso di colori molto vivaci, resi più neutri con il grigio o il nero.

Questo manterrà una omogeneità di fondo!

(credits: Pella Hedeby; Studio Enass)

Spero che questo articolo per una casa piccola accogliente e funzionale ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

La casa non è solo un tetto sotto il quale mangiare e andare a dormire, ma piuttosto un luogo VIVO che ci supporti, in tutto, soprattutto nel nostro benessere psicofisico.

La casa deve essere quel luogo dove stiamo bene, dove abbandoniamo le nostre difese e dove ritroviamo e siamo noi stessi!

Perché sia davvero così è importante fare attenzione ad alcuni dettagli.

Vediamoli insieme.

– LA CASA DEVE RISPECCHIARTI

Una cosa imprescindibile per avere una casa che supporta il benessere è che sia disegnata in modo da rappresentarti al 100%.

A volte si ha la tendenza a seguire la moda, i trend, un po’ perché appagano gli occhi, un po’ per impressionare gli altri… ma questo è un errore!

La casa deve trasudare la tua personalità in ogni cosa, e va arredata con intenzione!

Ogni spazio va studiato in modo che possa davvero supportare il tuo stile di vita, il tuo personale modo di essere e vivere la casa.

Quindi la scelta di mobili, materiali e colori deve essere fatta, come detto un attimo fa, in base alla tua personalità.

Devono appagare i tuoi occhi certo, ma anche corpo e anima e devono parlare di te!

Parti sempre da una lista di cose che sono importanti per te per creare degli ambienti che siano confortevoli e armoniosi per te.

(credits: luxesource.com; breyi.com)

– FUNZIONALITÀ E FRUIBILITÀ

Una stessa casa, una stessa stanza può essere arredata in molti modi diversi, non solo come stile e colori, ma anche come disposizioni!

È importante prima di tutto che tutto sia messo in maniera funzionale per il tuo modo di vivere l’ambiente.

Come detto altre volte valuta la funzione principale per ogni stanza e poi studia il resto attorno a questo.

L’esempio che faccio sempre è del soggiorno: la funzione principale è ricevere ospiti o guardare la tv?

Capisci bene che le disposizioni cambiano!

Tutto deve essere quindi sistemato in maniera funzionale per te (tu sei sempre al centro di tutto!)

Nel posizionare le cose in maniera funzionale bisognerà anche fare attenzione a che tutto sia fruibile in maniera semplice.

Bisogna poter circolare nelle stanze ed avere eccesso a tutto senza dover fare il salto degli ostacoli o dover spostare le cose.

Questa facilità di arrivare dappertutto renderà più fluido ogni cosa e godrai appieno di ogni spazio.

Non solo, questa fluidità faciliterà anche le pulizie, rendendole, non dico piacevoli, ma quanto meno non stressanti!

funzionalità e fruibilità casa che supporta benessere

(credits: Isabelle Dimang; optimaproperties.com)

– LUCE

La luce è importantissima per il benessere psicofisico.

È stato dimostrato che nei paesi nordici dove per molti mesi all’anno la popolazione ha davvero poche ore di luce l’incidenza di casi di depressione è maggiore.

È quindi importante avere una casa luminosa e sfruttare prima di tutto la luce naturale!

Può capitare di avere stanze tendenzialmente buie, in questi casi è importante mettere in atto alcune strategie, come l’utilizzo di materiali lucidi (senza esagerare perché poi rendono freddo l’ambiente) e soprattutto specchi.

Gli specchi posizionati in maniera strategica, più o meno davanti alla finestra avranno la capacità di raddoppiare la luce nella stanza!

Un altro valido trucco è di usare metalli lucidi nello stelo della lampada, nelle gambe di sedie e tavolini, nelle maniglie e profili di specchi e quadri per esempio…

Anche i metalli aiuteranno a riflettere la luce.

Va da se che è importante anche la luce artificiale, ogni ambiente deve avere una corretta illuminazione generale, che permetta di vedere bene tutto.

Questa, però ormai lo sai, non è sufficiente, ma va accompagnata da altre fonti di luce che possano creare l’atmosfera e essere utili per alcune attività (per esempio una luce vicino al divano soprattutto se ami leggere!).

luci-casa-che-supporta-benessere

(credits: studio mcgee; Studio-design-HDm2)

– MATERIALI

Ne abbiamo parlato già altre volte è molto importante comprare mobili e complementi fatti con materiali naturali.

Questo fa bene alla natura, lo sappiamo, ma anche a noi.

Materiali caldi come il legno regalano una piacevole sensazione, anche se inconscia, perché ci riportano alla natura.

Lo stesso vale per i tessuti come cotone, lino, lana o velluto, perché sono privi di sostanze sintetiche e sono molto più gradevoli al tatto (spesso anche alla vista).

I materiali naturali sono privi di sostanze chimiche che spesso sono nocive, quindi usare materiali naturali per i rivestimenti per i mobili e i complementi e nei tessuti significa creare ambienti salubri.

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(credits: hoskelsa; @oh.eight.oh.nine)

– COLORI

I colori hanno una valenza psicologica incredibile su di noi (ne parlo qui), quindi vanno scelti con attenzione.

