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Unire più stili in casa è una cosa sempre più frequente, ma anche non facilissimo, un risultato tutt’altro che armonico è davvero dietro l’angolo.

Ai tempi dei nostri nonni non c’era molta scelta e le case più o meno erano arredate tutte con lo stesso stile.

Ora le cose sono molto diverse e i possibili stili per la casa sono davvero tanti (qui parlo dei principali!) e scegliere non è sempre facile.

E se non è facile selezionare un unico stile quando si è soli, questo diventa evidente quando si condivide la casa con il/la proprio/a partner!

Improbabile avere gli stessi gusti, eppure la casa deve rappresentare entrambi!

L’unico modo è quello di unire più stili in casa, ma per avere un risultato armonico e coeso è importante seguire alcuni accorgimenti.

1 – IDENTIFICA GLI STILI

La primissima cosa da fare è identificare ciascuno il proprio stile e, di questo, capire cosa piace tanto, come potrebbe essere la color palette o le forme tipiche di quel design.

Avere le idee precise renderà più facile mettere insieme gli stili, il rischio se no è di comprare delle cose che poi messe insieme non stanno affatto bene, e non piacciono a nessuno dei due!

(credits: myshambar; meka)

2 – USA LA REGOLA 80/20

La regola 80/20 indica che bisogna scegliere uno stile principale, magari per i mobili e complementi più grandi e uno secondario che completi.

Avere uno stile dominante ti permetterà di avere un ambiente coeso e armonioso, mentre il secondario aiuterà a dare un po’ di ritmo e interesse visivo.

Questo senza che i due stili competano tra di loro!

Un esempio potrebbe essere quello di avere un ambiente principalmente moderno/contemporaneo con alcuni elementi dal gusto classico, come un tavolo o una credenza!

(credits: Atelier HR; yoon-molduras)

3 – CREA UN PUNTO FOCALE

Usa lo stile secondario come punto focale!

Alle volte un solo dettaglio in uno stile diverso può cambiare faccia ad un ambiente conferendogli un carattere unico!

Può così diventare il punto focale, quello che attrae l’occhio!

Immagina in un ambiente principalmente moderno/contemporaneo avere un grande specchio o un magnifico lampadario antico…

Creare un punto focale in questo modo aiuta a creare enfasi che è uno dei principi fondamentali dell’interior design!

Cerca elementi che caratterizzino lo stile secondario per creare ambienti bilanciati e interessanti!

(credits: Elizabeth Roberts Architecture; weranda.pl)

4 – ARREDA IN MODO NEUTRO E DECORA IN STILE

Potresti anche pensare di restare il più neutro possibile con i mobili e complementi grandi, prendendo elementi lineari, semplici e puliti, che possano insomma adattarsi pressoché a tutti gli stili, per poi caratterizzare con le decorazioni e elementi più piccoli.

Questo è fantastico se uno o entrambi amate cambiare spesso!

Comprare mobili nuovi può risultare molto costoso, mentre cambiare le decorazioni molto meno!!

(credits: artfasad.com; Getty Images)

5 – USA IL COLORE

Il colore ha il potere di uniformare!

Avere una palette colori uniforme renderà senza dubbio più facile unire due diversi stili e creare un ambiente armonioso e coeso.

Anche qui, come per il punto precedente, magari resta più neutro su muri (fatto salvo un eventuale punto focale) e i mobili più grandi e usa il colore in decorazioni e elementi più piccoli.

Di nuovo è un modo per poter cambiare più facilmente senza doversi svenare ogni volta!

(credits: Orange I5; anthologycreatives.com)

6 – CERCA DEI PUNTI IN COMUNE

Cerca più punti in comune possibili tra gli stili!

Oltre al colore visto prima potrebbero essere le forme o le texture, o ancora, l’utilizzo dei metalli o dei legni.

Se si tratta di metalli o legni diversi, fai attenzione a come li mixi, ti suggerisco di guardare i video dove ne parlo (trovi qui quello sui legni e qui quello sui metalli!)!

