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Oggi voglio ritornare sull’argomento case e spazi piccoli, perché sono ambienti davvero complicati da arredare.

C’è bisogno di funzionalità, ma ovviamente anche di comodità e estetica!

E allora vediamo gli elementi di cui si ha bisogno quando si hanno spazi piccoli in casa!

SOGGIORNO

1 – DIVANO

Se il soggiorno è davvero piccolo, non sarà possibile mettere divani a tre posti e tento meno poltrone o sedute aggiuntive, ci starà solo un divanetto!

È molto importante che il divano sia proporzionato allo spazio.

La primissima cosa da fare quindi è prendere le misure corrette dell’intera area della zona relax!

Avendo poco spazio a disposizione molto facilmente il divano sarà posto contro il muro, quindi, individuata la zona, entra nello specifico e prendi la lunghezza massima disponibile del muro per il divano.

Non dimenticarti di prendere in considerazione eventuali tavolini o lampade!

Dove è possibile scegli un divano con chaise longue per aggiungere un posto a sedere, oppure aggiungi un pouf!

Anche divani angolari possono essere un’ottima soluzione per riempire un angolo e ottimizzare così lo spazio!

Se ti capita di avere ospiti va da se che il consiglio è di prendere un divano letto!

Sarà importante scegliere, oltre alle dimensioni, anche la forma e soprattutto il materiale che più si adattano allo stile della tua casa.

Tieni presente che il divano è uno dei “pezzi” più importanti, e in una casa piccola potrebbe diventare il punto focale!

(credit: westwingnow.it; Pinterest)

N.B. Idea Originale:

potresti decidere di usare un letto come divano!

Potrebbe essere comodo soprattutto se tu avessi un monolocale, perché il divano sarebbe il tuo letto, senza dover aprire e chiudere ogni volta.

Ovviamente se hai una camera può fungere da letto per gli ospiti!

Basterà mettere dei cuscinoni comodi che fungano da schienale e decorarlo come un divano!

(credit: triplejfurniture.com.au; stylebyemilyhenderson.com)

2 – SEDIA GIREVOLE

Se hai spazio a sufficienza per aggiungere una seduta potresti sceglierne una girevole!

Avere un perno centrale e non le classiche 4 gambe occuperà visivamente meno spazio!

Inoltre se hai l’area pranzo vicino, basterà girarla su se stessa per “spostarsi” di zona!

In spazi piccoli gli oggetti multifunzionali sono la chiave, per ambienti funzionali e armoniosi.

Guarda quindi a pezzi che possano avere una doppia funzione!

Prendi una sedia che possa raccontare chi sei e dare quel tocco in più all’ambiente!

(credit: elle.com; westelm.in)

3 – TAPPETO

Negli spazi piccoli, dove tutto è vicino è importante dividere, almeno otticamente gli spazi…

Un bel tappeto che divida quindi la zona relax dalla zona pranzo diventa essenziale.

Il tappeto deve essere ovviamente proporzionato all’ambiente e al divano ed eventuali sedute.

Prendi un tappeto che sia tono su tono con il pavimento in modo che le aree siano divise, ma che i confini non siano troppo netti.

I confini netti, infatti, tendono a rimpicciolire otticamente gli spazi (ne parlo nei 5 errori che si commettono arredando case piccole qui in versione articolo e qui in video).

(credit: Margaret Boatner; @reserve_home)

SALA DA PRANZO

4 – TAVOLO ROTONDO

Il tavolo rotondo, negli spazi piccoli è da preferirsi perché, non avendo angoli, è più facilmente fruibile!

Non solo un tavolo rotondo, a parità di dimensioni, ha almeno posto in più a sedere.

Meglio ancora se il tavolo ha un solo perno centrale e non le classiche 4 gambe, tutti saranno più comodi!

Lo stesso ragionamento vale per i coffee table: la forma rotonda otticamente riempie meno!

(credit: puresaltinteriors.com; aptdeco.com)

5 – PANCA

In spazi piccoli è facile non avere lo spazio necessario tra tavolo e muro per avere delle sedie e muoversi comodamente.

Questa distanza dovrebbe essere di almeno 90cm (parlo delle misure che contano qui in versione articolo e qui in video)

Se questo è il caso allora è bene optare per una panca da posizionare contro il muro.

Questo ti permetterà di recuperare dello spazio utile per sedersi.

Mi raccomando di scegliere una panca che non abbia braccioli per facilitare l’accesso al posto.

Ça va sans dire che se la panca fosse contenitrice, avrai altro spazio per riporre!!

(credit: @melissa_shapiro_interiors; studioalyse.com)

6 – CREDENZA/CONSOLLE

Una credenza, o una consolle, risulta essere un elemento fondamentale:

può essere messa in entrata per fungere da svuota tasche e elemento decoratore, ma anche e soprattutto nella zona pranzo come elemento contenitore.

E lo sappiamo c’è sempre bisogno di spazio per contenere!

L’importante sarà sempre avere una consolle o credenza con gambe perché otticamente sono meno pesanti di quelle poggiate direttamente a terra!

Se scegli una consolle con molto spazio sotto potresti sfruttare questo spazio per metterci dei pouf… saranno ottime sedute in più quando hai ospiti, che quando riposte però non “rubano” spazio prezioso!

Non dimenticarti poi che il ripiano sarà il posto ideale dove mostrare delle belle e accattivanti composizioni dei tuoi oggetti preferiti!

(credit: roomandboard.com; Christina Perry)

CAMERA DA LETTO

7 – ARMADIO ALTO

L’armadio è uno degli elementi indispensabili insieme al letto.

Come per il divano, per prima cosa individua il muro che vorrai usare per l’armadio e poi prendi le misure e prender l’armadio più grande possibile.

Prendilo anche il più alto possibile per avere più spazio a disposizione.

Fai attenzione agli ingombri come porte, finestre per riuscire ad aprirle con facilità.

Se lo spazio è davvero piccolo opta per un armadio con porte scorrevoli.

Per far sembrare otticamente l’ambiente più grande scegli un armadio con piedi, risulterà meno pesante!

Se ti piace e vuoi un look più “sbarazzino” puoi anche decidere di usare appendi abiti e scaffalature aperte.

Dovrai sempre stare attenda ad essere molto ordinata, ma, non avere una struttura sicuramente amplificherà visivamente lo spazio.

(credit: Ikea; Diakrit)

8 – COMODINI

Poco spazio non è una scusa valida per non avere dei comodini!

I comodini sono essenziali, per posare il telefono, un bicchiere d’acqua, un libro o una sveglia!

Se lo spazio è poco potrebbero non starci comodini tradizionali, ma ci sono davvero tante soluzioni diverse, come una semplicissima mensola!

Puoi anche decidere di avere un piccolo sgabello… non ci sono regole precise, alla fine l’importante è avere una superficie, anche piccola su cui poter appoggiare le cose essenziali!

(credit: greydeco.se; craftedbythehunts.com)

N.B. Idea Originale:

Se hai bisogno di un angolo studio, potresti pensare di sostituire (se lo spazio lo consente) uno dei comodini con una piccola scrivania!

Sarà un pezzo multifunzionale che ti permetterà di non sprecare spazio prezioso, sfruttandolo al meglio!

(credit: @tthese_beautiful_thingss; hgtv)

9 – LETTO CONTENITORE

Si sa che lo spazio per riporre non è mai abbastanza!

Un letto contenitore può davvero fare la differenza perché ti permette di riporre biancheria del letto e coperte.

Anche qui ricordati i piedini, rialzare anche di poco aiuta a non appesantire lo spazio.

(credit: familyhandyman.com; roomandboard.com)

10 – PANCHE

Se lo spazio lo consente, perché hai preso un armadio ad ante scorrevoli, potrebbe essere un’ottima idea mettere in fondo al letto una panca contenitrice:

– avrai altro spazio per riporre
– è una seduta in più!

Per un perfetto stile la panca dovrebbe essere un poco più bassa del materasso e leggermente più stretta della larghezza del letto.

(credit: potterybarn.com; aptdeco.com)

IN GENERALE

11 – LAMPADARI E LAMPADE A MURO

Lampadari e lampade a muro permettono di illuminare correttamente senza occupare spazio prezioso a terra!

Aiutano a far sembrare lo spazio più largo e aggiungono davvero un tocco si stile all’ambiente.

(credit: medium.com; focaldecor.com)

12 – SPECCHI

Ne ho già parlato altre volte, lo specchio riflette la luce (e non solo) quindi aiuta ad ingrandire otticamente gli spazi piccoli.

L’accortezza sarà posizionarlo in modo che rifletta una parte ordinata della stanza o, per i più fortunati, un bellissimo esterno!

Uno specchio con una bella cornice sarà anche un pezzo importate, quanto può esserlo un bel quadro, con il fatto che raddoppierà la luce e la sensazione di avere più spazio!

(credit: Micheala Diane Designs; songofstyle.com)

13 – LIBRERIE ALTE

Che siano in soggiorno, in entrata, in corridoio o in camera da letto la libreria è un elemento che non manca mai!

Nel caso di spazi piccoli è importante avere ilbrerie molto alte, più alte sono meglio è.

Questo per due motivi:

– sfrutti più spazio
– otticamente un elemento a tutt’altezza amplifica lo spazio!

