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Come fare quando l’entrata si apre direttamente sul soggiorno?

Capita spesso, soprattutto negli appartamenti moderni o ristrutturati, che l’entrata vera e propria… non ci sia; si apre la porta di casa e ci si ritrova subito nel soggiorno.

Niente spazio di filtro, niente corridoio, nessun punto d’appoggio.

Solo tu, il divano e magari la cucina a vista.

Ma niente panico: con qualche accorgimento si può creare un’entrata funzionale e accogliente, anche senza una stanza dedicata.

  1. Delimitare visivamente lo spazio

Quando l’entrata non esiste fisicamente, va creato “a vista”.

Un modo semplice è usare un tappeto: scegli una dimensione che delimiti l’area davanti alla porta e che stacchi dal resto del soggiorno.

Aggiungi una lampada da terra, un quadro o uno specchio e una piccola mensola: anche solo questi elementi danno l’idea di “zona ingresso”.

Un altro trucco efficace è utilizzare il colore: dipingere la parete dell’ingresso con una tonalità diversa dal resto del soggiorno può creare una separazione visiva netta.

Se preferisci un approccio più discreto, puoi optare per una tonalità leggermente più scura o più chiara rispetto al colore dominante del soggiorno.

delimita visualmente entrata in soggiorno

(credits: living corriere; rolig.design)

  1. Usare mobili multifunzione

Un mobile basso con cassetti o cestoni ti dà uno spazio dove riporre chiavi, borse e altri oggetti.

Se hai poco spazio, meglio ancora una panca contenitore: utile per sedersi e comoda per nascondere scarpe o zaini.

Sopra, puoi aggiungere dei ganci a parete o un pannello attrezzato.

Se lo spazio lo consente, una consolle stretta può fungere da piano d’appoggio per decorazioni, lampade o svuotatasche.

In alternativa, una mensola a parete può offrire una soluzione salvaspazio senza rinunciare alla funzionalità.

mobili multifunzione ingresso in living

(credits: @lori.dail; carly.at.home)

  1. Creare una separazione leggera

Un separé in legno, una libreria aperta, una griglia metallica con qualche pianta: anche una divisione parziale può dare struttura all’ambiente senza chiuderlo troppo.

Se ami uno stile più moderno, puoi valutare una vetrata tipo atelier, o una semplice tenda a caduta in lino grezzo.

Un’altra opzione è utilizzare il divano come elemento divisorio: posizionandolo con le spalle verso la porta d’ingresso, puoi creare una barriera visiva naturale tra l’ingresso e la zona living.

Alle spalle del divano, una consolle o una panca possono completare la zona ingresso.

separazione leggera entrata in soggiorno

(credits: amiel.club; midcentury585.com)

  1. Luce e atmosfera

Non trascurare l’illuminazione: una lampada da tavolo, una applique o una sospensione decorativa possono rendere subito accogliente l’angolo d’ingresso.

Scegli luci calde e diffuse, magari con dimmer, per non avere un “effetto faro” ogni volta che entri in casa.

Considera anche l’installazione di faretti incassati o una controsoffittatura con illuminazione integrata per definire ulteriormente lo spazio dell’entrata, rispetto al soggiorno7.

L’uso di specchi può amplificare la luce disponibile e dare una sensazione di maggiore ampiezza.

luci entrata in soggiorno

(credits: Sonya Beck; lemayr-thomas.com)

  1. Attenzione all’ordine

Quando la porta dà direttamente sul soggiorno, ogni cosa fuori posto si nota subito.

Un piccolo contenitore per svuotare le tasche, una cesta per le scarpe, e qualche regola di base (tipo “zaino non sul divano!”) aiutano a mantenere tutto più armonioso.

Se lo spazio lo permette, considera l’installazione di un armadio a muro per riporre giacche, scarpe e borse.

In alternativa, ganci a parete e mensole possono offrire soluzioni pratiche e stilose per mantenere l’ordine.

ordine ingresso in living

(credits: Sara Liggoria-Tramp; elmueble.com)

Gestire una entrata aperta sul soggiorno richiede un po’ di attenzione in più, ma può diventare un vero punto di forza.

Con pochi elementi ben scelti, puoi dare carattere e funzionalità a uno spazio che altrimenti resterebbe anonimo.

Spero che questo articolo su come gestire un’entrata che entra direttamente in soggiorno ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

Qualche anno fa il grigio, dal sottotono freddo, è stato un trend amatissimo in interior design.

Elegante, neutro, estremamente versatile: è diventato la base ideale per ambienti minimalisti, moderni e sofisticati.

Pavimenti, muri, mobili, finiture tutto era sui toni del grigio e del bianco!

Ma quando il grigio domina in modo assoluto, può anche trasmettere freddezza o risultare monotono, specialmente in spazi vissuti come il soggiorno o la camera da letto.

Se anche tu hai amato e seguito questo trend, ma ora vorresti scaldarlo un po’, senza dover cambiare o stravolgere tutto sei nel posto giusto!

Oggi condividerò con te 9 idee per poter scaldare un ambiente grigio, rendendolo accogliente!

1 – AGGIUNGI COLORI CALDI

Quando si parla di colori in interior design c’è spesso la convinzione che non si possano mescolare i colori caldi con quelli freddi!

Nulla di più falso un ambiente con solo colori freddi può risultare  un po’ respingente, ma anche un ambiente che abbia solo colori caldi potrebbe risultare “pesante”!

Va bene avere una prevalenza di caldo o freddo, ma sempre bilanciandolo con un poco dell’altro colore.

Questo darà un po’ di dinamicità e movimento.

Quando si parla di colori caldi non è obbligatorio usare colori vivaci come rosso o arancio, se ami i neutri, basterà aggiungere quelli con sottotono caldo!

Ad esempio il marrone tabacco, il beige, il verde oliva, o anche il color ruggine!

Distribuisci i vari colori in modo strategico, partendo da piccoli accenti decorativi, per arrivare al colore dei muri, e magari qualche mobile importante!

(credits: Birgitta Wolfgang)

2 – AGGIUNGI IL CALORE NATURALE DEL LEGNO

Il legno è uno dei materiali più efficaci per riscaldare visivamente uno spazio.

Ovviamente non è che devi cambiare tutto se avessi mobili grigi o bianchi, basta anche aggiungere qualche elemento, come un tavolino vicino al divano i comodini del letto, una consolle o una poltroncina.

Questo tipo di elementi faranno subito una grandissima differenza nel riscaldare l’ambiente!

Se trovi che siano elementi troppo grandi puoi sempre aggiungere il legno con dei vassoi, le cornici di quadri e foto e altri piccoli oggetti.

Non hai idea del potere di piccoli oggetti ben sistemati in giro per la stanza, aggiungono immediatamente profondità e calore!

In un ambiente grigio, il contrasto con il legno (soprattutto nelle tonalità miele, noce o rovere) crea un equilibrio armonioso e raffinato.

(credits: Etsy; cocolapinedesign.com)

3 – AGGIUNGI CESTE

È incredibile come oggetti così semplici possano fare davvero una differenza enorme nei nostri ambienti!

Il vimini è un elementi che, come il legno, riscalda immediatamente!

Sono decorativi e possono anche essere molto funzionali.

Pensa per esempio a una scatola sulla libreria, dove puoi anche mettere qualche oggetto che magari non vuoi sia alla vista!

Oppure una cesta vicino al divano, con delle riviste o anche una bella coperta pronta all’uso se necessario!