I punti in comune faranno da filo conduttore e legheranno in maniera coesa e armoniosa elementi anche diversi tra loro.

(credits: Montse Morales; Zoco Home)

7 – COMINCIA A PICCOLE DOSI

Unire più stili in tutta la casa potrebbe spaventare, si potrebbe aver paura di un risultato non gradevole.

Il mio consiglio è di cominciare a piccole dosi, creando piccoli scorci o delle composizioni per il coffee table o la consolle!

Questo ti aiuterà a prendere confidenza, vedere il risultato ed eventualmente modificare le cose senza dover spendere una fortuna.

Se avrai arredato in modo lineare e neutro come spiegato al punto tre vedrai che sarà molto più facile.

Una volta capito cosa ti/vi piace potrai sempre aggiungere qualche pezzo più importante!

(credits: covetnoir.com)

8 – EQUILIBRIO

L’equilibrio è sempre la chiave per avere ambienti belli e armoniosi.

Assicurati quindi che gli stili siano ben distribuiti nella stanza e non siano concentrati in un solo punto.

Assicurati che i due stili si mescolino insieme ovunque per creare un certo ritmo.

Una corretta distribuzione bilancerà i diversi pesi visivi che inevitabilmente i due stili hanno, creando armonia ed equilibrio.

(credits: Maisons du monde; the-designory)

ANCORA UN CONSIGLIO

Seguire i punti precedenti ti aiuterà a creare ambienti che rappresentino entrambi!

È però anche giusto avere ognuno un piccolo angolo tutto per se!

Se hai un piccolo studio potrebbe essere quello, o un angolo della camera da letto.

Oppure, se avete due bagni per esempio, ognuno potrebbe avere il proprio, arredato e decorato SOLO con il proprio stile!

(credits: bhg.com; behomecasa)

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere, di nuovo, nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!

L’ho detto più volte, è difficile che uno stile solo possa rappresentare la tua personalità unica, ma riconoscere gli stili d’arredo è il primo passo per poter costruire il proprio!

Tu li conosci?

Oggi vediamo insieme i principali stili d’arredo, e le loro caratteristiche peculiari, i materiali e i colori…

1) CLASSICO

è uno stile senza tempo ed elegante. Spesso va a braccetto con il lusso.
È caratterizzato da elementi d’arredo importanti, quasi sempre artigianali.

I mobili sono in legno massello e i divani e le poltrone grandi avvolgenti, il tutto caratterizzato da linee tradizionali e preziose.

Materiali molto presenti, oltre al legno, sono velluto e raso, vetro e marmo.

I colori che si adattano bene a questo stile sono i neutri come il beige, i crema, i grigi e i bianchi.

Gli accessori che completano bene questo stile d’arredo sono i grandi lampadari, specchi, candele e vasi.

(elizahhome.ru)

2) RUSTICO

è uno stile che riporta ad atmosfere di campagna, immersi nella natura.

È caratterizzato da elementi d’arredo grezzi, in legno dalle linee morbide, fatti a mano.
Sono elementi logorati, dall’aria vissuta.

Materiali presenti, oltre al legno, sono la pietra, la terracotta, i mattoncini sabbiati a vista, il ferro battuto e vimini e… un bel camino, o almeno una stufa!

Come per gli elementi d’arredo, anche gli altri materiali sono grezzi o comunque non nascondono le “imperfezioni”, saranno ottimi alleati parquet dal legno molto nodoso, o ancora in terracotta che sembra usurata dal tempo, o, per i muri, mattoncini sbeccati…

I colori di questo stile sono il bianco, il grigio, il tortora, il beige e il giallo.

Accessori che completano bene sono i grandi tappeti, morbidi plaid e grandi ceste.

(Victoria Pearson)

3) MODERNO

è lo stile che esprime la voglia di ambienti utili e funzionali, comprende tutti gli elementi di design!

