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“Ma, è possibile anche fare una consulenza on-line?”

Ultimamente è una domanda che mi viene spesso rivolta.

Grazie ad internet, con il sito, ma soprattutto con il canale Youtube, sono, con mia somma gioia, entrata nelle case di molte persone, italiane e non.

Molti, forse anche tu, cercano di mettere in pratica i miei suggerimenti laddove lo ritengono necessario.

Qualcuno però vorrebbe di più, ma teme che la distanza possa essere un ostacolo!

E allora oggi voglio dirti che la consulenza on-line è possibile e voglio spiegarti come funziona!

Un neo la consulenza on-line ce l’ha, per quanto mi manderai le varie misure, non potremo fare mobili su misura e, pur dando un’ida generale per la cucina, sicuramente avrai bisogno che il rivenditore venga a prendere le misure ed eventualmente adatti il progetto allo spazio.

Ma, a parte questo, TUTTO il resto è fattibile!

Entriamo dettaglio.

PRIMO STEP – CONOSCIAMOCI

La prima cosa che faremo è una bella telefonata, ancora meglio una video chiamata, che renderà tutto meno impersonale e ci permetterà di parlare quasi fossimo nella stessa stanza.

Mi dovrai raccontare tutte le tue esigenze, cosa vuoi migliorare e perché.

Ovviamente mi dirai anche tutte le idee che hai e, soprattutto, che cosa vuoi provare in quel o quegli ambienti.

Avrò poi bisogno che tu mi mandi un po’ di fotografie e una piantina.

Questo che mi permetterà di capire l’entità del mio intervento e di dirti quale sarà il tuo investimento per la mia consulenza online.

SECONDO STEP – MISURE E ANCORA IDEE

Una volta definito l’accordo di consulenza si comincia!

È possibile che io crei una cartella condivisa su Pinterest, ovviamente privata, che vediamo solo tu e io.

Sì, lo so, ho detto più volte che non si deve copiare dalle immagini trovate sulle riviste o on-line, ed infatti non lo faremo!

La cartella però per due motivi:

– capire e conoscerti meglio (lì infatti non dovrai salvare solo ambientazioni ma TUTTO quello che ti piace, anche moda e paesaggi…)

– condividere idee che mi sembrano possano essere giuste

Nel frattempo io metterò giù la piantina sul mio programma 3d e lo metterò in scala rispetto alle misure che mi darai.

Non sarà un render foto realistico, ma un disegno tridimensionale che ti permetterà di capire i volumi, i colori e le forme.

TERZO STEP – PRIMA PROPOSTA ED EVENTUALE REVISIONE

Una volta arredato secondo quello che ci siamo detti ti manderò un report con le immagini del mio disegno 3d tutte le spiegazioni del perché di alcune proposte e soprattutto idee di mobili e/o complementi d’arredo.

Non è facile proporti un mobile preciso, perché non so che cosa hanno i mobilifici che hai nelle tue zone, quindi saranno esempi presi on-line, per darti l’idea della forma.

Sul disegno i mobili saranno ovviamente in scala e ti darò le misure indicativa (minime e massime) dove necessario, come potrebbe essere per il divano!

Una volta che l’avrai visionata ci rivedremo e mi dirai quello che ti piace e quello che eventualmente non ti convince!

Nel caso qualcosa non sia ancora nelle tue corde andrò a fare le modifiche, affinché la casa o la stanza sia cucita su di te e ti rappresenti!

QUARTO STEP – RESTO QUI PER TE

Una volta che il progetto è finito la consulenza on-line non è conclusa!

Perché?

Beh, perché come dicevo prima io non so cosa offrono i negozi di arredo che hai nelle vicinanze e quindi potrebbe capitare che trovi un mobile o un complemento che non è uguale a quello proposto, ma che ti sembra che possa andare come forma e colore…

Se hai dei dubbi ti basterà mandarmi una foto e insieme vedremo se è la soluzione migliore!

Che te ne pare?

Ti faccio vedere alcune recensioni di chi ha provato la consulenza on-line con me!

Spero che questo articolo ti sia piaciuto, come vedi una consulenza on-line è fattibile, anche se non siamo vicini!

Se hai bisogno quindi non esitare a contattarmi!!

Crearsi un piccolo angolo relax in casa, dove potersi rifugiare e prendere un momento SOLO per se stessi è diventato fondamentale in una società frenetica che va sempre più di corsa.

Durante la pandemia abbiamo imparato l’importanza di creare un angolo studio (ne parlo qui) per lo smart-working, oserei dire che dobbiamo dare la stessa importanza anche all’angolo relax, per potersi ricaricare!

Riuscire ad aver una casa che ti rappresenti già ovviamente aiuta moltissimo, ma soprattutto se non abiti da solo/a avere proprio un angolino dedicato è essenziale.

Allora vediamo dove e come ricreare un piccolo angolo relax!

CAMERA DA LETTO

È vero che la camera è già la stanza dedicata al riposo, ma se si può sarebbe un’ottima cosa dividere il sonno vero e proprio dal relax.

Più volte ho sottolineato l’importanza di avere una piccola seduta in più in camera, vuoi un pouf, vuoi una panchetta ai piedi del letto, per non sedersi sul letto quando, per esempio, devi metterti le scarpe, lo stesso vale per il relax.

Il letto andrebbe preservato solo per dormire!

Quindi come creare un angolo relax in camera da letto?

A seconda dello spazio a disposizione potresti mettere una poltroncina o un divanetto in un angolo, magari con una lampada da terra, o un tavolino e una lampada da tavolo, vicino.

Questo ti permetterà di rifugiarti ogni volta che ne avrai bisogno, per riposarti, leggere, ascoltare la musica… tutto quello che vuoi e ti fa stare bene!

(credit: Anne Turner Carroll; Ikea)

(credit: decorpad.com; sklum.com)

BAGNO

Ammettiamolo, quando non si vive soli, spesso il bagno è l’unico posto dove potersi chiudere per un attimo e stare tranquilli!

Potrebbe non sembrare il posto più bello, ma se assolve alla sua funzione e ci si riesce a rilassare davvero allora è perfetto!

Io per esempio ho preso l’abitudine di alzarmi 5-10 minuti prima del solito, quando ancora tutto tace e tutti dormono, mi infilo in bagno e penso a me!

Mi lavo, mi curo, mi trucco il tutto nella pace più assoluta!

Dopo sveglio la truppa e inizia la giornata, ma onestamente inizia meglio!

Abbiamo visto come cercare di far sembrare un bagno più grande e i trend come avere un angolo relax?

Beh se hai la vasca valuta di usarla ogni tanto, con i sali, qualche candela se ami il genere.

Se sei una persona che, quando sei diciamo seduto/a tranquillo/a, ama leggere, prevedi di avere una cesta, un tavolino con delle riviste o dei libri!

Puoi anche prevedere una piccola seduta, anche un semplice pouf da usare per i tuoi rituali di relax e/o bellezza.

Concediti sempre un momento per la cura di te stesso/a, sentirsi bene è sempre molto importante!

(credit: westwingnow.it; bookbub.com)

(credit: marshallwatsoninteriors.com; westwingnow.it)

SOTTOSCALA

Hai una scala in casa? Bene potresti sfruttarne la nicchia sottostante!

È una delle soluzioni che ho proposto parlando di sottoscala appunto!

È possibile che per sfruttare al meglio questa zona sia necessario fare qualche lavoro di muratura, ma potrebbe davvero valerne la pena!

A seconda della grandezza puoi mettere una poltrona con una lampada, un divanetto, una panca con seduta imbottita…

Tutto quello che serve per ricavare, in quella nicchia un angoletto accogliente dove rintanarsi ogni volta che ne senti la necessità!

Sottoscala-relax-1

(credit: decoist.com; monarossberman.com)

(credit: Houzz, modsy.com)

VICINO O DENTRO LA LIBRERIA

Sono certa che da qualche parte hai una libreria, o stai pensando di metterla, bene anche questo è un posto ideale per creare il tuo angolo relax!

Va da sé che una seduta e una luce messi vicino sono perfetti, ma mi permetto di darti un’idea originale: creare l’angolo NELLA libreria!

Particolare vero? Così ti immergi totalmente nei tuoi amati libri!

Baserà mettere le mensole in maniera da lasciare uno spazio abbastanza ampio per metterci dei cuscini comodi e riuscire a starci comodi senza sbattere la testa!

Quest’idea è applicabile sempre, ma sicuramente è fantastica per la camera dei ragazzi!

Potrebbe essere uno sprone in più per dedicarsi alla lettura!

(credit: westwingnow.it; deft.space)

(credit: cotemaison.fr; @carolmiluzziarquitetura)

SOTTO LA FINESTRA

Grande o piccola che sia la finestra, se è in una buona posizione, magari con una bella vista, o comunque da dove entra una buona luce, quello è un altro ottimo posto per creare un angolo relax.