Puoi decidere di prendere librerie con cassetti o mobiletti chiusi in basso per poter riporre ciò che non vuoi sia alla vista, e mostrare libri e oggetti importanti sugli altri ripiani (parlo di come decorare la libreria qui in versione articolo e qui in video)

Puoi anche usare la libreria come divisorio tra due aree per creare un po’ di privacy dove necessario.

(credit: aewee.top; but.fr)

 

Quando si hanno spazi piccoli è importante davvero sfruttare ogni spazio in modo da poter vivere in modo funzionale e piacevole.

Spero che questo articolo ti sia piaciuto, fammi sapere cosa ne pensi nei commenti.

Se vorrai condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare ne sarò onorata e mi aiuterai a farmi conoscere!

Per una consulenza per la tua casa non esitare a contattarmi!

Portare benessere in casa è essenziale per rendere questi ambienti luoghi felici in cui rifugiarsi e ricaricarsi!

Sono  molti i fattori che influenzano il comportamento umano, e l’ambiente dove si vive, così come quello in cui si lavora, sicuramente può influire sul nostro modo di agire.

Se sull’ambiente in cui lavoriamo, a meno di non essere gli imprenditori/proprietari, possiamo fare poco, molto possiamo e dobbiamo fare per le nostre case!

È necessario creare ambienti che ci rappresentino, ambienti in cui ci piaccia stare, perché ci rendono felici!

Vediamo, quindi, 5 aspetti fondamentali per portare benessere in casa…

1 – SENSAZIONI / EMOZIONI

Quando decidi di progettare la tua casa o anche solo una stanza per prima cosa devi avere bene a mente 2 cose:

– che attività svolgerai in quello spazio

– che sensazioni ed emozioni vuoi provare quando sei lì!

Può sembrare sciocco, ma è da questi due punti che sceglierai i vari arredi, il loro materiale, la loro distribuzione nella stanza e i colori da usare!

Facciamo un esempio il salotto: è senza dubbio un posto dove si vuole stare tranquilli e rilassarsi, ma anche un posto dove possiamo incontrare gli amici senza troppe formalità!

(credit: istock)

2 – SPAZIO

Oggi giorno, la società va sempre più veloce ed è sempre più interconnessa, è importante quindi, soprattutto se non si vive da soli, cercare di creare degli spazi in cui ti possa sentire “isolata” da tutto e da tutti!

Questo vale sia per prenderti un momento per te stesso, sia per poterti dedicare a qualunque attività, come lavoro o studio, senza essere disturbata e senza troppe distrazioni!

Per questo motivo multifunzionalità degli ambienti e separazioni acustiche tra le varie stanze saranno sempre più rilevanti!

Inoltre, per riprendere il primo punto, sarà importante arredare in maniera funzionale ogni ambiente in modo da potersi muovere con fluidità e gestire le varie occupazioni facilmente!

(credit: ros.outletsdiscount.ru; cose di casa)

3 – MATERIALI E ARREDI

La casa deve essere il tuo nido, è quindi essenziale cercare di preservarla!

Per questo motivo è importante scegliere mobili e materiali di qualità che durino nel tempo!

Oltre alla durevolezza dei materiali sarà molto fondamentale anche conoscere la loro provenienza e l’eventualità dannosità!

Pitture e tessuti, in particolare, potrebbero avere tossine dannose che rilasciano nell’aria.

Questo aspetto è considerevole per la tua salute e decisamente non è un aspetto da sottovalutare!! (parlo di questo e molto altro in quest’intervista fatta a Carla Spessato, Consulente eco-creativa).

Cercare materiali e mobili duraturi inoltre ti renderà più ecosostenibile, non solo nei confronti della natura, ma anche per il tuo portafoglio!

Se sei una persona che ama cambiare e/o seguire le mode fallo con le piccole cose come tessili e decorazioni!

(credit: istock, aliexpress.com)

4 – NATURA

Scommetto che quando hai la possibilità di immergerti in mezzo alla natura ti senti bene e rilassata!

Ed ecco quindi che portare la natura in casa è indispensabile per poter ricreare quelle sensazioni!

Piante e fiori apportano profumi e texture che rendono l’ambiente più confortevole, perché ci riporta appunto alla natura!

Ma, come ormai sai, sono anche salutari perché molte di loro purificano l’aria!

Lo so non è sempre facile accudire le piante, io lo ammetto, sono una vera schiappa, ma ce ne sono di relativamente semplici da curare (lo accenna qui Simona Borgia Giardiniere Urbano)

(credit: @shahindesign; livingroom.thedecorhome.club)

5 – COLORI

Potevo non parlare di colori parlando del benessere in casa?

Ormai te l’ho ripetuto fino alla nausea: i colori hanno una forte valenza psicologica e quindi possono influenzare il nostro umore! (trovi il video qui!)

Quindi, nel creare la palette colori, è importante che tu valuti con attenzione le sensazioni che ti danno i colori senza limitarti al fatto che un colore ti piace tanto!

Fai una palette colori generale, per l’intera casa e poi declinala nelle varie stanze per poter provare emozioni diverse!

Mi spiego: ipotizziamo che nella tua palette colori ci siano il verde e l’arancione, essendo il verde colore molto rilassante, magari lo userai in maniera predominante (il famoso 60%) in salotto e in camera, mentre l’arancione che è un colore più vivace lo userai in cucina o in sala da pranzo…

(credit: Dulux; nakedkitchens.com)

 

Spero che questo articolo, su come portare benessere in casa, ti sia stato utile, fammi conoscere la tua opinione nei commenti!

Se vorrai condividere l’articolo con qualcuno a cui pensi possa interessare ne sarò onorata e mi aiuterai a farmi conoscere!

Se, invece, hai dei dubbi e vuoi una consulenza per casa tua non esitare a contattarmi!

Questa settimana vorrei fare una cosa diversa e parlare di elementi di design, nella fattispecie di 10 sedie iconiche che chi ama il design NON può non conoscere!

– EAMES CHAIR

Progettata dai coniugi Ray e Charles Eames nel 1950 per Herman Miller e prodotte da Vitra.

Allora era una sedia abbastanza futurisica perché fatta in plastica e abbinabile a gambe diverse  a seconda dell’utilizzo (si può anche avere nella versione a dondolo!)

(credit: Vitra; elisamacchi.com)

I coniugi Eames, quando hanno pensato a questa sedia, volevano creare qualcosa di “estremamente pratico”, mai si sarebbero sognati di riuscire a creare una vera e propria icona!

Con o senza braccioli, oggi sono tra le sedie di design più imitate e visibili ovunque, diventando un pezzo davvero senza tempo.

È una sedia lineare e semplice che si abbina a tutti gli stili, anche con lo stile classico, creando un bellissimo gioco di contrasti!

La si può usare ovunque perché la sua leggerezza e versatilità la rendono un pezzo ideale in qualunque interno!

(credit: shokodesign.com; hackrea.com)

– TULIP CHAIR

Disegnata da Eero Saarinen nel 1956 e prodotta da Knoll.

L’intento di Saarinen era di “ripulire i bassifondi delle gambe” di tavoli e sedie che secondo lui  rendevano “il mondo brutto, confuso e inquietante”.

(credit: Knoll)

Ecco quindi che nasce una sedia con un unico piedistallo flessuoso che richiama lo stelo di un fiore o un calice di vino.

Piccola curiosità: A partire dal 1966 la sedia è comparsa anche nella sala di comando USS Enterprise, l’astronave della serie tv Star Trek.

A oltre 60 anni di distanza questa sedia conserva tutt’oggi il fascino di un prodotto proveniente dal futuro, ma allo stesso tempo è diventato un oggetto consueto, familiare e tradizionale.

(credit: ceihawaii.com; eigenwijsdesign)

– CH24 – WISHBONE CHAIR

Progettata da Hans J. Wegner nel 1949 e prodotta da Carl Hansen & Son è una sedia dal design scandinavo, semplice, minimale dal caratteristico schienale sagomato a forma di Y!

Questa sedia è usata per aggiungere un tocco di calore, di eleganza e movimento all’ambiente.

(credit: Carl Hansen & Son)

Molto confortevole la sua seduta realizzata con una incordatura di cavi di carta che la rendono resistente e durevole.

Per produrre una di queste sedie sono necessari più di cento passaggi, molte dei quali fatti a mano!

Grazie al fatto che ha una struttura minimale è adatta anche in ambienti piccoli!

Piccola curiosità: ogni anno, alla ricorrenza dell’anniversario di nascita dell’autore l’azienda produttrice ne presenta una versione speciale in edizione limitata!

(credit: shop.mohd.it; xlab.design)

– PANTON CHAIR

Disegnata da Verner Panton nel 1960, è una sedia in plastica, la prima stampata in un unico pezzo con la tecnica dello stampaggio ad iniezione.

Pensata con l’obiettivo di produrre una sedia innovativa, particolare, ma comunque confortevole, che si potesse usare ovunque!

(credit: Vitra)

La comodità di questa sedia è il risultato della combinazione tra la struttura a sbalzo dal design antropomorfo e un materiale leggermente flessibile.

Dal 1967 è prodotta in serie dall’azienda Vitra.

