Sapere scegliere quanti e quali quadri avere per decorare le pareti di casa può sembrare un gioco da ragazzi, ma così non è!

Il rischio di un risultato poco gradevole è davvero dietro l’angolo.

La parete può essere considerata un foglio bianco, una vetrina per mostrare chi sei, attraverso colori, forme e composizioni!

E alle volte è proprio lì la difficoltà, si rischia di mettere troppe cose diverse che poi creano confusione!

Riuscire a decorare correttamente la parete, invece, renderà la stanza unica e particolare, che racconterà chi sei!

Quadri e foto hanno un significato particolare per ognuno di noi, e le emozioni che ci provocano dipendono dalle esperienze e storie personali.

Pur essendo un processo emozionale, come capita per l’arredo, ci sono alcuni passi che possono aiutare in questa scelta per pareti armoniose che parlino di te!

Vediamoli insieme!

– VALUTA LO STILE CHE HAI SCELTO PER L’ARREDO

Che tu abbia già arredato o lo stia facendo, la scelta dello stile condizionerà il come potrai decorare le pareti!

Ogni stile ha infatti dei tratti distintivi che anche le decorazioni devono seguire.

I quadri dovranno quindi complementare ed esaltare materiali e colori tipici di quello stile.

Se scegli uno stile scandinavo sceglierai foto e quadri dai colori neutri o pastello per esaltare i colori tipici di questo stile.

Oppure se optassi per uno stile shabby cercherai quadri e foto “romantiche” per mantenere il caratteristico mood dello stile!

Ovviamente potresti anche decidere di creare un qualche interesse visivo, mettendo quadri in contrasto con al tua palette colore o con lo stile scelto.

Questa scelta è molto caratterizzante, quindi falla con consapevolezza, se ami davvero questo contrasto!

(credits: elledecor.com; janetclarkathome.com)

– I/IL QUADRO/I SARANNO IL PUNTO FOCALE DELLA STANZA?

In ogni stanza è importante avere un punto focale, un’area a cui diamo più importanza e che vogliamo sia la prima cosa che si veda quando si entra.

(se vuoi saperne di più sui punti focali ne parlo qui)

Ogni stanza però può avere un solo punto focale altrimenti si creerebbe confusione.

La parete dove vuoi mettere il o i quadri è il punto focale della stanza, oppure no?

La scelta dei pezzi da appendere ovviamente sarà diversa:

– se si tratta di punto focale allora dovrà essere un pezzo di un certo impatto,

– in caso contrario dovrà essere un elemento che completa, ma più “soft”

(credits: Studio Bomb; scandinaviastandard.com)

– SCALA E PROPORZIONI

Capita spessissimo di avere dei quadri troppo piccoli rispetto alla parete e/o al mobile che e collocato sotto.

Un quadro troppo piccolo fa percepire la parete come incompiuta, se invece fosse troppo grande creerebbe chiasso visivo!

Un quadro, o una galleria di quadri deve essere proporzionato non solo alla parete in cui verrà appeso, ma anche rispetto ai mobili presenti nell’ambiente.

Se appendi un quadro sopra al letto, al divano o ad un mobile, questo quadro dovrebbe avere una larghezza di 2/3 del mobile.

È una delle misure che contano nell’arredo, ne parlo qui.

Se scegli di mettere un solo quadro in una parete, e null’altro questo dovrebbe occupare dal 60 al 75% della parete!

Più piccolo si perderebbe, e sembrerebbe messo lì a caso, più grande soffocherebbe l’ambiente.

(credits: Etsy- ArttideArt; Knoll)

– COMPOSIZIONE DI QUADRI

Un’alternativa all’unico quadro è creare una composizione di più quadri dalle dimensioni diverse.

Questo crea sicuramente un po’ di movimento che può creare una atmosfera giocosa.

Scegliere correttamente i pezzi da usare per la composizione potrebbe essere un po’ impegnativo.

Ci deve essere un elemento comune che li lega insieme!

Potrebbe essere il soggetto, i colori o le cornici!

Prudenzialmente crea prima la tua composizione a pavimento per vedere se tutto è armonioso.

Prova anche diverse sistemazioni per scegliere quella che davvero di piace e rappresenta di più!

Usa poi fogli di carta o cartone della stessa dimensione del quadro, segnando anche la posizione dei ganci, e attacca questi fogli a muro con nastro adesivo di carta.

Questo ti permetterà di vedere anche se la composizione è proporzionata rispetto alla parete e soprattutto a controllare le altezze!

Quando sei certo che sia tutto a posto, pianta i chiodi e sostituisci la carta con le cornici vere!

(credits:  The Chrishelle Factor; Anna K. Cottrell)

– ATTENZIONE ALLE ALTEZZE E DISTANZE

Un’altra cosa da tenere conto, come accennato prima, sono le altezze a cui si appende e, in caso di composizione, anche le distanze tra i vari elementi.

Se un quadro è appeso troppo in alto sembrerà “volare” e essere un pezzo a se stante!

In caso di più quadri, se i quadri sono troppo vicini si creerà confusione, se troppo lontani non sembreranno appartenere alla stessa composizione.

Le altezze e distanze da conoscere sono:

– il centro del quadro (o della composizione) dovrebbe essere ad altezza occhi, tra i 145 e i 160 cm da terra.

– la distanza tra quadro e divano o letto dovrebbe aggirarsi tra i 15 e i 25 cm

– in caso di composizioni le cornici dovrebbero essere distanziate dai 5 ai 10 cm

(credits: Etsy)

– ATTENZIONE A COME RIPRENDI I COLORI NEL RESTO DELLA STANZA!

Abbiamo visto prima che i quadri devono riprendere stile e colori del tuo arredo, per complementare ed esaltare.

Un errore che ho visto fare è quello di riprendere gli esatti colori, per esempio del divano!

Così diventa un po’ troppo!

Se è bene riprendere i colori è anche un ottima cosa riprenderlo in saturazioni e sfumature diverse!

Si resta in palette, ma si crea anche un po’ di movimento!

Inoltre fai attenzione anche alle fantasie, alle texture presenti e magari riprendili nei quadri!

Un esempio se hai molto legno naturale in casa, delle immagini di natura, come la foresta è un richiamo molto valido!

(credits: Amazon)

– CORNICI SI O NO?

In linea generale le cornici, anche le più semplici, danno un tocco di eleganza e “solennità”, mentre la tela da sola crea atmosfere più informali.

Solitamente le tele senza cornici sono meno costose di quelle incorniciate, il mio consiglio è di evitare di comprare quelle tele generiche, vendute su larga scala.

Prendi piuttosto dei dipinti originali, avranno un impatto sicuramente diverso!

In caso di cornici con vetro, fai attenzione all’illuminazione, per non rischiare che il riflesso della luce nasconda il quadro!

(credits: etsy; Boxerjam)

– NON SOLO MURI!

Non esistono solo i muri per esporre i quadri!

Potresti appoggiarli su una mensola della libreria, su una madia, o anche a terra se sono molto grossi!

Questo crea qualcosa di diverso e particolare apportando un certo interesse visivo all’ambiente!

(credits: scandinaviastandard.com; kristina_dam_studio)

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!

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