I colori tranquillizzanti della natura come sabbia, verdi e blu sono sempre un’ottima scelta per ambienti rilassanti che avvicinano, appunto alla natura.

È anche un ottima cosa prediligere le tonalità calde o almeno riscaldare con i giusti materiali le tonalità più fredde.

I colori neutri sono molto adatti per ambientazioni accoglienti e rilassante.

Con colori neutri intendo qualsiasi colore a cui sia stato desaturato con bianco per un colora chiaro, nero per un colore scuro!

Per avere ambienti vibranti gioca con le tonalità e le sfumature dei colori della palette, osa con muri dai colori forti.

Se ami i colori vivaci, usali per dare carattere, magari non in grandi quantitativi, ma in complementi e decorazioni (il famoso 10% della regola 60-30-10… ne parlo qui).

(credits: habitatbyresene.co.nz; @rcpa)

– PIANTE

Sicuramente questo punto non ti stupirà, ne abbiamo parlato tantissime volte!

Le piante hanno un potere calmante perché ci riportano con la mente alla natura e questo ci rilassa.

Questo potere è visivo quindi, anche se vero è meglio, vale anche con l’utilizzo di piante artificiali.

Le piante vere hanno un plus in più ovvero hanno la capacità anche di purificare l’aria e questo va da sé è un’ottima cosa!

Non c’è stanza della casa che non possa avere una piante, se non un bagno cieco o un ripostiglio.

Le si possono mettere anche in camera da letto!

Decora con le piante prendine anche di grandi che arrivano a soffitto, prendine di piccole da mettere nelle tue composizioni su consolle, librerie e tavolini.

Usa anche solo rami o foglie decorative, hanno un effetto minimal molto elegante!

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(credits: harlowejames.com; Scout & Nimble)

– LIBERATI DELL’ECCESSO

Per chi non è minimalista dentro (io per esempio, lo ammetto, non lo sono) è facile “accumulare” tante cose.

Questo impatta sulle nostre case e quindi su di noi!

Quando si ha tanto è molto più difficile pulire e tenere tutto bene in ordine e le cose finiscono per occupare spazi importanti (sia alla vista che nei cassetti e negli armadi).

È davvero molto importante liberarsi di ciò che non ha più ragione d’essere, che non ci rappresenta più, che non ha più un significato.

Lo so bene che non è facile, ma anche qui il trucco c’è!

Prima di tutto, NON fare tutto in un colpo solo, dopo un po’ potresti stufarti e risistemare tutto come prima.

Dedica un’ora alla settimana, 10/15 min al giorno… quello che ti è più congeniale e parti da una stanza, un armadio e poi continua.

Non è necessario disfarsi di tutto SUBITO, per le cose per cui sei in dubbio comincia solo a metterle da parte!

Trova un angolo dove puoi tenere un po’ di confusione momentaneo e metti tutto lì quello che magari non usi più  o capisci che non c’entra ma a cui in qualche modo per mille motivi fai fatica a staccarti.

Una volta che avrai sistemato tutta la stanza guarda il risultato, assapora come ti fa sentire.

A quel punto puoi guardare a tutto quello che hai accumulato con occhi diversi e potrai decidere, con maggiore consapevolezza cosa farne.

Qualcosa magari tornerà a suo posto, ci può stare, ma non sarà comunque uguale a prima, perché avrai fatto spazio!

La maggior parte delle cose, comunque, usciranno da casa tua, ne sono certa.

Ovviamente non è che si debba buttare tutto, quello che è in ordine si può regalare o vendere.

Questo lavoro farà spazio nella tua casa, ma anche nella tua mente, credimi!

(credits: Pins studio; lillytaylorinteriors)

Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

Cominciamo l’anno nuovo vedendo insieme i trend per la casa per l’anno 2024!

Ci tengo a ricordare che sono proposte, tendenze, e che non è obbligatorio seguire tutto… prendi solo quello che eventualmente ti risuona.

– ADDIO ALLE CUCINE BIANCHE PURE

Per anni le cucine totalmente bianche sono andate di moda, primo per dare una maggiore sensazione di igiene, secondo anche per la loro indubbia luminosità!

Ora la tendenza non è di rinunciare al bianco del tutto, piuttosto quella di non usare il quello puro quanto uno caldo, un bianco più “burroso”.

Questo da solo renderà la cucina meno fredda e, permettimi la parola, asettica!

L’aggiunta poi di materiali come il legno, lampade dai materiali particolari, maniglie caratteristiche, l’introduzione di piante e vimini renderanno l’ambiente decisamente accogliente!

Questo modo di disegnare le cucine permetterà di avere una cucina senza tempo che non stuferà mai e potrà eventualmente evolvere nel tempo con piccoli cambiamenti come le maniglie o altri elementi decorativi!

(credits: virtuves.lv; jennymartindesign)

– GRIGIO SÌ, MA CON SOTTOTONO CALDO

Tra i colori neutri utilizzati negli interni uno dei favoriti è il grigio, perché è un colore davvero molto versatile.

La tendenza di quest’anno però, sarà quello di usare grigi dal sottotono caldo per avere ambienti invitanti e accoglienti.

In caso ti chiedessi cosa sia il sottotono, ne ho parlato qui, parlando dei neutri!