La Panton Chair ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali di design ed è presente nelle collezioni di molti musei importanti.

Icona del XX secolo, possedere una di queste sedie di design significa avere a casa un pezzo davvero raffigurativo che dona movimento e anche eleganza all’ambiente, quasi come fosse una scultura!

Le trovi in tanti colori e potrebbe essere un modo di portare un tocco di colore accento in casa!

È una sedia talmente particolare che si adatta a diversi stili, anche a quello classico, apportando un po’ di giocoso contrasto che dona carattere!

(credit: vitra.com)

– DIAMOND CHAIR

Disegnata da Harry Bertoia nel 1952 e prodotta dall’azienda Knoll.

 “Se guardi queste sedie, vedi che sono come sculture fatte principalmente di aria. Lo spazio le attraversa” (cit. Harry Bertoia alla presentazione della sua sedia!)

(credit: Knoll)

La sua struttura è una rete realizzata in tondino d’acciaio cromato ha quindi un’estetica leggera, ma decisamente robusta, una vera e propria scultura!

La sua forma e le sue dimensioni la rendono praticamente una poltroncina.

Perfetta come seduta accento vicino al divano!

La sua struttura leggera la rende perfetta anche in spazi piccoli.

(credit: elisabethheier.no; vosgesparis.com)

– BUTTERFLY CHAIR

Conosciuta anche come B.K.F. Chair è stata progettata da Antonio Bonet, Juan Kurchan e Jorge Ferrari Hardoy nel 1938 e prodotta da Knoll.

(credit: Knoll; homemakers.com)

È formata sa una struttura tubolare e una “imbragatura” agganciata alle estremità rendendola una seduta sospesa!

Perfetta per aggiungere un tocco di calore, relax e “boho” agli spazi.

È un classico della modernità, simbolo di leggerezza e libertà, ma anche di un’eleganza informale e raffinata al tempo stesso.

La sedia è esposta al MoMa di New York.

(credit: meblo.hr, MB mobles)

– BARCELONA CHAIR

Progettata da Mies Van der Rohe nel 1929 e prodotta da Knoll.

Icona del movimento modernista, con la sua elegante semplicità incarna il celebre motto dell’autore “less is more” (meno è meglio).

(credit: Knoll)

È un perfetto connubio di innovazione e artigianato.

Concepita “per il riposo del re” Van der Rohe prende ispirazione allo scranno etrusco, sedia pieghevole usata in antichità da uomini di potere.

L’ispirazione e il riferimento culturale a una civiltà antica, insieme alla semplicità e alla purezza formale conferiscono alla Barcelona chair un fascino senza tempo!

Perfetta nel living o in uno studio per conferire eleganza e sofistichezza.

Il suo stile semplici e lineare e l’uso di materiali moderni, rendono queste sedie di design ideali per lo stile minimalista e contemporaneo.

(credit: metropolisdesign.it; 1stdibs.com)

– EAMES LOUNGE CHAIR E OTTOMAN

Progettati dai coniugi Ray e Charles Eames per Herman Miller nel 1956, sono ufficialmente chiamati Eames Lounge e Ottomana e prodotte dall’azienda Vitra.

Questa sedia non ha bisogno di presentazione, è tra le sedie più iconiche del XX secolo un pezzo di cultura americana.

(credit: Vitra; hermanmiller.com)

È una poltrona senza tempo, che combina in maniera ideale raffinato design, massimo comfort e alta qualità di materiali e lavorazioni.

È formata da tre pezzi di legno compensato con cuscini in pelle, con un basamento girevole è moderna, stilosa e dalle curve morbide!

La Lounge chair è nelle collezioni di venti musei negli Stati Uniti e in Europa.

Piccola curiosità: la trovi in molti film e serie tv come Dr. House!

È perfetta nel living, ma anche in camera da letto o nello studio (dimensioni permettendo!), è davvero ideale per rilassarsi, leggere o guardare la tv.

È un pezzo davvero rappresentativo che da quel tocco sofisticato all’ambiente!

(credit: houseandhome.com; ylighting.com)

– EGG CHAIR

Disegnata da Arne Jacobsen nel 1958 e prodotta dall’azienda Fritz Hansen.

(credit: Fritz Hansen; addesign.it)

La Egg Chair era nata per arredare il Royal Hotel di Copenaghen.

È la rivisitazione moderna della Bergere, la seduta dallo schienale alto.

Nasce in imbottito di pelle con base in acciaio, ma ora esiste in una infinita varietà di tessuti e colori.

È perfetta per aggiungere un tocco di colore e di glamour anche grazie alla sua forma sinuosa e organica.

(credit: trias.it; paybanks.ga)

– WOMB CHAIR

Progettata da Eero Saarinen nel 1948 e prodotta da Knoll.

Il designer desiderava riuscire a disegnare una sedia che riuscisse ad essere confortevole per la forma della struttura e non per la densità dell’imbottitura.

(credit: Knoll)

Ha una struttura organica e sinuosa e esiste in una varietà di colori, questo la rende ideale come seduta accento!

È una seduta che richiede particolari materiali e tecniche, molto innovative allora!

La poltrona  ha una forma arrotondata che avvolge il corpo in un confortevole e rassicurante abbraccio!

La sua forma semplice ed elegante la rende adatta a qualunque stile!

(credit: 9now.nine.com.au; madewithome.com)

 

Queste 10 tra le sedie di design più iconiche, ma, come puoi immaginare NON sono le uniche… magari ci ritorneremo!

 

Qual è, tra queste presentate, la tua preferita? Ne hai qualcuna in casa tua? Fammelo sapere nei commenti!

Spero che questo articolo ti sia piaciuto, fammelo sapere, la tua opinione è importante per me!

Se poi vorrai condividere l’articolo con un appassionato di design, ne sarò onorata!

In caso tu voglia una consulenza per la tua casa non esitare a contattarmi!

Vorresti una camera da letto che sembri più lussuosa?

Allora questo articolo fa per te!

Qualche tempo fa ho scritto un articolo su come rendere la casa più lussuosa, e, trasformato in video è stato in assoluto tra i più visti del canale…

Visto che l’argomento ti piace ho deciso di entrare nel dettaglio della camera da letto!

Leonardo da Vinci diceva “La semplicità è la suprema sofisticazione” e questo si può applicare in tutti i campi (pensa ad Audrey Hepburn in “Colazione da Tiffany”…) anche in interior!

Quindi quando si vogliono spazi eleganti, attraenti e lussuosi dobbiamo prima di tutto ricercare la semplicità!

1 – COLORI NEUTRI

Se vuoi che la tua camera da letto sia elegante e sembri più lussuosa dovrai trovare la giusta palette colori.

L’ideale è scegliere colori neutri, come bianco, beige e grigio, per i muri e per il mobilio più grande.

I neutri sono davvero la scelta migliore per esprimere lusso ed eleganza, anche perché sono versatili e facili da abbinare, e aiutano a creare ambienti piacevoli che stimolano il relax!

Come fare se ami i colori?

I colori accesi stimolano la mente e rischiano di non permetterti un relax completo, questo però non significa che non puoi usarli!

Ci sono 3 modi:

– il tuo colore preferito desaturato

L’ho detto quando ho parlato di neutri, se ad un colore aggiungi molto bianco questo diventerà un colore neutro con sottofondo di quel colore (puoi aggiungere nero per avere un neutro scuro).

Questo ti permetterà di avere il tuo colore preferito, ma non essendo acceso non avrà la componente eccitante!

– colori pastelli

Blu, verde o rosa pastello, sono colori tenui che comunque, abbinati a neutri, danno un poco di movimento pur rimanendo soft!

– a piccole dosi come colore accento

non devi rinunciare al colore vivace, se lo ami e lo vuoi in camera tua, lo potrai aggiungere come colore accento in alcuni oggetti come i cuscini!

Se lo stesso colore poi lo hai anche a parete in versione desaturata avrai un effetto wow assicurato!

La scelta del neutro dipenderà dallo stile che hai scelto per camera tua.

Stili come il minimalista, lo scandinavo e il contemporaneo prediliscono neutri puri come bianco, nero e grigio per mantenere la loro formalità e la pulizia dello spazio.

Altri stili come il classico, il japandi, il boho si abbinano bene a neutri caldi.

(credit: Westwing Italia; thespruce.com)

2 – CARTA DA PARATI

Ormai in commercio ci sono tantissimi tipi di carte da parati, e questo elemento davvero potrebbe essere un modo per rendere la camera da letto sofisticata e lussuosa.

Mantenendo colori neutri o comunque non troppo vivaci come spiegato prima, potresti decorare la parete letto con carta da parati.

Renderà quella zona il punto focale e se ben scelta darà ancora più importanza al letto, che è l’elemento principale della camera.

(credit: westwing.it; istockphoto.com)

3 – PIANIFICAZIONE DEGLI SPAZI

La pianificazione degli spazi è fondamentale per avere spazi gradevoli da vedere.

Non è tutto solo questione di estetica, così come non è solo questione di funzionalità, ma del bilanciamento corretto di questi due aspetti!

Per una camera da letto che possa sembrare più lussuosa è molto importante calcolare bene lo spazio “di manovra”.

Lo spazio tra i vari elementi deve essere sufficiente per potersi muovere facilmente!

