Il soggiorno è il cuore della casa e deve essere uno spazio di benessere.
È lo spazio dove ci rilassiamo dopo una giornata intensa, dove accogliamo amici e familiari, dove ci concediamo momenti di pausa davanti a un libro o a un film.
Ma è anche molto di più: è un luogo che racconta chi siamo, che ci sostiene energeticamente e che può influenzare in modo profondo il nostro benessere quotidiano.
In questo articolo voglio accompagnarti in un viaggio alla scoperta del soggiorno ideale.
Un soggiorno che sia bello, certo, ma anche funzionale, armonioso, vivo.
Un luogo che ti faccia sentire accolto, a casa davvero.
Un ambiente dove ogni scelta – dagli arredi ai colori, dalla luce ai dettagli – possa contribuire a creare equilibrio e serenità.
Perché prendersi cura della casa, lo sai, è anche un modo per prendersi cura di sé.
Il soggiorno come spazio di accoglienza e rigenerazione
Nel mio lavoro di interior designer, e ancora di più come master Reiki e studiosa di feng shui, vedo il soggiorno come un vero spazio di “cura”.
È il punto di incontro tra noi e gli altri, ma anche tra noi e la nostra parte più autentica.
Per questo è importante progettarlo con consapevolezza.
Un soggiorno ben pensato deve essere accogliente, rilassante, fluido nei movimenti e nei significati.
Evita di usarlo solo come “sala” da tenere in ordine per le occasioni speciali: rendilo uno spazio vivo, che ti assomigli, dove ti piaccia stare ogni giorno.
Un luogo che ti ricarichi, che ti accolga dopo una giornata fuori, che inviti al contatto, ma anche al silenzio, quando serve.
(credits: Canva)
Arredi e disposizione: l’armonia parte dalla forma
L’arredamento di un soggiorno non dovrebbe mai essere lasciato al caso.
Non si tratta solo di scegliere un bel divano o una parete attrezzata funzionale, ma di trovare il giusto equilibrio tra pieni e vuoti, tra comodità e armonia.
Prima regola: evita di riempire ogni centimetro.
Lascia respirare lo spazio.
L’energia (nel feng shui la chiamiamo chi) deve poter circolare liberamente.
Scegli arredi proporzionati alla stanza e crea delle “isole funzionali”: la zona conversazione, l’angolo lettura, lo spazio gioco o relax.
Dal punto di vista energetico, è importante che il divano abbia una parete piena alle spalle: questa posizione dà un senso di protezione e stabilità.
Evita sedute di spalle all’ingresso o spigoli vivi puntati verso la zona relax.
Ogni elemento dovrebbe contribuire a farti sentire al sicuro e a tuo agio.
N.B. Piccolo trucco: se non puoi fare diversamente e il divano da le spalle ad un’altra zona (come, per esempio l’entrata) “proteggi” che si siede mettendogli almeno una consolle alle spalle!
(credits: midcentury585.com; tileclub.com)
Colori e materiali: il linguaggio sottile dell’energia
Anche i colori parlano – e influenzano il nostro umore più di quanto pensiamo.
Per un soggiorno dedicato al benessere, scegli tonalità che favoriscano il rilassamento e la connessione: verde salvia, beige, tortora, rosa cipria, terracotta, blu polveroso…
Evita le tinte troppo aggressive o fredde, a meno che non siano ben bilanciate da materiali caldi o dettagli avvolgenti.
E a proposito di materiali: preferisci quelli naturali, come il legno, il lino, il cotone, la ceramica.
Trasmettono autenticità e rendono l’ambiente più “vivo”.
Nel feng shui si lavora con i cinque elementi (legno, fuoco, terra, metallo, acqua): nel soggiorno puoi integrarli con piccole scelte consapevoli.
Un tavolino in legno per il legno, una candela per il fuoco, una pianta o un vaso in terracotta per la terra, un oggetto decorativo in metallo, un angolo con una fontanella o un’immagine legata all’acqua.
(credits: sohohome.com; amyepeters.ca)
Luce naturale e artificiale: il ritmo della vitalità
La luce è un nutrimento sottile, ma potentissimo.
Un soggiorno luminoso è un soggiorno che ti fa sentire vivo, che ti sostiene.
Valorizza al massimo la luce naturale: tende leggere, colori chiari alle pareti, specchi per riflettere e amplificare.
Se la luce non è tanta puoi usare dei piccoli trucchi (ne parlo qui) e poi gioca con punti luce ben distribuiti.
Evita le luci fredde o troppo forti.
Preferisci una luce calda e diffusa per l’illuminazione generale, ma affianca anche lampade da lettura, piccole luci d’accento, lanterne, candele.
La sera, questi punti luce più morbidi aiutano a rallentare il ritmo e preparano al riposo.
Anche il solo gesto di accendere una candela può diventare un rituale di rientro a casa.
(credits: Margaret Boatner; sohohome.com)
Dettagli che nutrono l’anima
I dettagli fanno la differenza, sempre.
In un soggiorno pensato per il benessere, ogni elemento ha un suo “perché”.
Circondati di oggetti che ti parlano davvero: una stampa che ami, una foto che ti fa sorridere, un ricordo di viaggio.
Ma senza esagerare: lascia spazio al vuoto, che è essenziale quanto il pieno.
Le piante sono alleate preziose: purificano l’aria, portano energia vitale, creano connessione con la natura.
Anche un piccolo angolo verde può fare la differenza.
Gioca con le texture: plaid morbidi, tappeti naturali, cuscini di lino o velluto, a seconda della stagione.
Questi elementi sensoriali contribuiscono a farti sentire coccolato.
E non dimenticare il potere invisibile dei suoni e degli aromi: una playlist rilassante in sottofondo, un diffusore con oli essenziali (lavanda, arancio dolce, legno di cedro)… Tutto concorre a creare atmosfera e benessere.
(credits: puresaltinteriors.com; livingroomideas.eu)
Conclusione
Il soggiorno può diventare un vero spazio rigenerante se progettato con cura e intenzione.
Non serve stravolgere tutto, basta iniziare da piccoli cambiamenti: spostare un mobile, scegliere un colore più armonioso, aggiungere una pianta o una luce più calda.
Ascolta lo spazio e ascolta te stesso: cosa ti fa sentire bene? Cosa ti rilassa? Cosa ti nutre?
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Se hai bisogno di una guida per trasformare il tuo soggiorno in un luogo che ti assomiglia e ti sostiene, sarò felice di aiutarti : prenota una consulenza personalizzata.
Vivere lo stile significa anche questo: creare ambienti che ti facciano sentire bene, ogni giorno.