Se non hai il termosifone sotto puoi pensare di creare una bella panca della stessa larghezza della finestra, sempre con seduta imbottita!

Immagina di accomodarti comodamente mentre guardi fuori ascoltando la musica e magari bevendo qualcosa di tuo gradimento in tutta tranquillità!

Se invece c’è il termosifone, basterà mettere una poltroncina vicino, sempre con un tavolino o una mensolina per poter appoggiare il necessario e avere una luce!

Puoi anche pensare ad una sedia appesa a soffitto! È un’altra idea originale che potrebbe dare quel tocco in più a questo spazio!

(credit: planete-deco.fr; phunu365.net)

(credit: westwingnow.it; cityfarmhouse.com)

CORRIDOIO/ENTRATA

Non sottovalutare eventuali corridoi o l’entrata per creare un angolo relax, non ci sono posti giusti o posti sbagliati!

È molto probabile che ci sia una zona che non è sfruttata la meglio, un angolo “morto” o una nicchia… se questo è il caso, beh potrebbe davvero essere il posto giusto per una angolino personale.

Anche qui un divanetto o una poltroncina, magari una chaise-longe o ancora una sedia a dondolo… tutto quello che ti piace di più e ti aiuta a rilassarti davvero!

(credit: styleandcreate.com; thelovelydrawer.com)

(credit: el-mueble; stylebyemilyhenderson.com)

BALCONE

Per quanto piccolo possa essere sicuramente sarà possibile sistemare le cose per poter creare un angolo relax.

In una altro articolo racconto in dettaglio come arredare i balconi (qui in versione video).

Come fare in inverno?

Tante coperte, ma anche bracieri o un ombrellone riscaldante per riuscire a trovare la giusta temperatura anche all’esterno!

Non porre limiti alla fantasia!

(credit: LivingAfterMidnight; biocaminionline.it)

(credit: myparadissi.com; stadshem.se)

IMPORTANTE

Ovunque tu farai il tuo angolo relax ricorda l’importanza di una buona illuminazione e di aggiungere anche candele e magari diffusori per aiutare il totale relax!

Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare l’argomento, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere!

Se in vece hai bisogno di una qualsiasi consulenza per casa tua non esitare a contattarmi!

Oggi mi piacerebbe parlare con te di uno stile particolare molto popolare negli ultimi tempi: il Wabi-Sabi.

Non mi sono mai soffermata su uno stile solo, perché sono estremamente convinta che difficilmente uno stile solo possa rappresentare a pieno una personalità!

Ho parlato dei maggiori stili (qui in versione articolo e qui in versione video), perché è giusto conoscerli, ma in generale senza mai andare nel dettaglio e questo per evitare che ci si possa “concentrare” su uno stile solo.

Il rischio, in quel caso, è di copiarlo e imitarlo, ma sappiamo che poi si rischia di finire come quando si copia dalle immagini che si trovano sulle riviste o su internet: una casa bella ma che non ci rappresenta fino in fondo (qui l’articolo e qui il video in cui ne parlo).

Oggi faccio una piccola eccezione con questo stile, il Wabi-Sabi, perché la sua filosofia, è davvero qualcosa di unico!

Dimenticati delle case da copertina il Wabi-Sabi è un vero e proprio modo di vivere, che incoraggia a provare, sperimentare le cose, esattamente per come sono, senza giudizio!

Wabi-Sabi è una filosofia giapponese che ci dice che bellezza e gratitudine arrivano da dentro, dal nostro essere profondo e dall’accettazione delle cose imperfette che invecchiano, della natura e dai semplici piaceri della vita.

Possiamo riassumerlo nell’accettare e non giudicare e nel capire che la perfezione non esiste!

La trovo una splendida filosofia, soprattutto in questo mondo in cui si va di corsa sempre alla ricerca sfrenata di una perfezione, che lo abbiamo capito non arriverà mai!

Come trasformare questa filosofia di vita in uno stile per la casa?

Vediamo insieme i principi di questo stile:

1 – RIORDINARE

Se ti interessa lo stile Wabi-Sabi la prima cosa da fare è riordinare gli spazi, eliminando il superfluo.

Bisogna focalizzarsi solo sulle cose che sono funzionali per la vita di tutti i giorni o veramente significativi!

Il trucco è di bilanciare correttamente bellezza e utilità!

È facile infatti che si abbiano tanti oggetti di cui non si ha necessità e che non si usano… vanno eliminati, lascia andare le cose non indispensabili che appesantiscono gli spazi e la tua energia!

Sii spietato/a nel liberarti di ciò che non serve e di concentrarti solo su ciò di cui hai bisogno davvero!

Come per lo stile minimalista “less is more” è una regola davvero fondamentale per il Wabi-Sabi!

Spazi puliti e ordinati sono essenziali per una casa serena e rilassante!

(credit: usa.armadillo-co.com; yanaprydalna.com)

2 – COLOR PALETTE

Il wabi-Sabi si rifà ai colori della natura!

L’obiettivo di questa scelta è di trasformare gli spazi in atmosfere serene e armoniose, che focalizzandosi su natura e calore.

I colori principali sono quindi i neutri, soprattutto i neutri caldi: beige, marroni, grigi caldi, verde salvia e colori pastelli tenui naturali.

Sono i colori che vedi quando vai in montagna, al mare o al lago… tutti i colori che vedi in natura sono perfetti per questo stile.

(credit: amaricreative.com)

(credit: mcusercontent.com; @myscandinavianhome)

3 – LUCE NATURALE

Questo stile, più di altri, richiede quanta più luce naturale possibile!

La luce naturale è davvero importante per il nostro benessere, perché in qualche modo ci riporta a madre natura, aiuta il nostro sistema immunitario e ci fa sentire, in qualche modo, meno isolati!

La luce naturale apporta un’importante energia sia per il corpo che per la mente!

Il modo in cui si muove e cambia la sua temperatura colore durante il giorno ha una potenza incredibile sul nostro modo di percepire l’ambiente.

Quindi lascia entrare la luce dalle finestre il più possibile evitando di coprirle! Se necessiti privacy usa tende molto filtranti in modo da fare comunque passare i raggi del sole!

(credit: @jessicamenda; @reactarchitects)

4 – PORTA LA NATURA IN CASA

Se abiti in città è possibile che le tue finestre non diano su uno splendido giardino, ma puoi portare comunque la natura in casa.

Potresti mettere dei rami fioriti in un grande vaso, meglio ancora se questo presenta imperfezioni!

Non è obbligatorio avere un grande e costosissimo mazzo di fiori freschi, basta anche una grande foglia in vaso…

La filosofia del Wabi-Sabi, lo ricordiamo, è “trova bellezza nelle cose comune e semplici!”… e la natura ha davvero una enorme varietà di bellezza…

(credit: John coolidge; eye-swoon.com)

5 – MATERIALI GREZZI

Non devi avere le tende o tovaglie perfettamente stirate, così come non sei costretta ad avere il tuo letto rifatto alla perfezione, al contrario lascia che i materiali si vedano per quello che sono e goditeli!

Usa materiali naturali come cotone e lino, in colori neutri e lascia che questi materiali si vedano.

Un letto sistemato un po’ “ a caso”, ma con questi materiali, magari un po’ grezzi, e colori, trasmettono calore, calma e relax.

Materiali grezzi danno davvero un senso di natura, soprattutto se fatti a mano.

Tappeti, tessili, ceramiche ed elementi che siano irregolari e grezzi sono davvero il must have in questo stile!

(credit: kaylagex.com; teawithruby.co.uk)

6 – ASIMMETRIA

Lo abbiamo detto: qui non si punta alla perfezione, e cercare di controllare l’equilibrio della simmetria potrebbe essere stressante!

Il Wabi-Sabi, per questo motivo preferisce l’equilibrio asimmetrico!

Quindi metti i mobili in maniera da poterti sentire sempre a tuo agio, senza seguire regole specifiche!

Segui solo quello che ti fa sentire bene nei tuoi spazi senza complicarti la vita cercando la perfezione!

(credit: Natalya Bespalova; byggimpuls.com)

7 – MOBILI

Il Wabi-Sabi celebra gli artigiani, ama i vecchi legni e il cotone e lino grezzo, bisogna capire e apprezzare i materiali grezzi.

È un po’ un tornare alle origini, stando lontano dagli elementi prodotti in larga scala, e dalle finiture di lusso!

Quindi sono molto adatti mobili dal sapore rustico, possibilmente artigianali, magari fatti con vecchio legno riciclato!

Arrivando dalla cultura giapponese i mobili sono spesso leggeri, semplici e bassi, è facile infatti vedere un letto a terra per esempio.

Questo perché essere vicini alla terra è proprio una caratteristica dello stile giapponese.