Non solo questi spazi vuoti sono importanti anche per fare riposare gli occhi!

È quindi essenziale, prima di comprare i vari mobili fare una pianta in scala della stanza e di tutto quello che vorresti comprare.

Questo ti permetterà di posizionare al meglio tutti i pezzi ed eventualmente modificare quegli elementi che potrebbero risultare troppo ingombranti!

La prima cosa da vedere è di poter aprire porte e finestre senza ingombri e poi lo spazio di manovra tra i vari pezzi dovrebbe aggirarsi intorno agli 80 cm!

Se la stanza è piccola allora sarebbe meglio pensare ad elementi multifunzionali come un letto contenitore, per limitare il numero di mobili o complementi che creerebbero disturbo sia visivo che di movimento!

(credit: Akahana Homes Residences; Solteiras Noivas Casadas)

4 – VESTIRE IL LETTO

Il letto, come detto poco prima, è l’elemento principale della camera da letto e quindi è quello che dobbiamo curare di più!

Per un aspetto sofisticato è bene abbinare diversi tipi di tessuti che abbiano, magari, trame diverse.

Non è obbligatorio che il letto sia BIANCO per essere elegante!

Anche qui, come per i colori in generali, usa soprattutto neutri, magari di diverse tonalità e usa anche, come detto prima, trame diverse!

Per dare quel tocco in più usa un bel copriletto, ma aggiungi anche una coperta che abbia un tessuto differente:

– la puoi mettere ben piegata tutto lungo i piedi del letto per un aspetto più classico

– o quasi lanciata lì per caso., per un aspetto meno formale.

Questo creerà del contrasto dando maggior interesse alla stanza.

Saranno importanti anche i cuscini, perché daranno sontuosità al letto.

(parlo in dettaglio di cuscini qui!).

(credit:desenio.it; decoraideas.com)

5 – TENDE

Le tende sono importanti se vuoi far sembrare la tua camera da letto più lussuosa!

Per ottenere un aspetto elegante bisogna saper scegliere le giuste tende, che abbiano le giuste dimensioni e corrette proporzioni con il resto!

Qualunque sia lo stile che sceglierai ricorda che la tenda deve essere più larga di 1,5/2 volte la larghezza della finestra, esse, infatti devono “sporgere” lateralmente di una decina di centimetri.

Questo farà sembrare la finestra più larga e, aprendo le tende permetterai alla luce naturale di penetrare meglio!

Il bastone delle tende deve essere messo il più vicino possibile al soffitto per dare maggior respiro alla finestre e farla sembrare più grande.

In caso di soffitti molto alti è importante comunque posizionare il bastone almeno una quindicina di centimetri al di sopra della finestra.

Usa tende che arrivino a pavimento, le tende corte rimpiccioliscono l’ambiente.

Se proprio diventa impossibile o scomodo avere una tenda lunga, meglio optare per un pannello a vetro!

Scegli un bel supporto per le tende, in metallo o in legno e, ove necessario prendi dei bei terminali, che seguano bene lo stile della camera.

Attenzione ai tessuti, quando si dorme è importante riuscire a bloccare completamente la luce, quindi se non hai scuri, ante o tapparelle che possano fare ciò pensa all’opportunità di un doppio tendaggio, mettendone uno filtrante e uno oscurante!

Il doppio tendaggio apporta inoltre un po’ di contrasto e questo renderà la camera da letto ancora più elegante e la farà sembrare più lussuosa!

(credit: mydomaine.com; inredningshjalpen.com)

6 – PROFUMI

Lo abbiamo già visto, la percezione di uno spazio non è solo visivo, ma anche quello che sentiamo con altri sensi come il tatto e l’olfatto!

I profumi sono davvero importanti, non devono essere aggressivi, va da se, ma aggiungere essenze in camera da letto la renderà subito più sofisticata.

Lo puoi fare tramite candele profumate, diffusori con oli essenziali e vasi di fiori freschi!

Un profumo delicato aiuta a rilassarsi completamente!

(credit: westwing.it)

7 – PIANTE

A proposito di profumi, le piante apportano il profumo della natura, ma non solo!

Anche le piante apportano eleganza e lusso ad una camera.

Inoltre purificano l’aria rendendola più salubre!

Se vuoi conoscere le piante ideali per una camera da letto ti basterà guardare questo video!

(credit: westwing.it)

8 – SPECCHI

Qualunque sia la dimensione della tua camera uno specchio grande è indispensabile per rendere una stanza elegante e lussuosa!

Lo specchio aiuta a illuminare la stanza grazie alla sua capacità di riflettere la luce, inoltre darà l’impressione di una stanza più spaziosa.

Non è solo un elemento funzionale, ma anche un modo per aumentare lo stile, conferendo carattere all’ambiente.

Puoi appenderli al muro o, se particolarmente grandi, anche appoggiarli a terra.

L’importante sarà scegliere uno specchio che per stile, forma , materiale dell’eventuale cornice riesca a completare ed enfatizzare lo stile e il decoro che hai scelto!

Se la tua camera è piccola ti consiglio di posizionare lo specchio dove possa riflettere al meglio la luce, ma soprattutto in modo che rifletta una zona ordinata!

Questo farà sembrare la stanza più grande!

(credit: ramadaneidrecipes.com; Micheala Diane Designs)

9 – ILLUMINAZIONE

La luce è fondamentale e può cambiare la percezione degli spazi.

Per far sembrare la stanza più lussuosa, non usare solo una luce centro volta!

Distribuisci piuttosto la luce usando più fonti luminose:

– strisce led nascoste in una cornice che segue il perimetro della stanza, per una illuminazione generale

– luce specifica per la zona armadi

– abatjour

– piantane!

Più punti luce hai maggiore sarà anche il confort visivo oltre ovviamente a decorare!

Forma, materiali delle lampade dovranno, come sempre, esaltare lo stile della tua camera da letto.

Per gli abatjour, non avere paura di osare… non sei obbligata ad usare le stesse lampade, al contrario usarne due tipi diversi potrebbe creare un po’ di contrasto e movimento.

Le due lampade, diverse, devono avere un punto in comune, che può essere la forma, il colore o il materiale.

Se vuoi saperne di più su come scegliere le luci, ne parlo qui!

(credit: ramadaneidrecipes.com; lights.com)

 

Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile, mi farebbe piacere avere la tua opinione nei commenti.

Se vorrai condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare questo argomento ne sarò onorata!

Se invece hai bisogno di una consulenza per casa tua o anche solo una stanza non esitare a contattarmi!

Soluzioni filo muro, quali sono e come utilizzarli?

Se hai una casa dallo stile minimal le soluzioni filo muro sono davvero perfette per mantenere ambienti “puliti”, essenziali e minimal appunto!

In generale comunque queste soluzioni vanno bene anche con altri stili perché permetteranno di dare ancora più rilevanza allo stile scelto!

Comunemente vengono definiti soluzioni filo muro gli elementi a scomparsa, quelli che, quindi, non sporgono rispetto al filo della parete o al soffitto mimetizzandosi in qualche modo!

Vediamone ben 11!

1 – PORTE

Le porte a battente filo muro sono forse tra gli elementi di questa categoria più conosciute ed utilizzate.

Non hanno stipiti e cornici, hanno cerniere invisibili, e quando sono chiuse, se non fosse per i tagli e le maniglie scomparirebbero!

Queste porte sono più sottili rispetto al muro, quindi l’effetto “scomparsa” potrà esserci solo da un lato… bisognerà scegliere dove è più bello avere questo effetto.

Puoi sbizzarrirti con effetti particolari: queste porte, infatti, possono essere comprate ed installate a tutt’altezza (quindi arrivare a soffitto), oppure essere realizzate della stessa finitura della parete, sia esso semplice colore, carta da parati o legno (magari boiserie!).

(credits: lasartoriadellarchiettura.tumblr.com; CeramicheeDintorni)

2 – ANTE  E SPORTELLI

Se hai delle nicchie, dei ripostigli, magari un sottoscala, che vuoi chiudere, senza “dare nell’occhio” ecco che delle ante filo muro possono fare al caso tuo.

Puoi, con questo elemento, nascondere la zona lavanderia sia che tu ce l’abbia in bagno, tanto più se ce l’hai in cucina o in un’altra zona della casa!

Potresti anche fare un armadio a muro con ante filo muro per una mimetizzazione completa.

Nell’ingresso e nei corridoi, soprattutto se non sono grandi questo tipo di soluzioni, specialmente se concepite a tutt’altezza aiutano a non soffocare lo spazio!

(credits: comearredare.com; vertical.it)

3 – PANNELLI

Tutti abbiamo delle aree dove sono presenti degli impianti come, ad esempio, i collettori di acqua oppure il quadro dell’impianto elettrico.

Certo non sono il massimo dell’estetica e, solitamente, vengono coperti con dei pannelli che vengono “avvitati” al muro.

Se studiati prima ora è possibile usare particolari pannelli che, essendo a filo muro, chiudono questi vani in maniera pulita, essenziale e soprattutto discreta!

Questo vale anche per i pannelli con bocche di ventilazione degli impianti d’aerazione.

(credits: eclisse.it; aurainfissi.it)

4 – INTERRUTTORI

Anche gli interruttori della luce possono essere a scomparsa!

