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Qualche giorno fa una collega e amica di Treviso, Michela Amadio, ha scritto un post bellissimo che fa l’analisi di come si presentano le case nel mercato immobiliare di oggi…

Ho provato a prendere spunto, ma finivo col dire le stesse cose e quindi tanto vale riportare direttamente le sue parole:

“[“Hotel da incubo Italia” Quello che non posso fare a meno di chiedermi quando guardo questi programmi]

Hotel da incubo, ristoranti da incubo… Case da incubo?
Gira e rigira, che si parli di hotel, ristoranti e attività ricettive, oppure di case private (con una quantità non indifferente di programmi su questo tema), c’è una cosa che accade sempre, senza eccezioni e in ogni puntata, a volte viene messa in risalto più di altre, ma comunque non manca mai.
Quello che succede ogni volta è un completo rinnovo dell’hotel, ristorante, attività, casa…. e ogni volta, totale stupore dei proprietari. Quello che succede sempre è questo: arriva l’esperto da fuori che ti dice come fare per rendere la tua attività competitiva, o per rendere la tua casa più interessante sul mercato.
E nell’insieme delle strategie c’è sempre anche una nuova immagine.
Ok, in effetti è quel che faccio io di mestiere, non ci piove.
Ma, la domanda che mi faccio sempre è:
È possibile dover sempre arrivare alle situazioni limite (in certi casi semplice demodè o pessimo gusto, ma in tanti altri vero e proprio degrado) che i più vedono solo in Tv in questi programmi, e che invece noi che lo facciamo di mestiere vediamo fin troppo spesso?
Attaccamento al passato, menefreghismo, mancanza di gusto oppure semplice pigrizia?
Sicuramente le motivazioni sono diverse, però, onestamente… vogliatevi un po’ più bene.
Sul serio; si parla molto del volersi bene, migliorare se stessi, curare la propria immagine,ecc. Siamo la società dell’immagine, a volte dell’ostentazione, facciamo parlare i nostri oggetti per noi, scegliamo iphone o samsung, cinquecento o mini, audi o bmw, moto giapponesi o italiane, capelli lisci o ricci, tacco o ballerine…ma ci dimentichiamo che la casa dove viviamo è il riflesso di noi stessi.
L’immagine della nostra professionalità passa da quella esteriore del nostro hotel, ristorante, negozio, ufficio. Le nostre case vacanze e le nostre proprietà, i nostri investimenti, dovrebbero anch’ essi essere l’immagine che parla per noi e dichiara il nostro successo.
Invece sempre più sembra che siano passate al ruolo di “tappeto”, dove nasconderci sotto la polvere.
Ed ecco che in questi programmi, arriva sempre un restyling dei luoghi, delle persone e ovviamente anche il cambio di strategie di impresa se parliamo di hotel e ristoranti.
Possiamo anche pensare che le strategie sono più importanti dell’immagine, ma quanti di voi tornerebbero in un hotel decadente o in un ristorante un po’ troppo vecchio (il vintage è altro, lasciamolo agli esperti, non tutto ciò che è vecchio è vintage)? Quante volte avete trovato una casa in vendita che fosse davvero presentata in modo decente da farvi venir voglia di trasferirvicisi subito? Per non parlare degli affitti, perché ho esperienze vissute da me anni fa, alla ricerca di casa in affitto, che farebbero accapponare la pelle a chiunque. E un negozio o un ufficio poco curati, cosa vi trasmettono? Cura e attenzione per il cliente? Mmm.
Certo serve la sostanza dietro all’immagine. Ma se avete sostanza e non riuscite a comunicarla all’esterno, di quella sostanza ve ne farete ben poco.
È come pretendere di essere giudicati solo ed esclusivamente per quello che si è nel profondo, ma senza esporsi mai, senza mai esprimere un’opinione o senza mai dire ciò che si pensa.
L’abito non fa il monaco, è un detto che non sta in piedi nel nostro mondo di oggi, fatto di TV, social e ricerca costante dei propri 5 minuti di popolarità.
Che ci piaccia o no, chi non ci conosce parte da quello che mostriamo per farsi una prima idea. E se l’immagine che diamo corrisponde a quello che siamo… siamo tanti passi avanti.
Allora mettiamoci un po’ più di cuore e attenzione anche nelle case che viviamo.
Poi per chi ha attività, immobili da vendere, affittare, ristoranti, hotel, negozi e quant’altro certo che servono gli esperti, siamo qui per questo.
Però prima di tutto cuore ;)”

Un analisi approfondita e razionale di come effettivamente vengono presentate le case nel mercato, ma come dice Michela un po’ più di cuore e attenzione aiuterebbero e non poco!

Grazie Michela per per questo momento di riflessione!

By Virginie Simonet