Nasce per rompere con la tradizione introducendo materiali come plastica, metalli vetro e laminati sia come elementi di arredo veri e propri che per ricoprire il legno dandogli finiture lucide e brillanti.

È uno stile sobrio e semplici con mobili dall’impatto decisamente meno pesante e ingombrante, soprattutto facili da pulire.

Gli arredi hanno linee pulite e delicate con tecnologia ben integrata per rendere tutto più pratico.

I materiali presenti in questo stile sono legno, ceramiche, moquette, laminati, mobili laccati, metallo e pelle opportunamente trattata.

I colori di questo stile sono bianco, nero, marrone, e grigio, vengono poi usati anche colori più vivaci e magari messi in contrasto, ma non sono mai i protagonisti dell’ambiente.

Sono usati sia sui muri, che come rivestimento degli arredi e ovviamente negli accessori e nelle decorazioni.

(meka.it)

4) CONTEMPORANEO

spesso confuso con lo stile moderno, perché entrambi gli stili sono caratterizzati da linee e forme semplici, lo stile contemporaneo è caratterizzato dalla continua ricerca di innovazione.

Gli arredi sono sempre molto funzionali, salva-spazio e trasformabili per adattarsi anche agli spazi più piccoli.

Caratteristiche di questo stile sono la semplicità la comodità e la cura dell’estetica.

I materiali usati sono innovativi, ma anche pregiati! La resina è molto usata in questo stile, ma anche materiali auto-riparabili (grazie alle nanotecnologie) come corian, laminam e il fenix.

I colori di questo stile sono neutri con una predilezione per il bianco e nero.

Questo stile non ama i fronzoli e le decorazioni sono ridotte al minimo.

In una casa in stile contemporaneo non può mancare la domotica per una casa smart!

(tomassiniarredamenti.it)

5) INDUSTRIAL

nasce a New York negli anni 50, quando sono state riconvertite ad abitazioni vecchie fabbriche, uffici e centri direzionali!

È uno stile nato per esaltare quelle architetture particolari con elementi strutturali caratteristici come tubature a vista e pilastri in cemento.

Gli arredi sono semplici e spesso sono elementi di recupero.

Fatti di legno dall’aspetto invecchiato, pelle, vetro, metallo e rame.

Altri materiali tipici di questo stile sono i mattoni a vista e il cemento.

I colori sono basici con molto bianco, blu, grigio e nero.

Vecchie insegne in metallo, luci a sospensioni di diverse dimensioni, dalla forma dei vecchi fari industriali daranno quel quid in più!

(myshambar)

6) SHABBY

è uno stile romantico che riporta alla campagna provenzale.

Caratterizzato da mobili decapati ovvero lavorati per sembrare rovinati e dargli l’allure di vissuto.

Sono spesso elementi di recupero che vengono rivisitati e ridecorati, ma anche se nuovi vengono lavorati con la tecnica del decapaggio, perché sembrino imperfetti.

I materiali più usati sono il legno, come abbiamo visto possibilmente di riciclo, velluti e pizzi.

I colori che si adattano di più sono il bianco e i tinte pastello, per un’atmosfera delicata e romantica.

(bjurfors.se)

7) SCANDINAVO

è uno stile che va molto di moda, anche grazie ad un famoso distributori di arredo… non facciamo nomi…Ikea!

È uno stile moderno, luminoso e accogliente, semplice, senza fronzoli, ma mai banale.

Si concentra sul benessere e la semplicità della casa e del piacere delle piccole cose.

Il design è semplice e lineare, con molto utilizzo del legno naturale e laccato.

I colori sono neutri e chiari con sfumature di pastello.

Candele, tappeti in pelliccia, morbidi cuscini e coperte fanno da cornice perfetta per questo stile.

(shutterstock)

8) MINIMALISTA

come per lo scandinavo è uno stile d’arredo che ama le linee semplici e pulite.