Questa soluzione è decisamente originale!

Per i più tecnologici esistono anche modelli touch, in questo caso i comandi sono nascosti dietro una placchetta in cristallo, con un led sempre acceso per essere visibile anche al buio!

(credits: it.aliexpress.com)

5 – BATTISCOPA

Anche il battiscopa può essere realizzato filo muro, senza quindi sporgere dalla parete.

Uno dei vantaggio di questa soluzione è che i mobili si appoggeranno perfettamente alla parete evitando quel, fastidioso e inestetico centimetro causato dal battiscopa tradizionale!

Non solo, aiuta enormemente per quanto riguarda le pulizie: la polvere non avrà superfici su cui depositarsi!!

Per gli amanti esistono anche battiscopa con led integrati… potrebbe essere un’ottima soluzione per chi si alza di notte ma non accende la luce: i led faranno da guida!

(credits: protoporte.com; allegro.pl)

6 – CASSONETTI PER AVVOLGIBILI

Ammettiamolo i cassonetti per avvolgibili sono davvero antiestetici, e spesso rendono difficili mettere eventuali bastoni per le tende!

Ebbene ora esiste la possibilità di incassare anche questi cassonetti con coperture filo muro decisamente meno impattanti alle vista!

(credits: sistemirasoparete.it; madewithhome.com)

7 – CORRIMANO

Lo confesso, questa soluzione l’ho scoperta da poco e mi ha davvero colpita!

Integrare il corrimano a parete potrebbe essere davvero ideale per quelle scale un po’ strette, perché libera davvero parecchio spazio!

Come per i battiscopa possono essere integrati con luce a led, aumentandone la funzionalità!

(credits: designboom.com; architonic.com)

8 – TENDE A RULLO

Quando ho parlato di tende (trovi il video qui) ho parlato anche di tende a rullo.

Ovviamente qui non parliamo di filo muro, ma di filo soffitto!

Non sono tende utilizzate spesso, ma certo sono adatte per chi ama lo stile minimalista.

Anche qui, per una maggiore “pulizia” e una migliore estetica è possibile nascondere la struttura di avvolgimento in una controsoffittatura in cartongesso.

Questo farà si che se la tenda è completamente aperta scomparirà nel controsoffitto!

Per una maggiore comodità è possibile avere avvolgibili azionabili a distanza.

Questa soluzione è valida anche per nascondere un telo per proiettore, magari in un ufficio!

(credits: gaiamiacola.it)

9 – BOTOLA

Rimanendo in ambito di filo soffitto, se hai una soffitta, oppure se hai un controsoffitto dove c’è un’area tecnica per gli impianti il pannello a filo soffitto ti permetterà di mimetizzare queste aperture, mantenendo la facilità di fruizione!

(credits: 2.teknoring.com; sistemirasoparete.it)

10 – FARETTI

Sempre in ambito filo soffitto, come non nominare i faretti ad incasso?

I faretti incassati in un controsoffitto di cartongesso sono una soluzione davvero quasi “invisibile”, devi sapere però che ne esistono anche di quelli senza cornice che quindi avranno un effetto ancora più pulito e lineare!

(credits: m.zxzhijia.com; Lighting Stores)

11 – PIATTO DOCCIA

Anche qui, con il piatto doccia, non parliamo di filo muro, ma di filo pavimento!

Esistono in commercio dei piatti doccia incassati nel pavimento, che consentono di non avere nessun tipo do gradino, seppur minimo, per entrare nella doccia

È anche possibile, con una corretta pendenza del massetto e inserendo un buon drenaggio dell’acqua, usare la pavimentazione stessa…
Questa soluzione ti permette di uscire dalle misure standard dei piatti doccia!

(credits: tavolla.com;vivere lo stile)

 

Conoscevi tutte queste soluzioni filo muro? Ne hai a casa tua una o più?

Spero che questo articolo ti sia stato utile, nel caso fammelo sapere con un commento!

Se vorrai poi condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare l’argomento ne sarò onorata!

Se hai bisogno di una consulenza per casa tua, non esitare a contattarmi!

Ho già accennato all’importanza di creare una moodboard quando si deve rinnovare una casa.

È importante creare una moodboard anche quando si ristruttura in modo da avere la visione completa dai materiali e finiture fino agli oggetti decorativi.

Oggi vorrei entrare nel dettaglio e vedere con te come creare la moodboard perfetta per i tuoi ambienti!

La moodboard vera e propria è fisica e fatta con immagini e anche materiali come un pezzo di piastrella, un ritaglio di stoffa ecc…

Fatta così è una tavola sensoriale a tutti gli effetti, oltre che vedere puoi toccare!

(credit:freepik)

(credit: Charles Allem Design)

Non è sempre possibile, ma soprattutto facile, poter fare una moodborad in questo modo, è molto più semplice farla digitalmente con le immagini.

Così fatta, correttamente sarebbe un conceptboard, ma la maggior parte delle persone la chiama moodboard e così farò anche io per praticità!

Come si può creare una moodboard?

– PINTEREST

Io credo che la maggior parte delle persone abbia questa applicazione che è davvero fonte di ispirazione.

Usare questa applicazione è uno dei modi più semplici e veloci per creare una moodboard.

Crea cartelle per ogni ambiente di casa e raccogli immagini dei mobili e accessori che vorresti comprare, dei colori che vorresti usare.

Le immagini le puoi prendere da Pinterest stesso, ma, almeno dal computer, puoi anche aggiungerle extra applicazione! Quindi se sai già, per esempio, che divano vorresti aggiungi quel divano del colore giusto!

Evita di mettere immagini di intere stanze, ma cerca di mettere foto degli elementi singoli, perché sfondo o altri elementi non “disturbino”.

Nella cartella creata avrai così tutto ciò che è di tuo interesse e vedrai subito se le cose stanno bene insieme o meno.

Ti basterà un click per aggiungere qualcosa oppure per eliminare qualcosa che ti disturba!

È divertente e davvero utilissimo.

Il bello di Pinterest è che puoi creare cartelle pubbliche o private; queste ultime puoi anche condividerle con chi vuoi per un eventuale parere o per una “collaborazione”. Tra l’altro è possibile aggiungere note ad ogni immagine.

Con i miei clienti uso molto questo metodo, almeno all’inizio perché mi aiuta a capire meglio i loro gusti e, di conseguenza, poi preparare loro proposte davvero mirate.

Purtroppo non è possibile esportare la cartella dall’app, e se la cartella contiene tante immagini lo screenshot tradizionale diventa inutile… come sempre c’è una scappatoia: una estensione del browser che si chiama “full page screen capture”.

Questa estensione permette di screenshottare l’intera pagina, quindi, in questo caso, tutte le immagini presenti nella cartella; puoi poi salvare il risultato come immagine o come pdf!

Et voilà la moodboard è fatta e stampabile!

– POWERPOINT O CANVA

Canva è un programma on line che è simile a powerpoint, con la differenza che puoi decidere le misure del file di base.

Esiste la versione free e ovviamente quella a pagamento.

Per creare una moodboord è assolutamente sufficiente la versione free.

In entrambi i casi prima cerca e raccogli in una cartella del computer tutte le immagini che ami.

Come per Pinterest ti consiglio di prendere foto dei prodotti e dei materiali, senza fronzoli attorno.

Una volta che hai tutte le immagini vai su powerpoint o su canva e metti insieme le tue immagini, adattandone le misure per farle stare tutte insieme.

Anche qui sarà facile eliminare, aggiungere o modificare un immagine in modo che l’insieme risulti coerente e armonioso.

Per esempio potresti vedere che il divano che hai scelto sta bene con il resto ma che devi cambiare il colore perché il tutto sia davvero equilibrato.

– PHOTOSHOP O ILLUSTRATOR

Sono entrambi programmi di Adobe e sono davvero versatili.

Come per Canva puoi decidere il formato di base e sceglierne uno facilmente stampabile.

Con entrambi questi programmi puoi davvero sbizzarrirti con le grafiche, sfondi, e modificare la grandezza delle immagini…

Inoltre grazie alle guide potrai riuscire ad allineare perfettamente le immagini… piccolo particolare di grande impatto visivo.

Non è difficile da usare, ma se non sei esperto certo ti prende del tempo!

Ho scoperto recentemente anche un altro programma on line che si chiama Milanote, che non nasce solo per le moodboard, ma proprio per progetti di interior design più in generale.

Non l’ho ancora studiato bene quindi te lo segnalo, se tu fossi curiosa, ma mi riservo di studiarlo!

 

Come vedi i mezzi per creare una moodboard sono tanti, l’importante è di usarla correttamente: le immagini che raccogli devono parlare di te, della tua personalità e del tuo stile di vita!

Una volta creata soffermati un attimo e poniti queste domande:

– mi piace quello che vedo?

– mi rappresenta davvero?

– posso fare meglio?

Gioca con le immagini, creando anche combinazioni di colori, dettagli e atmosfere diverse finché il risultato non ti soddisfa davvero pienamente!

L’obiettivo è di riuscire a creare un ambiente che ti rappresenti e che amerai!

Vedere le cose insieme ti porterà sulla strada corretta e ti farà comprare quindi le cose davvero giuste per i tuoi ambienti.