I grigi freddi, rispetto a quelli caldi, creano ambienti più freddi, e anche spenti; questo può avere un effetto sull’umore dando anche la sensazione di depressione.

È comunque vero che i grigi freddi danno una sensazione di freschezza, per questo non è che li si debba bandire, come sempre il trucco c’è, ovvero bilanciarli con elementi caldi, come ad esempio il legno!

Quello che mi permetto di suggerire è di evitare grigi freddi scuri, usa quelli più chiari, sarà anche più “scaldarlo”!

(credits: cocolapinedesign.com; H&M home)

– BASTA MINIMALISMO CLASSICO!

I due punti precedenti ci portano dritto a dare l’addio al minimalismo classico con le sue forme e linee austere, il bianco puro e i grigi freddi, per portarci ad uno stile che possiamo dire è più vivibile e “sostenibile”!

La tendenza è di abbracciare il minimalismo caldo, lo stile nordico o il wabi sabi… la base “less is more” li accomuna tutti, ma si cerca di rendere più caldi ed invitanti gli ambienti!

Inoltre si cerca di essere più flessibili, permettendo così di portare la propria personalità e il proprio carattere nelle proprie case!

Si partirà sempre da colori neutri, dall’attenzione alla funzionalità, tipica del minimalismo ma ammorbidendolo e rendendolo più accogliente.

(credits: rikreainteriors.it; ruemag.com)

– COLOR TERRACOTTA

Parlando di toni caldi un colore che secondo molti sta tornando di moda è il color terracotta!

Questo sia nelle piastrelle che come colore in generale.

In effetti è un colore sul marrone caldo e avvolgente che rende gli ambienti decisamente invitanti e rilassanti.

Non è tra i colori dell’anno proposti dai maggiori brand, ma se guardi le palette colori che propongono da abbinare alle loro scelte, vedrai molti colori tendenti al marrone!

Il color terracotta può essere più o meno saturo o tendente al rosso ed è un colore che si abbina davvero facilmente a molti altri come il blu o i verdi!

(credits: Living with Lolo; elmueble.com)

– PIASTRELLE TIPO ZELLI

Negli ultimi anni abbiamo visto un significativo uso di piastrelle, anche per rivestimenti, dalle dimensioni considerevoli, questo per limitare il più possibile la vista delle fughe e rendere il tutto più omogeneo e uniforme possibile!

Ora invece si punta molto alle piastrelle tipo zelli, che sono piastrelle piccole, quadrate o rettangolari, che sembrano fatte a mano, perché non sono “perfette”.

I bordi sono irregolari e presentano variazioni di tonalità anche nelle piastrelle a tinta unita.

Hanno uno smalto molto lucido, che riflette benissimo la luce e sono davvero versatili, le rettangolari infatti si possono mettere davvero in moltissimi modi diversi: verticale orizzontale a spina di pesce, etc…

La loro irregolarità sono il tratto distintivo che le rendono speciali e creano ambientazioni uniche e senza tempo.

(credits: amyepeters; zweidesign)

– TAPPETI DALLA FORMA IRREGOLARE

Negli ultimi anni le forme organiche sono diventate davvero di tendenza (e ovviamente continuano ancora), ecco quindi che questo trend arriva anche nei tappeti.

Ne troveremo quindi molti con forme del tutto particolari, che saranno dei veri complementi decorativi, nei vari ambienti.

Sono sicuramente particolari e a tratti divertenti e vengono usati molto in spazi ampi, ma attenzione agli elementi che sono vicini, il rischio di creare ambienti caotici è dietro l’angolo!

Per spazi coerenti e armoniosi anche gli altri elementi devono avere caratteristiche simili… quindi ottimo con mobili (in particolare divani e poltrone) dalle forme organiche!

La loro forma irregolare potrebbe comunque rendere difficile sistemare i mobili in maniera omogenea…

Per questo motivo, se questi tappeti ti piacciono mi permetto di consigliarti di usarli comunque a piccole dosi, in entrata per esempio oppure per creare un angolo relax/lettura un po’ originale.

(credits: tapis-studio.com;etsy.com)

– VINTAGE

Con la maggiore attenzione alla sostenibilità è cresciuta anche l’attenzione ai materiali utilizzati in casa e c’è stato anche un incremento dell’utilizzo di mobili usati, vintage.

Questo è una tendenza che vedremo molto nel 2024, anche perché permette di uscire dal mercato dei mobili industriali, prodotti su larga scala e di avere pezzi decisamente unici e originali.

(credits: anthologycreatives.com; maisons du monde)

– BIO DESIGN

Come detto prima c’è una maggiore attenzione alla sostenibilità e alla natura, avremo case sempre più sostenibili, con utilizzo di materiali naturali, anche nei mobili e complementi.

Questo ci permette, non solo di fare del bene alla natura, ma anche di respirare un aria più “pulita” e lasciare le energie fluire meglio nei nostri ambienti.

La ricerca sempre maggiore di contatto con la natura fa si che la portiamo sempre di più in casa!

Oltre ai materiali e le forme curve, l’aggiunta di piante, di acqua e fuoco sono un vero must.