Qui il superfluo è assolutamente bandito, vige la regola del less is more, anche le decorazioni sono poche e molto semplici.

Ordine e tranquillità sono alla base di questo stile.

I materiali più usati sono i mobili laccati, il vetro, l’acciaio e il cemento.

I colori sono tenui, con il bianco e il nero che fanno da base.

Piccoli accenti di argento negli accessori accendono e completano questo stile!

(magazine.designbest.com)

9) VINTAGE

è uno stile che potremmo definire nostalgico, perché c’è molto utilizzo di modernariato e di oggetti di recupero di altre epoche.

Sicuramente è uno stile che aiuta ad esprimere la propria personalità perché permette di mixare forme e stili di altre epoche.

È uno stile d’arredo unico perché quello che tu hai trovato e ricercato nei vari mercatini difficilmente ce lo avrà qualcun’altro.

Legno, smalto, velluto e pelle la fanno da padroni.

I colori usati sono colori forti come il verde, l’arancio e il giallo!

La carta da parati, gli oggetti trovati nei vari mercatini e le decorazioni colorate sono il “must have” di questo stile.

 

(shutterstock)

10) BOHO

è  la contrazione della parola bohémien ed è uno stile “libero”, è uno stile dal mood rilassato, ma anche eccentrico.

Non ha molte regole e ama il mix and match di materiali, consistenze e colori.

Ha molti elementi esotici e stravaganti, accostati all’idea di morbidezza e accoglienza.

Si ritrovano in questo stile materiali come legno, cotone rattan e lino.

I colori sono forti e brillanti, ma partono da una base neutra.

Elementi in macramé, frange, acchiappasogni, candele e lanterne completano questo stile!

(interiorsonline.com.au)

11) ETNICO

è lo stile che evoca terre lontane , soprattutto Africa, Asia, Centro e Sud America, dando la sensazione di essere sempre in viaggio!

I materiali principali di questo stile sono il legno di teak e di mogano, il rattan, il lino, la corda, la raffia, la pelle e i metalli.

I colori sono audaci, rossi, arancioni, marroni e verdi.

Souvenir, maschere, stampe e tutti gli oggetti che ricordano quella terra particolare rafforzano questo stile!

(rifaidate.it)

12) ECCLETTICO

è lo stile per cui la parola d’ordine è OSARE, il limite è la fantasia!

È uno stile che trova ispirazione in una moltitudine di stili, mescolando forme, ma anche colori e textures differenti.

La diversità è il filo conduttore di questo stile.

Non ci sono materiali o colori che possono definire questo stile, non ci sono “regole” vere e proprie!

Ma proprio per la mancanza di regole è uno tra gli stili più difficili, perché è facile cadere nel kitsch!

(tomassiniarredamenti.it)

 

Questi sono tra gli stili d’arredo più conosciuti e usati, ma non sono i soli, mi viene in mente lo stile glamour, o Art decò…

Spesso poi gli stili d’arredo vengono anche divisi per aree geografiche, come potrebbe essere lo stile mediterraneo.

Infine ci sono nuove tendenze che stanno diventando popolari e magari sono una rivisitazione e fusione di altri stili d’arredo, come il Japandi che unisce lo stile giapponese a quello scandinavo!

Magari ne parliamo un’altra volta.

Come detto più volte e anche prima, è difficile che uno stile solo possa rappresentarti, ma conoscere le basi di questi stili d’arredo ti permetterà di poter fare meglio il mix di stile che ti rappresenta nel profondo.

Partendo infatti da quello più vicino al tuo modo di essere come base per poi aggiungere, in percentuali inferiori, tocchi di altri stili!

Un classico moderno ad esempio potrebbe essere prevalentemente classico con tocchi di moderno o, viceversa una prevalenza di moderno con piccoli tocchi di classico!

Se hai dei dubbi su come arredare o anche solo rivisitare la tua casa o anche solo qualche ambiente, non esitare a contattarmi!