Il rischio se no è di andare in giro e comprare solo avendo idee vaghe!

Spero che questo articolo su come creare una moodbord ti sia stato utile!
Tu ne hai mai creata una? Nel caso fammelo sapere nei commenti!

Se poi hai bisogno di una consulenza per i tuoi spazi non esitare a contattarmi!

Come creare una palestra in casa senza comprometterne il design?!

Con quello che è successo nell’ultimo anno e mezzo è cresciuta l’esigenza di poter fare il proprio allenamento in casa.

Non tutti hanno la fortuna di poter dedicare un’intera stanza, foss’anche piccola, alla propria palestra personale, molto più facilmente occupa un po’ dello spazio di un altro ambiente.

Se sei una di quelle persone che ha iniziato a fare workout in casa e non vuole rinunciarci ecco alcuni suggerimenti per creare un angolo palestra, senza compromettere l’armonia dei vari ambienti!

L’individuazione del posto giusto e poi di come sistemarlo ovviamente dipenderà da che attività che svogli, ovvero di quali attrezzature necessiti!

SUGGERIMENTI PRATICI

– DOVE RIPORRE L’ATTREZZATURA

Onde evitare disordine sarebbe ideale avere una armadio, anche basso, dove riporre gli attrezzi.

Potresti pensare di fare un armadio personalizzabile all’interno per poterlo attrezzare e sfruttare al meglio ogni spazio.

Questo armadio dovrebbe essere posizionato il più possibile vicino all’area in cui farai i tuoi allenamenti.

La facilità di fruizione renderà più piacevole dedicarsi ai workout.

Per gli attrezzi più grandi, ove possibile, sarebbe un’ottima cosa prende quelli pieghevoli o comunque quelli facilmente spostabili in modo da riporli con facilità!

(credit: thespruce.com; ebay.it)

(credit: ikea; nelson-miller.com)

– ATTENZIONE ALLO SPAZIO

Ci sono degli attrezzi davvero super sofisticati e super tecnologici… ti consiglio però di non soffermarti solo a quello, guarda anche le dimensioni!

Se prendi un attrezzo di ultimissima generazione ma poi non hai lo spazio giusto avrai dei problemi di organizzazione dell’ambiente e facilmente anche di stile e design!

Inoltre se lo spazio non è adeguato rischi di non poterti allenare con comodità ma soprattutto in sicurezza!

Ovviamente lo spazio dedicato alla palestra dovrà essere in una stanza con finestre, arieggiare è molto importante per evitare cattivi odori e batteri.

Questo preserverà pitture, eventuali carte da parati e arredi!

(credit: sharingmysole.com; onekindesign.com)

– PAVIMENTAZIONE

Nell’area che userai per la tua palestra ti consiglio di evitare i classici tappeti, meglio avere il pavimento libero.

Per proteggere comunque il pavimento è bene ed usare i tappeti specifici per sport, che puoi poi mettere via quando hai finito l’allenamento.

(credit: ad-italia.it; William- Waldronotto)

SUGGERIMENTI ESTETICI

– COLORI E DECORAZIONI

Colori accesi e vivaci aiutano a dare energia, ma siccome non siamo in una palestra ma in casa è meglio mantenere un’atmosfera rilassante.

Sempre avendo ben presente la palette colori l’utilizzo di colori chiari o neutri è molto utile per donare sensazioni di relax e tranquillità!

Materiali naturali e piante amplificano la percezione di benessere, le piante in particolare purificano l’aria!

(credit: Cass + Nico; thespruce.com)

– I GIUSTI ATTREZZI

Anche la scelta degli attrezzi farà la differenza!

Prima di tutto non esagerare ad attrezzare il tuo angolo palestra, compra solo i pezzi necessari, laddove esistano attrezzi multifunzionali perché non comprare quelli?

Potrai avere un allenamento completo senza invadere la casa di troppi strumenti!

Fai attenzione ai loro colori, soprattutto se dovessero comunque, anche una volta riposti, essere visibili!

(credit: lejournaldelamaison.fr; warehouse3e.top)

– ANCORA UN’IDEA…

Come accennavo prima, non sempre è possibile nascondere la palestra quando non si usa, ma il trucco c’è:

resta il più possibile minimale, riponi gli attrezzi in mobili e complementi come consolle o librerie a cubo e aggiungi piante e cuscini come decorazioni!

Questo in qualche modo maschererà rendendo meno invasiva la palestra!!

(credit: @tammyrara; ikea)

Spero che questo articolo su come creare una palestra in casa ti sia stato utile, nel caso fammelo sapere con un commento!

Se vorrai condividere l’articolo con qualcuno a cui pensi possa interessare l’argomento ne sarò onorata!

Se invece hai ancora dei dubbi e vorresti una consulenza non esitare a contattarmi!

Comprare i mobili è così semplice come sembra? Sai davvero cosa guardare quando si acquistano i mobili si casa?

Questo genere di investimento non è una cosa che si fa alla leggera: cucina, divani, camere da letto sono tutti elementi che ti portano a spendere svariate migliaia di euro.

Il momento dell’acquisto è emozionante, ma spaventa anche un po’, come detto prima sai che andrai a fare un bell’investimento e vuoi essere sicura di prendere le decisioni giuste!

Allora ecco alcuni suggerimenti da prendere in considerazione e le domande che ti devi porre quando è ora di “passare all’azione”!

SOGGIORNO

DIVANO

Il Divano è senza dubbio tra gli elementi più grandi e costosi di questa stanza, quindi vediamo cosa tenere a mente:

– deve essere robusto

Divani con strutture in legno sono l’ideale perché davvero resistenti e robusti.

Certamente questo aumenterà il prezzo, ma è davvero la scelta migliore che puoi fare.

Sappiamo tutti che si trovano anche divani a prezzi davvero “vantaggiosi”, ma a discapito della qualità e soprattutto della durevolezza!

Cambiare divano dopo pochi anni non è davvero il massimo!

(credit: overstock.com; roomandboard.com)

– deve essere confortevole

Mi è capitato spesso di avere amici o clienti che si erano innamorati del design di un divano per poi trovarlo davvero scomodo!

Il divano è un elemento in cui devi poterti rilassare!!

C’è un elemento che può aiutarti: chiedi se sono presenti molle a compressione oppure molle a serpentina.

Le molle a compressione sono più durature e confortevoli, perché decisamente più elastiche!

(credit: yirilom.com; pinterest)

– attenzione anche alle imbottiture

La maggior parte delle imbottiture dei divani e fatta di poliuretano espanso indeformabile.

È un materiale duraturo e facile da mantenere… attenzione però alla sua densità: se il poliuretano sarà molto denso il divano risulterà troppo rigido, al contrario, con poca densità si sprofonderà!

Piccola nota sulla densità: nel poliuretano ci sono delle “bolle d’aria” più bolle ci sono più il materiale è denso!

Nel caso del divano bisognerà trovare un giusto equilibrio tra densità e resistenza al peso e una densità mediamente giusta potrebbe aggirarsi intorno ai 30-40 (questo almeno per le sedute, per gli schienali, che non devono reggere pesi si può anche scendere!

(credit: puresaltinteriors.com; bassettfurniture.com)

– scegli la fodera

Cotone, lino e pelle sono i classici rivestimenti dei divani e sono durevoli.

Materiali sintetici come microfibra sono molto facili da pulire!

Se hai bambini o animali la microfibra potrebbe essere la soluzione migliore proprio per la facilità di pulizia.

– attenzione alle misure

Il divano deve essere proporzionato alla stanza in cui viene messo, perché un divano troppo grande sovrasterà e uno troppo piccolo si perderà!

Ma devi fare anche attenzione a tutti i posti in cui devi passare con il divano per portarlo:

non solo porte o finestre, ma anche eventuali corridoi o scale!

POLTRONA – SEDUTA

Aggiungere una  poltrona o una seduta  nelle vicinanze del divano aggiunge davvero un tocco di stile all’ambiente e quindi è un investimento da considerare!

Questa seduta può essere del tutto uguale al divano (la classica poltrona) e fare da complemento “naturale”, oppure essere in contrasto con il divano, creando un po’ di ritmo!

Nella scelta della seduta, soprattutto se in contrasto con il divano, fai attenzione allo stile, ai materiali e a tutti i piccoli dettagli che possano fare la differenza!

(credit: beliani.it; artesanosdesign.com)

TAVOLINO

Un eventuale tavolino deve essere proporzionato al divano, leggermente più basso della seduta e ad una distanza che varia tra i 40 e i 50 cm (parlo di tutte le misure nell’arredo qui, se preferisci leggere lo trovi in versione articolo qui).

 

(credit: Pinterest)

La scelta dei materiali va fatta in base allo stile della casa, una cosa che posso dire è di evitare il vetro se si anno bambini!

Per quanto riguarda la forma invece l’ideale sarebbe assecondare lo spazio:

– se la stanza è rettangolare sono ottimi tavolini rettangolari o tutt’al più ovali.

– se la stanza è quadrata andranno bene tavolini quadrati o rotondi.

I tavoli rotondi hanno un vantaggio soprattutto nelle stanze piccole perché mantengono fluido il passaggio.