E se ami il camino, ma non ce l’hai ti suggerisco di dare un’occhiata a quelli in bioetanolo: ne esistono di varie misure, da puramente estetiche a quelle che possono scaldare gli ambienti!

(credits: Studio AG Arquitetura; planikauk.com)

Cosa ne pensi?

C’è qualche trend che ti piace e che cercherai di portare a casa tua?

Fammelo sapere nei commenti!

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Ed eccolo qui il colore dell’anno 2024 per Pantone: Peach Fuzz (13-1023).

Quest’anno Pantone Color Institute festeggia il suo 25° anniversario con un colore pesca delicato e morbido.

“Una pesca vellutata e gentile il cui spirito onnicomprensivo arricchisce mente, corpo e cuore”

questa è la descrizione che viene data dall’azienda per questo colore delicato e fresco allo stesso tempo.

È un colore che possiamo definire neutro, calmante, ma pieno di positività, decisamente molto diverso dal viva Magenta dell’anno scorso!

Il Viva Magenta, infatti, era un rosso cocciniglia, intenso che serviva a galvanizzare lo spirito e a costruire la forza interiore.

Questo colore è avvolgente, delicato e radioso e si propone di aiutare a rafforzare empatia e compassione in un periodo davvero pieno di tumulti.

“PANTONE 13-1023 Peach Fuzz porta appartenenza, ispira ricalibrazione e un’opportunità per nutrire, evocare un’aria di calma, offrendoci uno spazio per essere, sentire, guarire e prosperare sia trascorrendo del tempo con gli altri che prendendosi tempo per goderci un momento da soli”

Sono le parole di Leatrice Eiseman, Direttore esecutivo del Pantone Color Institute.

Come usare questo colore in casa?

Come detto prima è un colore delicato che ti permette di portarlo in tutte le case, qualunque sia lo stile!

Lo puoi tranquillamente usare sulle pareti, ricordando che essendo un colore caldo tenderà a rimpicciolire visivamente un pochino l’ambiente.

Lo puoi usare indistintamente in tutte le stanze, creando ambienti accoglienti ed invitanti!

(credits: Manoj Patel Design Studio; Spoonflower)

(credits: Stacy Zarin Goldberg; the nordroom)

Per quanto riguarda le pareti puoi anche usare questo colore con la carta da parati.

Ottimo in complementi non troppo grandi, come un pouf, una poltrona, una panca o delle sedie.

Quadri e oggetti che abbiano questo colore possono essere inseriti senza nessun problema.

Ovviamente anche i tessuti coperte, cuscini e tappeti!!

(credits: Jotun; Fanci home)

(credits: ruggable; the nordroom)

Se vuoi trovare carte da parati, tessuti o tappeti che possano avere questo colore puoi guardare su Spoonflower o Ruggable, marchi con cui Pantone ha collaborato per il suo colore dell’anno 2024!

Peach fuzz è un colore che si accosta facilmente a molti colori, sia caldi che freddi, oltre che abbinarlo ai legni!

Sugli abbinamenti di colore Pantone ci viene incontro proponendo ben 5 palette colori non semplicissime da usare:

– LIBATIONS

Composto da un mix di sofisticati dal mood sofisticato ed elegante.

I colori creano dei contrasti delicati e raffinati.

È una palette che si abbina a moltissimi stili.

(credits: Pantone)

– FLAVOR FULL

È una palette accattivante, ma non semplicissima da combinare, perché il rischio è di creare ambienti “arlecchino”.

I primi due colori in particolare (mango Mint e Party Punch), è preferibile usarli a piccole dosi come colore accento!

(credits: Pantone)

– HYBRID HUES

È una vera e propria dicotomia di vari colori, che pur sembrando completamente discordanti tra loro in realtà si possono abbinare in maniera armoniosa.

Sono comunque colori forti e, per la maggior pare scuri, quindi attenzione a non appesantire l’ambiente!

(credits: Pantone)

– PEACH PLETHORA

È una palette monocromatica che abbraccia molte tonalità di pesca, dal più chiaro e delicato al più saturo e brillante.

Anche questa palette non è semplicissima da usare perché qui si rischia decisamente l’effetto Barbie!

Se ami questa palette usa i colori più tenui come base (soprattutto Pristine e Honey Peach e Peach Puree) e quelli più saturi a piccole dosi, nell’oggettistica e in qualche cuscino.

(credits: Pantone)

– PAIRINGS

È composta da colori decisamente vivaci.

Ed escluso Peach Fuzz e Little boy blue, con i quali si può osare un po’ di più, gli altri colori li userei con parsimonia.

(credits: Pantone)

Ti piace questo colore Pantone 2024? Lo userai? Raccontamelo nei commenti!

(credits: Pantone)

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Oggi torniamo alla rubrica Elementi di design parlando di 5 sedie di design famose (qui ne trovi altre 10!)

1 – SEDIA THONET 214

Disegnata da Michael Thonet (ebanista astro-ungarico) per l’omonima azienda nel 1859 è un’icona indiscussa della storia del mobile.

Una sedia che dalla sua nascita continua ad essere la sedia di maggior successo e produzione a livello mondiale.

È la prima seduta realizzata in legno curvato a vapore, con sedile in paglia intrecciata.

È conosciuta come sedia da Bistrot perché fece la sua apparizione nei bar e ristoranti di Vienna.