(credits: cherishedbliss.com; pinimg.com)

4 – TESSILI

Un altro modo per riscaldare gli ambienti è usare i tessili!

Tende, coperte, cuscini e tappeti sono davvero strumenti molto potenti per trasformare la percezione di uno spazio.

Gioca con le trame alternando trame leggere come il cotone e il lino a trame più lavorare come il velluto, la lana il bouclé!

I tessili sono un ottimo modo per aggiungere le tonalità calde senza spegnere il grigio!

Aggiungere (senza esagerare) cuscini e coperte su letto e divano, ormai lo sai, aiuta a rendere l’ambiente più invitante e accogliente.

La stratificazione dei tessili, inoltre comunica confort e intimità!

Se anche i pavimenti sono grigi, ed è probabile che lo siano, i tappeti saranno un fantastico modo per riscaldarli!

Grandi tappeti dai colori neutri, ma caldi faranno davvero una differenza enorme e immediata!

Così non dovrai cambiare i pavimenti!!!

(credits: canva; desenio.it)

5 – ILLUMINAZIONE

In generale le luci fredde sono da bannare, ma spesso ho detto che, par l’illuminazione generale si potrebbe usare la luce neutra (tra i 4000 e i 5000 gradi kelvin)

In un ambiente grigio però è sconsigliabile anche quella, perché risulterebbe anche lei fredda!

La luce calda (2700-3000 gradi kelvin) è davvero da preferire sempre, in caso di ambienti grigi.

Usa anche paralumi in tessuto o vetro opalino, in modo che la luce possa illuminare meglio, ma risulti anche più  morbida.

Non dimenticare di avere più punti luce diversi, se è importante in generale, diventa vitale in ambienti grigi, perché, oltre a creare profondità e ritmo renderanno lo spazio più accogliente!

(credits: learncalifornia.org)

6 – CANDELE

Un altro elemento che scalda immediatamente qualunque ambiente, non importa lo stile o i colori usato è la candela!

La sua luce delicata, e la fiammella in movimento riportano subito a calore e rilassamento.

Non è obbligatorio che siano candele profumate, così come non devono per forza essere vere!

Ci sono, infatti, candele a batteria che sembrano reali e, quindi, riscalderanno l’ambiente come farebbe una candela vera!

Le candele sono piccoli dettagli che faranno una enorme differenza, se ben scelte (vere o artificiali che siano) sono anche molto decorative!

(credits: hudsonhome.co.uk; cozyandhome.com)

7 – TEXTURE E MATERIALI A CONTRASTO

Un altro modo per scaldare un ambiente grigio è attraverso il contrasto materico!

Ovvero alternare superfici lisce a quelle più ruvide o grezze, come una ceramica artigianale o un metallo brunito.

Questo da ritmo e rompe la monotonia!

La ceramica grezza, se lasciata naturale, inoltre tendenzialmente tende al marrone, al terracotta e quindi sarà un altro modo di portare colori caldi nella stanza!

Ma quand’anche tu la preferissi colorata e fosse un colore più freddo, la texture grezza farà la differenza.

Prediligi inoltre superfici opache a quelle lucide, anche quello aiuterà moltissimo a riscaldare gli ambienti!

Sono tutti dettagli che, oltre a scaldare, renderanno lo spazio decisamente più interessante!

(credits: archilovers.com; casarefined.com)

8 – ATTENZIONE AI METALLI

È bene fare attenzione a che tipologia di metalli si hanno in casa.

Maniglie, tavolini, lampade, porta rotoli o asciugamani e specchi possono avere parti metalliche.

In un ambiente prettamente grigio sarebbe bene usare metalli opachi e caldi come l’oro, il bronzo o il rame sono elementi validissimi per illuminare e scaldare un ambiente.

Un modo facile e economico potrebbe essere cambiare le maniglie dei mobili, aggiungere qualche lampada o anche semplicemente dei porta candele!

(credits: learncalifornia.org; courtneysworld.co)

9 – PIANTE

Ebbene sì, questo punto non poteva mancare nemmeno questa volta!

Le piante aggiungono un tocco di colora naturale, e introducono una sesazione di vita e movimento!

Inoltre è un’ottima scusa per usare vasi in terracotta o coprivasi in vimini, no?

(credits: httpsgardeningolivia.com; makingyourhomebeautiful.com)

Come vedi non sarà difficile e nemmeno costoso valorizzare e riscaldare un ambiente grigio!

Se sei titubante comincia a piccole dosi, con i tessili e oggetti vari, guarda come ti fanno sentire, potrai sempre aumentare magari coi colori alle pareti via dicendo!

Spero che questo articolo su come scaldare un ambiente grigio ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

Mi è già capitato di parlare di elementi ikea (qui trovi il primo e qui l’altro) che pur rimanendo accessibili, non avrebbero tradito la loro provenienza, quindi promossi dagli interior designer!

Oggi voglio aumentare la mia lista, vediamo altri 11 interessantissimi elementi ikea che possono fare la differenza nelle nostre case!

– DIVANO COMPONIBILE JÄTTEBO

È un divano contenitore componibile (e sfoderabile!!) che può essere adattato a tutte le esigenze!

Il configuratore on line è davvero utile per creare la soluzione migliore.

Ha una linea semplice e pulita che lo rende facilmente abbinabile a tutti gli stili.

Come detto è un divano sfoderabile disponibile in tre colori: grigio, beige e verde.

La fodera si può lavare tranquillamente in lavatrice ed è possibile comprare anche solo quella.

Volendo quindi si può pensare di prendere due fodere dal colore diverso, vuoi per cambiare a seconda delle stagioni, ma perché no, anche creare un divano bicolor!

Ogni seduta è poi anche un pratico vano contenitore, super funzionale se si ha una casa piccola.

Se è vero che sarebbe meglio avere un divano con i piedini, per ingannare la mente  e dare la sensazione di un ambiente più grande, è altrettanto vero che a volte lo spazio da riporre è davvero vitale!

– CARRELLO RÅSKOG

È un carrello moderno, con ruote, esiste in due dimensioni e in 4 colori, volendo con piano di copertura.

Super pratico per da tenere in cucina, può essere usato anche come comodino, o vicino al divano come tavolino laterale!

Può essere usato vicino alla scrivania al posto o in supporto ad una cassettiera, o anche in bagno, magari per riporre le cose che usi di più!!

La cosa divertente è che puoi trovare on line tantissimi accessori per personalizzarlo come vuoi, rendendolo ancora più funzionale.

– SEDIA ÖSTANÖ

Questa sedia ha un design tanto semplice quanto senza tempo!

Esiste in due colori, il classico nero e il vivace mogano (lo adoro!).

È una sedia che occupa poco spazio (è anche impilabile), e la sua struttura fine e leggera la rende adatta agli spazi piccoli.

Super resistente, comoda grazie al suo sedile morbido e lo schienale sagomato.

Perfetta per la cucina, può essere usata anche in un soggiorno moderno.

– SEDIA KRYLBO

Similare alla sedia precedente per gambe e seduta, ha uno schienale decisamente più avvolgente.

Questo schienale rende la sedia molto elegante, capace di rendere sofisticata una sala da pranzo!

Esiste in due colori, beige e blu, la prima si adatta ad ogni ambiente, l’altra da quel tocco un po’ brioso, ma va saputa accostare al resto.

– TAVOLINO HOLMERUD

Esiste in due dorme e due colori effetto rovere e nero.