(credit: vivadecora.com.br; robadadonne.it)

CAMERA DA LETTO

LETTO

Una delle cose più importanti da tenere in considerazione è il materasso!

Deve essere super confortevole per permetterti di rilassarti e poter avere un buon sonno ristoratore! (curiosità: passi un terzo della tua vita sul materasso!!)

Per quanto riguarda il letto vero e proprio non basta guardare alla forma e allo stile!

La cosa più importante è infatti la rete! Un ottimo materasso su una pessima rete perderà un po’ delle sue buone proprietà!

Le doghe solitamente sono la scelta migliore, e tra queste doghe ricurve e non rigide.

Esistono anche doghe con differente portate di peso!

(credit: coppel.com; duomodesign.it)

Attenzione alle altezze!

La base del letto serve ad innalzare il materasso e la sua scelta dipenderà dallo spessore del materasso in modo che tu possa salire e scendere comodamente dal letto!

Non c’è un’altezza ideale tutto dipende dalla tua altezza, dall’età e anche dalla tua salute!

Per quanto riguarda lo stile ovviamente bisognerà vedere lo stile e l’atmosfera della stanza.

Come sempre il letto può essere coordinato con il resto dei mobili presenti oppure essere un elemento di contrasto!

Parti comunque sempre dalla tua palette colori e dal colore che hai scelto per la parete e da lì decidi de vuoi che tutto sia tono su tono, se vuoi un contrasto lieve oppure un contrasto più forte!

Anche per i materiali, legno, ferro o imbottito, guarda anche alla facilità di pulizia!

(credit: duomodesign.it; Tatiana Gedike; duomodesign.it)

ARMADIO E COMODINI

Come per il letto non è obbligatorio che armadio e comodini (ed eventuale cassettone) siano coordinati!

È una scelta personale, con tutto coordinato sei sicura di non sbagliare, ma potrebbe non rappresentarti al 100%.

Mixare pezzi differenti sicuramente crea ritmo e movimento!

(credit: ourhouseofmodesty.nl; Ikea)

SALA DA PRANZO

Il protagonista della zona pranzo è senza dubbio il tavolo e di questo bisogna decidere lo stile e i materiali!

Un tavolo in vetro è sicuramente molto formale, ha però la capacità di riflettere la luce elemento ideale per spazi piccoli.

Certo è sempre da pulire!!

Il legno sicuramente un elemento durevole e duraturo.

Come per la camera NON è obbligatorio che sedie e tavolo siano un set!

Anche qui è possibile mischiare!

Se decidi di prendere anche le sedie in legno hai due possibilità, cercarli di un colore similare per un tono su tono oppure in forte contrasto.

(credit: decorqeeny; thenordroom.com)

CUCINA

Il primo consiglio che posso dare è di partire dagli elettrodomestici, che sono anche quelli che incidono di più sul prezzo:

– frigorifero ad incasso o free standing?
– tipologia e grandezza del forno
– tipologia e grandezza del piano cottura
– tipologia e grandezza del lavabo (non è un elettrodomestico, ma ce ne sono di vari tipi e cambiano la vivibilità della cucina)
– Lavastoviglie sì o no?! da 60 o da 45?! Ad incasso o meno?

Gli elettrodomestici vanno scelti in funzione di come si vive la cucina (ne parlo con chef Patty Smit in questa intervista).

Capiti gli elettrodomestici migliori per te deciderai anche in che finitura comprarli: bianco, nero, acciaio… le possibilità sono tante, dipenderà ovviamente dallo stile di casa.

Capiti e scelti gli elettrodomestici allora studierai il resto della cucina!

(credit: Marmoraria Felcon)

 

Ovviamente dovrai considerare il budget a disposizione, ma una cosa che mi sento di suggerirti è di comprare quello che ami!
Se ti sei innamorata di un elemento e continui a pensarci vai e compralo!

Se sai di aver investito denaro per qualcosa di duraturo oltre che bello alla fine ne sarai contenta.

Inoltre ricorda che a spendere meno potresti spendere di più!

Se ti accontenti di qualcosa di meno caro, con una qualità più bassa, rischi poi di doverlo cambiare nel giro di poco tempo, spendendo alla fine di più!

Parti dagli elementi essenziali, piuttosto compra poco per volta!

Spero che questo articolo su cosa guardare quando si acquistano i mobili di casa ti sia stato utile, nel caso fammelo sapere con un commento!

Se vorrai condividere l’articolo con qualcuno a cui pensi possa interessare l’argomento ne sarò onorata!

Se invece hai ancora dei dubbi e vorresti una consulenza non esitare a contattarmi!

Come scegliere i quadri per la propria casa?

È una domanda che spesso mi fanno i miei clienti…

I quadri aiutano a mostrare il proprio stile e la propria personalità, ma come sceglierli nel modo giusto?

Vediamo 3 mosse per farlo al meglio!

1 – VALUTARE LO SPAZIO A DISPOSIZIONE

La primissima cosa da fare per scegliere i quadri è decidere quale muro decorare.

In ogni stanza quindi valuta dove vuoi che ci sia qualcosa di appeso al muro.

Una volta individuato l’area devi decidere che layout è migliore per quella parete.

Mi spiego: ci sono pareti in cui sta molto bene un pezzo unico, magari grande, e altre in cui l’ideale è una sorta di galleria!

 

Fatto questo devi pensare quindi alle misure non devono essere misure precise, vai a occhio, per ora devi solo farti un’idea!

2 – VISIONARE E SELEZIONARE

Ormai trovi davvero di tutto on-line, molti negozi hanno anche una vetrina sul web, e comunque ci sono tantissimi e validissimi e-commerce che hanno quadri (ti potrei nominare etsy, posterstore, desenio, oltre ad Amazon…).

Vai, osserva, e comincia a farti una lista di favoriti!

  • A questo punto ordina e dividi per stanze.Un consiglio banale, vai stanza per stanza e scorri le immagini con il telefonino per vedere ad un primo colpo d’occhio come stanno quei quadri con il resto dell’arredo.Fai questo con la luce naturale per avere una percezione più realistica del risultato finale.

    Questo ti permetterà una prima cernita su tutte le immagini che hai scelto e salvato tra i preferiti!

    In questa fase non preoccuparti se c’è una stampa che vedresti bene in due stanze diverse, sei ancora in fase di brainstorming!

  • Fai una stampa di ogni immagine che ti piace.Scrivi nel retro di che dimensioni vorresti ogni quadro.Se la stessa immagine ti piace per più stanze, non fare più copie, piuttosto scrivi dietro, oltre le dimensioni anche i vari posti in cui vedresti bene questo quadro!

    Con adesivo di carta metti queste stampe dove vorresti appenderli in versione quadro!

    A questo punto puoi vedere se effettivamente questa scelta ti convince!

    Dove sei sicura che NON va bene togli e metti via se era l’unico posto dove lo avevi pensato oppure comincia a cancellare da dietro le stanze NO e mettilo nella pila per l’altra stanza.

  • Se sei in forse prova a cambiare posizioni, fai delle foto al muro con le varie soluzioni che hai creato, poi togli tutto e passa alla stanza successiva, ci tornerai dopo.

    Fare le altre stanze potrebbe chiarirti le idee, soprattutto se ci sono delle immagini che vedevi bene in più stanze!

  • Anche per le posizioni che ti convincono fin da subito lascia l’immagine o le immagini attaccate al muro per qualche giorno, per vedere se è solo l’entusiasmo del momento o se davvero ti piacciono.

    Datti comunque un limite massimo per prendere questa decisione, se no rischi di non prenderla mai e di restare con i muri vuoti!

 

N.b. Mi raccomando i quadri devono essere in PALETTE!

Possono spiccare usando il contrasto o il colore accento, ma devono comunque mantenere i colori che hai nella palette di casa!

3 – PRENDI LE MISURE DEFINITIVE

Ora si fa sul serio!!!

Una volta che hai scelto quella che è l’immagine che vorresti appendere guarda qual è la misura che si avvicina di più a quella che avevi in mente nella prima fase e poi ritaglia dei fogli di carta o di cartone della misura giusta.

Fatto questo mettilo nella posizione giusta sempre con l’aiuto di nastro adesivo di carta.

Fare così ti aiuterà a capire se la misura che hai pensato è corretta, ovvero se è proporzionata a quella parete e anche ai mobili che hai nelle vicinanze.

Questo vale sia che tu abbia deciso di mettere un solo quadro, sia che tu invece voglia mettere vicini più pezzi fino ad arrivare ad una gallery.

Attacca in mezzo a questo pezzo di carta o cartone l’immagine che vuoi appendere è davvero il modo migliore per visualizzare tutto l’insieme.

Vedere il risultato finale è un modo fantastico per capire se stai facendo bene:

– se qualcosa non ti convince puoi cambiare, magari scambiando un quadro da una stanza all’altra, oppure semplicemente le misure;

– se, invece, le misure e l’immagine ti entusiasmano potrai poi comprare il quadro con la certezza che non te pentirai appena appeso al muro!

 

 

Spero che queste 3 mosse per capire come scegliere i quadri di casa ti sia stato utile, se invece hai già dei quadri, ma non sai come metterli lo spiego in questo video!

Se poi vorrai condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare l’argomento ne sarò onorata!