Grazie al fatto che era uno dei primi prodotti industriali, la sedia veniva venduta a prezzi decisamente più economici rispetto alle sedie fatte a mano.

La sedia è composta da soli sei pezzi di legno assemblati con dieci viti e due dadi, ha un aspetto essenziale e leggero, dal design classico che però si abbina anche a stili più moderni.

Il famoso architetto Le Corbusier ha descritto la sedia come “il miglior prodotto di design della storia per la sua capacità di integrare tecnica e stile”

Questa sedia è esposta come opera d’arte in molti musei come il MoMA di New York e il Vitra Design Museum in Germania.

(credit: Thonet; @emmamelins)

2 – SEDIA WASSILY (ex B3)

Progettata da Marcel Breuer (architetto e designer ungherese, uno dei principali protagonisti della Bauhaus) nel 1925 prodotta dalla sua stessa società la Standard-Mobel Lengyel di Berlino, assorbita poi da Thonet nel 1929.

Divenne conosciuta e prodotto di massa negli anni sessanta quando Dino Gavina conobbe Breuer e gli consigliò di rivisitare la sedia per la sua omonima azienda (che poi nel 68 sarà comprata da Knoll)

Anche il nome della sedia fu un’idea di Gavina: Wassily, in onore di Wassily Kandinsky, amico dello stesso Breuer e grande appassionato della sedia.

Sembra che Breuer si sia ispirato alla sua bicicletta Adler ad usare i tubi in acciaio per progettare e costruire questa sedia.

Fu un’ottima idea perché questo materiale era facilmente reperibile anche in grandi quantità, dando di fatto l’avvio della produzione ai complementi in tubolare d’acciaio.

Per realizzarla usò le tecniche degli idraulici del posto.

Seduta, schienale e bracciolo sono fasce di tessuto eidengarn: un cotone trattato con cera e paraffina, calandrato ovvero passato tra due rulli!

Questo è un’innovazione, un nuovo materiale creato nei laboratori del mobile della Bauhaus di cui Breuer era il direttore.

In origine la sedia è in acciaio e tessili neri, poi per “ingentilirla” è stata creata la versione con tessili color crema.

La si trova anche in rosso e altri colori più tenui.

Nel 2019 per il centenario della nascita della Bauhaus è stata creata un’edizione limitata con il tubolare nero: ne sono stati realizzati 500 tutti non solo con lodo Knoll e firma di Breuer, ma anche con numero progressivo sulla base!

(credits: Bauhaus; Knoll)

3 – SEDIA CESCA (Ex B32)

Progettata sempre da Marcel Lajos Breuer nel 1928 oggi prodotta da Knoll.

La sedia prende ispirazioni da due sedute storiche: la MR10 di Van der Rohe e la Thonet 214.

Ha infatti una struttura in acciaio (come per la Wassily) del tutto simile a quella di Van der Rohe, anche se più squadrata, e seduta e schienale sono legno e paglia di Vienna come la Thonet 214!

È una sedia a sbalzo, ovvero non ha 4 gambe come le classiche sedie, ma un unico tubolare come struttura portante.

Innovazione strutturale e tocco classico di seduta e schienale rendono questa seduta decisamente attuale e versatile, anche lei può essere, infatti, introdotta in pressoché tutti gli stili!

La struttura così composta rende il telaio visivamente leggero, ma super resistente ed elastico.

Una sedia molto comoda ed esiste con o senza braccioli, e anche con seduta (volendo anche schienali) imbottiti.

Piccola curiosità: vista la somiglianza con la sedia di Mies Van Der Rohe, Breuer ha avuto non pochi problemi legali, tanto da non poter rivendicare la paternità di questa sedia e da fargli smettere di progettare con l’acciaio tubolare.

Il suo nome nonostante tutto, viene affiancato alla sedia nelle varie riviste di settore.

Quando negli anni sessanta l’azienda Gavina acquisisce i diritti di progetto Breuer ritorna ad essere menzionato come progettista e la sedia cambia nome da B32 a Cesca come la figlia di Breuer Francesca.

La sedia Cesca è tutt’ora una tra le sedie più imitate e vendute al mondo.

(credits: tamsinjohnson.com)

4 – LOUIS GHOST CHAIR

Disegnata da Philippe Starck (architetto e designer francese) nel 2002 per Kartell.

Riprende con ironia le poltrone in stile Luigi XV, ed è fatta in policarbonato.

Classica-barocca nello stile, ma moderna nei materiali e nelle tecniche di produzione: ci sono voluti due anni per riuscire a realizzarla iniettando granuli di policarbonato in un unico stampo, perché non avesse nessun giunto o attacco.

Oggi questo processo è ulteriormente migliorato perché il policarbonato arriva, per la maggior parte, da scarti industriali della cellulosa e della carta, riducendo così l’emissione di anidride carbonica e quindi l’impatto ambientale del 60%.

Data la trasparenza è una sedia adatta ad ogni luogo ed è perfetta anche attorno da un tavolo in legno antico!

È senz’altro uno dei best seller di Kartell, è infatti la sedia più venduta al mondo, anche se non è la prima sedia trasparente del marchio, che è invece la Marie.