Inserire mobili bassi quindi è un’ottima idea, certo, non ti dico di mettere il letto a terra, ma qualche elemento come il coffee table potrebbe essere la chiave!

La semplicità e la leggerezza degli elementi aiuta l’energia fluire al meglio.

(credit: behance.net; nikitapaidesignstudio)

8 – SEMPLICITÀ

Il Wabi-Sabi, ha molto in comune con il minimalismo, infatti la semplicità è il principio primario di questo stile!

Non di deve esagerare nel riempire troppo gli spazi con le decorazioni, o avere chissà quali oggetti particolari.

Il Wabi-Sabi ti invita a concentrarti su un’eleganza semplice e non vistosa: è importante enfatizzare elementi naturali senza esagerare.

Cerca mobili ed elementi dalle linee semplici e pulite che non abbaiano decorazioni inutili, così si preserva l’autenticità!

(credit: @thomas.melhorn; archilovers.com)

 

Cosa ne pensi di questo stile? Ti piace?

Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso fammelo sapere nei commenti!

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Se in vece hai bisogno di una qualsiasi consulenza per casa tua non esitare a contattarmi!

I tappeti  sono ottimi alleati, per definire gli spazi, per apportare trame e colori e anche per dare calore!

La giusta scelta del tappeto farà davvero una grande differenza tra ambienti armoniosi o meno!

Vediamo quindi come scegliere i tappeti per casa!

– MISURE CORRETTE

È davvero la cose più importante comprare il tappeto della misura corretta.

L’ideale sarebbe avere un tappeto che racchiuda tutti gli elementi che vogliamo in quell’area; quindi si dovrebbe aver un “bordo” di almeno 10-15 cm oltre agli elementi “di confine”.

Quando questo non fosse possibile, perché le dimensioni sarebbero molto grandi e difficili da trovare, o perché c’è un qualche ostacolo, è bene prendere un tappeto che comunque stia al di sotto dei piedi frontali.

Metti quindi tutti gli elementi che vuoi in quell’area al loro posto e poi prendi le misure corrette!

Perché queste misure sono così importanti?

Come detto all’inizio il tappeto definisce gli spazi: nel living definirà la zona pranzo, se lo metti sotto il tavolo, o la zona relax se lo metti sotto i divani, in camera da letto definirà la zona letto e così via… separando queste aree dal resto della stanza.

Se usi un tappeto piccolo, che non accoglie tutti gli elementi al suo interno, quell’area sembrerà otticamente più piccola di quel che è,  e viceversa!

Questo diventa fondamentale quando gli spazi sono piccoli, ma rimane importante anche quando lo spazio è abbondante!

 

 

(credit delle tre immagini: roomandboard.com)

Vedi che differenza?

– MATERIALE

Si trovano tappeti fatti davvero con i più materiali più disparati, come scegliere?

Beh dipende da dove e come usi il tappeto!

Per esempio se hai figli o animali avrai bisogno di un tappeto durevole e molto facile da pulire.

Se invece il tappeto è quello del letto, e sei abituato/a a camminare a piedi nudi, prendi un tappeto bello morbido, per provare belle sensazioni!

Di base comunque possiamo dividere i materiali dei tappeti in 2 macro categorie:

– fibre naturali come lana, cotone, seta e iuta

(cretits: usegreenco.com.br; artedelricamo.com)

– fibre sintetiche quali poliestere e nylon.

(credits: homeservize.com; avito.ru)

Possiamo dire che le fibre sintetiche sono ottime se hai bisogno di qualcosa di performante, durevole e facile da pulire.

Esistono, ad onore di cronaca anche tappeti senza fibre che sono anti macchia e usura!

I tappeti sintetici forse non sono morbidi e “lussuosi” come quelli in fibra naturale, ma se ben scelti daranno comunque quel tocco in più!

Tra le fibre naturali, la lana è quella che da le migliori prestazioni in termini di durevolezza e anche facilità di pulizia!

La lana è decisamente morbida sotto i piedi e a seconda di come è lavorato il tappeto potrà essere super lussuoso o molto lineare e semplice.

I tappeti di lana sono tra i più cari, ma come sempre sono quelle spese che fai una volta nella vita!

Il cotone è molto morbido sotto i piedi, ma anche molto più delicato rispetto ad un tappeto in lana.

Quindi i tappeti in cotone non sono adatti nelle zone ad alto calpestio.

Sicuramente costano molto di meno di quelli in lana, ma se sono in una zona molto frequentata preparati a doverli cambiare presto!

I tappeti in iuta sono molto duraturi, facili da pulire e sono perfetti nelle zone ad alto calpestio!

(credits: deesup.com; westwingnow.com; sa.hm.com)

– STRUTTURA DEL TAPPETO

Il tappeto può avere davvero molte strutture diverse:

– tessitura piatta

– pelo corto/medio/lungo

– intrecciati

(credits: ikea.com; amazon; homedepot.com)

Insomma chi più ne ha più ne metta… senza dimenticare le pelli di animali (vere o finte che siano!)

Come scegliere?

Di nuovo, dipende da dove e come usi il tappeto, vicino al letto potrà andare benissimo un pelo lungo, tanto ci vai a piedi nudi o la massimo in pantofole, mentre magari meglio una tessitura piatta vicino al divano!

Esistono anche tappeti che sono l’unione di pezzi di tappeti, spesso di forma quadrata, potremmo chiamarli patchwork.

La bellezza di questi tappeti è che spesso possono creare dei pattern molto interessanti e decorativi, ma soprattutto si possono sostituire i pezzi che si rovinano, senza dover cambiare tutto il tappeto.

L’idea del patchwork è interessante anche per quanto riguarda le misure, puoi decisamente farne fare uno delle misure che più ti sono congeniali!

(credits: floor.com)

– COLORI E DISEGNI

Tinta unita, super colorato, dai mille disegni?

Ancora una volta molto farà dove lo metti e qual è lo stile che hai scelto per casa tua.

Se hai molti colori tra muri, mobili e decorazioni, potrebbe essere utile calmierare con un tappeto tinta unita, magari di colore neutro.

Al contrario, se hai una casa molto semplice potresti movimentare un po’ con un tappeto un poco più fantasioso!

Qui giocherà molto il fattore equilibrio, mai esagerare né in un senso né nell’altro!

(credits: leroymerlin.it; wayfair.com)

INOLTRE…

Il tappeto ha delle fantastiche proprietà acustiche, se tu avessi un pianoforte, a coda o meno, metti sotto un tappeto: ne migliora l’acustica!

È anche importante mettere una piccola imbottitura sotto il tappeto, può essere il semplicissimo antiscivolo, oppure un feltro: protegge il tappeto e, nel caso del feltro lo rende più morbido!

– DOVE COMPRARE?

Ormai ci sono davvero molti siti on-line in cui hai davvero l’imbarazzo della scelta.

Se prendi un tappeto per provare, poco costoso, allora va bene on-line, se poi vedi che la qualità è ottima, puoi anche azzardare un investimento più consistente.

Ma in generale se puoi toccare con mano la qualità di un tappeto, soprattutto quando l’investimento è consistente, è assolutamente meglio.

 

Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso fammelo sapere nei commenti!

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Se in vece hai bisogno di una qualsiasi consulenza per casa tua non esitare a contattarmi!

Ed eccoci arrivati al periodo dell’anno in cui si parla di nuovi trend per l’anno successivo e del colore dell’anno 2022!

Tra poco uscirà il colore dell’anno di Pantone, certamente tra i più famosi e più atteso, ma, come dicevo già l’anno scorso, quando si parla di colori, ci sono altri brand che sono specializzati in tinte per la casa e che dicono la loro!!

In generale le varie tonalità di verde sono davvero il trend per il 2022, sono colori che vedremo davvero molto spesso abbinati all’interior!

– BENJAMIN MOORE: OCTOBER MIST

Partiamo da questo brand, molto apprezzato per la qualità delle sue tinte.

Il colore dell’anno 2022 è un verde molto naturale e quasi organico, davvero delicato e caldo, rilassante ed invitante!

(credit: Benjamin Moore)

Si abbina tranquillamente ad ogni stile e si può usare in tutti gli ambienti della casa e, grazie alla sua delicatezza, può essere usato su tutt’e quattro le pareti senza soffocare!

Naturalmente puoi usarlo anche come mobili e complementi, ma non esagererei mai in questo senso, perché cambiare tinta alle pareti è un conto, ai mobili un altro!!

(credit: Benjamin Moore)

Come ogni anno, il colore dell’anno viene inserito in una intera palette di ben 14 colori.

(credit: Benjamin Moore)

Come puoi vedere ci sono molti altri verdi in questa palette, a sottolineare come questa tendenza stia diventando sempre più sentita.

Troverai anche l’Hint of violet che è l’esatto complementare dell’october mist, un viola davvero molto delicato che, accoppiato con il colore dell’anno crea davvero un contrasto soft, ma suggestivo.