Se hai bisogno di una consulenza per qualunque ambiente di casa tua non esitare a contattarmi!

Come decorare con i cuscini.

Oggi vorrei affrontare un argomento leggero, ma ugualmente importante per la decorazione della casa!

I cuscini, infatti sono elementi che aiutano molto a dare personalità confort e calore alle nostre case.

Ovviamente disporre i cuscini con un certo criterio invece che “buttarli” a caso farà la differenza in termini di stile ed eleganza!

I cuscini principalmente vengono usati sui divani, poltrone, panche, letti e per i fortunati su davanzali delle finestre quando sono più basse…

Vediamo ora come decorare con i cuscini vedendo come sceglierli e come posizionarli!

DIVANO

COME DISPORLI?

Parti dai braccioli e avanza verso il centro.

Parti da quelli più grandi, aggiungi quelli piccoli e, se li hai chiudi con quelli dalle forme particolari.

Puoi occupare tutta la superficie del divano, ma se vuoi dare l’impressione di un ambiente più ampio rimani solo sulle estremità!

– Perfetta simmetria

La simmetria nella nostra mente crea un senso di pace e di ordine!

Per questo puoi disporre i cuscini in perfetta simmetria, in questo caso dovrai comprare i cuscini in coppia e fare la stessa composizione in entrambe le estremità partendo da quelli più grandi.

La forma quadrata è da prediligersi perché si adatta perfettamente a qualunque divano e qualunque stile!

Questo non significa che non si possono usare cuscini di altre forme, al contrario nel centro potrai, se vorrai, poi metterne uno di questi!

Darai un po’ di movimento e di carattere!

(credits: Your Space Furniture; olagiatingunaika.gr)

– In modo asimmetrico

La simmetria potrebbe, risultare noiosa, e anche se “calma” la mente potrebbe non essere il tuo genere, in questo caso dove hai meno cuscini cerca di metterli o più grossi oppure con colori più accesi.

Questo farà si che si manterrà un equilibrio nonostante l’asimmetria!

– divano con chaise longue

Se hai un divano con chaise longue la perfetta simmetria non ha senso inquanto già il divano è asimmetrico!

Se questa è la situazione è bene mettere uno o due cuscini in più nella parte senza penisola o, se il numero è uguale, fare come prima, avere dimensioni maggiori o colori più accesi.

Questo per bilanciare il peso visivo che la penisola da!

(credits: pianetadesign.it; Enorm d’ Acheteromme)

– divano angolare

Se hai un divano angolare, la simmetria è la soluzione che ti consiglio.

Metti sia in corrispondenza dei braccioli una coppia di cuscini, uno un po’ più grande e uno un po’ più piccolo come visto prima.

In  centro, puoi fare in due modi:

– mettere tre cuscini, gli stessi che hai in corrispondenza dei braccioli, ma “raddoppiando” quello piccolo e posizionandoli ognuno verso un bracciolo.
Questo per un perfetto equilibrio.

– mettere cuscini un poco particolari che però magari riprendano colori o texture dei cuscini laterali.
Questo manterrà una simmetria di base, ma la rallegrerà!

(credits: studio-mcgee.com; homemakers.com)

QUANTI CUSCINI METTERE?

Per il numero di cuscini ci sono un paio di suggerimenti che possono essere utili:

– è un’ottima cosa che il numero di cuscini sia dispari.
Lo abbiamo visto nelle composizioni sulle superfici, il numero dispari crea movimento e ritmo, quindi va molto bene anche per decorare con i cuscini.

– Anche se non riempi tutto lo schienale i cuscini dovrebbero essere uno o due in più rispetto al numero di posti del divano.
Un divano a due posti dovrebbe avere almeno tre cuscini, che puoi posizionare tutti da una parte o due da un lato e uno dall’altro.

(credits: Amber-Interiors; realestate.com.au)

CHE MATERIALI, COLORI E FANTASIE SCEGLIERE?

Quello che davvero farà la differenza saranno i materiali, i colori e le fantasie che sceglierai per i tuoi cuscini…

Come sempre viene in gioco la palette colori che hai scelto per la casa e che sarebbe bene seguire anche qui.

I cuscini possono avere un colore uguale o molto similare al divano, per un tono su tono, alternando magari solo le saturazioni, per dare comunque movimento.

Oppure potrebbero essere in contrasto, magari riprendendo il colore della poltrona accento o di un quadro…

In questo caso l’importante ripetere quel colore sia nei cuscini che in altri elementi.

Per quanto riguarda i materiali, non ci sono regole vere e proprie, tutto dipende da ciò che vuoi comunicare. Puoi anche avere materiali diversi a seconda della stagione con, per esempio velluti e lane in inverno, e cotone e lino per l’estate.

Per le fantasie delle fodere, si possono abbinare anche tipi diversi di disegno, l’importante è che abbiano grandezze diverse, ovvero che uno sia un po’ più grande e spicchi per importanza.

Se i disegni sono molto diversi tra loro come per esempio righe e fiori, sarebbe ideale che abbiano un punto in comune come il colore! (parlo di come mixare fantasie diverse qui!)

(credits: jennakateathome.com; ruemag.com; Becca Booker)

POLTRONA, PANCHE, DAVANZALI BASSI

POLTRONA

Sulla poltrona è meglio non esagerare e mettere un cuscino solo, soprattutto se la poltrona non è grande.

Comunque direi di non metterne più di due ovviamente con dimensioni diverse.

PANCHE E DAVANZALI

Anche qui direi di non esagerare, perché in caso di panche stiamo allestendo qualcosa di molto minimal e nel caso di davanzali si andrebbe a disturbare la visuale!

In entrambi i casi puoi seguire i suggerimenti che ho dato per i divani, sono perfetti anche qui.

L’unica cosa è che, sulle panche almeno, eviterei i cuscini dalla forma particolare e terrei solo i quadrati.

(credits: homemakers.com; lindyegalloway.com; opo-7.top)

LETTO

Decorare il letto con i cuscini gli conferisce importanza, eleganza e calore!

è vero che togliere e mettere i cuscini ogni sera e mattina richiede un po’  di tempo, ma questo verrà ampiamente ripagato dal colpo d’occhio che darà!

QUANTI METTERNE E COME DISPOSPORLI?

Bisogna partire ovviamente dai guanciali e, sia che tu abbia un copriletto classico, sia che tu usi il piumone con relativo copripiumone:

– li puoi lasciare orizzontali (sotto il copriletto se ce l’hai)

– metterne due, uno sopra l’altro (piegando il copriletto in caso, come si fa con il lenzuolo)

– metterli in verticale appoggiandoli alla testata

La scelta è ovviamente personale, che non influirà molto sul decorare con i cuscini.

Una volta sistemati i guanciali ci sono varie opzioni:

– due cuscini 50×50 appoggiati ai guanciali, seguiti poi da un cuscino 40×40 messo in centro (puoi anche fare la stessa cosa con i cuscini di una misura più grande ovvero 60×60 con un 50×50)

– due cuscini 50×50 appoggiati ai guanciali, seguiti da un cuscino rettangolare al centro.

– due cuscini 60×60 sempre appoggiati ai guanciali seguiti da due cuscini 50×50 e poi uno 40×40 al centro

– due cuscini 60×60 seguiti da due 50×50 e poi uno rettangolare.

Queste le disposizioni classiche, le più usate, come scegliere?

Direi che è una questione di praticità soprattutto!

Tutte appagano l’occhio se si usano correttamente materiali fantasie e colori, devi vedere tu prima di tutto quale ti piace di più e poi ovviamente quello che sistemi più facilmente al mattino!

(credits: lifeoncedarlane.com; thelilypadcottage.com)

CHE MATERIALI, COLORI E FANTASIE SCEGLIERE?

Nel scegliere materiali colori e fantasie devi tenere presente il colore della struttura del letto e del copriletto o copripiumone.

Come sempre i colori dovranno essere in palette da lì hai tre possibilità

– tono su tono quindi cuscini con gli stessi colori del copriletto/copripiumone con solo saturazioni diverse

– tutti in contrasto al copriletto/copripiumone.

– soprattutto con le composizioni con più cuscini puoi decidere di mettere una fila di cuscini in contrapposizione e una tono su tono… questo crea movimento e ritmo!

Qualunque sia la tua scelta mi raccomando di giocare anche con le saturazioni in modo da non avere composizioni troppo “piatte”!

Quello a cui dovrai fare attenzione sono le fantasie!

Se hai un copriletto/copripiumone molto fantasioso conviene mantenere i cuscini un po’ più “semplici”, qualcuno anche solo a tinta unita.

Viceversa se fosse il copriletto/copripiumone ad essere a tinta unita puoi sbizzarrirti di più con le fantasie!

(credits: Lauren Ireland; H O O M S; Better Homes and Gardens)

 

Come detto per i cuscini del divano puoi assolutamente mixare fantasie diverse facendo attenzione alle grandezze! (di nuovo, parlo di come mixare fantasie diverse qui!)

Spero davvero che questo articolo ti sia stato utile per capire come decorare con i cuscini

Se poi vorrai condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare l’argomento ne sarò onorata!

Se hai bisogno di una consulenza per qualunque ambiente di casa tua non esitare a contattarmi!