Il tavolino più basso può essere usato come coffee table, mentre l’altro è più funzionale come tavolino laterale o su una parete come libreria bassa a sé.

Se il divano non fosse appoggiato al muro, e desse le spalle a qualche altro ambiente si potrebbero metterne due dietro, tipo consolle, per fare da divisorio.

È pratico e elegante, i suoi spazi a giorno permettono di sistemare ed esporre libri e oggetti.

– TAVOLINO BAGGBODA

Questo tavolino è un revival di Ikea, infatti è un pezzo del 1971 (allora si chiamava CROMI).

Linee semplici e accattivanti si abbinano perfettamente allo stile moderno, contemporaneo e minimalista.

Si puà usare vicino al divano, am anche come coffee table.

– KALLAX

Credo che il Kallax sia uno di quegli elementi Ikea più conosciuti e riconoscibili, c’è però una versione verde che ha spazi di dimensioni diverse (anziché i cubotti).

Anche questo può essere messo in verticale o orizzontale ed è personalizzabile con contenitori e strutture interne.

Design diverso e colore vivace lo rendono un elemento originale!

– PARALUME DYKARKLOCKA

Anche questo è un revival del 1694, dal nome TIVOLI, con la differenza di avere 7 anelli anziché 9.

Questi anelli sono in impiallacciatura, di rovere sullo strato più esterno e betulla e faggio in quelli interni.

L’impiallacciatura lo rende non abbagliante. ma ammettiamolo anche poco luminoso, per cui è valido per una luce puntuale sul tavolo, ma non per una luce generale!

Ha un design semplice ed elegante adatto per uno stile nordico, minimal, japandi e moderno.

– LAMPADA RÖDFLIK

Esiste in versione a sospensione, da terra e da tavolo, tutte nel bellissimo il colore grigio verde e il classico bianco.

Riprende il design delle lampade industriali smaltate, con l’interessante dettaglio dell’interruttore in ottone sul paralume.

Nella versione da terra e da tavolo ha anche la testa orientabile che la rende davvero funzionale!

Il suo design semplice la rende adatta ad ogni stile!

– CORNICI SANNAHED

Sono cornici quadrate di due dimensioni 25×25 e 50×50 e di tre colori, effetto betulla, effetto noce e rosso.

Hanno una cornice profonda che permette di scegliere se posizionare l’immagine in avanti o indietro,  in questo caso lasciando lo spazio per eventualmente appoggiare un oggetto all’interno.

Il passepartout spesso esalta e da davvero importanza all’immagine centrale.

Quelle più piccole sono perfette per creare delle composizioni nelle librerie!

– CIOTOLA HÄCKPOPPEL

Con o senza base questa ciotola in vetro dalle forme organiche è davvero molto carina nella sua semplicità!

Usata come centro tavola o appoggiata su una consolle sicuramente attirerà l’attenzione!

Si può riempire di altro, ma anche da sola è molto scenografica.

Se devo essere onesta, però nella sezione ciotole e vasi c’è davvero sempre più l’imbarazzo della scelta come i vasi della serie Stockholm 2025 o konstfull!

Mi ci perdo ogni volta che vado, ma anche quando visito il sito!

Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

Ti piacerebbe decorare la tua casa come farebbe un esperto? Sei nel posto giusto!

Oggi voglio condividere con te alcuni piccoli trucchi che puoi fare tuoi per innalzare  l’aspetto dei tuoi spazi!

Non serve cambiare tutto e spendere una fortuna, a volte basta davvero poco sistemando quello che si ha diversamente!

Ci sono delle piccole attenzioni che faranno la differenza!

Vediamone qualcuna:

– COMBINAZIONI SU CONSOLE, MADIE E CREDENZE

Solitamente questi mobili hanno una superficie lunga e stretta, e una combinazione che ha sempre un effetto sofisticato è quella di mettere una lampada, un vaso e una ciotola, un vassoio, o due-tre libri impilati in mezzo.

Questa composizione risulta armoniosa e crea simmetria, pur non essendo simmetrico in maniera letterale!

Le differenze altezze danno un po’ di ritmo e la ciotola, o il  vassoio centrale possono fungere da spazio contenitore (in entrata da svuota tasche per esempio.

Partendo da questa composizione base puoi aggiungere altri elementi, e se appoggiata al muro puoi aggiungere uno specchio o dei quadri, appesi o appoggiati!

È importante, quando si fanno delle composizioni, usare forme, dimensioni e altezze diverse in modo che nessuno elemento competa con l’altro, ma ognuno sia valorizzato dall’altro.

Questo modo di decorare funziona sempre, non importa lo stile scelto!

composizioni

(credits: halfway_wholeistic; Canva)

– USA ELEMENTI PRATICI/MULTIFUNZIONALI

È importante decorare usando anche elementi che siano pratici!

Ovvero elementi che, per esempio, possano anche essere contenitori, o magari giochi (come una bella scacchiera)!

Tra gli elementi pratici ci sono anche le candele, che sicuramente sono decorative, ma possono anche creare atmosfera quando accese e magari profumare!

Non mettere in mostra solo cose belle, ma anche utili e rendere la casa più funzionale!

Avere una bella scacchiera, come accennato prima, è sicuramente decorativo, ma promuove anche la convivialità, la voglia di giocare e passare un momento insieme!

Una cesta, lo abbiamo visto più volte, porta trame e calore, ma serve anche per mantenere l’ordine!

Decora sempre con intento, non limitandoti all’estetica!

decora con elementi funzionali

(credits: white.at.home; mcgeeandco.com)

– DAI IMPORTANZA AI LIBRI

Se sei un amante di libri cerca di dare loro importanza.

Va benissimo avere una libreria piena (soprattutto se ne hai tanti), ma  cerca di dare valore a quelli più importanti in ambienti come il soggiorno.

Fai composizioni di 2-3-5 libri insieme ad altri oggetti per creare qualcosa di speciale e intenzionale.

Puoi mettere il libri in posizione verticale, ma anche orizzontale, magari con un oggetto sopra, per giocare con le altezze.

Lo puoi fare su dei ripiani di una libreria, ma anche su una consolle o sul tavolino del soggiorno.

Puoi raggrupparli per colore e dimensione, in accordo o anche in contrasto con gli oggetti che metterai loro accanto.

Da importanza ai libri

(credits: kassavello.com; abigailahern.com)

– USA PIANTE-RAMI

Un modo per dare immediatamente l’idea di un look studiato è quello usare piante, ma soprattutto rami con foglie o fiori.

Sono davvero scenografiche richiedono poca cura (vanno bene anche per i pollici neri!) e, se sei una persona che va in giro per parchi e boschi, può essere addirittura gratuita!

Un bel vaso con una composizione di lunghi rami con foglie attira subito lo sguardo e da un tocco sofisticato e dinamico all’ambiente!

Se è vero che esistono piante finte che sembrano vere a maggior ragione si trovano questi rami!

Richiedono ancora meno cura del ramo vero, li puoi mettere via e cambiare a seconda della stagione… sono davvero pratici!

Se c’è uno spazio in casa dove ti sembra manchi qualcosa, quello è il posto ideale per mettere un bel vaso con questi rami!

piante e rami da esperto

(credits: @thomas.melhorn; studio-lifestyle.com)

– CUSCINI E COPERTE

Per dare un senso di un ambiente sofisticato e studiato, è importante avere qualche cuscino e magari una bella coperta sul divano, che altrimenti risulterebbe anche un po’ triste!

Anche in questo caso è importante fare delle composizioni, usando dimensioni, colori, grafiche e anche texture diverse!