Il giallo Luna Pale e il rosso Wild Flower sono colori che aiutano a dare un po’ di vivacità, mentre il blu Mysterious, lo dice il nome stesso crea un po’ di fascino misterioso!

(credit: Benjamin Moore)

(credit: Benjamin Moore)

– SHERWIN WILLIAMS: EVERGREEN FOG

Anche Sherwin Williams propone, come colore dell’anno 2022, un verde un poco più profondo di quello di Benjamin Moore, è un verde che regala sensazioni di calma e serenità.

(credit: Sherwin Williams)

La presenza di grigio nella tinta lo rende un verde tendente al neutro, quindi può essere la scelta giusta se sei una persona che usa molto i neutri puri, per buttarti anche sul colore!

Anche questo colore è un colore che si può usare in tutti le stanze della casa creando ambienti davvero rilassanti.

Non soffoca se usato su tutte le pareti, ma lo si esalta se lo si usa su una parete sola creando un punto focale!

(credit: vintagerevivals.com; Sherwin Williams)

Quest’anno Sherwin Williams non propone una palette, ma un suggerimento di abbinamenti con altri colori che produce.

(credit: Sherwin Williams)

Uno di questi è lo Urban bronze che è il colore dell’anno 2021.

– PPG: OLIVE SPRIG

Anche per PPG il colore dell’anno 2022 è un verde, caldo, rassicurante e sofisticato.

(credit: PPG)

Come quello di Sherwin Williams ha una componente grigia che lo avvicina ai neutri.

Come si intuisce dal nome richiama le sfumature dell’olivo e tutto il potere calmante di questa tonalità!

(credit: PPG)

PPG abbina poi questo colore con 3 diverse palette:

1 – INVALUABLE

Tinte scure, raffinate, insomma una colore palette elegante che ammicca alle tradizioni!

(credit: PPG)

2 – INTROSPECTIVE

Tinte morbide e delicate che rendono gli spazi accoglienti e rilassanti!

(credit: PPG)

3 – INSPIRED

Colori vivaci e vibranti, per ambienti che possano regalare energia e positività!

(credit: PPG)

– FARROW & BALL

Questo brand, come suo uso, non propone un solo colore dell’anno ma ben 5

1 – BREAKFAST ROOM GREEN

Non poteva mancare il verde!

È un verde allegro e vivace, anche se non eccessivo, che viene esaltato da qualunque tipo di illuminazione, dalla luce diretta del sole alla soffice luce delle candele.

(credit: Farrow & Ball)

2 – BABOUCHE

Babouche prende il nome dal colore distintivo delle pantofole in pelle indossate dagli uomini in Marocco.

Ha una luminosità allegra che si intensificherà se utilizzata in grandi aree, ma che resta sempre e comunque dignitosa e mai sgargiante.

(credit: Farrow & Ball;oldbrandnew.com)

3 – SCHOOL HOUSE WHITE

Sembra bianco quando è in ombra, ma non è un bianco puro.

È un colore morbido, sobrio, senza tempo e familiare.

Non ha sottotoni freddi, quindi è un bianco caldo e avvolgente.

(credit: Farrow & Ball)

4 – STONE BLUE

È un blu caldo e senza tempo, ma vivace!

Grazie al suo sottotono caldo si abbina perfettamente ad altri colori caldi come rossi, gialli e arancioni.

(credit: Farrow & Ball)

5 – INCARNADINE

È un cremisi molto ricco, classico e davvero glamour.

Può avere un effetto sontuoso se accostato ai marroni o grafico e intenso se abbinato ad un bianco brillante!

(credit: Farrow & Ball)

Hai già il colore verde in casa? Ti piace?!

C’è un colore, tra questi che ti ha colpito?

Fammelo sapere nei commenti!

Se hai bisogno di una consulenza colore per la tua casa non esitare a contattarmi!

Quando si tratta di rinnovare e arredare casa è davvero un attimo spendere un sacco di soldi.

Qualche settimana fa abbiamo visto le cose importanti e le domande da farsi quando è ora di comprare i mobili di casa, oggi vorrei vedere con te dove è meglio investire e dove invece, eventualmente, ci si può permettere di risparmiare!

1 – RISTRUTTURAZIONE: IMPRESA EDILE VS FINITURE E MATERIALI

Cominciamo con la ristrutturazione: conviene investire nell’impresa edile e risparmiare in finiture e materiali o viceversa?

Potresti essere portata a pensare che sia meglio investire in finiture e materiali, ma in realtà è meglio investire nell’impresa edile!

Certo, devi trovare l’impresa giusta, e a tal proposito ho scritto un articolo (qui in versione video).

Perché questo?

Te lo spiego con un esempio: ammettiamo che tu ami il marmo un prodotto sicuramente costoso, però hai risparmiato sull’impresa edile e questa non è capace di valorizzare questo materiale, che risultato otterrai?

Se decidi di risparmiare sui materiali, optando per esempio per ceramiche o gress porcellanato effetto marmo, e investi in un’impresa coi fiocchi, questa ti potrebbe studiare una posa particolare, che faccia apparire pavimento (o il muro) come fosse marmo vero!

Non avere paura di valutare pose diverse insieme alla tua impresa, vedrai che potrai ottenere risultati inimmaginabili!

“Se credi che un professionista ti costi troppo è perché non hai idea di quanto ti costerà alla fine un dilettante!” (cit. anonima)

(credits: istock; metroquadro)

(credits: borgamarmi.it; brianzagraniti.it)

2 – SALONE: DIVANO VS ACCESSORI DIVANO

Lo puoi immaginare: è meglio investire nel divano piuttosto che negli accessori per “abbellirlo”

Ne abbiamo parlato la settimana scorsa, il divano deve essere comodo, devi poterti sedere o sdraiare e rilassarti totalmente.

Il divano è probabilmente l’elemento più grande e costoso del salotto, ma è anche quello che usi di più, vuoi per guardare la tv, vuoi per leggere, vuoi per chiacchierare con gli amici…

Se non è davvero comodissimo, sarà tutto più “faticoso”.

Inoltre il divano è una spesa che, se fatta bene dura per svariati anni!

Nel scegliere il divano, oltre alla robustezza della struttura e la comodità dell’imbottitura, ovviamente guarda poi a forma, stile e colore che valorizzino la stanza e, come sempre, il tuo modo di essere… anche il divano ti deve rappresentare!

Per quanto riguarda gli accessori, come cuscini ed eventuali coperte, potresti, dopo un po’ voler cambiare colori, materiali… e se hai investito lì ci penserai due volte a cambiare!

Inoltre trovi ovunque soluzioni davvero carine e originali a prezzi moderati!

(credits: inmod.com; michaelanoelledesigns.blogspot.com)

(credits: furniture jolene-113; @oh.eight.oh.nine)

3 – SALA DA PRANZO: TAVOLO VS SEDIE

Scommetto che penserai che è meglio investire in un buon tavolo anziché nelle sedie!

Ebbene, no: meglio investire in sedie di qualità e eventualmente trovare un compromesso per il tavolo.

Il motivo è semplice e lo abbiamo appena visto con il divano: sulla sedia devi essere comodo!

Se sei a tavola, seduto su una sedia scomoda, non ti godrai pranzo o cena al 100%!

Non è il massimo vero?

Investire in una seduta, comoda, facile da mantenere è davvero la migliore scelta!

Se ci pensi il tavolo è una superficie su cui appoggiarsi e oggi trovi davvero ogni tipo di materiale e di forma e stile che non sarà difficile trovare un bel tavolo senza doversi svenare!

Inoltre delle sedie particolari possono rendere unico anche il tavolo più semplice!

(credits: shops5.top; pinterest)

(credits: pinterest; breyi.com)

4 – CUCINA: ELETTRODOMESTICI VS MOBILI VS MANIGLIE E RUBINETTERIE

La cucina è tra gli ambienti più cari da arredare, in generale comunque risparmiare sulla cucina non è mai un bene!

Come detto altre volte, per primo bisogna pensare agli elettrodomestici, che verranno scelti in base a come si vive la cucina

Potresti essere una persona che ama molto cucinare con il forno  e quindi darai importanza a questo elemento e magari meno ad un altro, come la lavastoviglie.

Ricorda che non è obbligatorio che tutti gli elettrodomestici siano della stessa marca, scegli in base alle funzioni più utili per te!

Tra mobilio, maniglie e rubinetterie, ci va un giusto compromesso:

– il mobilio deve essere robusto, se no ti ritroverai presto con ante disconnesse, parti gonfie… insomma una cucina da buttare.

Quello cu cui puoi risparmiare è la lavorazione delle ante o dei cassetti, mantenendoli più semplici perché comunque possono essere elevati da una bella maniglia!