Oltre al trasparente puro (crystal) la trovi anche in altri colori delicati, sempre trasparente e poi in bianco o nero.

Trovi anche trasformazioni originali: Teddie bear, Barbie, con le ali, illuminata…

La si trova davvero dappertutto, dai ristoranti al teatro, in tantissime case e anche in televisione, perfino per le funzioni religiose: nel 2007 durante una celebrazione all’aperto di papa Benedetto XVI vediamo dei religiosi seduti di fianco a lui sulle Louis Ghost!

Anche la Regina Elisabetta si è seduta su una Louis Ghost quando, seduta vicina ad Anna Wintour nel 2018 per assistere alla sfilata di moda di Richard Queen.

(credits: H2 Design and Build; Teresa Sapey)

5 – SEDIA MASTERS

Disegnata da Philippe Starck nel 2010 e Eugeni Quitllet (designer spagnolo) sempre per Kartell.

Lo schienale particolare, che sembra semplicemente un intreccio esteticamente gradevole, è in realtà un tributo a tre sedie iconiche: la Serie 7 di Arne Jacobsen, la Tulip Armchair di Eero Saarinen e la Eiffel Chair di Charles Eames!

I profili degli schienali di queste sedute vengono sovrapposti intrecciati creando una sedia che diventerà a sua volta un’icona!

La sedia è realizzata in prolipropene materiale simile al polistirolo espanso, dotato di alta elasticità meccanica e molto resistente.

È leggera, comoda, impilabile e disponibile in molti colori e anche in alcune finiture metallizzate!

Tutto questo la rende anche molto versatile e le ha fatto vincere la Good Design Award nel 2010 rilasciato dal Chicago Athenaeum Museum of Architecture and Design.

Questa sedia esiste anche in versione sgabello alto per isole e penisole della cucina e banconi bar.

(credits: Kartell; Lauren Nelson Design)

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Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!

Unire più stili in casa è una cosa sempre più frequente, ma anche non facilissimo, un risultato tutt’altro che armonico è davvero dietro l’angolo.

Ai tempi dei nostri nonni non c’era molta scelta e le case più o meno erano arredate tutte con lo stesso stile.

Ora le cose sono molto diverse e i possibili stili per la casa sono davvero tanti (qui parlo dei principali!) e scegliere non è sempre facile.

E se non è facile selezionare un unico stile quando si è soli, questo diventa evidente quando si condivide la casa con il/la proprio/a partner!

Improbabile avere gli stessi gusti, eppure la casa deve rappresentare entrambi!

L’unico modo è quello di unire più stili in casa, ma per avere un risultato armonico e coeso è importante seguire alcuni accorgimenti.

1 – IDENTIFICA GLI STILI

La primissima cosa da fare è identificare ciascuno il proprio stile e, di questo, capire cosa piace tanto, come potrebbe essere la color palette o le forme tipiche di quel design.

Avere le idee precise renderà più facile mettere insieme gli stili, il rischio se no è di comprare delle cose che poi messe insieme non stanno affatto bene, e non piacciono a nessuno dei due!

(credits: myshambar; meka)

2 – USA LA REGOLA 80/20

La regola 80/20 indica che bisogna scegliere uno stile principale, magari per i mobili e complementi più grandi e uno secondario che completi.

Avere uno stile dominante ti permetterà di avere un ambiente coeso e armonioso, mentre il secondario aiuterà a dare un po’ di ritmo e interesse visivo.

Questo senza che i due stili competano tra di loro!

Un esempio potrebbe essere quello di avere un ambiente principalmente moderno/contemporaneo con alcuni elementi dal gusto classico, come un tavolo o una credenza!

(credits: Atelier HR; yoon-molduras)

3 – CREA UN PUNTO FOCALE

Usa lo stile secondario come punto focale!

Alle volte un solo dettaglio in uno stile diverso può cambiare faccia ad un ambiente conferendogli un carattere unico!

Può così diventare il punto focale, quello che attrae l’occhio!

Immagina in un ambiente principalmente moderno/contemporaneo avere un grande specchio o un magnifico lampadario antico…

Creare un punto focale in questo modo aiuta a creare enfasi che è uno dei principi fondamentali dell’interior design!

Cerca elementi che caratterizzino lo stile secondario per creare ambienti bilanciati e interessanti!

(credits: Elizabeth Roberts Architecture; weranda.pl)

4 – ARREDA IN MODO NEUTRO E DECORA IN STILE

Potresti anche pensare di restare il più neutro possibile con i mobili e complementi grandi, prendendo elementi lineari, semplici e puliti, che possano insomma adattarsi pressoché a tutti gli stili, per poi caratterizzare con le decorazioni e elementi più piccoli.

Questo è fantastico se uno o entrambi amate cambiare spesso!

Comprare mobili nuovi può risultare molto costoso, mentre cambiare le decorazioni molto meno!!

(credits: artfasad.com; Getty Images)

5 – USA IL COLORE

Il colore ha il potere di uniformare!

Avere una palette colori uniforme renderà senza dubbio più facile unire due diversi stili e creare un ambiente armonioso e coeso.

Anche qui, come per il punto precedente, magari resta più neutro su muri (fatto salvo un eventuale punto focale) e i mobili più grandi e usa il colore in decorazioni e elementi più piccoli.