Non devi riempire tutto il divano, ovviamente, il rischio è poi di non sapere dove sedersi!

Raggruppa cuscini anche di forme differenti, per esempio due cuscini quadrati di dimensioni diverse con un rettangolare.

Avere dimensioni, forme e trame differenti da un po’ di ritmo e movimento al divano, ogni cuscino complementa l’altro e non va in “competizione”.

Fai attenzione anche che i cuscini siano belli paffutelli per dare la sensazione di accoglienza.

Non dimenticarti anche di aggiungere anche qualche coperta, sia sul divano che, perché no in una cesta accanto.

Anche questo crea un po’ di movimento, di calore e da un senso di confort all’ambiente.

Il discorso vale anche per il letto ovviamente, anche se è una stanza più intima e riservata, entrare e vedere un letto accogliente aiuta il rilassamento.

decora cuscini e coperte

(credits: Amber-Interiors; studio-mcgee.com)

– PICCOLO SUGGERIMENTO

Non tutto deve essere il punto focale.

Capita di vedere stanze in cui ci sono tante cose che attirano l’occhio, si tende a cercare sempre mobili e complementi speciali.

Questo rischia di creare una tensione visiva in cui tutto compete per essere protagonista!

Alle volte pezzi ordinari, sapientemente posizionati e valorizzati possono fare la differenza!

E se c’è un pezzo davvero speciale allora metti quello al centro e rendi tutto il resto un po’ più neutro, se no gli toglierai l’importanza che merita.

non tutto punto focale esperto

(credits: @lisadesignstudio; etsy.com)

Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

Davvero è necessario seguire il minimalismo per una vita felice?

Non so come funzionino gli algoritmi dei vari social, ma ultimamente vedo davvero tantissimi profili e canali parlare di minimalismo come un qualcosa da seguire a tutti i costi per una vita appagata.

Inoltre vedo spesso confondere il minimalismo con il decluttering!

Ci ho pensato un po’ e ho deciso di dare il mio modestissimo parere a riguardo!

Per prima cosa diamo una definizione ai due concetti:

Il minimalismo è una filosofia di vita basata sul “less is more” che promuove il concetto di possedere meno, concentrandosi sull’essenziale.

Il decluttering è un processo che consiste di liberarsi di cose inutili, rotte o che non amiamo più che però occupano spazio.

Faccio l’esempio dei vestiti negli armadi, che è davvero un classico:

– la persona minimalista potrebbe decidere di avere pochi capi funzionali, che si possono interscambiare per avere sempre outfit diversi!

– una persona che fa decluttering potrebbe liberarsi di vestiti che non vanno più, che sono rovinati o banalmente che non piacciono più, semplicemente per fare spazio a vestiti nuovi!

Liberarsi di ciò che non serve o non piace più non significa per forza avere poco, ma aiuta a creare spazi più organizzati!

L’obiettivo non è possedere meno a tutti i costi, quanto togliere il superfluo per valorizzare ciò che è utile e significativo.

Va usato infatti per migliorare gli spazi e la loro organizzazione, con la libertà di decidere cosa eliminare secondo il tuo stile di vita.

Faccio nuovamente un esempio:

ami cucinare, ma per trovare gli utensili che ti servono diventi matto/a perché sono in mezzo a cose che non usi, probabilmente ti passa la voglia o comunque ti perdi il gusto della preparazione.

Se elimini i doppioni, le cose rotte e le cose che non usi più farai spazio per cose più utili ottimizzando magari l’organizzazione.

AVERE MENO VS AVERE COSE UTILI E SIGNIFICATIVE

Ogni tanto ispezionare i propri ambienti e mettere mano alle proprie cose è importante, perché permette appunto di fare una cernita e di liberarsi di ciò che non ha più ragione d’essere, per un motivo o un altro.

È un’ottima cosa anche a livello energetico: tante cose accumulate che non vengono mai usate rendono stagnanti le energie.

Il minimalismo viene “sponsorizzato” perché avere poco dovrebbe dare più chiarezza mentale e promuovere una vita essenziale ed equilibrata riducendo ansia e stress.

Questo è senza dubbio vero per qualcuno, ma non per tutti!

Avere meno non equivale automaticamente a una vita più felice; il punto centrale è circondarsi di cose che arricchiscano la nostra vita.

Più che concentrarsi sull’avere meno, ci si dovrebbe concentrare sull’avere cose che hanno una funzione utile e un significato.

Cose che ci rappresentano e che ci fanno stare bene!

Ciò che conta non è la quantità di oggetti che possediamo, ma il loro significato.

Farò ancora un esempio: ami leggere e hai una libreria piena di libri, molti minimalisti direbbero di eliminarne una buona parte e magari passare agli e-book per evitare di occupare spazio.

Ma se per te i libri sono importanti, se ami sfogliarli, perché liberartene?

Al limite posso consigliare di dare via libri che non ti sono piaciuti e quindi non prenderai mai più in mano.

O ancora, se per caso avessi cambiato genere (passando, per esempio, dai gialli alla fantascienza), potresti sfoltire i libri del genere che non leggi più tenendo solo quelli che ti erano piaciuti particolarmente…

Ma questo non per avere meno libri, quanto per fare spazio a quelli nuovi!

PER AVERE ORDINE È OBBLIGATORIO AVERE MENO?

Un punto a favore del minimalismo è che pulire e tenere le cose in ordine è senza dubbio più immediato.

Ed è scientificamente provato che vivere in un ambiente ordinato riduce lo stress.

Però, anche qui, non è detto che chi ha tante cose debba essere disordinato per forza!

Con una buona organizzazione degli spazi tutto potrebbe essere perfettamente al proprio posto!

Apro una parentesi anche sull’organizzazione, perché anche di quello si parla spessissimo, con soluzioni meravigliose alla vista, ma non praticabili per tutti!

L’esempio che faccio spessissimo è quello della dispensa della cucina: avere un barattolo per ogni cosa, è senza dubbio bellissimo da vedere, ma richiede tempo per travasare tutto ogni volta che si fa la spesa!

L’organizzazione deve innanzitutto essere pratica, se diventa un incubo molleremo presto!

Tornando al minimalismo, non è una filosofia di vita praticabile per tutti, una casa con solo l’essenziale potrebbe sembrare “priva di vita” per qualcuno.

ASCOLTATI

Quello che è importante è ascoltarsi, capire quello che ci fa stare bene, vivendo circondati da ciò che amiamo e che ci rappresenta.

Inoltre è importante sentire e assecondare il cambiamento personale rispecchiandolo nell’ambiente in cui viviamo, liberandoci di ciò che non ci rappresenta più.

Ma, lo ripeto, non tanto per avere meno, quanto per dare spazio a ciò che ci rappresenta ora!

Per concludere, come è deleterio arredare seguendo la moda del momento a livello di stili e di colori, è altrettanto deleterio seguirla a livello di filosofia di vita.

Non c’è un giusto o sbagliato, ci sei e quello che è giusto o sbagliato per te.

Seguire il minimalismo a tutti i costi, se non fa per te, potrebbe portare l’effetto contrario e anziché benessere portarti maggiore stress!

Quindi non devi liberarti di mezza casa per forza, prendi consapevolezza di ciò che hai e tieni ciò che ti fa stare bene!

Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

Non è obbligatorio dover buttare tutto o spendere una fortuna per valorizzare la propria casa.

In realtà spesso e volentieri bastano davvero pochi ben scelti elementi a fare subito un’enorme differenza!