– le maniglie sono quello che tocchi di più e ovviamente di questo devi tenerne conto, devono essere pratiche e comode!

– Per quanto riguarda il discorso rubinetteria, deve essere funzionale e pratico al lavandino che hai scelto!
Per esempio, se hai una vasca sola, grande è consigliabile optare per un rubinetto allungabile con doccino… per riuscire a pulirlo senza difficoltà!

Quindi qui è davvero importante prima di tutto capire tu come vivi la cucina, per capire dove investire un po’ di più e dove investire un po’ meno, ma non andare mai al risparmio!

(credits: euronics;designingvibes.com; pinterest)

(credits: durasupreme.com; naturalnieczarno.pl)

5 – CAMERA DA LETTO: MATERASSO VS STRUTTURA LETTO

Qui vale il discorso fatto con il divano: è assolutamente meglio investire nel materasso, perché quando vai ha dormire devi poterlo fare comodamente! (ricorda che passi un terzo della tua vita sul materasso!)

Cerca il materasso che possa supportarti al meglio in base alla posizione in cui dormi e che si adatti davvero ai tuoi bisogni.

Un buon sono ristoratore è importante per poter affrontare la meglio la giornata.

I materassi non sono tutti uguali e il materasso giusto potrebbe davvero fare la differenza!

Ovviamente oltre la materasso bisognerà anche pensare ad una buona rete, per non far perdere al materasso le sue buone qualità.

Sulla struttura del letto in sé invece puoi risparmiare, potresti anche solo decidere di mettere una testata appesa al muro!

Ci sono soluzioni davvero di tutti i tipi, stili, materiali e colori, sicuramente non sarà difficile trovare quella più adatta a te!

(credits: pinterest)

(credits: theidentite.co; The Heart and Haven)

6 – LAMPADARI VS LAMPADINE

Ti potrà sembrare un paragone forzato perché le lampadine non hanno certo i prezzi dei lampadari, ma nonostante questo ti dico che è meglio investire nelle lampadine!

Mentre di lampadari puoi trovarne di tutti tipi, stili, materiali e colori, la lampadina è quello che farà la differenza per una buona illuminazione e un perfetto confort visivo.

Scegli una lampadina che abbia una corretta potenza, temperatura colore, ma anche una ottima resa cromatica!

(parlo di illuminazione qui!)

(credits: Pinterest)

(credits: mill-studio.ru; Studio design HDm2)

7 – TENDE VS BASTONI

Le tende vestono una casa e apportano calore!

Tra tende e bastoni, con i vari accessori, è meglio investire in una tenda di qualità!

Anche solo perché la tenda la tocchi, mentre il bastone è in alto e lo puoi solo vedere!

Inoltre una tenda di qualità inoltre sarà più facile da mantenere quando si lava e stira!

Anche per i bastoni trovi ormai colori, materiali e stili i più disparati, quindi è facile trovare il più adatto.

(credits:dreamstime; acecurtains.com.sg)

(credits: hackrea.com; TendaTappeti.com; Lidia Siragusa)

8 – ELEMENTI FATTI A MANO

Vale sempre la pena investire in qualcosa di fatto a mano, un qualcosa di artigianale, ovviamente parliamo di elementi di qualità durevoli e solidi!

Le cose fatte a mano hanno un qualcosa in più: intanto sono uniche perché, per quanti pezzi possa produrre l’artigiano, non ne produrrà mai quantitativi enormi, e poi, essendo fatte a mano, difficilmente si troveranno pezzi perfettamente uguali!

Questo renderà questi elementi diversi e originali!

Ovviamente non parlo solo di mobili, ma anche di decorazioni come quadri, sculture, ceste, oggetti vari.

Se sei una persona che viaggia molto, butta sempre un occhio agli oggetti artigianali locali, saranno quel quid in più!

Investire in questo genere di elementi non è per forza sempre dispendioso, pensa anche ai mercatini dell’usato o vintage…

(credits: Couleur Locale; Awanay stories)

(credits: etsy.com; artdecorationcrafting.gr)

 

 

Tu cosa ne pensi? Concordi con me? O su qualcosa la pensi diversamente? Fammelo sapere nei commenti!

Spero che questo articolo su spender per rinnovare e arredare casa ti sia piaciuto, se vorrai condividerlo con qualcuno a ci pensi possa interessare ne sarò onorata e mi aiuterai a farmi conoscere!

Se, invece, hai dei dubbi e vuoi una consulenza per casa tua non esitare a contattarmi!

Portare benessere in casa è essenziale per rendere questi ambienti luoghi felici in cui rifugiarsi e ricaricarsi!

Sono  molti i fattori che influenzano il comportamento umano, e l’ambiente dove si vive, così come quello in cui si lavora, sicuramente può influire sul nostro modo di agire.

Se sull’ambiente in cui lavoriamo, a meno di non essere gli imprenditori/proprietari, possiamo fare poco, molto possiamo e dobbiamo fare per le nostre case!

È necessario creare ambienti che ci rappresentino, ambienti in cui ci piaccia stare, perché ci rendono felici!

Vediamo, quindi, 5 aspetti fondamentali per portare benessere in casa…

1 – SENSAZIONI / EMOZIONI

Quando decidi di progettare la tua casa o anche solo una stanza per prima cosa devi avere bene a mente 2 cose:

– che attività svolgerai in quello spazio

– che sensazioni ed emozioni vuoi provare quando sei lì!

Può sembrare sciocco, ma è da questi due punti che sceglierai i vari arredi, il loro materiale, la loro distribuzione nella stanza e i colori da usare!

Facciamo un esempio il salotto: è senza dubbio un posto dove si vuole stare tranquilli e rilassarsi, ma anche un posto dove possiamo incontrare gli amici senza troppe formalità!

(credit: istock)

2 – SPAZIO

Oggi giorno, la società va sempre più veloce ed è sempre più interconnessa, è importante quindi, soprattutto se non si vive da soli, cercare di creare degli spazi in cui ti possa sentire “isolata” da tutto e da tutti!

Questo vale sia per prenderti un momento per te stesso, sia per poterti dedicare a qualunque attività, come lavoro o studio, senza essere disturbata e senza troppe distrazioni!

Per questo motivo multifunzionalità degli ambienti e separazioni acustiche tra le varie stanze saranno sempre più rilevanti!

Inoltre, per riprendere il primo punto, sarà importante arredare in maniera funzionale ogni ambiente in modo da potersi muovere con fluidità e gestire le varie occupazioni facilmente!

(credit: ros.outletsdiscount.ru; cose di casa)

3 – MATERIALI E ARREDI

La casa deve essere il tuo nido, è quindi essenziale cercare di preservarla!

Per questo motivo è importante scegliere mobili e materiali di qualità che durino nel tempo!

Oltre alla durevolezza dei materiali sarà molto fondamentale anche conoscere la loro provenienza e l’eventualità dannosità!

Pitture e tessuti, in particolare, potrebbero avere tossine dannose che rilasciano nell’aria.

Questo aspetto è considerevole per la tua salute e decisamente non è un aspetto da sottovalutare!! (parlo di questo e molto altro in quest’intervista fatta a Carla Spessato, Consulente eco-creativa).

Cercare materiali e mobili duraturi inoltre ti renderà più ecosostenibile, non solo nei confronti della natura, ma anche per il tuo portafoglio!

Se sei una persona che ama cambiare e/o seguire le mode fallo con le piccole cose come tessili e decorazioni!

(credit: istock, aliexpress.com)

4 – NATURA

Scommetto che quando hai la possibilità di immergerti in mezzo alla natura ti senti bene e rilassata!

Ed ecco quindi che portare la natura in casa è indispensabile per poter ricreare quelle sensazioni!

Piante e fiori apportano profumi e texture che rendono l’ambiente più confortevole, perché ci riporta appunto alla natura!

Ma, come ormai sai, sono anche salutari perché molte di loro purificano l’aria!

Lo so non è sempre facile accudire le piante, io lo ammetto, sono una vera schiappa, ma ce ne sono di relativamente semplici da curare (lo accenna qui Simona Borgia Giardiniere Urbano)

(credit: @shahindesign; livingroom.thedecorhome.club)

5 – COLORI

Potevo non parlare di colori parlando del benessere in casa?

Ormai te l’ho ripetuto fino alla nausea: i colori hanno una forte valenza psicologica e quindi possono influenzare il nostro umore! (trovi il video qui!)

Quindi, nel creare la palette colori, è importante che tu valuti con attenzione le sensazioni che ti danno i colori senza limitarti al fatto che un colore ti piace tanto!

Fai una palette colori generale, per l’intera casa e poi declinala nelle varie stanze per poter provare emozioni diverse!