Di nuovo è un modo per poter cambiare più facilmente senza doversi svenare ogni volta!

(credits: Orange I5; anthologycreatives.com)

6 – CERCA DEI PUNTI IN COMUNE

Cerca più punti in comune possibili tra gli stili!

Oltre al colore visto prima potrebbero essere le forme o le texture, o ancora, l’utilizzo dei metalli o dei legni.

Se si tratta di metalli o legni diversi, fai attenzione a come li mixi, ti suggerisco di guardare i video dove ne parlo (trovi qui quello sui legni e qui quello sui metalli!)!

I punti in comune faranno da filo conduttore e legheranno in maniera coesa e armoniosa elementi anche diversi tra loro.

(credits: Montse Morales; Zoco Home)

7 – COMINCIA A PICCOLE DOSI

Unire più stili in tutta la casa potrebbe spaventare, si potrebbe aver paura di un risultato non gradevole.

Il mio consiglio è di cominciare a piccole dosi, creando piccoli scorci o delle composizioni per il coffee table o la consolle!

Questo ti aiuterà a prendere confidenza, vedere il risultato ed eventualmente modificare le cose senza dover spendere una fortuna.

Se avrai arredato in modo lineare e neutro come spiegato al punto tre vedrai che sarà molto più facile.

Una volta capito cosa ti/vi piace potrai sempre aggiungere qualche pezzo più importante!

(credits: covetnoir.com)

8 – EQUILIBRIO

L’equilibrio è sempre la chiave per avere ambienti belli e armoniosi.

Assicurati quindi che gli stili siano ben distribuiti nella stanza e non siano concentrati in un solo punto.

Assicurati che i due stili si mescolino insieme ovunque per creare un certo ritmo.

Una corretta distribuzione bilancerà i diversi pesi visivi che inevitabilmente i due stili hanno, creando armonia ed equilibrio.

(credits: Maisons du monde; the-designory)

ANCORA UN CONSIGLIO

Seguire i punti precedenti ti aiuterà a creare ambienti che rappresentino entrambi!

È però anche giusto avere ognuno un piccolo angolo tutto per se!

Se hai un piccolo studio potrebbe essere quello, o un angolo della camera da letto.

Oppure, se avete due bagni per esempio, ognuno potrebbe avere il proprio, arredato e decorato SOLO con il proprio stile!

(credits: bhg.com; behomecasa)

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere, di nuovo, nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!

Si avvicina la fine dell’anno e spesso, con l’arrivo di quello nuovo abbiamo voglia di cambiamenti in casa, ecco allora 7 consigli per rinnovare la tua casa!

1 – FAI ORDINE

Si beh capisco che non sia proprio il più bello dei consigli, ma fare ordine è davvero il primo passo per rinnovare casa!

Con ordine non intendo solo quello visibile a tutti, di cui probabilmente non avrai bisogno, ma proprio andare infondo rovistando negli armadi e nei cassetti!

Sono certa che troverai tantissime cose che per mille motivi non usi più, è ora di liberarsene!

Vai stanza per stanza, comincia dagli elementi a vista e poi guarda in tutti i mobili.

Tutto quello che non ti rappresenta più, che non ti piace più tiralo fuori e mettilo da parte.

Ci possono essere delle cose che non usi ma hanno un valore affettivo, fai una scatola apposta per quelle cose e tienile tutte insieme.

Per tutto il resto potrai decidere di buttare se non più utilizzabile, o portarlo in un negozio dell’usato!

Darai nuova vita a queste cose, rendendo felice qualcuno e tu farai spazio e ordine!

Togliere tutto ciò che non serve più porta nuove energie “fresche” in casa!

(credits: auroracustomfurniture.com; salvatoriofficial.com)

2 – CAMBIA DISPOSIZIONE DI MOBILI E COMPLEMENTI

L’ho già detto altre volte, alle volte non ci rendiamo conto che ci sono altri modi di sistemare i mobili e alcuni di questi potrebbero risultare anche più funzionali!

Prova a fare degli spostamenti, male che vada rimetterai tutto come prima!

Se per i mobili potrebbe non essere sempre fattibile questo lo è senza dubbio per complementi e oggetti!

Prova a vuotare librerie, sgomberare tavolini e consolle, e poi prova a fare composizioni diverse mischiando gli oggetti delle varie stanze!

Alle volte basta davvero poco per cambiare totalmente faccia da un ambiente!

Prima di farlo ti consiglio magari di fare qualche foto delle attuali posizioni, non si sa mai, sarà più facile rimettere tutto com’era se nessuna nuova sistemazione ti convincesse!

(credits: viverelostile)

3 – ATTENZIONE AI QUADRI

Nel mettere in ordine, e spostare mobili e complementi dai un occhiata anche ai quadri che hai appeso alle pareti.

Ti rappresentano ancora? Stanno ancora bene con un’eventuale nuova disposizione di mobili e complementi?

Se negli anni hai cambiato o aggiunto qualcosa, il tutto è sempre armonioso?

Potrebbe essere il caso magari di cambiare qualche cornice, o, al contrario, qualche stampa.