Oggi vediamo 8 elementi che possono immediatamente valorizzare la tua casa.

1 – TESSILI

Cuscini e coperte sul divano, su una poltroncina o sul letto sono un modo davvero efficace per trasformar in un istante qualunque soggiorno.

Con i giusti colori e fantasie daranno un po’ di profondità e di contrasto al divano o al letto, rendendoli anche meno noiosi.

Grazie ai tessili puoi dare un po’ di dinamicità agli ambienti.

Il bello è che è facilissimo giocare con i tessili: a cominciare dai rivestimenti di divani e poltrone, tappeti, tende, asciugamani oltre che appunto cuscini e coperte!

E puoi scegliere forme colori e fantasie per movimentare un po’ l’ambiente.

Lascia spazio alla tua fantasia!

Inoltre, come ho già detto altre volte, si possono usare tessuti e fantasie diverse a seconda della stagione.

Usando colori più caldi e tessuti più pesanti in autunno inverno e colori più vivaci e tessuti più freschi in primavera estate.

Questo, tra l’altro, darà un aspetto diverso alla casa, rendendola sempre dinamica.

Piccola Nota: i cuscini su divano e letto devono essere belli pieni, gonfi, altrimenti daranno un effetto triste!

(credits: mcgeeandco.com; ruemag.com)

2 – ILLUMINAZIONE E LAMPADE

Una buona progettazione illuminotecnica sicuramente valorizza una stanza.

Come ormai sai un punto luce a soffitto non è sufficiente, bisogna averne di più.

Si può anche giocare con la luce, mettendo, per esempio, un faretto nel vaso di una pianta o dietro ad un oggetto particolare, si creerà un punto di interesse originale.

La luce poi aiuta a dare profondità e a creare un po’ di atmosfera.

Determinante è anche la scelta delle lampade, perché possono essere dei meravigliosi complementi d’arredo!

C’è davvero un’infinita varietà di lampade da terra e da tavolo, oltre che lampadari e applique!

Scegli elementi che si sposino con lo stile scelto, ma magari siano un po’ particolari per dare quel tocco in più.

Attenzione al fascio di luce che emanano, se è ampio andrà bene per dare un po’ di atmosfera, se invece è ridotto potrebbe essere funzionale per leggere o illuminare qualcosa di specifico.

In caso di lampade con paralume valuta anche quello!

Ci sono paralumi che ammorbidiscono la luce rendendola anche più soffusa, ma ce ne sono altri che fanno anche interessantissimi giochi di ombre e fantasie su muri, pavimenti e soffitti!

E questo è un bel modo di valorizzare e rendere interessante un ambiente!

(credits: Soho Home; Trend Arredi & Lombardi Lampadari)

3 – PROFUMI

Aria pulita e una buona profumazione aiutano a valorizzare la casa!

Non sottovalutiamo il potere degli odori!

Puoi aver fatto le scelte stilistiche migliori, ma se non c’è un profumo gradevole non si starà bene in quella stanza!

La prima cosa e la più semplice da fare è cambiare regolarmente aria alle stanze, aprendo le finestre!

Naturalmente anche lavare spesso i tessuti che assorbono odori e accumulano polvere!

Poi ci si può aiutare con diffusori di aromi e candele!

Se scegli bene saranno anche preziosi elementi decorativi.

(credits: Canva)

4 – VASSOI, CIOTOLE E CESTE

Questi elementi potrebbero sembrare quasi banali, ma possono fare davvero un’enorme differenza.

Prima di tutto se ben scelti saranno decorativi, ma hanno un ruolo anche molto funzionale.

Una bella ciotola sulla consolle dell’ingresso per esempio sarà perfetta come contenitore per le chiavi, il portafogli e/o gli occhiali.

Un vassoio può essere utile per creare delle composizioni sul tavolino in salotto, fungendo anche da aggregante rispetto ai vari elementi.

Lo puoi usare sul top della cucina per metterci le tazze del caffè e la zuccheriera, resterà tutto più ordinato.

Anche le ceste possono essere comode per riporre le cose, e portare un po’ di trame e movimento alla stanza!

(credits: Ashley Vail; jahizieh.esfahan)

5 – STOVIGLIE

Le stoviglie sono un altro modo che aiuteranno a valorizzare la tua casa!

Non dico di preparare un tavolo regale usando piatti antichi, posate in argento e bicchieri in cristallo!

Così magari è esagerato.

Scegli elementi eleganti, magari un po’ particolari, non c’è bisogno di spendere cifre astronomiche, anche Ikea ha piatti e bicchieri molto carini!

Lo stesso vale per le posate e le tazze!

E non sottovalutare il materiale, oltre ad essere resistente, cerca qualcosa che possa essere piacevole al tatto!

Molto importante sarà non eliminare gli elementi rotti o anche solo scheggiati, quelli non valorizzano nulla, al contrario!

(credits: Ikea)

6 – SPECCHI

Gli specchi sono davvero importanti in una casa per valorizzarla!

Personalmente ne vedo troppo pochi, soprattutto quello grandi in cui puoi specchiarti a figura intera.

Questi sono molto importanti per vedersi da ogni angolazione ed essere certi di stare bene.

Se ne prendi uno con una cornice particolare, magari da appoggiare a terra avrai anche un bellissimo elemento decorativo.

Si trovano specchi di ogni dimensione e forma, quindi non sarà difficile trovare quello che darà quel tocco in più alla stanza.

Ricorda anche che lo specchio aiuta anche a rendere le stanze più luminose perché riflette la luce!

E raddoppierà visivamente lo spazio!

(credits: joineryanddesignco; Studio P+Z)

7 – PIANTE

Credo che questo sia un punto presente quasi in ogni articolo perché non c’è niente da fare, le piante ravvivano una casa e la valorizzano istantaneamente.

Usa anche piccoli vasi per dare quel tocco in più a mensole e librerie.

Come sempre vero è meglio, ma un pianta finta ben fatta può potrà aiutare comunque!

(credits: H&M Home; Vcreate Designs)

8 – OGGETTI SIGNIFICATIVI

Infine per valorizzare la casa, non possono mancare oggetti che hanno un significato per te.

Oggetti che ti rappresentano e raccontino chi sei.

Il rischio altrimenti è di avere tutte case uguali!

E non aver paura se non si sposa perfettamente con lo stile generale della casa, sarà il “pezzo unico” e se ti fa felice mostralo!

(credits: Vivere lo Stile; Sara D’Innocenzo)

Spero che questo articolo su come valorizzare la propria casa ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

I quadri sono tra gli elementi d’arredo che più contribuiscono a creare uno stile ben preciso per la propria casa.

Questi, però, non si possono mettere a caso, né tantomeno si può usare lo stesso quadro in tutti gli ambienti, perché ogni stanza ha una sua specifica funzione, che i quadri riescono a valorizzare.

Inoltre, i quadri sono in grado di trasmettere emozioni e persino di suscitare sensazioni.

Salone

Il salone è l’ambiente domestico dove i quadri sono più frequenti, e solitamente anche quello in cui viene loro dedicato lo spazio maggiore.

Per scegliere i quadri per il soggiorno si deve partire dalle dimensioni della parete, e passare poi alla scelta dello stile e dei colori.

In linea di massima, un buon posizionamento per un quadro è sopra il divano, dove di solito la parete rimane vuota, e dove si può giocare sia con un quadro di grandi dimensioni che con composizioni di più quadri.