Mi spiego: ipotizziamo che nella tua palette colori ci siano il verde e l’arancione, essendo il verde colore molto rilassante, magari lo userai in maniera predominante (il famoso 60%) in salotto e in camera, mentre l’arancione che è un colore più vivace lo userai in cucina o in sala da pranzo…

(credit: Dulux; nakedkitchens.com)

 

Spero che questo articolo, su come portare benessere in casa, ti sia stato utile, fammi conoscere la tua opinione nei commenti!

Se vorrai condividere l’articolo con qualcuno a cui pensi possa interessare ne sarò onorata e mi aiuterai a farmi conoscere!

Se, invece, hai dei dubbi e vuoi una consulenza per casa tua non esitare a contattarmi!

Questa settimana vorrei fare una cosa diversa e parlare di elementi di design, nella fattispecie di 10 sedie iconiche che chi ama il design NON può non conoscere!

– EAMES CHAIR

Progettata dai coniugi Ray e Charles Eames nel 1950 per Herman Miller e prodotte da Vitra.

Allora era una sedia abbastanza futurisica perché fatta in plastica e abbinabile a gambe diverse  a seconda dell’utilizzo (si può anche avere nella versione a dondolo!)

(credit: Vitra; elisamacchi.com)

I coniugi Eames, quando hanno pensato a questa sedia, volevano creare qualcosa di “estremamente pratico”, mai si sarebbero sognati di riuscire a creare una vera e propria icona!

Con o senza braccioli, oggi sono tra le sedie di design più imitate e visibili ovunque, diventando un pezzo davvero senza tempo.

È una sedia lineare e semplice che si abbina a tutti gli stili, anche con lo stile classico, creando un bellissimo gioco di contrasti!

La si può usare ovunque perché la sua leggerezza e versatilità la rendono un pezzo ideale in qualunque interno!

(credit: shokodesign.com; hackrea.com)

– TULIP CHAIR

Disegnata da Eero Saarinen nel 1956 e prodotta da Knoll.

L’intento di Saarinen era di “ripulire i bassifondi delle gambe” di tavoli e sedie che secondo lui  rendevano “il mondo brutto, confuso e inquietante”.

(credit: Knoll)

Ecco quindi che nasce una sedia con un unico piedistallo flessuoso che richiama lo stelo di un fiore o un calice di vino.

Piccola curiosità: A partire dal 1966 la sedia è comparsa anche nella sala di comando USS Enterprise, l’astronave della serie tv Star Trek.

A oltre 60 anni di distanza questa sedia conserva tutt’oggi il fascino di un prodotto proveniente dal futuro, ma allo stesso tempo è diventato un oggetto consueto, familiare e tradizionale.

(credit: ceihawaii.com; eigenwijsdesign)

– CH24 – WISHBONE CHAIR

Progettata da Hans J. Wegner nel 1949 e prodotta da Carl Hansen & Son è una sedia dal design scandinavo, semplice, minimale dal caratteristico schienale sagomato a forma di Y!

Questa sedia è usata per aggiungere un tocco di calore, di eleganza e movimento all’ambiente.

(credit: Carl Hansen & Son)

Molto confortevole la sua seduta realizzata con una incordatura di cavi di carta che la rendono resistente e durevole.

Per produrre una di queste sedie sono necessari più di cento passaggi, molte dei quali fatti a mano!

Grazie al fatto che ha una struttura minimale è adatta anche in ambienti piccoli!

Piccola curiosità: ogni anno, alla ricorrenza dell’anniversario di nascita dell’autore l’azienda produttrice ne presenta una versione speciale in edizione limitata!

(credit: shop.mohd.it; xlab.design)

– PANTON CHAIR

Disegnata da Verner Panton nel 1960, è una sedia in plastica, la prima stampata in un unico pezzo con la tecnica dello stampaggio ad iniezione.

Pensata con l’obiettivo di produrre una sedia innovativa, particolare, ma comunque confortevole, che si potesse usare ovunque!

(credit: Vitra)

La comodità di questa sedia è il risultato della combinazione tra la struttura a sbalzo dal design antropomorfo e un materiale leggermente flessibile.

Dal 1967 è prodotta in serie dall’azienda Vitra.

La Panton Chair ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali di design ed è presente nelle collezioni di molti musei importanti.

Icona del XX secolo, possedere una di queste sedie di design significa avere a casa un pezzo davvero raffigurativo che dona movimento e anche eleganza all’ambiente, quasi come fosse una scultura!

Le trovi in tanti colori e potrebbe essere un modo di portare un tocco di colore accento in casa!

È una sedia talmente particolare che si adatta a diversi stili, anche a quello classico, apportando un po’ di giocoso contrasto che dona carattere!

(credit: vitra.com)

– DIAMOND CHAIR

Disegnata da Harry Bertoia nel 1952 e prodotta dall’azienda Knoll.

 “Se guardi queste sedie, vedi che sono come sculture fatte principalmente di aria. Lo spazio le attraversa” (cit. Harry Bertoia alla presentazione della sua sedia!)

(credit: Knoll)

La sua struttura è una rete realizzata in tondino d’acciaio cromato ha quindi un’estetica leggera, ma decisamente robusta, una vera e propria scultura!

La sua forma e le sue dimensioni la rendono praticamente una poltroncina.

Perfetta come seduta accento vicino al divano!

La sua struttura leggera la rende perfetta anche in spazi piccoli.

(credit: elisabethheier.no; vosgesparis.com)

– BUTTERFLY CHAIR

Conosciuta anche come B.K.F. Chair è stata progettata da Antonio Bonet, Juan Kurchan e Jorge Ferrari Hardoy nel 1938 e prodotta da Knoll.

(credit: Knoll; homemakers.com)

È formata sa una struttura tubolare e una “imbragatura” agganciata alle estremità rendendola una seduta sospesa!

Perfetta per aggiungere un tocco di calore, relax e “boho” agli spazi.

È un classico della modernità, simbolo di leggerezza e libertà, ma anche di un’eleganza informale e raffinata al tempo stesso.

La sedia è esposta al MoMa di New York.

(credit: meblo.hr, MB mobles)

– BARCELONA CHAIR

Progettata da Mies Van der Rohe nel 1929 e prodotta da Knoll.

Icona del movimento modernista, con la sua elegante semplicità incarna il celebre motto dell’autore “less is more” (meno è meglio).

(credit: Knoll)

È un perfetto connubio di innovazione e artigianato.

Concepita “per il riposo del re” Van der Rohe prende ispirazione allo scranno etrusco, sedia pieghevole usata in antichità da uomini di potere.

L’ispirazione e il riferimento culturale a una civiltà antica, insieme alla semplicità e alla purezza formale conferiscono alla Barcelona chair un fascino senza tempo!

Perfetta nel living o in uno studio per conferire eleganza e sofistichezza.

Il suo stile semplici e lineare e l’uso di materiali moderni, rendono queste sedie di design ideali per lo stile minimalista e contemporaneo.

(credit: metropolisdesign.it; 1stdibs.com)

– EAMES LOUNGE CHAIR E OTTOMAN

Progettati dai coniugi Ray e Charles Eames per Herman Miller nel 1956, sono ufficialmente chiamati Eames Lounge e Ottomana e prodotte dall’azienda Vitra.

Questa sedia non ha bisogno di presentazione, è tra le sedie più iconiche del XX secolo un pezzo di cultura americana.

(credit: Vitra; hermanmiller.com)

È una poltrona senza tempo, che combina in maniera ideale raffinato design, massimo comfort e alta qualità di materiali e lavorazioni.

È formata da tre pezzi di legno compensato con cuscini in pelle, con un basamento girevole è moderna, stilosa e dalle curve morbide!

La Lounge chair è nelle collezioni di venti musei negli Stati Uniti e in Europa.

Piccola curiosità: la trovi in molti film e serie tv come Dr. House!

È perfetta nel living, ma anche in camera da letto o nello studio (dimensioni permettendo!), è davvero ideale per rilassarsi, leggere o guardare la tv.

È un pezzo davvero rappresentativo che da quel tocco sofisticato all’ambiente!

(credit: houseandhome.com; ylighting.com)

– EGG CHAIR

Disegnata da Arne Jacobsen nel 1958 e prodotta dall’azienda Fritz Hansen.

(credit: Fritz Hansen; addesign.it)

La Egg Chair era nata per arredare il Royal Hotel di Copenaghen.

È la rivisitazione moderna della Bergere, la seduta dallo schienale alto.

Nasce in imbottito di pelle con base in acciaio, ma ora esiste in una infinita varietà di tessuti e colori.

È perfetta per aggiungere un tocco di colore e di glamour anche grazie alla sua forma sinuosa e organica.

(credit: trias.it; paybanks.ga)

– WOMB CHAIR

Progettata da Eero Saarinen nel 1948 e prodotta da Knoll.

Il designer desiderava riuscire a disegnare una sedia che riuscisse ad essere confortevole per la forma della struttura e non per la densità dell’imbottitura.