Magari è bene averne meno o magari manca qualcosa…

Insomma cerca di guardare il tutto con occhi critici e non solo con il cuore!

Spostare, cambiare anche questo tipo di decorazione sicuramente è un ottimo modo per rinnovare casa!

(credits: floss.com; etsy.com)

4 – TESSILI

Ne ho parlato in occasione di come decorare casa in autunno e in primavera, cambiare i tessili della casa.

In primis le fodere dei cuscini decorativi di divano e letto: è veloce da fare, tendenzialmente poco costosa e i ricambi non prendono troppo spazio negli armadi o cassetti!

In camera da letto potresti cambiare il copriletto, o almeno la o le coperte decorative che potresti avere ai piedi del letto.

In salotto, oltre ai cuscini decorativi, potresti pensare di cambiare le fodere del divano, eventuali coperte decorative.

Si può anche pensare di cambiare le tende, soprattutto se hai un doppio tendaggio e questo è colorato…

Cambiare colori, textures, e fantasie dei vari tessili cambierà totalmente la faccia della tua casa!

(credits: terracota.com; © Emery Bastable)

5 – DIPINGI LE PARETI

Una bella rinfrescata alle pareti è un altro modo per rinnovare la tua casa!

È immediato e ha un enorme impatto!

Ovviamente non è che devi fare tutte le pareti se non vuoi, basta anche solo una parete accento, che diventerà il punto focale.

Puoi decidere di usare la tecnica del color blocking per enfatizzare una zona (se non sai di cosa sto parlando, trovi il video qui).

(credits: Design Studio; @thuisbijmij)

Se hai già le pareti colorate puoi pensare di cambiare colore a qualcuna di queste, per creare magari un piccolo contrasto.

Fare questo è semplice e non troppo costoso, ma farà una grande differenza.

Che fare se non ami i colori?

Beh, basta cambiare il bianco!!! E sì perché come ho spiegato qualche tempo fa, si fa presto a dire bianco!!!

Oltre al bianco puro esistono almeno 150 sfumature di bianco, e credimi possono fare una grande differenza nel rinnovare i tuoi ambienti!

(credits: arde.dk; kvarteretmakleri.se)

6 – CREA L’ATMOSFERA

Spesso ci si concentra sull’estetica di una casa, poi della funzionalità, un poco meno sull’atmosfera!

Io sono convinta che funzionalità e atmosfera siano le prime due cose a cui pensare!

E come si come si crea l’atmosfera?

– PROFUMI

Una cosa a cui non si pensa troppo è che i profumi hanno un impatto incredibile su di noi.

Ti faccio un esempio banale, come ti senti quando entri in una panetteria con il buon profumo di pane appena sfornato, o in un bar con un ottimo odore di caffè?

Pensa a tutte le volte che, anche se di corsa, sei stato/a colpito dal un profumo che usciva da un negozio, un ristorante e hai chiuso gli occhi per respirarlo a fondo!

Al contrario sono certa che se ti è capitato di andare da qualche parte, anche bello, ma con odori sgradevoli, hai pensato di non tornarci più!

I profumi che ci piacciono aiutano a stare bene e anche a rilassarsi.

Usa diffusori e candele in giro per casa e vedrai che differenza!

(credits: charmeandmore.it; Maisons du monde)

– MUSICA

Anche la musica ha un enorme potere sul farci stare bene in un ambiente!

Qualunque attività tu stia facendo avere un po’ di musica in sottofondo sicuramente potrà essere super utile.

Creati delle playlist da usare a seconda del momento, potrebbe essere musica classica o comunque calma se hai bisogno di rilassarti o di concentrazione, o potrebbe essere qualcosa di un po’ più vivace se necessiti un po’ di energia!

Usala anche quando hai ospiti, apprezzeranno!

(credits: evanto)

– LUCI

Ne abbiamo parlato tantissime volte la luce è capace di cambiare drasticamente la percezione degli spazi!

Una luce calda crea un’atmosfera tranquilla e rilassante, mentre una luce più fredda è decisamente meno invitante!

È ideale avere molte fonti di luci in ogni stanza!

Quella generale può avere una temperatura colore neutra, naturale (intorno ai 4000k) mentre le altre dovrebbero essere tutte più calde (dai 3000k in giù)

Un’idea fantastica sarebbe quella di vere tutte luci dimmerabili, ovvero luci a cui puoi cambiare l’intensità e magari anche temperatura colore, per poter gestire il tutto a seconda delle necessità!

(credits: lovisabarkman; porterdesigngrp.com)

Questi tre elementi non sono “fissi” (nemmeno la luce se appunto la rendi dimmerabile e puoi cambiare la temperatura colore a piacimento) e questo ti aiuta a cambiare atmosfera ogni volta che vuoi!!

7 – MANIGLIE

Un altro suggerimento per rinnovare la casa è quella di cambiare le maniglie!

Puoi cambiare quelle delle porte di casa, delle finestre, ma anche quelle dei vari mobili!!

Quelle dei mobili, in particolare, si trovano anche a prezzi accessibili!

Le maniglie sono piccoli grandi dettagli che possono fare una grandissima differenza e potranno completamente cambiare faccia alla tua casa!

(credits: cristincooper.com)

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere, di nuovo, nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!