Lo stile deve essere abbinato al resto dell’arredamento, e in questo molto del lavoro lo fa la cornice, che deve richiamare i colori predominanti degli altri elementi d’arredo.

Per quanto riguarda i colori invece, vanno bene sia i toni più accesi e caldi che quelli più tenui e neutri, in base ai propri gusti e alle tonalità cromatiche già presenti sotto forma di tendaggi, tappeti, rivestimenti e mobili.

Cucina

Passando invece alla cucina, se in passato questo ambiente era dedicato esclusivamente ai pasti, oggi rappresenta il cuore stesso della casa, e come tale necessita di una valorizzazione.

Se vuoi decorare questo ambiente in modo particolare, scopri i migliori quadri per la cucina sia online che girando per negozi, ma quello che conta è che si tratti di opere in tema.

Ampio spazio quindi a quadri che parlano di cibo, di spezie, di bevande e di convivialità, che siano d’ispirazione per nuove ricette oppure per ricordare i grandi classici della famiglia.

In cucina sono un’ottima idea anche i quadri più materici, che possono spaziare dai fiori compressi alla rappresentazione delle piante aromatiche, in modo da risvegliare non solo la fantasia tramite la vista, ma anche tramite il tatto e l’olfatto.

Camera da letto

La zona notte è la parte più personale e privata di tutta la casa, e se negli altri ambienti si contempla la presenza anche di persone che non vivono in casa, nelle camere da letto le cose cambiano.

Qui è preferibile scegliere quadri che abbiano toni neutri e colori pastello, in grado di rilassare la mente e favorire il riposo, senza sovraccaricare il cervello di stimoli visivi.

In camera da letto, inoltre, si può dare molto più spazio agli scatti personali di amici e parenti rispetto agli altri ambienti, perché circondarsi di volti amati è un ottimo modo per iniziare e concludere la giornata.

Bagno

Chi dice che in bagno non c’è spazio per i quadri, è perché probabilmente non ha mai trovato il quadro adatto.

Anche in questo caso, l’ideale è dirigersi verso uno stile che rilassi e metta a proprio agio, creando un clima di tranquillità e relax, quindi magari optare per quadri che ritraggono paesaggi o fiori.

Uno stile minimal in bagno è da preferire rispetto a quadri più audaci, che sarebbero sicuramente una sorpresa, ma non sempre gradita.

Corridoio

Infine, non ci si deve dimenticare del corridoio e dei disimpegni.

Questi ambienti di transizione sono importantissimi, e anche un ottimo luogo dove posizionare quadri con foto delle proprie vacanze oppure souvenir di viaggio e complementi d’arredo particolari.

Per i corridoi è preferibile optare per i quadri orizzontali, che danno la sensazione di accompagnare nello spostamento da una stanza all’altra, mentre per i disimpegni funzionano meglio i quadri verticali, che arredano e al contempo danno importanza a uno spazio che altrimenti rischia di rimanere anonimo.

La porta d’ingresso non è semplicemente l’accesso principale alla propria abitazione, ma anche un elemento che garantisce sicurezza e isolamento.

Scegliere la porta blindata giusta può fare la differenza in termini di protezione e comfort abitativo, ma vista l’ampia gamma di soluzioni presenti sul mercato, orientarsi tra le numerose opzioni disponibili potrebbe risultare ostico.

Andiamo, quindi, a fornire qualche suggerimento pratico per aiutare a trovare la soluzione ideale per ogni tipo di casa e scoprire quali sono le principali caratteristiche delle porte blindate.

Come scegliere le porte blindate: caratteristiche principali

Quando decidiamo di installare questo modello, la prima cosa da fare è valutare le migliori soluzioni per le porte blindate presenti sul mercato.

Innanzitutto, bisogna considerare la classe di sicurezza della porta.

Infatti, le porte blindate sono suddivise in diverse classi di sicurezza, dalla classe 2 alla classe 4, in base al livello di resistenza a eventuali attacchi.

Ad esempio, una porta di classe 3 è generalmente sufficiente per la maggior parte delle abitazioni, perché offre una solida protezione contro tentativi di scasso con strumenti comuni.

Tuttavia, per ambienti ad alto rischio, come ad esempio ville isolate o edifici commerciali, è più opportuno optare per una classe superiore.

Il secondo elemento da valutare è il materiale dei pannelli esterni e interni.

Infatti, le porte blindate possono essere rivestite in alluminio, legno trattato, gres o altri materiali resistenti agli agenti atmosferici.

La scelta del materiale influisce sulla longevità della porta e sull’estetica complessiva: la scelta dovrà quindi ricadere su un’opzione che risulti armonizzata con lo stile architettonico della casa.

La terza e ultima cosa da valutare sono i sistemi di chiusura avanzati. Serrature multipunto, defender integrati, allarmi e spioncini digitali sono elementi che aumentano la funzionalità e la sicurezza della porta.

Isolamento termico e acustico: un valore aggiunto

L’isolamento acustico diventa una caratteristica prioritaria soprattutto in contesti urbani, per chi vive in aree trafficate o rumorose: in questo caso è meglio scegliere porte dotate di pannelli interni in materiali fonoassorbenti.

L’isolamento termico, invece, è fondamentale in quelle zone caratterizzate da climi estremi, per far sì che la temperatura all’interno della casa non risenta eccessivamente di quella esterna.

Infatti, una porta blindata ben isolata contribuisce a mantenere una temperatura interna confortevole, riducendo la dispersione del calore in inverno e impedendo l’ingresso del calore estivo.

A ogni modo, per ottenere il massimo dall’isolamento termico e acustico, è consigliabile scegliere porte blindate con soglie anti-spifferi e limitatori di apertura, elementi che contribuiscono anche a prevenire l’ingresso di polvere, insetti e correnti d’aria indesiderate.

Da non sottovalutare anche le porte con telaio a taglio termico, che evitano la forma di condensa, quindi di umidità, e conseguenti problemi di muffa.

Come scegliere le porte blindate con un occhio all’estetica

Finora abbiamo parlato di caratteristiche tecniche, ma come dice il detto, anche l’occhio vuole la sua parte.

Le porte blindate moderne offrono una vasta gamma di design, colori e materiali, permettendo a chiunque di trovare la soluzione più adatta allo stile della propria casa, sia che si tratti di un’abitazione tradizionale, sia che riguardi una villa moderna.

Andiamo a vedere le principali tipologie di porte blindate:

  • Porte a battente: sono le più comuni, offrono maggiore sicurezza grazie a una struttura solida e ai sistemi di chiusura multipunto e sono ideali per chi desidera un impatto visivo maggiore.
  • Porte a bilico: permettono di realizzare ingressi di grandi dimensioni con un design elegante e scenografico.
  • Porte scorrevoli: meno diffuse, sono ideali per ambienti con spazio limitato.

Infine, occorre considerare il colore: colori chiari sono preferibili per ridurre lo scolorimento causato dall’esposizione al sole e per facilitare la manutenzione nel tempo.

Un mix degli elementi sopraccitati aiuterà quindi a scegliere la giusta porta blindata, abbinata alle proprie esigenze di sicurezza, ma anche ad aspetti più estetici.

 

A meno che non siano appartamenti in palazzi storici, la maggior parte degli alloggi sono relativamente tutti simili e privi di carattere distintivo; è quindi necessario trovare noi dei modi per aggiungere stile e personalità alla casa!

Nell’articolo di oggi voglio parlarti, appunto di 7 modi per far si che la casa ti rappresenti dandole carattere: il tuo!