(credit: Knoll)

Ha una struttura organica e sinuosa e esiste in una varietà di colori, questo la rende ideale come seduta accento!

È una seduta che richiede particolari materiali e tecniche, molto innovative allora!

La poltrona  ha una forma arrotondata che avvolge il corpo in un confortevole e rassicurante abbraccio!

La sua forma semplice ed elegante la rende adatta a qualunque stile!

(credit: 9now.nine.com.au; madewithome.com)

 

Queste 10 tra le sedie di design più iconiche, ma, come puoi immaginare NON sono le uniche… magari ci ritorneremo!

 

Qual è, tra queste presentate, la tua preferita? Ne hai qualcuna in casa tua? Fammelo sapere nei commenti!

Spero che questo articolo ti sia piaciuto, fammelo sapere, la tua opinione è importante per me!

Se poi vorrai condividere l’articolo con un appassionato di design, ne sarò onorata!

In caso tu voglia una consulenza per la tua casa non esitare a contattarmi!

Vorresti una camera da letto che sembri più lussuosa?

Allora questo articolo fa per te!

Qualche tempo fa ho scritto un articolo su come rendere la casa più lussuosa, e, trasformato in video è stato in assoluto tra i più visti del canale…

Visto che l’argomento ti piace ho deciso di entrare nel dettaglio della camera da letto!

Leonardo da Vinci diceva “La semplicità è la suprema sofisticazione” e questo si può applicare in tutti i campi (pensa ad Audrey Hepburn in “Colazione da Tiffany”…) anche in interior!

Quindi quando si vogliono spazi eleganti, attraenti e lussuosi dobbiamo prima di tutto ricercare la semplicità!

1 – COLORI NEUTRI

Se vuoi che la tua camera da letto sia elegante e sembri più lussuosa dovrai trovare la giusta palette colori.

L’ideale è scegliere colori neutri, come bianco, beige e grigio, per i muri e per il mobilio più grande.

I neutri sono davvero la scelta migliore per esprimere lusso ed eleganza, anche perché sono versatili e facili da abbinare, e aiutano a creare ambienti piacevoli che stimolano il relax!

Come fare se ami i colori?

I colori accesi stimolano la mente e rischiano di non permetterti un relax completo, questo però non significa che non puoi usarli!

Ci sono 3 modi:

– il tuo colore preferito desaturato

L’ho detto quando ho parlato di neutri, se ad un colore aggiungi molto bianco questo diventerà un colore neutro con sottofondo di quel colore (puoi aggiungere nero per avere un neutro scuro).

Questo ti permetterà di avere il tuo colore preferito, ma non essendo acceso non avrà la componente eccitante!

– colori pastelli

Blu, verde o rosa pastello, sono colori tenui che comunque, abbinati a neutri, danno un poco di movimento pur rimanendo soft!

– a piccole dosi come colore accento

non devi rinunciare al colore vivace, se lo ami e lo vuoi in camera tua, lo potrai aggiungere come colore accento in alcuni oggetti come i cuscini!

Se lo stesso colore poi lo hai anche a parete in versione desaturata avrai un effetto wow assicurato!

La scelta del neutro dipenderà dallo stile che hai scelto per camera tua.

Stili come il minimalista, lo scandinavo e il contemporaneo prediliscono neutri puri come bianco, nero e grigio per mantenere la loro formalità e la pulizia dello spazio.

Altri stili come il classico, il japandi, il boho si abbinano bene a neutri caldi.

(credit: Westwing Italia; thespruce.com)

2 – CARTA DA PARATI

Ormai in commercio ci sono tantissimi tipi di carte da parati, e questo elemento davvero potrebbe essere un modo per rendere la camera da letto sofisticata e lussuosa.

Mantenendo colori neutri o comunque non troppo vivaci come spiegato prima, potresti decorare la parete letto con carta da parati.

Renderà quella zona il punto focale e se ben scelta darà ancora più importanza al letto, che è l’elemento principale della camera.

(credit: westwing.it; istockphoto.com)

3 – PIANIFICAZIONE DEGLI SPAZI

La pianificazione degli spazi è fondamentale per avere spazi gradevoli da vedere.

Non è tutto solo questione di estetica, così come non è solo questione di funzionalità, ma del bilanciamento corretto di questi due aspetti!

Per una camera da letto che possa sembrare più lussuosa è molto importante calcolare bene lo spazio “di manovra”.

Lo spazio tra i vari elementi deve essere sufficiente per potersi muovere facilmente!

Non solo questi spazi vuoti sono importanti anche per fare riposare gli occhi!

È quindi essenziale, prima di comprare i vari mobili fare una pianta in scala della stanza e di tutto quello che vorresti comprare.

Questo ti permetterà di posizionare al meglio tutti i pezzi ed eventualmente modificare quegli elementi che potrebbero risultare troppo ingombranti!

La prima cosa da vedere è di poter aprire porte e finestre senza ingombri e poi lo spazio di manovra tra i vari pezzi dovrebbe aggirarsi intorno agli 80 cm!

Se la stanza è piccola allora sarebbe meglio pensare ad elementi multifunzionali come un letto contenitore, per limitare il numero di mobili o complementi che creerebbero disturbo sia visivo che di movimento!

(credit: Akahana Homes Residences; Solteiras Noivas Casadas)

4 – VESTIRE IL LETTO

Il letto, come detto poco prima, è l’elemento principale della camera da letto e quindi è quello che dobbiamo curare di più!

Per un aspetto sofisticato è bene abbinare diversi tipi di tessuti che abbiano, magari, trame diverse.

Non è obbligatorio che il letto sia BIANCO per essere elegante!

Anche qui, come per i colori in generali, usa soprattutto neutri, magari di diverse tonalità e usa anche, come detto prima, trame diverse!

Per dare quel tocco in più usa un bel copriletto, ma aggiungi anche una coperta che abbia un tessuto differente:

– la puoi mettere ben piegata tutto lungo i piedi del letto per un aspetto più classico

– o quasi lanciata lì per caso., per un aspetto meno formale.

Questo creerà del contrasto dando maggior interesse alla stanza.

Saranno importanti anche i cuscini, perché daranno sontuosità al letto.

(parlo in dettaglio di cuscini qui!).

(credit:desenio.it; decoraideas.com)

5 – TENDE

Le tende sono importanti se vuoi far sembrare la tua camera da letto più lussuosa!

Per ottenere un aspetto elegante bisogna saper scegliere le giuste tende, che abbiano le giuste dimensioni e corrette proporzioni con il resto!

Qualunque sia lo stile che sceglierai ricorda che la tenda deve essere più larga di 1,5/2 volte la larghezza della finestra, esse, infatti devono “sporgere” lateralmente di una decina di centimetri.

Questo farà sembrare la finestra più larga e, aprendo le tende permetterai alla luce naturale di penetrare meglio!

Il bastone delle tende deve essere messo il più vicino possibile al soffitto per dare maggior respiro alla finestre e farla sembrare più grande.

In caso di soffitti molto alti è importante comunque posizionare il bastone almeno una quindicina di centimetri al di sopra della finestra.

Usa tende che arrivino a pavimento, le tende corte rimpiccioliscono l’ambiente.

Se proprio diventa impossibile o scomodo avere una tenda lunga, meglio optare per un pannello a vetro!

Scegli un bel supporto per le tende, in metallo o in legno e, ove necessario prendi dei bei terminali, che seguano bene lo stile della camera.

Attenzione ai tessuti, quando si dorme è importante riuscire a bloccare completamente la luce, quindi se non hai scuri, ante o tapparelle che possano fare ciò pensa all’opportunità di un doppio tendaggio, mettendone uno filtrante e uno oscurante!

Il doppio tendaggio apporta inoltre un po’ di contrasto e questo renderà la camera da letto ancora più elegante e la farà sembrare più lussuosa!

(credit: mydomaine.com; inredningshjalpen.com)

6 – PROFUMI

Lo abbiamo già visto, la percezione di uno spazio non è solo visivo, ma anche quello che sentiamo con altri sensi come il tatto e l’olfatto!

I profumi sono davvero importanti, non devono essere aggressivi, va da se, ma aggiungere essenze in camera da letto la renderà subito più sofisticata.

Lo puoi fare tramite candele profumate, diffusori con oli essenziali e vasi di fiori freschi!

Un profumo delicato aiuta a rilassarsi completamente!

(credit: westwing.it)

7 – PIANTE

A proposito di profumi, le piante apportano il profumo della natura, ma non solo!

Anche le piante apportano eleganza e lusso ad una camera.

Inoltre purificano l’aria rendendola più salubre!

Se vuoi conoscere le piante ideali per una camera da letto ti basterà guardare questo video!

(credit: westwing.it)

8 – SPECCHI

Qualunque sia la dimensione della tua camera uno specchio grande è indispensabile per rendere una stanza elegante e lussuosa!