1 – CURA I SOFFITTI

I soffitti sono la una parte davvero molto poco valorizzata perché vengono quasi sempre lasciati semplicemente bianchi!

Colorare il soffitto di un colore diverso dalle pareti, ovviamente differente dal bianco, potrebbe creare un contrasto interessante.

Dipingendo il soffitto di un colore più scuro rispetto ai muri lo abbasserai visivamente, mentre usando un colore più chiaro lo innalzerai.

Questo potrebbe essere un valido aiuto in caso tu avessi soffitti troppo alti o, al contrario un po’ bassi.

Per un effetto omogeneo potresti decidere di dipingere il soffitto dello stesso colore delle pareti creando una sorta di “nido”!

cura i soffitti

(credits: @jack.laverick.ceramics; mkca.com)

Per un look decisamente fuori dall’ordinario potresti usare la carta da parati a soffitto!

Un altro modo per valorizzare i soffitti è aggiungere dei rosoni ad “incorniciare” i lampadari.

Questo tipo di decorazione può davvero dare un tocco in più alla stanza e si può usare per qualsiasi stile, basterà scegliere il motivo più adatto.

cura i soffitti - stile e personalità

(credits: huitlaguna.com; houseofhipsters.com)

Un’altra idea potrebbe essere quella di creare una veletta per tutto il perimetro del soffitto, magari con delle strisce led.

Così facendo darai un tocco “architettonico” e le luci creeranno una certa atmosfera dando una luce ambiente soffusa.

A seconda dello stile puoi anche decidere di mettere delle travi in legno per creare movimento e un tocco naturale che riscalderà l’ambiente!

cura i soffitti

(credits: luceled.com; @kelseyleighdesignco)

2 – CREA UN PUNTO FOCALE

Ogni ambiente della casa dovrebbe avere un punto focale, ovvero una zona che attira immediatamente l’interesse di chi entra (se vuoi saperne di più ne ho parlato qui).

Alcune case o stanze hanno dei punti focali naturali come una vetrata con una bella vista, un camino o un elemento architettonico particolare.

Quando questo c’è è importante enfatizzarlo nel migliore dei modi.

Ma, ammettiamolo, queste case sono una minoranza, nella maggior parte il punto focale va creato!

Il punto focale più immediato è quello di creare una parete accento, e questa si può creare in molti modi.

– Utilizzo di colore

È forse il modo più semplice per catturare l’attenzione.

Il mio consiglio è però di evitare di fare una parete di un colore “forte” per poi lasciare le altre bianche, se non in rarissimi casi davvero ben studiati.

La cosa migliore è di usare un colore sfruttando però le diverse saturazioni!

punto focale - colore

(credits: kotiliesi.fi; quietminimal.com)

– Utilizzo della carta da parati

La carta da parati, come detto in altre occasioni, è tornata in voga negli ultimi anni e se ne trova di tutti i tipi, sia a livello di materiali che di colori e fantasie!

Usarla per creare una parete accento può essere davvero un’ottima idea!

Come per il punto precedente, il consiglio è di evitare di lasciare poi gli altri muri bianchi; l’ideale è riprendere uno dei colori presenti nella carta da parati, desaturandolo se fosse troppo vivido.

punto focale - carta da parati stile e personalità

(credits: tecnografica.net; wallsauce.com)

– Usa la boiserie

Un altro modo per creare interesse visivo, e creare una parete accento è quella di usare la boiserie.

Puoi usarla su tutto il muro o anche solo una parte di esso a seconda dello stile, e di ciò che vuoi comunicare.

Puoi lasciare i listelli color legno o puoi dipingerli dello stesso colore del muro, daranno comunque ritmo e dinamicità!

punto focale boiserie

(credits: tokopedia.com; houseresults.com)

– Quadri

Un altro modo immediato di creare una parete accento è quello di usare dei quadri, siano essi dipinti o fotografie.

Puoi decidere per un solo pezzo, magari imponente, oppure creare una galleria di quadri, volendo sapientemente mixati ad altri oggetti o specchi!

punto focale quadri

(credits: edilnet.it; Boxerjam)

Non è obbligatorio che il punto focale sia per forza una parete, potrebbe anche essere un oggetto, magari il divano o una poltrona particolare, o ancora un pezzo d’arte importante.

Tutto dipende da te, dalla tua personalità e da cosa ti rappresenta di più!

punto focale no muro

(credits: @kassandredekoning; Liljencrantz-Design)

3 – ARRICHISCI LE PARETI CON BOISERIE E MODANATURE

Nel punto precedente ho parlato di boiserie e modanature per creare una parete accento, ma queste possono essere utilizzate per arricchire tutti i muri!

A seconda dello stile puoi creare una boiserie o delle modanature che ricoprano le quattro pareti per intero oppure anche solo fino a metà, magari colorando alla fascia più bassa.

boiserie o modanature muro

(credits: mrsashleyfrench.com; naturewall.com)

Puoi anche decidere più semplicemente di creare una modanatura perimetrale, magari con striscia led, per creare un po’ di gioco e movimento tra pareti e soffitto.

Un’altra opzione, in caso di zoccolini in legno, è quello di renderli più interessanti aggiungendo una piccola modanatura.

Può essere appoggiata allo zoccolino o si può lasciare anche una piccola fascia tra zoccolino e modanatura, colorando poi tutto dello stesso colore perché sembrino un tutt’uno.

boiserie o modanature soffitto-pavimento

(credits: indiamart.com; bslstudios.com)

4 – PRESTA ATTENZIONE ALLE PORTE

Le porte sono un altro modo per dare carattere e stile alla casa.

A meno che non siano porte filo muro, che quindi devono rimanere in qualche modo invisibili, il mio consiglio è di evitare porte completamente lisce e magari totalmente bianche, sono un po’ fredde!

Ci sono molte porte materiche, con delle fantasie, anche colorate che possono sicuramente fare la differenza in casa.

Se per qualunque motivo non avessi intenzione di cambiarle, potresti valutare di ridipingerle e, perché no, anche dargli un po’ di tridimensionalità aggiungendo anche una modanatura!

Cambieresti completamente faccia alla tua casa!

Presta anche attenzione alle maniglie delle porte, cha abbiano una forma, colore e materiale adatti allo stile della casa!

Se così non fosse, valuta la possibilità di sostituirle, per dare quel tocco in più!

attenzione alle porte stile e personalità

(credits: artmarket_kz; downblisslane.com)

5 – ILLUMINAZIONE

Immagino che potrai quasi essere stufo/a di sentirmi dire che l’illuminazione è davvero tutto quando si parla di arredare la casa!

Però è così e quindi preferisco ripetermi piuttosto che lasciare le cose intentate!

Quando parlo di illuminazione mi riferisco a tre fattori:

– Una buona illuminazione di ogni ambiente

Come ormai sai un punto luce centrale non è affatto sufficiente, potrebbe andare bene al massimo per una luce generale.

Ci vanno altri punti luci che possano dare profondità e un buon confort visivo.

Tra questi punti luce ci devono anche essere quelli funzionali alle attività che si svolgono in quella stanza.

Per esempio le luci sotto pensili in cucina, l’illuminazione sopra il tavolo, o una buona lampada vicino alla poltrona o divano per la lettura.

illuminazione punti luce stile e personalità

(credits: Studio design HDm2; @nestmas-StudioRemi)

– La temperatura colore

La temperatura colore delle lampadine farà una differenza enorme in casa, rendendola accogliente o meno!