Lo specchio aiuta a illuminare la stanza grazie alla sua capacità di riflettere la luce, inoltre darà l’impressione di una stanza più spaziosa.

Non è solo un elemento funzionale, ma anche un modo per aumentare lo stile, conferendo carattere all’ambiente.

Puoi appenderli al muro o, se particolarmente grandi, anche appoggiarli a terra.

L’importante sarà scegliere uno specchio che per stile, forma , materiale dell’eventuale cornice riesca a completare ed enfatizzare lo stile e il decoro che hai scelto!

Se la tua camera è piccola ti consiglio di posizionare lo specchio dove possa riflettere al meglio la luce, ma soprattutto in modo che rifletta una zona ordinata!

Questo farà sembrare la stanza più grande!

(credit: ramadaneidrecipes.com; Micheala Diane Designs)

9 – ILLUMINAZIONE

La luce è fondamentale e può cambiare la percezione degli spazi.

Per far sembrare la stanza più lussuosa, non usare solo una luce centro volta!

Distribuisci piuttosto la luce usando più fonti luminose:

– strisce led nascoste in una cornice che segue il perimetro della stanza, per una illuminazione generale

– luce specifica per la zona armadi

– abatjour

– piantane!

Più punti luce hai maggiore sarà anche il confort visivo oltre ovviamente a decorare!

Forma, materiali delle lampade dovranno, come sempre, esaltare lo stile della tua camera da letto.

Per gli abatjour, non avere paura di osare… non sei obbligata ad usare le stesse lampade, al contrario usarne due tipi diversi potrebbe creare un po’ di contrasto e movimento.

Le due lampade, diverse, devono avere un punto in comune, che può essere la forma, il colore o il materiale.

Se vuoi saperne di più su come scegliere le luci, ne parlo qui!

(credit: ramadaneidrecipes.com; lights.com)

 

Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile, mi farebbe piacere avere la tua opinione nei commenti.

Se vorrai condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare questo argomento ne sarò onorata!

Se invece hai bisogno di una consulenza per casa tua o anche solo una stanza non esitare a contattarmi!

Soluzioni filo muro, quali sono e come utilizzarli?

Se hai una casa dallo stile minimal le soluzioni filo muro sono davvero perfette per mantenere ambienti “puliti”, essenziali e minimal appunto!

In generale comunque queste soluzioni vanno bene anche con altri stili perché permetteranno di dare ancora più rilevanza allo stile scelto!

Comunemente vengono definiti soluzioni filo muro gli elementi a scomparsa, quelli che, quindi, non sporgono rispetto al filo della parete o al soffitto mimetizzandosi in qualche modo!

Vediamone ben 11!

1 – PORTE

Le porte a battente filo muro sono forse tra gli elementi di questa categoria più conosciute ed utilizzate.

Non hanno stipiti e cornici, hanno cerniere invisibili, e quando sono chiuse, se non fosse per i tagli e le maniglie scomparirebbero!

Queste porte sono più sottili rispetto al muro, quindi l’effetto “scomparsa” potrà esserci solo da un lato… bisognerà scegliere dove è più bello avere questo effetto.

Puoi sbizzarrirti con effetti particolari: queste porte, infatti, possono essere comprate ed installate a tutt’altezza (quindi arrivare a soffitto), oppure essere realizzate della stessa finitura della parete, sia esso semplice colore, carta da parati o legno (magari boiserie!).

(credits: lasartoriadellarchiettura.tumblr.com; CeramicheeDintorni)

2 – ANTE  E SPORTELLI

Se hai delle nicchie, dei ripostigli, magari un sottoscala, che vuoi chiudere, senza “dare nell’occhio” ecco che delle ante filo muro possono fare al caso tuo.

Puoi, con questo elemento, nascondere la zona lavanderia sia che tu ce l’abbia in bagno, tanto più se ce l’hai in cucina o in un’altra zona della casa!

Potresti anche fare un armadio a muro con ante filo muro per una mimetizzazione completa.

Nell’ingresso e nei corridoi, soprattutto se non sono grandi questo tipo di soluzioni, specialmente se concepite a tutt’altezza aiutano a non soffocare lo spazio!

(credits: comearredare.com; vertical.it)

3 – PANNELLI

Tutti abbiamo delle aree dove sono presenti degli impianti come, ad esempio, i collettori di acqua oppure il quadro dell’impianto elettrico.

Certo non sono il massimo dell’estetica e, solitamente, vengono coperti con dei pannelli che vengono “avvitati” al muro.

Se studiati prima ora è possibile usare particolari pannelli che, essendo a filo muro, chiudono questi vani in maniera pulita, essenziale e soprattutto discreta!

Questo vale anche per i pannelli con bocche di ventilazione degli impianti d’aerazione.

(credits: eclisse.it; aurainfissi.it)

4 – INTERRUTTORI

Anche gli interruttori della luce possono essere a scomparsa!

Questa soluzione è decisamente originale!

Per i più tecnologici esistono anche modelli touch, in questo caso i comandi sono nascosti dietro una placchetta in cristallo, con un led sempre acceso per essere visibile anche al buio!

(credits: it.aliexpress.com)

5 – BATTISCOPA

Anche il battiscopa può essere realizzato filo muro, senza quindi sporgere dalla parete.

Uno dei vantaggio di questa soluzione è che i mobili si appoggeranno perfettamente alla parete evitando quel, fastidioso e inestetico centimetro causato dal battiscopa tradizionale!

Non solo, aiuta enormemente per quanto riguarda le pulizie: la polvere non avrà superfici su cui depositarsi!!

Per gli amanti esistono anche battiscopa con led integrati… potrebbe essere un’ottima soluzione per chi si alza di notte ma non accende la luce: i led faranno da guida!

(credits: protoporte.com; allegro.pl)

6 – CASSONETTI PER AVVOLGIBILI

Ammettiamolo i cassonetti per avvolgibili sono davvero antiestetici, e spesso rendono difficili mettere eventuali bastoni per le tende!

Ebbene ora esiste la possibilità di incassare anche questi cassonetti con coperture filo muro decisamente meno impattanti alle vista!

(credits: sistemirasoparete.it; madewithhome.com)

7 – CORRIMANO

Lo confesso, questa soluzione l’ho scoperta da poco e mi ha davvero colpita!

Integrare il corrimano a parete potrebbe essere davvero ideale per quelle scale un po’ strette, perché libera davvero parecchio spazio!

Come per i battiscopa possono essere integrati con luce a led, aumentandone la funzionalità!

(credits: designboom.com; architonic.com)

8 – TENDE A RULLO

Quando ho parlato di tende (trovi il video qui) ho parlato anche di tende a rullo.

Ovviamente qui non parliamo di filo muro, ma di filo soffitto!

Non sono tende utilizzate spesso, ma certo sono adatte per chi ama lo stile minimalista.

Anche qui, per una maggiore “pulizia” e una migliore estetica è possibile nascondere la struttura di avvolgimento in una controsoffittatura in cartongesso.

Questo farà si che se la tenda è completamente aperta scomparirà nel controsoffitto!

Per una maggiore comodità è possibile avere avvolgibili azionabili a distanza.

Questa soluzione è valida anche per nascondere un telo per proiettore, magari in un ufficio!

(credits: gaiamiacola.it)

9 – BOTOLA

Rimanendo in ambito di filo soffitto, se hai una soffitta, oppure se hai un controsoffitto dove c’è un’area tecnica per gli impianti il pannello a filo soffitto ti permetterà di mimetizzare queste aperture, mantenendo la facilità di fruizione!

(credits: 2.teknoring.com; sistemirasoparete.it)

10 – FARETTI

Sempre in ambito filo soffitto, come non nominare i faretti ad incasso?

I faretti incassati in un controsoffitto di cartongesso sono una soluzione davvero quasi “invisibile”, devi sapere però che ne esistono anche di quelli senza cornice che quindi avranno un effetto ancora più pulito e lineare!

(credits: m.zxzhijia.com; Lighting Stores)

11 – PIATTO DOCCIA

Anche qui, con il piatto doccia, non parliamo di filo muro, ma di filo pavimento!

Esistono in commercio dei piatti doccia incassati nel pavimento, che consentono di non avere nessun tipo do gradino, seppur minimo, per entrare nella doccia

È anche possibile, con una corretta pendenza del massetto e inserendo un buon drenaggio dell’acqua, usare la pavimentazione stessa…
Questa soluzione ti permette di uscire dalle misure standard dei piatti doccia!

(credits: tavolla.com;vivere lo stile)

 

Conoscevi tutte queste soluzioni filo muro? Ne hai a casa tua una o più?

Spero che questo articolo ti sia stato utile, nel caso fammelo sapere con un commento!

Se vorrai poi condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare l’argomento ne sarò onorata!

Se hai bisogno di una consulenza per casa tua, non esitare a contattarmi!