Sono assolutamente da bandire le luci fredde (dai 5500 gradi kelvin in su), che creano ambienti sterili e respingenti.

In moderata quantità si possono usare le luci neutre (tra i 4000 e i 5000 gradi kelvin), soprattutto per la luce ambiente.

Per una casa accogliente che trasmetta una sensazione di calore è bene usare luci calde, intorno ai 2700 gradi kelvin.

illuminazione temperatura colore

(credits: luxemozione.com; nomadbubbles.com)

– Tipologie di lampade e lampadari

È poi importante scegliere i giusti elementi, che illuminino correttamente, certo, ma che possano dare quel tocco in più alla stanza.

Devono dialogare con il resto dell’arredo per stile colore e/o materiale e devono essere delle giuste proporzioni!

Non è raro vedere lampadari decisamente troppo piccoli; se dobbiamo rompere la regola della proporzione, allora meglio più grande, facendo diventare il lampadario il punto focale della stanza!

(credits: katiehodgesdesign.com; behance.net)

6 – TENDE

Le tende vestono una casa e le danno calore, per questo non dovrebbero mai mancare per dare stile e identità ad una casa.

Sono rare le eccezioni, come grandi vetrate che danno su un bellissimo panorama!

Ci sono molte tipologie di tende e se ben scelte anche come materiali e colori possono davvero fare la differenza tra una casa che sembra non finita e una casa accogliente.

Veneziane, tende a rullo, a pacchetto, scorrevoli o drappeggiate; a vetro o che coprono l’intero infisso; singola o doppia, come vedi le possibilità di personalizzazione sono davvero tantissime.

Le tende inoltre sono un ottimo modo per portare colore e trame differenti, dando un po’ di brio in più che non guasta mai.

Prediligi materiali naturali, come cotone, lino, velluto e, in caso di veneziane, scegli quelle in legno anziché di plastica e per le tende a rullo, se non vuoi il tessuto prendi quelle in bamboo!

Scegli qualcosa che si sposi con lo stile scelto e possa innalzarlo!

tende

(credits: Alessandro Mainardi; hackrea.com)

7 – LEGNO E ELEMENTI NATURALI

Il legno è un materiale naturale che “scalda” ogni ambiente e non dovrebbe mai mancare nelle case.

Mobili in legno potranno davvero aggiunger quel tocco di stile e personalità alla tua casa; non devono per forza essere mobili classici o antichi, ce ne sono di ultra moderni, se si preferisce!

I colori naturali del legno inoltre sono davvero calmanti e rilassanti.

Se non ami i mobili in legno puoi comunque usare almeno qualche vassoio o complemento come le cornici delle foto!

legno e elementi naturali mobili

(credits: sinnenrausch.at; westelm.com)

Puoi aiutarti anche con il vimini, magari con delle belle ceste che fungano anche da contenitore!

Anche queste aggiungeranno un po’ di stile alla tua casa.

Infine tra gli elementi naturali non possono mancare le piante!

Anche queste aiutano a dare carattere agli ambienti.

Come sempre, vero è meglio, anche per via delle capacità depurative di alcune piante, ma meglio un finto davvero ben fatto che il nulla!

legno e elementi naturali ceste e piante

(credits: joyfulderivatives.com; canva)

Spero che questo articolo su come aggiungere stile e personalità alla casa ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

 

 

NOTA IMMAGINI:
Trovare i credits non è sempre facile, perciò se ci fosse qualche errore e una foto è tua, ma non sei nominato/a non esitare a segnalarmelo e correggerò subito!

È stato rivelato da pochi giorni il colore Pantone per l’anno 2025: Mocha Mousse

“Un marrone morbido, pervaso da un calore sensoriale e avvolgente. Guidato dal nostro bisogno di piccoli piaceri quotidiani, esprime una forma di indulgente riflessione”

secondo Leatrice Eiseman, la direttrice esecutiva del Pantone Color Institute.

Un ritorno ai colori più scuri, decisamente in contrasto con il Peach Fuzz del 2024.

Un colore che riporta alla natura, alla terra per ristabilirne la connessione e il contatto.

“La costante ricerca dell’armonia si riflette in ogni aspetto della nostra vita, dalle relazioni che coltiviamo al lavoro che svolgiamo, dalle connessioni sociali fino all’ambiente naturale che ci circonda. L’armonia genera un senso di appagamento, ispirando positività e pace interiore, calma ed equilibrio, oltre a favorire sintonia con il mondo che ci circonda. L’armonia abbraccia una cultura di connessione e unità, così come la sintesi tra il nostro benessere mentale, spirituale e fisico”,

spiega Laurie Pressman, vicepresidentessa del Pantone Color Institute.

“Con questo in mente, per il Pantone Color of the Year 2025, ci ispiriamo a un colore che risponde al nostro desiderio di comfort e benessere, celebrando al contempo il piacere delle cose semplici, da regalare e condividere con gli altri”.

Come usare il colore in casa?

È un colore elegante, classico e raffinato che si addice ad ogni stile, essendo comunque un colore neutro.

Si può usare in tutte le stanze e volendo dipingere tutte le pareti se si desidera un ambiente avvolgente e accogliente.

Oltre che sulle pareti può essere usato anche per mobili e complementi, oltre che tessuti come coperte, tende e tappeti!

Puoi abbinarlo ad altri marroni per una palette monocromatica, tono su tono, oppure puoi accostarlo a dei colori tendenti all’arancio come il terracotta.

Puoi anche decisamente osare con colori in contrasto come i blu o verdi scuri come il blu navy o il verde oliva.

(credit: houseandgarden.co.uk; Giulia Maretti Studio)

(credit: Ceramica Faetano; CreativaStudio-Getty images)

Diventa molto delicato e raffinato se accostato al rosa cipria.

Questo colore viene valorizzato con l’utilizzo di materiali naturali come legno, vimini, lana lino e cotone, sempre per mantenere il richiamo alla natura.

(credit: Joybird; Westwing)

Anche quest’anno Pantone propone 5 palette colori abbinabili a Mocha mousse:

– Uniquely Balanced

Questa palette vivace ed esotica mette insieme colori caldi e freddi.

Mocha mousse riesce ad amalgamare questi colori bilanciandoli e calmierandoli con la sua morbidezza.

– Floral Pathways

È una palette che ci riporta ai giardini primaverili, con tonalità floreali che riescono quasi anche a rievocarne i profumi!

Questa palette è delicata e avvolgente e Mocha Mousse si mescola perfettamente ad essa.

– Deliciousness

Il colore Mocha mousse nel colore e nel nome ricorda un dolce, la mousse al cioccolato o caffè è quindi facile abbinarlo con altri colori che possano ricordare la pasticceria!

Una palette davvero golosa e vivace, da usare comunque con parsimonia in casa per evitare l’effetto troppo “zuccheroso”!

– Subtle contrast

Questa palette gioca coi contrasti in cui il marrone di Mocha mousse si sposa con blu, grigi e altre tonalità di marroni!

È una palette molto elegante e raffinata che si può usare per valorizzare qualsiasi stile!

– Relaxed Elegance

È una palette che gioca sui neutri dai più chiari ai più scuri, quasi un tono su tono

Anche questa palette è molto elegante e rilassante, come suggerisce il nome, e anche questa può essere usata senza problemi con ogni stile!

Ti piace questo colore Pantone 2025? Lo userai? Raccontamelo nei commenti!

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere, di nuovo, nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!